Serie C2 girone B, Spal-Giulianova rinviata

Rinviata la partita di Serie C2 del girone B tra Spal e Giulianova. Il presidente della Lega C Mario Macalli, ha infatti di rinviare la gara in programma per domenica, a causa di un grave lutto che ha colpito nella giornata di ieri il presidente del Giulianova, Alessandro Quartiglia, ovvero la scomparsa del giovane figlio ventottenne.

La Spal ha inquadrato la prima posizione
Tutte le grandi hanno rallentato. Col Giulianova recupero forse il 21
di Federico Pansini

FERRARA. Mercoledì 21 novembre: è ufficialmente questa la data che la Spal ha richiesto per il recupero della gara con il Giulianova, in programma domenica scorsa e rinviata a causa del grave lutto che ha colpito la società abruzzese. Lo ha anticipato ieri Andrea Mangoni, direttore generale biancazzurro.
«Abbiamo fatto pervenire la nostra richiesta al Giulianova ed alla Lega di serie C, per la disputa del recupero in data 21 novembre e con inizio alle ore 20.30. Ci siamo fermati doverosamente e con grande sensibilità di fronte ad una tragedia terribile, ora speriamo che con la stessa sensibilità il Giulianova possa accettare la nostra proposta. La partita in notturna è anche un segno di attenzione verso i nostri tifosi, che domenica sarebbero stati presenti allo stadio; credo non sia giusto che venga tolta loro la possibilità di poter assistere alla gara, come l'orario pomeridiano comporterebbe sicuramente. Ora attendiamo un fax di risposta dalla società abruzzese e mi auguro che non insorgano problemi».
Con il digì biancazzurro è doveroso tornare sui fatti di cronaca che hanno contraddistinto l'ultima domenica calcistica a livello nazionale. «Si ricomincia a parlare di problemi nel calcio quando l'episodio scatenante, e molto triste, è accaduto in un'autostrada. Il dramma e le dinamiche della sciagura di Arezzo, col calcio però c'entrano poco. Certo, gli episodi che si sono scatenati nel pomeriggio non fanno bene a nessuno e lasciano l'amaro in bocca a chi li guarda, ma adesso sento parlare di ulteriori repressioni nei confronti di tutti i tifosi. Non è questo il modo per migliorare: secondo me servirebbe un dialogo con i tifosi e l'applicare delle regole severe verso chi, con la parte del tifo sano, non ha nulla a che fare. Ma penalizzare tutti è sbagliato».
Mangoni, poi fa un riferimento alla realtà spallina: «Noi, ad esempio, abbiamo uno splendido rapporto con i ragazzi che vengono allo stadio. C'è un dialogo aperto fra loro e la società, ed il pubblico di Ferrara negli ultimi due anni è stato esempio di correttezza e civiltà. I tanti ragazzi che ci seguono, mi manifestano spesso le loro difficoltà nel poter andare allo stadio: ci sono divieti su bandiere e striscioni, restrizioni sui biglietti in vendita. Questo non aiuta a migliorare la situazione». Tornando a parlare di calcio giocato, Mangoni analizza la situazione dopo una domenica che ha portato grandi sorprese in campionato, soprattutto nelle zone alte. E la Spal, con una gara in meno, potrebbe approfittarne per limare l'ulteriore distacco dalle prime: «Per noi è stata una giornata positiva, visti i risultati che sono arrivati dalle partite in programma. Però, calma e gesso: non lasciamoci prendere dal pensare che sia tutto facile, perché con la Sansovino sarebbe stata una partita molto difficile. Hanno appena incassato una brutta sconfitta, in generale non dobbiamo correre il rischio di affrontare quest'impegno rilassati».

Può essere questa una fase importante del campionato? «I punti e la classifica stanno iniziando a pesare, per questo non mi stupiscono molto i successi di Castelnuovo e Prato. Queste squadre hanno bisogno di mettere fieno in cascina e quindi giocano con un'intensità sempre maggiore. I punti che abbiamo raccolto sui campi di queste squadre sono, quindi, preziosissimi. Certo, nel caso poi venisse accordato il recupero con il Giulianova, avremmo due partite in casa consecutive. Comunque, un avversario alla volta. Abbiamo le carte in regola per fare bene, ma dobbiamo essere ben consci delle difficoltà che ci attendono. Ed è proprio nelle difficoltà, come dopo Bellaria quando il gruppo è rimasto compatto, che deve emergere la nostra forza».
(13 novembre 2007)

RECUPERO GARA SPAL – GIULIANOVA DELL’ 11 NOVEMBRE 2007
(Girone “B”)
La Lega, ha disposto che la gara indicata in oggetto, rinviata a data da destinarsi,
venga recuperata MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE 2007 Stadio Comunale “P. Mazza”,
Ferrara, con inizio alle ore 20,30 a ratifica della richiesta avanzata dalle società
interessate

Un altro ragazzo è morto per mano di un servitore dello Stato, non vogliamo entrare nelle dinamiche prima di un giusto processo, quel processo che viene però negato ai tifosi prima di essere colpiti da DASPO. Noi abbiamo il coraggio di scriverlo ancora con la S maiuscola “Stato”, la forza di crederci… forza che oggi dobbiamo dimostrare, rendendo omaggio a Gabriele e chiedendo noi per lui Verità e Giustizia (anche queste con la lettera maiuscola) facendolo con responsabilità, civiltà e fermezza, quello che lo Stato e suoi i mezzi di comunicazione non sono riusciti a fare sin da subito, dando spazio a uno stuolo di insensate parole alle quali, molti, avrebbero preferito il silenzio.
Urliamolo questo bisogno di Giustizia, ma senza cadere nell’errore di prestare il fianco ai media, ai colossi televisivi, a queste ridicole quanto severe norme sulla sicurezza negli stadi, a coloro che le hanno pensate, a coloro che le devono far rispettare e a tutti quelli che aspettano con ansia anche solo un nostro gesto sconsiderato o una nostra parola sbagliata per avere l’occasione di spostare l’attenzione pubblica da questo tragico omicidio. Ricordiamo Gabriele con dignità preservando al tempo stesso la vita della nostra Curva e del suo tifo. Ci si dimentica ormai troppo spesso che dentro al tifoso, così come dentro all’Ultras, c’è un uomo… insieme, oggi lo ricorderemo a tutta questa gente.

Al centro della curva verrà lasciato uno spazio vuoto, dove ognuno di voi potrà deporre il suo fiore e magari un saluto sincero per questo sfortunato ragazzo. Preservate per tutto il primo tempo questo spazio lasciandolo vuoto in modo che venga tributato un saluto decoroso a Gabriele.

All’inizio del primo tempo sarà lanciato un coro per chiedere Giustizia e Verità, per Gabriele, ma anche per Aldro (un nostro concittadino, anche lui ucciso dalla polizia di Stato, in circostanze da verificare nel corso di un processo già in atto)… Poi vi chiediamo di stare in SILENZIO, se riuscite anche in caso di Goal, è il tributo minimo che possiamo rendere a Gabriele, confidiamo nella vostra intelligenza.

All’inizio del secondo tempo chiederemo nuovamente Verità e Giustizia, poi tiferemo per la nostra Spal che si trova in un momento delicato e che ha bisogno di noi. Fatelo con tutta la voce, ma anche con tutta la rabbia che avete in corpo, rabbia che non si dovrà assolutamente tramutare in cori offensivi, insulti isolati o gesti sconsiderati…tifiamo compatti seguendo i ragazzi in balaustra.

Nel corso delle passate settimane è nata “Curva Ovest Ferrara”, una realtà che ingloba tutte le componenti più significative della curva, realtà che non mancheremo di spiegare in un momento più consono. Queste sono le prime importanti decisioni prese in accordo con tutti, vi preghiamo di rispettarle scrupolosamente, con senso di responsabilità.

VENITE ALLO STADIO CON UN FIORE...E CON LA SCIARPA
(FONTE:SPALLINATI)

I biancoazzurri non vanno oltre il pareggio col Giulianova. Sciopero del tifo nel primo tempo
Spal, occasione persa

Occasione persa per la Spal che anziché salire in solitario al secondo posto come da pronostico, rastrella un misero punto casalingo contro la penultima in classifica. Con l’1 a 1 del recupero di ieri sera al “Mazza” i biancazzurri rimangono al quarto posto a quota 23, staccando di una lunghezza il San Marino e guardando sempre dal basso in alto Portogruaro e Reggiana a 24 e il Bassano a 26.

Eppure il primo tempo aveva lasciato ben sperare i tifosi, con almeno tre palle gol sciupate una da Servirei e un paio da Franchini, a cui ieri sera toccava l’ingrato compito di vice di La Grotteria, fermo per un leggero infortunio. L'amara legge del calcio dice "gol sbagliato gol subito", ed è così che al 20' gli ospiti vanno in rete con Chaib.

Il primo tempo ha visto anche lo sciopero del tifo in curva per protesta contro i recenti fatti di cronaca nera sportiva. Dopo il fischio d’inizio del signor Cafari di Cassino sono stati intonati alcuni cori in ricordo di Gabriele Sandri e Federico Aldrovandi, poi più nulla per tutti i primi 45 minuti.

La ripresa vede la Spal fiacca sulle gambe. Sesa è spento e il centrocampo non riesce a verticalizzare. Dopo il vantaggio gli abruzzesi si chiudono a riccio in difesa e Buglio corre ai ripari. Fuori Franchini e dentro Agostinelli. La mossa si rivela azzeccata e dopo cinque minuti è proprio il nuovo entrato a segnare la rete del pareggio che mette praticamente fine alla partita.

Dopo la parità, infatti, non si segnala più nulla di rilievo, se non una bella triangolazione chiusa da Rossi con tiro angolato che viene respinta in corner dal portiere ospite.

Questa la classifica aggiornata: Bassano 26 punti; Reggiana e Portogruaro 24; Spal 23; San Marino 22; Viareggio 21; Carrarese 20; Teramo e Bellaria 18; Poggibonsi 17; Rovigo 15; Prato 14; Castelnuovo e Sansovino 13; Cuoiopelli(-1) e Gubbio 12; Giulianova 7; Viterbese(-1) 5.

Due minuti di follia e poi una magia di Sesa per il definitivo 3 a 2
Spal, capolista ma col brivido

Sono bastati due minuti di follia collettiva per rischiare di gettare alle ortiche quanto di buono fatto per oltre metà partita. Ma alla fine la superiorità tecnica e un colpo da maestro del capitano hanno riconsegnato la meritata vittoria alla Spal, che approfitta del capitombolo del Bassano a Gubbio per conquistare in solitaria la vetta della classifica.


La strada per gli ospiti è subito in discesa. Gli undici di Buglio scendono in campo con la determinazione di chi vuole tornare a casa con i tre punti e davanti ai circa 60 supporter venuti da Ferrara danno spettacolo. La Spal, in casacca rossa, è padrona del campo e il Cuoiopelli cerca di reagire in contropiede. Al 4’ Bisso prova i riflessi del portiere avversario con un diagonale non irresistibile. Rispondono i padroni di casa al 7’ con Agnorelli che tira alto sopra la traversa. All’11’ perfetto cross di Sesa che trova puntuale in area La Grotteria che di tuffo mette in rete di testa.

Debole reazione degli avversari che rispondono, sempre di testa, con Michelotti che al 14’ mette di poco fuori. Il Cuoiopalli ci riprova al 26’, ma la palla vola alta e non impensierisce Careri.

Al 37’ è un’azione personale di La Grotteria a far saltare i tifosi sulla panca: dribbling e tocco felpato ma il tiro è debole e facile preda del numero 1 toscano. Al 44’ gli spallini chiedono il rigore per una vistosa trattenuta in area su Bisso, ma per il signor Lupo è tutto regolare.

Si passa alla seconda frazione di gioco ed è ancora la Spal a dettare i ritmi. Una verticalizzazione sulla fascia mette Giorgi in grado di crossare, in area trova Schiavon che mette già e di destro infila alle spalle dell’estremo difensore.

La partita sembra chiusa e invece succede l’imprevedibile. Passa un minuto e su calcio d’angolo il Cuoiopelli accorcia le distanze. È Micheletti, incredibilmente solo al centro della difesa, ad insaccare di testa. Un altro minuto, siamo al 51’ e i padroni di casa battono una punizione sulla trequarti. Lo schema collaudato vede il pallonetto in area per Granito che gira al volo di destro. Eurogol imparabile per Careri.

Il Cuoiopelli ora ci crede e spinge sull’acceleratore. Buglio corre ai ripari: esce al 57’ Giorgi ed entra Specchia. Passano due minuti e Bisso si procura un fallo al limite dell’area. Se ne incarica capitan Sesa. Fischio, due passi e palla sotto l’incrocio.

È il gol partita, segnato al 59’ dal migliore in campo (dopo di lui va segnalata l’ottima partita di Schiavon).

La Spal tiene palla e arriva un altro cambio. Al 75’ dentro Agostinelli e fuori Bisso. Una mossa che non piace al bomber che mentre scende negli spogliatoi si sfoga dando un pugno contro la panchina.

Nervosismi a parte la partita finisce qui. Si registra per la cronaca un tiro di Schiavon al 79’ deviato da un difensore e un lieve pericolo per una mischia su calcio d’angolo sbrogliata dalla difesa.

Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio e i biancoazzurri, arrivato il risultato di Gubbio, festeggiano negli spogliatoi.


Risultati 16ª giornata del girone di andata del girone B di C2

Cuoiopelli - Spal 2-3

Gubbio - Bassano 3-0

Portogruaro - Bellaria Igea 1-0

Prato - Giulianova 0-0

Reggiana - Castelnuovo 2-0

Rovigo - Viareggio 1-0

San Marino - Poggibonsi 2-0

Sansovino - Viterbese 0-1

Teramo - Carrarese 0-0


Classifica

Spal 29, Portosummaga 28, Reggiana 28, Bassano 27, San Marino 25, Viareggio 22 , Bellaria e Carrarese 21, Teramo e Poggibonsi 20, Rovigo e Prato 18, Castelnuovo 16, Gubbio e Cuoiocappiano 15, Sansovino 13, Giulianova 10, Viterbese 8.

Penalità: Castelnuovo -2, Cuoiocappiano -1, Viterbese -1.

Grande spaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaal!
Speriamo che la cancellino da tutti i campionati assieme al resto del calcio professionistico, in cui di sport è rimasto ben poco, se non niente!

Grande spaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaal!
Speriamo che la cancellino da tutti i campionati assieme al resto del calcio professionistico, in cui di sport è rimasto ben poco, se non niente!

La SPAL è da tanti anni una squadra mediocre, in C2 è ovvio che molti hanno perso entusiasmo nella squadra ferrarese..

Sostiemo la spal: per un calcio più sano, per la nostra città, per la bellezza dello sport.
Non lasciamo morire la spal, non lasciamo che il calcio abbandoni ferrara.

Non è il discorso di " poter ognuno dire la sua".
Il discorso è che entri in un topic dedicato al sostenere la squadra della propria città dicendo che tu la cancelleresti dal panorama calcistico. Dimmi dov'è il senso del tuo post?Da qualsiasi angolazione lo guardo, non lo trovo.
Non ha senso. Anzi forse si: volevi provocare, perchè sapevi benissimo la reazione che avresti ottenuto.
E' un giochino in cui, almeno personalmente, casco a pennello. Sappilo.

uh wow,un altro 30enne complessato?

poi il permaloso ero io eh?

dai gio vieni anche te?

Provocare?
Mi sembra che io scriva la maggior parte delle volte in maniera piccata quando non sono d'accordo su una cosa.
E per flammare lo faccio con pochi con cui mi sono scontrato diverse volte.
Forse un atteggiamento comparabile è quello sulle feste del renfe, ma mai ho detto che le feste lbgt si dovrebbero cancellare dal panorama notturno d'Italia.

Non sono ne trentenne ne complessato, sono solo un amante dello sport che buttato li uno spunto(che poteva essere di riflessione).

Leggendo il mio post traspare una certa avversione verso il calcio professionistico e verso il fatto che spesso lo sport viene scarificato in nome dell' interesse, motivo per cui anche la spal(squadra della mia città) naviga in brutte acque da parecchi anni.

è stato aperto un post in cui si chiede sostegno, io sostengo lo sport, non l' interesse

il mio era un modo provocatorio ed ironico per dirlo, ma ecco che come volevasi dimostrare, siete a difendere a spada tratta la "vostra squadra" anima e corpo buttando sul personale qualcosa che di personale non ha nulla,

perdendo di vista che il calcio è uno sport, che la spal non è in serie A a causa di demeriti sportivi e di gestione che l' hanno portata dove sta e che il sostegno morale è una cosa che non interessa alla società, al contrario dei soldi degli abbonamenti e dei biglietti che comunque, a quanto so, continuano ad essere abbastanza cari.

Evidentemente avere opiniono diverse non è cosa gradita, ma questo è un forum e forse tra le varie utilità ha anche quelle di permettere a chi legge di vagliare diversi punti di vista(ammesso che le vedute siano abbastanza ampie da permettere di considerarli).

....

ma daaaaaiii....

Fede non provoca, Slash è biondo, e Graograman è inteligente. Cos'hanno in comune queste tre affermazioni?

Vedo che hai preso farsi che hai commentato singolarmente, la mia avversione e verso il calcio professionistico, non verso il calcio(sport che amo).
Parlare del resto mi pare abbastanza sterile, del resto il tifo esula dal senso sportivo e avolte anche da quello critico, per questo non sono mai stato tifoso(amo lo sport).

Grande spaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaal!
Speriamo che la cancellino da tutti i campionati assieme al resto del calcio professionistico, in cui di sport è rimasto ben poco, se non niente!

Scusate pensavo che fosse un forum pubblico dove ognuno può dire la sua.