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Versione completa: L'odissea Di Una Peruviana
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-laprimularossa-
da Repubblica.it




La denuncia di due ragazze sudamericane maltrattate da un poliziotto a Roma
Una fermata e poi rilasciata: erano sedute sugli scalini di una chiesa
L'odissea di una peruviana
"In cella perché straniera"


La Chiesa di Santa Maria della Vittoria, davanti alla quale le due peruviane sono state fermate
di MARIA ELENA VINCENZI
ROMA - Scambiata per prostituta, umiliata davanti ai passanti proprio nel centro della città, portata all'ufficio Immigrazione. E lasciata lì, tutta la notte, in una cella minuscola, sporca e maleodorante con prostitute vere, che le passano accanto e sbrigano le pratiche per il rilascio ben più velocemente di lei. Succede a Roma, la città che, su disposizione del governo, avrà il maggior numero di militari a presidiare strade, stazioni, ambasciate. La stessa dove i primi appuntamenti nell'agenda del sindaco sono le nuove ordinanze anti-rovistaggio, anti-accattonaggio Scambiata per prostituta, una notte in cella


Le vittime sono due ragazze normalissime. Vestite come qualsiasi altra giovane romana. Jeans, T-shirt a girocollo, ballerine, 28 anni, occhiali a goccia, capelli legati e un filo di trucco. Solo che, nonostante l'inflessione romanesca, sono peruviane. Almeno di nascita: a Roma ci vivono da cinque anni. Sono diplomate in Italia e frequentano regolarmente l'università "La Sapienza". Si mantengono con qualche lavoretto, una fa la cameriera e l'altra la baby sitter. Vivono in zona Prati. La domenica insegnano catechismo a Santa Maria degli Angeli, piazza della Repubblica, poco distante dalla centralissima stazione Termini.

Un racconto fatto di lacrime e paura, quello delle due protagoniste della storia, M. J. P. e Y. V. "Erano le 17 quando sono arrivata in via XX Settembre per aspettare che la mia amica uscisse dal lavoro. Dovevamo andare con amici a prendere l'aperitivo. Lei era in ritardo, così ho deciso di sedermi sui gradini di Santa Maria della Vittoria. Cinque minuti e una volante della polizia mi si avvicina. Gli agenti abbassano il finestrino e uno dei due mi chiede: "Ma che fai ti metti a lavorare proprio qui, davanti a una chiesa?". Io, incredula, rispondo: "Come?". Lui ripete lo stesso concetto. Rimango senza parole, non riesco a credere che si possano essere permessi di confondermi con una prostituta: sono una ragazza normale, vestita con gonna e camicia. Non riesco a reagire. L'unica cosa che faccio è chiamare la mia amica". Che racconta: "Sono scesa, ho trovato M. in lacrime. Mi sono avvicinata e gli agenti hanno ripetuto a me la stessa cosa, con lo stesso tono sprezzante: "Bella, diglielo pure alla tua amica, questa è una chiesa, non potete mettervi a lavorare qui". Vado su tutte le furie e loro, di tutta risposta, ci chiedono i documenti: io li avevo, la mia amica no perché aveva una borsetta da sera molto piccola. Intorno, la gente iniziava a innervosirsi per la reazione dei poliziotti. Tanto che, dopo qualche schermaglia, decidono di andare via".

Ma non finisce qui: alcune donne che hanno assistito alla scena convincono le studentesse ad andare a denunciare l'accaduto in questura. Hanno preso pure il numero di targa della volante. Le due ragazze decidono di seguire il consiglio e a piedi arrivano a via San Vitale, sede della questura di Roma.
"Entriamo in portineria e chiediamo di fare una denuncia: il poliziotto all'entrata è gentilissimo. Dopo un minuto, dall'ingresso entra lo stesso agente con cui avevamo litigato. "Ancora qui state? Adesso vi faccio passare la voglia". E mi prende per un braccio - racconta Y. V. - io mi divincolo e gli dico che lo denuncerò. L'agente per la prima volta abbandona il tono arrogante, si stizzisce e carica la mia amica in macchina. "Con te non posso ma con lei sì, è senza documenti".

E se ne vanno senza nemmeno dirmi dove la portano. I colleghi della questura, che hanno visto la scena senza battere ciglio, dopo la mia insistenza mi dicono la destinazione, l'ufficio immigrati di via Patini. Chiamo un amico, vado a casa di M. a prendere i documenti e li porto là. Arrivo alle 20 e consegno tutto. Chiedo quanto ci metteranno a rilasciarla: due ore circa. Decido di aspettare. Passano le ore e delle mia amica nemmeno l'ombra".

"Mi hanno tolto tutto quello che avevo - spiega l'amica - e mi hanno chiuso dentro una cella sporca di immondizia. Non riuscivo a smettere di piangere. Tutti gli altri stranieri che stavano lì uscivano prima di me, ladre, prostitute, pusher, abusivi. La notte è passata così, tra lacrime e preghiere. Sono uscita solo alle 10.30 del mattino". Versione confermata anche da un amico italiano, C. B., che ha accompagnato Y. a prendere i documenti a casa della ragazza e poi a via Patini. "Siamo stati lì davanti fino alle 3 del mattino, poi siamo tornati più tardi. E, infine, alle 10.30 sono stato io a prendere M. quando, sconvolta, è stata rilasciata e l'ho accompagnata a casa in motorino".

E ancora ieri, una volta fuori, le ragazze non riescono a dimenticare. "Roma è diventata invivibile per gli stranieri: siamo regolari, parliamo romano, abbiamo amici italiani eppure veniamo trattate così. Siamo qui da tanti anni, continuiamo ad amare questa città, ma facciamo fatica a viverci". Forse tutto questo andrebbe denunciato. "Volevamo farlo ieri, ma poi è andata come è andata. Ora abbiamo paura, chi ci torna in questura?".

(14 agosto 2008)



credo che ci siano pochi commenti da fare...
Vale
Mi auguro che quello sia stato l'ultimo giorno di lavoro per quel poliziotto.
E' una storia allucinante.
margu
Senza parole serio.gif
bzbiz
Bello il clima di tensione contro gli stranieri no?

Poliziotti inviperiti, soldati nelle strade, giornali che fanno terrorismo... ogni tanto capita un incidente di percorso...

Aggiungo una considerazione: Se l'esercito nelle strade è benvoluto da tutti gli Italiani (come dicono) perché a Roma il sindaco Alemanno ha chiesto (e ottenuto) che l'esercito NON venga schierato in centro e nei luoghi di attrazione turistica? Si vergogna che gli stranieri "coi soldi" vedano il pattume? ahsisi.gif
Galen
CITAZIONE (Vale @ 15 Aug 2008 - 11:39) *
Mi auguro che quello sia stato l'ultimo giorno di lavoro per quel poliziotto.

Figuriamoci... gli faranno un finto rimprovero paterno grondante solidarietà e ammirazione per il suo zelo.
cj@cc.gatech.edu
Anche la mia ex aveva il vizio di uscire sempre senza documenti (quando uscivamo insieme glieli tenevo io). Senza difendere il poliziotto, la tipa è stata comunque molto stupida.
Frabe
CITAZIONE (Galen @ 15 Aug 2008 - 15:11) *
Figuriamoci... gli faranno un finto rimprovero paterno grondante solidarietà e ammirazione per il suo zelo.


E' stata la prima cosa a cui ho pensato. vomito.gif
A.L.G.
Mi spiace molto per la ragazza, ma quando si applicano "risoluzioni" drastiche l' iota di turno fa delle cavolate
carlotta
Le teste di cazzo si trovano in qualsiasi categoria, anche tra i poliziotti ovviamente, ma non credo sia opportuno fare per questo di tutta l'erba un fascio.
Dubito che il poliziotto verrà licenziato..si beccherà pacche sulle spalle dagli ipodotati di neuroni come lui e dell'idiota dai colleghi con del sale in zucca.
C'è anche da dire che se si è arrivati a questo clima, se si è arrivati a pensare che TUTTI gli extracomunitari siando ladri, spacciatori o puttane...un perchè ci deve essere...
Con questo NON STO GIUSTIFICANDO quel poliziotto, ci mancherebbe, fossi in quella ragazza gli avrei fatto un culo come una casa..ma continuo ad essere favorevole a qualsiasi provvediamento abbia SERIAMENTE come scopo la riduzione dell'immigrazione clandestina e di tutto ciò che ad essa può essere connesso. Come la ragazza stessa dice, la cella nell'ufficio immigrati era ancora piena di puttane e pusher che in 2 secondi tornavano in libertà...e chi ci rimette in immagine e non solo sono le persone serie come lei che studiano, lavorano e sono benvenute in italia.
Faye
A titolo informativo, l'inverno scorso si è fermata una volante davanti a casa di Senbee perchè io e una mia compagna di corso ci eravam fermate a chiacchierare davanti al portone. Vestite con tennis, jeans e giubbino, per la cronaca. Lei aveva pure lo zaino. Erano le 7 e un quarto di sera. Finestrino della volante che si abbassa: "Ragazze cosa state facendo?". "Parliamo, no?". Ci hanno chiesto i documenti, un poliziotto è sceso e ha perquisito lo zaino della mia amica. Quando si sono resi conto che non c'era niente a cui potessero aggrapparsi ci hanno detto in tono truce che "questa non è una bella zona per stare a chiacchierare davanti alla porta". 'ial ragazìt, magari non tutti i poliziotti sono così, ma ce ne dev'essere una buona fetta a cui il corso "Diventa un fascista psicolabile in 3 facili passaggi" l'han fatto frequentare ben bene eh... Figurarsi se fossimo state straniere. Glielo spiega qualcuno a questi qua in divisa che non siamo (ancora) in uno stato di polizia, non c'è stato nessun golpe militare e l'Italia resta DEMOCRATICA, fino a prova contraria?
cj@cc.gatech.edu
Io stesso sn stato fermato diverse volte da polizia e finanza. Mi hanno chiesto i documenti, controllato lo zainetto e fatto un paio di domande. Ok, mi rompe perchè so di non aver mai fatto nulla di male e magari mi fan perdere 10 minuti, ma non per questo sono dei fascisti. Fanno il loro lavoro.

Prima ci lamentiamo che non c'è sicurezza, poi che fermano la gente per fare controlli. E che controlli poi! Chiedono addirittura i documenti! Caspita, siamo in uno stato di polizia! Aiuto! Ma che manie di persecuzione ha certa gente?!



Il bello di tutta questa storia è che se la tipa peruviana avesse avuto i documenti, come la sua amica, non le sarebbe successo nulla, come alla sua amica, appunto. Vedrai che la prossima volta se li porta dietro. La colpa di quanto le è accaduto è solo sua.
A.L.G.
ma dai Faye! è stato un semplice controllo, sai a me quanti ne hanno fatti!!!
HiroNakamura
beh, anche a me mi han fermato spesso a piedi per controllare i documenti... una volta anche ad un distributore (davanti all'iper)... ma dopo il controllo non è successo nulla... sono andati via e amen...

Più che altro non hanno tutti i torti i carabinieri o al polizia a fare dei controlli... Con la gente che c'è in giro è il minimo... sennò cosa li pagano a fare. Poi è logico che se giri senza documenti desti qualche sospetto... Io non la vedo una grande notizia...

Che cazzo, se non fanno un cazzo sono fannulloni e vengono pagati per niente, se svolgono il loro lavoro (magari in modo un pò troppo zelante) sono dei manara razzisti che impongono stato di polizia... S'ani da far??

E come se te ti presenti in qualsiasi ufficio senza i documenti che ti servono per una pratica e poi ti lamenti per il disservizio...

Poi quello ha esagerato, ma si sa che in tutte le forze dell'ordine ci sono delle teste da cazzo...

ma da quell'episodio a pensare che le forze dell'ordine hanno un odio smodato per gli stranieri ne passa... Se la ragazza mostrava i suoi regolarissimi documenti e non faceva l'acida (il poliziotto avrà sbagliato a dargli della puttana, ma se invece di mettersi a ragnare e andare a denunciare il poliziotto SENZA DOCUMENTI se ne fosse andata all'aperitivo tranquilla o avesse almeno recuperato i documenti, non lasciando una minima scusante al poliziotto idiota, non le succedeva niente, visto anche che poi le persone presenti , secondo la "testimonianza" della sua amica, erano inviperiti per i modi del poliziotto).

Mi sembra tutto molto esagerato... se le puttane uscivano prima di lei ci sarà un motivo? o le altre erano tutte italiane e lei l'unica straniera? Perchè sentirsi la "calimero" di turno con la scusante di essere straniera?? Ha avuto una disavventura che sarebbe potuta capitare a qualsiasi italiana... perchè puntare il dito sul "razzismo"? Secondo me per il solo fatto di fare notizia... "ehi, guardate lo sbirro cattivo e RAZZISTA che butta in cella la poverella STRANIERA!"

Io punterei su questa frase:

CITAZIONE
Con questo NON STO GIUSTIFICANDO quel poliziotto, ci mancherebbe, fossi in quella ragazza gli avrei fatto un culo come una casa..ma continuo ad essere favorevole a qualsiasi provvedimento abbia SERIAMENTE come scopo la riduzione dell'immigrazione clandestina e di tutto ciò che ad essa può essere connesso. Come la ragazza stessa dice, la cella nell'ufficio immigrati era ancora piena di puttane e pusher che in 2 secondi tornavano in libertà...e chi ci rimette in immagine e non solo sono le persone serie come lei che studiano, lavorano e sono benvenute in italia.

simone19
CITAZIONE (Faye @ 16 Aug 2008 - 13:13) *
A titolo informativo, l'inverno scorso si è fermata una volante davanti a casa di Senbee perchè io e una mia compagna di corso ci eravam fermate a chiacchierare davanti al portone. Vestite con tennis, jeans e giubbino, per la cronaca. Lei aveva pure lo zaino. Erano le 7 e un quarto di sera. Finestrino della volante che si abbassa: "Ragazze cosa state facendo?". "Parliamo, no?". Ci hanno chiesto i documenti, un poliziotto è sceso e ha perquisito lo zaino della mia amica. Quando si sono resi conto che non c'era niente a cui potessero aggrapparsi ci hanno detto in tono truce che "questa non è una bella zona per stare a chiacchierare davanti alla porta". 'ial ragazìt, magari non tutti i poliziotti sono così, ma ce ne dev'essere una buona fetta a cui il corso "Diventa un fascista psicolabile in 3 facili passaggi" l'han fatto frequentare ben bene eh... Figurarsi se fossimo state straniere. Glielo spiega qualcuno a questi qua in divisa che non siamo (ancora) in uno stato di polizia, non c'è stato nessun golpe militare e l'Italia resta DEMOCRATICA, fino a prova contraria?

oh poi mi spieghi che cazzo centra il fascismo con sta storia eh....
HiroNakamura
CITAZIONE (cj@cc.gatech.edu @ 16 Aug 2008 - 14:32) *
Io stesso sn stato fermato diverse volte da polizia e finanza. Mi hanno chiesto i documenti, controllato lo zainetto e fatto un paio di domande. Ok, mi rompe perchè so di non aver mai fatto nulla di male e magari mi fan perdere 10 minuti, ma non per questo sono dei fascisti. Fanno il loro lavoro.

Prima ci lamentiamo che non c'è sicurezza, poi che fermano la gente per fare controlli. E che controlli poi! Chiedono addirittura i documenti! Caspita, siamo in uno stato di polizia! Aiuto! Ma che manie di persecuzione ha certa gente?!



Il bello di tutta questa storia è che se la tipa peruviana avesse avuto i documenti, come la sua amica, non le sarebbe successo nulla, come alla sua amica, appunto. Vedrai che la prossima volta se li porta dietro. La colpa di quanto le è accaduto è solo sua.


Quoto... quello che in pratica intendevo io...
Faye
Molto semplicemente non vedo la pericolosità di due ragazze con uno zainetto che parlano davanti al portone di casa. E poi non è il CONTROLLO il problema, è il MODO in cui vengono fatti questi controlli. Perchè fino a che non mi trovi con qualcosa che non va, non mi puoi trattare come una delinquente, con tono arrogante, modi aggressivi, strattonando e alzando la voce. Vuoi fare il tuo lavoro? Bene, bravo, fallo, ma visto che non sei un supereroe togliti dalla testa di usare metodi da SQUADRISTA.
simone19
modi da squadrista??secondo me sei tu che sei troppo fissata.
inoltre i controlli possono farli ogni volta che vogliono, e come hanno detti anche altri utenti del forum, non c'è niente di male nel farsi controllare, a parte perdere 10 minuti del proprio tempo.
certo se poi qualcuno ha qualcosa da nascondere...beh cazzi suoi!!
HiroNakamura
ma quello è un malcostume che vede loro sboroni e tutti dei mezzi delinquenti... ma anche quando ti fermano per i controlli in macchina... Purtroppo è uno cosa radicata in tutte le filosofie militari... ci sono cose tra militi assolutamente idiote che vanno rispettate pena punizioni...

ma non è un problema di "polizziotti esaltatati ITALIANI RAZZISTI" è una cosa proprio militare e basta...
simone19
secondo me dipende anche come ti poni ad un controllo...se ti metti a fare il figo o l'altezzoso è ovvio che poi si incazzano e sono più freddi del normale.
se invece stai tarnquillo e ti dimostri accondiscendente facendo capire che non hai nulla da nascondere che fai vedere i documenti..ti smollano in maniera estremamente tranquilla, salutandoti gentilemnte anche.
A.L.G.
bah...non pare sensato che un poliziotto ti faccia un controllo così
"scusami sai, ma ti devo controllare, non è colpa mia sai...se sei in regola dopo ti offro da bere per il disagio che ti ho creato...scusami ancora"
Ma dai è ovvio e giusto che sia così, pooi se sei in regola cosa te ne frega? Che sia una rottura di scatole sono il primo a dirlo, mi hanno controllato molte volte e non mi hanno mai fatto nulla.
Questa la racconto perchè e bella
"io Rocciae il tastierista degli effetto alcolico, fermi nel pargheggio difornte al renfe, in macchina con la luce accesa e musica a palla (una marcata non proprio bella subito) arrivano 2 pulotti, ci fanno uscire, controllo dei documenti eccetera (proprio con fare molto militare) Cosa è successo? che dopo un secondo ci siamo impezzati i pulotti con la musica e viene fuori che pure loro due in gioventù avevano un gruppo e suonavano. Due chiacchere, due risate e via. Non mi sono parsi molto squadristi\nazisti
E se invece le due ragazze che parlavano tranquillamente fossero state due spacciatrici?
simone19
CITAZIONE (A.L.G. @ 16 Aug 2008 - 15:12) *
E se invece di due ragazze che parlavano tranquillamente fossero state due spacciatrici?

importante questo passaggio: proprio perchè loro lavorano per la nostra sicurezza non devono dare nulla per scontato
HiroNakamura
CITAZIONE (simone19 @ 16 Aug 2008 - 15:12) *
secondo me dipende anche come ti poni ad un controllo...se ti metti a fare il figo o l'altezzoso è ovvio che poi si incazzano e sono più freddi del normale.
se invece stai tarnquillo e ti dimostri accondiscendente facendo capire che non hai nulla da nascondere che fai vedere i documenti..ti smollano in maniera estremamente tranquilla, salutandoti gentilemnte anche.


infatti...
Faye
Guarda, tutte le volte che i poliziotti o i carabinieri mi hanno fermata per controlli vari ed eventuali non sono mai stati particolarmente cortesi, non dico gentili, dico quantomeno EDUCATI. Ho capito che è il tuo lavoro, ma tu vieni pagato dalle mie tasse per far rispettare l'ordine e mantenere la sicurezza, non per trattare CHIUNQUE I CAPITI A TIRO come se fosse un criminale. Understood?
Boris
si in effetti anche io non ho mai trovato forze del disordine educate o gentili. ma alla fine chi se ne fotte. basta che quando scappo mi sparino alle gambe.
neil
i carabinieri sono piu carichi secondo me.se ne sbattono di piu..è capitato spesso che mi son messo a dire delle cazzate con loro..tipo una volta c'era una volante fuori da un bar,arriviamo ci fanno:ragazzi bevete eh che dopo se passate in macchina di qua.....e un mio amico gli fa:vi portiamo uno spriz anche per voi?..no no grazie abbiam gia bevuto adesso..ahahahah.idoli.
simone19
CITAZIONE (Faye @ 16 Aug 2008 - 15:44) *
Guarda, tutte le volte che i poliziotti o i carabinieri mi hanno fermata per controlli vari ed eventuali non sono mai stati particolarmente cortesi, non dico gentili, dico quantomeno EDUCATI. Ho capito che è il tuo lavoro, ma tu vieni pagato dalle mie tasse per far rispettare l'ordine e mantenere la sicurezza, non per trattare CHIUNQUE I CAPITI A TIRO come se fosse un criminale. Understood?

certo che se parti prevenuta???
che pretendi che ti dicano: scusi mia dolce donzella, posso gentilmente, se non le arreco troppo disturb o chiederle di mostrarmi i documenti???
Faye
No, basterebbe un:
"Salve, documenti prego"
"Ecco a lei agente"
(controllo seguente, domande eventuali)
"Bene, può andare"
"Grazie, buon lavoro"

Mentre di solito é:
"Documenti"
"Buongiorno, sì un attimo che prendo la borsa / che apro il portaoggetti"
"Ho detto documenti, si sbrighi"
"Sì, scusi, è che sa, ci metto un attimo, la borsa è grande / ho mille fogli nel portaoggetti..."
"Vuol farmi perdere tutto il giorno?! Le ho detto di muoversi!"
"Ecco, ecco, ho trovato..."
"Ce ne ha messo di tempo eh? Scenda dall'auto / apra la borsa che faccio un controllo più accurato..."
(seguono rovistamenti vari ed entuali, bordello atomico seguente, senza il minimo di usta)
"Va bene, circolare"
"Un attimo che rimetto le cose nella borsa (che lei, gentile pulotto, mi ha ribaltato senza se e senza ma)"
"Guardi che devo lavorare, e poi sta ostacolando il traffico, ho detto circolare!!"

Ecco, di solito è così.
Poi la domanda clou è "Perchè?"
Cose tipo:
"Stavo parlando con questa mia amica..."
"Perchè?"

"Ho appena parcheggiato e stavo scrivendo un sms prima di scendere dall'auto..."
"Perchè?"

Il top l'ha raggiunto un poliziotto davanti allo stadio che un pome mi ha fermata perchè stavo SORRIDENDO.
Lui era lì che cazziava dei tipi non so per cosa, io sono passata lì accanto, mi è casualmente venuta in mente una cosa buffa e ho sorriso. Il tipo mi ha FERMATA per chiedermi che cosa avessi da sorridere.

Mah. icon_rolleyes.gif
Boris
si vede che marchi male norway.gif
Faye
Lo sai caro che ho la tipica faccia da terrorista sovversiva. sisi.gif
Saranno gli occhi da Bambi, si vede che incutono timore. ahsisi.gif

Comunque non mi stupisco che abbiano fermato quella povera ragazza e che l'abbiano trattata così.
Con le donne è sempre più divertente.
Si vede che un sacco di personaggi in divisa ha la sindrome da pisello piccolo. sarcastica.gif
slash
CITAZIONE (Faye @ 16 Aug 2008 - 16:39) *
No, basterebbe un:
"Salve, documenti prego"
"Ecco a lei agente"
(controllo seguente, domande eventuali)
"Bene, può andare"
"Grazie, buon lavoro"

Mentre di solito é:
"Documenti"
"Buongiorno, sì un attimo che prendo la borsa / che apro il portaoggetti"
"Ho detto documenti, si sbrighi"
"Sì, scusi, è che sa, ci metto un attimo, la borsa è grande / ho mille fogli nel portaoggetti..."
"Vuol farmi perdere tutto il giorno?! Le ho detto di muoversi!"
"Ecco, ecco, ho trovato..."
"Ce ne ha messo di tempo eh? Scenda dall'auto / apra la borsa che faccio un controllo più accurato..."
(seguono rovistamenti vari ed entuali, bordello atomico seguente, senza il minimo di usta)
"Va bene, circolare"
"Un attimo che rimetto le cose nella borsa (che lei, gentile pulotto, mi ha ribaltato senza se e senza ma)"
"Guardi che devo lavorare, e poi sta ostacolando il traffico, ho detto circolare!!"

Ecco, di solito è così.
Poi la domanda clou è "Perchè?"
Cose tipo:
"Stavo parlando con questa mia amica..."
"Perchè?"

"Ho appena parcheggiato e stavo scrivendo un sms prima di scendere dall'auto..."
"Perchè?"

Il top l'ha raggiunto un poliziotto davanti allo stadio che un pome mi ha fermata perchè stavo SORRIDENDO.
Lui era lì che cazziava dei tipi non so per cosa, io sono passata lì accanto, mi è casualmente venuta in mente una cosa buffa e ho sorriso. Il tipo mi ha FERMATA per chiedermi che cosa avessi da sorridere.

Mah. icon_rolleyes.gif

non so che gente incontri.
Galen
Scambiare libertà e diritti per un falso senso di sicurezza è sempre la migliore idea delle pecore (ma le pecore devono anche essere deficienti per pensare che nessuno approfitti di questo). Insomma le solite banalità, o dovrebbero esserlo.


Fare controlli come pare e piace senza un motivo valido è già di per sé discutibile, di certo lo è in un Paese libero. Pazienza, tanto oggi libertà e democrazia non interessano più a nessuno, rimane solo la paranoia della sicurezza e si pensa di migliorarla così, facendo i grossi con le ragazze o schedando bambini. A casa mia si usano altri termini per questi atteggiamenti.
L'oscenità più grande rimane sempre quella che se non si ha nulla da nascondere si può e si deve rinunciare ai propri diritti. Oscenità e niente altro.

Ma se anche ad uno vanno bene i controlli a piacere, nessuno può avere da ridire sulla decenza dei modi.
Fino a prova contraria tu pubblico ufficiale sei anche un mio dipendente e pretendo il minimo, proprio minimo, di comunicazione civile. Perché se, ad esempio, la cassiera del supermercato mi tratta come un essere umano dopo che io la faccio lavorare con la mia spesa e le mie richieste, di certo non hai motivo di fare di meno tu che rompi i coglioni a me con controlli immotivati. Me ne sbatto del saluto e di altra apparenza, ma tu con me ci parli (se proprio vuoi, visto che non ti ho interpellato io) come ad un cittadino non come un potenziale terrorista.
Ad ogni modo spesso e volentieri (anche se non sempre) io sono stato trattato con riguardo da poliziotti e carabinieri che mi hanno fermato in macchina per controlli (e lì i controlli hanno molto più senso, visto che sei alla guida di un mezzo potenzialmente pericoloso per il quale ci vogliono autorizzazioni e altro).
Per cui parlare di fare "di tutta l'erba un fascio" è una stronzata (almeno per quanto riguarda l'erba).
(per inciso l'atteggiamento comune si può anche vedere da questo, dal fatto che appena si parla di queste cose bisogna sempre specificare, una parola si ed una no, che non si sta generalizzando. E neanche così ci si salva dalla propaganda vigliacca che accusa attacchi indiscriminati dove nessuno ne ha fatti).

Ma di certo non sono i casi di cui si parla qui. Se uno mi ferma per strada e senza un valido motivo mi perquisisce, mi strattona e alza la voce, di certo mi fa incazzare e commette un abuso. Come minimo sarebbe il caso che facessero un verbale. Non parliamo poi del caso in questione di questo topic.


cj@cc.gatech.edu
CITAZIONE (Faye @ 16 Aug 2008 - 17:32) *
Comunque non mi stupisco che abbiano fermato quella povera ragazza e che l'abbiano trattata così.
Con le donne è sempre più divertente.

Alla sua amica non è successo nulla. Eppure era anche lei una donna straniera. La colpa è solo sua che non aveva i documenti.

Ma ovviamente visto che è una donna, che è straniera e che in questa storia c'entrano le forze dell'ordine, non importa se lei ha torto oppure no.

Vorrei ricordare a chi se lo fosse scordato, che le nuove BR son state beccate semplicemente da un banale controllo dei documenti. Erano due persone normalissime, non avevano certo scritto in fronte sono un terrorista.

CITAZIONE (Galen @ 16 Aug 2008 - 17:44) *
Fare controlli come pare e piace senza un motivo valido è già di per sé discutibile, di certo lo è in un Paese libero. Pazienza, tanto oggi libertà e democrazia non interessano più a nessuno, rimane solo la paranoia della sicurezza e si pensa di migliorarla così, facendo i grossi con le ragazze o schedando bambini.




Adesso controllare i documenti (questo hanno fatto) è diventato una violenza. Non le hanno fatto un'ispezione corporale completa in piazza. La prossima volta che mi fermano mi faccio dare i tesserini e li denuncio alla corte europea per i diritti umani.

Sei mai stato in un Paese NON libero dove i controlli te li fanno quattro agenti dei servizi segreti, tra cui due donne, e dove non ti chiedono solo i documenti?

Invece di esser contenti che la polizia controlla il terrotorio (ma in modo fascista! ...cazzo chiedono addirittura i documenti!)...

Il vero problema della democrazia sono le persone che nel 2008 hanno ancora sti pregiudizi.
Galen
CITAZIONE (cj@cc.gatech.edu @ 16 Aug 2008 - 18:47) *
Adesso controllare i documenti (questo hanno fatto) è diventato una violenza.

Controllare i documenti sto cazzo: le hanno dato della troia come prima cosa, l'hanno trattata come una merda e poi l'hanno sbattuta in cella.
Questo hanno fatto.
E solo l'ultima di queste cose l'hanno fatta con la scusa che non aveva i documenti dietro, cosa che ricordo a tutti non è reato.
Faye
CITAZIONE (slash @ 16 Aug 2008 - 16:34) *
non so che gente incontri.


Poliziotti e Carabinieri. Entrambi in egual misura, aggiungerei.

Anzi, no. UN CARABINIERE GENTILE (normalmente educato) l'ho incontrato una volta.
Ma forse si era fatto intenerire dal fatto che il suo esimio collega mi stava trattando di merda, dandomi della criminale e minacciando di portarmi via la macchina perchè non avevo ESPOSTO il tagliandino dell'assicurazione nuova e sul parabrezza esibivo quello scaduto. E non è che non avessi pagato l'assicurazione, semplicemente il tagliandino corretto era nel portaoggetti dell'auto. Mi ha tenuta ferma 45 minuti coprendomi delle peggiori insolenze. Mah.

Sicuramente sono quei personaggi lì che fanno aumentare la stima nei confronti delle forze dell'ordine. Massima stima aggiungerei. ahsisi.gif

Tra parentesi, quoto Galen in toto. sisi.gif
Dani80
Se la Peruviana è stata scambiata per una meretrice forse aveva un abbigliamento o un comportamento tale che ha portato le forze dell'ordine a supporre che esercitasse il mestiere più antico del mondo...chissà come era vestita e chissà cosa faceva sulla strada...
HiroNakamura
Secondo me gli ricordi qualcuno che li ha picchiati da piccoli Faye... icon_mrgreen.gif

A me non è mai successo... mi è capitato qualche supponente (che veniva prontamente tacciato dalle eventualità) e a volte anche persone comprensibili, pur se non garbatissime nei modi...
CITAZIONE
Controllare i documenti sto cazzo: le hanno dato della troia come prima cosa, l'hanno trattata come una merda e poi l'hanno sbattuta in cella.
Questo hanno fatto.
E solo l'ultima di queste cose l'hanno fatta con la scusa che non aveva i documenti dietro, cosa che ricordo a tutti non è reato.


Stavolta dissento... le avranno chiesto cosa faceva, lei (magari in tono spocchioso) ha risposto loro male, han fatto un controllo e risultava senza documenti (ti sfido a girare in qualsiasi nazione sprovvisto di documenti e a non trovare grane da parte delle autorità). Poi han lasciato perdere... Lei, ancora più spocchiosamente e spinta da qualche supponente borgatara che pensa che le forze dell'ordine siano tutte come i carabinieri delle barzellette, è andata a denunciarlo, STRANIERA E SENZA DOCUMENTI. Logico che poi il poliziotto ha fatto un vero e proprio abuso di potere, ma se la ragazza si presentava in questura con i suoi documenti e li sbatteva in faccia al poliziotto, questo si beccava la denuncia, la "poverella" non passava nessun guaio e noi non saremmo nemmeno qui a parlarne, mentre un giornalista in cerca di scoop e storie che non riguardino gli incidenti stradali dell'esodo avrebbe scritto, chennesò, un bel pezzo sul costo dei ghiaccioli... znaika.gif

il vestito non centra un cazzo... poteva anche essere vestita come cicciolina o da santa che l'avrebbero "fermata lo stesso"...

Ricordo anche che tutta la storia riportata dall'abile giornalista, è raccontata da amici della ragazza e con l'aggiunta di "testimoni" che non sono nemmeno entrati nella storia se non per consigliare il metodo sbagliato di fare le cose...
Haran_Banjo
CITAZIONE (Faye @ 16 Aug 2008 - 13:13) *
Glielo spiega qualcuno a questi qua in divisa che non siamo (ancora) in uno stato di polizia


ci arriviamo, ci arriviamo... si inizia sempre così risolvendo i problemi mandando l'esercito (vedi napoli), poi ciao bel
Galen
CITAZIONE (HiroNakamura @ 16 Aug 2008 - 21:17) *
le avranno chiesto cosa faceva, lei (magari in tono spocchioso) ha risposto loro male

Quindi la tua ricostruzione è più attendibile di quella dell'abile giornalista? Sono d'accordo che i giornali sono inattendibili, ma visto che la questura ha confermato che le due sono state fermate perché sospettate di essere prostitute (senza però specificare motivi validi), direi che i conti più o meno tornano. E se fermano una dandole della puttana senza motivo, non mi pare stranissimo che si incazzi. Non so se è giusto (per riguardo alle prostitute, non ai poliziotti), ma di certo non è strano.

CITAZIONE (HiroNakamura @ 16 Aug 2008 - 21:17) *
ti sfido a girare in qualsiasi nazione sprovvisto di documenti e a non trovare grane da parte delle autorità

Come persona di serie B (come sono considerati gli stranieri) non lo so, ma come cittadino normale in molte nazioni non ti si può chiedere documenti di identità se non sei accusato formalmente di un reato. Facciamo un esempio a caso, gli U.S.A.? Anche in Italia non sarebbe obbligatorio, peccato che questa norma venga ignorata bellamente.

CITAZIONE (HiroNakamura @ 16 Aug 2008 - 21:17) *
Logico che poi il poliziotto ha fatto un vero e proprio abuso di potere

Quindi per evitare abusi di potere più grandi bisogna abbassare la testa ignorando gli abusi più piccoli... Hai proprio ragione, da noi le cose funzionano così. Si vede che quella ragazza non lo aveva ancora capito.
HiroNakamura
non è questione di ricostruzione attendibile o meno. Ripeto, il giornalista ha riportato il racconto degli amici, per questo potrebbe essere "leggermente" di parte... Se una persona prende una multa e te lo racconta, quasi sempre fa ricadere la colpa sulle forze dell'ordine o sulle leggi sbagliate...Omettendo però di aver commesso un'infrazione...
E poi, un conto è incazzarsi, ma sapendo di essere nel giusto prendere in mano la situazione e seguire le vie legalmente usando tutti i mezzi per farla pagare a chi fa l'abuso. Un conto è mettersi a ragnare pensando di essere umiliate (mi pare che la gente stesse dalla sua, tanto da consigliarle di andarlo a denunciare) senza motivo.

Negli Usa, se sei anche minimamente sospettato di aver passato un semaforo col rosso, documenti o non documenti ti sbattono in cella... e se non hai i documenti, il primo aereo che va verso casa tua ti ci infilano. Se non sanno da dove viene ti tengono in gabbio finchè non lo imparano...

La frase "logico che il poliziotto..." non è una scusante per dire che ha fatto bene in quella situazione... é solamente la conferma che anche secondo me ha commesso un abuso che non doveva commettere... Quindi è un pezzo di merda... Ma se la ragazza invece di andare a piagnucolare SENZA DOCUMENTI andava regolarmente con la sua carta d'identità, permesso di soggiorno, visto internazionale o qualsiasi altra cosa da sbattere in faccia al deficiente che ha fatto l'abuso, aveva la giustizia dalla sua e non le capitava nulla...



CITAZIONE
Intorno, la gente iniziava a innervosirsi per la reazione dei poliziotti. Tanto che, dopo qualche schermaglia, decidono di andare via".

Perchè sentirsi umiliati, sapendo di essere nel giusto e con questa situazione? ti senti umiliato quando ti sono tutti contro... E comunque avevano lasciato perdere...

CITAZIONE
"Mi hanno tolto tutto quello che avevo - spiega l'amica - e mi hanno chiuso dentro una cella sporca di immondizia. Non riuscivo a smettere di piangere. Tutti gli altri stranieri che stavano lì uscivano prima di me, ladre, prostitute, pusher, abusivi. La notte è passata così, tra lacrime e preghiere. Sono uscita solo alle 10.30 del mattino". Versione confermata anche da un amico italiano, C. B., che ha accompagnato Y. a prendere i documenti a casa della ragazza e poi a via Patini. "Siamo stati lì davanti fino alle 3 del mattino, poi siamo tornati più tardi. E, infine, alle 10.30 sono stato io a prendere M. quando, sconvolta, è stata rilasciata e l'ho accompagnata a casa in motorino".

questa è la conferma che il giornalista basa tutta la sua storia sul racconto di AMICI. Quanto può essere attendibile?

CITAZIONE
E ancora ieri, una volta fuori, le ragazze non riescono a dimenticare. "Roma è diventata invivibile per gli stranieri: siamo regolari, parliamo romano, abbiamo amici italiani eppure veniamo trattate così. Siamo qui da tanti anni, continuiamo ad amare questa città, ma facciamo fatica a viverci". Forse tutto questo andrebbe denunciato. "Volevamo farlo ieri, ma poi è andata come è andata. Ora abbiamo paura, chi ci torna in questura?".


Per un deficiente che abusa del suo potere, te hai paura di vivere dove abiti da tanti anni? hai paura di tornare in questura? Questo è il finale tipico dei pezzi di Studio aperto/Lucignolo... Tipico anche di un giornalista che vuole trovare uno scoop dove non c'è...
Ma poi... Come ha fato a sapere di questa storia il giornalista? conosceva le ragazze? perchè se era un loro conoscente, è ancora più palese la possibile cronaca di parte. Magari aveva pure preso una multa dal sedicente poliziotto...
E poi mi chiedo, fosse successo ad una ragazza italiana, nata in italia da genitori italiani, la giornalista avrebbe riportato così zelantemente la sua odissea?

Ultima cosa: Perchè in questa fantomatica vicenda, non è riportato nemmeno un nome? non sarebbe diritto di cronaca visto che sono tutti maggiorenni (vanno all'università)?
Io sono sempre più portato a pensare che sia una bella favoletta, magari per protesta contro i soldati nelle città...
Galen
Ripeto, la versione della questura (http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=84864) per quanto mi riguarda non si discosta di molto, per cui non è questione di racconti degli amici o cose di parte, anche perché quello in cui si discostano non mi interessa granché.
Rimane la questione di un controllo senza avere nessun estremo oggettivo i sospetto (tra l'altro si sospetta senza motivo di una cosa, la prostituzione, che non è neanche reato) e una denuncia per un trattamento molto irrispettoso (una cosa che sfido chiunque a ritenere improbabile).

Sono d'accordo che la ragazza è stata stupida ad andare in questura prima di passare a prendere i documenti.
Detto questo, se uno ti offende ti offende, anche se la gente attorno ti dà ragione... è così strano? Non è strano invece il contrario che ipotizzi tu? Ah, la gente non ci crede davvero che sia una prostituta, dammi pure della troia finché ti pare caro pubblico ufficiale... mah.


CITAZIONE (HiroNakamura @ 17 Aug 2008 - 14:19) *
E poi mi chiedo, fosse successo ad una ragazza italiana, nata in italia da genitori italiani, la giornalista avrebbe riportato così zelantemente la sua odissea?

Secondo me si e con molto più zelo, visto che avrebbe indubbiamente avuto un maggiore sostegno dell'opinione pubblica.

MoneFromFrara

..come sempre, la verità sta nel mezzo.

prendendo per buona la versione riportata, stupido lo sbirro a scambiare le ragazze per due troie e ad incarognirsi contro una delle due; stupide le ragazze, specialmente quella che voleva fare la figona a dire "ti denuncio" e poi gira senza documenti. e lì poi sei nel torto tu, per quanto ne sa la polizia tu puoi essere anche la figlia di bin laden.

come pensarla dunque? io non adoro le forze dell ordine, sono più le volte che mi hanno deluso che quelle che mi hanno fatto felice. però è pur vero che un controllo raramente porta via piu di qualche minuto, e grazie a controlli simili spesso son state trovate persone ricercate, oppure irregolari. è capitato pure a me, mesi fa. ero davanti alla stazione, in piedi vicino alla mia vespa, con il casco sulla sella e una giacca a vento nera. evidentemente mi han scambiato per un pusher e mi han chiesto i documenti, in maniera non troppo "militaresca" però. poi appena è arrivata la mia ragazza e han visto che aspettavo lei, si sono ammorbiditi ancora di piu, e mi han guardato la patente giusto perchè l avevavo già in mano.

lo so, è una rottura e per chi non è abituato può sembrare addirittura un abuso, però dobbiamo anche capire che a volte sti controlli servono.
Galen
Si, ma servono uguale anche se vengono fatti con la normale cortesia, no?
Mica niente di speciale, mica salamelecchi o sudditanza, solo il semplice modo consueto di rivolgersi alle altre persone (come spesso fanno anche loro, non sto dicendo questo... ma in questo caso specifico no).
E non per forma fine a se stessa, ma perché intimidire sempre e comunque è una prerogativa che appartiene normalmente agli Stati di polizia, e non alla polizia degli Stati normali. Se si trattano tutti da criminali prima o poi ci si beccherà pure... ma a cosa serve se non a usurpare un potere che non ha a che fare con le funzioni di sicurezza?
HiroNakamura
Quindi, tralasciando l'episodio, cosa dovrebbero fare? Aspettare un crimine per intervenire? a me venerdì sera mi han fermato con gli amici... Siam scesi dall'auto, tranquilli, han controllato i documenti e anzi, quando ho chiesto loro gentilmente di spegnere il faro sopra la macchina perchè mi accecava l'han fatto...

Non capisco, dai discorsi usciti sembra che stiamo parlando di paramilitari disposti a tutto pur di rompere le scatole, quando invece si parla di uomini e donne che fanno il loro mestiere e poi tornano a casa dai loro figli e compagni... 00000018.gif

Invece ne esce che se ti fermano per controllare i documenti fanno un sopruso... Ma quante volte arrivati alla cassa di un supermercato la tipa ci guarda male, ci risponde male ecc?? E i casellanti? quasi mai ti degnano di uno sguardo o di una parola... Non è che un poliziotto/carabiniere spocchioso voglia dire "stato di polizia"...
Galen
Sbagli la premessa, è proprio di questo episodio che si sta parlando.
E per l'ennesima volta continuo a non vedere il collegamento tra i normali controlli, e i modi con cui vengono fatti.
A te hanno trattato bene? Spesso anche a me, l'ho già detto. Quando fanno così va bene. Quando fanno come nel caso di questo topic no. Punto.
E il singolo stronzo non vuol dire stato di polizia, ovvio... non è questo che ho detto.
HiroNakamura
CITAZIONE (Galen @ 24 Aug 2008 - 23:06) *
E non per forma fine a se stessa, ma perché intimidire sempre e comunque è una prerogativa che appartiene normalmente agli Stati di polizia, e non alla polizia degli Stati normali.



Errore mio... l'avevo capito da questa frase...

E da qui ho stralciato il "prendersela con tutte le forze dell'ordine"...
Galen
Si, non intendevo che quello è ciò che fanno normalmente...
HiroNakamura
ma sono d'accordissimissimo anche io che il poliziotto ha fatto la cagata della sua vita... Ma la presunzione che ogni controllo è un torto alla nostra persona e il "non riuscire a vivere tranquilli e liberi" per questo mi sembrava esagerato...
Con quale presunzione denunciare l'accaduto senza assicurarsi di non dare la possibilità di un ritorno di fiamma??

Ripeto, se la ragazza aveva i documenti, il poliziotto faceva la figura di merda meritata e finita lì... allo stesso modo se la giornalista non cercava lo scoop dove in realtà non c'era (non oso immaginare allora a quante ragazze regolari può essere capitato ma non avendo amici giornalisti la cosa nn è uscita) non ne avremmo mai saputo nulla... tutto qui...
Galen
CITAZIONE (HiroNakamura @ 25 Aug 2008 - 00:47) *
la presunzione che ogni controllo è un torto alla nostra persona e il "non riuscire a vivere tranquilli e liberi" per questo mi sembrava esagerato...

Non ho mai inteso neanche questo. Ho solo notato che in molte legislazioni, principalmente nel mondo anglosassone, per essere fermati mentre si sta semplicemente camminando bisogna essere accusati di qualcosa. Ma è un altro discorso e non si riferisce ai controlli in generale.
HiroNakamura
non mi riferivo a te con quella frase... ma ad altri utenti e alla ragazza stessa...

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