http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...nne_donne.shtml

«L’Italia è il Paese delle donne nude»
L’accusa del Financial Times. «Corpi esibiti in spot e tv, tradito il femminismo»

MILANO — Far finta che il «caso» non esista, stavolta, è davvero impossibile. Basta alzare gli occhi durante il check- in in aeroporto, o accendere la tv. Loro sono lì, che aspettano. Donne, donne, donne. In formato gigantesco, sembrano uscite da un film di Fellini. Scollature profonde, sguardo malizioso. Sono lì per convincere: a comprare una valigia, a scegliere una nuova tariffa per il cellulare. Oppure, semplicemente, per «intrattenere». Succede in Italia, patria della bellezza femminile — e del suo sfruttamento. Perlomeno è questa, secondo il Financial Times, l’immagine che colpisce chi arriva nelle nostre città: corpi (inutilmente) scoperti che ammiccano dai cartelloni stradali, ragazze di nulla vestite che ancheggiano nei varietà.

Ieri, l’autorevole quotidiano della City ha dedicato la copertina del suo inserto culturale alla naked ambition (la «nuda ambizione») delle donne italiane: «A trent’anni dalle richieste delle femministe su divorzio e aborto, qui le teenager vogliono lavorare come showgirl, ballerine e vallette di quiz a premi ». La prova sta tutta nella foto che domina la pagina: una Elisabetta Canalis oversize, cellulare all’orecchio, china a guardare negli occhi l’ignaro passante — sempre che il suo sguardo non sia stato già calamitato dalla scollatura messa in risalto da un ridotto bikini rosso. È un’immagine dell’ultima campagna Tim. E da oggi, per gli inglesi, è il simbolo dell’ «arcaicità» del popolo italiano.

«Dal mio trasferimento a Milano, tre anni fa — scrive Adrian Michaels —, mi sono chiesto perché nessuno sembri preoccuparsi dell’uso incongruo che viene fatto della donna nella pubblicità e in tv... Davvero gli italiani, e in particolare le italiane, ritengono accettabile "vendere" quiz in prima serata stimolando i genitali maschili invece del cervello?». Segue reportage sul «Paese che ha dimenticato il femminismo »: Michaels elenca i balletti de L’Eredità, la gara per la successione al «trono» delle Veline, Ilaria D’Amico di cui «nessuno può dire che non conosca il calcio»,mache va in onda «invariabilmente in tubino nero», in piedi, circondata da ospiti «tutti uomini, tutti in giacca e cravatta, tutti seduti». In Gran Bretagna o negli Usa, sostiene il Ft, «questo susciterebbe reazioni di ogni tipo»; in Italia, l’abitudine ha avuto la meglio.

Sottoscrive il ministro Emma Bonino, lei che è un’«eccezione » alla regola: «Il movimento femminile non ha mai spinto per riforme strutturali». Nel Belpaese, conclude Michaels, essere donna significa ancora «dolore e sofferenza (un riferimento agli ospedali che rifiutano l’epidurale, ndr), maternità e pasta, banche chiuse (simbolo dei servizi che ignorano i bisogni delle lavoratrici, ndr)». Ovvio, quindi, che le italiane si dividano in mamme «confinate in cucina a fare i ravioli» e figlie che cercano il successo attraverso la bellezza. Magari in formato due metri per sei. Il punto, come spiega al FT il pubblicitario Sergio Rodriguez, direttore creativo di Leo Burnett Italia, «è che qui, anche quando non serve, usi una donna».

«Ma è proprio questo il problema: la mancanza di creatività — replica Alberto Abruzzese, sociologo delle comunicazioni di massa —. Pensiamo alle condizioni di lavoro dei nostri creativi, ai budget, all’assenza di formazione...». Va bene, ma la tv? Non è che lì vada meglio. «Che posso dire? È vero, punto.Manel sistema Italia, a partire dagli anni del boom, il corpo è considerato una ricchezza. Nella prima fase della sua presenza sullo schermo, poi, si doveva combattere il bigottismo della tv di Stato; e in questo momento, in cui avverto sinistri segnali di bigottismo strisciante, mi sento di ribadirlo ». Quanto alle donne, «mi pare che rispetto ai parametri del femminismo storico abbiano sviluppato maggior leggerezza».

«Ma le donne protestano, eccome — si infervora la giornalista palestinese Rula Jebreal (che un ospite non identificato, nell’ultima puntata di Annozero, definì "gnocca senza testa", ndr)—. Il punto è che abbiamo bisogno del Ft per commentarlo, come se la questione non fosse palese; il mondo intero ci osserva e ride, e i nostri media ignorano il problema. L’Italia critica spesso il mondo arabo e musulmano, ma quando si tratta di guardare al ruolo delle donne nei media, in politica, dicono "ah no, è un’altra cosa". L’ultimo stadio è la mancanza di diritti, è vero. Ma il primo gradino è spingere una donna a spogliarsi e stare zitta per apparire ».

Gabriela Jacomella

15 luglio 2007

l assessorato del turismo potrebbe usare quel titolo per richiamare piu turisti.

ci riuscirebbbe.

la solita polemica da ombrellone

beh, polemica da ombrellone mica tanto, la mia ragazza e' irlandese e la prima volta che venne con me in italia,
rimase letteralmente schoccata, dal numero di donne mezze nude che compaiono tutt'ora in televisione, cosa che
del resto ce' solo in italia, tra letterine veline schedine e roba varia lo trovo anche un po' deprimente!

secondo me semplicemente quelli del Financial Times dovrebbero farsi gli affari loro!

COOL

SWEET

COOL

SWEET


P.S
questo non è un quote inutile

È verissimo, è una delle poche cose per cui TUTTI gli stranieri che conosco rimangono shockati. Anzi, non shockati, rimangono delusi: è un'immagine squallidissima sui diritti italiani, fa lo stesso effetto di quando andiamo nei paesi del medio oriente e vediamo le donne essere trattate poco più che come cose.

infatti, in tal senso vi e' pure che pur essendo squallido, lo straniero pensa pure che sia degradevole per la persona stessa
cioe' usata dalla televisione stessa per attirare piu' occhi e quindi incrementare lo share, cosa non molto lontana dell' essere paragonata ad ua puttana.

Sono d'accordissimo con il Financial Times, sono anni che dico che è squallido come vengono sfruttati i corpi delle donne in Italia e ancora più squallido il fatto che loro lo accettino

Sono d'accordo con quello che dice il Financial Times , ma il giornalista potrebbe anche iniziare a guardare in casa propria.
Gli inglesi per tv passano delle schifezze di decimo ordine , al cui confronto il grande fratello , l'isola dei famosi e tutte le minchiate di quel tipo sono una lettura della Divina Commedia.
Inoltre, i giornali piu letti in UK sono The Sun et similia , ovvero quotidiani scandalistici e pieni di bufale.
Per cui non hanno molto da insegnarci , perlomeno su come gestire le donne nei media e nei cda.

Altro discorso è poi quello delle donne in Italia. Fino a che a loro starà bene così , di cosa dovrebbero mai lamentarsi ? Capisco che il giornalista inglese sia rimasto basito , ma qui in Italia a tante donne sta bene il binomio : io te la do ( o io te la prometto ) ----> in cambio di benessere e/o carriera. In fin dei conti in questo modo molte fanno carriera , piu o meno velatamente.
E di solito , quelle che dicono che questo sistema di cose non va bene e non è etico ( e sono d'accordo ) , non sono sufficientemente gnocche e/o disinibite per fare le stesse cose. Se lo fossero , andrebbe bene pure a loro. That's Italy , guys.

Discorso verissimo... però è proprio una realtà di merda

A tanti uomini , soprattutto benestanti , in fin dei conti sta bene avere una donna che rispetti questo tacito accordo in nome di un amore poco piu che superficiale , che esiste ma che rimane in superficie senza troppi problemi sul perchè e per come.

finche sono bone perche toglierle...a noi le donne nude....alle donne costantino e gli uomini della de filippi...

Ovvio che nessuno vuole teglierle, la censura è sempre sbagliata.
Però il fatto culturale in sé è bruttissimo, è il segno che in Italia la parità dei diritti, la dignità della donna, è ancora cosa molto lontana. E anche che diamo davvero una brutta immagine di noi all'estero.

secondo me la donna seminuda non è per forza segno di disuguaglianza.

seriamente, un corpo nudo femminile è piu bello e armonico di un nudo maschile. e su questo credo siano d accordo ambo i sessi. inoltre non mi sembra che le donne siano obbligate a posare ignude.

per finire, preferisco che l italia dia una brutta immagine all estero per "colpa" di un bel culo nudo piuttosto che per i culi vestiti delle orride inglesi.

Quoto mone.......

dai ragazze fatevi vedere......anzi fateci vedere di piu'.....

alè...adesso ci dan contro pure per le donnine in perizoma... ma quei da mat...

..SON TUTTI FINOCCHI !

Mi sa che non avete letto l'articolo.

Non è per la nudità in sé, è per la diversità di trattamento.

Le donne nella TV italiana sono oche, stanno zitte, sculettano, dicono minchiate paurose e fanno mossettine da idiota mostrando più pelle possibile, poi arrivano gli uomini in giacca e cravatta a fornire i contenuti.

Questo è oggettivamente uno schifo, un insulto alle donne.

un insulto ??? secondo me è un ambitissimo posto di lavoro... qui in italia il mercato della figa tira ancora...

è colpa di noi italiani cresciuti a chiappe e calcio ?...può darsi... poi son più belle le trasmissioni con una decina di smaialate che sculettano in perizoma.

immagina un quiz televisivo senza tette e culi... ma chi se lo incula ??

le donne nella TV italiana sono oche, stanno zitte, sculettano, dicono minchiate paurose e fanno mossettine da idiota perchè evidentemente più in là non arrivano.
e quando ti manca il talento mostri il culo.

la carrà è brava a condurre, e non ha mai mostrato le tette.
ilary blasi la par n oc e quindi, non potendo competere in dialettica la vedi in minigonna e reggipetto a far l insulsa. oppure quell essere immondo della flavia vento: andava bene quand era sottovetro con mammuccari, poi ha voluto evolversi e ha dimostrato di essere una povera fallita (vedi ad esempio carriera politica). allora a sto punto la colpa non è solo della tv e dei media, ma di loro stesse che han la testa di cazzo.

Se è vero che esistono le oche sculettanti, non si vede il motivo di rappresentare la donna SOLO E SEMPRE in quel modo per TV.
È la regola, e infatti subito ti precipiti a dire che le donne in italia sono così "perchè evidentemente più in là non arrivano".
Cioè, credi che quello che ti fa vedere la TV, fatta da quattro impresari papponi vecchi e maschilisti, sia la realtà? Che le donne italiane siano peggiori delle altre? Non è che invece è colpa nostra?

La TV italiana perpetua, sotto la scusa del "ma sì, sono belle ragazze, che male fanno?" l'eterna supremazia del maschio. Noi siamo il paese in cui se ti fai tante donne sei un playboy ma se lei si fa tanti uomini è una troia, siamo lo Stato che ha il minor numero di politici donna in Parlamento, siamo lo stato in cui certa gente continua a sostenere che se alcune ragazze sono state stuprate è "perché se la sono cercata"...
In effetti, in questo senso, abbiamo la TV che ci meritiamo.
Ma non riesco a vederlo come un fatto positivo, che volete farci.

eco cat tachi a dir dil mardad.

mi cito:

le donne nella TV italiana sono oche (...)

ossia, il 90% delle donne che passano per TV sono come l aldame di cavallo. non ho detto "le donne italiane" come tu subito hai puntualizzato tanto per darmi del maschilista o altre cagate. e ti prego, smentiscimi.

se io sono una donna e mi crogiolo nel mio essere troia, la colpa è mia, al pari delle musulmane che accettano il burqa. se so di essere una cagna ignorante cerco di erudirmi, cerco di dimostrare che non sono solo un triangolo di pelo che cammina, ma che posso diventare una presentatrice seria, o per entrare in altri campi una ricercatrice, una politica, eccetera.
però si sa, è piu facile e comodo succhiare cazzi che andare a scuola. e allora non lamentiamoci.

E tu non hai assolutamente capito il mio intervento, allora.

Se come ben dici le donne italiane non sono così, ma ammetti che in TV le donne sono tutte così, mi dai implicitamente ragione, no? Non trovi che la TV italiana sia malata da questo punto di vista? Perché dobbiamo dare un'immagine così maschilista della nostra società?

Dai ragazzi , è un discorso a perdere .... guardate qua .

Una lettrice risponde all'articolo del Financial Times che critica il trionfo di veline e donne nude in Italia

"Se il mio fondoschiena vale più di due lauree"
di MILA SPICOLA

CARO DIRETTORE, ad Adrian Michaels che sul Financial Times critica il trionfo di veline e donne nude in Italia vorrei dire che il problema non è femminile. Non è tanto il femminismo ad aver fatto passi da gigante però all'indietro, semmai è il maschilismo italo-pakistano (per parafrasare una recente affermazione di Giuliano Amato) che ormai troneggia da tutte le parti.

Per come la vedo io, la signorina Canalis ha raggiunto benissimo il suo obiettivo e cioè successo e soldi e alzi la mano chi tra le donne non rinuncerebbe al proprio stipendiuccio e ad un po' di amor proprio femminile se gli mettessero sul piatto un milione di euro per mostrarsi sorridente... ma anche un uomo direi, no? Della serie: chi è più scemo signor Michaels, la Canalis o chi gli va dietro?

Per quel che mi riguarda sono problemi che vivo ogni giorno, ma davvero ogni giorno. Ho 39 anni, sono single, due lauree, (una in architettura e una in conservazione dei beni architettonici), due master, uno in economia e uno in studi storici, una specializzazione in consolidamento, un dottorato di ricerca e ... un gran bel fondoschiena.

Ebbene sì, signori miei, il mio primo impatto con la classe "maschio italico" è sempre il suo sguardo insistente su quella "qualità" (a meno che non mi metto un bel burka) della quale io non ho nessun merito; nonostante il mio quoziente intellettivo, la mia cultura, la mia ironia, eccetera... ho un bel affannarmi a parlar di politica, a ricostruire le tappe del disfacimento etico della nostra attuale società, a discutere dei massimi sistemi, di pensioni, di Mozart, di cuneo fiscale, di travi in precompresso... La replica , nel migliore dei casi, è sempre "pure intelligente..." e sorrisino, nel peggiore uno sbadiglio.

E io penso: ma davvero sono così poveri di spirito? Poveri di argomenti con l'altro sesso? Assolutamente incapaci di confrontarsi su altri terreni che non siano quelli delle schermaglie sessuali? o anche amorose? In ogni caso la mia idea è, tranne qualche valida eccezione, "penso di te che sei solo uno scemo" e dio solo sa quanto vorrei essere smentita, visti i problemi che vivo. So anche che chi legge questa mail, se è un uomo, ha già alzato il ciglio. Potrei metterci la mano sul fuoco, così come lui poserebbe felice la mano su un mio gluteo. Scusatemi se sono sfrontata.

Allora io mi chiedo, cosa dovremmo fare noi mamme italiane con questi ragazzini maschi? perché il problema sono fondamentalmente loro; annegarli da piccoli? buttarli giù dalla rupe tarpea della selezione intellettuale? fargli sistemare la cameretta già a 8 anni così da capire che la parola "maschio" andrebbe sostituita con quella di "persona"?

Delle donne italiane caro signore, mi preoccuperei di meno. Le statistiche le danno sempre più brave nei risultati a scuola, sempre più agguerrite, più flessibili, più forti, forse sempre meno fornite di scrupoli... ma lei mi insegna: in una giungla di uomini davvero poco evoluti almeno tentano di ottenere qualcosa sfruttando le armi che rimangono loro. Quasi tutte le signorine svestite sono ben più consapevoli di quello che fanno , sicuramente il doppio anche del preparato professore che fa zapping in tv e si sofferma ad ammirarle. "Che male c'è?", direbbe la ragazza, ma anche il professore.

Ovviamente ho esagerato, ovviamente sono d'accordo con lei nel giudicare davvero orrendo, mortificante dell'intelligenza umana, un tale costume, un tale andazzo... ma toglierei da parte sua l'accento solo sulle donne e lo sposterei su ragioni e cause ben più complesse e variegate.

Lo sposterei sulla totale deriva di tutti i media italiani. Lasciamo perdere la tv, sulla quale si aprirebbe il baratro da lei già prospettato, ma, se lei si connette con la home page di un qualunque quotidiano sul web, a partire anche da Repubblica, troverà sempre una bella ragazza, possibilmente svestita, ben in vista. Immagino anche chi le sceglie tali foto: si tratterà di un solerte giornalista... di sesso maschile, al quale la redazione avrà detto "una bella fighetta ci sta benissimo, attira l'attenzione"; ancora troppo sfrontata? Del resto in Italia i giornali non fanno giornalismo, fanno mercato, e la domanda di tette e fondoschiena in vista è altissima.

Qua, caro signor Michaels, si tratta di vendere. Mica roba da poco. E gli uomini sono davvero come i bimbi mi sa, sembra un luogo comune e mi vergogno quasi a scriverlo. Del resto in Francia ha destato scalpore il servizio realizzato su una rivista di moda su una brava donna politica. Siamo alle solite: è più facile il compartimento stagno della bella/elegante/scema e brutta/malvestita/autorevole ergo intelligente. Bambini, indubbiamente. La complessità, signori miei è sempre più bandita, è sempre più difficile da accettare, da comunicare, da vendere.

Se io vado in cantiere con i tacchi a spillo attiro l'attenzione... non perché vado contro il decreto sulla 494, ma perché ho pur sempre una bella caviglia... e mi sogno di poter essere presa sul serio nel dare indicazioni sull'impianto elettrico. Se dico queste cose ad un uomo, o affronto un discorso del genere il meno che mi replica, è già successo del resto, è "cavolo quanto sei acida". Ma io non sono acida, sono peggio: furiosa. E a quel punto sapete come diventerei? petulante e nevrotica.. o meglio... magari oggi ho il ciclo. E festa finita.

Mi trovo d'accordo al 100% con questo articolo, e non c'è da esserne così felici. Direi che mette ancor più il coltello nella piaga.

foto della passerona?

dsasdasdasdasdasdasd

Comunque , rileggendo la lettera , ci sta che sia un fake come almeno la metà delle lettere che pubblicano i quotidiani.

Però il discorso rimane .

anche mio cugino


comunque già per strada in ufficio sempre e comunque mi devo vedere dei cessi assurdi.....
ma perchè almeno quando accendo la tv non posso vedermi delle belle fighe??
che male c'è?


cioè...sto leggendo quello che scrivete e le cose che mi vengono in mente sono le seguenti.

1) siete dei bacchettoni
2) siete degli ipocriti
3) dovete per forza far vedere che rispettate le donne e che siete "diversidalsolitouomomedio"

però poi le passere in tv ve le guardate pure voi....

e su internet
e i porno
.....

è la logica del mercato...per vendere devi far vedere i prodotti belli
perchè anche nella pubblicità del polident ti fanno vedere una signora anziana comunque bombabile...non una vecchia zdora sdentata....


Un vero uomo guarda le tipe in tv, poi spegne la tv, esce di casa e considera le donne per quello che sono e per come si pongono.....e le rispetta
punto
semplice

L’Italia è il paese delle donne nude. Non ci sono dubbi che sia così, e questo non è certo motivo di vanto, tantomeno può essere rigirata l’accusa verso gli inglesi dicendo loro che guardino in casa propria pensando a quanto fanno schifo i loro inutilissimi tabloid. L’argomento è serio: è politico, perché le polemiche sulle “quote rosa” sono all’ordine del giorno in parlamento, mentre negli altri paesi europei non lo è affatto; ma è soprattutto di costume. Vi cito il caso di mia nipote che ha sei anni, e qualche tempo fa, vedendo la pubblicità del telefonino 3, quella con le superbonazze vestite (?) di top e slip millimetrico con relativo tripudio di tette bagnate e gomma dell’acqua a evocare un esplicito simbolo inequivocabilmente maschile, commentava con frasi tipo (evviva la schiettezza e l’innocenza dei bimbi): “ma si vedono tutte le tette!”, “ma cosa c’entra il telefonino con quelle che lavano le macchine!”. Cosa puoi ribattere di fronte a certe domande fatte da una bambina di sei anni? Forse potresti rispondere in ossequio ai dettami dei pubblicitari: “Guarda e impara che se cresci bene un giorno anche tu sarai lì”… oppure come ho pericolosamente letto in alcune risposte in questo topic: “ma sì, cosa vuoi che sia per un po’ di tette”. E poi ti vedi i programmi tipo Paperissima Sprint (eh sì, i bambini purtroppo lo guardano), dove abbiamo visto grandi esempi di donne di successo come Eva Henger e Juliana Moreira (quella sempre in costume strettissimo che veniva continuamente presa per il culo da Mammuccari), oppure come Veline, anch’esso trionfo della stupidità femminile. Mia nipote che si lancia in balli sfrenati mentre la zoticona di turno si esibisce in mosse che sarebbero più da film porno o da Night-Club, e lei che vede tutto e prova a imitarla!!! E' il MESSAGGIO che fa acqua da tutte le parti...


Non credi che le succhiacazzi che sono in televisione sono lì proprio per quello? Credi che non ci siano quelle serie/brave/intelligenti che passano il loro tempo a prepararsi e studiare invece di darla in giro, ma non hanno la chance che meriterebbero?
Perchè succede questo? Perchè ci sono pubblicità così stupide e diseducative che pubblicizzano la donna-oggetto più che l'oggetto stesso? Che utilità hanno? Perchè tutto questo accade solo in Italia?

Io di tutto questo me ne vergogno.

ciò che passa per tv non è necessariamente specchio del mondo reale.
ma è ovvio che la tv, essendo immagine, prediliga il culto dell immagine, appunto. come la radio, ai tempi, prediligeva la voce. altrimenti se ci si focalizzasse sul contenuto non esisterebbero nemmeno le scenografie, i costumi e quant altro. quindi naturale che si preferisca la bellona ignorante come valletta, piuttosto che la chiattona con la forfora. poi ovviamente, alla lunga distanza avremo le bellone che in un paio d anni vengono dimenticate (per poi venire riesumate nei vari reality) e magari le meno belle che però hanno un minimo di talento emergere.
però da qui a dire che diamo una brutta immagine all estero... come se poi in inghilterra o in francia non esistessero le porcate, dai. siamo seri.


poi, ribadisco: se io, bellona, finisco in tv perchè ho un bel culo, sta a me tentare di dimostrare che ho anche altre qualità. se invece mi va bene cosi, la colpa non è certo della tv.

Mi spieghi come fa la bellona di turno a dimostrare di essere ANCHE intelligente, quando nel 99% dei casi tutto quello che deve fare è dimenare il culo e leggere un prestampato? Lo legge in modo "intelligente"? O prova a fare un contrappunto divertente? Poi magari è la volta buona che la licenziano, se il conduttore non la fulmina prima...
TV=Immagine? La televisione italiana, forse... Certo, negli altri paesi non credo che siano messi molto meglio, ma un mass-media così potente potrebbe essere sfruttato diversamente, non credi? Qualche CONTENUTO, e non sempre e solo il solito INVOLUCRO VUOTO.

Esatto, ecco il punto.

Affronto questa discussione sicuro di non essere bollato come bacchettone, visto che credo di aver dimostrato finora a tutti quelli che conoscono quello che penso, di essere tutto fuorché bigotto.

Monefromfrara e altri danno la colpa due cose: le donne stesse, incapaci di mostrare di avere cervello in TV, e al mercato, che se deve vendere deve rispondere a certe logiche di tette e culi.
Ma chiediamoci il perché di queste due cose. Le donne: perché le donne della TV non riescono a dimostrare di avere cervello? Forse che siano tutte stupide davvero o forse che quelle intelligenti non le fanno lavorare? E chi le fa lavorare, chi le sceglie? GLI UOMINI. Il mercato: ma è poi vero che per fare audience ci vogliono le tette e i culi? Siamo sicuri che un balletto di oche discinte faccia più audience di Luttazzi e Biagi? E se è così, non sarà mica perché il pubblico è costituito soprattutto da certi maschi italiani, retrogradi almeno tanto quanto i produttori televisivi?
Vedete come alla fine il problema ricade comunque sugli uomini: o sono stupidi maschilisti gli uomini che fanno TV, o sono stupidi e maschilisti gli uomini italiani che accordano più audience ai balletti deficienti che all'attualità.

Ma anche se non fosse così, comunque bisogna chiederci: perché la nostra è l'UNICA tv del mondo che fa così?
È diversa la nostra società o è la nostra TV che è drogata da qualcosa che non va?
O sbagliano in tutto il resto del mondo, tutti ipocriti tutti bigotti?

Ma soprattutto: non vi è MAI venuto in mente che una TV che fa vedere donne SOLO e UNICAMENTE in versione "te la do" non sia un tantino squallida, un minimo degradante? Mai nemmeno sfiorata l'anticamera del cervello?

no trovo molto più degradante vedere le risposte di qualche utentessa su questo forum e il livello medio di certi sondaggi....

e poi anche il comportamento di ragazzine ragazze donne e signore nella nostra società.....

basta accusare il maschilismo....
altrimenti io mi metto ad accusare telenovelismo e mariadefilippismo...

la tv fa per l'80% cagare....
certi spettacoli sono inutili e degradanti....
ma se vivemo ancora con l'idea di un tv pedagogica faremmo meglio a darci fuoco

Ma infatti, lungi da me auspicare una TV pedagogica: non ho invocato la censura delle donnine nude infatti.

Ma è innegabile che l'immagine che viene fuori dalla nostra TV è alquanto degradante. Quindi o pensiamo che la società italiana sia così - ma non lo credo, almeno non completamente - o arriviamo alla tua medesima conclusione: la TV italiana è in mano a degli stronzi. Maschilisti, forse. Irresponsabili, certamente. La nostra è una TV che preferisce innocenti donnine in bikini a spettacoli scomodi, è qui il punto. Sulla BBC fanno il triplo dell'audience grazie a inchieste, interviste e reportage sconvolgenti, qui invece preferiamo andare sul sicuro e puntare sulle tette e sui culi all'ora di pranzo.

Lo stato della nostra TV è veramente pessimo. Questo dell'immagine degradante che dà delle donne è solo uno degli aspetti.

Su dai , le donnine nude in tv non ci sono solo in Italia , ma ovunque.

Il discorso è molto piu tarato sullo stato delle cose nelle aziende e anche nella politica.

Anche all'estero esistono le raccomandazione e , per stare a questo topic , le carriere a suon di scopate ... solo che magari, all'estero , devi poi essere bravo nel dimostrare che vali qualcosa.

Cmq piuttosto che Luttazzi meglio la Thais Wiggers

ciao

mah io cmq alle tette e i culi sono sempre favorevole

Basta che la diano via gratis

No no, la situazione all'estero è completamente differente. Le donnine nella TV italiana ci sono a tutte le ore e in tutti i programmi, compresi quelli per famiglie. Non esiste nulla del genere all'estero.



È un altro fenomeno, ma è sicuramente legato in qualche modo al thread, non lo metto in dubbio.



Quella di Luttazzi certamente non è satira.
Clemente Mastella

Questo di Luttazzi è un libro molto divertente che proviene dal futuro e che io sono in grado di vedere usando tecnologia nazista trafugata.
Palmiro Togliatti

Ho riso e ho riso e ho riso finchè mia moglie non mi ha colpito in testa con una sedia.
Francesco Alberoni, Corriere della Sera

Luttazzi scrive come Bobo Vieri scopa, e viceversa.
Una velina

vedi per me mischi un po' le cose....

è chiaro che la tv italiana è in mano a stronzi...
oggi vanno in televisione i più deficenti (dicevo ieri sra con degli amici che questo è il problema della democrazia...ci vorrebbe una democrazia con selezione allì'ingresso...)

su questo sono d'accordissimo

altra cosa è dire che dia un'immagine degradante della donna...magari anni fa....
ma ormai l'uso della donna oggetto nelle pubblicità è un fatto sociale analizzato talmente a fondo che è stato metabolizzato e accettato....

i problemi di discriminazione sono ben altri, l'umiliazione e il degrado della donna si riscontrano in ben altri ambiti e ambienti (vedi ex premier che non si esime mai dal fare le sue battutine e i suoi comentini da macho latin lover)....

la tv non c'entra più nulla....
è solo lo specchio di una civiltà nella merda....

1000 volte meglio una velina di un ignorante preso a caso dal grande fratello....la velina è più innocua...uno che passa 3 mesi chiuso in casa a ruttare, scorreggiare e dare aria alla bocca e alla fine vince millemila euro è uno spettacolo ben più deprimente, penoso e diseducativo...

per un paio di tette al vento non è mai morto nessuno...

Vedi , purtroppo tutti i mancati minatori/spurgatori di fogne che si rendono "famosi" partecipando al gf e programmi simili , devono il loro successo ad altrettanti "anime semplici" che li guardano. Tutto qui.
Mi consola il fatto che la grande maggioranza sia dimenticata.
Il vero successo lo si fa con la conoscenza e le capacità , non con il fumo.

Ma il tuo è un discorso che non tiene conto del fatto che succede solo in Italia.
Quando dico che è degradante è perché riferisco quello che mi dicono TUTTI gli stranieri che vengono in Italia, che rimangono davvero delusi dalla nostra TV. Non parlo di stranieri provenienti da paesi sessuofobici e bacchettoni, ma da paesi molto più libertini, dall'Olanda al Giappone. L'idea che si fanno è che per TV tutti i programmi intendano dipingere la donna come merce sculettante e basta, e l'uomo come l'unico sesso capace di pensare.
Perché solo nella nostra TV accade questo?

xchè noi italiani viviamo di figa , culi , tette , calcio e maccheroni... è uno stile di vita da difendere!

come sempre sante parole del barone!!!

L'Italiano medio è così.

Da Roma in giu molto piu accentuato.

sara' per questo che a me l' italiano medio non piace,

non so' sara' pure anche l' esperienza all' estero che ti fa' vedere in che razza di marciume e politicanti da barzellette
in cui regna l' italia.
difatti leite e il senbo sono di vedute molto diverse dal resto degli altri utenti, vista la loro esperienza all'estero.

ma ahime' ce' anche gente che e' fiera di essere italiese.

Vorrei comunque ribadire che molto spesso l'italiano medio che all'estero ci fa fare figure vergognose va da Roma ( compresa ) in giù. Un mix di maranza , maleducazione e ignoranza che fa paura .

Non è giusto generalizzare, ma la tendenza c'è, ed è innegabile. Ahimé.

Tra l'altro la donna mezza nuda che appare in TV e che "piace all'italiano medio" è la TIPICA maledettissima figa italiana: quella che te la fa solo annusare. All'estero non sono di certo bacchettoni: vuoi del sesso? Erotismo, pornografia ci sono eccome, da molto più tempo che qui. Ma l'italiano medio non fa sul serio, vuol fare il brav'uomo, si accontenta delle ragazzotte sculettanti in bikini mentre guarda la TV con la famiglia, non sia mai che debba confessare alla moglie di voler noleggiare un DVD erotico: tanto poi quando ha veramente voglia va a troie, e poi alla domenica si confessa.
Fa tristezza e sembra esagerato, ma è un ritrattino squallido che si attanaglia a una quantità tremenda di italiani.

Vedere l'italiano medio all'estero è pietoso a volte .
Al ristorante " can I .. " e stop . Non sai neanche chiedere se c'è un posto da sedere .. ??
" I would like .. this " ... non sa dire altro per ordinare da mangiare...
C'è di peggio , sicuramente , però a livello di europa ovest + Usa direi che come noi ci sono un pò gli spagnoli , i greci e i portoghesi ... peggio di noi sicuramente i francesi.
Quello che mi fa impressione è quando incontro un gruppo di romani o meridionali che nei negozi o hotel che urlano alla loro maniera ... ma che maleducazione.
Fortunatamente però non siamo i ... più ...

Io sono andato in Austria senza sapere il Tedesco, al bar sono entrato e ho detto "Coca Cola Bitte"™ e basta nessun'altra parola... Mi hanno sgamato subito... Poi quando ho detto "Danke" sono rimasti impressionati ma mi hanno sgamato subito... che sia perché non son biondo?

Il non sapere la lingua ci può stare, sono i comportamento da Bar Sport che fanno schifo... Urla maleducazione atteggiamenti da bullo ruznerie... Questo mi fanno incazzare...

Anche a me tantissimo.

Ho visto tante volte il modo con cui un gruppo di napoletani (...) e siculi provavano a "conoscere" ragazze autoctone.

Che pena ...