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Senbee Norimaki
CITAZIONE (axettone @ 19 Mar 2007 - 08:36) *
Come no? Rompono le scatole perché pretendono che 8 dei loro senatori eletti dal popolo entrino in senato!!! Ma che cosa vogliono? Secondo me il csx fa bene a tenerli fuori, altrimenti sai che rischio per il governo!


icon_mrgreen.gif

CITAZIONE (Roccia83 @ 19 Mar 2007 - 08:51) *
ieri ho sentito la notizia di sfuggito ma pare che in Inghilterra vogliano portare avanti la riclassificazione delle droghe ed in particolare quella della cannabis...
pare infatti che la un mucchio di gente, soprattutto giovanissimi, ne soffrano di grande dipendenza...
io nn me ne intendo molto ma mi pare che se si sposta questa in avanti di "leggere" non resti niente!!!


La dipendenza da marijuana è una cosa che fa ridere qualsiasi tossicologo.
Nella scala della proprietà assuefacente delle sostanze psicotrope, se al primo posto trovi nicotina ed eroina, dopo circa 400 sostanze trovi li THC al terzultimo posto.

Credo davvero che l'unico modo per combattere la piaga delle droghe pesanti sia togliere i consumatori di cannabis dalle grinfie degli spacciatori. In Olanda ha funzionato. Qui, si continua a rimanere ciechi di fronte a questo problema.

CITAZIONE
xò son contento di aver collaborato (insieme alla sua attuale ragazza) nell'aver fatto smettere di "fumare" un mio carissimo amico icon_smile.gif!!! (..purtroppo l'ho portato sulla via dell'alcol icon_mrgreen.gif)


L'alcol è molto peggio del THC. E' una droga pesante.
Roccia83
un conto è fumare regolarmente tut i dì! un conto è bere nel weekend (lo fan praticamente tutti i ragazzi!!!)

e cmq non ho detto ke è diventato un alcolizzato!!! icon_wink.gif
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 09:20) *
L'alcol è molto peggio del THC. E' una droga pesante.


specifica un po' detta così è una cazzata icon_mrgreen.gif
Senbee Norimaki
Apri un libro di tossicologia e scoprirai che tutto il mondo scientifico ritiene il THC una droga leggera e l'alcol una droga pesante. Cioè, a parità di uso le due sostanze portano l'una a nessun danno e l'altra al rischio di dipendenza e quindi di morte, mentre a parità di abuso prolungato l'una porta a qualche lieve danno mentre l'altra porta alla morte e al tunnel della dipendenza grave.

Inoltre, a parità di quantità assunta, l'alcol ha effetti psicotropi sia più forti sia più pericolosi.
axettone
Uhm.... 100 gr di alcool fanno più male di 100 gr di THC? Notare che 100 gr di alcool sono *circa* una birra da 1lt.
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 10:25) *
Apri un libro di tossicologia e scoprirai che tutto il mondo scientifico ritiene il THC una droga leggera e l'alcol una droga pesante. Cioè, a parità di uso le due sostanze portano l'una a nessun danno e l'altra al rischio di dipendenza e quindi di morte, mentre a parità di abuso prolungato l'una porta a qualche lieve danno mentre l'altra porta alla morte e al tunnel della dipendenza grave.

Inoltre, a parità di quantità assunta, l'alcol ha effetti psicotropi sia più forti sia più pericolosi.

visto che i libri di tossicologia ovviamente non ce gli ho non posso verificare. ho guardato in internet e non ho trovato link unitili/seri ( in italiano ) che definiscano l'alcool una droga pesante.....

cmq la cannabis può causare ( per non parlare del fatto che essendo fumata comporta tutti i problemi legati al fumo ) :

- danni permanenti delle funzioni celebrali
- dipendenza psicologia
Le Big Mac
Sui danni cerebrali permanenti... è la prima che sento. A quanto sapevo io non esistevano prove di questo, anzi.
La dipendenza psicologica è semplicemente: fumi, ti piace, non ne senti il bisogno fisico ma ti piace. Come mangiarsi della cioccolata.
slash
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 08:26) *
Non mi sembra che Rosa nel Pugno e altre forze tirino l'acqua al proprio mulino. C'è ancora qualcuno in Parlamento che cerca di fare gli interessi del Paese e non di se stesso. Se si pensa che siano tutti indistintamente dei farabutti, poi, si cade nel qualunquismo più bieco.

intendevo riguardo a quanto detto da Le Big Mac sul fatto che molti elettori di destra si ritengono favorevoli alla legalizzazione delle droghe leggere.
me lo spiego perchè forse ne sono consumatori,tutto qui.
Senbee Norimaki
Non trovi "droga pesante" insieme a "alcol" perché in medicina non esiste una reale distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere, ma tra EFFETTI di sostanze, divise in uso e abuso.

Tuttavia, l'abuso di alcol è paragonabile come effetti a quello di cocaina ed eroina, mentre quello di THC è paragonabile a quello di tutte le sostanze legali come la carne alla griglia (la usi ogni tanto = ok, ne abusi = rischi il cancro all'intestino e malattie cardiovascolari).

In sostanza, una droga pesante nel "gergo comune" è in medicina una sostanza che, più o meno alla lunga, porta alla morte e/o a dipendenza totale e drammatica (leggi: schiavitù).
In quest'ottica, THC e carne alla griglia, o la cioccolata per esempio, o la caffeina, sono sostanze che fanno male solo se seriamente abusate, e comunque conducono alla morte solo in relazione ad altri fattori e solo in casi di abuso pesante, ossessivo e prolungato.
L'alcol invece porta alla dipendenza il 5% dei normali consumatori (sono dati allarmanti: significa che tra tutti quelli che conosci non astemi, uno su venti è alcolista anche se per il momento riesce a celarlo abbastanza bene), e per questo 5%, che appunto è costretto ad abusare della sostanza, il destino sarà simile a quello di cocainomane o di eroinomane.

In questo senso, quello che nel gergo comune si chiama "droga pesante" è un'etichetta da affibbiare assolutamente più all'alcol che alla marijuana.

Tieni anche presente che la distinzione linguistica si fa soltanto perché il THC è una di quelle rarissime sostanze psicotrope (a differenza della cioccolata e della carne alla griglia, giusto per continuare con i due esempi i prima) che non ha effetti collaterali rilevanti se usata senza esagerare. Sono pochissime, e includono la caffeina e la theina, per esempio. Non solo, il THC ha anche fortissimi impieghi terapeutici, ma questo è un altro discorso.


CITAZIONE (Boris @ 19 Mar 2007 - 10:40) *
- danni permanenti delle funzioni celebrali
- dipendenza psicologia


Si parla di ABUSO e riguarda solo il 10% dei casi di DIPENDENZA CRONICA.
Oltretutto i danni permanenti non sono mai stati dimostrati.

Anzi, gli studi del Organizzazione Mondiale della Sanità dicono tutt'altro:

http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=5702
http://www.pol-it.org/ital/nt20040318.htm
http://www.girodivite.it/Alcol-e-fumo-piu-dannosi-della.html
http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=2429
Boris
CITAZIONE (Le Big Mac @ 19 Mar 2007 - 10:59) *
Sui danni cerebrali permanenti... è la prima che sento. A quanto sapevo io non esistevano prove di questo, anzi.
La dipendenza psicologica è semplicemente: fumi, ti piace, non ne senti il bisogno fisico ma ti piace. Come mangiarsi della cioccolata.

il concetto di dipendenza psicologia è quello che hai detto te fino a un certo punto... pensa x esempio al gioco d'azzardo



cmq metto un po' di link che parlano dei danni ( che tra l'altro non trovo + i link che parlava dai danni al cervello quindi forse è una boiata ):
http://www.mariuana.it/cannabis_uso_e_abus...uso_e_abuso.htm
http://www.exodus.it/sostanze/cannabis/canapanelcervello.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetti_della...is_sulla_salute
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=4548
Senbee Norimaki
Tra l'altro, molto interessante questa intervista a Giancarlo Arnao, consigliere scientifico del Forum droghe del ministero degli Affari sociali, e autore del libro "La droga in cento parole".

http://www.medicalcannabis.it/mainpage.php...php&do=news

Inoltre, fra i tuoi link, c'è questa tabella:


DIPENDENZA FISICA: Alcol - SI; Cannabis - NO
SINDROME ASTINENZA: Alcol - DELIRIUM TREMENS; Cannabis - NO
% DEI TOSSICODIPENDENTI SUI CONSUMATORI (ITALIA): Alcol - 6%; Cannabis -
INTOSSICAZIONE ACUTA: Alcol - NARCOSI COMA; Cannabis - NAUSEA ANSIA TACHICARDIA SVENIMENTO
INTOSSICAZIONE CRONICA: Alcol - CIRROSI, ATROFIA; Cannabis - DISTURBI POLMONARI (PER FUMO), NEVRITE, PSICOSI
COMPORTAMENTO AGGRESSIVO: Alcol - SI; Cannabis - NO
OVERDOSE MORTALE: Alcol - SI; Cannabis - NO
DOSE EFFICACE/DOSE LETALE: Alcol - 1/10; Cannabis - 1/20.000-40.000

Inoltre l'articolo dice:

CITAZIONE
Fra le possibili conseguenze dell'uso cronico dì cannabis sulla personalità dei consumatori (al di là quindi dello stato di intossicazione), si è parlato molto negli anni 70 della sindrome amotivazionale, proposta da diversi autori nei decenni scorsi.
Secondo tale ipotesi, l'uso prolungato di cannabis provocherebbe una modifica della personalità, con un insieme di sintomi che includono apatia, inefficienza e improduttività, e che si ritiene collegata con una generale mancanza di motivazioni" (Canad. Comm. 1972,p.389). Questa sindrome deriverebbe da modifiche permanenti
di strutturei o funzioni biologiche provocate dall'uso prolungato della sostanza.

L'esistenza della sindrome amotivazionale è stata negata dai Rapporti Nazionali degli anni70. Lo stesso parere è stato formulato nel 1982 dalla N.A.S. statunitense e dall'A.C.M.D. britannico: "nelle circostanze attuali, non si può trarre alcuna conclusione sulla questione se la sindrome esista, o sia una interpretazione scorretta di alterazioni del comportamento di cui l'uso di cannabis sia soltanto una conseguenza" (A.C.M.D. 1982, p.84)

Sugli effetti della cannabis nei giovanissimi, è interessante una ricerca dell'Università dì Berkeley su 100 adolescenti che sono stati seguiti dall'età di 5 fino ai 18 anni
Rispetto all'uso di cannabis, i soggetti sono stati classificati in tre gruppi;
NON CONSUMATORI;
CONSUMATORI CASUALI: uso di cannabis fino a una volta al mese, e uso occasionale di non più di un'altra droga illegale;
CONSUMATORI FREQUENTI: uso di cannabis una o più volte alle settimana e uso occasionale di più dì un'altra droga illegale.

I soggetti, sottoposti a test psicologici, hanno fatto rilevare i seguenti risultati.
a) i consumatori casuali erano i più psicologicamente equilibrati di tutto il gruppo;
b) i consumatori frequenti erano spesso disadattati, soggetti ad alienazione interpersonale; scarso controllo degli impulsi e evidenti disturbi emotivi;
c) i non-consumatori erano relativamente tesi, ansiosi, con emotività bloccata, e carenti nei rapporti interpersonali.

Ma ciò che appare più interessante è il fatto che le caratteristiche dei soggetti di ciascun gruppo erano preesistenti al rapporto con la droga; esse erano infatti presenti nell'età infantile, ed erano correlate al tipo di rapporto coi genitori. Paradossalmente, la ricerca ha anche evidenziato una spiccata somiglianza fra i non-consumatori e i consumatori frequenti per il tipo di rapporto con la madre nell'età infantile. Gli autori ne deducono che l'uso problematico di droghe è sintomo, non causa di disagio personale e sociale" (cfr. ShedIer-Block 1990, p. 612).
Come per gli alcolici, l'uso dì cannabis non è incompatibile con una vita sociale produttiva ed integrata. Una ricerca USA su 150 consumatori pesanti (una media di 3 joint e mezzo al giorno per alcuni anni) di età fra 20 e 56 anni ha riscontrato che i soggetti conducevano una vita professionale e sociale integrata (cfr. Haas - Hendiin 1987).
Senbee Norimaki
Fra l'altro, tra i link di Boris l'unico scientifico (di un prof di tossicologia) è comunque parte di un'associazione proibizionista. Nonostante questo, l'articolo del professore deve ammettere:

CITAZIONE
Il rapporto tra consumo di marijuana e malattie psichiatriche e’ stato oggetto di numerosi studi per via dei frequenti e numerosi casi di soggetti con disturbi psichici che sono al tempo stesso consumatori di sostanze d’abuso. Nonostante sia stato proposto che la marijuana possa indurre diversi stati psicopatologici, la c siddetta «psicosi da cannabis» non e’ stata ancora ben caratterizzata. E’ probabile invece che la marijuana possa amplificare disordini mentali gia’ esistenti.
Skafranz
credo che nel 2007 ormai sia chiaro a tutti una cosa:
l'alcool è molto più dannoso (come sostanza in sè) della cannabis.
Detto questo però è anche ovvio che in italia il consumo di alcolici è qualcosa di culturalmente e socialmente condiviso, mentre il consumo di cannabis viene etichettato subito come dipendenza da droga.
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Boris @ 19 Mar 2007 - 11:24) *
il concetto di dipendenza psicologia è quello che hai detto te fino a un certo punto... pensa x esempio al gioco d'azzardo


Attenzione, perché la marijuana NON DA' questo tipo di dipendenza psicologica. Non esistono infatti casi di persone che senza marijuana cadono in depressione o non riescono a essere se stessi. Si tratta di una sostanza che fa star bene, come la cioccolata, che provoca endorfine e rilassamento, e quindi nei soggetti più deboli può essere presa come via d'uscita da una situazione di incertezza psicologica, portando a una dipendenza lieve e legata soltanto alla disponibilità della sostanza.

La dipendenza psicologica vera invece è quella cronica, quella che, anche se senza dipendenza fisica, porta a depressione totale senza quella sostanza. Come nei guariti da cocaina, come nei guariti da'alcolismo, come nel gioco d'azzardo: tutte persone che comunque senza la loro sostanza o il loro gioco preferito non si sentono più se stessi, e quindi tendono alla depressione. La terpaia in questi casi insegna soltanto a convivere con "l'altro se stesso". E' una dipendenza sostanzialmente incurabile se non con altre droghe (psicofarmaci) che danno meno effetti collaterali.
E NON E' il caso della marijuana.

CITAZIONE (Skafranz @ 19 Mar 2007 - 11:54) *
credo che nel 2007 ormai sia chiaro a tutti una cosa:
l'alcool è molto più dannoso (come sostanza in sè) della cannabis.
Detto questo però è anche ovvio che in italia il consumo di alcolici è qualcosa di culturalmente e socialmente condiviso, mentre il consumo di cannabis viene etichettato subito come dipendenza da droga.


Esatto, e questo è un disastro.

Perché porta decine di migliaia di alcolisti a non curarsi, e migliaia di innocentissimi consumatori casuali di cannabis a rivolgersi a spacciatori interessati a venderti cocaina. Non solo, porta anche migliaia di consumatori casuali di cannabis a finire addirittura in galera e quindi diventare criminale o tossicodipendente da sostanze pesanti.

Bisogna invertire la rotta, legalizzando anche il THC e mettendo bene in guardia i consumatori dei rischi che si corrono sia per l'alcol sia per il THC.
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 12:01) *
La dipendenza psicologica vera invece è quella cronica, quella che, anche se senza dipendenza fisica, porta a depressione totale senza quella sostanza. Come nei guariti da cocaina, come nei guariti da'alcolismo, come nel gioco d'azzardo: tutte persone che comunque senza la loro sostanza o il loro gioco preferito non si sentono più se stessi, e quindi tendono alla depressione. La terpaia in questi casi insegna soltanto a convivere con "l'altro se stesso". E' una dipendenza sostanzialmente incurabile se non con altre droghe (psicofarmaci) che danno meno effetti collaterali.


ma questi che dici te non sono guariti ma "guariti"...
Marzvampire
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 11:24) *
Tuttavia, l'abuso di alcol è paragonabile come effetti a quello di cocaina ed eroina, mentre quello di THC è paragonabile a quello di tutte le sostanze legali come la carne alla griglia (la usi ogni tanto = ok, ne abusi = rischi il cancro all'intestino e malattie cardiovascolari).


Sono l'unico a notare alcuni effetti collaterali in chi fuma molto? Del tipo: testa sulle nuvole, concentrazione scarsa, lasciare spesso le frasi a metà e non ricordarsi di cosa si stia parlando?
Problemi alquanto anomali per un consumatore abituale di carne alla griglia.

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 11:52) *
Fra l'altro, tra i link di Boris l'unico scientifico (di un prof di tossicologia) è comunque parte di un'associazione proibizionista.


E per questo, magari, non dovrebbe avere validità scientifica. Gli unici link per ora li avevi postati tu, quindi certo non coprivano la totalità dei punti di vista.

Io premetto che non fumo, ma ho un sacco di amici che fumano e la cosa in sé non mi disturba (io e altrettanti miei amici beviamo, e alle feste è sempre lima). L'unico problema è che ho notato che molti dei miei amici che fumano o hanno fumato, magari pensando di fumare per calmarsi, sono invece diventati decisamente più nervosi. Io associo la cosa allo stesso, vago disagio che si prova senza bere alcool per un paio di settimane, e per me è una forma di dipendenza. Voi chiamatela come volete. Altro problema che ho visto è quello che ho scritto sopra, la testa fra le nuvole.

Insomma, quello che penso è: siamo in Italia e non siamo nemmeno in grado di tenere sotto controllo l'uso e abuso di alcool; pensate davvero sia il caso di aggiungere altri problemi?
Senbee Norimaki
Il rapporto dell'OMS fa testo, ne abbiamo appena parlato.
I danni che tu riscontri non sono stati provati. Sono riconducibii a sindromi preesistenti, forse amplificate, e all'uso combinato di altre droghe. D'altronde, di chi ha fatto uso SOLO di thc (molti ex hippie per esempio) oggi sono perfettamente normali e svegli. I peloni che vedi in giro si sono probabilmente sbroccati da giovani con l'LSD.

CITAZIONE
Problemi alquanto anomali per un consumatore abituale di carne alla griglia.


Ho paragonato la gravità degli effetti, non i sintomi stessi, e l'ho anche specificato (FORSE calo dell'attenzione contro cancro all'intestino e malattie cardiovascolari).

Se rileggi i miei interventi, c'è la risposta a tutte le tue obiezioni. Compresa questa:

CITAZIONE
Insomma, quello che penso è: siamo in Italia e non siamo nemmeno in grado di tenere sotto controllo l'uso e abuso di alcool; pensate davvero sia il caso di aggiungere altri problemi?


C'è bisogno, perché i problemi diminuirebbero (drastico decremento della criminalità e forte decremento del numero di tossicodipendenti da droghe pesanti, come è successo in tutti i paesi tolleranti nei confronti del THC).
E' quel dare per scontato che legalizzando il THC il numero di drogati aumenti, che è un pregiudizio totalmente confutato sia dalla teoria sia dalla pratica.
axettone
Aggiungerei i danni cerebrali al feto nelle fumatrici di cannabis in gravidanza.
Comunque ripeto la domanda: fanno più male 100 gr. di THC o 100 gr. di alcool?
Senbee Norimaki
Vedi tu:

CITAZIONE
DOSE EFFICACE/DOSE LETALE: Alcol - 1/10; Cannabis - 1/20.000-40.000


CITAZIONE (axettone @ 19 Mar 2007 - 13:56) *
Aggiungerei i danni cerebrali al feto nelle fumatrici di cannabis in gravidanza.


Beh, e allora ubriacarsi in gravidanza?
axettone
Dammi una mano a capire: 100gr di THC a quante canne equivalgono? In quei valori che cosa si intende per "dose efficace"?
Scusami ma di medicina so davvero poco.

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 14:03) *
Beh, e allora ubriacarsi in gravidanza?

E' una figata! Purtroppo non proverò mai questa gioia.
Senbee Norimaki
100 gr di THC puro equivalgono a tante di quelle canne che nemmeno se fumi tutta la vita...

Tieni conto che quando fumi, solo il 20% del THC ti entra nel cervello (solo col vaporizzatore riesci a estrarlo quasi tutto, e tra l'altro non corri il rischio di avere malattie derivanti dal fumo).

Quando si comparano le droghe, si comparano le dosi efficaci assunte nelle modalità "tipiche", non le sostanze in sé "a grammi", anche perché esistono centinaia di modi diversi di assumerle.
Un esempio scemo che però dà l'idea: se l'alcol te lo inietti direttamente nel sangue, basta un grammo per fare 3000 volte l'effetto dell'ingestione (e vai pure in coma), non so se mi spiego.
Skafranz
scusa ma lo avevi già citato....ma che cavolo è sto vaporizzatore?? icon_mrgreen.gif
Marzvampire
CITAZIONE (axettone @ 19 Mar 2007 - 13:56) *
Aggiungerei i danni cerebrali al feto nelle fumatrici di cannabis in gravidanza.

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 14:03) *
Beh, e allora ubriacarsi in gravidanza?


Che discorso è, scusa? Penso nessuna donna sia convinta che ubriacarsi in gravidanza faccia bene.
axettone
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 14:13) *
100 gr di THC puro equivalgono a tante di quelle canne che nemmeno se fumi tutta la vita...

Allora non mi tornano i conti! Se io mi "iniettassi" tutto il THC che potrei assumere in una vita da yippie subirei meno danni rispetto alla bevuta di un 1lt di birra?
Deus Piger
No beh, 100 grammi di thc sono tante canne se compri del fumazzo di merda.
Ci sono alcuni tipi di ashis che arrivano ad avere percentuali molto alte di thc, tipo 46, 47%.
Alla fine in 2 etti e mezzo di fumo molto buono trovi un centinaio di g di thc.
hubert
Io ho smesso di fumare.

Vivro' piu' di tutti. Sucate.
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Marzvampire @ 19 Mar 2007 - 15:07) *
Che discorso è, scusa? Penso nessuna donna sia convinta che ubriacarsi in gravidanza faccia bene.


Perché, conosci donne gravide che sono convinte che farsi le canne faccia bene al bambino?

Non capisco davvero il problema.

CITAZIONE (axettone @ 19 Mar 2007 - 15:15) *
Allora non mi tornano i conti! Se io mi "iniettassi" tutto il THC che potrei assumere in una vita da yippie subirei meno danni rispetto alla bevuta di un 1lt di birra?


Evidentemente non mi sono spiegato.
Quando si confrontano due sostanze, si confrontano gli effetti di dosi efficaci, sia come uso saltuario sia come uso continuativo sia come abuso, sia come mix con altre sostanze.

Non ha senso paragonare gli effetti delle sostanze relative solo alla loro quantità assoluta, poiché un tale raffronto non tiene conto di come vengono gestite dalla società, cioè non tiene conto del mondo reale.

Esempio: un tossicologo confronta una canna con una pinta di birra, confronta tre canne al giorno per vent'anni con tre pinte di birra al giorno per vent'anni, per la classificazione della pericolosità. Ovviamente.
Altrimenti dovresti dovresti classificare l'aspirina come sostanza più letale dell'eroina, capisci? (prova a sniffare dell'acido acetilsalicilico puro...)
Marzvampire
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 15:41) *
Perché, conosci donne gravide che sono convinte che farsi le canne faccia bene al bambino?

Non capisco davvero il problema.


Forse stiamo parlando della stessa cosa.
Ma allora per favore smettiamo di mettere il THC sul piano della cioccolata e della carne alla griglia per fare esempi fuori luogo, siamo qui per parlare dei suoi effetti negativi, se si vuole parlare di liberalizzazione o meno bisogna tenerne conto.
L'ovvio è poi così banale se si cerca di evitarlo in ogni modo?
Senbee Norimaki
Guarda che certe sostanze perfettamente lecite e assolutamente innocue sono tremendamente deleterie in gravidanza: l'esempio della cioccolata è per far capire che la marijuana è una sostanza che, per gli effetti che ha, non è ascrivibile per nulla alla categoria delle sostanze che vanno dall'eroina all'alcol. E' una cosa che se usata con buon senso non fa n cazzo, e se abusata può dare qualche scompenso non comunque mortale o gravissimo. Cosa che puoi dire della cioccolata, ma che non puoi dire dell'alcol e della cocaina.
OVVIO poi che i danni dell'abuso di THC sono un po' più gravi di quelli dell'abuso di cioccolata, per dio. Ma non così tanto, ed è per questo che è assurdo continuare a citarla sempre insieme a sostanze tremendamente più dannose come alcil e anfetamine.
Questo è il punto, diamine. Ed è per questo che legalizzandola diminuisce il tasso di tossicodipendenza da parte di droghe pesanti, proprio perché la mentalità di chi si fa ogni tanto le canne è la stessa di quello che si rifugia nelle scorpacciate di cioccolata anche se sa che gli fa male, piuttosto che di quello che si ubriaca ogni sera o che tira di coca. Togliere questi clienti agli spacciatori di eroina è una delle cose che può contribuire maggiormente a vincere la battaglia contro la droga.
Marzvampire
A che paese fanno riferimento le tue statistiche?

Credi che in Italia la cosa funzionerebbe?

Come mai la cosa non ha attecchito negli altri paesi mediterranei tipo Spagna o Grecia, con cui condividiamo una mentalità casinista e uno scarso senso civico?

Cosa succederebbe per te se mettessero una corsia senza limiti di velocità nelle nostre autostrade? Eppure in Germania funziona.

I dati sono belli da leggere, ma bisogna che ci siano le basi perché un progetto funzioni, e io non le vedo.
axettone
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 15:41) *
Evidentemente non mi sono spiegato.
Quando si confrontano due sostanze, si confrontano gli effetti di dosi efficaci, sia come uso saltuario sia come uso continuativo sia come abuso, sia come mix con altre sostanze.

Ah ok, avevo capito che la classificazione "pesante" / "leggera" fosse relativa proprio alle quantità assolute.
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Marzvampire @ 19 Mar 2007 - 21:27) *
A che paese fanno riferimento le tue statistiche?


Olanda e Spagna. Non sono statistiche ma dati reali dalla polizia e dai centri di recupero. Ho riportato gli studi nel thread sulle droghe leggere, ormai 30 volte.

CITAZIONE
Credi che in Italia la cosa funzionerebbe?


Certo, come ha funzionato dove è stato applicato.
Ah ben, ho capito, è il solito pregiudizio per cui noi siamo diversi e da noi la libertà non funziona... Sono un po' agro di sentirmi ripetere questa frase dai tempi del divorzio e dell'aborto, sai? Soprattutto perché non funziona.

CITAZIONE
Come mai la cosa non ha attecchito negli altri paesi mediterranei tipo Spagna o Grecia, con cui condividiamo una mentalità casinista e uno scarso senso civico?


In Spagna da quando Aznar (non Zapatero, bada bene: Aznar) ha legalizzato la droga pesante per scopi medici e recupero dei tossicodipendenti ha funzionato benissimo. In Grecia non ci sono esperimenti di legalizzazione.

CITAZIONE
Cosa succederebbe per te se mettessero una corsia senza limiti di velocità nelle nostre autostrade? Eppure in Germania funziona.


Funzionerebbe, a patto di fare come in Germania, in cui se sgarri nelle altre corsie ti ritirano veramente e per sempre la patente.

CITAZIONE
I dati sono belli da leggere, ma bisogna che ci siano le basi perché un progetto funzioni, e io non le vedo.


Le basi ci sono tutte, e sono condivise da chiunque lavori nel settore recupero tossicodipendenze, a parte Muccioli.
Marzvampire
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 21:42) *
In Spagna da quando Aznar (non Zapatero, bada bene: Aznar) ha legalizzato la droga pesante per scopi medici e recupero dei tossicodipendenti ha funzionato benissimo. In Grecia non ci sono esperimenti di legalizzazione.


Per la droga pesante a scopi medici sono d'accordo e non ho mai detto il contrario (anche se non vorrei essere nei panni del medico). Io intendevo la legalizzazione delle leggere.

Data la serietà con cui vengono effettuati i controlli più o meno in qualsiasi settore, qui in Italia, secondo me la legalizzazione sarebbe una mossa sbagliata e controproducente.

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Mar 2007 - 21:42) *
Funzionerebbe, a patto di fare come in Germania, in cui se sgarri nelle altre corsie ti ritirano veramente e per sempre la patente.

Ma naturalmente. Prima però bisognerebbe intervenire sulla corruzione nelle scuole guida, impedirvi le visite mediche fasulle, spendere davvero i soldi di multe e pedaggi per sistemare il manto stradale e renderlo perfetto come quello tedesco, ridurre a 0 il limite di alcool nel sangue per chi guida e sensibilizzare la gente. Ma forse tu sei come Prodi, sei sereno. Funzionerebbe.

Infine, mi pare fuori luogo mischiare questioni etiche come il divorzio ad un argomento come questo che non c'entra niente.

Io non mi ritengo benpensante e in me non alberga un briciolo di cattolicesimo, sono solo pessimista. Quindi la mia e la tua opinione sono evidentemente incompatibili.
Senbee Norimaki
No perché la legalizzazione della marijuana non concerne il creare incidenti mortali a 200 all'ora contro innocenti. Il pericolo è nullo. E non esiste precedente nella storia umana in cui un atto proibizionista (vietare cose non dannose per il prossimo largamente diffuse) abbia dato risultati positivi.
Senbee Norimaki
Ah, dimenticavo: quindi seguendo la tua mentalità è stato giusto chiudere le centrali nucleari in Italia? Tanto in Italia le avremmo gestite male e sarebbero scoppiate... (tipico cavallo di battaglia di chi allora non voleva le centrali).
Roccia83
CITAZIONE (Le Big Mac @ 19 Mar 2007 - 10:59) *
Sui danni cerebrali permanenti...

da uno studio svolto risultava che chi da giovane ne facesse uso poi da adulto aveva tendeva a comportamenti di
- violenza
o
- depressione

Cmq in inghilterra a quanto sentivo quello della dipendenza pare sia proprio un problema serio...
Senbee Norimaki
No, Roccia, allora non hai letto!
Abbiamo elencato gli studi scientifici fatti sull'argomento e sei stato smentito completamente: la tendenza a depressione e violenza a causa della marijuana e' un falso, è scientificamente FALSO.

Ti prego di rileggere il thread fin ora, abbiamo detto tutti l'esatto CONTRARIO di quello che continui a sostenere come se non avessi letto nulla. Abbiamo linkato il rapporto dell'OMS e citato persino i tossicologi proibizionisti che ammettono comunque che non è possibile dimostrare alcun legame tra danni permanenti e THC.
Poi te ne piovi con le stesse parole dell'inizio thread come se nessuno avesse scritto nulla, continuando a non citare la tua fonte... icon_eek.gif
Senbee Norimaki
Molto bene, è proprio quello di cui sto parlando fin dall'inizio. Quell'accozzaglia di studi che non hanno nulla a che fare tra loro (e che singolarmente sono scientifici) cita:
- effetti sui topi
- statistiche sull'uso di thc nella popolazione
- citazione di vecchi studi poi smentiti da altri studi più recenti (vedi quello da me e da te citato che dimostra come i danni psicologici del campione che fa uso saltuario non sono maggiori di chi non fa assolutamente uso di cannabis)
- teorie sul possibile effetto sull'uomo, mai dimostrati dai dati.

E' qui il punto: se scremi l'articolo vedi che non c'è nessuna citazione ad alcuno studio che dimostri che nell'uomo adulto vi siano effettive mutazioni della personalità nell'uso (non abuso) della sostanza.

In particolare:

- "Risultato: il 10 per cento non riesce a smettere, anche se vorrebbe": palla gigantesca. Gli studi dimostrano che il 10% che "non riesce a smettere" si tratta di persone che hanno cominciato giovanissime che fanno uso ANCHE DI ALTRE DROGHE.
- "il principio della cannabis, il Delta 9 tetraidrocannabinolo, (Thc), ha gli stessi effetti neurologici della cocaina", specifica SUI TOPI, please. Se provi a dare a un topo un po' d'alcol hai gli stessi effetti della stricnina (veleno per topi e per uomini), giusto per fare l'esempio più banale.
- "La prova è che ad Amsterdam, nelle numerose cliniche di disintossicazione da cannabis, i medici riportano numerosi casi di dipendenza": frase del tutto priva di fondamento scientifico, riferita a qualche caso isolato che rientra in 1) la dipendenza da altre droghe, come lo studio dice esplicitamente e 2) casi del tutto minori, ben sotto il 10%, riferiti comunque ad ABUSI, a età giovanissime, e rientranti in quella casistica di cui parlavo (il THC è al terzultimo posto delle sostanze che danno assuefazione, non è che non ne dà assolutamente. Ma, appunto, essendo solo molto vagamente assuefacente, riguarda solo casi estremi)
- "La gravità degli effetti della marjiuana dipende dall’età di iniziazione alla sostanza. Se si cominciano a fumare spinelli quando la struttura psichica è già formata l’effetto è minore. Ma se si assume marijuana nella prima adolescenza, la personalità si costruisce in funzione della sostanza": vero, in quanto ogni sostanza che modifichi temporaneamente la psiche, per quanto non dia alcuno scompenso a lungo termine, contribuisce, in quell'istante, alla formazione del carattere, che quindi ne sarà modificato a luingo termine. E' proprio per uesto che si chiede di LEGALIZZARE e non di LIBERALIZZARE la marijuana: come in Olanda, la marijuana dev'essere FERMAMENTE PROIBITA AI GIOVANISSIMI, e io questo l'ho sempre detto.
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 20 Mar 2007 - 10:19) *
Molto bene, è proprio quello di cui sto parlando fin dall'inizio. Quell'accozzaglia di studi che non hanno nulla a che fare tra loro (e che singolarmente sono scientifici) cita:
- effetti sui topi
- statistiche sull'uso di thc nella popolazione
- citazione di vecchi studi poi smentiti da altri studi più recenti (vedi quello da me e da te citato che dimostra come i danni psicologici del campione che fa uso saltuario non sono maggiori di chi non fa assolutamente uso di cannabis)
- teorie sul possibile effetto sull'uomo, mai dimostrati dai dati.

E' qui il punto: se scremi l'articolo vedi che non c'è nessuna citazione ad alcuno studio che dimostri che nell'uomo adulto vi siano effettive mutazioni della personalità nell'uso (non abuso) della sostanza.

In particolare:

- "Risultato: il 10 per cento non riesce a smettere, anche se vorrebbe": palla gigantesca. Gli studi dimostrano che il 10% che "non riesce a smettere" si tratta di persone che hanno cominciato giovanissime che fanno uso ANCHE DI ALTRE DROGHE.
- "il principio della cannabis, il Delta 9 tetraidrocannabinolo, (Thc), ha gli stessi effetti neurologici della cocaina", specifica SUI TOPI, please. Se provi a dare a un topo un po' d'alcol hai gli stessi effetti della stricnina (veleno per topi e per uomini), giusto per fare l'esempio più banale.
- "La prova è che ad Amsterdam, nelle numerose cliniche di disintossicazione da cannabis, i medici riportano numerosi casi di dipendenza": frase del tutto priva di fondamento scientifico, riferita a qualche caso isolato che rientra in 1) la dipendenza da altre droghe, come lo studio dice esplicitamente e 2) casi del tutto minori, ben sotto il 10%, riferiti comunque ad ABUSI, a età giovanissime, e rientranti in quella casistica di cui parlavo (il THC è al terzultimo posto delle sostanze che danno assuefazione, non è che non ne dà assolutamente. Ma, appunto, essendo solo molto vagamente assuefacente, riguarda solo casi estremi)
- "La gravità degli effetti della marjiuana dipende dall’età di iniziazione alla sostanza. Se si cominciano a fumare spinelli quando la struttura psichica è già formata l’effetto è minore. Ma se si assume marijuana nella prima adolescenza, la personalità si costruisce in funzione della sostanza": vero, in quanto ogni sostanza che modifichi temporaneamente la psiche, per quanto non dia alcuno scompenso a lungo termine, contribuisce, in quell'istante, alla formazione del carattere, che quindi ne sarà modificato a luingo termine. E' proprio per uesto che si chiede di LEGALIZZARE e non di LIBERALIZZARE la marijuana: come in Olanda, la marijuana dev'essere FERMAMENTE PROIBITA AI GIOVANISSIMI, e io questo l'ho sempre detto.


rileggi bene l'articolo che ho linkato....

ancora un altro link

http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/a...re-Cervello.asp
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Boris @ 20 Mar 2007 - 11:07) *
rileggi bene l'articolo che ho linkato....


L'ho riletto talmente bene che te l'ho anche quotato punto per punto. Devo fare un riassunto, è troppo lungo il mio post?
La morale è che nessuno studio scientifico ha mai dimostrato una relazione tra uso normale di cannabis e dipendenza / scompensi psicologici gravi nell'uomo, e riguardo all'abuso non è stato dimostrato che i casi di dipendenza siano gravi, che siano molti, e che non siano legati a concomitanza con altre droghe o con abuso in età giovanissima.
Quelle che dimostrerebbero la gravità, la dipendenza e gli effetti psichici permanenti dell'uso normale di cannabis, sono tutte TEORIE, cioè analisi chimiche su animali, dati estrapolati da altri studi e messi insieme a sospetti, eccetera. L'articolo che hai citato lo dice esplicitamente, citando solo quattro studi, tre sui topi e uno che dimostra solo che molti giovani fanno uso di cannabis (senza studiarne gli affetti). Il resto sono pareri e impressioni del momento, nessuna spiegazione scientifica.

CITAZIONE


Esatto: uno studio sugli effetti a breve termine sulle scimmie e la conferma di chi lavora tutti i giorni con la realtà: "Va contro tutta la mia esperienza clinica. Non abbiamo mai osservato persone che lottano per smettere con la marijuana" (cito dal tuo stesso articolo).
solamente di passaggio
CITAZIONE
Ah, dimenticavo: quindi seguendo la tua mentalità è stato giusto chiudere le centrali nucleari in Italia? Tanto in Italia le avremmo gestite male e sarebbero scoppiate... (tipico cavallo di battaglia di chi allora non voleva le centrali).


Ah, perchè le centrali sono state chiuse adducendo questa argomentazione?
Allora, se è per questa argomentazione, hai ragione a (implicitamente) condannarla.
Ma non è una questione di gestione, credo che ci sia una questione di scorie e rischi (ci sono sempre).

In ogni caso, tornando IT, @Marzvampire: anch'io sono pessimista. Ho dei parenti in Inghilterra, e so come funziona. Sebbene io non sopporti la società britannica (classista a morire - credo un'eredità della Thatcher - e quindi parecchio consumista, molto benpensante... parlo della popolazione, delle persone, tutte, con cui ho avuto a che fare), c'è da dire che, facendo un esempio scemo, le cinture si portano per legge? Ci si mette le cinture, punto (e questo DA SEMPRE). Devo dire che gli inglesi hanno comunque un forte senso civico.
Ma ciò non significa che in Italia non funzionerebbe... ovviamente, per far fronte a una diversa mentalità, bisogna adattare i vari provvedimenti alla società italiana: sapendo che le tendenze della popolazioni sono quelle che sono, allora si devono adottare misure più stringenti (non nel senso di restrizione, quanto di controllo). Esempio: la corsia alla tedesca. Uno se ne va a 200 all'ora sulla corsia normale? Bene, si tappezzano le strade di autovelox, ad esempio (e si tolgono i limiti all'italiana, ovvero 30 km/h sotto il limite vero, per compensare le abitudini italiane - sentito alla radio, un pò di tempo fa, da un tizio della Polstrada, se non sbaglio, comunque uno dello Stato, per cui non credo avesse detto cazzate - e si mettono limiti VERI) o non so, una soluzione più economica e altrettanto efficace, se c'è (non lo so se c'è), e si controlla a tappeto e soprattutto si sanziona SEMPRE. E con il ritiro permanente della patente (a meno di giustificazioni sensate... se possibili).
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 20 Mar 2007 - 11:16) *
Esatto: uno studio sugli effetti a breve termine sulle scimmie e la conferma di chi lavora tutti i giorni con la realtà: "Va contro tutta la mia esperienza clinica. Non abbiamo mai osservato persone che lottano per smettere con la marijuana" (cito dal tuo stesso articolo).


allora cito anche io dall'ultimo link che ho postato:

L’équipe guidata da Steven Goldberg dell’US National Institute on Drug Abuse, di Baltimore, nel Maryland, afferma che le nuove scoperte fanno pensare che la marijuana abbia un grande "potenziale di abuso", come le droghe "pesanti" tipo cocaina ed eroina.


continuiamo a linkare ? icon_mrgreen.gif
solamente di passaggio
Fanno pensare... non è una cosa certa.
Se noti, c'è il condizionale...
Senbee Norimaki
...perché fanno quell'effetto SUI TOPI

Allora non sono io quello che ha letto male l'articolo, dio buono!
Lau
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 25 Jan 2007 - 11:56) *
Sulla legalizzazone delle droghe leggere c'è già un thread. Io sono favorevolissimo.

Se la domanda è se mi farei droghe la risposta è: cose che in piccole dosi non fanno male sì. Quindi marijuana (molto meglio se con il vaporizzatore), anche funghetti.
Anche se non facessero male, non proverei comunque mai droghe come la cocaina o le anfetamine, in quanto il loro effetto mi fa cagare (cioè, è roba per "sentirsi troppo figo", mi fa schifo solo il pensiero; sono interessato a sensazioni più "hippie" icon_mrgreen.gif)

Ammetto che mi piacerebbe, come effetti, provare l'LSD ma solo se trovassi un medico disposto a seguirmi, per essere sicurissimo che non dia alcun danno o fastidio.


la curiosità ce l'ho anche io...eccome...avere il coraggio e sapere che sarei, come dici tu, assistita e controllata.... il problema è che il cittadino medio non sa controllarsi, non sa gestire la cosa in maniera intelligente, ed ecco perchè la grande giustizia deve intervenire e dire "questo si, questo no" ...come un bimbo che ha la cioccolata davanti....non fa male, può assaggiarla...ma non è in grado di fermarsi, di capire, di ragionare. per cui la mammina gli dice "no!!!", oppure "solo uno scacchettino!!" oppure gliela leva dalle mani.... la verità è che non è questione di grammi....è questione di saper fare a far rispettare una regola. va bene, legalizza pure tutto, ma poi sei in grado di far gestire la cosa alle innumerevoli teste di cazzo in circolazione?

argomento prostituzione: chiaramente l'unica soluzione è renderla un'attività come un'altra, con partita iva, locali appositi, e tutto quanto. sarebbe una manna per l'economia (è un mercato che non conosce crisi), basta sfruttamento, basta schifo per le strade, basta traffico di russe, polacche e quant'altro, basta rapimenti di minori...no ?
Senbee Norimaki
Certo, giustissimo. Lo stesso per la marijuana. Tra l'altro un mercato legalizzato è anche molto più facile da controllare.
Le esperienze degli altri paesi lo dimostrano. Sia per la marijuana, sia per la prostituzione.
Marzvampire
Si, peccato che lei abbia appena detto che per la legalizzazione ha dei dubbi sulla capacità dello stato di far poi rispettare le regole. Come stravolgere un post.

@Lau: ma la prostituzione cosa c'entrava? icon_confused.gif mi sono perso un passaggio? (Comunque sono favorevole alla riapertura delle case chiuse, anche perché non vedo che effetti collaterali potrebbe causare, oltre forse ad un aumento dei puttanieri)

Va beh, dagli ultimi post ho dedotto che se non altro non sono l'unico a pensare che il cittadino medio non saprebbe gestirsi.

@solamentedipassaggio: ho ben capito quello che vuoi dire, e la mia domanda è proprio quella: dato che da noi i provvedimenti sono sempre "a misura di italiano", sarebbe una situazione realistica?
Mi fa piacere che tu abbia, al contrario di altri, capito il senso del mio esempio delle strade. I dubbi che hai espresso sono gli stessi che ho io: ma se invece di mettere limiti "a misura di italiano" li mettessero giusti? Ma se invece di mettere autovelox nei punti dove non c'è un pericolo reale, e di usare i soldi per fare cassa, li mettessero in punti pericolosi e usassero i soldi delle multe per sistemare e d ammodernare la rete viaria e renderla più sicura (abbattendo la mortalità)? Ma se invece di abbassare continuamente i limiti rendessero i controlli più efficaci, sfruttando i limiti odierni, che già sono spesso obsoleti?

Il problema è proprio che la storia non si fa coi se. Quello delle strade era solo un esempio (che ripeto, mi fa piacere che qualcuno abbia capito), ma serviva per evidenziare tante lacune.
E' un circolo vizioso in cui non si sa chi abbia iniziato, se lo stato o i cittadini:
-chi se ne frega dei limiti, ad andare un po' più veloce non mi succederà niente.
quindi
-mettiamo limiti assurdi e non ripariamo le strade, così forse andranno più piano (ed incasseremo dei soldi)?
e di conseguenza
-i limiti sono assurdi, impossibile rispettarmi, cazzo ho preso una multa, maledetti ladri, stavo facendo i 55, e guarda come sono ridotte le strade, chissà chi se li mangia i soldi delle multe...
e così via

Questa, purtroppo, è tipica mentalità italiana, in cui si gioca a chi è più furbo. Il problema è che a questo gioco lo stato ci sta!!!

I miei dubbi rimangono:
-La cosa sarà gestita in maniera intelligente? Se si, in base alla luce di ciò che ho detto, sarà una fortunata eccezione.
-La gente avrà la testa per gestirsi? Già l'alcool per chi si mette alla guida è un problema, la gente ne abusa nonostante sia legale ed è dura controllare la rete viaria, vogliamo rendere anche la marijuana a portata di tutti? Perché alla guida non fa bene neanche quella. E, prescindendo dalla guida in stato di ebbrezza o stupefacenti, siamo sicuri che rendendo la marijuana legale la gente semplicemente non ne abusi come fa con l'alcool, che già è legale? Cosa me lo fa pensare?

PS L'esempio delle centrali nucleari non è appropriato, in quanto i cittadini non avrebbero potuto interagire in nessun modo con delle centrali nucleari. Quello che voglio sottolineare è l'ambiguità del comportamento dei cittadini e dello stato quando interagiscono in alcune situazioni (ad esempio, quando si tratta di bere fino a stracciare e mettersi in macchina, sperando di non incontrare una pattuglia mentre si torna a casa, oppure mettere limiti idioti per rimediare alla mentalità furba ed irrispettosa del cittadino, esagerando però in idiozia e mettendo limiti troppo idioti, che poi la gente vedrà per quello che sono, un'idiozia, e ignorerà, richiedendo altre misure più drastiche, perché la gente è furba ed irrispettosa... e così via)
Lau
CITAZIONE (Marzvampire @ 20 Mar 2007 - 14:49) *
Si, peccato che lei abbia appena detto che per la legalizzazione ha dei dubbi sulla capacità dello stato di far poi rispettare le regole. Come stravolgere un post.

@Lau: ma la prostituzione cosa c'entrava? icon_confused.gif mi sono perso un passaggio? (Comunque sono favorevole alla riapertura delle case chiuse)

Va beh, dagli ultimi post ho dedotto che se non altro non sono l'unico a pensare che il cittadino medio non saprebbe gestirsi.


non so come l'ho tirata fuori...devo aver letto di fretta un qualche commento riguardante le prostitute e mi è partito il cervello....nn so mica....
cmq si, in effetti io la penso come te...purtroppo credo che la maggioranza non sia in grado di gestire in maniera intelligente droghe, siano esse leggere o pesanti. la gente abusa dell'aulin, e c'è ancora chi si mette a guidare dopo una serata etilica !!! come potrei fidarmi di tutta sta gente?
l'unica cosa che mi fa pensare che forse la legalizzazione a qualcosa serivirebbe, è la speranza, seppur minima, che mettendo in mano fumo o qualsivoglia sostanza a farmacie, negozi specializzati, o cmq organizzazioni legali e registrate, la si toglie da malavita e da quei furboni che si pagano la settimana a milano marittima spacciando ai ragazzini.
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Marzvampire @ 20 Mar 2007 - 14:49) *
Si, peccato che lei abbia appena detto che per la legalizzazione ha dei dubbi sulla capacità dello stato di far poi rispettare le regole. Come stravolgere un post.


E infatti io le ho risposto facendole notare con un artificio retorico che se applicasse la stessa logica per entrambi i pesi otterrebbe la mia tesi. Credo che sia abbastanza intelligente per capirlo.

CITAZIONE
I miei dubbi rimangono:
-La cosa sarà gestita in maniera intelligente? Se si, in base alla luce di ciò che ho detto, sarà una fortunata eccezione.


Ma eccezione cosa? Ti ho appena scritto che non esiste un solo caso nella storia umana in cui una misura proibizionista (vietare cose non dannose al prossimo e largamente diffuse nella popolazione) abbia dato un solo risultato positivo... Se non funzionasse sarebbe sì un'eccezione.

CITAZIONE
-La gente avrà la testa per gestirsi? Già l'alcool per chi si mette alla guida è un problema, la gente ne abusa nonostante sia legale ed è dura controllare la rete viaria, vogliamo rendere anche la marijuana a portata di tutti? Perché alla guida non fa bene neanche quella.


Guarda, il massimo che puoi fare se guidi sotto gangia è andartene a 30 all'ora in mezzo alla strada, perché sei troppo calmo e felice. E questo proprio nel peggiore dei casi. E' anche dimostrato che comunque sotto gangia non si riducono i tempi di frenata e di reazione, cosa che invece accade col sonno e con l'alcol. Oltretutto l'alcol induce aggressività, mentre la marijuana la fa calare.
Con questo non dico che sia bello fumare marijuana in auto, ma semplicemente che è un problema inesistente, in quanto gli effetti sono blandi e oltretutto è rarissimo che si abbia voglia di guidare dopo aver fumato (e l'effetto non dura assolutamente come l'alcol).
Infatti non esiste che siano mai aumentati gli incidenti stradali dove si sia permessa per un po' la marijuana.

I tuoi argomenti sono tutte supposizioni "ho paura che...", "potrebbe succedere..." eccetera, mentre io mi baso su FATTI. E oltretutto le tue supposizioni sono tese soltanto a mantenere uno status quo tragico, con migliaia di ragazzi la cui voglia di gangia viene messa in mano a criminali spacciatori di coca e a mafiosi di ogni genere. Quello che chiedo è quello di PROVARCI, almeno, di fare un esperimento e vedere se anche in Italia l'antiproibizionismo, la LEGALITA' funziona.

CITAZIONE
PS L'esempio delle centrali nucleari non è appropriato, in quanto i cittadini non avrebbero potuto interagire in nessun modo con delle centrali nucleari.


Si parlava di far rispettare i controlli, e se credi che l'Italia non sia capace di gestire l'ordine, allora anche la gestione delle centrali per la tua logica dovrebbe essere deleteria: amministratori che riducono la manutenzione per farci su dei soldi, eccetera...

CITAZIONE
esagerando però in idiozia e mettendo limiti troppo idioti, che poi la gente vedrà per quello che sono, un'idiozia, e ignorerà, richiedendo altre misure più drastiche, perché la gente è furba ed irrispettosa... e così via)


Che è esattamente quello che succede con la proibizione assurda - fino al carcere - della gangia, prova a farci caso...

CITAZIONE (Lau @ 20 Mar 2007 - 15:11) *
la maggioranza non sia in grado di gestire in maniera intelligente droghe, siano esse leggere o pesanti. la gente abusa dell'aulin, e c'è ancora chi si mette a guidare dopo una serata etilica !!! come potrei fidarmi di tutta sta gente?


Ma è proprio per questo che si legalizza!

Se siamo dei caproni è perché non veniamo responsabilizzati, e tutto viene affidato a uno stato che chiude un occhio tipo la mamma ogni tanto, dall'altra - va a sfiga - ti sbatte in galera con 20 mafiosi spacciatori criminali che ti fanno diventare un criminale vero.

E' come quando l'alcol era vietato: si vietava per le stesse paure, perché poi sennò la gente si sarebbe ubriacata troppo... Morale: non ci furono mai tanti alcolisti come allora, e la mafia governò alla grande un traffico mostruoso.

Perché invece di scegliere affidandoci a pregiudizi e istinti non ci affidiamo ai FATTI, alla STORIA, agli ESEMPI PRATICI che ci vengono dal mondo? Non è difficile, basta guardarsi attorno e cercare di togliersi dalla testa tutti i pregiudizi e le paure prive di fondamento empirico.
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