CITAZIONE
dimmi che ho capito male..... dimmi che i miei nonni non hanno lottato invano per avere una democrazia dove i rappresentati da loro eletti governassero ed ascoltassero i problemi della gente, dei "volghi", che non fosse invece il partito (posso scrivere regime?) a pensare per loro..... dimmi che ho capito male.
hai capito male !
Ma perchè il discorso è più complesso di come l'ho posto.
Poniamo il caso che la politica (non il partito) ascolti il popolo.
Il popolo non vuole le tasse, bella scoperta ! Da domani niente tasse (populismo estremo)
Ma la politica, sempre intesa come governace, sa bene che la tasse dovrebbero servire a dare un servizo al cittadino dove il cittadino non riesce a sostenere le spese del servizio stesso, quindi non ascolta il popolo in questo senso. No che non lo capisce o lo snobba!
Non ascoltando il popolo (nei suoi istinti egoistici) il governo erge la politca al suo ruolo nobile di rappresentare tutti e lavorare per tutti.
Capito il discorso terra terra ? Non ho detto che la politica non deve ascoltare la gente, ma deve ascoltare tutta la gente, il mio è un discorso antitetico alla dittatura del partito.
Al nord non vogliamo terroni ed extracomunitari, domani mattina la politica siccome ascolta il popolo inizia le persecuzioni !
Sarebbe assurdo, in questo caso non ci sarebbe democrazia. (Questa è anche un pò la paura con partiti come la lega al governo)
Il mio è un discorso europeista, che va oltre lo stato, figuriamoci al partito, che mira alla parità di diritti e di dignità.
Dove l'azione di governo deve mirare ad alti valori universali.
Altro esempio, il popolo vuole la pena di morte, il popolo reagisce emotivamente a tutti gli eventi. La politica che pur rappresenta anche quei cittadini deve andare oltre deve tendere al valore universale di non commettere un assassinio di stato.
Questo non significa snobbare il volgo ( di cui mi fregio farne parte), questo significa che la politica è lo strumento per il progresso.
p.s. Ok bedro ?