son d'accordo: noi eravam 4 fratelli, ma abbiam sempre avuto tutto ciò CHE C RENDEVA FELICI (su questo c'ho sempre pensato tanto), i fratelli/sorelle son fantastici...e ve lo dice uno che ne ha perso uno

Detto ciò, io sinceramente, vorrei tanto aver dei bambini non appena possibile: è bello goderseli anke quando si è giovani, x me anke prima di una bella carriera lavorativa (ma almeno un lavoro che piaccia ). A me piacerebbe da matti poter giocare a calcio con mio figlio ( magari farne 2 di fila e poi iscriverci alla "gabbia" ), ma penso anke che avere tanta energia nel costruire una famiglia serva...e, soprattutto, NON VEDO UN FIGLIO COME LIMITANTE ALLA MIA FELICITA', e ritengo stupido chiunque lo pensi (anke contestualizzando la cosa...)
Detto anke questo, ho 22 anni, sto proseguendo li studi abbastanza bene e mi sento fiducioso nei miei mezzi (o delle raccomandazioni ), per ora la persona con cui mi piace condividere la mia vita c'è, e sembra poter andare avanti (vedremo), e fortunatamente è d'accordo per quel che riguarda questo capitolo ( e vorrei ben vedere, visto quanto son stallone ).

DETTO CIO', vorrei far una postilla: io a diventar padre ci penso seriamente, e sinceramente sto guardando in che mondo nascerà mio figlio/a: io voglio che lui sia felice, che possa costruirsi la sua vita e bon, ma sinceramente quel ke si propone davanti è ben lontanto (in maggioranza,eh).
Se mio figlio dovesse esser amico di amici per trovar lavoro, mi incazzerei da morire, se mio figlio volesse il SUV per andare a fare un giro in montagna, anzichè arrivare in cima con le proprie gambine, lo manderei a tana delle tigri, se mio figlio vorrà il cellulare a 10 anni, gli dirò che può andar a trovare tutti gli amici che vuole, tanto Ferrara la si attraversa in bici in 10 minuti e poche balle.
Io voglio che mio figlio abbia la cultura del lavoro e non della furbizia, ma vedo che tutto il mondo che gli sta intorno gli dice l'opposto...
Per questo, ANCORA PRIMA di ME E DELLA MIA FAMIGLIA, mi piacerebbe che il paese in cui nascerà mio figlio, sia sano e onesto...

poi il dire aspetto la stabilità economica dipende...è importante anche quello..nel senso che ome minimo devi riuscire a renderti indipendente poi l'avere una posizione economica solida non importa..ci si arrangia sempre se si vuole e se si ha buona volontà... dipende anche dall'importanza che si dà alla carriera e alla famiglia nella propria scala dei valori...sarà che per me non c'è proprio paragone...

Non credo sia la volontà di non crescere quella che rallenta e dilata il passaggio dall'adolescenza all'età matura, credo piuttosto che sia la mancanza di sicurezza economica che il nostro stato ci da, credo sia questo che ci mette nella condizione di non riuscire a fare progetti per il futuro con serenità...

ma sono la sola figlia unica contenta di esserlo?!

sarebbe gia bello adesso,ma ovviamente non è possibile per le solite ragioni: mancanza di lavoro, casa e possibilità di mantenersi...però sarebbe bello che tutto questo si concretizzasse tra i 28 e i 30 anni....avoler essere realisti

son d'accordo: noi eravam 4 fratelli, ma abbiam sempre avuto tutto ciò CHE C RENDEVA FELICI (su questo c'ho sempre pensato tanto), i fratelli/sorelle son fantastici...e ve lo dice uno che ne ha perso uno

Detto ciò, io sinceramente, vorrei tanto aver dei bambini non appena possibile: è bello goderseli anke quando si è giovani, x me anke prima di una bella carriera lavorativa (ma almeno un lavoro che piaccia ). A me piacerebbe da matti poter giocare a calcio con mio figlio ( magari farne 2 di fila e poi iscriverci alla "gabbia" ), ma penso anke che avere tanta energia nel costruire una famiglia serva...e, soprattutto, NON VEDO UN FIGLIO COME LIMITANTE ALLA MIA FELICITA', e ritengo stupido chiunque lo pensi (anke contestualizzando la cosa...)
Detto anke questo, ho 22 anni, sto proseguendo li studi abbastanza bene e mi sento fiducioso nei miei mezzi (o delle raccomandazioni ), per ora la persona con cui mi piace condividere la mia vita c'è, e sembra poter andare avanti (vedremo), e fortunatamente è d'accordo per quel che riguarda questo capitolo ( e vorrei ben vedere, visto quanto son stallone ).

DETTO CIO', vorrei far una postilla: io a diventar padre ci penso seriamente, e sinceramente sto guardando in che mondo nascerà mio figlio/a: io voglio che lui sia felice, che possa costruirsi la sua vita e bon, ma sinceramente quel ke si propone davanti è ben lontanto (in maggioranza,eh).
Se mio figlio dovesse esser amico di amici per trovar lavoro, mi incazzerei da morire, se mio figlio volesse il SUV per andare a fare un giro in montagna, anzichè arrivare in cima con le proprie gambine, lo manderei a tana delle tigri, se mio figlio vorrà il cellulare a 10 anni, gli dirò che può andar a trovare tutti gli amici che vuole, tanto Ferrara la si attraversa in bici in 10 minuti e poche balle.
Io voglio che mio figlio abbia la cultura del lavoro e non della furbizia, ma vedo che tutto il mondo che gli sta intorno gli dice l'opposto...
Per questo, ANCORA PRIMA di ME E DELLA MIA FAMIGLIA, mi piacerebbe che il paese in cui nascerà mio figlio, sia sano e onesto...

certo, mi incuriosirebbe molto sapere com'è il sentimento che lega 2 persone uscite dallo stesso pancione...