Già... e infatti molti casi sono spuntati fuori, anche poco tempo fa. Anche dal medico, non spegnere la testa!

Oltretutto a volte devono cedere alle richieste dei pazienti in astinenza da effetto placebo, perché magari è meglio un farmaco poco necessario rispetto ad una crisi isterica...
(A volte il mio medico mi chiede "per questa cosa, tu la vuoi prendere una medicina?" il che vuol dire che per lui non è necessaria, ma se proprio ci tengo... io che meno farmaci prendo meglio sto, in genere ne faccio a meno, ma molti non aspettano altro ).
Però l'ideale sarebbe che fosse il medico ad informare e magari "educare" i pazienti, ma anche in questo prima si deve puntare alla qualità della preparazione medica. E' un equilibrio molto delicato, difficile dare una risposta univoca...

Basta tenersi a mente la "mitica" parolina magica, che fa paura a governi e smuove masse: "perchè?"

Quando vado dal medico non gli dico "dutor ho mal chi sa toghia?" ma bensì "dottore ho male qui cosa ho?" e a seguire "perchè mi è venuto?"...

Già facendo così si evita di assumere una marea di medicine inutile, poi se una medicina me la consiglia la vicina di casa o l'amico che sa perchè suo genero è medico, bene allora quella non la prendo nemmeno sotto tortura!

Perchè è vero che ci sono medici incapaci o corrotti, ma se ci sono tra gente che si è fatta anni di studi di medicina figuriamoci tra chi non ha nemmeno la 3a media! Se andate dal dottore già sicuri di cosa avete che cazzo ci andate a fare?

Umiltà ed educazione, queste sconosciute...

Fine OT scusate, torniamo a parlare di psicofarmaci...

ovviamente chi dice no ai psicofarmaci è gente che non ha la minima idea di cosa si prova a stare male o ad essere depressi...puoi essere la persona più forte del mondo, ma caderci ugualmente e quando te ne accorgi è già tardi.
non ci si sveglia una mattina e si dice"o mi sento un po' giù..sono depressa, vado dal medico e mi prendo un bello psicofarmaco" non funziona così.

non avete la minima idea di come ti trasforma una depressione...o un esaurimento nervoso...e ripeto che la propria forza di volontà, la propria forza interna non basta per stare meglio o per uscirne.

certo, sarebbe sempre meglio non farne uso, ma in certi casi danno una mano...



moda?
perchè se sono costretta a prendere dei psicofarmaci vuol dire che stò solo seguendo una moda?

Queste sono parole sante

già...a volte ci sono situazioni che la tua mente inizialmente riesce a reagire con freddezza, con una forza pazzesca..poi, purtoppo si crolla e non c'è rimedio..ti manca la forza di reagire, di combattere, di fare qualsiasi cosa. la depressione ti svuota, completamente, totalmente!!

Nessuno mette in dubbio che dover arrivare a prendere gli psicofarmaci NON sia una passeggiata di salute.

Nè che (almeno io) avere dei problemi alla zocca sia da deboli o viziati, la mente umana è spaventosamente complessa e quando si ammala son cazzi

Però quando si arriva a dare gli psicofarmaci ai bambini iperattivi qualche dubbio viene.

Proprio perchè la mente è complessa ed è quindi complessa anche la sua cura che bisogna andare 3 volte con i piedi di piombo.

Gli psicoframaci spaventano di più perchè è la mente umana a spaventare di più. Molti potrebbero tranquillamente far fronte al doversi svegliare con una gamba rotta, pochissimi con la mente rotta. (scusate se ho banalizzato)

certo...dare dei psicofarmaci a dei bambini è da incoscenti, ma giudicare da fuori è sempre facile,a volte bisogna conoscere il motivo e a volte non è nemmeno sufficiente..viverlo ti apre gli occhi e ti fa vedere le cose in un modo completamente differente.

Se non sei costretta ma vai dal medico di tua iniziativa per chiedere di poterli usare probabilmente sì. Credo che non sia il tuo caso ovviamente.
Poi c'è il discorso fatto prima, sulla convenienza che ci può essere per un medico nel prescrivere quella roba quando in realtà non serve.

Questo è il problema che dicevo prima: prima di tutto è il mondo medico che deve essere responsabile (e con gli interessi farmaceutici in ballo è un grosso problema).
Se si arriva ad inventarsi delle patologie (perché la sindrome da iperattività imho è una pura invenzione) per potere prescrivere farmaci che sedino le persone scomode, vuol dire che il sistema non funziona.

O che funziona fin troppo bene

Quoto Deborina praticamente su tutto quello che dice e le auguro di cuore di stare sempre meglio.
Ringrazio Vale per essersi presa la "pena" di informarsi ed informare...

Sono in totale disaccordo con chi dice che è sufficente avere forza di volonta'. Io ero tra questi e sorridevo all'idea che certa gente dovesse ricorrere a farmaci per problemi di "testa" e come loro ritenevo che bisognava essere forti e detrminati.
Ti puo' andare bene o puoi essere come alcuni che sono talmente "saturi" di egoismo che non avranno mai bisogno di questo...

Poi (anche se credo che una causa scatenante ci sia) senza un motivo evidente ti svegli che non stai tanto bene "dentro"... "passerà" dici... il giorno dopo stai un pochino peggio... "sara' il periodo"... ti ridici...
Insomma arrivi al punto che il mandare giu' un solo boccone ti diventa un impresa, che non te ne frega niente di vedere il giorno seguente e che non ti vorresti mai alzare dal letto, che scoppi in lacrime per delle cose assurde... intanto e' passato un anno!
Ovviamente cerchi rimedi, sport, lavoro, amici.... ma non hai piu' la costanza e la lucidita' e cominci a vedere che le persone nelle quali cercavi appoggio ti voltano le spalle... e il tuo dolore aumenta...

Beh' la faccio corta... se tutto il dolore che provi se tutto quello che hai passato o stai passando potesse sparire, sai che cazzo me ne frega di dipendere da una pastiglia!

Non posso che quotare ogni singola riga dell'inizio alla fine.

PROPRIO COSì...la tua depressione ti fa vedere il mondo da una prospettiva diversa. la depressione ti fa fregare degli altri.la depressione ti distrugge, piano piano..non ci sono stimoli che valgano, amici, sport, lavoro non sono sufficienti..nemmeno le persone che ami più al mondo riescono a darti una mano. ti dici"rieesco ad uscirne da solo"..invece il tempo passa e tu stai sempre peggio. inizi ad essere irritante con tutti, fai delle vere crisi isteriche se qualcuno fa delle osservazioni su come sei, su come dovresti essere. ho visto i miei genitori piangere e disperarsi, mio padre dare pugni ai muri per non farlo direttamente con me (periodo anoressia), mia madre qualche bella sberla spiazzata me l'ha data e io me le sono prese senza nemmeno reagire, anzi. certo, stavo sempre peggio, ma non te ne frega niente...poi arrivi a un punto..quando guardandoti allo specchio ti dici"ma chi è questa?" "Non sono io"...arrivo a un punto che dici"Basta, sono stanca, voglio uscire da questa situazione" e chiedi aiuto.
la prima volta è bastato un aiuto da psicologo e nutrizionista che mi ha aiutato a capire il mio corpo e mi ha insegnata a mangiare
la seconda volta ho avuto bisogno di un sostegno di tranquillanti...e una visita da una psicologa (con esito positivo).

certo, parlare di psicofarmaci, depressione, esaurimento SPAVENTA...ma può succedere, e non ce nè da vergognarsene. perchè ne parlo?! perchè vorrei che tante persone imparassero dalla mia esperienza, dai miei errori.

l'anoressia non l'augurerei nemmeno al mio peggior nemico e pure la depressione..ma entrambe le cose arrivano che nemmeno te ne accorgi e quando te ne accorgi ormai sei dentro al tunnel..uscirne è molto difficile, come l'intero percorso. devi avere dentro te una forza pazzesca che ti dica BASTA..DEVO FARCELA..DEVO RITROVARE LA SERENITA'.
quindi non ritengo affatto che una persona depressa sia una debole..è più forte di quanto possiate credere.

EDIT: quote inutile

assolutamente concorde con quello che dici!!!

L'egoismo è sempre sano

io di solito però preferisco l'estremo

emozioni forti, primordiali, far riemergere l'istinto di sopravvivenza

dopo rimetti in sesto la tua scala di valori
dando il primo peso alla giusta cosa:
respirare

Idolo della Savana

Cmq ti straquoto in tutto....poche parole ma tutte con un grande senso

E' proprio questo che intendevo per egoismo... c'e' gente che dice "questo per me è prioritario e mi fara' stare bene", indipendentemente che si tratti di "respirare" o di fare cose ben piu' pesanti, ed è gente che un po' invidio... per contro c'e' gente che si crea delle pare solo a "respirare" perche' pensa "non è che il mio alito fara' male a qualcuno?".

So che ci saranno battute su questa frase ma chi vuole capirne il senso....

io la butto lì

giretto nella giungla, vedere "la normalità del male"

è un discorso lungo, ora purtroppo non ho tempo, lo svilupperò in seguito

@Ciutulu
preferivo idolo della savana

eh si forse era più appropriato, chiedo venia Goldo.....mi è uscita male (non sono all'altezza ) Edit: cambiato
cmq piccolo appunto.....mi è capitato e mi sta capitando tuttora di essere vicino ad una persona con problemi.....credetemi non è facile andare avanti e trovare la forza di risollevarsi per chi è in depressione.....se una pillola può aiutare a far star meglio e a provare a tornare a ragionare (chi è depresso vede solo ciò che vuole e sclera pensando sempre alle stesse stronzate nere come la pece) allora io sono favorevole....ovvio che anch'io vorrei che tutti sapessero risollevarsi solo con le proprie forze....siamo ben lontani dalla realtà xò!

UP!

i spicofarmaci servono ma devono essere accompagnati da una buona spicoterapia e presi per poco tempo, sicuramente ti danno una mano ma bisogna stare attenti a non abusarne