Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: Terremoto In Abruzzo
FerraraForum.it > Community > Attualità
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5
Redfires
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 20 Apr 2009 - 09:33) *
Parlare di "tragico evento"


Tragico evento è inteso il terremoto !

CITAZIONE
Avete provato a pensare che "la serva che conduce" (termine che mi fa venire i brividi da anni di piombo) avesse voluto evitare le polemiche di ogni tipo, per sua spontanea volontà, senza nessuna direttiva di tipo censorio?


A parte che gli autori le facevano dei versi ( si noti che la conduttrice fa dei gesti con le mani ), non è stato bello vedere che da una "cazzata" nasca un proclama di magnificenza, per evitare la polemica bastava far finta di niente.
Invece la polemica è nata, più potente che il silenzio.

CITAZIONE
In più, ci rendiamo conto che se anche Silvan mentre fa un numero di prestigio, si mette a fare le battutine su Berlusconi, siamo al di fuori della satira? Non so voi ma io non ne posso più: chiunque non abbia nulla da dire fa la battuta su Berlusconi.


Non ha riso nessuno a quella battuta, poteva dire adesso la bacchetta me la metto su per il culo.
Il peso alla battuta è stata data dagli autori, gli unici che hanno pensato subito di inchinarsi a novanta gradi al potere, ed è vergognoso.

La politica si interroga sull'utilità di programmi come anno zero e poi vanno in onda puttanate come domenica in.

ps. E poi caro bedrosian ti ricordo a te democristiano, che al tuo ex capopartito Andreotti lo massacravano in tutte le salse e mai fu proferita censura e/o critica verso chi faceva battutine.
Ma qui le cose sono cambiate, e mi vengono dei dubbi se voi fate finta di niente oppure berlusconi vi ha anestetizzato il senso critico !
Galen
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 20 Apr 2009 - 09:33) *
Avete provato a pensare che "la serva che conduce" (termine che mi fa venire i brividi da anni di piombo) avesse voluto evitare le polemiche di ogni tipo, per sua spontanea volontà, senza nessuna direttiva di tipo censorio?

A parte che dovrebbe fare venire i brividi il fatto, non le logiche conseguenze come gli epiteti (addirittura da anni di piombo... chi è che ingigantisce ora?).

Cosa cambia se fosse una sua iniziativa personale (e dei responsabili dietro le quinte, come si è già detto)? Nulla. Anzi...

La tizia sarà anche esagerata (e mò ce la pigliamo con lei perché evidentemente non arriva al chilo per dissociarsi in modo meno squallido... ma di certo la cosa non è limitata a lei), ma la punizione per una battuta è arrivata solo pochi giorni fa, quindi non si può parlare solo di una sua tara. Cosa importa se nessuno le ha dato direttive? L'ho detto prima qual è il risultato verso gli imbelli. Punirne uno per educarne cento (visto che ti piacciono le espressioni d'altri tempi): la tizia è stata palesemente "educata" fino a estremi ridicoli, che probabilmente non passavano neanche per la testa di chi comanda... ma questo è il risultato.
Roby-oppà
CITAZIONE (Vale @ 13 Apr 2009 - 12:55) *
Bufera su AnnoZero
A tal proposito Emilio Fede si inerpica in uno spassoso monologo in cui osa dare lezioni di obiettività e deontologia professionale ad altri:

ASCOLTA

(audio in streaming)
Notredame
eh...sai com'è...èer fare il giornalista ci voglio le palle ...mica la cuccia! rofl.gif
BennyNUF
CITAZIONE
LA TERRA TREMA, LA SOLIDARIETA' NO!


L'Associazione culturale Volo92 e l'Associazione di promozione sociale CasaPound Ferrara annunciano una raccolta di beni per le popolazioni terremotate dell'Abruzzo.
Il punto di raccolta sarà presso il Supermercato EuroSpin di via PortaCatena 39 nella giornata del 30 aprile, dalle ore 08:30 alle ore 19:00.
Questo intende essere un gesto concreto di solidarietà nei confronti di chi, ora, si trova ad aver praticamente perso tutto.
CasaPound Italia è già presente nel territorio aquilano con un campo di assistenza alla popolazione stanziato nel comune di Poggio Picenze e fà appello alla cittadinanza affinché partecipi in massa all'appuntamento.

I beni consegnati dovranno tassativamente consistere in:
AMUCHINA, SAPONE, SALVIETTE UMIDE, ASSORBENTI, RASOI DA BARBA, CANDEGGINA PER BUCATO, DOCCIA SHAMPOO, POSATE BICCHIERI E PIATTI DI PLASTICA, THE', CAFFE'

ASS.CULT.
VOLO 92 Ferrara




Redfires
Decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39

"Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile. (09G0047)"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2009


Comunque la ricostruzione non è così semplice come si vuol far credere !

Art. 3.

Ricostruzione e riparazione delle abitazioni private e di immobili ad uso non abitativo; indennizzi a favore delle imprese


1. Per soccorrere le esigenze delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009 sono disposti:
2.
3.
4.
5.
6. Al fine dell'attuazione dei commi 1, esclusa la lettera b), e 2, con esclusione dei contributi che sono concessi nell'ambito delle risorse di cui all'articolo 14, comma 1, e' autorizzata la spesa di euro 88.500.000 per l'anno 2010, di euro 177.000.000 per l'anno 2011, di euro 265.500.000 per l'anno 2012, di euro 295.000.000 per ciascuno degli anni 2013 e 2014, di euro 240.300.000 per l'anno 2015, di 185,6 milioni di euro per l'anno 2016, di 130,9 milioni di euro per l'anno 2017, di 112,7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2029, di 78,9 milioni di euro per l'anno 2030, di 45,1 milioni di euro per l'anno 2031 e di 11,3 milioni di euro per l'anno 2032.

La ricostruzione prevede un arco di tempo che va dal 2010 al 2032 !

Link del Decreto




Roby-oppà
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 20 Apr 2009 - 09:33) *
Parlare di [...] "regime mediatico" [..] per me, è esagerato.
Chiamiamola allora "repubblica ufficialmente democratica poco liberale dove conviene evitare di dire cose scomode (e anche se le dici non è detto che gli altri organi di informazione facciano altrettanto)". serio.gif


CITAZIONE
L'organizzazione non governativa segnala in generale nel rapporto 2009
un peggioramento delle condizioni di libertà di manifestazione del pensiero e dei media

Stampa, Freedom House declassa l'Italia
"Non è più un Paese pienamente libero"

Nell'Europa Occidentale il nostro è l'unico Paese 'partly free'
seguito solo dalla Turchia. Al primo posto l'Islanda e i Paesi scandinavi

di ROSARIA AMATO


ROMA - La libertà di stampa si sta riducendo in tutto il mondo, e l'Italia non è esente da questa forma di degrado. Nel rapporto 2009 di Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), infatti il nostro Paese viene declassato per la prima volta da Paese 'libero' (free) a 'parzialmente libero' (partly free), unico caso nell'Europa Occidentale insieme alla Turchia.

Le ragioni della retrocessione dell'Italia sono molteplici, spiegano gli estensori del Rapporto, che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni (dal 1980): "Nonostante l'Europa Occidentale goda a tutt'oggi della più ampia libertà di stampa, l'Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell'eccessiva concentrazione della proprietà dei media".

Più in dettaglio, Freedom House riconosce che, in generale, in Italia "la libertà di parola e di stampa sono costituzionalmente garantite e generalmente rispettate, nonostante la concentrazione della proprietà dei media". Ma è proprio quest'ultimo il punto dolente. Certo, c'è la legge Gasparri, rispetto alla quale l'organizzazione avalla le critiche secondo le quali introduce norme che favoriscono l'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ci sono i tanti processi per diffamazione a carico di altrettanti giornalisti, Freedom House ne cita alcuni tra i più eclatanti, tra i quali quelli a carico di Alexander Stille e di Marco Travaglio.

Ma il punto veramente dolente, a giudizio dell'organizzazione, è costituito "dalla concentrazione insolitamente alta della proprietà dei media rispetto agli standard europei". Berlusconi, affermano senza reticenze gli autori del rapporto, controlla attraverso il governo la Rai, e possiede Mediaset. E la crisi di La7 non ha certo giovato in questo panorama.

Tra i Paesi europei, anche la Grecia ha subito un significativo arretramento: precede infatti l'Italia di una sola postazione, e tuttavia mantiene la valutazione 'free', a differenza del nostro Paese. La quartultima posizione nell'Europa Occidentale è occupata dalla Grecia, preceduta, a parità di giudizio, da Malta, Francia e Cipro. Nella classifica generale l'Italia è al settantunesimo posto, a pari merito con Benin e Israele (tutti e tre primi 'partly free' della tabella).

I Paesi più liberi dell'Europa Occidentale sotto il profilo della libertà di stampa, sono, a giudizio di Freedom House, l'Islanda (primo), la Finlandia e la Norvegia (secondi), la Danimarca e la Svezia (quarti). Gli stessi Paesi sono anche in cima alla classifica generale. I primi Paese non europei nella classifica mondiale della libertà di stampa redatta da Freedom House sono la Nuova Zelanda e la Repubblica di Palau, all'undicesimo posto a pari merito con il Liechtenstein. Gli Stati Uniti arrivano solo al ventiquattresimo posto, a pari merito con la Repubblica Ceca e con la Lituania (rientrano ampiamente comunque tra i Paesi che godono di una libera stampa).

Ma la situazione europea, a parte il significativo deterioramento del clima in Italia, è decisamente positiva rispetto a quella di altre aree del mondo. "La professione giornalista è attualmente alle corde - denuncia Jennifer Windsor, direttore esecutivo di Freedom House - e sta lottando per rimanere in vita, stremata dalle pressioni dei governi e di altri potenti soggetti e dalla crisi economica globale. La stampa è la prima difesa della democrazia e la sua vulnerabilità ha enormi implicazioni per la sua tenuta, se i giornalisti non sono in grado di tener fermo il loro tradizionale ruolo di controllori dei poteri".

Poco più di un terzo dei 195 Paesi esaminati garantiscono attualmente la libertà di stampa: sono classificati 'free' solo 70 Stati, il 36% del campione. Sessantuno (il 31%) sono 'parzialmente liberi' e 64 (il 33%) sono 'non liberi'. Secondo l'indagine, solo il 17% della popolazione mondiale vive in Paesi che godono di una stampa libera.

La situazione è particolarmente peggiorata, oltre che in Italia, nell'Est asiatico, mentre per alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica, del Medio Oriente e del Nord Africa Freedom House parla di vere e proprie intimidazioni nei confronti della stampa libera. Un significativo passo in avanti è stato registrato dalle Maldive, passate dalla categoria 'not free' a quella 'free' grazie all'adozione di una nuova costituzione che protegge la libertà di manifestazione del pensiero, e al rilascio di un importante giornalista, detenuto in carcere.

Decisi peggioramenti si sono registrati in Cambogia ('not free'), Paese nel quale sono aumentate le forme di intimidazione e di violenza nei confronti dei giornalisti; Hong Kong ('partly free'), a causa delle eccessive forme di pressione esercitate dalla Cina, la stessa Cina e Taiwan; Bulgaria, Croazia, Bosnia e Russia; Israele, dove le pressioni sui giornalisti sono fortemente aumentate nel corso dell'ultimo conflitto a Gaza; Senegal e Madagascar; Messico, Bolivia, Ecuador, Guatemala e Nicaragua.

(1 maggio 2009)



http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/e...eedomhouse.html




CITAZIONE
Giornata mondiale della libertà di stampa. Bolognetti: noi italiani dovremmo mettere il lutto al braccio

3 maggio 2009

• Di Maurizio Bolognetti, Segretario Associazione Radicali Lucani e candidato alle elezioni europee per la lista Bonino-Pannella

Oggi, 3 maggio, è la giornata mondiale della libertà di stampa, e pensando alla situazione italiana viene da piangere. Nell’annuale rapporto pubblicato dall’associazione Freeedom House, alla voce libertà di stampa, l’Italia occupa il 73° posto. Per Freedom House l’Italia è un Paese semilibero. L’ulteriore peggioramento della libertà di stampa nel nostro Paese è stato determinato, a giudizio dell’organizzazione americana, “dall’uso crescente di tribunali e leggi sulla diffamazione per limitare la libera espressione.”

Negli ultimi anni, essendomi occupato di alcune inquietanti vicende giudiziarie, ho potuto toccare con mano quanto sia rispondente al vero la valutazione espressa da Freedom House.

In pochi mesi sono stato destinatario di tre querele per presunte diffamazioni, per aver tentato di far luce su alcune vicende e, grave colpa, aver contribuito alla divulgazione di alcuni documenti.

L’ultima querela pervenutami porta la firma della moglie del Procuratore capo di Matera dr Giuseppe Chieco, inquisito nell’ambito dell’inchiesta Toghe lucane con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. L’accusa? Aver pubblicato sul mio blog un articolo apparso sul settimanale materano “Il Resto”.

A dire il vero posso addirittura considerarmi fortunato, visto il trattamento riservato ad altri pericolosi sovversivi. Infatti, alcuni giornalisti del settimanale “Il Resto”, del Quotidiano della Basilicata, del settimanale Controsenso, sono stati letteralmente sommersi di querele.

La querela come strumento per tacitare chi ha voglia di raccontare vicende che mostrano il vero volto di un potere corrotto e corruttore.

Festeggiamola questa giornata mondiale della libertà di stampa, ma facciamolo ricordando a noi stessi che in questo Paese, che è sempre più una democrazia reale, di libertà di stampa ce n’è davvero poca.

A ben vedere, anche questo è solo un capitolo di quella che noi Radicali abbiamo definito la “Peste Italiana”. Da 60 anni in questo Paese si consuma una puntuale e sistematica violazione della Costituzione. Da 60 anni i cittadini italiani vengono privati delle condizioni minime di conoscenza e legalità, necessarie per esercitare il potere sovrano in forma legittima. Come potrebbe esserci vera libertà di stampa in un Paese in cui non c’è democrazia, ma partitocrazia, oligarchia, vuoto di potere, arroganza del potere, prepotenza e impotenza. Un Paese dove non esiste Stato di diritto, ma arbitrio di regime.

Certo, per quanto riguarda la libertà di stampa non siamo messi come la Russia, anche perché da noi anziché sparare si preferisce far sì che le voci libere trascorrano i loro giorni nei tribunali della Repubblica a difendersi da fantasiose accuse di diffamazione, che arrivano anche a configurare il reato di associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione.

Forse oggi dovremmo mettere il lutto al braccio e ricordare che sono troppi i giornalisti che diventano manganello e megafono del regime.


http://www.radicali.it/view.php?id=141282


Pagina con una breve introduzione del saggio "La peste italiana", ovvero la metamorfosi del Male in Storia (sessantennale) di distruzione dello Stato di diritto, della democrazia, della legalità (re)instaurando un regime neototalitario.

Link diretto al saggio in formato pdf
tabacon
CITAZIONE (Redfires @ 1 May 2009 - 01:51) *
La ricostruzione prevede un arco di tempo che va dal 2010 al 2032 !

quelli non sono i tempi della ricostruzione ma bensì i tempi "monetari"..... la cosa è alquanto diversa.
Se hai un amico esperto in contabilità aziendale, o finanziaria, o di bilancio, o non so, perchè io nn sono un esperto, forse ti potrebbe essere utile.
Redfires
Ah ma se tu ne sai dimmelo tu invece di fare filosofia con interventi inutili.

Quelli sono i fondi da destinare ai privati, che saranno elargiti nel tempo, c'è chi avrà i soldi subito e chi nel 2032 !
tabacon
ho avanzato un'ipotesi del tipo...... oggi costruisco casa ma il muto dura un certo numero di anni.

forse quelli sono intesi come "stanziamenti"..... non è filosofia la mia ma un'ipotesi e, visto che nn sono un esperto,..... sicuramente sbaglio

sicuramente ci sarà qlc che avrà subito e forse qlc che mai avrà un tubo (mi pare di averlo anche precedentemente scritto) come qlc con una sola crepa, in una casa vecchia, avrà una villa nuova, mentre qlcunaltro, con casa totalmente distrutta, vivrà eternamente in tenda..... ma sono mali italiani questi
tabacon
info:..... di che colore sono le giunte del comune e della provincia dell'aquila?..... nn mi ricordo....
Redfires
Se le cerchi le trovi QUI 00000002.gif
bzbiz
Suvvia Redfires, non essere scortese.

Allora la Regione ha recentemente cambiato "colore" passando da sinistra a destra (anche a causa degli scandali per corruzione e simpaticherie varie che hanno coinvolto la giunta di sinistra)

Il sindaco dell'Aquila è del PD.

La presidente della provincia è del PD.

Credo che in giugno si voti anche lì, quindi sono dati provvisori.

Su chi fosse al governo durante la 1a repubblica non so.
Notredame
Se qualcuno fa il furbo...pd o pdl...pst........ovvero..pestatelooooooooooooooooooooooooo
BennyNUF
Il giorno 16/05/2009, grazie alla raccolta fondi effettuata al PalaSegest di 840€ e alla raccolta del 30 Aprile all'EuroSpin, sono stati consegnati in Abruzzo al campo di Poggio Picenze i seguenti beni:

CITAZIONE
291 Confezioni di detersivo a mano
216 Confezioni di shampoo
215 Confezioni di saponette
180 Pannolini "Extra"
157 Confezioni di thè
133 Confezioni di posate di plastica
132 Confezioni di piatti di plastica
120 Confezioni di detersivo per lavatrice
120 Pannolini
114 Confezioni di bicchieri di plastica
110 Confezioni di candeggina
109 Confezioni di caffè
101 Confezioni di lamette da barba
100 Confezioni di assorbenti
81 Confezioni di sapone liquido
75 Confezioni di bagno schiuma
54 Confezioni di salviette umide
41 Confezioni di pasta
36 Calze bimbo
36 Calze bimba
36 Slip donna
25 Slip uomo
21 Pezzi nn alimentari misti(spazzolini,cerotti ecc.)
18 Confezioni di sapone per il bucato
13 Pacchi di fazzoletti di carta
12 Calze uomo lunghe
9 Rotoli di sacchi di palstica
8 Calze uomo corte
6 Confezioni di dentifricio
6 Confezioni di schiuma da barba
6 Pacchi di tovaglioli di carta
2 Confezioni di scottex
1 Pacco di carta igienica
1 Scopa
















































simone19
complimenti per l'iniziativa....
bzbiz
Ma il G8 all'Aquila si farà o no?

Adesso tra divorzi e processi in tv non se ne parla più.
Redfires
Decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39 Art. 17. Svolgimento G8 nella regione Abruzzo

Credo che si farà all'Aquila !

Vale
Da quel che so dovrebbe essere certo sisi.gif
bzbiz
quando sarà il G8?
Redfires
dall'8 al 10 luglio 2009 znaika.gif
bzbiz
allora sarà sicuro quando il decreto verrà convertito rotolol.gif
Lucky Luke
Posto il video fatto dagli "artisti uniti per l'Abruzzo"

http://www.youtube.com/watch?v=rEYwvJPDLiU

Io ho comprato anche il CD a soli 5 Euro...mi raccomando compratelo anche voi x finanziare la ricostruzione del teatro dell'Aquila e per dare il nostro contributio ai terremotati d'Abruzzo...compratelo numerosi icon_mrgreen.gif
closed
Complimenti!!!!!!!!!!!!!
Lucky Luke
grazie grazie icon_mrgreen.gif
Galen
Visto che sui media non se ne parla più se non per dire che va tutto bene e di che bella idea sia fare il G8 là, metto una testimonianza-"scandalo" e una replica... magari tra tutte e due ci si fa un'idea più o meno equilibrata.
C'è da dire che la parzialità o diversità delle testimonianze non è strana, contando il fatto che ci sono molti campi e zone diverse.


http://nautilusmagazine.blogspot.com/2009/...-di-regime.html

Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni, un attore che si trovava a L’Aquila per presentare un film. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano un’efficace testimonianza per tutti quelli che a L’Aquila non ci sono ancora stati.
[...]

Oggetto: HO VISTO L’AQUILA
Lettera a mia moglie scritta ieri notte

Ho visto l’Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia ciascuno agli accessi alla zona rossa, quella off limits. Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell’unico posto aperto, dove vanno tutti, la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati. Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare” . Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, AnnaMaria, Franco e la sua donna.
Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.

Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Francesca stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila.

Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente". Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.

Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perché i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C’era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest’umanità all’improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato lì. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.

Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c’erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli ‘Assaggi, assaggi’. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finché Michele non l’ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: "Non bisogna perdere le buone abitudini".

Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere.
Anzi metto in rete questa mia lettera per te.

Andrea Gattinoni, 11 maggio notte.


-------------------------------------------------------------------

http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009...-lolli-del.html

Continua il nostro viaggio tra i disagi e le testimonianze da L'Aquila. Nei giorni scorsi abbiamo intervistato Andrea Gattinoni che in una lettera pubblicata su Facebook parlava di accoltellamenti e droga in un città militarizzata. Un giornalista tv inviato in Abruzzo ha replicato alla lettera con la sua versione dei fatti. Oggi abbiamo chiamato Mattia Lolli del Comitato 3e32, centro di aggregazione giovanile sorto nel Parco dell'Unicef a L'Aquila dopo il 6 aprile.

Mattia, facciamo chiarezza sulla lettera di Gattinoni.

Ci sono molte inesattezze, alcune esagerazioni e soprattutto incomprensioni.

Partiamo dal collegamento Internet che la Protezione Civile preferirebbe tenere fuori dai campi.

I campi sono diversi tra loro. Io sono a Collemaggio, dove siamo solo 200-300 sfollati. Noi abbiamo il wireless, ma altrove ci sono stati problemi. A Paganica, ad esempio, è necessario chiedere l'autorizzazione della Protezione Civile per accedere a Internet. Dipende da chi gestisce il campo. Anche noi abbiamo avuto problemi di comunicazione, comunque.

Prego.

Tutte le settimane pubblichiamo un volantino con le nostre attività e cerchiamo di coinvolgere tutti i 140 campi. A Collemaggio la Croce Rossa, che collabora con noi, ci ha aiutato a faxare le iniziative, ma si è rifiutata di inviarne uno dove avevamo scritto "cazzeggio".

Non vi sentirete mica censurati.

No, è successo di peggio.

Racconta.

Avevamo organizzato un'assemblea per discutere del G8 e, all'inizio, ci hanno fermati. Bisognava chiedere prima alla Dicomac, la Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile, hanno detto.

Poi?

Tutto bene, abbiamo fatto l'assemblea.

Andrea Gattinoni nella lettera parla di droghe che circolano nei campi.

Pura invenzione, non so chi gliel'abbia detto. Il campo più problematico, dove ci sono anche tossicodipendenti da eroina, è Piazza D'Armi. Ma è una fantasia assurda che circoli droga ovunque.

E sugli accoltellamenti?

Questa è una deformazione su una rissa scoppiata a Piazza D'Armi e pubblicata da Il Centro. Sembra che l'obiettivo dei media sia quello di seminare panico anche se il più grande timore, quello degli sciacalli, pare sia scomparso all'improvviso. Quando arrivai al campo mi dissero le forze dell'ordine: "Se vedi rumeni, extracomunitari o napoletani chiama il 113". Un po' esagerato, no?

"Anche questa è un'esagerazione. E' vero che ci sono controlli per entrare nel campo, ma non c'è accanimento". Mattia Lolli del Comitato 3e32 parla della Protezione Civile e commenta il clima di forte tensione sociale descritto da Andrea Gattinoni. "Certo - spiega - mi è capitato che nella notte arrivassero in tenda e chiedessero con fare minaccioso i documenti. O che non ci lasciassero entrare in un campo diverso dal nostro perchè non avevano pasti per tutti. Ma dovrebbero capire che questa è la nostra casa, la nostra terra. A volte viviamo controlli fuori dal mondo".

Purtroppo anche il terremoto e le tendopoli in cui dovete vivere sono condizioni fuori dal mondo. E' difficile distinguere tra controlli di prassi ed eccessivo monitoraggio da parte delle forze dell'ordine e della Protezione Civile.

Siamo solo persone che hanno perso tutto e vogliono partecipare alla ricostruzione. Per questo il Comitato 3e32 ha promosso Campagna 100%, un'iniziativa in cui chiediamo la trasparenza dei dati pubblici, catastali, delle perizie, il pieno coinvolgimento dei cittadini nel progetto di ricostruzione e il 100% dei fondi per ricostruire le case. Non vogliamo credito d'imposta e mutui agevolati.

Quindi?

Vogliamo che Comune e Provincia, e non Regione e Governo, siano i protagonisti della ricostruzione.

Non pensi che questa scelta sia dettata dalla necessità di maggiore controllo per evitare infiltrazioni mafiose e catene di appalti e subappalti?

No. Per scoraggiare l'illegalità abbiamo già proposto un'ulteriore certificazione, che va ad aggiungersi a quella antimafia. Siamo apolitici e non vorremmo fare dietrologie, ma Comune e Provincia sono in mano al centrosinistra, mentre Giovanni Chiodi, Presidente della Regione, è del Pdl.

Quindi dalla stessa parte del governo. Massimo Cialente saprà del vostro progetto 100%.

Si, abbiamo fatto un'assemblea e lui ha detto: "Io firmo. Ma non posso garantirvi sul 100% partecipazione perchè anche io ne sono fuori". Bisogna dare voce a L'Aquila e ai suoi cittadini. Se non lo faranno, quelli a protestare per il G8 non saranno i no global, ma gli aquilani.

Parliamo degli umori sul G8.

All'inizio eravamo contenti, pensavamo che i riflettori puntati fossero una garanzia di ricostruzione, che in realtà è un nostro diritto. Poi abbiamo visto il decreto da cui siamo stati esclusi. E a noi, ora, non interessa nulla dei potenti della terra. Vogliamo solo ricostruire le nostre case e farlo di persona.
tabacon
quelle sono alcune (poche) opinioni...... io invece ne ho trovate 56.935 (pari al 52,67%) che nella provincia di L'Aquila che ha votato PdL........ giusto anche ricordare che questi voti scaturiscono da una provincia ad amministrazione di sinistra

Fonte: ministero dell'interno...... che sarà sicuramente falsa visto che siamo in una dittatura......
Galen
Se ogni tanto si fa un discorso che non contempli a tutti i costi il tifo tra le squadre del cuore, non muore nessuno.
Io ho riportato due opinioni di parere diverso sulla situazione e su cosa fa la politica per migliorarla o peggiorarla...
Buttarla in percentuali di voto, oltretutto nelle condizioni oggettivamente squallide in cui versa la politica italiana, a me sembra ridicolo convinto come sono che c'entri come i cavoli a merenda, e ad ogni modo non sono interessato.
Galen
Altre denunce di alcuni sfollati:

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/c...to-camping.html
(cioè, questi sono rimborsati dallo Stato e fanno pure pagare la gente? anne-sophie.gif )


http://www.officinavolturno.com/2009/06/15...cara-redazione/
tabacon
non sarai interessato ai risultati elettorali in quella zona, che dimostrano che il governo ha agito bene (se no avrebbero votato contro) ma invece ti vedo molto interessato a certa stampa....... li puoi trovare solo quello.
Galen
Si, quella "certa stampa" che dà voce ai terremotati.
Cerco di postare i loro problemi e li trovo dove vengono scritti, mentre confermo che di come votino non me ne frega niente (infatti non ne ho un'idea... sarò strano io che non vado a farmi un giudizio partitico prima di decidere se parlare dei problemi delle persone) visto che non li divido in dx o sx, in buoni o cattivi.
Vogliamo continuare così? Posso ripeterlo ancora se vuoi... si vede che ti piace come scrivo rotolol.gif
Bedrosian Baol
Invece secondo me ha ragione tabacon. Cosa vuol dire "dà voce ai terremotati"? In base a che principio. Immagino che in una situazione del genere sia facile che ci siano degli scontenti, anche se si è trattato il problema nel migliore dei modi.
Il risultato elettorale (a L'Aquila 52% per il PDL) è un dato più che significativo che rende un idea scremata dalle simpatie politiche dei giornali italiani (di cdx e di csx).
Fossi79
Con percentuali di votanti bassissime va però ricodato, mi pare intorno al 23% , che ovviamente riguardano entrambi gli schieramenti, ma che fanno capire quanta poca gente abbia voluto "dire la sua" tramite il voto.
Quando vota cosi poca gente è una sconfitta apartitica ed è sintomo di malcontento non di gratitudine!
Galen
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 20 Jun 2009 - 09:43) *
Invece secondo me ha ragione tabacon. Cosa vuol dire "dà voce ai terremotati"? In base a che principio.

Ma che discorso è? In base al principio di quello che leggo e che a me sembra rilevante per la situazione. Chiunque può fare altrettanto, cribbio...
Dovrebbe essere un topic sul terremoto, sulle persone e sulla situazione, roba che non ha colore politico, e di discussioni sulle piccole beghe di partito ce ne sono altri mille se è per quello.
Se ci sono altre testimonianze sui problemi che stanno avendo quelle persone e che sembrano rilevanti a voi, postatele.
Ma qui invece di commentare quello che c'è scritto, si attacca il fatto stesso di riportarlo e si cavilla se viene riportata una cosa di dx o di sx (?!?!?!). Ma che squallore è? Discutetene voi, se vi pare.
Am par ad sugnar.
Roby-oppà
CITAZIONE ("TelevideoRAI")
15/10/2009 12:20
L'Aquila sotto zero, emergenza sfollati


Quattro gradi sotto zero all'Aquila nella notte e nelle prime ore della
giornata. Ed è emergenza nelle tendopoli rimaste in città, che ospitano anco-
ra circa 6 mila sfollati. Alcuni hanno avuto già le case assegnate, ma in at-
tesa di prenderne possesso la protezione civile ha predisposto il trasferi-
mento negli alberghi, che però molti non accettano per non allontanarsi.

In tutta Italia le temperature resterranno rigide fino a sabato, in partico-
lare nelle regioni adriatiche. Al nord cielo sereno.Piogge e temporali al sud.
Galen
CITAZIONE
L'AQUILA - Avvengono davvero i "miracoli", nel cratere del terremoto. Case classificate D e poi E - vuol dire gravemente danneggiate e bisognose di importanti lavori - all'improvviso, e senza la visita di muratori e carpentieri, vengono classificate A, ossia perfettamente agibili. Chi abitava dentro a queste case è rimasto in tenda, in camper o negli hotel della costa per sei mesi, sperando di ottenere un tetto sicuro. Per alcuni il sogno si è realizzato, con la consegna della chiave degli appartamenti nelle Case antisismiche. Pochi giorni di tepore e anche di felicità ("Finalmente una casa vera, c'è pure la lavastoviglie") poi la doccia fredda. "La vostra casa è tornata A. Dovete andarvene da qui. Avete trenta giorni di tempo". Intanto ci sono altri due indagati per i crolli-killer del terremoto: sono accusati di omicidio colposo e disastro colposo per la morte di due studenti tra le macerie del Convitto nazionale.


http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/c...mi-sfratti.html
Barone
...miracoli della burocrazia...
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.
Invision Power Board © 2001-2024 Invision Power Services, Inc.