Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: [moda] Tatoo E/o Piercing?chi Ne Ha?
FerraraForum.it > Brainstorming > Costume e Società
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22
Vale
CITAZIONE (Deborina @ 16 Apr 2007 - 18:20) *
(d'estate mi faccio quelli con l'ennè..dura un mese)

Dai Debby che ce lo andiamo a fare insieme!!! yuppi2.gif
Deborina
ci stò!!!!

quello della scorsa estate!!!
simone19
a me non durano nemmeno quelli con l'enne....
Lara
anche a me non duravano adesso non li faccio neanche più e poi mi han detto che se usano colori non adatti possono essere tossici e creare tipo delle ustioni
Framol
Si infatti i colori devono essere derivati dalle erbe...io mi ero fatto il secondo così ed era quasi più bello di uno permanente...
Roccia83
leggendo dei tatoo stavo pensando che nelle ragazze mi fanno molto sesso quelli piccolini&fini (tipo farfallina, fatina, e simili..) in zona semi-pubica che si intravedono grazie ai pantaloni vita bassa... icon_pig.gif
Deborina
CITAZIONE (Lara @ 17 Apr 2007 - 10:04) *
anche a me non duravano adesso non li faccio neanche più e poi mi han detto che se usano colori non adatti possono essere tossici e creare tipo delle ustioni


fortunatamente non mi è mai successo niente!!!
Doc Doom
CITAZIONE (Roccia83 @ 17 Apr 2007 - 21:17) *
leggendo dei tatoo stavo pensando che nelle ragazze mi fanno molto sesso quelli piccolini&fini (tipo farfallina, fatina, e simili..) in zona semi-pubica che si intravedono grazie ai pantaloni vita bassa... icon_pig.gif


Anche tu un adoratore dei tatuaggi che io definisco come "tirabaci"? rofl.gif
Alcuni sono veramente stupendi, poi sinceramente su di una ragazza di solito stanno meglio disegni piccoli...
Deborina
assolutamente piccoli...semplici...fiorellini, farfalline, stelline stilizzate, fatine...
sari
non ne ho.. ma se un giorno mi venisse lo schizzo... farei uno scorpione, il mio segno, stilizzato piccolo su un fianco sotto la pancia, che scende verso... icon_pig.gif ahsisi.gif

oppure un tribale al centro sopra al sedere.... oppure il mio nome in giappo in piccolo su una scapola... sisi.gif

e cmq come colore SOLO nero... quelli fatti a colori proprio non mi piacciono aras qui rit.gif
graograman
+ calda sta ragazza, e per giunta scorpione come ammea...
zizzo
prossimo tattoo giorno 4 maggio!
icon_mrgreen.gif
finisco il braccio destro... mettendo 1 sfondo stile puzzle sfumato !!!!
simone19
non so perchè ma ultimamente mi fa stra voglia averne uno non troppo grande e vistoso sulla schiena...
Deborina
..e poi tuo papà di sfratta di casa..almeno poi saremmo "costretti" a comprare casa e andare a vivere insieme!!! 6.gif 6.gif
simone19
potrebbe essere una buona scusa...magari me lo faccio veramente!!
Deborina
SIII..poi campiamo di pane vecchio e acqua!!!!

il tatuaggio mi piace..molto meglio farlo con l'hennè..se mi stufo almeno sò che dopo 1 mese se ne va via...
zizzo
61.gif
Deborina
beh...ohi...la paura di stufarmi è troppa..poi rischio di essere cacciata fuori di casa...papà sarebbe d'accordo..ma la mamma 61.gif 61.gif
quindi rimedio con uno finto durante l'estate...non sarà il max..ma tanto per cambiare
the brockton blockbuster
questo e il mio maori prende dalla spalla al gomito per farlmelo fare ho impiegato circa 8 ore no-stop..pero sono felicissimo del risultato!!!!!!!!! icon_mrgreen.gif

se avete voiglia leggete anche perche ho scelto propio un maori...

secondo le popolazioni polinesiane e maori essere tatuati significava maturare, diventare uomini; avere coperte alcune parti, e con disegni ampi, significava essere potenti, nobili, valorosi. I tatuaggi rappresentavano lo stato sociale di un polinesiano, quelli più complessi erano riservati ai capi e alla loro famiglia, e ogni uomo tatuato si considerava più vicino a una divinità...
stella85
io il tatuaggio ce l'ho!! ed è bellissimo!! è il mio nome in giapponese su una scapola!! non ha fatto un granchè male,anzi!! e non vedo l'ora di andare a fare il secondo!!!
nico.fe
ma tutti sti nomi scritti in giapponese .... in elfico ... ecc ecc che volore hanno?? xkè propio in cinese o in giapponese??
x un semplice fatto estetico??
a me sembra una gran stronzata e tra l altro fanno pure schifo ..... ho amici con scritte giapponesi sui tricipiti..... e sulle spalle.... e a dir la verità sono piuttosto inguardabili e privi di valore.....
Biggio
Quoto, ma Nico il 90% delle persone si fa tatuaggi solo per fatto estetico ma senza un senso...io sto disegnando il mio tatuaggio, ma con un valore davvero speciale...e solo quando sarà davvero finito lo porterò al tatuatore! icon_smile.gif
nico.fe
certo !! e cosi dovrebbe essere... almeno che rappresenti qualcosa!!
e pse almeno lo schizzo lo fai te e poi il disegno vero e proprio viene sistemato dal tatuatore la cosa acquista ancora piu valore e la rende davvero unica!!

ho amiche con tatuate delle orribili lucertole "geko" sulle caviglie... ma che cazzo di significato hanno scusa?!!
proprio bello andare la ... sfogliare 3000 cataloghi di disegni visti e stra visti proprio x togliersi la voglia di avere un tatuaggio.

quoto davvero il tatuaggio di the brockton blockbuster ..... mi piacciono un casino quei tatuaggi maori...
l unica cosa è che sono belli appunto solo se prendono tutto il braccio..... l avevo letta ank io la storia del significato della loro grandezza sul corpo ecc ecc...... ma cavolo ... un tatuaggio a tutto braccio puo apparire grezzo .... xo è bello da metti...
hubert
Mi faro' tatuare...

PATATINA-INA-INA TI AMO sul polpaccio...
nico.fe
se mi dici che te lo fai .....te lo pago io il tatuaggio!! promesso icon_smile.gif
hubert
beh alla fine e' intercambiabile

cioe' se un giorno mi manda a fanculo (utopia, siamo troppo innamorati) posso riutilizzarlo per altre donne no?

icon_wink.gif
the brockton blockbuster
grazie nico del complimento!!!! icon_mrgreen.gif

HUBERT quello che dici e giusto!!!!e un tatuaggio universale va bene per tutte le donne!!!!!!! icon_mrgreen.gif
hubert
CITAZIONE (the brockton blockbuster @ 1 May 2007 - 18:33) *
HUBERT quello che dici e giusto!!!!e un tatuaggio universale va bene per tutte le donne!!!!!!! icon_mrgreen.gif


icon_wink.gif

che poi il nomignolo e' intercambiabile...
the brockton blockbuster
infatti basta che vogliano che le chiami patatina e il gioco e fatto icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
un tatuaggio astuto direi!!!!! icon_mrgreen.gif
stella85
il mio tatoo per me ha un significato e non ho intenzione di dirlo qui... ce a chi può piacere e a chi no, ma sinceramente non mi interesse molto,anzi... quindi!!!
the brockton blockbuster
potrtesti postare una foto o dirci il soggetto!!!!!! icon_mrgreen.gif poi de gustibus non est disputandum.... icon_mrgreen.gif
zizzo
Voglio tatuarmi un UFO!!! Disco Volante
Roccia83
CITAZIONE (Doc Doom @ 18 Apr 2007 - 15:15) *
Anche tu un adoratore dei tatuaggi che io definisco come "tirabaci"? rofl.gif
Alcuni sono veramente stupendi, poi sinceramente su di una ragazza di solito stanno meglio disegni piccoli...

rofl.gif tirabaci icon_mrgreen.gif

eh eh si icon_wink.gif

eccone un esempio di cosa intendo: 01 02!!! icon_pig.gif

soccia se tira baci ahah icon_mrgreen.gif
Lara
Roccino 6 sempre il solito... rofl.gif
hubert
CITAZIONE (the brockton blockbuster @ 1 May 2007 - 19:17) *
infatti basta che vogliano che le chiami patatina e il gioco e fatto icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
un tatuaggio astuto direi!!!!! icon_mrgreen.gif


Qualsiasi donna adora il soprannome "patatina" se dato dalla persona giusta. icon_wink.gif
Mod
ma tutti quelli che hanno mille tatuaggi,magari grandissimi,come faranno poi quando diventano vecchi? rofl.gif
Framol
E' un bel interrogativo......
Ely_2210
io ne ho tre...un tribale piccolo dietro la spalla sinistra...una farfalla disegnata da me sull'osso del bacino..e un uccello del paradiso sul piede.......e tutti e tre hanno un loro significato.....ad alcuni potrà sembrare stupido o sl una moda...x me hanno un valore.... post-184-1129229209[1].gif
EllenAlliendj
Le origini del tatuaggio sono antichissime, tanto che la “mummia di Similaun†trovata tra i ghiacci delle Alpi nei primi anni ’90, datata 5300 anni fa, ne riportava uno sulla schiena. II termine deriva da “ta-tauâ€, che in polinesiano significa “segno sulla pelleâ€. Una parola introdotta in Europa nel Settecento dall'esploratore inglese James Cook di ritorno da uno dei suoi leggendari viaggi nei Mari del Sud. Nelle popolazioni primitive,
tatuarsi non ha nulla di trasgressivo, ma è anzi un segno di integrazione sociale. I maori della Nuova Zelanda usavano tatuarsi il viso in segno di distinzione di rango. Il disegno, chiamato “mokoâ€, rendeva l'individuo unico e inconfondibile, come le impronte digitali.

Sono davvero lontani i tempi in cui a tatuarsi erano quasi esclusivamente i malavitosi, i carcerati, le prostitute e i militari.
Il tatuaggio è diventato un fenomeno di massa, senza perdere del tutto il sapore di piccola ed eccitante trasgressione.
Gli studiosi del comportamento si sono chiesti perché in una società così mobile come la nostra, dove si cambia casa, lavoro e partner con estrema facilità, sentiamo il bisogno di lasciarci segni indelebili sulla pelle.

La risposta spiega come il tatuaggio oggi assolve le stesse funzioni che aveva nelle società tradizionali, anche se reinterpretate secondo i nostri codici culturali. Viene usato per abbellirsi, comunicare, appartenere a un
gruppo ed esorcizzare le paure.
Il tatuaggio, dunque, è un messaggio che porta l'individuo in comunicazione con se stesso e con gli altri, racconta qualcosa della sua vita, delle sue scelte e dei suoi sentimenti.
Così recentemente è nata la “psicologia del tatuaggio†davanti alla sempre maggiore diffusione del fenomeno. La neo disciplina studia il carattere delle persone in base ai segni impressi in modo indelebile sulla loro pelle.
Quando si tratta del nostro corpo, il significato dei simboli non può essere interpretato con la semplice intuizione, ma va cercato nell'inconscio. La scelta del disegno e della zona da tatuare non è mai neutra, ma rimanda al mondo dei simboli e fa emergere quello che è nascosto all'interno dell'individuo, il suo vero carattere.

Per esempio, tatuarsi sulla parte sinistra del corpo, che per la psicoanalisi rappresenta il passato, è tipico delle persone pessimiste, con poca fiducia in se stesse. La destra, invece, legata al futuro, denota un carattere solare, aperto ai cambiamenti, ma ben ancorato alla realtà. Tatuarsi il tronco denota concretezza e capacità decisionali. Se la scelta cade sulle braccia, significa che l'individuo sta attraversando una fase di
lenta maturazione. Mentre le persone infantili e poco riflessive preferiranno le gambe. Se il tatuaggio si trova in una parte anatomica normalmente nascosta come l'ombelico, l'interno cosce, la persona è timida e
insicura, con forte senso di inferiorità. La caviglia è la zona preferita dalle donne sospettose e gelose, ma anche molto femminili e dagli uomini competitivi e battaglieri. Tatuarsi le zone genitali, infine, assume significati opposti per uomini e donne. Combattive, autonome e sensuali queste ultime. Maldestri e passivi i primi.

La zona da tatuare varia anche a seconda del sesso: gli uomini preferiscono la schiena, la spalla e il braccio destri. Le donne, la caviglia e il polso, adatti ai disegni più piccoli come fiori, rondini o delfini, che sono i prediletti dal sesso femminile. Il soggetto più tatuato in assoluto è il drago. Punto di incontro tra cultura orientale e occidentale, secondo gli psicologi è metafora della forza originaria e generatrice, testimonia il
desiderio di affermazione di chi lo porta. Esiste anche nella sua versione “minimalistaâ€, la lucertola, che rimanda a un'immagine di sé più contenuta e controllata. Sempre in tema di rettili, anche il serpente è molto utilizzato e rappresenterebbe un simbolo fallico.
Non mancano i cultori dei motivi astratti, primi tra tutti i “tribalâ€: grandi macchie nere, con il tratto spesso e le curve flessuose che ricordano i “moko†maori. È il tipo prediletto dai punk e, in generale, da chi rifiuta
la massificazione e sente il bisogno di differenziarsi lasciando segni indelebili e così evidenti sulla propria pelle.

Gli ideogrammi giapponesi rivelano un animo raffinato, gusto estetico e fedeltà in amore.
Eroi guerrieri, vichinghi e motivi celtici costituiscono un'altra categoria molto precisa e sottintendono valori aggressivi. Non a caso sono i simboli scelti dagli skinhead rimandano a una ipotetica comune matrice etnica e
culturale, alla quale i gruppi di estrema destra sostengono di ispirarsi.
Opposta e complementare a questa posizione c'è la passione per gli Indiani d'America, popolo identificato con l'oppressione e la privazione della libertà. Secondo gli psicologi del tatuaggio, quindi, la testa di un pellerossa comparirà più facilmente sul braccio di una persona impegnata a favore delle minoranze e molto curiosa nei confronti di altre lingue, storie e religioni.

Dove approfondire :

- “Psychological and Motivational Characteristics of Tattooers and
Body-Piercers†, Christina Frederick-Recascino et al, North American Journal
of Psychology, Vol. 2, no. 2. 2000.
- “Estetiche dei ribelli per la pelle. Storia e cultura dei tatuaggiâ€,
Castellani Alessandra, Costlan Editori 2005.
- "Psicologia del tatuaggio", Anna Maria Casadei, La mandragora editore,
Imola, 1997.
- "I tatuaggi", G. Salvioni, Xenia editore, Milano, 1996.
Yuki
bella spiegazione b-rabbit.gif
io vorrei tatuarmi un capolavoro stile Royo ma purtroppo necessita di tanto spazio e soprattutto una mano eccellente sisi.gif
zizzo
CITAZIONE (Mod @ 3 May 2007 - 13:23) *
ma tutti quelli che hanno mille tatuaggi,magari grandissimi,come faranno poi quando diventano vecchi? rofl.gif


l'inchiostro trattato a raggi gamma è il migliore....
ho visto anziani tatuati (70enni) e hanno ancora tattoo ben definiti!
Proprio oggi vado a farmi 1 altro tattoo yuppi2.gif
lord tasslehoff
non mi ricordo in quale film c'era un maggiordomo che bisbigliava al'orecchio delle donzelle che venivano ospitate in casa: "ho il tuo nome tatuato sul cu*o".
quando incuriosite gli dicevano che era impossibile lui ci scommetteva sopra che se era vero lei sarebbe venuta a letto con lui..........
solo a fine film si vede lui che esce dalla doccia e girandosi ha un tatuaggio con scritto "your name" sul cu*o rofl.gif rofl.gif b-rabbit.gif
ho adorato quel personaggio b-rabbit.gif
*°Lu°*
CITAZIONE (zizzo @ 4 May 2007 - 15:33) *
l'inchiostro trattato a raggi gamma è il migliore....
ho visto anziani tatuati (70enni) e hanno ancora tattoo ben definiti!
Proprio oggi vado a farmi 1 altro tattoo yuppi2.gif

ummmmh....una bella doccia di raggi gamma!!!! yuppi2.gif
the brockton blockbuster
brava ellen!!!!
adesso per riagganciarmi al tuo discorso metto un po di storia del tatto da dove deriva veramente, da tahiti..

la leggenda

a Tahiti si racconta che l'arte di tatuare abbia un'origine divina. Durante il "Periodo Oscuro", l'arte del tatuaggio
è stata creata da due figli del dio Ta'aroa, Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po, che in seguito diventò il protettore delle arti. Le due divinità facevano parte di un gruppo di artigiani che comprendeva Taere, di grande abilità, Hina Ere Ere Manua, la luce sottomessa dal carattere impetuoso, la figlia più anziana del primo uomo, Ti'i, e della prima donna, Hina.
Durante la maturità Hina Ere Ere Manua cambiò nome in Pahio e fu rinchiusa dalla mamma per preservare la sua verginità. I due fratelli Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po decisero di sedurla tatuandosi con un motivo chiamato Tao
Maro Mata e riuscirono a incuriosirla a tal punto che Hina riuscì a fuggire dal posto in cui era rinchiusa, presa dalla irrefrenabile voglia di farsi tatuare.


Così nacque l'arte del tatuaggio, all'inizio praticata solo dai figli di Ta'aroa, la più importante divinità tahitiana, che si decisero a tramandarla agli esseri umani.
Così Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po divennero gli dei del tatuaggio.

Gli artisti polinesiani prima di iniziare la cerimonia dei tatuaggi, invocano le due divinità affinché tutto vada bene e, in particolare, i disegni riescano bene.
Ancora oggi i tatuatori custodiscono i ritratti delle due divinità all'interno dei loro laboratori.

È tempo che la leggenda prenda forma.

la storia

Questa storia sa di mari del sud, di isole tropicali, di mondi lontani. Questa storia sa di donne bellissime, guerrieri indomabili, navigatori infaticabili. Ma questa storia sa anche di aspre battaglie, conquiste e prepotenze. È la storia del tatuaggio, dal polinesiano tatau che vuol dire "battere" o "marchiare" e indica il picchiettare del legnetto sull'ago per bucare la pelle.


"Decorano i loro corpi con piccole incisioni, o pungendo la pelle con piccoli strumenti fatti di ossa e denti di animale. Le incisioni vengono colmate con una mistura blu scura o nera ottenuta dal carbone di una pianta oleosa. Questa operazione, chiamata dagli indigeni tattaw, lascia un segno indelebile sulla pelle. Generalmente viene applicata ai bambini dai dieci anni in su in diverse parti del corpo". Così scriveva il capitano James Cook nel suo diario The Voyage in H.M.Bark Endeaver, di ritorno dal primo dei tre viaggi, compiuto nel 1771, che gli aveva permesso di scoprire l'isola di Tahiti. La breve descrizione di Cook introdusse il termine tattaw da cui sarebbe derivata la parola tattoo, "tatuaggio" in italiano.

Ed è grazie ai ritratti di Sydney Parkinson e alla cronaca di Joseph Banks, anche loro della spedizione, che gli europei imparano a conoscere i corpi tatuati degli abitanti della Polinesia. E pensare che l'arte del tatuaggio era arrivata in Polinesia i carcerati. È forse proprio la diffusione tra persone non considerate proprio di buona famiglia e la presa di posizione della Chiesa che contribuiscono a far crescere la notorietà del tatuaggio, pratica originale e, soprattutto, immorale. Insomma, i ricchi e i nobili della seconda metà dell'800 si fanno tatuare provando lo stesso gusto del proibito di un bambino che ruba le caramelle. Dobbiamo a Edoardo VII la consacrazione del tatuaggio nei salotti buoni. Nel 1862, all'età di 18 anni, il futuro re si fa tatuare una croce sul braccio e, successivamente, anche in altre parti del corpo.
lungo un percorso di 4.500 anni che, dall'Egitto, ha toccato tutte le regioni dell'Asia.
In verità, già prima del 1771 gli abitanti dell'Europa avevano avuto qualche "incontro ravvicinato" con esseri umani tatuati. Nel settembre del 1691, per esempio, i reali d'Inghilterra avevano potuto ammirare come un fenomeno da baraccone il primo uomo tatuato da testa a piedi sbarcato in Europa, il principe Giolo delle Filippine, catturato e trasportato a Londra dal grande pirata ed esploratore William Dampier che, a sua volta, l'aveva comprato dall'ufficiale di marina William Moddy. Il povero principe Giolo venne letteralmente esposto al pubblico a Londra e morì di vaiolo tre mesi dopo. Una piccola rivincita i tatuaggi se la presero qualche anno dopo, il capitano James Cook fu mangiato dagli indigeni hawaiiani nel 1779 e, dieci anni dopo, gli ammutinati del Bounty furono identificati e condannati grazie ai tatuaggi che si erano fatti fare nell'isola di Tahiti.

Il tatuaggio inizia dunque a farsi conoscere a occidente, fino a farsi bandire dalla religione cristiana; ormai è una pratica comune tra i marinai e presto lo diverrà tra
Ormai il tatuaggio fa il giro del mondo ed è tempo per George Burchett di diventare il più grande tatuatore inglese. Dopo aver imparato la tecnica durante le sue peregrinazioni nei Mari del Sud, Burchett apre un negozio a Londra e diventa il tatuatore preferito di nobili e reali. Morì nel 1953 a 80 anni, non prima di aver lasciato uno dei testi fondamentali sull'arte del tatuaggio. Il resto è storia dei nostri giorni: da qualche anno l'arte di "marchiarsi" vive un periodo d'oro. Dimenticate le censure religiose e i pregiudizi, ora il tatuaggio rivive insieme alla sua affascinante storia.

la simbologia di questi primi tattoo

I ragazzi polinesiani di 14 anni probabilmente aspettavano con agitazione il momento in cui la loro pelle veniva incisa dalle mani esperte dei tatuatori del villaggio.

Essere tatuati significava maturare, diventare uomini o donne; avere coperte alcune parti, e con disegni ampi, significava essere potenti, nobili, valorosi; una donna tatuata era affascinante e desiderata. I tatuaggi rappresentavano lo stato sociale di un polinesiano, quelli più complessi erano riservati ai capi e alla loro famiglia, e ogni uomo tatuato si considerava più vicino a una divinità.

Le donne, invece, potevano avere meno parti tatuate ma i disegni erano più belli: dovevano servire ad abbellirne la figura, come una parure.

I disegni più diffusi erano le forme geometriche, le curve, i cerchi concentrici, le spirali, linee rette e punti, il sole e le stelle. Ma anche quelli che rappresentavano spaccati di vita sociale come i combattimenti, le armi, le conquiste, i sacrifici umani o gli uccelli, i pesci e gli animali in genere.

DI solito i modelli venivano costruiti in modo da essere ampliati successivamente, dopo un matrimonio, un figlio o un'impresa valorosa: un tatuaggio, in teoria, non si concludeva mai.

Proprio per questo, a causa dell'impossibilità di poterli ampliare, sembra che i cerchi concentrici o le spirali siano motivi appartenenti a un'epoca decadente dell'arte dei tatuaggi. Gli stessi motivi tatuati, inoltre, venivano utilizzati per decorare le case, i vasi, le canoe.

I motivi possono essere classificati in quattro categorie, quelli destinati agli "dei", agli stregoni, al re e ai suoi discendenti; i tatuaggi per i capi, uomini e donne; quelli per i guerrieri, gli artisti, i navigatori e, infine, quelli per il popolo, le persone senza origini nobili. Alcuni disegni sono giunti intatti fino a noi, il Papai Taputua e l'Urupo'o, applicabili sulla schiena, l'A'ie sulle natiche, l'A'ie Aro sulla faccia.
zizzo
...interessante

sisi.gif
sony
mi han detto ( non faccio nomi ambesanch.gif ) che li in darsena è il posto migliore per farsi i piercing a ferrara....è vero???
è proprio il migliore????
perchè non vorrei rischiare di perdere qualche lettera!
chiarina
Si sono bravi...io mi voglio fare il secondo tatoo yuppi2.gif
*Casi*
Post rimosso su richiesta dell'utente
chiarina
zizi yuppi2.gif è gnocco pure chi li fa
nico.fe
li in Darsena dopo un piercing sulla lingua una mia amica ha preso una bella infezione.......
chissa che cazzo di ago ha usato il tipo.......
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.
Invision Power Board © 2001-2024 Invision Power Services, Inc.