Il Dalai Lama In Italia, Il governo e il papa non lo vogliono incontrare |
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Il Dalai Lama In Italia, Il governo e il papa non lo vogliono incontrare |
19 Dec 2007 - 09:03
Messaggio
#51
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
NvO, sostenere che il Papa non ha voluto vedere il Dalai Lama anche in fondo per il bene dello stesso Dalai Lama mi sembra persino offensivo nei confronti dell'intelligenza del Dalai Lama, suvvia. Certo, è sempre una possibilità, seppur remota, ma se usi il rasoio di Occam, in assenza cioè di altre prove, vuol dire proprio arrampicarsi sugli specchi per giustificare una tesi preconcetta. Ma infatti non esiste commentatore politico al di fuori dell'area cattolicissima, nel mondo, che non abbia condannato il gesto di Ratzinger. Rimango fortemente convinto che il tuo metro di giudizio sia fortemente offuscato dal pregiudizio nei confronti di un uomo che è solo un uomo ma che tu credi sia davvero il rappresentante di Dio sulla terra (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
@Dani80: non ricevere il rappresentante in esilio di una religione vietata, non mi sembra un grande passo verso il riconoscimento di tale religione. Connect the brain, Dan. |
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19 Dec 2007 - 13:46
Messaggio
#52
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sciuscià Gruppo: Utente Messaggi: 4413 Iscritto il: 18 May 2005 Utente Nr.: 115 |
non ho detto che l'ha fatto pensando esclusivamente al bene dello stesso dalai lama. ho detto che confido nel fatto che la sua scelta sia mirata a preservare una situazione di fragile equilibrio per incentivare un miglioramento evitando un strappo che avrebbe potuto compromettere i risultati faticosamente ottenuti grazie ad un paziente lavoro diplomatico.
mi sembra una tesi più che ragionevole e non un assurdo tentativo di giustificare una tesi preconcetta. guardacaso sono io che ho l'impressione che la tua posizione sia viziata dal fatto che consideri quel 'signore di bianco vestito' l'incarnazione di uno dei mali più gravi del nostro tempo... fatto sta che evitando questo strappo il clima di dialogo sarà più disteso. o no? vogliamo dire che sarebbe stato tutto più facile se il papa avesse ricevuto il dalai lama? credo sinceramente che non ci si possa spingere fino a questo punto. |
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19 Dec 2007 - 13:56
Messaggio
#53
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
Senbee e ad altri nel forum sta sul cazzo il papa e quindi qualunque cosa faccia o dica in futuro non andrà mai bene a tali utenti...
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19 Dec 2007 - 14:03
Messaggio
#54
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
mi sembra una tesi più che ragionevole e non un assurdo tentativo di giustificare una tesi preconcetta. Non essendo condivisa da alcun osservatore politico del mondo - eccetto quelli ultracattolici - non mi sembra assolutamente "più che ragionevole". Hai dei fatti che contraddicono la tua tesi, ma tu "confidi" perché in fondo ti fidi... Questo è preconcetto. CITAZIONE guardacaso sono io che ho l'impressione che la tua posizione sia viziata dal fatto che consideri quel 'signore di bianco vestito' l'incarnazione di uno dei mali più gravi del nostro tempo... E t'ho già detto due volte che non è vero, perché per esempio su tante altre cose concordo (per esmepio sulla pena di morte) e non lo considero affatto una cosa fatta apposta per salvare i preti pedofili. Diciamo che io tendo a usare un pochettino più la logica di te... e del Papa. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) CITAZIONE fatto sta che evitando questo strappo il clima di dialogo sarà più disteso. o no? Per niente: il governo cinese si sentirà ancora più legittimato a tenere soggiogati i buddisti tibetani, visto che persino il Papa stavolta non ha protestato. CITAZIONE vogliamo dire che sarebbe stato tutto più facile se il papa avesse ricevuto il dalai lama? credo sinceramente che non ci si possa spingere fino a questo punto. Non sarebbe stato più facile: certamente si sarebbe creato un incidente diplomatico con la Cina, che forse si sarebbe rivalsa sui cattolici cinesi, ma avrebbe mostrato il suo volto tirannico e creato attenzione internazionale su questo problema. Sai bene che la Cina fa le cose solo se "tutti parlano male di lei" (ricordati sempre che lo scopo principale della cultura cinese è "non perdere la faccia"). Cioè, alla fine sarebbe stata una battaglia, ma una battaglia da poter vincere. Così gliela si è data vinta a tavolino. Tutti zitti, cattolici salvi, milioni di tibetani soggiogati in silenzio tanto nessuno ne parla. Wow, bel risultato. |
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19 Dec 2007 - 14:11
Messaggio
#55
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
Il papa centra poco sul problema dei monaci tibetani oppressi dai cinesi. La maggiore responsabilità è della comunità internazionale fa poco o nulla per combattere il mancato rispetto dei diritti umani in Cina.
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19 Dec 2007 - 14:34
Messaggio
#56
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)
E che, il Vaticano non è parte della Comunità Internazionale? Vuoi dire che non conta un cazzo in politica internazionale? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) Ne deduco che Giovanni Paolo II non abbia influito assolutamente sull'assetto politico mondiale e sulla caduta del muro di Berlino? È incredibile vedere come ti aggrappi a qualsiasi cosa pur di giustificare qualcuno che per default fa le cose SEMPRE giusta. Se tira una scoreggia, diventa una Santa Scoreggia? Poi ovviamente se il Papa avesse ricevuto il Dalai Lama e Prodi no, chissà quali altri e diversi commenti avresti fatto, eh? |
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19 Dec 2007 - 14:41
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#57
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sciuscià Gruppo: Utente Messaggi: 4413 Iscritto il: 18 May 2005 Utente Nr.: 115 |
Non essendo condivisa da alcun osservatore politico del mondo - eccetto quelli ultracattolici - non mi sembra assolutamente "più che ragionevole". Hai dei fatti che contraddicono la tua tesi, ma tu "confidi" perché in fondo ti fidi... Questo è preconcetto. no, ho delle opinioni che contraddicono la mia tesi. quali sarebbero i fatti? quello che tu sostieni è che ci sono degli osservatori che interpretano la riserva mentale del papa in un certo modo. tu poi dici che ricevendo il dalai lama il papa avrebbe scosso la situazione spingendo la cina a rivedere la propria posizione sul tibet. io credo che benedetto XVI abbia scelto la soluzione opposta ritenendo prematuro ed eccessivamente pericoloso in un momento così delicato provocare la cina sul tibet. pericoloso anche per i cristiani che, da quelle parti, soffrono un costante e concreto rischio di violenze e repressioni, senza bisogno di aggiungerci anche le ritorsioni. la tua mi sembra una interpretazione tanto logica quanto la mia. alla luce dei fatti. poi tu parti dal presupposto che il papa è 'cattivo' e fa male il suo lavoro. va bene: non lotta contro la pena di morte al solo scopo di salvare la vita dei preti pedofili (forse), però sta lavorando per preservare ed incrementare il potere, il prestigio e la ricchezza terrena della chiesa invece di pensare ad altre cose. io parto dal presupposto che il papa è 'buono' ed è mosso da santi principi e da spirito cristiano anche quando cede a malincuore, sono convinto, ai compromessi della politica. non penso che sia giusto accusare di essere ciechi (nella migliore delle ipotesi) coloro che come me interpretano la situazione in questo modo. ma visto che tu sei convinto di usare la logica più di me e del papa, cosa ti devo dire.. secondo me su alcuni punti neghi l'evidenza. o comunque disconosci un'interpretazione assolutamente legittima. e secondo me lo fai anche consapevolmente per non mollare di un centimetro. magari mi sbaglio.. CITAZIONE Così gliela si è data vinta a tavolino. Tutti zitti, cattolici salvi, milioni di tibetani soggiogati in silenzio tanto nessuno ne parla. Wow, bel risultato. non gliela si è affatto data vinta a tavolino. si continua a lottare in un modo diverso, col dialogo, senza provocazioni, per non rischiare di buttar via tutto ciò che si è ottenuto in passato. se si rischia un affondo alzando il livello del conflitto si deve essere convinti che ciò possa portare a dei buoni risultati. sennò si compie un suicidio politico e si mettono in pericolo delle vite. se si teme che l'effetto possa essere controproducente si aspetta che la situazione si distenda e che si crei il clima adatto per rischiare qualcosa di più. secondo me tu la fai decisamente troppo facile. e mi stupisco, perché sembri conoscere molto bene la cina e il suo modus operandi. il tuo discorso, forse, potrebbe essere valido se il papa si fosse unito ad un coro unanime. coro unanime che ahinoi, non c'è stato. se la cina si vede attaccata da ogni parte, magari può essere disposta a cambiare strategia, se si vede attaccata da un uomo vestito di bianco che la provoca, magari indirettamente, dice: ah sì? ora ti faccio vedere io.. |
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19 Dec 2007 - 15:44
Messaggio
#58
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Io non parto AFFATTO dal procencetto che non sia buono: è una CONCLUSIONE, che nasce dai FATTI. Al contrario tuo, che ammetti esplicitamente che parti dall'idea che sia buono e interpreti i fatti in quella chiave.
I FATTI: - Quando si tratta di nominare vescovi cattolici, rischia tranquillamente le persecuzioni e gli incidenti diplomatici - In Spagna arriva a beatificare 400 franchisti e 0 repubblicani all'indomani della legge sulla memoria storica di Zapatero - Non continua il discorso iniziato da Giovanni Paolo II sull'ecumenismo, annullando ogni rapporto con le chiese non monoteiste - Scrive che il buddismo è autoerotismo - Ogni due minuti protesta contro il relativismo - È un monarca assoluto - Non riceve il Dalai Lama Ora io da questa serie di cose traggo la conclusione che non riceva il Dalai Lama perché dei buddisti gli frega un cazzo rispetto a possibili ritorsioni sui cristiani. Tu invece trai la conclusione che l'ha fatto per cambiare modo di porsi verso la Cina e instaurare un futuro dialogo anche per i buddisti. OK, sono opinioni personali, ma le mie conclusioni mi appaiono un pelino più logiche delle tue. Perciò sostengo che forse hai un qualche pregiudizio. E tu confermi questo, dicendo che il tuo pregiudizio è che il papa sia buono per default, attribuendo però a me la balzana idea che anche i miei siano pregiudizi che partono dall'idea che il papa sia cattivo di default. Cosa che non ho mai fatto, visto che l'ho apprezzato per altre cose. La logica prima di tutto, NvO, la logica. |
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19 Dec 2007 - 15:50
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#59
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
@NvO:
ho capito che vuoi limitare il tuo discorso a Senbee, perché ritieni le sue opinioni viziate a priori... ma visto che le mie idee sono non sono diverse dalle sue, permettimi di ribadire che secondo me anche tu non ti stai ponendo su un piano di parità. Io chiaramente posso parlare solo per me, ma anche io ritengo la Chiesa uno dei grandi mali del nostro Paese. Ciononostante non interpreto tutto quello che viene detto dal Vaticano come il male. Le parole contro la già citata pena di morte o contro la guerra, mi trovano d'accordo, e senza che mi venga uno sturbo per essere d'accordo con quei biechi. Dal momento che ritengo giusta una scelta, posso benissimo (come minimo) concedere il beneficio del dubbio senza fare per forza dietrologia sulle motivazioni. Tu dici che certe cose ti lasciano dei dubbi, ma ti fidi e quindi cerchi l'interpretazione giusta che si adatta a quella fiducia. Sbaglio? Con questa impostazione, ti è mai capitato di trovarti in una posizione simile a quella sopra? Cioè di considerare una posizione della Chiesa sbagliata e basta... di dire: "normalmente mi fido, ma stavolta hanno detto una cazzata senza appello". Perché a me sembra che con un'impostazione come la tua si possa giustificare qualsiasi cosa, e sono curioso di sapere in quali casi e con quali parametri non è così... Messaggio modificato da Galen il 19 Dec 2007 - 15:55 |
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19 Dec 2007 - 17:56
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#60
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
Non è vero che il papa è intollerante come certa stampa e molti catto-comunisti cercano di far credere, è stata allestita una cappella ecumenica nella basilica di San Paolo che permetterà a comunità cristiane non cattoliche di poter venire in basilica a pregare, a celebrare la liturgia.
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19 Dec 2007 - 18:00
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#61
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Il bello tuo è che rispondi sempre così puntualmente. Sono tre o quattro messaggi che io ti sto dicendo che se ne frega dei buddisti e tu mi rispondi puntualmente che non ce l'ha coi protestanti e con gli ortodossi.
Mah. Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 19 Dec 2007 - 18:02 |
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19 Dec 2007 - 18:36
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#62
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
@Senbee
Non credo che se né freghi, sicuramente con gli Ortodossi i Cattolici hanno una maggiore affinità rispetto ai buddisti e anche ai protestanti |
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19 Dec 2007 - 19:30
Messaggio
#63
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
"Non credo che se ne freghi" dopo che non l'ha neanche ricevuto?
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19 Dec 2007 - 20:22
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#64
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Puvrìn Gruppo: Utente Messaggi: 1 Iscritto il: 12 May 2005 Età: 36 Da: Argenta...ma studio a Gorizia Utente Nr.: 105 |
Io sono stata al Pala Carnera di Udine la mattina del 12 Dicembre durante l'incontro organizzato proprio in occasione della visita in Italia del Dalai Lama.
Bhè...non c'e che dire..trovarselo a meno di 5 metri è stata una bella esperienza, non c'e dubbio emozionante, ma forse più per l'istituzione che rappresenta che per altro. L'incontro però secondo me non è stato speciale, ma forse a causa di un pubblico troppo giovane (c'erano bambini delle scuole elementari e medie, nonchè superiori), mentre io con dei ragazzi che fanno l'università con me speravamo in qualcosa di piu...mentre il Dalai Lama si è sempre tenuto sul vago e sul non impegnativo anche rispondendo a domande riguardanti politica e relazioni con la Cina. Comunque una bella esperienza.. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) |
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20 Dec 2007 - 10:38
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#65
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Tanta Roba Gruppo: Moderatore Messaggi: 20711 Iscritto il: 23 June 2005 Da: Atollo di Onotoa Utente Nr.: 185 |
Io mi sentirei onoratissimo anche solo stare a cinque metri dal dalai lama, ogni cosa che dice lascia trapelare una saggezza sconfinata, che pochi al mondo dimostrano. Se si è tenuto sul vago e non ha risposto a domande mirate riguardanti argomenti piuttosto delicati anche se comuni è stato sicuramente perchè non era qui per questo, e lo ha ammesso anche lui.
Riguardo al discorso sul mancato incontro con il papa e alcune cariche dello stato credo che sia stato un gesto politicamente corretto e allo stesso tempo scorretto! Dal punto di vista econimico sicuramente avranno leccato per bene il culo ai cinesi, ma dal punto di vista morale si sono comportati tutti come dei servi, impauriti dalle possivili ritorsioni dei cinesi, in campo religioso per il papa e in campo economico per il nostro stato! Che schifo però, soprattutto quando cose del genere accadono nei confronti di una persona che combatte una delle battaglie più difficili che la storia dell'uomo ricordi, la battaglia del popolo tibetano per la sua stessa sopravvivenza, solo che come in tutte le guerre gli interessi economici vengono prima di qualsiasi numero di vite umane. Ac schiv. |
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20 Dec 2007 - 11:22
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#66
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1840 Iscritto il: 12 November 2005 Età: 49 Da: Isola Escondida Utente Nr.: 398 |
Il Dalai Lama recentemente ha fatto dichiarazioni in porposito della guerra in Iraq che mi hanno sconcertato, un uomo che ha avuto il Nodel per la pace dovrebbe evitare certe "sparate", ma se c'è una cosa di cui ho imparato a diffidare sono proprio i Nobel per la pace, spesso dati a gente in odore di santità, ma i cui intrallazzi si ignorano.
Al di là di questo penso che il dovere del Governo italiano sia di incontrarlo per prendere provvedimenti contro la dittatura cinese. Spaevo che doveva incontrarsi con Bertinotti, se ciò avviene sono curioso di sapere quello che dice mio padre, se grida al tradimento da parte del Fausto nazionale (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/albertos.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) o se finalmente si convince che tra la Cina è il comunismo in cui lui crede c'è un abisso. Più probabile la prima opzione. |
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20 Dec 2007 - 11:44
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#67
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Quoto Jolly.
@Dandy: non ha solo sparato cose un po' strane sull'Iraq, ma ha anche detto cose orribili sull'omosessualità... Ma lo ricordo ancora: il Dalai Lama è importante come simbolo di milioni di persone oppresse, ed è comunque una persona che su alcuni argomenti è veramente saggia (su altri meno), quindi il discorso non cambia. |
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20 Dec 2007 - 14:36
Messaggio
#68
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
Il Dalai Lama ha fatto una cosa veramente assurda: ha stabilito che il suo successore debba essere eletto democraticamente e non scelto in base alla reincarnazione....
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20 Dec 2007 - 14:41
Messaggio
#69
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Si, dev'essere per quello che non hanno voluto incontrarlo... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rotolol.gif)
Dopotutto il Papa fa cappelle (ecumeniche eh (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif) ), mentre il Dalai Lama fa assurdità. Come è vero che il relativismo è dannoso. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/fluk.gif) Messaggio modificato da Galen il 20 Dec 2007 - 14:47 |
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20 Dec 2007 - 19:01
Messaggio
#70
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 5125 Iscritto il: 6 June 2005 Età: 39 Da: Senbee/Faye Mansion Utente Nr.: 152 |
Eh sì, il Dalai Lama fa cose veramente assurde!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/ahsisi.gif)
Il papa invece...bof...lui è sempre così logico, con le sue scarpette di prada e i suoi catenoni d'oro mentre predica l'amore di cristo (notoriamente povero, figlio di un falegname povero, vissuto tra i poveri, mister "beati gli ultimi"). (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif) |
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21 Dec 2007 - 16:16
Messaggio
#71
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sciuscià Gruppo: Utente Messaggi: 4413 Iscritto il: 18 May 2005 Utente Nr.: 115 |
- Quando si tratta di nominare vescovi cattolici, rischia tranquillamente le persecuzioni e gli incidenti diplomatici su questo ho già argomentato: è stato coraggioso, ma l'ha fatto in un'ottica di confronto bilaterale assumendosi le sue responsabilità e rischiando sulla propria pelle. la questione dalai lama politicamente e diplomaticamente mi sembra totalmente diversa - In Spagna arriva a beatificare 400 franchisti e 0 repubblicani all'indomani della legge sulla memoria storica di Zapatero politica. ne abbiamo già parlato. lì si trattava di reagire politicamente ad un governo ostile. si parla degli interessi della chiesa. - Non continua il discorso iniziato da Giovanni Paolo II sull'ecumenismo, annullando ogni rapporto con le chiese non monoteiste Ma incrementa i rapporti con altre chiese. non ti sembra un po' contraddittorio? è cattolico, senbee. la politica del 'volemose bene', oltre un certo limite, cozza con il fatto che ‘la salvezza è in cristo’. - Scrive che il buddismo è autoerotismo certo! lo critica. secondo lui la dimensione spirituale del buddismo manca di qualcosa. è 'senza impegno', da un certo punto di vista e seduce anche per questo. Vuoi essere buddista, così puoi fare quello che vuoi, o preferisci essere cristiano cattolico? Attenzione, però, se scegli il cattolicesimo hai un sacco di doveri verso il tuo dio, verso la comunità in cui vivi, verso te stesso… alla fine è la stessa cosa, vedi un po’ cosa credi che sia meglio per te… non una grande politica dal punto di vista del proselitismo, converrai con me. Si tratta di una posizione critica più che legittima. il che non significa che il papa se ne infischi della libertà religiosa dei buddisti, o, peggio, come dici apertamente, delle loro vite. - Ogni due minuti protesta contro il relativismo sai com'è… continuo a non vedere questo cosa dimostri. Il cattolicesimo pretende impegno. In questo senso, sì, cattolicesimo non è democrazia. Il relativismo contro cui protesta ratzinger è quello che ti dice che l’impegno cattolico non vale niente. - È un monarca assoluto quindi? - Non riceve il Dalai Lama questa direi che la stiamo commentando. in sostanza, non mi sembra che i fatti che tu riporti implichino una interpretazione a senso unico in merito all'argomento centrale di questo topic. a meno che essi non vengano visti tutti in una determinata luce. comunque sarà anche vero che tra gli obiettivi del papa ci sia quello di rafforzare la chiesa cattolica e il suo ruolo politico e sociale nella società, combattendo contro il relativismo, contro gli avversari politici, lottando per i diritti religiosi e umani dei cattolici in cina. questo non basta a mio parere per concludere che il papa non incontra il dalai lama perché se ne fotte di lui e dei buddisti. questa, a mio giudizio, rimane una posizione viziata. Viziata da una logica debole, perché fondata su un ostilità strisciante e senza rimedio. Una logica, a mio giudizio, che fa acqua da tutte le parti. Ciò che non giustifico è la ferocia con cui si muovono certe accuse a benedetto XVI. Un accanimento che porta, a mio parere, a conclusioni paradossali, che non stanno né in cielo né in terra. galen. non voglio affatto limitare il mio discorso a senbee, anzi, ascoltare opinioni in linea con la sua, ma magari espresse in modo diverso, magari mi aiuta a capire che quella che ritengo una posizione consapevole (entro certi limiti, naturalmente, e soggetta a cambiamenti), in realtà non è altro che pura ingenuità. provo a spiegarti, se ci riesco, il mio punto di vista. Le parole contro la già citata pena di morte o contro la guerra, mi trovano d'accordo, e senza che mi venga uno sturbo per essere d'accordo con quei biechi. e ci mancherebbe altro! Dal momento che ritengo giusta una scelta, posso benissimo (come minimo) concedere il beneficio del dubbio senza fare per forza dietrologia sulle motivazioni. bene. questo è un atteggiamento logico alla luce dei fatti. è un atteggiamento equilibrato, che spererei animasse anche altri, pur determinati, oppositori dalla chiesa. vedi, galen, la questione è che, di fatto, si può trovare una giustificazione per qualsiasi cosa. anche nel disaccordo. la dimensione politica in cui la chiesa si trova ad operare dall'inizio del suo tempo implica necessariamente dei compromessi che, se letti alla luce della 'buona bede' rappresentano di per se stessi una giustificazione. è per questo che non riesco ad esprimere mai una critica brutale nei confronti della chiesa e del suo operato, cosa che invece riesce quantomai facile ai suoi oppositori. oppositori che, però, a mio parere, sull'onda dell'entusiasmo, la fanno troppo spesso troppo facile, non solo interpretando, quando possibile (ogni tanto non si può proprio), i fatti a senso unico, ma entrando nella testa del papa per attribuire le più atroci motivazioni alle decisioni, pur controverse, che si trova a dover prendere. ho capito che per alcuni la battaglia è totale e la posta in gioco è altissima. ciononostante non riesco a giustificare fino in fondo questo atteggiamento, che trovo, nel fondo, poco onesto. credo che la chiesa abbia commesso tanti errori nel passato. alcuni di essi, visti con gli occhi di un contemporaneo, appaiono come vere e proprie atrocità. credo che si continuerà a commetterne di errori, e credo che si stia continuando anche adesso. ma non posso accettare la tesi che questi errori vengano compiuti consapevolmente, o addirittura con premeditazione. ma soprattutto non riesco a credere che vengano commessi con cinismo. l'uomo è debole, contraddittorio, a volte stupido, a volte in mala fede. secondo me si esagera nel voler vedere del marcio ovunque. anche magari in riferimento ad episodi che potrebbero essere spiegati benissimo, senza troppo accanimento, in un ottica 'cristiana'. pur con tutte le contraddizioni delle scarpe di prada e dell'ostentazione della ricchezza. |
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21 Dec 2007 - 16:38
Messaggio
#72
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Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1607 Iscritto il: 3 September 2007 Utente Nr.: 2779 |
@Senbee Norimaki
@NvO CHIARIMENTO: i vescovi cattolici non vengono "nominati": un sacerdote per diventare vescovo deve essere concrato attraverso una particolare cerimonia da un vescovo validamente ordinato. |
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21 Dec 2007 - 18:16
Messaggio
#73
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
e ci mancherebbe altro! Certo, ci mancherebbe altro. Ma se parli di attacchi a senso unico, sembra che ne dubiti... è per questo che non riesco ad esprimere mai una critica brutale nei confronti della chiesa e del suo operato, [...] credo che si continuerà a commetterne di errori, e credo che si stia continuando anche adesso. ma non posso accettare la tesi che questi errori vengano compiuti consapevolmente, o addirittura con premeditazione. ma soprattutto non riesco a credere che vengano commessi con cinismo. In pratica stai dicendo che per fiducia (o Fede, se preferisci) non ti interessa parlare di una decisione, ma solo della sua giustificazione... Condanneresti solo la cattiva fede (ma dubito che questo beneficio del dubbio sia concesso a tutti, a qualsiasi politico incapace o a qualsiasi azione sospetta), ma partendo dall'assioma che nella Chiesa la cattiva fede non c'è, il problema non si pone, Quindi, laddove io critico la scelta del Papa (ma anche di Prodi e degli altri) in questo caso e non l'avrei criticata nel caso contrario (se avessero ricevuto il Dalai Lama), tu loderesti sia l'una che l'altra... Ma non perché lo ritieni infallibile, dato che dici che errori ne fa. Però allora mi chiedo: stiamo parlando solo di posizioni di facciata? Se vuoi "assumere la difesa" del Vaticano a prescindere dal discorso, non discuto... Però non puoi criticare l'Accusa in quanto tale (ammesso che ci sia, anche se tengo a precisare che io non la vedo): è questo che intendevo parlando di parità. Non puoi rivendicare una posizione basata sulla fiducia (che pur legittima, non può essere un requisito per una discussione, anzi è un ostacolo) e poi accusare chi non ha questa fiducia di vedere il marcio dappertutto, no? Messaggio modificato da Galen il 21 Dec 2007 - 18:17 |
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22 Dec 2007 - 03:20
Messaggio
#74
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Ringrazio Galen per aver risposto puntualmente a NvO esattamente come avrei risposto io ^_^
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22 Dec 2007 - 16:37
Messaggio
#75
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sciuscià Gruppo: Utente Messaggi: 4413 Iscritto il: 18 May 2005 Utente Nr.: 115 |
Certo, ci mancherebbe altro. Ma se parli di attacchi a senso unico, sembra che ne dubiti... no, va bene. penso che pur nella diversità delle nostre posizioni tutti noi vediamo limiti che non possono essere superati. In pratica stai dicendo che per fiducia (o Fede, se preferisci) non ti interessa parlare di una decisione, ma solo della sua giustificazione... no, piano. credo che i due livelli debbano essere distinti (pur essendo, evidentemente, correlati in modo stretto). mi interessa parlare di una decisione. credo che quando si parli delle intenzioni che la hanno fondata, però, sia d'obbligo, se non altro, usare un po' di cautela. poi la decisione si può criticare. anche duramente. si può non condividerla. bisogna però cercare di calarla nel suo contesto. e quando il contesto è così complesso, così difficile da comprendere, credo che sia una questione di onestà concerere (non tanto al proprio interlocutore, ma a se stessi) il beneficio del dubbio. senbee dice: il papa sbaglia perché così la dà vinta ai cinesi. io dico: sei sicuro? e se invece il papa con questa scelta avesse evitato una rottura con la cina e un controproducente passo in dietro nelle relazioni diplomatiche, favorendo un clima di dialogo che magari porterà ad un più rapido miglioramento della situazione? senbee mi risponde: no, sei un ingenuo: il papa se ne frega del dalai lama e dei buddisti. la sua decisione non è tesa a tutelare un fragile equilibrio internazionale, è tesa a tutelare il potere della chiesa. lui poi dice che quest'interpretazione è basata su fatti che ha puntualmente citato. secondo me quei fatti sono poco pertinenti e poco significativi, per le ragioni che ho succintamente esposto. Condanneresti solo la cattiva fede (ma dubito che questo beneficio del dubbio sia concesso a tutti, a qualsiasi politico incapace o a qualsiasi azione sospetta), ma partendo dall'assioma che nella Chiesa la cattiva fede non c'è, il problema non si pone, no, condannerei anche un errore strategico laddove tale errore fosse dimostrato. secondo me il questo caso, semplicemente, non è così. in questo caso, la decisione del papa sarebbe certamente da condannare senza appello se senbee avesse ragione circa le motivazioni che l'hanno ispirata. cosa di cui mi permetto di dubitare fortemente. poi si può discutere su questa scelta. mi si può dire che una scelta maggiormente coraggiosa avrebbe portato dei benefici. senbee ha provato ad argomentare sul punto: [se il papa avesse ricevuto il dalai lama] certamente si sarebbe creato un incidente diplomatico con la Cina, che forse si sarebbe rivalsa sui cattolici cinesi, ma avrebbe mostrato il suo volto tirannico e creato attenzione internazionale su questo problema. Sai bene che la Cina fa le cose solo se "tutti parlano male di lei" (ricordati sempre che lo scopo principale della cultura cinese è "non perdere la faccia"). Cioè, alla fine sarebbe stata una battaglia, ma una battaglia da poter vincere. Così gliela si è data vinta a tavolino. questa tesi non mi ha convinto, alla luce di queste considerazioni. CITAZIONE se si rischia un affondo alzando il livello del conflitto si deve essere convinti che ciò possa portare a dei buoni risultati. sennò si compie un suicidio politico e si mettono in pericolo delle vite. se si teme che l'effetto possa essere controproducente si aspetta che la situazione si distenda e che si crei il clima adatto per rischiare qualcosa di più. secondo me tu la fai decisamente troppo facile. e mi stupisco, perché sembri conoscere molto bene la cina e il suo modus operandi. il tuo discorso, forse, potrebbe essere valido se il papa si fosse unito ad un coro unanime. coro unanime che ahinoi, non c'è stato. se la cina si vede attaccata da ogni parte, magari può essere disposta a cambiare strategia, se si vede attaccata da un uomo vestito di bianco che la provoca, magari indirettamente, dice: ah sì? ora ti faccio vedere io.. comunque, ripeto, se ne può discutere. a me non piace quando la discussione prende questa piega: NvO, sostenere che il Papa non ha voluto vedere il Dalai Lama anche in fondo per il bene dello stesso Dalai Lama mi sembra persino offensivo nei confronti dell'intelligenza del Dalai Lama, suvvia. affermazione che, unita a questa apodittica 'chiosa' Tutti zitti, cattolici salvi, milioni di tibetani soggiogati in silenzio tanto nessuno ne parla. Wow, bel risultato. dà l'idea di un papa che se ne fotte del dalai lama, dei tibetani della loro libertà religiosa e delle loro vite. il che, sinceramente, non mi pare un fatto. ma un'interpretazione distorta e affrettata costruita su una base profondamente ostile. Quindi, laddove io critico la scelta del Papa (ma anche di Prodi e degli altri) in questo caso e non l'avrei criticata nel caso contrario (se avessero ricevuto il Dalai Lama), tu loderesti sia l'una che l'altra... no, affatto! cercherei di comprendere le ragioni sia dell'una che dell'altra, per esprimere un parere equilibrato e consapevole. poi, in tutta onestà, devo ammettere che sono portato a credere che prodi (come altri leader politici) abbia preso tale decisione più per tutelare gli interessi economici legati alla cina che non per tutelare l'equilibrio diplomatico internazionale. questo perché ritengo che un politico di professione sia abituato a ragionare secondo schemi e a decidere secondo priorità diverse da quelli che ispirano un papa. almeno nel XXI secolo. qui forse pecco di ingenuità. stiamo parlando solo di posizioni di facciata? Se vuoi "assumere la difesa" del Vaticano a prescindere dal discorso, non discuto... Però non puoi criticare l'Accusa in quanto tale (ammesso che ci sia, anche se tengo a precisare che io non la vedo): è questo che intendevo parlando di parità. no, il mio intento non è quello di difendere il vaticano a priori. anche se devo dire che di fronte a certi atteggiamenti me ne verrebbe la voglia. non vedi l'accusa? |
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