Avrei voluto inserire anche Galva nelle scelte del sondaggio però mi sembrava più opportuno dare una parvenza di serietà a questo thread visto l'argomento trattato.

E mi meraviglio che nessuno abbia ancora aperto un topic del genere in questa sezione! la scelta del popolo americano deciderà non solo le sorti del paese più potente del mondo ma di conseguenza anche quelle del mondo intero!

Chi occuperà la stanza ovale della casa bianca secondo voi?

Il repubblicano John McCain e il democratico Barack Obama si sfidano per decidere chi entrera' da presidente alla Casa Bianca il 20 gennaio 2009. Al loro fianco sono i vice Sarah Palin e Joe Biden. Il conto alla rovescia e' in corso per l'Election Day del 4 novembre prossimo. Lo Speciale Elezioni USA 2008 di ANSA.it segue passo per passo, con servizi, schede e approfondimenti multimediali, l'evolversi della campagna elettorale piu' spettacolare e seguita al mondo.

ANSA

Vincerà probabilmente Obama.
E sarà un presidente molto migliore di Mc Cain, anzianotto signore ultra conservatore e privo di personalità.
Con la speranza che Obama riesca a tenere la sua personalità, a non farsi imbrigliare dalla diplomazia, che vada per la sua strada, che insegni di nuovo la vicinanza al proprio popolo (di bianchi,neri, asiatici, ispanici, e quan'altro).
Io ho fiducia.

Obama senza dubbio !

I sondaggi adesso danno Obama in testa per oltre il 50% in più di tre stati chiave.



Questo più che altro!

Spero vinca Obama per svariati motivi. Speriamo mantenga le parole spese in campagna e, coem dico Thyo85, che mantenga la sua personalità. E' incredibile comunque quanto in questo periodo Bush non se lo caghi proprio più nessuno....

Ho letto bene la domanda prima di rispondere, la domanda non è "chi vorresti diventasse presidente" o "chi sarebbe il miglior presidente" ma bensì "chi sarà presidente?"

Ho votato McCain.

Negli USA ora hanno una paura fottuta, la crisi è brutta forte e benché Obama sia carismatico ed innovatore McCain è "la garanzia alla vecchia"™, aggiungete che i Repubblicani sono stati così furbi da far intendere che c'è discontinuità con Bush, che con la caccia al manager che ci sarà i lobbisti preferirebbero un presidente amico, che la Palin è una garanzia per i voti degli ultrareligiosi, la vedo durissima per Obama.

Neri, ispanici e poveri sono sempre e da sempre incazzati con i Repubblicani, così come ricchi, bianchi e ultrareligiosi li votano.

Tutto dipenderà da come verrà metabolizzata la crisi, si cercherà il nuovo sognante e splendente futuro democratico, o ci si rifugerà nella rassicurante graniticità Repubblicana? Gli Statunitensi sono un popolo pragmatico.

Spero di sbagliarmi...

Sono convinto che se dovesse votare il popolo italiano per le elezioni americane vincerebbe sicuramente Obama con un plebiscito.
Ma gli americani sono imprevedibili, altrimenti nessuno saprebbe spiegare la ri-elezioni di Bush junior.
Io, per il bene del mondo, spero che vinca Obama, ma mi è impossibile ragionare con la testa dell'americano medio. Quindi credo che sarà un testa-testa.
Certo che i 2 vice presidenti che si sono scelti sono più impresentabili di Schifani e Diliberto (par condicio).

Comunque chiunque dei 2 venga eletto si troverà un bel pò di grane, gli ultimi mesi per gli states non sono stati eccezionali e quindi temo che entrambi dovranno sottostare ai diktat imposti dalle lobbies, per lo meno in politica interna.
Per quel che riguarda la politica estera, credo che i nodi principali da sbrogliare saranno Russia e Afghanistan.

Verissimo Bizbiz, era il mio timore, ma pare proprio che al momento ci sia una discreta lontananza, un 52 / 44 per Obama, indicativamente.
Se noi siamo stati sfortunati e i sondaggi di aprile purtroppo avevano ragione, voglio sperare che ce l'abbiano anche questa volta...in bene

Ricordiamo che Bush Jr è stato rieletto con i voti degli ultrareligiosi che hanno ricevuto a poche settimane dal voto un DVD da parte della campagna stampa Repubblicana.

Alla fine sarà come sempre quando votano gli americani, si saprà il 5 novembre...

Se Obama ha un buon piano a livello economico (quindi riguardante anche la crisi attuale) e McCain un buon piano in politica estera allora probabilmente ha moooolte più possibilità Obama.
Questo perchè da che mondo e mondo gli americani si concentrano sempre (così come un po' tutti poi) sull'ultimo problema che stanno affrontando, e visto il serissimo problema della crisi delle banche, chi avrà la soluzione migliore avrà anche la poltrona quasi assicurata nella stanza ovale.


Bush è stato rieletto perchè in quel periodo l'america era in piena crisi terrorismo, e Bin laden si faceva sentire un giorno si e uno no, lui ha puntatao su quella battaglia e gli americani gli hanno dato fiducia senza pensarci due volte.

Ma se tutta la situazione (vabbè non tutta ma in parte) delle banche fosse venuta fuori per far tornare il dollaro "forte" nei confronti dell'euro?!

Comunque a me, come a chiunque non americano, sta a cuore la politica interna perchè purtroppo condiziona molto la vita (e la morte) del resto del mondo..

le elezioni in america sono soprattutto una questione di lobby qnd riuscira' a spuntarla la lobby + potente.

Per qnt rigurda la Guerra , visto che sembra la cosa che proccupa d+, a mio avviso in nessun caso l'america si ritirerà mai dai fronti visto che molte delle sue risorse sono investite in campo bellico e militare e le maggiori industrie di materiale bellico sono americane o trattano soprattutto cn l'America.


ps.: Ricordiamoci la corsa all'oro nero ........

pps.: Oltre la prima riga sonno fuori argomento.........

Post rimosso su richiesta dell'utente

Se non vince Obama mi sa che facciamo tutti prima a cambiare PIANETA.

Io dei repubblichini ho PAURA.

Davvero.

deve vincere obama... se va su mr. patatine è davvero finita, per non parlare della vice Sarah Palin con le sue idee medioevali. mamma mia rabbrividisco al solo pensiero.

piazzo un mccain. però l'unica cosa è un pò vecchiotto..


quoto

E' un po' che ci penso e sinceramente non saprei dare una risposta...
ovviamente voterei Obama se fossi americana ma non giurerei sulla
sua vittoria indiscussa. E' vero che di Repubblicani ne hanno piene le
scatole dopo il Bush-Empire però da ciò che si può percepire attraverso
la stampa straniera, dai tg ed i reportage non c'è una così schiacciante
propensione verso il candidato democratico...o quantomeno non la stessa
simpatia che ha invece raccolto da noi in Europa.

Non mi stupirei se vincesse McCain...mi preoccuperei e basta!

E comunque quoto Fossi, ma due persone più in centro come candidati
alla vice-presidenza?! Mah...

anche secondo me.avevo anche letto che era in svantaggio tempo fa anche se qua si parla praticamente solo di lui come se dovesse stravincere

Non c'è dubbio... e il fatto che la crisi sia imprevedibile, rende imprevedibile il risultato fino all'ultimo.


Aggiungo che a rigor di logica dovrebbe vincere Obama, visto che a me personalmente la crisi appare chiaramente figlia della politica repubblicana. Però come la veda il popolo americano non si sa.
In teoria Obama può sfruttare a suo vantaggio questa situazione assai meglio di Mc Cain. Quest'ultimo si sta dando da fare per apparire quello che sta lavorando attivamente al problema già adesso... in fondo è l'unica cosa che può fare: dato che non può rallentare, dissociandosi dal suo partito, accelera. Deve giocare il tutto per tutto in una partita molto rischiosa e per vincerla deve fare i salti mortali... se gli riuscisse però potrebbe apparire più serio di Obama.
Obama dal canto suo ha il fatto che la presunta graniticità repubblicana è proprio quello che viene a cadere con questa crisi... in questi giorni il parallelo con il '29 è molto forte, da qui a volere un nuovo Roosevelt il passo è breve.

La domanda diventa quindi... Obama viene percepito come un nuovo Roosevelt?

Forse non è necessario: chiaramente un altro New Deal è più naturale venga di nuovo dai democratici...e potrebbe bastare questo a spostare l'ago della bilancia.

Mi piacerebbe proprio sapere come la fascia medio-bassa della popolazione
americana giudichi questa crisi

Credo che alla fine vincerà Obama perchè lo vuole l'establishment.
E anche per i grandi numeri . L'acuirsi della crisi avrà sicuramente riflessi positivi su Obama , perchè una parte del mondo crede che Bush sia responsabile ( anche se lo è molto meno ). Quindi vita dura per il vecio.
Poi Obama sarà utilizzato come un burattino dal nuovo ordine mondiale , cioè i grandi finanzieri oligopolisti e la mafia cinese .

Andando a leggere i giornali statunitensi in lingua spagnola (grazie Google) sembra che i latini siano tutt'ora indecisi su chi votare.

Nel confronto di ieri McCain ha promesso che se verrà eletto lo stato aiuterà le famiglie a pagare i mutui, rimarcando che è un'idea sua, non di Obama nè di Bush o del governo.

Obama ha rilanciato rimarcando il punto che per lui la crisi va risolta col bisturi e non col machete...

Obama parla ai medio/alto borghesi e McCain ai proletari?

Pancia Vs Testa?

Non direi , visto che il piano appena approvato è di matrice Paulson-Bernanke. Per chi non lo sapesse Paulson era ex ceo di Goldman Sachs , per cui non un politico , ma un uomo pragamtico di mercato , in pratica sa lavorare .Per questo motivo hanno proposto il piano cosi velocemente. Alla fine si giocherà sui centesimi e secondo me la spunta Obama , anche se i sondaggi in USA hanno valore relativo perchè poi va a votare una % minore degli intervistati.

E' questo che infatti secondo me si perde tra le millemila informazioni
che si leggono ogni giorno...cosa pensa la gente che appartiene ai ceti
medio-bassi? Chè son tantini...

In America comunque tutto si gioca sugli indecisi.

I 2 partiti hanno un vasto zoccolo duro che vota per tradizione/interesse sempre nello stesso modo.

Sono gli indecisi a fare il presidente e gli indecisi non sono tutti nei ceti medio bassi, anzi.

Gli piace la Palin

La Palin è un po' la Leghista Made in USA...

La Palin è imbarazzante

@ biz= beh.. ca non esageremia ades..
certo è da dire una cosa: il motto yes we can non porta molta fortuna..
leggevo tempo fa in un articolo che in Italia ed in altri paesi i candidati che l'hanno usato hanno tutti perso..



In generale va comunque detto che l'equazione "repubblicano=non buono" non sta su.. solo perchè Bush non è stato all'altezza trovo che la generalizzazione di questa equazione sia errata. .
Reagan è stato repubblicano eppure a detta di tutti è stato un grandissimo..
e così pure per i democratici vale lo stesso discorso..

Allo stato attuale delle cose e con le poche informazioni che si
hanno in merito non saprei proprio cosa pensare...difficile farsi
un quadro realistico da qui secondo me.

Tu Edo secondo me sei un meccheiano? sbaglio?

Ho scritto "percepito"... Appunto perché il confronto non è possibile, per un'infinità di motivi. Primo perché Obama non è ancora stato presidente



Su Reagan possiamo parlarne per delle ore...

giusto.. qua hai ragione.. auguro ad Obama di lasciare un ricordo simile a quello di Roosvelt..



beh.. de gustibus.. nei suoi 2 mandati durante gli anni '80 l'America con Reagan ha conosciuto grande crescita..Reagan ha contribuito all'abbatimento del Muro..
ho amici americani molto "liberal" e parlando di politica a volte è capitato di parlare di ex presidenti USA e su Reagan la loro opinione era la stessa: "un grandissimo presidente, sarebbe stato un leader democratico fantastico"..

Reagan è stato il migliore Presidente di sempre
Bush uno dei peggiori
La Palin vista dall'esterno come donna mi piace molto ... diciamo che me la tromberei subito

Ma andèn Leite!!

Dai è volgarissima!

no.. a dire il vero McCain forse l'avrei votato se fossimo stati negli anni '50..
a me pare un po' troppo sempliciotto per la complessità di questi anni e con la globalizzazione, la crisi economica, la sicurezza mondiale e tutto quello che ci tira dietro..
di Obama che dire.. l'immagine è ottima, l'ho sentito parlare e dà grandissima carica.. speriamo sia non solo fumo ma anche un minimo concreto..

anche se, ripeto, come Reagan ce ne sono stati pochi..

Uh la Thatcher e Reagan che bei presidenti..
:-(

Roberta io l'ho vista su youtube e giudico da lì . Gran bel sorriso , bel taglio di capelli ed è una donna che sembra semplice e pragmatica
è dell'Alaska ?

"Ronald Reagan? L'attore?!"

per tutti fuorchè sicuramente per i comunisti

a proposito , la deregulation che ha portato a determinati eccessi l'ha cominciata Clinton ... alcune grosse banche sono tifose dei democratici ... mica per idee , solo per l'appoggio e per i soldi ...

Si è il governatore dell'Alaska...ma vista in tv è un po' grezzotta...e
ha la sindrome di Maria De Filippi...ovvero drammatizza tutto, cazzate
comprese (scusa il termine )

Diciamola tutta , di questo Obama sappiamo solo che è nero , se fosse bianco e dicesse le stesse cose , appeal zero e manco lo avrebbero candidato . Serviva un nero e hanno preso sicuramente il meno peggio . Secondo me nè l'uno nè l'altro sono grandi personalità .

Sulla Lady di ferro non mi sono espresso..
anche qui il giudizio bipartisan degli inglesi su di lei è stato abbastanza univoco..
Una grandissima della politica..
anche qualche politico italiano (Antonio Polito, ex direttore del Riformista, parlamentare PD) qualche tempo fa richiesto di un parere sul confronto tra Blair e la Lady di Ferro aveva optato per la "Marghy" attribuendole grandi meriti..
questo per dire che quando un politico è stato un grandissimo lo si dovrebbe ammettere, per onestà intellettuale..

sono scandalizzato da certi termini , cerchiamo di contenerci

beh i repubblicani potevano scegliere meglio.. di sicuro..

Il problema Edo, è che io non ritengo dei grandissimi ne Reagan ne la Thatcher.
E' su questo plebiscito nei loro confronti, soprattutto a distanza di 20 anni non ne sono cosi sicuro. Credo che fossero più apprezzati all'epoca in cui comandavano.
Un buon presidente? Gorbaciov

mah alla fine agli inglesi di quello che pensiamo noi non frega molto.. penso, al contrario, che entrambi abbiano svolto un ottimo lavoro..
su Gorbaciov nulla da dire..