Chissà perchè non avevo dubbi sul fatto che avresti risposto così...

...e per quale demeriti letteri e/o artistici farebbero così schifo, commendatore?

(invece "la sinistra ha messo il paese in ginocchio (cazzata atomica), rialzati italia!" è uno di quegli slogan che non ti dimentichi tutta la vita eh... )

Il peggiore è decisamente quello di De Gregorio, mettere su tutto il cartello quel faccione da infido suino, con quell'espressione proditoria da pappone che esprime tutta la crapula dell'avventuriero della politica è la mossa più controproducente che poteva fare.

E chissà perchè ero sicuro che non ci avresti risparmiato le tue perle di saggezza, cambia disco che ormai ha stufato



Non mi piacciono i torpiloqui di Veltroni anche se in questi manifesti devo ammettere che è geniale. Tirando le somme si potrebbe pensare che diano una immagine negativa del governo precedente "Non rientrate nel caos. Voltate pagina"

Ma no, puntano semplicemente su quello che è il punto fondamentale di questa campagna politica, ovvero di un Pd che sta cercando di rimettere ordine, di evitare gli errori del passato e di presentarsi quindi come un unico partito senza possibili spine nel fianco.
Si parla di cambiamenti non di governo, non si scredita il lavoro di prima, si da un'immagine nuova e diversa, simbolo del cambiamento.
E non rientrate nel caos..lo vedo più come "non rientrate nel caos del governo berlusconi"

Quello della sinistra arcobaleno è l'unico senza slogan... Si vede che non hanno più nemmeno quello da dire...

Quello di Di Pietro è carino ma c'è troppo da leggere.

Quello dei Socialisti fa pietà. Com'è che non ci scrivono una biasma la prossima volta sul cartellone...

Berlusconi è ancora fermo agli slogan "Italia Forza" "in culo vaffa"... per la serie "a robba nuova"

Uolter per me ha troppi "NON"... dopo aver visto i cartelloni mi viene in mente "NON ROMPERE LE BALLE, VA A LAVORARE" (riferito a Uolter)

Anche Casini non brilla in originalità... Per me ha reciclato i manifesti scorsi... "SICUREZZA" "ORDINE" "PROGRESSO" "FAMIGLIA"... "VOTA ME!"

"sproloqui", non "turpiloqui".

Dai, non usare parole che non capisci: potresti fare la fine dell'On. Gabriella Carlucci.

Forse il colto Koros è convinto che Veltroni inveisca contro Berlusconi (o chi per lui) usando bestemmie e male parole.
C'è libertà di opinione, magari lui è proprio convinto di questo.

Oppure fa il professorone senza neppure capire cosa stia effettivamente scrivendo.

(Ho cambiato disco, adesso invece che del fascista ti do dell'ignorante...commosso? )

Ti do un consiglio poi vedi tu: edita questi appellativi e finiamola lì.

Ma chi sono i genii che hanno ideato questi "meravigliosi" cartelloni propagandistici? Tristèsse...

Quello del PdL è il solito "anti-cartellone" che richiama le solite odiosissime frasi "non votateli", "mandiamoli a casa a calci nel culo", "avete ridotto l'Italia alla miseria", ecc. ecc. Maial, quanto mi stanno sul cazzo quelli del PdL e i loro modi anarco-fascisti!!! E questo si chiama fare politica?!?

Quelli di Veltroni sono clamorosamente stupidi. Chiunque sappia un minimo di psicologia, sa che dalla frase "Non rientrate nel caos", la mente umana cancella il "Non" ed estrapola il resto della frase, che automaticamente diventa: "Rientrate nel caos". Questo diventa quindi il messaggio di Veltroni. Bisogna sempre mandare delle idee, dei segnali, in forma positiva, mai negativa, quindi messaggi PROPOSITIVI. Cosa che finora non ha fatto nessuno.


Sono d'accordo su ogni singola parola.

Quello dei socialisti fa pena, quello dell'UDC credo possa fare presa soltanto sulle "Casalinghe di Voghera", che guarda il TG4, Michele Cucuzza e la De Filippi.

Ah, e quelli della Sinistra Arcobaleno non hanno niente da dire?

faye, la gente potrebbe non gradire di essere arbitrariamente etichettata come fascista (o comunista, per la par condicio, visto che siamo in campagna elettorale...), sono sicuro che te ne rendi conto.

dunque, se si rientra in una logica di provocazione reciproca consapevolmente e accettata da te e dal tuo interlocutore, va bene (sempre con dei limiti, naturalmente, lo dico per tutti).

ma visto che, a giudicare dalla reazione di koros, in questo caso mi pare che le cose non stiano così

(cfr:

)


ti inviterei ad assumere un atteggiamento meno provocatorio. grazie.

I love this man..

Da ansa.it
Corruzione, sen. De Gregorio indagato a Roma
Il senatore Sergio De Gregorio, ex Idv poi passato nel gruppo Italiani nel mondo, è indagato a Roma per il reato di corruzione proprio in relazione al suo passaggio dal Centrosinistra al Centrodestra. Titolare del fascicolo è il pm Giancarlo Amato, che ha ricevuto gli atti dalla Procura di Napoli, che aveva per prima aperto una inchiesta su De Gregorio. Secondo quanto si è appreso, al centro della vicenda ci sarebbe il contratto stipulato tra Silvio Berlusconi e lo stesso De Gregorio, contratto che definiva appunto i termini del passaggio dello stesso De Gregorio dall'Italia dei valori di Di Pietro nelle fila del Centrodestra.

Ecco un ottima analisi, direi piuttosto imparziale e lucida della situazione attuale, per ripartire con la discussione.

Da Repubblica di oggi.
Di I. Diamanti


Le elezioni del prossimo 13-14 aprile hanno un favorito, ma non un vincitore predestinato. Lo suggeriscono i dati del sondaggio condotto da Demos-Eurisko per Repubblica nei giorni scorsi, a cui fa riferimento questo Atlante politico. Il Pdl è davanti al Pd: 41% a 35%. Sei punti. Un distacco chiaro, che si conferma se si considerano le liste apparentate. La Lega e Mpa, da un lato. Dall'altro, Di Pietro e i Radicali (che confluiranno nel Pd, senza marchio).

Su queste basi l'esito della prossima consultazione non può ritenersi scontato. Impossibile dimenticare la lezione di Silvio Berlusconi. Esattamente due anni fa, i sondaggi dei principali istituti demoscopici attribuivano alla Cdl lo stesso svantaggio. Valutavano, per questo, impossibile la rimonta. Berlusconi ha smentito tutti. Le previsioni dei sondaggi e i suoi stessi alleati, che non credevano possibile risalire. In poco più di un mese ha annullato il distacco. Ha perso alla Camera per una manciata di voti, mentre al Senato è stato "tradito" dai collegi esteri.

Oggi, peraltro, la situazione è più incerta e fluida, rispetto a due anni fa. Gli elettori si muovono un po' confusi. Come consumatori in un mercato che propone prodotti nuovi e diversi. Perché le principali etichette di partito sono pressoché scomparse. Sostituite da altri marchi. In tempi troppo rapidi per non generare disorientamento. Non è facile neppure capire come reagiranno, molti elettori, di fronte all'eclissi - o alla definitiva rimozione - del proprio simbolo di riferimento.

1. Si assiste, comunque, a una forte polarizzazione, che, fin qui, ha premiato i due principali soggetti politici, sorti negli ultimi mesi. Pdl e Pd: insieme aggregano circa tre elettori su quattro. Più della Dc e del Pci, ai tempi della prima Repubblica. Sembra, cioè, che gli elettori si siano abituati a votare in modo "maggioritario", nonostante la logica proporzionale dell'attuale legge elettorale. Simmetricamente, gli altri partiti, ancora numerosi, si contendono un settore di mercato elettorale molto limitato. E' interessante, tuttavia, osservare la capacità d'attrazione espressa dai partiti di centro. L'Udc è stimata intorno al 6%. La Rosa bianca all'1%. Riuniti sotto una sola bandiera potrebbero superare la soglia di sbarramento sia alla Camera che al Senato.

Invece, la Sinistra Arcobaleno rivela, per ora, un basso grado di attrazione. D'altronde, l'analisi dei flussi di voto rispetto al 2006, suggerisce che solo il 40% degli elettori dei partiti che hanno dato vita alla "cosa rossa" oggi voterebbero per la Sinistra Arcobaleno. Mentre un terzo di loro si sarebbero già spostati sul Pd. Anche il Pdl, d'altronde, dimostra una notevole capacità di attrazione, che gli permette di guadagnare circa il 4% rispetto al risultato dei partiti fondatori nel 2006. Tutte le altre formazioni raccolgono frazioni di elettori molto esigue. Nessuna pare in grado di arrivare in Parlamento, in assenza di apparentamenti dell'ultimo minuto. Fra le novità, la Lista per la vita, promossa da Giuliano Ferrara, raccoglie pochi decimali.

Il peso assunto dall'Udc, in queste stime elettorali, spinge a destra gli elettori del Pdl. Tanto che il Pd, sull'altro versante, appare più vicino al Centro, e quindi all'Udc. I cui sostenitori, d'altronde, dividono le loro simpatie in modo equilibrato fra i due "oligopolisti" del mercato elettorale. Ciò potrebbe costituire un rischio per l'Udc se, com'è probabile, la campagna elettorale si polarizzasse ulteriormente. Allora, la logica del "voto utile" potrebbe spingere una parte dei suoi elettori verso i partiti più forti. Per questo, la possibilità dell'Udc di consolidare il suo peso elettorale dipende dalla capacità di esprimere "protesta" più che "moderazione". Intercettando la delusione nei confronti del maggioritario bipolare della seconda Repubblica.

2. L'incertezza di questa fase è confermata dal sostanziale equilibrio dei consensi nei confronti dei due principali leader. Se dovessero scegliere il premier, per elezione diretta, fra Berlusconi e Veltroni, gli elettori si dividerebbero in modo pressoché uguale. Anche così si spiega la convergenza di strategie fra i due "avversari". All'insegna della personalizzazione e del reciproco riconoscimento. Da un lato, Veltroni conta di sfruttare il proprio appeal personale per bilanciare lo svantaggio prodotto dall'orientamento politico. Dall'altro, Berlusconi è convinto che il vantaggio del Pdl sia sufficiente a garantirgli il successo, mentre sfrutta la propria immagine per coagulare un elettorato, comunque, fluido e composito. Dubitiamo, tuttavia, che il clima della campagna elettorale rimarrà disteso e civile fino al voto. Soprattutto se l'incertezza dell'esito dovesse crescere ulteriormente. Come, d'altronde suggeriscono altri segnali, particolarmente importanti per decifrare l'orientamento degli elettori italiani.

3. Il voto dei cattolici, anzitutto, che negli ultimi anni si era spostato decisamente a centrodestra, oggi appare più equilibrato. Fra i cattolici praticanti, in particolare, si osserva una distribuzione proporzionata al peso dei partiti. Con un sovrappiù per l'Udc. La cui presenza autonoma sul mercato elettorale pare aver "secolarizzato" il Pdl. Mentre le polemiche accese nel Pd, sul tema, fin qui non sembrano aver prodotto particolari effetti. (Anche se, al momento del sondaggio, l'accordo con i Radicali non era ancora stato siglato).

4. D'altronde, i temi "etici" che hanno agitato il dibattito pubblico negli ultimi mesi (in particolare modo l'aborto), comparativamente, in questa campagna elettorale contano molto poco, nella percezione degli elettori. Mentre, tra i cittadini, è massima l'importanza assunta dai problemi economici legati alla vita quotidiana: reddito familiare e costo della vita. Insieme alla sicurezza.

5. C'è, infine, la questione dell'antipolitica. Quel vento ostile verso i partiti e le istituzioni, che ha soffiato impetuoso, negli ultimi mesi. Chi immagina che il clima elettorale abbia inibito quel sentimento si sbaglia. Ne è prova il consenso di cui gode Beppe Grillo, verso il quale esprime fiducia il 55% degli elettori. Lo testimonia, ancora, l'atteggiamento verso i partiti: tutti uguali, secondo tre elettori su quattro. Si tratta di sentimenti trasversali. Diffusi in tutti gli elettorati. In particolare nella base di due partiti: la Lega Nord e l'IdV di Di Pietro. Tuttavia, la sfiducia nei partiti e la simpatia per l'alfiere del V-Day non sembrano alimentare "astensione": dalla politica e dal voto. Infatti, anche se lamenta che tutti i partiti sono uguali, gran parte degli elettori si schiera: sceglie un partito. Ciò conferma che l'antipolitica costituisce, per molti versi, un sentimento "politico". E' un modo per incalzare i partiti. Per spingerli a rinnovarsi. A moralizzare i comportamenti.

Questo Atlante politico, dunque, tratteggia un'Italia fluida e instabile. Alla ricerca di una nuova geografia elettorale. Ancora incerta e un po' disorientata, perché il paesaggio politico è cambiato e sta ancora cambiando. L'esito del prossimo 13 aprile non è ancora scritto. A chi lo profetizza, rammentiamo che dal 1994 ad oggi tutte elezioni - tutte - hanno spiazzato, a volte sovvertito le previsioni. E che, dal 1996 fino al 2006, tutte le elezioni - tutte - si sono risolte per pochi punti. Talora: frazioni di punto.

C'è da dubitare che questa volta le cose andranno diversamente.

Che tristezza, tutto e tutti.

L'unico peccato è che prima delle elezioni sarò in vacanza ai tropici e purtroppo torno proprio in concomitanza con le settimane precedenti all'election day - sarebbe stato bello stare lontano dal nostro paese in quei giorni, oh yes! -.

Vabbè, sarò comunque di buon umore e bello abbronzato, e quindi tutta sta merda tipo

- programmi televisivi pieni ed infarciti di promesse ed illusioni da sinistra, destra e centro

- pagine di giornali di robe già lette, viste e sentite

- pagine di topic come questo in cui il primo hobby è quello di spalare merda sulle idee e leader politici appartenenti a partiti diversi da quello prefertio,

- propaganda smisurata e ridondante anche nei cessi pubblici

avranno un peso mooooolto relativo sul mio umore.

@2pac
continui a dire cose contradditorie.
da un lato ti dici infastidito dalla campagna elettorale e dall'altro che tanto non avranno effetto sul tuo umore.

per inciso ha senso una affermazione tipo
"siccome mi rompono i coglioni vorrei che scomparissero dalla faccia della terra" oppure "facciano quel che gli pare tanto non mi tange".
le due cose non stanno insieme.
decidi.
o questa o quella.
non tutte e due ad un tempo.

@tutti
apriamo un nuovo sondaggio ora che SI SA come si andrà e misuriamo anche l'indice di mobilità dell'elettorato di ferraraforum?

Il tuo interesse è encomiabile e noto una certa felicità nell'arrivare a scoprire quello che volevi scoprire prima di studiare Però per capire se le tasse sono aumentate o diminuite dovresti leggere le buste paga dei lavoratori dipendenti. Sugli scaglioni fino ai 30.000 netti , le tasse sono di fatto aumentate. Nella prima finanziaria c'è stata una variazione degli scaglioni irpef che ha portato un aumento ( piccolo , ma effettivo ) della trattenuta diretta in busta. Non parliamo poi delle tredicesime e delle quattordicesime : su queste c'è stato un vero e proprio furto. Quando abbiamo fatto i conti paragonandole a quelle di 2 anni fa quasi non ci credevamo. E questo era stato già scritto da alcuni giornali a Ottobre ( che a Dicembre ci sarebbe stata la batosta ). Prodi ha avuto il solo merito di avere ripreso una discesa strutturale del rate debito/PIL . Ma a che prezzo ? Pesando su tutti i contribuenti in modo del tutto scorretto. Scorretto perchè invece di tagliare dal lato della spesa pubblica , ha costruito il governo piu burocratico della storia e ha portato la pressione fiscale ai record storici. Abbiamo una pressione fiscale da paese scandinavo con un welfare da Regno Unito ... ma neanche , perchè almeno nel Regno Unito il welfare esistente funziona bene. Oltre a questo , sono aumentate anche alcune imposte indirette come bollo auto e canone rai .
Quello che invece aveva fatto Berlusconi era una diminuzione delle aliquote irpef ( anche qui , non molto in valore assoluto , ma almeno diminuite ). Per quanto riguarda i trasferimenti agli enti locali , io non vedo l'ora che facciano una riforma federale al 100% , dove ogni regione trattenga il 100% del gettito , non vadano soldi a Roma che poi ritrasferirà a sua discrezione. In questo modo gli enti locali , che sono il vero governo dei cittadini , sarebbero responsabilizzati con tanto di volti e nomi. Per cui non è possibile fare molti discorsi su tagli e trasferimenti agli enti locali in un regime centralista come quello italiano attuale.
L'aliquota media sotto il governo Prodi è aumentata di circa l 1% rispetto a Berlusconi. Sui redditi piu alti , circa sopra i 30.000 è aumentata di piu ma non so esattamente quanto. Tra l'altro , il concetto di progressività dell'imposta è ormai un rimasuglio di una mentalità catto-comunista , dove chi guadagna di piu deve essere vessato di piu non solo in assoluto ( come sarebbe equo ) ma anche relativamente. Invece , per fortuna , si sta espandendo il dibattito sulla introduzione della flat tax ( cioè aliquota unica per tutte le fasce di reddito ) che risulta l'opzione piu equa ( molti paesi rampanti dell'est europa nonchè la "rossa" Cina hanno la flat tax ).
Però Prodi ha alzato l'irpef. Nel programma aveva anche ( e per fortuna non ha avuto seguito ) un'idea di alzare le aliquote sul capital gain e anche gli estimi catastali. L'ici la decidono i comuni e quindi non è di competenza del governo. Questo per i privati , per le aziende è un altro discorso con altri numeri ...

Il bollo auto è di competenza regionale.

Se non ricordo male quelle poche cose che ho studiato di economia, la flat tax è una cazzata. Tu citi paesi "rampanti" dell'est e Cina... cioè i posti in cui la diseguaglianza tra i ricchi e i poveri è al massimo.

Al Sud dovrebbero esserci movimenti federali cosi come al Nord . In questo senso vedo molto coerenti le alleanze del Pdl.
Per quanto riguarda Casini e tutti quei partitini che nascono come spin off ... sinceramente non se ne può piu. Ma chi li vuole , chi li vota ... ? Dovremmo andare verso 2-3 partiti come nelle democrazie piu evolute e invece sussistono queste spinte verso il vecchio , con partitini che nascono non per un programma di governo ( sostanzialmente da Pdl al Pd ai piccolini dicono piu o meno le stesse cose ) , ma per prendere poltrone. Che bello scenario
Meglio comunque avere mandato fuori Casini e altri non affidabili , vecchi dc senza molta morale . Casini quando parla mi disgusta anche nei modi , viene voglia di cambiare canale.




Un pò pesante la tua definizione

La flat tax è il punto di arrivo per l'equità fiscale , un concetto cardine del pensiero liberista. I paesi dell'est non sono paesi che vedono diseguaglianze sociali , sono paesi dove i giovani hanno un futuro probabilmente migliore di quello di molti italiani e dove le diseguaglianze esistenti sono sugli anziani , gli unici infatti che rimpiangono il vecchio comunismo.

Del resto non è poi difficile capirlo . Se io guadagno 100 e tu 50 , perchè non dobbiamo essere tassati sul totale con la stessa aliquota del 20% ( in Slovacchia addirittura il 19% ) ? Io pagherò ovviamente di piu , perchè guadagno di piu , ma non perchè mi tassano in progressione. Tassare in progressione è un concetto vecchio da scardinare e da est lo stanno scardinando , proprio quelli che hanno vissuto l'economia comunista. In Germania si è aperto il dibattito , in UK anche. Prima o poi ci arriviamo , è solo questione di tempo. Fai la dichiarazione dei redditi in 5 minuti , come succede in America ... senza spendere l'ira di Dio dai commercialisti. La calcoli tu con un modulo che scarichi da internet e stop.

Allora ti dico cosa hanno insegnato a me.

A guadagna 1.000 euro al mese.
B guadagna 10.000 euro al mese.

L'aliquota la mettiamo al 25% per facilità di calcolo.

A paga 250 euro di imposte si ritrova con un netto di 750 euro
B paga 2.500 euro di imposte si ritrova con un netto di 7.500 euro.

Ora in termini percentuali hanno pagato uguale. Ma in termini reali chi è svantaggiato? A o B? Per me A. Se io ti prendo la metà di un milione di euro, tu rimani ricco, se ti prendo la metà di 1.000 euro, tu muori di fame.

Ohi poi magari han ragione. Ma a me non convincono...

Keynes uber alles...

P.S.
Il fatto che una nazione sia "rossa" o "ex-comunista" su di me non ha un gran bell'effetto... te lo dico...

EDIT:
tutto il resto del discorso sui commercialisti e sulla semplicità burocratiche delle dichiarazioni dei redditi NON C'ENTRANO UN FEAR con il sistema applicato.

Il FISCALISMO DEL CENTRO-SINISTRA
Dato che la natura degli uomini è tale che si tende facilmente a dimenticare, forse è il caso che si faccia un riepilogo di come il Governo di Prodi ed il Partito Democratico abbiano agito, in questi 19 mesi, nel campo delle tasse.

1. Aumento delle aliquote IRPEF

Le nuove aliquote risultano ora:
Scaglioni Aliquote %
Fino a 15.000 23
Da 15.001 a 28.000 27
Da 28.001 a 55.000 38
Da 55.001 a 75.000 41
Oltre 75.000 43

2. Passaggio dalle deduzioni alle detrazioni

• Il passaggio dalle deduzioni (diminuzione sul reddito), introdotte dal governo di centro-destra, alle detrazioni (diminuzione sull’importo da pagare) fa sì che il calcolo delle addizionali IRPEF regionali e comunali venga effettuato su un reddito maggiore e si registri quindi un aumento dell’importo da pagare indipendentemente da una maggiorazione delle aliquote.
• Nel valore del reddito sul quale vengono calcolate le detrazioni si intendono ora conteggiati anche redditi in precedenza non conteggiati come la rendita della casa in cui si abita, gli assegni periodici al coniuge, alcune spese mediche specialistiche, i contributi previdenziali ed assistenziali, le erogazioni liberali ed altre cose di minore portata. La conseguenza è che si perde la neutralità fiscale della prima casa di proprietà. La prima casa di proprietà torna a pesare sul calcolo delle imposte dovute. (la prima casa come tale continua a non essere tassata e non incide neppure sul calcolo delle addizionali, ma incide sul calcolo delle detrazioni rendendole minori e quindi facendo pagare più tasse)
• Le detrazioni per figli a carico, che prima potevano essere suddivise in qualsiasi percentuale tra i coniugi, ora debbono essere divise al 50 % od attribuite interamente al coniuge con reddito maggiore. Questa nuova normativa comporta generalmente uno svantaggio fiscale rispetto alla precedente. Infatti la particolare struttura delle detrazioni, funzione del reddito, fa sì che una ripartizione ben studiata tra i coniugi, magari attribuendo tutte le detrazioni al coniuge con minor reddito, risulterebbe più conveniente..
• Sono state prorogate le detrazioni per le spese sostenute nelle unità immobiliari, ma la quota di detrazione passa dal 41% al 36%. Ed il limite di spesa detraibile di 48.000 euro non sarà più attribuito a ciascun comproprietario, ma rappresenta il limite massimo

3. Aumento delle Addizionali IRPEF regionali e comunali

Mentre il Governo di centro-destra aveva proibito un incremento delle aliquote delle addizionali regionali e comunali, il Governo di centro-sinistra ha autorizzato gli enti locali a disporre della variazione delle aliquote. Generalmente ne hanno usufruito le regioni ed i comuni amministrati dal centro-sinistra. Così il Comune di Roma, dell’allora Sindaco Veltroni, ha aumentato l’addizionale comunale del 150% e cioè dallo 0.2 allo 0.5 mentre il Comune di Milano (amministrato dal centro-destra) non fa pagare l’addizionale comunale. La regione Lazio ha aumentato l’addizionale regionale dallo 0.9 all’1.4 ( +55% ) mentre la Lombardia (amministrata dal centro-destra) non ha aumentato l’addizionale regionale. La regione Lazio ha addirittura applicato l’aumento retroattivamente al 2006.


3. Contributi previdenziali

I contributi previdenziali versati dai lavoratori dipendenti sono passati, dal 1° gennaio 2007, dal 9.19 al 9.49. Ciò significa una maggiore contribuzione di 3 euro ogni 1000 euro di reddito.

4. Tassa sulle Successioni e le Donazioni
Sono state reintrodotte le imposte sulle successioni e sulle donazioni differenziate solo con riguardo al soggetto che assume la qualifica di erede o beneficiante nel senso che sono previste franchigie per il coniuge, i parenti in linea retta, i fratelli e le sorelle e per i portatori di handicap grave




5. Imposta di Scopo
A decorrere dal 1° gennaio 2007 i comuni possono deliberare l’istituzione di una imposta di scopo destinata alla parziale copertura delle spese per la realizzazione di opere pubbliche. L’imposta è dovuta per un periodo massimo di 5 anni ed è determinata applicando alla base imponibile ai fini ICI una aliquota massima dello 0,5 per mille.


6. Catasto e case
• Con la finanziaria dello scorso anno si è data via libera al trasferimento, a partire dal 1° novembre 2007, del catasto ai comuni con facoltà di procedere a revisione della rendita catastale.
• Contestualmente sono state aumentate le tasse sulla vendita delle case. L’imposta sostitutiva sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di fabbricati e di terreni acquistati o costruiti da non più di cinque anni viene innalzata dal 12,5% al 20%.


7. Sanità
E’ stato istituito un ticket sul pronto soccorso ed uno sulle prestazioni (questo ultimo poi abolito).

8. Auto e motociclette
Sono stati aumentati i bolli delle auto e delle motociclette. L’imposta di trascrizione dei passaggi di proprietà per le auto è passata dal 20% al 30%. Sono aumentate le spese di revisione delle automobili e delle moto, quelle per ottenere la patente e le imposte regionali su benzine e diesel autotrazione. Anche le pratiche alla Motorizzazione sono diventate più care.


9. Tassa sui Risparmi
E’ stato approvato che tutte le rendite finanziare che in precedenza erano tassate al 12.5% (tranne i c.c. bancari), siano portate al 20%, ma si è procrastinata nel tempo l’applicazione di questa norma. Molti ricorderanno che, poco prima della caduta del Governo, si stava discutendo se non era giunto il momento di renderla pienamente esecutiva.


10. Tassa sui Rifiuti

E’ stata incrementata la tassa sui rifiuti (TARSU). A Roma l’incremento è stato di oltre il 15% ed anche in questo caso è stata applicata retroattivamente anche per il 2006.


11. Altre Tasse
Sono state incrementate tutta una serie di altre tasse come
• Rimodulazione e arrotondamento delle imposte di bollo ( ciò ha reso più costose tutte le pratiche nei vari uffici)
• Incremento dell’addizionale sui diritti di imbarco sugli aeromobili pari a 50 centesimi a passeggero.
• Passaggio dell’aggio, cioè della commissione sull’incasso dei tributi, a carico dei contribuenti
• Aumento IVA su giochi e scommesse
• Canone RAI (aumento applicato e nel 2007 e nel 2008)


Questi sono dati oggettivi. Di questi dati ne posso reperire a iosa ...

Oggettivi? Lol. Oggettivi con grosse OMISSIONI al massimo.

Se vuoi ti dico da dove li hai copia-incollati (una fonte oggettiva, doppio lol), e se vuoi ti cito anche smentite e integrazioni dei dati, altrettanto OGGETTIVE.

Tra l'altro non mi hai risposto.

Io ho risposto ai tuoi perché sulla tassazione a scaglioni.

EDIT:
E poi i bolli AUTO dal 1999 sono DECISI dalla REGIONI! E mi pare che non siano tutte in mano al CSX... A RI DAJE'

Rileggi.
ORA sono schifato.
Per fortuna avrò modo di non esserlo nelle prossime settimane, visto che una bella vacanza dall'altra parte dell'Oceano mi ditoglierà dalla merda che tanto ti sta a cuore.


Grazie, maestrino.

Ho spiegato, ho argomentato.
Non lo capisci, non lo accetti, non lo comprendi?
Vai sereno, sto bene in ogni caso.
Vuoi definirmi un intollerante ignorante?
Fai pure, anche quello.
As you like, mr "Yes we can"

Senti, io ho cercato dappertutto, ma davvero non ho trovato alcun aumento del prelievo fiscale da parte del governo.

Ci sono nuove tasse, altre cancellate, qualcuna ridistribuita su altre, ma non vedo un aumento effettivo complessivo del prelievo fiscale. Lo dicono i dati, lo dice Almunia, lo dice il Tesoro, lo dice la Banca d'Italia.

Che la busta paga sia più sottile (non nel mio caso, comunque) lo si deve all'aumento di tasse regionali e locali, e l'aumento dei prezzi non è questione di tasse.

Rimaniamo in attesa di conoscere ed eventualmente scambiare opinioni con i 20 votanti del popolo delle libertà.
Avanti ragazzi non vergognatevi, fatevi avanti non mangiamo mica..

E a proposito della Santanchè non avrei mai pensato che avrebbe abbandonato AN per la Destra, sapevo dei suoi pessimi rapporti con i colonnelli di AN ma pensavo si buttasse più verso forza Italia, invece mi ha stupito!

Detti dalla Santanchè

«Io condanno aspramente le leggi razziali - ha detto la portacolori del partito di Storace - ma sono orgogliosa di essere fascista. Per una cattolica, il male assoluto non è il fascismo ma il diavolo» [RaiTre - intervista con Lucia Anunziata)

ABORTO E LEGGE 194
A partire dalla libertà delle donne. Io sono convinta che sia certamente preferibile un aborto sicuro piuttosto che uno clandestino. Ma so anche che i consultori, secondo la legge 194, sono nati proprio per tutelare la salute della donna e del bambino. Sono diventati abortifici, dove nessuno si preoccupa di chi sei, di cosa hai bisogno, di come affrontare una scelta drammatica, di come superare una crisi. Trope donne abortiscono per problemi economici, per paura del futuro, perché non conoscono i loro diritti. Noi, pur lasciando alle donne l’ultima sofferta parola, le dobbiamo aiutare a scegliere, non ad abortire.

IMMIGRATI
Parlando di valori noi italiani siamo stati un popolo di emigrati che ha portato nel mondo passione fantasia impegno e volontà, abbiamo contribuito a far crescere tutti i Paesi dove siamo andati a spaccarci la schiena di lavoro. Sappiamo – e lo sapete soprattutto voi - che l’immigrazione è una risorsa e una ricchezza. Ma se vogliamo aprire le porte ai tanti immigrati onesti e per bene che vogliono solo lavorare e vivere in pace insieme a noi, dobbiamo saperle chiudere davanti a chi pensa che la delinquenza paghi sempre, a chi vuole imporci i suoi valori e coltiva il sogno di islamizzare l’Europa e l’Italia e tutti noi facendoci tornare al medioevo.

"nel 2005 entra nell'occhio del ciclone per due fatti curiosi: il gesto del dito medio rivolto a dei giovani che contestavano la riforma Moratti[1][2] e la proposta di una "porno-tax", ovvero un'imposta che dovrebbe pagare chi fruisca di materiale inerente alla pornografia." [Wikipedia]

Comunque vada al Senato sarà un casino:

Reuters
Interessante analisi.

La Santanchè è una clericofascista della peggior specie, pompata di quel populismo e decisionismo pratocone che in altri tempi ha portato allo squadrismo e quidi al regime che lei infatti non rinnega.

Mi fa schifo la sua clericalità. Ha detto cose sui pacs che nemmeno il più retrogrado e oscurantista dei puritani potrebbe solo sognarsi di dire.

Va bene finché toglie voti allo psiconano. Ma dare forza al suo partito di feroci manganellatori sarebbe l'errore del secolo.

Dove bisognerebbe votare per non fare l'errore del secolo, quindi??????

Qualsiasi altro partito.

O scheda bianca.

Io l'ho sentita dire che proprio perché i politici fanno questi errori nel privato (riferita ai dico/pacs) devono fare in modo, legiferando, che il popolo non sbagli come loro!!

In pratica noi rubiamo,sbagliamo,facciamo quello che vogliamo per fare in modo che voi non possiate fare come noi..GRAZIE DANIELA!

Questo mi era sfuggito...


Comunque:
(dal sito de La Destra)
"Santanchè rivendica anche il fatto di essere l'unica candidata premier donna: »non mi capiterà di andare a Palazzo Chigi - sorride - ma ho un privilegio assoluto in quanto donna che è quello di vivere sempre la vita reale: quanti candidati premier portano i bambini a scuola, quanti fanno la spesa?«.

Da donna della vita reale, ma chere Santanchè, le consiglio di non trattare le
altre donne come tratta se stessa con queste dichiarazioni...mi fa rabbrividire...
e occhio che le si potrebbe spezzare un'unghia

Non sono per nulla d'accordo con la Santanché!

Il portare i bambini a scuola prevede che esca di casa... ma siamo matti!?!

E poi fare la spesa? FARE LA SPESA!?! Cioè dare dei soldi in mano ad una donna! E autorizzarla a spenderli!?!

Mi sa che ci devo fare 2 chiacchiere con questa donna "reale"... Un paio di sane e virili mazzate sui reni "reali"... altar ché Santanché!

Quindi, considerando anche che ritieni sia un errore dare il voto allo "psiconano", pd o scheda bianca?


Io ci aggiungerei anche voto nullo, che probabilmente sarà la mia scelta.

@ Biz: guarda che lei sa fare anche i caplìt...non l'hai vista impastare
a Porta a Porta più o meno 4-5 mesi fa?! Alla fine dell'esperimento
culinario le han consigliato di darsi alla politica...

@2Pac: posso chiederti una cosa? Poi se non ti va di rispondere sei
ovviamente liberissimo di farlo, ci mancherebbe. Come mai hai deciso
per il voto nullo? (no polemica...solo domanda...che anche io sono
traballina nella scelta di chi votare e dove (intendo tra Senato e Camera))

@2pac - Ma vedi: votare Berlusconi io lo posso capire. Cioè, sono totalmente contrario, sia chiaro, perché il PdL è un partito che ha troppi pregiudicati e ce l'ha coi giudici in maniera assurda, poi tutte le solite cose che diciamo sempre, eccetera. Però posso anche giustificare chi lo vota, nel senso che magari qualcuno spera che Fini un giorno prenda il sopravvento, e cose del genere. È comunque un voto "utile", in qualsiasi modo la si pensi. Ma dare un voto a La Destra o a Bertinotti significa prima di tutto sprecare un voto, e poi significa dare forza a una forza estremistica, che comunque servirà solo per destabilizzare ulteriormente il precarissimo governo che si instaurerà.

Io non nego assolutamente che il PD sia il partito che ritengo il male minore, più che altro perché nel merdaio c'è comunque gente che ritengo di ottimo profilo politico e morale, come la Bonino, come Veronesi, come Bersani, mentre queste personalità dall'altra parte non le trovo. Ma è, ripeto, solo questione di opinione politica.
Nel caso della Destra invece si tratta di votare per un estremismo davvero PERICOLOSO, di quelli che hanno portato l'Italia a un regime orribile. Comunque perderanno, ma se passeranno il 5% si gaseranno parecchio, e avranno voce in capitolo nell'organizzare tutte le cose più orribili che si sono viste in questi anni: le ronde nei campi nomadi, i picchetti nei consultori contro le donne che abortiscono, i nuclei neofascisti che fioriscono negli stadi distruggendo l'immagine degli ultras veri e del tifo genuino, e via dicendo. Il loro è un nazionalismo corporativista e clericale, del peggior stampo, basti pensare ai loschi figuri che stanno dietro la maschera apparentemente accettabile della Santanchè: lo squadrista Storace, Teodoro Bontempo detto "er pecora", e via dicendo.

Se riesci a recuperare l'intervista che le ha fatto la - perfida - Annunziata domenica mattina, guardatela e vedi come l'Annunziata sia riuscita a metterla nel sacco sul garantismo in maniera atroce (in sostanza le ha fatto ammettere candidamente di avere due pesi e due misure: garantista con i politici importanti che sarebbero "vittime" dei giudici politicizzati, ma con gli immigrati clandestini bisogna punirli mandandoli a casa anche senza alcun processo...).

Oppure prova a trovare su Youtube il video di Striscia dell''intervento di Bontempo all'inaugurazione della Destra... Con Bontempo che non trova l'acqua sul pulpito e tira una bestemmia, e Storace che fa il saluto fascista poi lo nasconde facendo finta di salutare a mano aperta...

Insomma: quando Fini s'è liberato di quella marmaglia in camicia nera ho davvero pensato che AN potesse diventare un SERIO interlocutore politico al PD. Poi purtroppo ha fatto la cazzata di andare con Berlusconi (e quindi spero, per il bene di AN, che gli italiani alle urne puniranno moltissimo questa stronzata elettorale, e che i sondaggisti dicano chiaro e tondo che la punizione sarà stata causata dall'elettorato di AN schifato), ma questa è un'altra storia.

In Italia ci sarà una sinistra seria solo quando ci sarà una destra seria. Adesso il PD ci sta provando, ma ancora dev'essere messo alla prova. Che la destra in italia non ci sia è un dato di fatto: c'è l'asservimento al padrone Silvio da una parte, e il manganello dall'altra. Peccato: AN che corre da sola sarebbe stato l'avvenimento politico più bello insieme alla nascita del PD.

Anch'io Robbè non ho ancora deciso del mio voto, sto cercando qualcuno che mi spieghi perchè vota pdl cosi magari mi faccio convincere

Ecco Rob, ti quoto un paio di miei mes precedenti:

Anticlericali del menga , leggete questa

18:26 Veltroni sulla Chiesa: "Superficiale parlare di ingerenza"
"Solo una visione superficiale può ridurre a ingerenza o interferenza" le posizioni della Chiesa, e di chi ha fede, sui grandi temi come quello della vita, della famiglia, della scienza e dei limiti da porre alla scienza stessa. Lo ha detto Walter Veltroni, intervenendo al convegno promosso dai cattolici del Pd.


contrordine compagni





Il Senato è già un casino , pieno di papponi e truioni . Alcuni anche di classe

E siccome Veltroni ha sparato uno dei suoi soliti "ma anche" alla cazzo di cane tu cosa credi di dimostrare? Pensi che le nostre opinioni cambino a seconda di quello che dice un politico messo a capo del partito che consideriamo il meno peggio per arginare l'orda clericale e anti-giudici?
Guarda che non siamo mica come i berlusconiani.

beh.. è significativa la tua descrizione di quella che teoricamente dovrebbe essere la camera "più onorevole" della repubblica (con tutto il rispetto per la camera dei bottoni.. eheheh)

Ci vuole anche una certa dose di coraggio e fiducia a scrivere quanto sopra. Vediamo, a memoria mesi fa Di Pietro amoreggiava con Beppe Grillo e l'antipolitica, ora invece è salito sul carrozzone col PD. Un po' imbarazzante direi. O è il segno che il PD strizzerà l'occhio al giustizialismo? Aspetto nuove dal comico.

Veltroni oggi parla di castrazione chimica come misura antipedofili? Il 19 Febbraio 2008, una settimana fa, Veltroni dice non avrebbe mai acconsentito alla castrazione chimica. Anche qui giro di valzer. 5 anni fa la castrazione chimica la chiese Calderoli destando sdegno e un vespaio di polemiche nate guardacaso dove? A sinistra ovviamente.

Veltroni lascia a casa De Mita, ha 80 anni giustamente. Pochi giorni dopo arruola Veronesi che ne ha 83.

Sentite quà: Veltroni ha arruolato Pietro Ichino che è un giurslavorista molto apprezzato e conosciuto. Sembrerebbe una candidatura tranquilla no?
La tranquillità è durata pochissimo, il prof. Ichino propone di risolvere il problema della precarietà nell'unico modo possibile: praticamente abolendo l'articolo 18 del vecchio Statuto dei lavoratori. Attualmente sta subendo una demonizzazione purtroppo persino peggiore di quella che la Cgil di Cofferati riservò a Marco Biagi.

Pannella e Bonino sono allenati a fare rumore e, infatti, il loro ingresso nel Pd ha provocato un gran casino. La mossa di recuperare parte dei voti dell'area laica è rischiosa. Se da un lato serve a dare una mazzata ai socialisti di Boselli da un lato i radicali faranno incazzare le fronde piu' cattoliche del PD.

Sempre con i radicali diciamo pure che Veltroni ha fatto la spesa e ha garantito ai radicali nove seggi da spartirsi in caso di vittoria (una da ministro per la Bonino), otto in caso di sconfitta,tre milioni di euro di finanziamento al partito, insomma, un acquisto in pieno stile…altro che senatore De Gregorio!

La candidatura di Veronesi sarà la miccia pronta per l'accensione. I teodem, la Binetti e l'ala cattolica conservatrice del PD sta già affilando i coltelli e pensando di riunirsi in una corrente.

In definitiva rimanere impassibili difronte a tanta accozzaglia di gente, in un partito dove convivono posizioni sia in contrasto sia contrarie sia contraddittorie, è cosa possibile solo uomini con molto sangue freddo. Posso dire che il sembo ha ragione, finora le loro opinioni non sono cambiate a prescindere dalle scelte di Veltroni. Voglio vedere se saranno ancora della stessa opinione dopo il voto di Aprile dove forse prenderanno pesci in faccia e si chiederanno il perchè.

Di Pietro è ministro del Governo Prodi, forse te ne sei scordato. La sua alleanza col PD è del tutto coerente e continuativa, non vedo il problema. Perlomeno, non la vedo incoerente di quella di un Fini che fino al giorno prima parlava di Casa delle Libertà come di un ectoplasma e non perdeva un'occasione per sparare contro Berlusconi.



Cazzata, diceva quello che ho sempre scritto anch'io: la castrazione chimica è una misura estrema da tenere in considerazione qualora ogni altra strada sia stata tentata, qualora ci sia l'esplicito consenso del condannato, e qualora la scienza arrivi a una decisione definitiva sulla funzionalità e la reversibilità della misura.
Koros, informandosi su Studio Aperto non te le dicono tutte, speravo che te ne fossi accorto.



Anche qui parti da dati sbagliati (morale: informarsi su Studio Aperto porta a fare figure di merda sui forum): nel PD non entra chi ha un'anzianità politica troppo elevata. De Mita non è stato accettato (l'han detto persino i TG, ma dove vivi?) perché ha già fatto 44 legislature!



L'abolizione dell'art.18 (o meglio la sua riscrittura) è perfettamente coerente con le idee di Biagi che adatta il sistema danese a quello italiano (facilità di licenziare + facilità di assumere + forti ammortizzatori sociali). La cosa è sempre stata nel programma dei Radicali e pure nel programma dell'attuale governo che voleva infatti aggiungere gli ammortizzatori sociali alla legge Biagi.



Han protestato solo Famiglia Cristiana (che non è il PD, per fortuna) e la solita Binetti. I sondaggi danno un 70% di base favorevole all'entrata dei radicali. Rutelli, Franceschini e Bindi non hanno criticato affatto.
Quindi per te la Binetti da sola è "le frange più cattoliche".
Ti ricordo inoltre che i Radicali sono nell'attuale governo e non hanno MAI causato alcuna instabilità, anzi sono stati i più fedeli, e la Bonino, che è ministro dell'attuale governo, è probabilmente il migliore ministro dell'esecutivo.



Scusa, tu mi stai dicendo che inglobare un partitino serve a far aumentare i finanziamenti?
Cosa dire allora dell'inglobare tutta AN?
Non capisco: è una critica che più di parte non si poteva, davvero, è totalmente priva di logica.



I teodem del PD sono la Binetti. L'ala cattolica conservatrice del PD consiste solo nella Binetti. La Binetti consiste nella Binetti.
Tu in sostanza ci stai mettendo in guardia a proposito di una possibile corrente costituita da una sola persona.



Un po' come gli americani e gli inglesi, è davvero pazzesco che esistano partiti come quelli. Ma fammi il piacere: tu quindi sei d'accordo con le coalizioni di partitini che hanno fatto puzzare di merda le legislazioni fin ora? E l'accozzaglia di gente secondo te è inferiore in eterogeneità a un partito come il PdL, che ha in sé l'anticlericale Taradash e il teodem Volonté, il giustizialista Fini (che fino a ieri offriva un posto in AN a Di Pietro) e il "perseguitato dai giudici" Berlusconi (che ieri ha detto "Di Pietro mi fa orrore"? Un partito peraltro nato in 5 minuti dalla mente di Silvio?
Chi è davvero ridicolo?



Il perché è ovvio: la gente non sa. Finora non ho ancora incontrato una persona informata che dica di votare per il PdL. Chi odia il PD e s'informa, vota scheda nulla/bianca.

Ma rilassati vez che a sentirti sembri il Minculpop del PD

Mi sa che ti ha solo risposto Koros..

Ieri sera con amici ho avuto una conversazione interessante... riporto un estratto romanzato

[inizio]
C'è qualcosa che non va. Per sapere cosa fare bisogna stare attenti a cosa dice Lui (Lui = Silvio), Lui ha sempre ragione, Lui lo sa!

E Lui dice "votate ME o il PD"...

ALARM!... la mia logica va in Buffer Overflow...

Cosa c'è sotto?

Aiuto...
[fine]

Ah ok scusa...è che a volte mi sfuggono robe tra le millemila pagine...
comunque su questo siamo d'accordo:
"Io sono depresso, politicamente parlando".

Anche io sono depressa...mi sembra davvero un bel "zapèl".



C'è nell'aria profumo di "grandi alleanze"...
MA IO NON VOGLIO!!

Non ci siamo capiti.

Ho spiegato già 10 volte che il PD è difficile da giudicare perché sostanzialmente non si sa ancora cosa sia. Ha alcuni pregi (soprattutto le persone: Bonino, Veronesi, Bersani...) e molti difetti (un leader troppo piacione, un programma un po' populista, eccetera).
Ma è vero quello che dice berlusconi: votare qualcun altro che non sia PdL o PD non è un voto "utile".
Quindi la scelta è fra PdL e PD. O scheda bianca/nulla.
E quindi --> un po' perché nel PD ci sono anche persone che stimo, un po' perché nel PdL ci sono troppi pregiudicati (soprattutto Berlusconi), per una scelta quindi sia politica sia - soprattutto - di onestà, voterò PD (a meno di imprevisti nei prossimi mesi).

Per i resto, stiamo facendo un dibattito politico, ed è frustrante che nessuno che voterà PdL intervenga, e che l'unico che sembra intervenire come te spari solo due bazzecole ricopiate da Studio Aperto e alle critiche mie risponda con le solite prese per il culo e banalità da campagna elettorale.

Non si era detto di annullare il sondaggio in modo da vedere eventuali differenze? E magari si potrebbe invitare chi vota ad argomentare il proprio voto, giusto per un pò di sano confornto politico.

A me sta cosa preoccupa... che sia malato?