CITAZIONE (Jolly_roger @ 6 May 2009 - 12:51)
Almeno converrai con me che per quanto possa stare sul cazzo silvio, tra terremoto, crisi e quant'altro non è certo il momento di accollargli come presidente del consiglio ulteriori problemi puramente personali.
Politica a parte, credo che umanamente parlando quella donna abbia scelto il momentio peggiore per dichiarare di voler divorziare visto che sono almeno dieci anni che va avanti con questa storia (per chi non lo sapesse).
Mah.
Cioè voglio dire, prima di tutto mi sta un pò su questa cosa del nostro popolo dove se succede qualcosa di particolare allora tutto il resto va trattato in un certo modo.
C'è stato un terremoto e la crisi. Dunque?
Il terremoto rendiamoci conto che in un paese costruito secondo le giuste regole non avrebbe fatto mezzo morto.
Vedi la settimana scorsa, in Messico: 5.8 come da noi, zero morti.
E quindi piantiamola poi anche di fare quelli delle lacrime facili, minuti di silenzio e quant'altro, quando poi prima e dopo le tragedie facciamo le maialate di abusivismo, costruzioni di sabbia e quant'altro.
La crisi c'è in ogni stato al mondo penso, che vuol dire ora non si critica più niente e ci stringiamo vicini vicini al nostro dio personale, il santo Berlusconi?
Guardavo anche prima sul tg5 (teoricamente il telegiornale equilibrato di mediaset) e sulla vicenda hanno fatto, a spanne 3 minuti di riassunto sul discorso di Berlusconi, 20-25 secondi su un battuta veloce di Franceschini che ha risposto all'attacco alla sinistra, e poi un secondo servizio di un minuto su Berlusconi che oggi va di nuovo in Abruzzo.
Ovviamente nessuna concessione a Veronica (che non credo abbia rilasciato altre dichiarazioni comunque).
Questo è pluralismo?
Poi, sulla tempistica: quando è che andava bene l'eventuali divorzio considerato che Berlusconi è in politica da 15 anni?
Immagino mai quando al governo (avrebbe parlato male del presidente del consiglio, cattiva cattiva!) mai quando era all'opposiozione (lui ha bisogno di consenso! cattiva cattiva!).
E infine, riporto questa cosa scritta in un articolo di commento.
E sottolineo, non per gossip, ma perchè in ogni stato civile funziona cosi, i rappresentanti dello stato devono avere una bella immagine anche come persone e su questo vengono spesso incalzati.
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Gli spettatori italiani, dopo tanti anni di teleserva, non faranno più caso all'atteggiamento di Bruno Vespa, accondiscende fin dal titolo. Il più surreale mai escogitato da Vespa: "Adesso parlo io". Adesso parla Berlusconi? Perché, gli altri giorni degli ultimi quindici anni? Tuttavia, tanto per dare un'idea vaga di giornalismo, bisognerebbe ricordare il genere delle questioni poste a Bill Clinton dal suo intervistatore per il caso di Monica Lewinski (peraltro abbondantemente maggiorenne). Queste: quando, dove e come vi siete conosciuti? Quante volte vi siete visti in seguito? I genitori erano al corrente del vostro rapporto e in quali termini? E' venuta a trovarla a Washington (a Roma)? E' andato a trovarla a casa di lei? Dove dormivate? Avete avuto rapporti sessuali? Di che tipo? Quante volte? Quante volte completi? E Bill Clinton ha risposto a tutte le domande, senza citare neppure alla lontana una teoria del complotto. Alla fine è andato a scusarsi da sua moglie, nel salotto di casa, non nel salotto televisivo del ciambellano. Ha chiesto perdono a sua moglie, che aveva offeso. Si è ripresentato all'opinione pubblica quando lo ha ottenuto, dopo aver ammesso nel dettaglio più intimo e vergognoso le proprie colpe. Così accade in un paese democratico e civile.
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