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Versione completa: Turbogas E Triplicazione Dell'inceneritore
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Subversive
Turbo significa che c'è una turbina (ovvero una specie di elica che gira grazie ad un gas ci passa attraverso, tipo quando soffi su un'elica e questa si mette a girare).... icon_mrgreen.gif
tabacon
@Subversive

Ti ringrazio e quindi, riassumendo, quelle che in montagna ho visto e chiamato, erroneamente, centrali idroelettriche, in definitiva erano delle turboacqua o meglio..... turboliquido.
Giusta la mia interpretazione?


@Boris

volevo solo evitare di iscrivermi ad ingegneria per capirci un po' piero.gif


Boris
si c'hanno le turbine anche nelle centrali idroelettriche. ma di tipo un po' diverso da quelle della turbogas.

cmq sul link bastava leggere le prime 2 o 3 righe. il resto in effetti è un po' complicato per chi non è "del settore".
Subversive
CITAZIONE (tabacon @ 4 Dec 2008 - 18:34) *
@Subversive

Ti ringrazio e quindi, riassumendo, quelle che in montagna ho visto e chiamato, erroneamente, centrali idroelettriche, in definitiva erano delle turboacqua o meglio..... turboliquido.
Giusta la mia interpretazione?



Chiamarle centrali idroelettriche è giusto... turboacqua o turboliquido non l'ho mai sentito dire (ma magari si può 00000018.gif ), ma ciò non toglie che pure nelle centrali idroelettriche ci siano una o più turbine icon_wink.gif
closed
ma è vero ke ki abita in zona via modena e via padona rischia seriamente di ammalarsi ?????????
Barone
con un po di culo tutta la merda che esce da li dovrebbe ricadere più verso la città , +o- come per la "ex montedison"


...si spera...
closed
ogni volta che faccio un giro zona bennet o mediaworld...
c'è una puzza abbominevoleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...........
simone19
eh perchè non sei mai passato dallo zuccherificio durante la campagna dello zucchero
closed
esce lo zucchero filato???????
ahaahah
simone19
no esce una puzza di m***a che nemmeno immagini....
lo so perchè ci ho lavorato per 5 anni
tabacon
CITAZIONE (closed @ 5 Dec 2008 - 10:06) *
ma è vero ke ki abita in zona via modena e via padova rischia seriamente di ammalarsi ?????????

Non sono un esperto e nn ho dati, se qlc li ha è cosa gradita conoscerli, cerco solo di ragionare con la mia testa, visto che tanti parlano ma pochi dicono...... o forse sanno:

- dal diagramma dei venti (di Ferrara ovvio) si deduce che per frequenza, intensità e direzione la zona più esposta coincide circa con il est-nord est (se ricordo bene)
- dai diagrammi di ricadute al suolo, tipo quelle del CNR, si dovrebbe essere in grado di vedere le concentrazioni al suolo dei vari inquinanti
- nn sempre le "puzze" sono quelle che fanno male
- difficilmente sono le grosse industrie quelle che inquinano, perchè subiscono più controlli delle piccole

Ognuno faccia le proprie considerazioni e si ponga delle domande:

- l'insediamento montedison è li dal 1940 (la famosa SAIGS, gomma sintetica), attorno era tutta campagna, ma il comune ha permesso la costruzione selvaggia di abitazioni, perchè?
- è peggiore l'aria che si respira in zona barco, quindi sotto vento alla montedison, o quella che si respira in centro città?


Ognuno vorrebbe che le fabbriche fossero vicino a casa degli altri, questo è pacifico..... come le ferrovie, gli aeroporti, ecc...

Cosa diremo in futuro quando molto vicino a casa nostra faranno una centrale nucleare?..... la nostra è la zona migliore:
- pericolo sismico quasi nullo
- abbondanza di acqua, meglio se dolce, come quella del Po

Da parte di tutti..... comitati, comune, partiti, associazioni..... ci vorrebbe meno politica e meno allarmismo ma più informazione.
Ivymike
Scusate mi sono assentato un paio di giorni e la discussione si è riaccesa vedo con vari dubbi:

Allora chiariamo cos'è una turbogas. La turbogas costruita a Ferrara da SIEMENS/Ansaldo per conto di SEF è una centrale a Ciclo Combinato.

Facciamo un ulteriore premessa:
le vecchie centrali termoelettriche ovvero che producono energia elettrica sfruttando il calore di una combustione (a differenza di una idroelettrica che
produce corrente dalla forza di caduta dell'acqua) sono costituite da una caldaia che brucia il combustibile con una grossa palla di fuoco, che scalda l'acqua
che diventa vapore che viene inviata in una turbina che viene messa in moto dalla pressione del vapore, la quale ha collegato un alternatore che girando
diciamo come la dinamo della bicicletta produce corrente. Queste centrali comunissime ma ormai obsolete producono grosse quantità di sostanze inquinanti.
La CTE2 all'interno del petrolchimico andava a Olio combustibile e metano compresa i fuel gas ovvero i gas di scarto degli impianti in marcia ed è dotata di
2 turbine a vapore che producono 12 e 55 MW per un totale massimo di 67MW.

Le centrali turbogas soprattutto quella di Ferrara di ultima generazione, è formata da una grossa turbina a gas dove la prima parte è il compressore che comprime l'aria che deve andare alla camera di combustione. Sullo stesso albero è montato un alternatore che produce corrente e ancora oltre è montata la turbina dove arriva insieme all'aria anche il metano e dove brucia creando tutti i gas di scarico ad altissima temperatura (1200°C) che prima di andare al camino cedono il loro calore a vari banchi di tubi dove circola l'acqua che diventerà vapore per la seconda turbina.

Questi tre gruppi, compressore, alternatore e camera di combustione assomigliano a un grosso motore di aereo e girano tutti assieme sullo stesso albero. Al massimo della potenza sviluppa 270MW.

Tutto il vapore creato dai gas di scarico va alla seconda turbina e in parte a tutti gli impianti del petrolchimico. Quello che va alla seconda turbina stavolta a vapore fa lo stesso lavoro come nelle turbine in CTE2 e alla fine viene totalmente ricondensato alle torri di condensazione che creano quelle enormi e alte nuvole bianche. La potenza di questa turbina è di 120MW.

La centrale Turbogas di Ferrara ha 2 gruppi uguali a questo quindi 2 turbine a gas e 2 a vapore per una potenza totale di 780MW.

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Veniamo alle puzze: la centrale turbogas non c'entra niente con odori, puzze o nuvole di smog nere, arancio o altro come si sente.

Veniamo all'inquinamento: La sola centrale turbogas produce 15 volte più corrente della sola CTE2 ed inquina meno. So che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ma è così, dubitavamo anche noi che ci lavoriamo a crederlo ma adesso che è in marcia e conti alla mano i risultati dicono questo.

Turboliquido o turboacqua non si dice... è una turbina e basta. Le varie definizioni sono nate quando sono appunto nati vari tipi di turbine ma nelle centrali termoelettriche soprattutto.
Davidello
ma è già in funzione ??????
Ivymike
Si il primo gruppo è in già operativo e dopo una sosta di 20gg per controlli programmati è ripartito oggi.

Il secondo gruppo ha iniziato la fase di collaudo da 2 settimane e andrà avanti ancora per 1 mesetto.

E' in data di oggi: Gennaio 14, 2008 che sul Carlino c'è un interessante articolo:

Articolo Carlino TURBOGAS

Interessante xkè di vero non nulla a partire dalle notizie date dal giornalista alle parole che il Direttore Cigna dice e non dice.


1. le emissioni sono già sotto le 1085T/anno

2. al momento la fase di collaudo ha incontrato diverse difficoltà e problematiche di impianto, tant'è che il gruppo 1 è andato in blocco anche venerdi;

3. al momento si parla solo di sostituire i bruciatori con altri di ultima generazione ma di fatto ancora niente;

4. che venga venduta corrente a TERNA cosa cambia per gli ambientalisti? Ovvio che già che uno produce qualcosa lo venda o no? Tant'è che ci guadagna anche meno di quello che dovrebbe essere.

5. piuttosto non si dice che SEF potrebbe (visto il bisogno per un impianto così grande) avere necessità di assumere una decina di persone invece riguardo l'occupazione non fa niente e ha pure un numero di ragazzi interinali che non sta aspettando altro di essere assunta.
Ivymike
Dalla settimana scorsa entrambi i gruppi sono in marcia al 100% anche se rispettando le dovute fasce e per il secondo gruppo il programma di collaudo... ma in assenza di problemi arriviamo a 780MW!

Nei prossimi mesi verranno sostituiti i bruciatori con altri di ultima generazione e le emissioni che già di per se, sono inferiori a prima saranno ancora inferiori.


PS: per chi legge molte notizie; date loro meno importanza perchè certa gente dice cose senza senso, senza aver sottomano dati certi e solo per propaganda credo!
eric80
Ciao Ivymike, vorrei chiederti un paio di pareri.
La Provincia di Ferrara nel Piano di risanamento della qualità dell’aria ha prodotto indicazione di emissioni di NOx della CTE2 + CTE1 pari a 820 t/anno per l'NOx. Tu dici che le emissioni "turbogas" sono sotto le 1085 t/anno, per quanto sotto, non credo che raggiungano le 820, o sì? E se anche fosse, il tuo dato tiene conto delle emissioni aggiuntive di NOx relative alle caldaiette brucianti gli OFF GAS? Perchè per le CTE il loro "contributo" era compreso negli 820, mi pare di aver capito che non sia così per il dato che invece indichi tu.
Per quanto riguarda il particolato emesso, invece, hai dei dati reali a disposizione?
Bedrosian Baol
Io ragazzi non riesco a seguirvi.
Potete parlare un po' più "terra terra", grazie?
Credo sia molto importante che qualcuno come voi parli di questi temi...
Boris
patpat.gif
Ivymike
CITAZIONE (eric80 @ 3 Feb 2009 - 01:37) *
Ciao Ivymike, vorrei chiederti un paio di pareri.
La Provincia di Ferrara nel Piano di risanamento della qualità dell’aria ha prodotto indicazione di emissioni di NOx della CTE2 + CTE1 pari a 820 t/anno per l'NOx. Tu dici che le emissioni "turbogas" sono sotto le 1085 t/anno, per quanto sotto, non credo che raggiungano le 820, o sì? E se anche fosse, il tuo dato tiene conto delle emissioni aggiuntive di NOx relative alle caldaiette brucianti gli OFF GAS? Perchè per le CTE il loro "contributo" era compreso negli 820, mi pare di aver capito che non sia così per il dato che invece indichi tu.
Per quanto riguarda il particolato emesso, invece, hai dei dati reali a disposizione?


Intanto concedimi di dire che La Provincia di Ferrara o vi sono degli incompetenti che nn sanno nemmeno fare il loro lavoro o c'è gente che dovrebbe giocare al lotto visto che spara numeri a casaccio.
Permettimi di darti dei dati parziali, ovvero non comprensivi della CTE1 xkè è in marcia talmente poco (1 mese) durante l'anno che al momento nn ho dati da fornire,
ma ti do quelli circa la CTE2 e sono sufficienti a farti avere un'idea. Nei miei conti sulla turbogas non sono stati messi gli OFFGAS ma nemmeno nei conti della CTE2. Ad ogni modo il loro contributo è quasi irrilevante rispetto al resto essendo scarti e quindi in quantità limitate!

La CTE2 può arrivare a 60MW elettrici di potenza al massimo:

dati presi a una potenza di 48MW

>>> NOx T/anno = 938

La CE4 può arrivare a 795MW elettrici di potenza al massimo:

dati presi a una potenza di 788MW

>>> NOx T/anno = 961 (senza bruciatori dry-NOx)
>>> NOx T/anno = 769 (con bruciatori dry-NOx)


Per il particolato posso dirti che non riesco a fare un confronto in quanto nei sistemi di rivelazione della CTE2 non c'è il misuratore mentre nella CE4 devo vedere se già operativo.

Puoi già trarre che nonostante si sviluppi 16 volte più potenza le emissioni sono un 2% in più senza bruciatori di ultima generazione e bel il 18% in meno con i bruciatori rispetto alla CTE2.

A me sembra di essere abbanza chiaro e semplice, poi certi termini purtroppo non si può semplificarli ancora di più!
eric80
Ti ringrazio per le informazioni, se fosse così sarebbero rincuoranti (scusami ma tendo ad essere diffidente per principio, non perchè sei te).

Mi lascia perplesso però il dato della provincia, che secondo te è sbagliato, in genere questi dati vengono dal catasto delle emissioni, è difficile sbagliare.
Ivymike
CITAZIONE (eric80 @ 4 Feb 2009 - 14:54) *
Ti ringrazio per le informazioni, se fosse così sarebbero rincuoranti (scusami ma tendo ad essere diffidente per principio, non perchè sei te).

Mi lascia perplesso però il dato della provincia, che secondo te è sbagliato, in genere questi dati vengono dal catasto delle emissioni, è difficile sbagliare.


Ma guarda, vedendo cosa sta accadendo con la storia dell'asilo di via del salice, io dubbioso come te, alle informazioni che vengono date oggigiorno credo sempre poco.
Per quanto riguarda le polveri non c'è un analizzatore nemmeno nel sistema di monitoraggio del CE4, da quanto avevo capito dalla Siemens credevo ci fosse.
Posso solo dare dati più completi dove si vede ancora di più l'impatto minore della Turbogas.
Brasil
Da mailing list di Progetto Per Ferrara:

CITAZIONE
Grande performance del guru ambientalista statunitense Paul Connett e buona affluenza di pubblico, lunedì sera alla sala San Francesco, sul tema "Rifiuti e green economy".

Organizzata da Progetto per Ferrara, l'iniziativa rientra nel ciclo di approfondimenti del programma che la lista civica propone agli elettori.

Connett, scienziato e grande istrione, ha catturato l’attenzione del pubblico con dati, esperienze internazionali e vere e proprie gags, seguite da applausi e risate del pubblico.

A Ferrara per la terza volta, sempre invitato da Valentino Tavolazzi, il chimico statunitense ha esposto i principi e le applicazioni di un nuovo modo di produrre e distribuire i beni di largo consumo, di ridurre gli imballaggi, di differenziare, riciclare e riutilizzare i rifiuti, senza dovere ricorrere al loro incenerimento.

Ha dimostrato, con casi reali in Italia ed all’estero, che non esistono problemi tecnici od organizzativi per attuare una gestione dei rifiuti basata sul porta a porta. L’unico vero problema, che fa la differenza tra le varie comunità locali, è la leadership politica, la qualità della classe dirigente.

Esistono città, a tre chilometri di distanza, caratterizzate l'una da raccolta differenziata al 70%, l’altra al 10%. Non c'entrano affatto cultura e abitudini dei residenti, argomenti che spesso vengono utilizzati dai politici per giustificare la loro inerzia.

C'entrano invece pigrizia, incapacità di molti amministratori a governare le nostre città e la pressione esercitata dalle aziende multiutility che dall’incenerimento traggono giganteschi profitti. Spesso si è attratti dall’idea che un potente impianto di incenerimento possa risolvere per sempre il "problema" dei rifiuti, magari bruciando anche quelli dei territori limitrofi per rimpinguare le casse comunali.

Ma questo modo di pensare crea danni all’ambiente ed alla salute e da luogo allo spreco di risorse del pianeta, poiché i rifiuti non sono un problema, bensì risorse preziose, per produrre le quali abbiamo utilizzato materie prime ed energia.

Connett ha poi dimostrato che il costo di gestione dei rifiuti con riciclo e riutilizzo è assai inferiore al costo di incenerimento. Dunque il beneficio riguarderebbe anche le tasche dei cittadini.

Infine ha calcolato in 1 a 15, il rapporto tra i posti di lavoro creati dall’inceneritore e quelli indotti dal sistema porta a porta, riciclo e riuso.
Brasil
CITAZIONE
La risoluzione ISDE sugli inceneritori

La seguente risoluzione è sul sito ISDE Internazionale (Medici per l'Ambiente). Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment

INCENERIMENTO DEI RIFIUTI

L'Associazione dei Medici Per l’Ambiente (ISDE Italia) è fortemente preoccupata in merito all'incremento dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) tramite incenerimento, che si sta proponendo nel nostro paese, sia con la costruzione di nuovi impianti, sia con l’ ampliamento di quelli esistenti.

Lo smaltimento dei rifiuti esige, innanzi tutto, una seria politica delle "R" come Razionalizzazione, Riduzione della produzione, Raccolta differenziata, Riciclaggio, Riuso, Riparazione, Recupero.

Solo dopo aver attuato tutti i punti precedenti, si potrà eventualmente valutare correttamente la migliore tecnica impiantistica per lo smaltimento della frazione residua scelta tra i sistemi che garantiscono meglio salute umana ed ambiente (pensare al trattamento con recupero energetico dell'esigua frazione residua). Solo con questa politica, oltre a ridurre i costi economici, si possono ottenere impatti ambientali e sanitari inferiori a quelli prodotti dagli inceneritori e dalle discariche.

L'incenerimento degli RSU è, fra tutte le tecnologie, la meno rispettosa dell’ ambiente e della salute. E’ inevitabile la produzione di ceneri (che rappresentano circa 1/3 in peso dei rifiuti in ingresso e devono essere smaltite in discariche speciali) e l’immissione sistematica e continua nell’atmosfera (di milioni di metri cubi) di fumi, polveri grossolane (PM 10) e fini (PM 2.5, ovvero con diametri inferiori a 2.5 micron) costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche (metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine e furani, ecc.) estremamente pericolose, perché persistenti ed accumulabili negli organismi viventi.

La combustione trasforma infatti anche i rifiuti relativamente innocui quali imballaggi e scarti di cibo in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e ceneri residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio.

Per noi, Medici per l’Ambiente, è prioritario pensare agli effetti sugli esseri umani più fragili, perché già malati, o più suscettibili come bambini, donne in gravidanza, anziani. Il rischio non è solo riferibile ad una maggiore incidenza di tumori (già segnalata), ma anche ad altre problematiche quali: incremento dei ricoveri e della mortalità per cause respiratorie e cardiocircolatorie, alterazioni endocrine, immunitarie e neurologiche.

Si ribadisce che in problematiche così importanti e complesse devono sempre essere privilegiate le scelte che si ispirano al principio di "precauzione", alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, consci che la nostra salute e quella delle future generazioni è ad esso indissolubilmente legata (come le drammatiche esperienze su amianto, benzene, piombo e polveri fini dovrebbero averci insegnato).

L'Associazione Medici per l'Ambiente chiede che:

1. Venga istituita immediatamente una moratoria sui progetti di termodistruzione (o termovalorizzazione) in corso;

2. Venga incentivata economicamente la politica delle "R";

3. A cura delle Autorità competenti, vi sia una efficiente ed efficace azione di verifica e controllo, in continuo, dei possibili inquinanti (al camino, aria, terra e falde acquifere) per gli impianti già in funzione e che questi controlli siano simultaneamente affiancate da rigorosi monitoraggi sanitari delle popolazioni già potenzialmente esposte;

4. Siano istituzionalizzati i Garanti delle popolazioni che dovranno conoscere in tempo reale i risultati delle campagne ambientali, sanitarie e l’andamento delle misurazioni di tutte le possibili emissioni causate dal sistema di smaltimento operante, al fine di proporre tempestive soluzioni.


TUTTI GLI ESSERI UMANI SONO RESPONSABILI DELL'AMBIENTE, I MEDICI LO SONO DOPPIAMENTE!

Fonte: Progetto Per Ferrara (LINK)
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