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Versione completa: I Figli Degli Uomini
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Elly
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 31 May 2007 - 16:48) *
Io lo rileggo, ma la il paragrafo "è stato troppo assurdo..un caos così totale..cioè dal mio punto di vista non facciamo neanche in tempo ad arrivarci per intenderci. Quello che voglio dire è che forse poteva render di più se era meno catastrofico..li ti butta giù una cifra,t annoia tutto quel grigiore..è esagerato tutto li...c'è stato un filo di speranza e poi non si è neppure certi,alla fine....cioè così non ti stimola in niente..ti fa solo pensare che più andiam avanti e più sarà uno schifo(il che è verissimo)però poteva esser meno catastrofico e con qualche bagliore di speranza in più." lo potresti appioppare uguale uguale anche per Blade Runner, no? Cioè, sembra le ragioni per cui non t'è piaciuto non siano errori e mancati obiettivi del film, ma proprio quei punti di forza che il film voleva raggiungere: il caos, il senso di morte, la catastrofe assoluta, il parossismo, il pessimismo cosmico, il filo di incerta speranza per cui è necessario combattere e sacrificarsi.


A parte che non ho visto Blade Runner...ma allora mettiamolo da un altro punto di vista....
Può non essermi piaciuto come hanno cercato di rappresentare il caos,la distruzione,la fine o come cavolo vuoi tu!!!!?????
Cioè se si vuol fare uno scambio di opinioni lo si fa senza necessariamente imporre o cercare d'imporre il proprio pensiero...ci si dice i motivi x cui non è piaciuto(in questo caso questo film) e i motivi x cui è piaciuto e la questione si ferma li!!!!!!!!!! Non che si continua pizzicare sempre...puoi accettare il fatto che la mia opinione su questo film,forse sbagliata è diversa dalla tua?
Ripeto...a me questo film non è piaciuto..chiuso stop...ad altri è piaciuto?Son contenta per loro e ribadisco anche il concetto che forse posso esser stata io a non aver capito un emerito niente! 6.gif
Senbee Norimaki
Tu dici una cosa, io un'altra, si discute, è un forum. Non accettare discussioni e critiche dicendo "è la mia opinione e basta" non ha senso.

Ti immagini che merda un forum dove la gente dice solo "a me è piaciuto" "a me ha fatto cagare" "e perché?" "perché sì"...?

Dai, su, se il COME è stato rappresentato non ti è piaciuto dicci perché. Altrimenti, che senso hanno i tuoi post? Qui si dice che è un gran film per la rappresentazione che fa di un mondo incredibilmente pessimista, arrivato a un passo dall'autodistruzione. E' rarissimo vedere tinte più fosche in altri film, e i precedenti ci sono soprattutto in cartoni come "Akira" o grandissimi capolavori come Blade Runner. (come hai fatto a non vederlo? icon_eek.gif icon_eek.gif) Oltretutto ci sono scene mai viste prima d'ora, quindi sul piano visivo è sbalorditivo (il piano sequenza in auto è stato realizzato con dei trucchi pazzeschi, mai visti prima, ed è un VERO pianosequenza!!! icon_eek.gif)
Insomma tutti pregi eccezionali. Se uno dice "mi aspettavo un altro genere" o "non mi piacciono i film che ti mettono tristezza" o "non avevavo mai visto prima un film di fantascienza alla Blade Runner e ci sono rimasta male" vabbè, capisco, ma dire che "è stato tra i film più brutti che abbia visto nell'ultimo periodo" senza poi spiegare perché il film sarebbe "brutto" provoca ovviamente e naturalmente una serie di post che spiegano invece perché il film è pregevole. Ed è assurdo arrabbiarsi accusando chi spiega i pregi del film di "voler imporre le opinioni". Suvvia, non siate permalosi, è un film, parliamone, ognuno dica la sua, spieghi, argomenti, come si fa ovunque! Se non si ha nulla da dire sul film quando si viene contraddetti, si sta zitti e bona.

E come tu dici SECONDO ME anch'io dico che SECONDO ME invece è bello per questo e questo motivo. Chi impone a chi, scusa?
Elly
Il discorso d'imporre non era ovviamente riferito a te..era un pò in generale...
Ho spiegato xkè non m'è piaciuto...forse l'ho spiegato male...forse la frase"è stato tra i più brutti che abbia visto nell'ultimo periodo" è stata troppo...ho solo detto che come hanno rappresentato caos,distruzione ecc a me non è piaciuto..forse perchè voglio sempre pensare che una speranza in questo mondo schifoso ci sia...
Che veder tutto negativo non porta da nessuna parte...
Ho visto tanti film,anche su ingiustizie che succedono tutti i giorni nel mondo e mi son sentita più coinvolta..forse xkè aumentavano la mia rabbia visto che come singola persona sono un pò impotente per permettere che non accadano più certe cose...però questo film non mi ha dato niente..ohi non ci posso far niente..forse lo rivedo e mi piace...come è capitato verso altri..Il dire esprimiamo le opinioni e accettiamole è semplicemente xkè a volte non sempre c'è una spiegazione su una determinata cosa...è così e basta.Non sono riuscita a sentirmi coinvolta da questo film...tutto li...
Senbee Norimaki
Spiego invece perché a me ha lasciato molto. Sempre e assolutamente IMHO, sia chiaro.

SPOILER: non leggere il resto se non hai visto il film.

L'umanità dipinta in quel film è a un passo dall'estinzione. Per definizione, perché non nascono più bambini. E per merito, perché sono arrivati, da destra e da sinistra, alla peggiore estremizzazione dei propri difetti. L'assenza di speranza è totale e assoluta: nessuno crede più a nulla, si aspetta la morte e basta, e persino la possibilità di ricostruire un mondo nuovo viene bollata come una favola inesistente. Il protagonista, uno che ha perso la speranza da un bel pezzo, ed ora vive solo alla giornata accettando tutti i compromessi del regime, accetta di aiutare una persona a cui vuole bene solo per motivi personali, ma anche per soldi. Ma viene coinvolto in un'avventura terribile che ruota attorno alla speranza, che per la prima volta fa capolino dopo tanti anni nel mondo con la nascita, quasi miracolosa, di un bambino. Il protagonista, si aggrappa a quell'unico barlume di speranza, che è il bambino: vota la sua vita alla salvezza del piccolo. E' una speranza disperata, perché sicuramente questo bambino sarà ucciso e la fantomatica associazione che vuole ricostruire il mondo non esiste. Ma se la vita ha uno scopo, almeno che sia teso a quell'unico barlume di speranza che ci viene dato, no? E così il protagonista arriva a sacrificarsi, muore per una causa in cui vorrebbe credere ma che forse non esiste nemmeno. E, DOPO la sua morte, scopriamo che la sua morte non è stata inutile: la fantomatica congrega che vuole ricostruire l'Uomo esiste, e il bambino salvato dal nostro eroe protagonista sarà utile per ricostruire il mondo.
Questo insegnamento, dal punto di vista morale, è meraviglioso: se il film avesse dato più spazio alla speranza e ai toni non cupi, la corsa per salvare il bambino sarebbe sembrata più comprensibile, e il protagonista non sarebbe stato solo. Invece lui era l'unico che inseguiva un sogno vano, ma era anche l'unico che inseguiva una speranza impossibile, che invece, scopriamo alla fine, è possibile, esiste. Così dobbiamo fare anche noi: consegnare una goccia di speranza a chi verrà dopo di noi, anche se crediamo che i nostri sogni siano impossibili. E' un inno all'idealismo, al non rassegnarsi, al non combattere "perché tanto è tutto inutile". È un film profondamente hippie nell'anima e nel tessuto culturale.
E fin qui, solo la parte morale. Che è merito del libro da cui è tratto il film.
Poi, c'è il resto: la realizzazione del film. Oltre che tecnicamente perfetta e innovativa, artisticamente straordinaria: uno stile inconfondibile, un'atmosfera unica e originalissima, una struttura diversa dal solito tremendamente realistica nel riprendere tutto con lunghissimi piani sequenza di stampo documentaristico (tutto il contrario di quello che ci aspetterebbe da un film di fantascienza, quindi), scene di impatto sconvolgente per come sono girate (la morte di Michael Caine, l'esplosione all'inizio, il piano sequenza in macchina sono scene da storia del cinema, come impatto visivo, emotivo e novità), la miriade di personaggi indimenticabili che altro non sono che la proiezione ideale nel futuro di varie categorie umane, estremizzate (dall'hippy all'attivista, dal politico cinico al piccolo funzionario che quando è necessario si scopre avere un cuore).

"I figli degli uomini" è un film estremo. Senza compromessi. Non ci sono parti morbide, non ci sono toni positivi, è la visione di una delle possibili prossime Apocalissi. Ma è anche un film che dimostra come inseguire un sogno impossibile che viene dal cuore, possa sconfiggere anche l'Apocalisse.
Galen
Visto ieri, finalmente... piaciuto un sacco!

Io non me ne intendo, ma per me è girato da dio. 23.gif

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 1 Jun 2007 - 11:37) *
il piano sequenza in macchina

Quella scena è meravigliosa, l'ho riguardata 3 volte... E anche il piano sequenza di guerriglia urbana verso la fine (6 minuti!), incredibili, tecnicamente straordinari. icon_eek.gif


P.S. bella la colonna sonora... e per noi naturalmente spicca Battiato che canta i Rolling Stones icon_mrgreen.gif
Senbee Norimaki
L'ho appena rivisto in inglese. Non in AMERICANO, ma in INGLESE. Questo film dal punto di vista anche linguistico spacca numerosissimi culi, è tutto così fottutamemte british, lo adoro. Rivedendolo, mi ha preso ancor più che la prima volta: è veramente una delle visioni più apocalittiche che si sia mai vista al cinema. Di simile mi vengono in mente solo "Brazil" di Terry Gilliam, qualche scorcio di "L'Esercito delle 12 Scimmie" (sempre di Terry Gilliam, putacaso, uno dei miei registi preferiti) e "Akira".

Inoltre rivedendolo non ho potuto non cercare di approfondire la parte tecnica, che è davvero ESALTANTE. Credo che siano gli effetti speciali più realistici, geniali, innovativi e meglio riusciti degli ultimi anni. Io stesso ancora rivedendolo mi chiedevo ogni 10 minuti "Auch!!!??? Ma come CAZZO hanno fatto a girare questa scena?!?!? icon_eek.gif". Era dai tempi di "True Lies" che non rimanevo così a bocca aperta per gli effetti speciali.

Qui trovate una descrizione delle incredibili nuove tecniche utilizzate per gli effetti speciali di questo film.

http://www.fxguide.com/article390.html
Scralco
A me è piaciuto moltissimo come è stato immaginata la tecnologia del futuro. Credibilissima, sembra davvero una naturale evoluzione di quella attuale, senza esagerazioni, ma plausibile sia per quanto riguarda le automobili, sia per quanto riguarda gli interni delle case (si vedono solo schermi LCD, tanto per dirne una, anche nelle case più povere.. le macchine hanno tutte il navigatore satellitare e, se non ricordo male, il contachilometri è proiettato sul cruscotto come nelle macchine più sofisticate che ci sono oggi). Tutto ciò aiuta a rendere ancora più credibile questa visione del futuro, che sembra davvero nostro (anche e soprattutto per le problematiche sollevate dal film).
Senbee Norimaki
Tra i film in qualche modo riconducibili a "Children of men" mi sono dimenticato di citarne uno fondamentale: "Strange Days". In comune ha la visione apocalittica del futuro prossimo, e qualche effetto speciale e nuova tecnica di ripresa che lasciano a bocca aperta, storditi.

È stupendo vedere come gli effetti speciali, una volta tanto, servano a rendere più reale una pellicola, e non a renderla più fantastica.
Per realizzare il bambino avevano usato un animatron, che non convinceva. Così hanno sostituito sulla pellicola l'animatron con un neonato digitale, impressionantemente verosimile (è impossibile capire che è fatto con il computer, se non fosse che sarebbe disumano far interpretare a un neonato vero scene così pericolose). Per i movimenti, hanno messo dei sensori su un vero bimbo piccolo in ospedale, in modo che il computer li imparasse e li riproducesse sul neonato digitale. Sbalorditivo.
Nel primo memorabile piano sequenza in auto, l'auto è finta: è un carrello semovente radiocomandato, che all'esterno, non visibili dai finestrini, ha apparecchiature sofisticatissime per muovere una telecamera robot che si insinua tra gli attori in macchina. Il tettuccio si apre e si chiude quando non è inquadrato per far passare la telecamera. Tutto quello che si vede fuori dai finestrini è reale, e ha impiegato mesi di prove per coreografare e sincronizzare perfettamente il lunghissimo piano sequenza e la mole di stunt e di comparse disseminati sulla strada. In digitale è stata aggiunta la pallina che gli attori si passano di bocca in bocca, e la continuazione della scena dei motociclisti (quando sono vicini al finestrino laterale sono veri, poi appena vengono nascosti da una parte dell'auto la telecamera inquadra il lunotto posteriore, in cui vediamo i motociclisti carambolare ricreati con il computer). Quando la telecamera esce dall'auto però, rimanendo nello stesso piano sequenza abbiamo la visione esterna dell'auto: per ottenere questo effetto si è usata la tecnica di "True Lies", per cui i movimenti della telecamera mentre usciva dall'auto finta sono stati memorizzati dal computer che ha poi mosso la telecamera nell'auto vera, in modo che il raccordo e la sovrapposizione fra le due riprese appaia naturale e in prospettiva.
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