Perdonami, dove Di Pietro è stato poco onesto? Quali sarebbero i suoi scheletri nell'armadio? Addirittura Feltri si è scusato perchè aveva montato un caso inesistente. Ed è stato assolto da qualsiasi accusa che gli è stata rivolta.
Quindi non capisco. Anzi, se non ci fosse stato lui, ci ritroveremmo ancora craxi.

http://www.libreriauniversitaria.it/tribun...o/9788876152986




Ora sta uscendo un libro di Facci ma non l'ho letto nè ho sentito recensioni.


Certo, le accuse di Feltri erano infondate e mi pare che Feltri abbia perso la causa intentata da Di Pietro e sia stato licenziato da Il Giornale (poi è stato riassunto: un po' come Mangano... ogni tanto non stava più ad Arcore ma poi lo riaccoglievano sempre a braccia aperte, chissà a che pro... questo assieme ad altri 3-4 casi di disinformazione e di diffamazione la dice lunga a mio avviso sulla professionalità di Feltri e sulla sua attendibilità). Ma io non alludo alle falsità raccontate sul conto di Di Pietro ma a ciò che è documentato e non è stato smentito con documentazione probante. Chissà perchè però non se ne parla mai nei talk show...


In nome di un buon lavoro fatto in passato uno è a posto per tutta la vita?


Ma guarda che io non dico mica che l'Idv sia un partito che non dice niente di buono e niente di sensato, eh... dico solo che ha degli interessanti scheletri nell'armadio che cozzano con la dicitura "dei valori" e che bisogna fare MOLTA attenzione a considerare Di Pietro un "salvatore della patria" o un "messia della democrazia" (se non altro perchè nel suo partito non c'è tanta democrazia [eufemismo] nè tanta trasparenza).

si ok, il problema è che si tratta di libri.. purtroppo ci sono sentenze dove lui è uscito pulitissimo da questi "scheletri"..
è come se tu mi dicessi " guarda che jolly roger è gay perchè ho letto l'ultimo posto di cioce che lo dice"... mah.

emh, guarda che in certi ambienti la risposta "tanto si tratta solo di libri" non è molto valida

Per quanto riguarda i reati, chi ha parlato di reati? Io (riportando i fatti citati dall'autore di quel libro che sono CONOSCIUTISSIMI fra chi segue attualità e politica nel Paese) ho solo detto che certi scheletri nell'armadio (non reati) cozzano con il chiamarsi "L'Italia del Valori".

Usare il finanziamento pubblico per comprare appartamenti e vivere di rendita affittandoli ai membri del tuo partito e con questi affitti pagarci il mutuo per la parte rimanente che non avevi coperto al momento dell'acquisto non è illegale, nessun giudice ti condannerà: cozza solo col farsi chiamare "L'Italia dei Valori".

Idem per la mancanza di democrazia interna; in questo autunno dovevano fare un congresso e diventare un vero partito: dai TG non mi risulta che ciò sia successo o comunque che il processo sia terminato.

Comunque buona parte delle cose sono spiegate nell'interessante intervista che ho linkato (dura una mezz'oretta: una mezz'oretta DENSA e CONCENTRATA ).


Poi da qui a dire che l'Idv non dice nulla di interessante o che Di Pietro è un farabutto ce ne passa: infatti non l'ho detto nè pensato, mi speventa solo un po' un certo populismo e certa "fede cieca" che vedo (di gente che magari queste cose non le sa).

Tolto il populismo sento molte cose interessanti dall'Idv e Di Pietro pare che si comportò molto bene da ministro (regolò la spesa per i cantieri chiudendo i "cantieri spot" berlusconiani concentrandosi su ciò che si riteneva strategico e preparando un piano per aumentare via via gli stanziamenti e l'ottimizzazione della spesa; sentii Di Pietro stesso a Radio24 durante la campagna elettorale e dette un'immagine molto interessante e da persona estremamente preparata di ciò che fece: peccato che poi in TV fa quasi solo populismo [centrando benissimo il tema Berlusconi ma parla quasi solo di quello, il parlare di Politica è un'altra cosa...]).


P.S. L'hai letto l'articoletto che ho scritto nel fondo della pagina precedente? Tutto verrebbe da un convegno anti-mafia organizzato dall'Idv: io non posso che ringraziare chi organizza un simile convegno. Anche in quel convegno però aleggiava un certo populismo ma facendo un po' di "tara" sono state dette un sacco di cose INTERESSANTISSIME (quelle che a mio avviso sono più interessanti le ho sintetizzate in quell'articoletto che invito tutti a leggere).

Soprattutto a me viene da riflettere su di una cosa: il fatto è che il surplus di personale pubblico (ma non solo in società completamente pubbliche) è stato creato dalla politica e la politica attuale continua ad agire con questi mezzi partitocratici. Se sei solito sistemare tue clientele in quello o in quell'altro ente (in barba alla trasparenza e alla meritocrazia nonchè alla buona gestione della cosa pubblica) e spesso hai fatto questo in maniera INDECENTE in certe parti d'Italia come ad esempio certe sone del Sud (dove DC, Forza Italia e in alcune zone anche PSI [ma anche altri...], forze attualmente al governo ma col nome cambiato che in quelle zone l'hanno fatta da padrone negli ultimi 20-30 anni), come puoi essere credibile quando dici di volere cambiare e non fai un mea culpa?
Pensando che Brunetta sia veramente un giustiziere che non guarda in faccia a (quasi) nessuno, con quali criteri decide chi colpire e chi no visto che numerose categorie, molte fra le più potenti in parlamento, NON sono state toccate? Brunetta non pare essere un riformatore epico, di quelli che finiscono nei manuali della storia politica ma indubbiamente ha portato temi poco trattati e poco presenti nel dibattito politico a cui possono partecipare i principali partiti, con quali risultati ancora non lo sappiamo. Tremonti certamente non è Robin Hood. e l'n-esimo scudo fiscale di un governo Berlusconi (perchè non è il primo che fanno in questi 16 anni) ha tolto qualunque dubbio residuo anche nei più scettici (sul fatto che finchè questi stanno in politica conviene evadere invece ci sono solo certezze e le statistiche dimostrano che i grandi evasori ed autori di abusi edilizi l'hanno capito benissimo: stiamo ora a vedere se come confidava Leite "dopo la carota arriverà il bastone del governo per gli evasori").
E oggi, quando annunci che entro il termine della legislatura avrai certamente sconfitto la Mafia, come puoi pretendere che la gente non ti rida addosso? Il fatto è che la gente non gli ride addosso.


Non ho alcun dato per esprimermi e suppongo di non essere il solo... Certamente ritengo che i gravi tagli sulla sicurezza (in particolare quindi sulle forze dell'ordine) fatti da diversi governi a questa parte, raggiungendo vette notevoli recentemente, creino veramente gravi problemi di operatività agli agenti, le testimonianze e i servizi di approfondimento che lo evidenziano sono tantissimi. Se sei al governo e dopo i tagli gli dai pure dei panzoni perditempo e nonostante ciò non cali nei sondaggi vuol dire che c'è qualche problema nella democrazia e nell'informazione nel Paese. Come dicevo prima poi, la tua credibilità è molto scarsa (ovviamente con "tua" non mi riferisco a te Jolly ma agli autori delle frasi ingiuriose contro le forze dell'ordine e che poi dicono agli altri di abbassare i toni quando si svegliano e si accorgono di avere tirato troppo la corda) se non fai un mea culpa e non ricordi a tutti che la tua parte politica ha partecipato assieme a quasi tutte le altre ad utilizzare forze armate e forze dell'ordine per meccanismi partitocratici e clientelari. Lo sapete che il nostro esercito raggiunge livelli da record mondiale per quanto riguarda il numero di certi ufficiali come ad esempio i "colonnelli"? Lo sapete che nel quotidiano le mansioni che svolgono non sono da "colonnello" (stipendio e benefit invece ovviamente lo sono)? Ma vi pare che si stia facendo una seria riforma condivisa per sanare questo scempio tutto italiano e partitocratico o solo qualche colpo di teatro qua e la'? Oltre, come sempre, a cavalcare gli eventi imprevisti a proprio favore con l'uso sapiente dei media in cui non sono secondi a NESSUNO (anche grazie al fatto che il leader ne possiede a bizzeffe e al fatto che hanno saputo lottizzare perfettamente tutti i media lottizzabili e ad orientare politicamente quelli privati in loro possesso).
Casini l'altra sera: "Io ero con alcuni del governo fra cui Gasparri alla manifestazione di protesta per i tagli alle forze dell'ordine del Governo Prodi ma ora quelle forze dell'ordine sono scese di nuovo in piazza contro il Governo Berlusconi di cui fate parte perchè si sono accorti che voi state facendo incredibilmente ancora di peggio".

qualche numero:

Ammontano a 95 miliardi i capitali sanati con la terza edizione dello scudo fiscale che si è conclusa il 15 dicembre.

Affermazioni di Bertolaso senza peli sulla lingua in merito all'operato degli U.S.A. ad Haiti (Domenica a "In mezz'ora" su Raitre).
Reazioni degli U.S.A. e controreazioni italiane.

Oggi su Repubblica si ipotizza sia avvenuta una telefonata fatta da rappresentanti degli U.S.A. in cui si sarebbe chiesta la testa di Bertolaso.


Probabilmente diversi membri della maggioranza, e lo stesso Bertolaso, hanno sottovalutato cose da non sottovalutare. Gli U.S.A. non sono l'IDV... E un organo alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio non ha la libertà che si concede generosamente ad un sindaco, chessò... di Treviso o Coccaglio.

Su via uno come Bertolaso non può dire la sua ? E suo zio il Cardinale Ruini cosa dice ?

Ovviamente può dire la sua, poi magari se esce dal "fair play" dei rapporti fra potenze rischia. Probabilmente non pensava di scatenare questo casino.

Facciamo un altro esempio: Bonaiuti entra in una sezione del PDL e vede delle cose e delle pratiche che non gli piacciono. Non è che chiama l'ANSA e in maniera sincera dice tutto quello che pensa.

Bertolaso ha detto dall'Annunziata tutto quello che gli pareva, come se fosse pratica comune comportarsi così nei rapporti fra le nazioni del G-20. Non è pratica comune e infatti si è scatenato un casino e Berlusconi e Frattini hanno dovuto (magari non voluto) prendere le distanze per dimostrare agli U.S.A. che "l'ha detto lui, ma noi mica lo pensiamo". Pare che anche Berlusconi abbia condiviso, durante una manifestazione pubblica, le dichiarazioni di Bertolaso; evidentemente senza considerare che per uno che occupa la sua posizione non è opportuno farlo. Se lo dice Ferrero Hillary se ne sbatte ma se gli spari "ad alzo zero" vengono dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana E' NECESSARIO che si faccia sentire (lei e altri): e infatti ciò è immediatamente avvenuto.

Nel merito Bertolaso può avere tutte le ragioni per ritenere vero ciò che ha detto ma il metodo usato è completamente avulso dalla comune prassi politica (altrimenti non chiedevano, ammesso che sia vero che ciò sia stato richiesto, la sua testa).


P.S. Le dichiarazioni di Bertolaso pare siano state prontamente strumentalizzate da alcuni stati sudamericani per attaccare gli U.S.A.. Anche Castro ha attaccato gli U.S.A. in questa occasione.

Pare che in seguito alla volontà espressa recentemente dalla Magistratura con la richiesta di eseguire l'abbattimento di migliaia di edifici abusivi nel Sud la maggioranza di c-dx cercherà di far approvare nel decreto Milleproroghe (il nome è tutto un programma...) un comma per estendere l'ultimo condono edilizio berlusconiano del 2003.
Pare ci fosse chi non aveva avuto la possibilità di legalizzare l'abuso che aveva fatto sapendo che ci sarebbe stato il condono quindi hanno pensato bene di proporre una proroga della legalizzazione dell'illegale (concetto tutto italiano).














Un condono.... è per sempre: http://www.youtube.com/watch?v=4YE5T_Ml7Og

ma dopo l'uscita in edicola di "Noi amiamo silvio"....di cosa vuoi parlare ancora?

Non c'è più niente da dire.

Più che non c'è niente da dire direi che non scrive più nessuno.


Non sapevo del libro (by Peruzzo Editore) di cui parli. Ecco copertina:




e recensione:

http://interno18.it/culturaspettacolo/libr...libro-e-edicola



Qui invece l'On. Avv. Taormina vuota il sacco e una volta uscito dal ruolo di parlamentare per Silvio ne racconta delle belle (in particolare sulle leggi ad personam e di come lui le sapeva scrivere meglio di Pecorella e Ghedini):

http://notiziegenova.altervista.org/index....suo-ex-avvocato


In altri tempi, o nel caso di altri esponenti politici, una simile intervista avrebbe reso ineleggibile di fronte all'elettorato il diretto interessato: la coalizione comandata da Berlusconi invece alle prossime elezioni otterrà sicuramente un risultato dal <DISCRETO> al <MOLTO BUONO> (almeno IMHO... ), come se i fatti contenuti in questa intervista e in tutto il resto che ormai tutti sanno non fossero mai stati resi pubblici.

io, per esempio, leggo regolarmente......

Oddio, con quel libro si è scesi a dir poco in basso eh ....lo trovo ridicolo e mi auguro che la gente non spenda 10 euro per una boiata del genere

Ci sono già articoli in proposito
http://precariosan.blogspot.com/2010/02/be...-nellalbum.html

Perso il primo round:





Questo non vuole assolutamente dire che da ora in avanti si incominceranno ad abbattere sistematicamente tutti gli abusi, scoppierebbe una guerra civile (nemmeno troppo ingiustificata).
E nemmeno che nelle prossime settimane / mesi non verrà approvato qualcosa di equivalente.

Fra condoni e sanatorie si perde il conto...






(da un comunicato di Emma Bonino del 3 Febbraio 2010)





La Casta quindi, si autoassolve per aver devastato (e per avere in programma di continuare a farlo) molte città (fortunatamente a Ferrara è un problema quasi assente se trascuriamo gli illeciti commessi sulle plance dedicate ai manifesti elettorali) già sapendo però che parlamentini regionali, comunali o il nazionale avrebbero limitato infinitamente le sanzioni (eventuali) contro i manifesti che hanno attaccato abusivamente fuori dagli spazi destinati, senza pagare la tassa e spesso con personale pagato in nero, talvolta pure non in regola con il contratto di lavoro.

Facciamo un esempio: il comitato pro Polverini a Roma ha già iniziato ad "attacchinare" ovunque i manifesti della propria campagna. Ne ha sicuramente attaccati in centinaia di spazi. In Sardegna a Nuoro le Istituzioni hanno multato un locale per aver fatto pubblicità abusiva (sono insorti perchè era un locale di spettacoli sexy ): 416€ a manifesto. Ora mettiamo che il comitato pro Polverini abbia attaccato 750 manifesti (ovviamente sono NOTEVOLMENTE di più) -> 345000 €. Questo a campagna non ancora iniziata e SOLO per la Polverini. Alla fine se tutto andrà come al solito, gli abusivi pagheranno cifre ridicole mentre il Comune le solite milionate di € per pulire.
Così agisce la Casta in Italia. Ah, dimenticavo: ovviamente paghiamo NOI (disagi per il decoro urbano e la pulizia a fine elezioni).





Manifesti abusivi di qualche giorno fa che raffigurano un candidato a Roma del c-sx

Manifesti abusivi di qualche giorno fa a Roma della CGIL




da un comunicato di Mario Staderini (segr. Radicali Italiani) e Riccardo Magi (segr. Radicali Roma)



sontro in una TV locale fra Staderini e Buontempo, 3° classificato per quantità di manifesti abusivi a Roma nel 2009: http://www.youtube.com/watch?v=3ZEsUEi1j64

la diversità è ricchezza.....

Posso dire che questo è il punto più basso?

Che l’oggetto in questione (dignità, democrazia, giustizia) ha smesso di cadere, di attraversare l’aria colpendo qua e là ed ora ha raggiunto il fondo, emanando il rumore abissale della vergogna?
Ma che Italia stiamo raccontando, vivendo, leggendo?
Soprattutto, che Italia stiamo insegnando?
Siamo bambini o giovani adolescenti, per un attimo chiudiamo gli occhi, leviamo i veli da idee e convinzioni e torniamo vergini e innocenti.
Cosa si può pensare di un paese dove se anche non raccogli il numero giusto di firme, dove se non fai, non vuoi o anche solo non riesci ad essere in regola, poi viene cambiata la legge per un fantomatico diritto di voto?
Allora, io ho diritto di votare anche Verdi, Radicali, Sinistrà e Libertà, la Destra, il partito Pensionati, il partito No Euro.
Non ho forse diritto? Perché si deve fare una legge apposta per riammettere il Pdl da Lombardia e Lazio per “difendere il diritto del loro elettorato?
E gli altri partiti che non sono riusciti a raggiungere le firme?
Che Italia stiamo insegnando?
Quella dove la politica prende atto di una società fatta di razzisti, opportunisti, bigotti, falsi, ipocriti e invece di dare esempi per migliorarla si abbassa del tutto al loro livello?
Quello dove stiamo iniziando a dichiarare a piena voce “siamo un popolo orribile e la giustizia né esiste né ci interessa”?
Quando giungerà lo strappo, il momento di rottura, quando le persone inizieranno a dire che tutte queste cose le hanno a malapena potute sentire perché siamo il primo e credo unico paese al mondo dove in virtù della par condicio, durante la campagna elettorale non parla nessuno?
Cosa votiamo, in base ai dadi o all’oroscopo?
Fin quando accetteremo che da anni si parli solo di Berlusconi si o Berlusconi no e che ci sia l’esatta impressione che non interessino minimamente i problemi delle persone, i problemi morali, i temi etici, il lavoro, le pensioni, la scuola.
La scuola, che basta guardare le tabelle (e dai, lo dice pure il settimanale nazional-popolare Sorrisi e Canzoni) che ogni liceo perde dalle 3 alle 6 ore settimanali di lezione rispetto a prima.
Studiare meno per essere più intelligenti è un paradigma che solo Orwell avrebbe potuto forse immaginare.
Ma questa non è mica l’immaginazione, il pessimismo, questa è la realtà.
Queste cose hanno smesso di diventare spettri del futuro, sono diventate ombre del presente.
Io non voglio questa italia e non voglio questi italiani.
Io non voglio gente che accetta leggi costruite sopra ad altre leggi per scavalcarle, non voglio che condanne di ventiquattro anni di carcere diventino uno per buona condotta, non voglio cori di chiesa dove preti pedofili molestano i bambini, non voglio un comune dove tutti e ventiquattro gli impiegati non si presentano al lavoro perché tanto possono farlo, non voglio un governo che faccia leggi per condonare gli abusi edilizi e i soldi evasi, non voglio riforme della scuola che impediscano ai bambini handicappati di avere l’insegnante di sostegno e non voglio nemmeno sentire di proposte di “quote di stranieri” nella classi, come se potessimo dividere la natura solo per il colore della pelle.
Cosa stiamo diventando?
Come possiamo accettare tutto questo?
Con l’indifferenza? E i nostri figli?
Se li avremo, che mondo avremo regalato ai nostri figli? I loro occhi cosa vedranno?

Facciamo così, allora.
Piantiamola ogni anno di fare la giornata della memoria e piantiamola con la nostra solidarietà da televoto, il nostro zampettare sul cellulare da cinquecento euro per donare due euro a popolazioni che non conosciamo tanto per farci belli davanti alla nostra coscienza.
Evitiamole queste ipocrisie, iniziamo ad essere persone migliori.
A rifiutare queste indecenze, a piantarla di dire che quel ragazzino era sempre un “così bravo ragazzo”, ad avercela con la polizia se ci fa una multa quando guidavamo ubriachi, a lamentarci delle tasse alte e poi pagare tutto in nero.
Piantiamola di essere lì fermi sull’attenti in assetto marziale e a gridare ai cinesi, gli arabi, i pakistani, i comunisti e i mafiosi.
Che secondo me a volte anche i poveri di altri paesi hanno molto da insegnarci: il rispetto, la giustizia, in primis.
Non siamo migliori di nessuno, non dobbiamo difendere le nostre tradizioni da nessuno.
Dobbiamo spogliarcene, tenere la nostra buona cucina e la nostra storia e fare tabula rasa del resto, piantarla di essere provinciali e furbini e diventare cittadini del mondo, essere esempi da seguire e non cattivi modelli da esportare.
Non basta scendere in piazza, la gente non vede e non sente, siamo italiani, ci lamentiamo sempre e non facciamo niente, siamo vecchietti che guardano i lavori stradali e fanno teorie sul fatto che loro avrebbero costruito tutto meglio, quando magari erano avvocati, commercianti, musicisti.
Vergogniamoci, facciamoci schifo, guardiamo in faccia la nostra stessa realtà, deturpiamo la veste della coscienza da tutte queste cose nere.
Anzi, strappiamola, perché non tornerà mai bianca, strappiamola e teniamo solo quei punti bianchi qua e là e usiamola per decorare un nuovo vestito, rosso, verde, bianco, o tutti e tre insieme, impariamo a essere Italiani per orgoglio e non per calcio e ad essere migliori, cacciando a calci tutti quelli che in fondo, sono solamente come siamo noi stessi.

E forse avremo un futuro migliore.

Che dire?

Mi inchino a quel che hai scritto....
Al di là di qualunque appartenenza politica, al di là di ogni cosa, hai perfettamente ragione.
E si, facciamo schifo.

Regionali 2005, l'Alternativa Sociale della Mussolini fuori dalle liste per firme non regolari

Gasparri: “E’ un reato associativo, un attentato alla democrazia. Cosa c’è di più antidemocratico che falsare la competizione elettorale con firme false? Il capo dello Stato non ha nulla da dire ?”

Calderoli: “Predicano bene e razzolano male, parlano di moralità e poi ricorrono a mezzucci”.

Formigoni : “Le regole vanno sempre rispettate. E’ giusto che ci sia un controllo rigoroso degli eventuali abusi e che siano puniti coloro che ne hanno commessi. Gli organi preposti verifichino se le firme sono corrette o false”.

Ri-Gasparri: “Non è una vicenda politica, ma giudiziaria. La democrazia è in pericolo, ci sono profili penali. Vanno cancellate le liste con firme false e vanno perseguiti quelli che le han facilitate. Il capo dell’associazione si chiama Prodi ”.

Maroni: “Voglio sanzioni ancor più gravi della semplice esclusione delle liste: chi raccoglie firme false fa una truffa elettorale”.

Bondi: “Comportamento disgustoso e immorale della sinistra che non condanna chi viola le leggi”.

Castelli: “Le firme van raccolte onestamente secondo la legge”.

Poi si scoprì che le firme false le aveva infilate qualcuno dello staff Storace con accessi abusivi all’anagrafe della regione. E il Consiglio di Stato riammise AS.


Berlusconi: “Sentenza paradossale: riammette una lista con firme false. Per salvaguardare la correttezza democratica del voto, il Consiglio di Stato avrebbe dovuto occuparsi del fatto principale, cioè delle firme false, e non di un cavillo”.

D'accordissimo con Thyo!
Solo da quotare!!!

Uncio consiglio:non roderti tanto il fegato perchè tra due settimane a suon di 2 culi,2 tette,GF,si sono già dimenticati tutto e lo rivotano...

Dimenticavo...ci sono anche i mondiali quest'anno...

Hai semplicemente preso consapevolezza di una realtà denunciata da anni e anni. Quest'anno le illegalità pre-elettorali sono solo emerse mediaticamente in maniera più eclatante ma il nocciolo della questione (sistema di illegalità diffuso a macchia d'olio nella raccolta delle firme pre-elettorali) è rimasto invariato. Certo, il decretino "ad listam" è veramente ributtante così come le affermazioni illiberali e spesso basate su menzogne sentite in questi giorni ma il fatto rimane che c'è una legge sulla raccolta firme criminogena volta quasi esclusivamente a fare da argine della Democrazia (nel senso che riduce la possibilità per gli elettori di votare per il partito che preferiscono).


Aggiungo:

Esponenti del c-dx nel 2001 per le elezioni in Molise: "quello che molti del c-sx stanno dicendo in queste ore sparandole grosse sullo scandalo della presentazione non conforme delle firme è un "tentativo maldestro di delegittimare la giustizia o peggio di intimidire i giudici"".

La differenza sta nel fatto che il c-sx nel 2001 e pure in un altro episodio negli anni '90 accettò la sentenza della corte e nel caso del 2001 si andò a nuove elezioni (come potrebbe succedere in Lombardia qualora venisse riconosciuta la non candidabilità di Formigoni: accadrebbe dopo le elezioni per via dei tempi della Giustizia in Italia) mentre questi falsi questa volta si rimangiano ciò che dissero quando le parti erano invertite e si fanno la leggina "ad listam" senza ovviamente ammettere le gravi mancanze e magari chiedere scusa all'elettorato (sembra quasi che la colpa sia "della Sinistra" e della Magistratura).

E' vomitoso sentire pure questa volta la manipolazione dei dati per tirare acqua al loro mulino (di plastica): sparare la cifra altisonante di "15 milioni di cittadini non potrebbero votare per il loro partito" quando un'analisi pubblicata nei giorni scorsi ha dimostrato come i cittadini che non avrebbero potuto trovare il simbolo che solitamente votano siano meno di 5.700.000 (e questo solo in caso di straordinario successo di PDL+Lega Nord P.l.D.P. in Lombardia) fa presa solo su chi era prevenuto e voleva "ad ogni costo" il reinserimento delle liste non conformi con la Legge. E infatti pare che i sondaggi provino come ci sia effettivamente stato un calo dei consensi.

Ora sono curioso di sapere come andranno a finire le querele per diffamazione e calunnia sporte in Lazio per le gravi affermazioni false fatte a 48 dallo scandalo PDL-Milioni.



Intanto due parlamentari Radicali presentano un disegno di legge per evitare che sia possibile impedire la raccolta di firme da parte di chi non ha la collaborazione di un pubblico ufficiale autenticatore: http://www.radicali.it/view.php?id=153437
E' una proposta sulla linea di ciò che avviene già negli U.S.A. e in U.K..


O voteranno Lega Nord per l'Indipendenza della Padania credendo che quella dirigenza non sia completamente sodale con il PDL. Ieri spettacolini indecenti su Radio Padania Libera: l'obiettivo che emerge dalla Lega Nord per l'Indipendenza della Padania in queste ore è seguire la linea difensivistica del PDL e aumentare il consenso dicendo che loro però sono più bravi e non sbagliano a raccogliere le firme.

La verità è che sono un movimento illiberale completamente in sintonia con il PDL quando vai a tirare le somme: se così non fosse si sarebbero già dissociati da anni divenendo una forza che si limita ad un appoggio esterno (ma così si limiterebbe la loro porzione di torta che si spartiscono a Roma e nelle amministrazioni locali). Dichiarazioni di Calderoli di queste ore farsesche. Da quando ci fu l'accordo Berlusconi Bossi che molti osano definire ai limiti della corruzione la linea della Lega Nord per l'Indipendenza della Padania è questa sebbene non lo ammettano francamente.

Una delle cose più gravi che ho sentito "imboccare" al loro elettorato su Radio Padania Libera è che disinformano raccontando la menzogna che i plichi di firme presentati dalle diverse liste siano atti non pubblici. Raccontano anche che è possibile portarli via e manipolarli in assenza di funzionari/guardie del tribunale: o qualche forza responsabile fa una campagna di innalzamento del livello della politica e dell'informazione, formando e diffondendo cultura politica all'elettorato, o la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania continuerà a far man bassa di voti agendo come grande forza di attrazione verso gli strati meno acculturati ed informati dell'elettorato con tutti i danni che ne conseguono. E' assolutamente irresponsabile la disinformazione che fanno e il loro battere sui più bassi impulsi dell'uomo medio; evidentemente la strategia dei loro competitors non lo tiene in considerazione e sottovaluta, o peggio accetta, le conseguenze.

Una delle più assurde sparate di Calderoli di questi giorni: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/po...1730248005.html


Come ti presentano una versione manipolata a loro piacimento della realtà: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/u...miracolosa.html

Quello che è stato fatto in Lombardia (e per cui mi risulta che non ci sia ancora alcun procedimento giudiziario avviato efficacemente; i primi due tentativi non sono andati a buon fine) ma che molti non sanno (si parla solo delle firme non conformi in quanto non certificate a norma di legge): http://snurl.com/unzro

Non oso immaginare la perdita di tempo e le difficoltà che si verificherebbero qualora dopo 1-3 mesi dagli scrutini elettorali (i tempi sono questi) in Lombardia dovesse venire accolto l'esposto contro la candidatura di Formigoni presentata nonostante la Legge che si sono fatti gli vieti il terzo mandato di fila con elezione diretta (senza quest'ultima postilla fanno 4 mandati di Formigoni quando la Legge dice "max 2"): http://snurl.com/unzuz





AGGIUNTA:
Sull'elettore medio di Forza Italia (fatti arcinoti e di cui si parlava già ai tempi della "discesa in campo" a metà anni '90): http://www.youtube.com/watch?v=7WC0kYoRNHY
Sul dirigente medio in Italia: http://www.youtube.com/watch#!v=ColzWm...feature=related

No,no, sono ben consapevole.
Ma mi si passi di dire che se l'illegalità diffusa nelle liste per le candidatura esiste da anni è terribile, ma un governo che sistema con un decreto per fare in modo che i propri esponenti possano candidarsi è pure peggio.
Concettualmente è devastante per la società: vuol dire le regole ci sono, se serve poi se le si cambia a piacimento, conta solo ciò che ci va.

La stessa differenza tra il dire che chi fa un omicidio non sconta mai la pena intera rispetto ad una legge che stabilisca che il tal xx e yy possono uscire da subito perchè per loro va così.
Moralmente devastante.

Il fatto è che in passato ne sono già state fatte di cose di questo tipo.

Dalla lettura di qualche notizia fatta oggi però (prima di scrivere il post non avevo letto nulla sui gravi fatti di queste ore, avevo solo visto un TG) rettifico e sono d'accordo sul fatto che abbiamo toccato il fondo o, forse, questo è uno dei tanti fondi toccati.


Ecco che faceva Fini mentre Milioni rovistava fra i moduli quindi usciva e andava con le scartoffie chissà dove perchè al tribunale non poteva "lavorare" in libertà perchè riprendevano ciò che stava facendo:

una ricostruzione possibile dei fatti di Roma: http://roccoberardo.blogspot.com/2010/03/e...-pdl-prima.html

è uno Stato di Diritto quello che cambia i regolamenti elettorali (o le interpretazioni che per legge vanno fatte degli stessi, poco cambia...) per annullare le conseguenze che la Legge impone per simili "leggerezze"?

Sono serie ed affidabili persone con incarichi istituzionali che raccontano alla loro base che il timbro tondo dei pubblici ufficiali è una "formalità"? E' come dire che la firma su di un contratto o su di un assegno è una formalità. Allora un timbro tondo falso è una formalità ma invece no, è un falso con conseguenze penali per chi lo detiene senza autorizzazione.


Si, questo è molto vicino al toccare il fondo (le "interpretazioni" messe nel decreto urgente da quello che ho letto varrebbero solo per Lazio e Lombardia: una vera e propria legge "ad listam").

Imbarazzanti le scuse addotte dai militanti del PDL/LegaN.P.L.D.P. che ho letto in queste ore: pare che molti non abbiano nemmeno ben chiari i fatti accaduti intorno alle liste in Lazio e Lombardia.

Proprio questo dicevo.

Tanto giustificano anche questa manovra come se fosse una cosa normale...
Solo le elezioni stabiliranno chi ha il prosciutto davanti agli occhi e non vede o fa finta di non vedere certe cose...

Alla fine l'importante è non essere additato come un comunista!
Il resto è ben lubrificato!

Notredame, qui si parla di cambiamento delle regole del gioco dopo che ti sono stati fischiati due rigori contro, a partita in corso. Il termine "golpe" sebbene esagerato va molto più vicino alla realtà di tanti commenti "light" che si sentono fare in queste ore.

Questo è un precedente gravissimo che apre a possibilità inquietanti per il futuro (che succede se il decreto verrà considerato incostituzionale dopo le elezioni? che succede se questo decreto non verrà mai convertito in legge? che succede se il governo vedendo che alla gente sta bene un simile atto da regime dittatoriale dovesse utilizzare ancora simili mezzucci per correggere futuri guai giudiziari [a dire il vero hanno già fatto diverse volte regole a giochi in corso che gli stavano andando male]? che succede se cambieranno di nuovo la legge elettorale sulla base dei sondaggi che avranno nelle settimane prima delle prossime elezioni politiche nazionali [come del resto hanno già fatto col Porcellum®]? oltre un certo limite non c'è lubrificante che tenga, attenzione a riderci su... qui c'è ben poco da scherzare; capisco che spesso di fronte a certe tristezze viene da riderci su ma qui veramente c'è da avere la pelle d'oca per quello che è stato fatto).

In una simile situazione non vorrei mai essere stato nei panni di Napolitano: con una scelta ti davano dell'anti democratico (e lo avrebbero fatto avendo la maggior parte dei media del Paese) e del comunista parziale (sfruttando anche l'ignoranza della gente che non è al corrente del fatto che Napolitano era della corrente più "di destra" del partito e che quindi la definizione "comunista" non gli si addice per niente) con l'altra ti ricoprivi di infamia agli occhi di molti venendo di fatto delegittimato.


Grazie Papi: il fetore della politica italiana grazie al tuo operato sta raggiungendo livelli impensabili. E anche grazie a te e alla tua opera "culturale" buona parte della gente è anestetizzata (o lobotomizzata) e crede che la Libertà sia una conquista definitiva (sebbene tu ogni tanto ti riempia la bocca di "belle" parole sulla Libertà a cui come sappiamo non seguono fatti coerenti).

E intanto gli esponenti liberali del passato, i Padri della Patria, i patrioti per la Libertà si rivoltano tutti nella tomba.

....sai che novità.....



...gli italiani dimenticano in fretta!
Il Governo dirà:"prima dicono che possiamo partecipare alle elezioni e poi dicono che siamo incostituzionali!Crediamo sia sotto gli occhi di tutti il costante attacco nei confronti di un governo votato con la maggioranza dei cittadini.Noi andiamo avanti perchè siamo il governo del fare......"


Sono abituati al Berlusca che ricorre a simili mezzucci.
Lo votano!
Ma l'importante è non essere comunista.



Napolitano ha 85 anni!Se non è capace di fare bene il suo lavoro perchè ha paura di rischiare o di tirare fuori le palle,se ne deve andare.
Deve andare in pensione,tirate i suoi 10000 euro al mese,andare in villeggiatura e godersi gli ultimi anni della sua vita con sua moglie.
Non deve fare il fighetto quando c'è da visitare un luogo di culto,una città d'arte,la prima della Scala,un qualsiasi monumento storico sfoggiando le più belle parole del suo repertorio portando una ventata di niente e andando in onda prima di capodanno dicendo"i tempi sono duri ma voi tenete botta che si va avanti"...

Deve fare il Presidente e questo ruolo include che vi siano situazioni che vanno al di là della comparsa da fighetto.Situazioni che vanno al di là della momento da rappresentare l'Italia.Situazioni che possono essere gestite con polso duro.
E NON fare costanti figure di merda per calmare le acque e giustificando la cosa con "Abbassate i toni....io non potevo.....non avrei potuto..."!...

Se non alzi tu il tono e non dimostri di avere un minimo di polso,vai a letto!

Quoto in pieno.
Nel suo mandato Napolitano si è trovato di fronte a una quantità di porcate politiche, legislative e costituzionali senza precedenti, e non ha fatto nulla. Certo, il suo ruolo non gli consente di fare molto e va bene così, ma almeno quel poco... venendo dalla prima carica dello Stato, ha il suo peso.
Cazzo, è "preoccupato", poi firma immediatamente, e tutto finisce lì? Tutte le volte??

Perfino Ciampi, che non è che tutti i giorni sia lì sui giornali a farsi i cazzi del suo successore, si è permesso di dirgli ("non si deve usare come argomento che giustifica sempre e comunque la promulgazione che tanto se il Parlamento riapprova la legge respinta la prima volta il presidente è costretto poi a firmarla. [... ] non si promulghi la legge in prima lettura, la Costituzione prevede espressamente questa prerogativa presidenziale: la si usi, è un modo per lanciare un segnale forte a chi vuole alterare le regole, al Parlamento e all’opinione pubblica") di darsi una mossa. E dire che anche lui qualche porcata l'ha fatta passare in prima battuta, ma quando è troppo è troppo...

"..Care pirla e cari pirla che avete consumato diottrie a studiarvi le norme elettorali fino all’ultimo codicillo in corpo 2, avete consumato scarpe andando in giro a raccogliere firme regolari, vi siete congelati stazionando per ore ai banchetti per convincere i passanti a sottoscrivere le liste, avete rinunciato al tempo libero per inseguire gli autenticatori in capo al mondo e vi siete svegliati alle tre del mattino per presentarvi per tempo agli uffici elettorali, questo discorso a reti unificate è dedicato a voi imbecilli ancora convinti di vivere in uno Stato di diritto, in una democrazia fondata su elezioni regolari, cioè conformi alle leggi vigenti.

Spiacente di informarvi, casomai non ve ne foste ancora accorti, che viviamo in un regime fondato sulla legge del più ricco e del più forte, di chi grida e minaccia di più. Una legge che varia a seconda delle esigenze del più prepotente. Se, puta caso, costui viola la legge, non ha sbagliato lui: è sbagliata la legge, che viene cambiata su due piedi. Se poi, puta caso, la Costituzione non lo consente, non è sbagliata la nuova legge: è sbagliata la Costituzione. Che si può cambiare come un calzino sporco...."

Tratto da: Antefatto.Ilcannocchiale.it

Mi trovo completamente d'accordo con Travaglio!

L'odierna vignetta di Giannelli pubblicata sul Corsera:



Per la cronaca: UDC, Radicali e altri movimenti che hanno raccolto alle ultime politiche 8 volte tanto in voti di ciò che era richiesto per le firme (da 800.000 voti in su contro 160.000 firme richieste per presentarsi in tutte le provincie in queste Regionali) non si potranno presentare in diverse provincie, per i Radicali pure in intere regioni a causa di questa legge sugli adempimenti pre-elettorali. Per il PDL però si fa il decretino che forse è pure in parte incostituzionale e confligge con le prerogative esclusive delle regioni.

Questa è una pagina buia per la Democrazia.


AGGIUNTA:
Se basta entrare nel tribunale per essere in regola ma bisogna avere la documentazione, come è possibile dire che quella documentazione, non controllata fin tanto che non è stata verificata e quindi consegnata anche dopo i termini della legge originaria che questo decretino di fatto modifica (secondo diversi costituzionalisti), era in regola fin dalla prima entrata? E' l'n-esima legge ad-personam (anzi, in questo caso è più corretto dire "ad listam") che gli Italiani devono ingoiare.

http://friendfeed.com/carlofelice/87d89da9...viso-e-la-lista
http://networkedblogs.com/p29075651

illuminante: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/c...ma-e-monte.html


AGGIUNTA (13 Marzo): non basta entrare nel tribunale per essere in regola. Infatti così si è espressa la Corte ( http://www.corriere.it/politica/speciali/2...44f02aabe.shtml ):

link alternativo: http://e.imagehost.org/0546/Immagine.png




Lunedì 8 Marzo 2010, dalle ore 17,30 appuntamento davanti alla Prefettura di Ferrara per manifestare il proprio dissenso
verso il decreto del Governo fatto per tentare di riammettere ad ogni costo le sole liste del Lazio e della Lombardia scelte dal Governo e a giochi elettorali aperti.


Il sit-in di fronte alla Prefettura continuerà oltre le 20 secondo il programma comunicato dai propositori.






Prefettura di Ferrara: Corso Ercole I° d'Este, 16

Formigoni svela il segreto di Pulcinella: in Lombardia la sua lista è stata chiusa DOPO l'inizio della raccolta delle firme (contro i regolamenti).

Nel comunicato di Marco Cappato si dice come Formigoni abbia confermato che "la lista è stata chiusa nella notte tra il 25 e il 26 febbraio, mentre le autentiche iniziano dal 13 febbraio e sono per circa metà antecedenti al 24, come abbiamo documentato pubblicando i conteggi su internet".


http://www.radicali.it/view.php?id=154013


Il Tribunale che ha accettato la richiesta di sospensione del giudizio ammettendo sub-judice la lista del candidato di CL e del PDL-Lega Nord per l'Indipendenza della Padania in Lombardia non è entrato nel merito stabilendo se le firme fossero valide o meno: questo è avvenuto accettando il parere dei legali di Formigoni (che hanno sostenuto che una volta che la lista è considerata valida non è più possibile fare verifiche e sostenere che non lo era, anche se presentava gravi infrazioni di Legge).

In un primo momento il "Memores Domini" aveva dichiarato di voler chiedere un'operazione Verità come già proposto da Cappato affinchè venissero verificate tutte le presentazioni delle liste lombarde salvo poi fare dietrofront e cercare una scappatoia legale che permettesse di non entrare nel merito se le firme presentate fossero valide o meno (ora sappiamo che la metà erano raccolte nell'illegalità).



Con questo grave precedente legale, sarà possibile iniziare a raccogliere le firme con mesi di anticipo rispetto la chiusura delle liste come i Radicali denunciano da anni e anni che in Italia avviene regolarmente in barba alla Legge. Basterebbe cambiare la legge per rientrare nella legalità, invece si è fatta una legge che non viene rispettata, tutti lo sanno, tutti (quasi) lo accettano.

Stanno già provvedendo ad aggiornare uno dopo l'altro gli spot con le indicazioni elettorali e per la presentazione delle liste.
Ecco quello della RAI: http://www.youtube.com/watch?v=oMmJP5B5Dys


http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2...-non-si-vedono/



Oggi su di un quotidiano è riportato che Formigoni dichiara le sue firme in regola: evidentemente non ha letto il regolamento (o conta che molti dei suoi elettori e potenziali elettori non lo conoscano). Grave, molto grave.
Volendola vedere in positivo, è ASSOLUTAMENTE esilarante che uno con le responsabilità di Formigoni (va per il 4° [QUARTO!!!!!] mandato di fila, nonostante la legge imponga un tetto di 2 mandati consecutivi, nella più ricca regione d'Italia, forse è pure la più popolosa) si trovi in quelle condizioni (metà delle firme irregolari, legato a movimenti che predicano etica e vita umile e in povertà, che da' lezioni di etica, morale e di vita a destra e a manca, pur essendo saldamente legato al controverso movimento Lega Nord per l'Indipendenza della Padania, che sbeffeggia con fare sbruffonesco i suoi avversari, sempre con il sorrisetto di superiorità stampato in faccia, e si atteggia a "ras" indiscusso e inamovibile della regione [di fatto lo è, per carità: solo che, ripeto, non mi sembra coerente con i valori predicati dai movimenti a cui è legato e visto che poi la sua giunta impone decisioni di stampo confessionale* ai Lombardi il tutto assume toni farseschi]).


L'articolo di estense.com sulla manifestazione di Lunedì a Ferrara: http://www.estense.com/in-500-per-il-requi...zia-031918.html


Praticamente invitano a votare per l'opposizione (vedere punti in neretto).



*vedi la sepoltura dei feti abortiti (scelta assolutamente integralista visto che teologi cattolici di qualche secolo fa, solo per fare un esempio su tanti, dichiaravano non esseri umani i feti prima di tot. mesi dal concepimento se ben ricordo), con annessa colpevolizzazione della donna che si dovesse trovare nella dolorosa e difficile scelta di dover interrompere una gravidanza, la gestione dei fondi pubblici dirottati verso le scuole cattoliche o il tipo di gestione nel campo della Sanità (i criteri di nomina ad esempio: la sanità lombarda è infarcita di dirigenti appartenenti a sette clericali, principalmente CL) giusto per fare tre esempi ECLATANTI

Ieri ho appreso una triste notizia: Berlusconi ha comunicato al Paese che l'Italia è entrata in un periodo di crisi economica.

I gufi del centro, del centro sinistra e pure qualcuno del centro destra avevano fin dal 2008 parlato di crisi vista la loro tendenza al pessimismo ingiustificato e alla loro tendenza ad amare povertà, distruzione e morte come i regimi stalinisti.

Ora però non sono più balle di politici eversivi contro il Partito dell'Amore* ma è proprio vero: siamo in un periodo di crisi economica ma ci stiamo risollevando, senza grandi numeri ma ci stiamo risollevando e alla fine emergeremo più dei più dinamici paesi europei.

Possiamo quindi tirare un gran sospiro di sollievo. Dal governo fanno sapere che è tutto sotto controllo smentendo economisti e sindacati che hanno disinformato dicendo che nel 2010 ci sarà il picco dei licenziamenti e un differenziale P.I.L. gigantesco rispetto a quanto stavamo prima di entrare nella crisi comunicata ieri da Silvio.

Mi raccomando: la ricetta numero uno per uscire dalla crisi è l'ottimismo, c'entra poco la Politica: ottimismo e via andare!



*ci sono minacce di contenziosi legali: il vero partito dell'Amore è solo quello di Moana e Cicciolina dei primi anni '90. Mi permetto di usare questa dicitura solo riferendomi al discorso di Berlusconi.

Gasparri: "A piazza del Popolo fallimento totale", Bondi: "Manifestazione contro non si sa cosa", Berlusconi: "Grottesco la sinistra in piazza per la libertà", Bonaiuti: "200.000 in piazza? No,un flop", quotidiano "Libero" (di proprietà del gruppo di Angelucci, re delle cliniche private laziali e in diverse altre regioni del Sud Italia) "Protesta fallimentare".



Un grottesco gruppetto di persone prende parte ad una piccola manifestazione fallimentare:












Quella sopra è la manifestazione contro il decreto "riammetti liste irregolari", questa invece quella indetta dal candidato del PDL nel Lazio per protestare contro l'esclusione della lista del PDL nella Pronvicia di Roma (per decorrenza dei termini prescritti dalla Legge) qualche giorno fa:






P.S. Non è un fotomontaggio, in quei giorni le foto di quelle manifestazioni flop (ce ne furono diverse in giorni successivi) erano riportate da diversi siti. Alla fine per farne almeno una di successo provarono a chiamare pure Silvio ma non se ne fece nulla...
fonte della foto: http://gilioli.blogautore.espresso.repubbl...-di-casa%C2%BB/
Comunque non c'è niente di male o di vergognoso se ad una manifestazione non va tanta gente, capita. Quelle organizzate dal PDL di Roma erano state organizzate in poche ore ed era stata fatta pubblicità per pochissimi giorni quindi non c'era da meravigliarsi del fatto che c'era poca gente. In particolare era stata fatta un'intensa campagna di affissioni (molte delle quali abusive stando alle foto che ho visto su Facebook). Erano manifesti del tipo "lasciateci votare!".

Per il FMI l'Italia ha reagito in maniera giusta alla crisi.

Il governo pensa già alle riforme dopo la tornata elettorale, intanto incassa i consensi del Fondo Monetario Internazionale per la gestione della crisi economica.

Dopo i numeri tendenziosi presentati con perizia dal ministro Brunetta per far apparire come iper-vincenti le sue campagne contro le cattive abitudini nella Pubblica Amministrazione (dati del tipo: crollo dell'astensionismo a 3 mesi dall'introduzione della Norma Brunetta contro l'astensionismo. Vai a vedere un giornale che fa un'inchiesta su quella riforma, che per la cronaca condivido nel merito, e scopri che già dopo 6 mesi tutto quel margine è già scomparso!! e ovviamente Brunetta si è ben guardato dal farlo sapere in giro... e così via... Brunetta è solito sparare numeri, che non sempre aiutano a capire la realtà delle cose).

Ora Brunetta è stato sgamato di nuovo. Ha raccontato, pieno di livore nei confronti della Lega Nord per L'Indipendenza della Padania, che con i voti presi da Zaia a Venezia avrebbe vinto. Peccato che quando i calcoli li fa un altro si smonta facilmente il castello di falsità propagandato a caldo dal ministro trombato a Venezia:
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2...ri-di-brunetta/


Ora la credibilità dei dati diffusi nelle conferenze stampa (e nelle brochure offerte alla stampa) dall'iper-presenzialista Brunetta (vedi "inchiesta" de La Zanzara su Radio24 ) è a mio avviso seriamente minata.

C'era poco da minare.

Ha anche la faccia di lamentarsi (con un discorso intelligente e di stile: se aveva anche i voti di un altro il suo risultato era migliore, tu pensa! ) dopo aver avuto l'incredibile pretesa di voler fare, illegalmente, sia il ministro che il sindaco per stare a mezzo servizio in due posti. Hai capito quello che lotta contro l'assenteismo... .


P.S. Roby, mi sa che hai sbagliato il secondo link (parte la sigla di Mazinga... a meno che tu non volessi fare dei paralleli col "Grande" Brunetta )

Non mi risulta che fare il Ministro della Repubblica e il sindaco contemporaneamente sia illegale. Inopportuno, infamante agli occhi di parte dell'elettorato certamente si. Pur senza arrivare ad avere ministri a Roma o a Bruxelles/Strasburgo nei casi di soggetti con doppio/triplo incarico, la Lega Nord per L'Indipendenza della Padania è PIENA di parlamentari con doppio, e in molti casi pure triplo, incarico. Buona parte del loro elettorato però non bada a queste sottigliezze nonostante accomunino terribilmente i modi di fare della Lega Nord a quelli della peggiore politica lottizzatrice e opprimente della vecchia DC. Basta promettere un po' di discriminazione contro gli stranieri promettendo in cambio ipotetici vantaggi a favore degli italiani, un po' di protezionismo conservatore, pericoloso, antistorico e irrealizzabile assieme a chiacchiere sul federalismo (con pochi riferimenti a precisi aspetti pratico-politici, del resto sempre assenti nel linguaggio pragmatico leghista con il risultato di fare sembrare, agli occhi dei più ingenui o incazzati elettori, dei perditempo altri politici più "ordinari") e l'elettorato leghista chiude un occhio (o non sa) su queste gravi storture.

No no, l'ho messo intenzionalmente: ho parlato di "inchiesta" riferendomi alla satira fatta in questi mesi da Cruciani su Brunetta a "La Zanzara" (Radio24). Giorno per giorno, quando capitava che Brunetta facesse uno dei suoi soliti interventi roboanti e minacciosi (mai però contro ben precisi poteri forti e tutelati presenti in gran numero in parlamento e noti a tutti: mi riferisco principalmente a prof. universitari con contratti di lavoro importanti [non mi riferisco quindi ai precari quanto piuttosto a baroni vari in tutte le loro sfumature antiche e moderne], notai e avvocati) ripresi dalla stampa tutta, Cruciani lo mandava in onda preceduto dalla sigla italiana del "Grande Mazinga". L'altro giorno ha invece usato la sigla italiana di Atlas Ufo Robot.
Non è un inchiesta vera e propria ma piuttosto un dare risalto all'iper presenzialismo mediatico di Brunetta.

Sempre sul provocatore Brunetta ho sentito in campagna elettorale parte di un suo comizio ad un convegno dove ridicolizzava le attuali fonti di energie rinnovabili: per dare maggiore effetto al suo attacco a tutela delle fonti tradizionali di produzione di energia elettrica (fra cui suppongo ci metta pure il nucleare di terza generazione) infamava gli impianti di generazione eolica chiamandoli "sventoloni" e parlando solo dei loro difetti (e non credo che Brunetta sia esperto nel campo delle tecniche di produzione di energia elettrica).

Hai ragione, ho scritto illegale mentre pensavo "inopportuno" (sai com'è, tra roba illegale e roba scandalosa è fatica a star dietro a questo governo e si rischia di fare confusione... )
Lasciami dire però che per quanto mi riguarda si parla di una legalità borderline che sfrutta un vuoto legislativo: il cumulo di cariche è generalmente vietato e se un sindaco non può fare anche il parlamentare (vedi il Testo Unico degli enti locali, all'art. 62), mi pare chiaro che il principio di incompatibilità vale nei due sensi, anche se il legislatore non ha specificato tutti i casi e il loro contrario. Insomma il solito cavillo per stiracchiare la legge.



Ah ok, non era molto chiaro senza conoscere i retroscena...



Se c'è uno che ci rimette in partenza a cominciare una gara di nomignoli buffi...

Personalmente ritengo che quando un governo in una simile circostanza non fa alcuna riforma strutturale per rilanciare l'economia e il sistema paese e si limita ad evitare tracolli finanziari ha fatto il minimo sindacale (per alcuni probabilmente nemmeno quello).


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Durante questo governo Berlusconi è stato segnato per la prima volta dal 1991 un dato di avanzo primario negativo: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/ec...1758878180.html

Questo vuol dire che non si è ridotto il colossale debito che grava su ogni italiano per 5500€ l'anno per via del pagamento degli interessi.


Arrivano le "tasse della Lega" e le "riforme di Silvio": http://www.blitzquotidiano.it/politica-ita...lezioni-306485/



Liberali e liberisti di 'sta ceppa come direbbe un toscano sboccato. Gli aumenti delle tariffe celati dal Governo sotto elezioni:
http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=22067

...tutto ciò senza fare realmente calare la spesa pubblica (schizzata in alto contro le previsioni del governo: ci sono quindi settori di spesa che sono fuori dal controllo di questo governo Berlusconi).

Questa la vignetta dell'Unità sulla strage del governo polacco. Quanto odio e quanta tristezza.

Satira Bedro, si chiama "satira".

Come sempre, si può fare il bacchettone (comportandosi come se l'intento del satiro fosse quello di spalare merda sulla Polonia essendo irrispettosi per i loro morti; ma sappiamo TUTTI che non è così; poi chiaramente subentra la sensibilità di ognuno, il senso dell'ironia, quanto si è o meno bacchettoni o prevenuti, ad esempio interpretando la vignetta come se l'autore auspicasse la morte di qualche membro del governo attuale: e mi auguro vivamente che tu non sia il tipo da credere una tale assurdità), o essere intelligenti e capire che il messaggio è:


"in Italia c'è un ricambio politico pari a 0; in Polonia ora ci sarà un ricambio politico forzoso; pensiamo per assurdo se anche da noi il ricambio generazionale avvenisse per una strage provocata dalla cattiva sorte".


C'è chi in situazioni tristi non ritiene disdicevole cercare di fare un sorriso. Questione di sensibilità personale appunto.


P.S. E' ovvio che la vignetta è "scorrect": ma è tipico della satira appunto. E' un rischio che il satiro si prende consapevolmente. Vai a vedere che c'era su Cuore: a quei tempi forse eravamo molto meno bacchettoni e la politica evitava di rendersi ridicola accusando gli avversari di usare "odio" (da noi poi l'autore di questa "teoria dell'odio" è veramente RIDICOLO OLTRE OGNI LIMITE in quanto fa lo stesso, con vette mai raggiunte dai suoi avversari ma nemmeno da altri politici italiani del passato, e non è assolutamente contrario a quello che lui chiama "odio politico": altrimenti non si capirebbe perchè non dica mai ai suoi "smettetela con tutto questo odio verso il centro-sinistra: distinguiamoci"; ma la sua è solo una strategia, come è sempre più evidente [cfr. manifestazione di Roma dell'Amore due settimane fa e lo spettacolo che hanno dato, organizzati da dirigenti del PDL ovviamente; prendiamo ad esempio l'immagine del Giudice Borsellino dileggiata: e quella NON E' SATIRA, sono d'accordo a chiamarlo "odio" o, più precisamente, deficienza, irresponsabilità, essere degli infami]).

Non c'è limite a nulla. Stai difendendo l'indifendibile. Questa non è satira: questo è uno schifo.

sicuramente mi sbaglio ma nella battuta della bambina più che una constatazione leggo un auspicio..

Io sono di estrema sinistra ed odio il presidente, ma la vignetta mi sembra uno schifo nei confronti dei morti polacchi e dei loro familiari.

Mi immagino se a Staino fosse morta una figlia su quell'aereo se avrebbe avuto uguale voglia di riderci su o se avrebbe pensato "è solo satira"

A me sembrano cose fuori dal mondo definre "tanto" la morte di persone che non mi risultano essere particolarmente meritevoli di questa sciagura.

Comunque l'ennesimo autogol della sinistra, ora per giorni la destra riempirà giornali e televisioni dicendo "Ecco i soliti COMUNISTI che seminano odio...istigano alla violenza etc" e purtroppo sarà difficile dare loro torto.

Perchè secondo te Staino è "controllato" o "vagliato prima della pubblicazione" da dei politici del centro-sinistra? STAINO NON RAPPRESENTA ALCUN MOVIMENTO POLITICO! E' una strategia messa in atto da certi politici quella di associare i comici all'area politica a cui potrebbero essere ricondotti. Una strategia che il centro-sinistra chissà perchè non usa mai... (per fortuna!)


Se qualcuno prende decisioni di voto su queste minchiate si merita l'attuale classe politica. Vatti a vedere la satira negli altri paesi liberi e ti accorgerai che queste polemiche le facciamo solo noi (visto che c'è chi ha portato questa strategia in politica, inesistente prima del 1995; e il dibatto politico nel paese, che potrebbe innalzare la cultura politica, si ferma a queste scaramucce sul NULLA).


Come è noto, il satiro provoca, irride, infiamma. Con la sua opera, fa emergere qual'è il livello di perbenismo della società in cui vive, il livello di grettezza culturale, di censura. Vedi Luttazzi che è stato sospeso due volte su tre: e ce ne dovremmo vergognare (e anzichè parlare delle mani legate dei media, poichè troppo dipendenti dalla politica [nazionale e vaticana], molti attaccano il satiro).

La satira è satira, ma quando travalica nel cattivo gusto bisogna dirlo, non è un discorso di bacchettoni o di ipocrisia, ma date le circostanze la satira poteva anche tacere.