Tutti a celebrare l'arrivo del Gaúcho in Italia, oppure a sperare in quello di Lampard, o a pontificare sul passaggio di Mutu dalla Fiorentina alla Roma (che riempie le pagine dei - pfui - giornali), ma di calcio giocato?
Qualcuno si è accorto che esiste un Campionato Europeo Under 19 in cui l'Italia sta impressionando per gioco e talenti espressi? Bastino i nomi di Alberto Paloschi, Vincenzo Fiorillo, Stefano Okaka, Silvano Raggio Garibaldi, Fernando Martin Forestieri, Matteo Darmian: tutta gente che molto probabilmente vedremo come protagonisti nei prossimi Europei e Mondiali con l'Italia "A".
Dopo il girone con Grecia (del nuovo fenomeno del calcio europeo, Sotiris Ninis, l'MVP della scorsa edizione, vinta dalla Spagna), Inghilterra e i padroni di casa della Rep.Ceca, abbiamo superato oggi l'Ungheria in semifinale. Grandi Azzurrini!
Io trovo che il calcio giovanile sia quanto di più affascinante ci possa essere da vedere ad ogni latitudine, più che altro per la possibilità di vedere giovani talenti che stanno per diventare campioni, non ancora strapagati, senza la spocchia dei giocatori di Serie A (che tanto se va male una stagione lo stipendio ce l'hanno ugualmente), giocare con straordinaria grinta, forza e grandi motivazioni e voglia di arrivare.
E' ridicolo e amaro constatare ogni volta quanto poco spazio sia lasciato a questi ragazzi, che non riempiono gli stadi, non richiamano i grandi sponsor, ma sanno emozionare ed emozionarsi molto più dei colleghi più grandi, e si meriterebbero i titoli sulle prime pagine di tutti i giornali. Altrochè quel barile di grasso di Ronaldinho!
Ora sono in trepidazione per il torneo Olimpico, pieno zeppo di stelle di prima grandezza!