CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- Quando si tratta di nominare vescovi cattolici, rischia tranquillamente le persecuzioni e gli incidenti diplomatici
su questo ho già argomentato: è stato coraggioso, ma l'ha fatto in un'ottica di confronto
bilaterale assumendosi le sue responsabilità e rischiando sulla propria pelle. la questione dalai lama politicamente e diplomaticamente mi sembra totalmente diversa
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- In Spagna arriva a beatificare 400 franchisti e 0 repubblicani all'indomani della legge sulla memoria storica di Zapatero
politica. ne abbiamo già parlato. lì si trattava di reagire politicamente ad un governo ostile. si parla degli interessi della chiesa.
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- Non continua il discorso iniziato da Giovanni Paolo II sull'ecumenismo, annullando ogni rapporto con le chiese non monoteiste
Ma incrementa i rapporti con altre chiese. non ti sembra un po' contraddittorio? è cattolico, senbee. la politica del 'volemose bene', oltre un certo limite, cozza con il fatto che ‘la salvezza è in cristo’.
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- Scrive che il buddismo è autoerotismo
certo! lo critica. secondo lui la dimensione spirituale del buddismo manca di qualcosa. è 'senza impegno', da un certo punto di vista e seduce anche per questo. Vuoi essere buddista, così puoi fare quello che vuoi, o preferisci essere cristiano cattolico? Attenzione, però, se scegli il cattolicesimo hai un sacco di doveri verso il tuo dio, verso la comunità in cui vivi, verso te stesso… alla fine è la stessa cosa, vedi un po’ cosa credi che sia meglio per te… non una grande politica dal punto di vista del proselitismo, converrai con me.
Si tratta di una posizione critica più che legittima. il che non significa che il papa se ne infischi della libertà religiosa dei buddisti, o, peggio, come dici apertamente, delle loro vite.
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- Ogni due minuti protesta contro il relativismo
sai com'è… continuo a non vedere questo cosa dimostri. Il cattolicesimo pretende impegno. In questo senso, sì, cattolicesimo non è democrazia. Il relativismo contro cui protesta ratzinger è quello che ti dice che l’impegno cattolico non vale niente.
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- È un monarca assoluto
quindi?
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 19 Dec 2007 - 17:44)
- Non riceve il Dalai Lama
questa direi che la stiamo commentando.
in sostanza, non mi sembra che i fatti che tu riporti implichino una interpretazione a senso unico in merito all'argomento centrale di questo topic. a meno che essi non vengano visti tutti in una determinata luce. comunque sarà anche vero che tra gli obiettivi del papa ci sia quello di rafforzare la chiesa cattolica e il suo ruolo politico e sociale nella società, combattendo contro il relativismo, contro gli avversari politici, lottando per i diritti religiosi e umani dei cattolici in cina.
questo non basta a mio parere per concludere che il papa non incontra il dalai lama perché se ne fotte di lui e dei buddisti.
questa, a mio giudizio, rimane una posizione viziata. Viziata da una logica debole, perché fondata su un ostilità strisciante e senza rimedio. Una logica, a mio giudizio, che fa acqua da tutte le parti.
Ciò che non giustifico è la ferocia con cui si muovono certe accuse a benedetto XVI.
Un accanimento che porta, a mio parere, a conclusioni paradossali, che non stanno né in cielo né in terra.
galen. non voglio affatto limitare il mio discorso a senbee, anzi, ascoltare opinioni in linea con la sua, ma magari espresse in modo diverso, magari mi aiuta a capire che quella che ritengo una posizione consapevole (entro certi limiti, naturalmente, e soggetta a cambiamenti), in realtà non è altro che pura ingenuità. provo a spiegarti, se ci riesco, il mio punto di vista.
CITAZIONE (Galen @ 19 Dec 2007 - 17:50)
Le parole contro la già citata pena di morte o contro la guerra, mi trovano d'accordo, e senza che mi venga uno sturbo per essere d'accordo con quei biechi.
e ci mancherebbe altro!
CITAZIONE (Galen @ 19 Dec 2007 - 17:50)
Dal momento che ritengo giusta una scelta, posso benissimo (come minimo) concedere il beneficio del dubbio senza fare per forza dietrologia sulle motivazioni.
bene. questo è un atteggiamento
logico alla luce dei fatti.
è un atteggiamento equilibrato, che spererei animasse anche altri, pur determinati, oppositori dalla chiesa.
vedi, galen, la questione è che, di fatto,
si può trovare una giustificazione per qualsiasi cosa. anche nel disaccordo. la dimensione politica in cui la chiesa si trova ad operare dall'inizio del suo tempo implica necessariamente dei compromessi che, se letti alla luce della 'buona bede' rappresentano di per se stessi una giustificazione. è per questo che non riesco ad esprimere mai una critica brutale nei confronti della chiesa e del suo operato, cosa che invece riesce quantomai facile ai suoi oppositori.
oppositori che, però, a mio parere, sull'onda dell'entusiasmo, la fanno troppo spesso troppo facile, non solo interpretando, quando possibile (ogni tanto non si può proprio), i fatti a senso unico, ma entrando nella testa del papa per attribuire le più atroci motivazioni alle decisioni, pur controverse, che si trova a dover prendere.
ho capito che per alcuni la battaglia è totale e la posta in gioco è altissima. ciononostante non riesco a giustificare fino in fondo questo atteggiamento, che trovo, nel fondo, poco onesto.
credo che la chiesa abbia commesso tanti errori nel passato.
alcuni di essi, visti con gli occhi di un contemporaneo, appaiono come vere e proprie atrocità.
credo che si continuerà a commetterne di errori, e credo che si stia continuando anche adesso. ma non posso accettare la tesi che questi errori vengano compiuti consapevolmente, o addirittura con premeditazione. ma soprattutto non riesco a credere che vengano commessi con cinismo.
l'uomo è debole, contraddittorio, a volte stupido, a volte in mala fede. secondo me si esagera nel voler vedere del marcio ovunque. anche magari in riferimento ad episodi che potrebbero essere spiegati benissimo, senza troppo accanimento, in un ottica 'cristiana'. pur con tutte le contraddizioni delle scarpe di prada e dell'ostentazione della ricchezza.