non dico che la colpa stia solo da una parte. dico che il metodo che certa sedicente laicità adotta per combattere le proprie battaglie , secondo me è sbagliato (poi dico che in certi casi si tratta di errori inconsapevoli, in altri la cosa è preordinata ad ottenere risultati ben precisi, primo su tutti quello della radicalizzazione, che der definizione indebolisce il dialogo).
secondo me sbaglia la chiesa quando si ostina a non comprendere l'omosessualità e certa anticontraccezione, quando si ostina a condannare e a minacciare l'inferno. ma la capisco, in fondo: la chiesa è anche questo e ha il diritto di porre certe tematiche.
per il mondo laico il discorso è diverso: bisogna in qualche modo fare i conti con questa chiesa, che tanto potere ha nel nostro paese.
la strategia dovrebbe essere quella di creare quella base condivisa cui tu giustamente accennavi. la base condivisa non si crea radicalizzando le posizioni.
così si mira ad 'imporre' una prospettiva. cosa che fa certa chiesa da un lato, e che fa certa laicità dall'altro.
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Parole di certo condivisibili, ma come sempre non ti puoi aspettare che non ti dica che per quanto mi riguarda a provocare, ad alzare i toni dello scontro, a rifiutare qualsiasi dialogo è sempre la Chiesa (ci sono reazioni a questo, è vero... imho per fortuna). Possiamo andare avanti così all'infinito ad accusarci delle stesse cose, ma di certo la situazione non cambia se manca un minimo di base comune.
io non accuso te e nemmeno i laici, accuso, torno a ripeterlo, certa laicità. la laicità della spettacolarizzazione strumentale, la cieca laicità della radicalizzazione.
mi aspetto intransigenza da certa chiesa, tradizionalmente conservatrice, e capisco che ci sia chi è tentato di rispondere per le rime. ma è una reazione che non condivido perché la ritengo sostanzialmente controproducente.
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Quindi? A me non importa un fico dei simboli se questi devono essere una scusa per propagandare acriticità e presunta infallibilità di certi personaggi rispetto ad altri.
Anche qui manca la base comune.
beh, no, galen, mi dispiace. è come dire che te ne infischi della bandiera italiana, se all'ombra di essa una roma ladrona perpetra le peggiori prevaricazioni nei confronti degli onesti lavoratori del nord...
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Stai accusando qualcuno su un palco di avere fatto un monologo? Si vede che i balconi sono meglio...
Per me erano critiche puntuali, che si sia d'accordo oppure no. Devo ripetere esempi di critiche molto più false e tendenziosa fatte da rappresentanti del Vaticano, invettive che peraltro si adattano perfettamente alla descrizione che hai fornito?
non l'accuso di aver fatto un monologo. l'accuso di essere salita su quel palco a dire quello che la gente voleva sentirsi dire, chiudendo un discorso banale, trito e ritrito, con un coupe de theatre a mio giudizio semplicemente disgustoso. non credo che ci sia qualcose di penalmente rilevante in tutto questo.
credo però che la guzzanti sia, quando vuole, un bravo comico, e che quello dovrebbe fare nella vita. mi intristisce vedere un bravo professionista che viene utilizzato per scopi che con la sua professione hanno poco o nulla a che fare.
quella non è laicità. non so nemmeno io cos'è.
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Come al solito il bue che dà del cornuto all'asino, imho.
mi stai dando del bue?
ti aspetti che ratzinger lotti per uno stato laico? io dico che così si fa il gioco della chiesa sul piano dei diritti civili. ma c'è un sacco di gente troppo occupata a rivendicare la sacralità del diritto di manifastazione del pensiero (o troppo occupata a fare i propri interessi) per accorgersi di questi dettagli.
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Veramente l'opposizione della Chiesa c'è stata eccome, spesso pure di cattivo gusto (beatificazione di 500 franchisti, e altri dispettucci da asilo), cosa che non è esclusiva della satira.
certo un tentativo l'hanno fatto. rajoy ci ha provato a schierarsi con la chiesa. risultato? le riforme si sono fatte lo stesso, perché c'era condivisione su di esse. zapatero ha detto: noi lo sappiamo che la chiesa la pensa in un certo modo. noi non siamo d'accordo con lei (non ha detto ratzinger vada all'inferno, tanto per dirne una).
CITAZIONE (Galen @ 12 Sep 2008 - 00:16)
Ecco, ci mancava la deriva anticlericale... come se le opposizioni spuntassero senza motivo o fossero un complotto dei soliti brutti e cattivi con l'intento di cavarne vantaggi illeciti. Cosa dicevi a proposito di delegittimare degli avversari?
Discordo decisamente che questa "ondata" sia vantaggiosa come dici tu. Anzi è esattamente il contrario, a osare parlare contro certi poteri si viene censurati, si beccano denunce e quant'altro (mi pare che di questo ci siano più testimonianze rispetto al contrario...).
Non si fa perché divertente (divertente?
), si fa perché lo si ritiene giusto.
l'ondata è vantaggiosa per chi ha interesse alla radicalizzazione delle posizioni: per certa chiesa che ha una minaccia da combattere più che un interlocutore con cui confrontarsi, e per certi estremismi che giocano sul sentimento di avversione nei confronti della chiesa pèer raccogliere consensi editoriali e magari anche elettorali.
e, sì, queto anticlericalesimo è divertente, non hai vosto come rideva a bocca aperta il popolo laico di piazza non so quale, mentre la guzzanti, con voce stentorea da intransigente leader dei giusti dipingeva il pontefice torturato all'inferno da diavoli omosessuali e attivissimi?
chi ci rimette sono quei laici che cercano il confronto nella tolleranza, che al crescere delle radicalizzazioni vedono ridotte le possibilità di trovare sia l'uno, sia l'altra.