Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: Le Conseguenze Del V-day
FerraraForum.it > Community > Attualità
Pagine: 1, 2
margu
V-DAY: GRILLO, E' COMINCIATO UN NUOVO RINASCIMENTO

Leggendo la notizia ANSA linkata qui sopra mi viene da pensare che succederà riguardo la nostra politica: sicuramente, visto il grande consenso riscosso si dovrà procedere con un referendum che avrà, forse, esiti direi scontati. Ma poi?

Seguendo i punti richiesti dal comico Beppe Grillo si enuncia che:

1- i 25 parlamentari con precedenti penali dovranno sloggiare
2- insieme ai 25 di qui sopra dovranno sloggiare anche 3/4 circa del parlamento, visto che la legge che chiede che un parlamentare non può sedere il suo culo sugli scranni del parlamento per più di due legislature è retroattiva
3- chi saranno i candidati che potremo scegliere??? Lecchini dei segretari di partito o uomini e donne che le palle che sappiano prendere su di loro il peso enorme di questo paese?

Sinceramente, riguardo il punto 3 un po' di timore ce l'ho: se prima dell'8 settembre nessuno osava scrivere o dire qualcosa del V-DAY ora già qualche politico prova a cavalcare l'onda di entusiasmo popolare asserendo che le richieste del popolo sono più che giuste (pensarci prima no, però) e, così dicendo, cercano di salvare il salvabile. O sono io che penso male?
Se però leggo ciò che dice la Bindi, ovvero "Chiediamo ai cittadini di venire a votare non contro i politici e contro la politica ma per la politica, per rilanciare la sua funzione e la sua dignità in questo paese" penso davvero che i miei pensieri maligni siano più che corretti, visto che è proprio questa stessa classe politica che ha cancellato totalmente la dignità alla politica stessa e a questo paese.

In ogni caso la mia paura è che i nuovi che verranno, per sedere in parlamento, dovranno essere iscritti a dei partiti per cui potrebbero essere manovrati dai loro stessi partiti per cui alla fine non cambierebbe niente se non le facce! O qualcunque libero cittadino può sedere in parlamento se questo è stato eletto dal popolo? Forse mi sto facendo un po' troppi viaggi dont.u.get.it.4.gif

A voi la parola!
Dani80
Dalla Cina/ Caro Grillo: Punto e a Capo!! di Alberto Fattori
Il V-DAY è stato per fortuna un civile evento ma per quanto detto nel precedente post, solo una mobilitazione di piazza "all'Italiana". Se Grillo poi deciderà o meno di scendere in campo realmente, NON potrà comunque, secondo le stesse regole da lui stesso fatte sottoscivere a decine, forse centinaia di migliaia di italiani, presentarsi a nessuna elezione popolare per una semplicissima ragione: lui stesso è condannato in via definitiva.

Tutto risale al 1980, quando Grillo fu processato e condannato, in via definitiva, perché era alla guida di un veicolo che ebbe un incidente in cui morirono alcuni dei passeggeri. Quindi, secondo il principio da lui stesso introdotto, NON potrà rappresentare NESSUN cittadino italiano, in nessuna assemblea popolare sia essa nazionale che europea.

Quindi il V-DAY ha dimostrato solo di essere stato un gran bel spettacolo di piazza, la dimostrazione che l'Italia VUOLE girare pagina, ma ad uso e consumo personale dello stesso Grillo che oggettivamente, alla luce della sua condanna, sta prendendo letteralmente in giro migliaia di italiani che in cuor loro, sotto sotto, sperano in una sua candidatura, allo stato attuale del tutto impossibile, sul piano delle stesse regole, sottoscritte ieri dai suoi potenziali elettori.

Peccato, veramente peccato. Vista dalla Cina, ancora una volta, solo una triste pagina della sempre più incredibile politica Italiana, ormai allo sfascio o alternativamente, un ottimo episodio di Commedia all'Italiana che ci ha reso famosi nel passato e rischia di renderci famosi anche per il futuro. Grillo, come da lui stesso sottolinea sempre, è un attore, solo un comico che oggettivamente con il tempo, apparirà per essere quello che migliaia di persone non hanno il coraggio di "vedere" : solo un "giullare" di corte
FONTE "Affari Italiani il primo quotidiano on line"
hubert
"i cazzi cambiano, ma i culi sono sempre quelli"
berengario
Ciao a Tutti,
nessuno ha detto come funzioneranno le pensioni dei parlamentari che se ne andranno a casa dopo due legislature.

Non sarà alla fine un costo aggiuntivo?

cordialità.
graograman
no perchè li smolleremo in un campo e organizzeremo una stupenda caccia all'uomo con sugoli finali

cordialità e cortesia

ps

sei invitato
Framol
Ma è vero che Grillo si vuole candidare al Parlamento Europeo?
bzbiz
CITAZIONE (berengario @ 10 Sep 2007 - 15:57) *
Ciao a Tutti,
nessuno ha detto come funzioneranno le pensioni dei parlamentari che se ne andranno a casa dopo due legislature.

Non sarà alla fine un costo aggiuntivo?

cordialità.


Giusto hai ragione.

Propongo di usare parlamentari immortali.
graograman
ma è vero che Grillo vuole diventare Papa?
margu
rofl.gif rofl.gif rofl.gif rofl.gif

CITAZIONE (Framol @ 10 Sep 2007 - 16:28) *
Ma è vero che Grillo si vuole candidare al Parlamento Europeo?


Alla radio ho sentito che non entrerà in politica, poi chissà... io spero di no e che continui in questo suo ruolo.
Peve
Secondo il mio punto di vista il Sig. Alberto Fattori ha scritto delle cose un po' inesatte...

Un incidente automobilistico è sicuramente una tragedia, lo è ancora di più quando delle persone vi perdono la vita, se Grillo è colpevole di ciò è giusto che sia stato condannato, ma vi sembra che questo sia un motivo di "incompatibilità alla carica"?

Io non conosco nello specifico le richieste di Grillo, ho sentito e letto in giro questa storia di escludere i politici condannati, ma credo e spero che la cosa sia ristretta solo ad un certo tipo di reati, che l'aver avuto un incidente in macchina non sia uno di questi...

Grillo non è certamente un santo e non credo che stia facendo tutto questo SOLO per un atto di estremo altruismo, in ogni caso, almeno, qualcosa ha fatto, con tutti i difetti di forma e di sostanza che le sue iniziative potranno avere, almeno ha dato la possibilità agli italiani di far vedere che non sono affatto copntenti di come stanno andando le cose. Questo è l'inizio, per il resto... si vedrà
milli
finalmente qualcuno che ha avuto il coraggio di prendere in mano una certa situazione spero che continui su questa strada! abbiamo bisogno di una ripulita e di pensare (sperare) che ci sia chi ancora e' onesto.
chi ha firmato e' stanco di falsita' raggiri e..non fatemi dire parolacce
MoneFromFrara
le conseguenze del vaffanculo day sono semplicemente che si è visto che in tutta italia la gente ha i coglioni rotti di sti mangiapane a tradimento di cui è piena la classe politica. bello, interessante ma di utilità purtroppo 0.

se i parlamentari avessero la coscienza a posto e le palle, indirebbero un referendum. SE. ma siccome dubito della cosa, mi sa che il V-day rimarrà una manifestazione simpatica e nulla più.
Galen
CITAZIONE (Dani80 @ 10 Sep 2007 - 14:21) *
Dalla Cina/ Caro Grillo: Punto e a Capo!! di Alberto Fattori
Il V-DAY è stato per fortuna un civile evento ma per quanto detto nel precedente post, solo una mobilitazione di piazza "all'Italiana". Se Grillo poi deciderà o meno di scendere in campo realmente, NON potrà comunque, secondo le stesse regole da lui stesso fatte sottoscivere a decine, forse centinaia di migliaia di italiani, presentarsi a nessuna elezione popolare per una semplicissima ragione: lui stesso è condannato in via definitiva.

Tutto risale al 1980, quando Grillo fu processato e condannato, in via definitiva, perché era alla guida di un veicolo che ebbe un incidente in cui morirono alcuni dei passeggeri. Quindi, secondo il principio da lui stesso introdotto, NON potrà rappresentare NESSUN cittadino italiano, in nessuna assemblea popolare sia essa nazionale che europea.

Quindi il V-DAY ha dimostrato solo di essere stato un gran bel spettacolo di piazza, la dimostrazione che l'Italia VUOLE girare pagina, ma ad uso e consumo personale dello stesso Grillo che oggettivamente, alla luce della sua condanna, sta prendendo letteralmente in giro migliaia di italiani che in cuor loro, sotto sotto, sperano in una sua candidatura, allo stato attuale del tutto impossibile, sul piano delle stesse regole, sottoscritte ieri dai suoi potenziali elettori.

Peccato, veramente peccato. Vista dalla Cina, ancora una volta, solo una triste pagina della sempre più incredibile politica Italiana, ormai allo sfascio o alternativamente, un ottimo episodio di Commedia all'Italiana che ci ha reso famosi nel passato e rischia di renderci famosi anche per il futuro. Grillo, come da lui stesso sottolinea sempre, è un attore, solo un comico che oggettivamente con il tempo, apparirà per essere quello che migliaia di persone non hanno il coraggio di "vedere" : solo un "giullare" di corte
FONTE "Affari Italiani il primo quotidiano on line"

Premesso che sono d'accordo con Peve: l'ineleggibilità totale globale propugnata da Grillo mi pare un po' esagerata, perché non tiene conto della diversità dei reati (estremizzando volutamente per esemplificare, anche Mandela sarebbe ineleggibile secondo questa logica rigida);

questo articolo è una cretinata:

La condanna di Grillo (che era ben nota avendone parlato lui stesso a questo proposito) è irrilevante ai fini del discorso visto che non ha mai detto di volersi candidare ad alcunché. Sarebbe stato interessante che su questa base partisse un discorso su come precisare meglio la proposta di Grillo...
invece no, la cosa viene qui stupidamente presentata come uno scoop e sulla base di una cosa che non c'entra niente l'articolista si affanna a sostenere un collegamento logico inesistente: dato che Grillo stesso non può essere eletto, cosa che come abbiamo appena visto non è mai stata in discussione, allora tutte le motivazioni alla base del V-Day non hanno senso perché vengono propugnate da un incoernte.
Che il "ragionamento" sia campato in aria è talmente lampante che si può fare rientrare il signor Fattori nella folta categoria di chi tenta di prenderci per il culo senza neanche provare a impegnarsi un po'...
Mister_Birra
CITAZIONE (Framol @ 10 Sep 2007 - 16:28) *
Ma è vero che Grillo si vuole candidare al Parlamento Europeo?

Assolutamente no, lo ripete da mesi.
GRIND3RMAN
CITAZIONE (Galen @ 10 Sep 2007 - 20:07) *
invece no, la cosa viene qui stupidamente presentata come uno scoop


Direi che è uno scoop da poco, però sarei curioso di sapere quanti di quelli scesi nelle piazze, sabato, erano consci di inneggiare alla legalità "guidati" da... un pregiudicato! Non che abbia niente contro i pregiudicati in generale, dipende da che reati hanno commesso, ma 'sta cosa mi colpisce come particolarmente "ironica".

CITAZIONE (Galen @ 10 Sep 2007 - 20:07) *
l'ineleggibilità totale globale propugnata da Grillo mi pare un po' esagerata, perché non tiene conto della diversità dei reati


Tiene conto della diversità delle condanne: se non ho capito male quanto indicato nel testo della proposta di legge, Grillo sarebbe ineleggibile perché condannato a più di 10 mesi di carcere *27 anni fa*.

Francamente non vedo per quale motivo ad un cittadino in una situazione simile - cui non è stata comminata pure l'interdizione dai pubblici uffici - dovrebbe essere preclusa l'attività in parlamento, una volta che ha scontato la pena.

Che lo giudichino gli elettori, semmai. Altrimenti, della preferenza diretta, cosa se ne fanno?!
Galen
Infatti, quella distinzione tra le condanne pare insufficiente anche a me.

Proprio per questo, la condanna di Grillo avrebbe potuto essere stata portata come esempio per specificare meglio le sue proposte (non per farlo rientrare a forza tra gli eleggibili), per aprire un dibattito in modo costruttivo insomma... invece viene sfruttata in modo solamente distruttivo, ma così facendo si riduce al rango di cavillo perché esagera il valore di un particolare che c'entra poco con il discorso.
margu
CITAZIONE (monefromfrara @ 10 Sep 2007 - 19:57) *
se i parlamentari avessero la coscienza a posto e le palle, indirebbero un referendum. SE. ma siccome dubito della cosa, mi sa che il V-day rimarrà una manifestazione simpatica e nulla più.


Chissà... visto l'enorme successo non so quanto possa passare inosservato la mancata organizzazione del referendum e questo si che sarebbe una grave mancanza di democrazia sisi.gif
bzbiz
CITAZIONE (margu @ 10 Sep 2007 - 22:44) *
Chissà... visto l'enorme successo non so quanto possa passare inosservato la mancata organizzazione del referendum e questo si che sarebbe una grave mancanza di democrazia sisi.gif


Referendum?

Ehm, non si è firmato per un referendum...

Si è votato per una proposta di legge popolare, tradotto in soldoni, i cittadini chiedono al parlamento di legiferare su un tema da loro proposto, il parlamento è OBBLIGATO a discuterne...

Ora i "politici" hanno 2 modi per insabbiare la cosa:

* Trovare delle magagne nella raccolta firme ed invalidarla
* Discutere una legge del cazzo completamente inutile e non concludere nulla...

Certo poi dopo in teoria le conseguenze politiche del gesto dovrebbero essere gravi per i partiti, ma siamo in Italia, già il giorno dopo i signorotti sparavano cazzate e la gente gli credeva... Figuriamoci tra qualche mese (magari sotto natale quando la gente ha il pandoro nel cervello) a chi fregherà + qualcosa...

N.B.
si si si, è un post qualunquista, tranquilli, me ne sono accorto anche io...
GRIND3RMAN
CITAZIONE (bzbiz @ 11 Sep 2007 - 12:13) *
Ora i "politici" hanno 2 modi per insabbiare la cosa:


C'è anche la possibilità che una proposta che prevede discriminazioni sulla base di sentenze non definitive venga giudicata incostituzionale. Hai voglia poi a dire che è stata insabbiata.
Mod
ma se a grillo piace fare queste manifestazioni politiche,perchè non si da alla politica allora?
Deus Piger
Perchè non è un politico icon_smile.gif E per fortuna lo sa.
Jolly_roger
Se volesse diventare un politico diventerebbe solo la caricatura di se stesso, e per fortuna sa anche questo. icon_wink.gif
bzbiz
CITAZIONE (GRIND3RMAN @ 11 Sep 2007 - 12:40) *
C'è anche la possibilità che una proposta che prevede discriminazioni sulla base di sentenze non definitive venga giudicata incostituzionale. Hai voglia poi a dire che è stata insabbiata.


Spero che tu non abbia firmato... Perché altrimenti avresti firmato senza leggere...

Grillo parla di condannati in via definitiva, in tutti i gradi di giudizio...

Una legge come dici tu non è "probabilmente" incostituzionale è SICURAMENTE incostituzionale... icon_wink.gif
Dani80
I sondaggi dicono che se Grillo fondasse un partito politico prenderebbe dal 2 % al 6% di voti
GRIND3RMAN
CITAZIONE (bzbiz @ 11 Sep 2007 - 13:50) *
Spero che tu non abbia firmato...


Infatti non ho firmato.

CITAZIONE
Grillo parla di condannati in via definitiva, in tutti i gradi di giudizio...


A me più di ciò che dice interessa quello che mette per iscritto, sul sito...

CITAZIONE
Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale


... ma soprattutto nella proposta di riforma di legge elettorale (che è un po' in contraddizione con lo slogan, tra l'altro):

CITAZIONE
Sono sospesi dall’ufficio, con delibera della Camera di appartenenza, i membri che hanno riportato, anche precedentemente alla proclamazione dell’elezione, una condanna non definitiva per reato non colposo ovvero a pena detentiva superiore a mesi 10 e giorni 20 di reclusione per reato colposo. La sospensione cessa automaticamente in caso di successiva assoluzione dell’imputato.
Framol
CITAZIONE (Dani80 @ 11 Sep 2007 - 13:57) *
I sondaggi dicono che se Grillo fondasse un partito politico prenderebbe dal 2 % al 6% di voti

Ed ecco la sua risposta:Grillo: "Non voglio fare un partito
io i partiti li voglio distruggere"


Da La Repubblica.
margu
In effetti che utilità hanno i partiti icon_confused.gif
Dani80
Sicuramente la manifestazione di Beppe Grillo ha messo in evidenza tutto lo scontento della gente verso la classe politica e le istituzioni in generale..mi chiedo se cambierà qualcosa o se tra qualche mese non rimarrà neanche il ricordo del V-DAY.
bzbiz
Il Sole 24 Ore

I partiti servono. E' un utopia dire "togliamoli di mezzo"...

Solo che come sono diventati adesso non va bene. Da strumenti sono diventati i controllori della politica...
Dani80
Se si cambiasse il sistema elettorale (ad esempio esclusivamente maggioritario) è possibile una riduzione del numero dei partiti. Sarebbe più facile comporre un governo e ci sarebbe più stabilità
margu
Sono d'accordo con quanto sopra!

Credo che poi bisognerebbe svecchiare un po' il parlamento! Metterci molta più gente giovane, che abbia idee fresche e voglia di fare, che senta sulle loro spalle l'importanza del loro ruolo per migliorare questo paese! Che ne dite di un ALG in parlamento per AN? icon_wink.gif
Lou
Sono d'accordo con le tre proposte fatte da Grillo. 300.000 firme possono dare un buon sostegno per fare in modo che questa legge di iniziativa popolare possa sperare di passare in parlamento. Su alcuni temi questa classe politica non è capace di autoriformarsi e bisogna ricorrere maggiormente a referendum e proposte di legge di iniziativa popolare.
Non sono per niente d'accordo con Grillo invece quando dice "io i partiti li voglio abolire". E' un discorso pericolosissimo. E poi cosa ci mettiamo al posto dei partiti? I qualunquisti? I giacobini? Il populismo? l'anarchia? Nessun paese moderno e civile fa a meno dei partiti.
Se pensi che i partiti attuali siano inadeguati, e lo sono, fai qualcosa per cambiarli e migliorarli dall'interno. Ti impegni, conduci delle battaglie in seno ai partiti. La politica si fa con la passione e non col qualunquismo.
Galen
Il referendum è un sistema che è stato svilito proprio dai cittadini (con una mano da parte della politica e ultimamente del Vaticano*), sono millenni che nessuna proposta raggiunge il quorum, anche su temi molto importanti. Finché il sistema referendario non viene riformato, la sua applicazione non risolve nulla.


* mi dispiace Nvo, ma stavolta ci sta, devi ammetterlo. 4.gif
NvO
mmm. sinceramente non saprei. a istinto direi che il vaticano riveste un ruolo assolutamente marginale in relazione allo scarso successo dello strumento referendario. cioè: certamente la chiesa potenzialmente è in grado di influenzare molti elettori, anche solo in riferimento al "se" andare a votare. però, la scarsa partecipazione popolare che ha caratterizzato le recenti iniziative referendarie non si può addebitare in modo preponderante al vaticano, imho. si parla tanto di crisi della politica ultimamente. è proprio tale crisi, tra l'altro, a dare lo spunto per il titolo di questo topic..
il problema è reale tanto da "assorbire", a mio parere, la quota di responsabilità addebitabile a santa romana chiesa.

per puntualizzare.. comunque, una volta puntualizzato, sono d'accordo con te. ma la cosa non mi stupisce..
Galen
Aspetta, non ho detto che il Vaticano ha un ruolo preponderante sulla questione: al primo posto ho messo le colpe dell'elettorato, poi quelle della politica e infine del Vaticano e solo recentemente, riferendomi chiaramente al referendum sulla fecondazione assistita in cui ha invitato all'astensione (cosa che peraltro viene periodicamente fatta da vari politici, che io vorrei vedere interdetti dagli uffici pubblici). icon_wink.gif
NvO
CITAZIONE (NvO @ 13 Sep 2007 - 05:07) *
comunque, una volta puntualizzato, sono d'accordo con te.


icon_wink.gif
Senbee Norimaki
È vero, il Vaticano non ha avuto un effetto preponderante almeno in questo. Peraltro, nel recente referendum sulla fecondazione assistita (lo si evince dai sondaggi successivi al voto), se chi si è astenuto per farlo fallire fosse andato a votare NO non sarebbe cambiato nulla: non si sarebbe raggiunto il quorum e i SÌ all'interno dei votanti avrebbero stravinto lo stesso.
Questo conferma per l'ennesima volta che il Vaticano, ormai dai tempi del divorzio, non riesce più a condizionare le coscienze degli italiani. Ecco perché più va avanti più focalizza le sue battaglie sul condizionamento della politica (sfruttando la propria posizione di grande potere) che non sul condizionamento della società. Un tempo dicevano di votare DC dai pulpiti delle chiese, ora indicano direttamente ai parlamentari che cosa vietare per legge agli italiani.

Ritornando in topic, secondo me Grillo non ha capito la differenza tra combattere i partiti e combattere la partitocrazia.
I radicali hanno come primo punto del programma, da molto tempo, lo smantellamento della partitocrazia. Politicamente, il V-Day non serve a nulla, se non a disperdere le forze di chi ha obiettivi comuni. Però è servito dal punto di vista mediatico, per smuovere le coscienze di alcuni cittadini, e soprattutto per dimostrare alla classe politica che Internet ha molto più potere mediatico di quello che normalmente gli attribuiscono.

Una curiosità: sapete chi ha scritto per 5 anni (nel periodo in cui se la prendeva coi socialisti e fu sbattuto fuori dalla Rai) le battute a Grillo? Un certo... Michele Serra. ^_^
NvO
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 18 Sep 2007 - 08:40) *
È vero, il Vaticano non ha avuto un effetto preponderante almeno in questo.


icon_eek.gif icon_mrgreen.gif

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 18 Sep 2007 - 08:40) *
Un tempo dicevano di votare DC dai pulpiti delle chiese, ora indicano direttamente ai parlamentari che cosa vietare per legge agli italiani.


chi? gli stessi che facevano campagna elettorale dai pulpiti delle chiese? non credo. questa è una questione fondamentale che non dovrebbe sfuggire ad un attento osservatore come te. e che, secondo me meriterebbe una riflessione un po' più approfondita.

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 18 Sep 2007 - 08:40) *
Ritornando in topic, secondo me Grillo non ha capito la differenza tra combattere i partiti e combattere la partitocrazia.



secondo me l'ha capita benissimo.. vuoi mettere la potenza e l'efficacia di un messaggio come "aboliamo i partiti" in confronto a "combattiamo la parte marcia della partitocrazia per migliorare il sistema"? la scelta è voluta.
Senbee Norimaki
CITAZIONE (NvO @ 18 Sep 2007 - 09:36) *
chi? gli stessi che facevano campagna elettorale dai pulpiti delle chiese? non credo. questa è una questione fondamentale che non dovrebbe sfuggire ad un attento osservatore come te. e che, secondo me meriterebbe una riflessione un po' più approfondita.


L'ho scritto con cognizione di causa e lo ripeto. D'altronde, non c'è storico che non lo scriva.
Fino agli anni '70 la Chiesa pensava di avere gli italiani dalla loro parte (e per molto tempo li ha avuti effettivamente). Ricordate "Divorzio all'italiana"? Quando il prete dal pulpito diceva "Io non posso e non voglio dirvi per chi votare. Vi dico solo di votare un partito cristiano. Ma un partito che dev'essere anche democratico. Un partito democratico, e cristiano..." icon_mrgreen.gif

Tant'è vero che il referendum sul divorzio lo volle proprio la Chiesa, convinta che gli italiani fossero contrari alla legge che permetteva il divorzio. Il risultato li sconvolse, ma provarono una seconda volta con il referendum sull'aborto: fu voluto dai cattolici, che miravano ad abolire la neonata legge 190. Dopo quest'ultima cocente delusione, la Chiesa capì che gli italiani non erano più il popolino timorato di dio che era negli anni '50, non erano più il gregge a cui erano abituati, e volsero i loro sforzi a un maggior rafforzamento dei legami fra Stato e Chiesa, culminato con il Concilio Vaticano II.
L'anno scorso, intervista delle Iene a don Benzi. Le Iene: "La Chiesa condiziona la politica italiana?" Don Benzi: "Non abbastanza".

CITAZIONE
secondo me l'ha capita benissimo.. vuoi mettere la potenza e l'efficacia di un messaggio come "aboliamo i partiti" in confronto a "combattiamo la parte marcia della partitocrazia per migliorare il sistema"? la scelta è voluta.


Forse lui sì, ma i suoi seguaci, perlomeno dai post che leggo in questo forum, direi proprio di no. ^_^
Dani80
Sinceramente non capisco cosa centri in questo topic... la Chiesa cattolica possibile che salta sempre fuori anche quando non centra nulla...secondo me molti di voi sono un pò fissati e vedono la Chiesa come la causa di tutti i mali che affliggono l'Italia. La Chiesa come ogni istituzione umana ha dei lati positivi e dei lati negativi, su questo mondo la perfezione non esiste.
Galen
Il Vaticano l'ho tirato fuori io e ho spiegato perché e in che proporzioni... e in più di uno abbiamo precisato che quelle proporzioni in questo caso erano minoritarie: se ti sembra che questo significhi attribuirle tutti i mali del mondo (o che non c'entri nulla), forse il fissato sei tu. ahsisi.gif
Dani80
Ho l'impressione che molti utenti del forum non vedono l'ora in qualsiasi discussione di trovare ogni pretesto possibile per attaccare la Chiesa cattolica (in maniera spesso esagerata).
Galen
Io invece ho l'impressione che la Chiesa cattolica c'entri spesso e volentieri quando si parla di politica italiana, che piaccia oppure no.
Dani80
Secondo me sono i politici che in campagna elettorale, per avere i voti dei cattolici, vanno dal papa e fingono (spesso in maniera ipocrita) di assecondare i valori cattolici. Dovresti prendertela coi parlamentari invece che con la Chiesa!
axettone
Già... il problema più che della Chiesa è dei nostri parlamentari, dato che alla fine sono loro che votano le leggi. Lo stesso dicasi per i sindacati.
Galen
CITAZIONE (Dani80 @ 18 Sep 2007 - 13:46) *
Secondo me sono i politici che in campagna elettorale, per avere i voti dei cattolici, vanno dal papa e fingono (spesso in maniera ipocrita) di assecondare i valori cattolici. Dovresti prendertela coi parlamentari invece che con la Chiesa!


Secondo me invece una cosa non esclude l'altra.
E oltre a mobilitarti quando senti la parola "Chiesa", dovresti leggere anche i post precedenti... Ho già spiegato che nella questione referendum i politici hanno imho una colpa maggiore rispetto al Vaticano. Questo non significa che si possa fare finta che nel referendum di cui sopra la Chiesa non sia intervenuta di sua sponte e in modo inopportuno.
Dani80
Un conto è dire che la Chiesa sia intervenuta in maniera incisiva nell' nel referendum di cui sopra e un conto è fare un discorso sulla politica italiana in generale. Io rispondevo a un discorso riguardante la politica italiana nel suo complesso e non in riferimento a un singolo episodio.
Senbee Norimaki
No, l'ho già scritto nell'altro thread ma vedo che evidentemente non vengo cagato...

Se la Chiesa fosse solo un serbatoio di voti i politici avrebbero per esmepio tutto l'iteresse a legalizzare l'eutanasia, su cui la maggioranza degli italiani è d'accordo. Invece la politica si fa condizionare da qualcos'altro che gli dà la Chiesa Cattolica, che non sono i voti: IL POTERE. La Chiesa Cattolica ha un potere politico, temporale, economico, diplomatico, territoriale enorme in Italia, dovuto sostanzialmente alla natura stessa della Chiesa (basata sul Potere Temporale) e sul Concordato che alimenta tale potere.
Questa è una delle cause maggiori dei mali italiani. Non è l'unica, certo, ma è una delle maggiori. Siccome si parla di moschee e di diritti di religiosità, ovviamente la Chiesa c'entra perfettamente con questo thread.
NvO
senbee, non hai capito la domanda. quando ho un po' di tempo riprendiamo il discorso.
Senbee Norimaki
Quale domanda? E di chi?
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.
Invision Power Board © 2001-2024 Invision Power Services, Inc.