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> «l’italia è Il Paese Delle Donne Nude», L’accusa del Financial Times.
Senbee Norimaki
messaggio 16 Jul 2007 - 12:31
Messaggio #1


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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...nne_donne.shtml

«L’Italia è il Paese delle donne nude»
L’accusa del Financial Times. «Corpi esibiti in spot e tv, tradito il femminismo»

MILANO — Far finta che il «caso» non esista, stavolta, è davvero impossibile. Basta alzare gli occhi durante il check- in in aeroporto, o accendere la tv. Loro sono lì, che aspettano. Donne, donne, donne. In formato gigantesco, sembrano uscite da un film di Fellini. Scollature profonde, sguardo malizioso. Sono lì per convincere: a comprare una valigia, a scegliere una nuova tariffa per il cellulare. Oppure, semplicemente, per «intrattenere». Succede in Italia, patria della bellezza femminile — e del suo sfruttamento. Perlomeno è questa, secondo il Financial Times, l’immagine che colpisce chi arriva nelle nostre città: corpi (inutilmente) scoperti che ammiccano dai cartelloni stradali, ragazze di nulla vestite che ancheggiano nei varietà.

Ieri, l’autorevole quotidiano della City ha dedicato la copertina del suo inserto culturale alla naked ambition (la «nuda ambizione») delle donne italiane: «A trent’anni dalle richieste delle femministe su divorzio e aborto, qui le teenager vogliono lavorare come showgirl, ballerine e vallette di quiz a premi ». La prova sta tutta nella foto che domina la pagina: una Elisabetta Canalis oversize, cellulare all’orecchio, china a guardare negli occhi l’ignaro passante — sempre che il suo sguardo non sia stato già calamitato dalla scollatura messa in risalto da un ridotto bikini rosso. È un’immagine dell’ultima campagna Tim. E da oggi, per gli inglesi, è il simbolo dell’ «arcaicità» del popolo italiano.

«Dal mio trasferimento a Milano, tre anni fa — scrive Adrian Michaels —, mi sono chiesto perché nessuno sembri preoccuparsi dell’uso incongruo che viene fatto della donna nella pubblicità e in tv... Davvero gli italiani, e in particolare le italiane, ritengono accettabile "vendere" quiz in prima serata stimolando i genitali maschili invece del cervello?». Segue reportage sul «Paese che ha dimenticato il femminismo »: Michaels elenca i balletti de L’Eredità, la gara per la successione al «trono» delle Veline, Ilaria D’Amico di cui «nessuno può dire che non conosca il calcio»,mache va in onda «invariabilmente in tubino nero», in piedi, circondata da ospiti «tutti uomini, tutti in giacca e cravatta, tutti seduti». In Gran Bretagna o negli Usa, sostiene il Ft, «questo susciterebbe reazioni di ogni tipo»; in Italia, l’abitudine ha avuto la meglio.

Sottoscrive il ministro Emma Bonino, lei che è un’«eccezione » alla regola: «Il movimento femminile non ha mai spinto per riforme strutturali». Nel Belpaese, conclude Michaels, essere donna significa ancora «dolore e sofferenza (un riferimento agli ospedali che rifiutano l’epidurale, ndr), maternità e pasta, banche chiuse (simbolo dei servizi che ignorano i bisogni delle lavoratrici, ndr)». Ovvio, quindi, che le italiane si dividano in mamme «confinate in cucina a fare i ravioli» e figlie che cercano il successo attraverso la bellezza. Magari in formato due metri per sei. Il punto, come spiega al FT il pubblicitario Sergio Rodriguez, direttore creativo di Leo Burnett Italia, «è che qui, anche quando non serve, usi una donna».

«Ma è proprio questo il problema: la mancanza di creatività — replica Alberto Abruzzese, sociologo delle comunicazioni di massa —. Pensiamo alle condizioni di lavoro dei nostri creativi, ai budget, all’assenza di formazione...». Va bene, ma la tv? Non è che lì vada meglio. «Che posso dire? È vero, punto.Manel sistema Italia, a partire dagli anni del boom, il corpo è considerato una ricchezza. Nella prima fase della sua presenza sullo schermo, poi, si doveva combattere il bigottismo della tv di Stato; e in questo momento, in cui avverto sinistri segnali di bigottismo strisciante, mi sento di ribadirlo ». Quanto alle donne, «mi pare che rispetto ai parametri del femminismo storico abbiano sviluppato maggior leggerezza».

«Ma le donne protestano, eccome — si infervora la giornalista palestinese Rula Jebreal (che un ospite non identificato, nell’ultima puntata di Annozero, definì "gnocca senza testa", ndr)—. Il punto è che abbiamo bisogno del Ft per commentarlo, come se la questione non fosse palese; il mondo intero ci osserva e ride, e i nostri media ignorano il problema. L’Italia critica spesso il mondo arabo e musulmano, ma quando si tratta di guardare al ruolo delle donne nei media, in politica, dicono "ah no, è un’altra cosa". L’ultimo stadio è la mancanza di diritti, è vero. Ma il primo gradino è spingere una donna a spogliarsi e stare zitta per apparire ».

Gabriela Jacomella

15 luglio 2007
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MoneFromFrara
messaggio 16 Jul 2007 - 12:45
Messaggio #2


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l assessorato del turismo potrebbe usare quel titolo per richiamare piu turisti.

ci riuscirebbbe.
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Frabe
messaggio 16 Jul 2007 - 12:46
Messaggio #3


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la solita polemica da ombrellone
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mick74
messaggio 16 Jul 2007 - 12:52
Messaggio #4


Figazz
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beh, polemica da ombrellone mica tanto, la mia ragazza e' irlandese e la prima volta che venne con me in italia,
rimase letteralmente schoccata, dal numero di donne mezze nude che compaiono tutt'ora in televisione, cosa che
del resto ce' solo in italia, tra letterine veline schedine e roba varia lo trovo anche un po' deprimente! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
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Lucky Luke
messaggio 16 Jul 2007 - 12:56
Messaggio #5


Gnosso
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secondo me semplicemente quelli del Financial Times dovrebbero farsi gli affari loro!
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graograman
messaggio 16 Jul 2007 - 13:04
Messaggio #6


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CITAZIONE (Lucky Luke @ 16 Jul 2007 - 13:56) *
secondo me semplicemente quelli del Financial Times dovrebbero farsi gli affari loro!


COOL

SWEET

COOL

SWEET


P.S
questo non è un quote inutile
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Senbee Norimaki
messaggio 16 Jul 2007 - 13:21
Messaggio #7


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CITAZIONE (mick74 @ 16 Jul 2007 - 13:52) *
beh, polemica da ombrellone mica tanto, la mia ragazza e' irlandese e la prima volta che venne con me in italia,
rimase letteralmente schoccata, dal numero di donne mezze nude che compaiono tutt'ora in televisione, cosa che
del resto ce' solo in italia, tra letterine veline schedine e roba varia lo trovo anche un po' deprimente! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)


È verissimo, è una delle poche cose per cui TUTTI gli stranieri che conosco rimangono shockati. Anzi, non shockati, rimangono delusi: è un'immagine squallidissima sui diritti italiani, fa lo stesso effetto di quando andiamo nei paesi del medio oriente e vediamo le donne essere trattate poco più che come cose.

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 16 Jul 2007 - 13:21
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mick74
messaggio 16 Jul 2007 - 13:30
Messaggio #8


Figazz
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infatti, in tal senso vi e' pure che pur essendo squallido, lo straniero pensa pure che sia degradevole per la persona stessa
cioe' usata dalla televisione stessa per attirare piu' occhi e quindi incrementare lo share, cosa non molto lontana dell' essere paragonata ad ua puttana.
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MJ83®
messaggio 16 Jul 2007 - 13:45
Messaggio #9


Vaizard
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Sono d'accordissimo con il Financial Times, sono anni che dico che è squallido come vengono sfruttati i corpi delle donne in Italia e ancora più squallido il fatto che loro lo accettino (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
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Leite
messaggio 16 Jul 2007 - 18:39
Messaggio #10


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Sono d'accordo con quello che dice il Financial Times , ma il giornalista potrebbe anche iniziare a guardare in casa propria.
Gli inglesi per tv passano delle schifezze di decimo ordine , al cui confronto il grande fratello , l'isola dei famosi e tutte le minchiate di quel tipo sono una lettura della Divina Commedia.
Inoltre, i giornali piu letti in UK sono The Sun et similia , ovvero quotidiani scandalistici e pieni di bufale.
Per cui non hanno molto da insegnarci , perlomeno su come gestire le donne nei media e nei cda.

Altro discorso è poi quello delle donne in Italia. Fino a che a loro starà bene così , di cosa dovrebbero mai lamentarsi ? Capisco che il giornalista inglese sia rimasto basito , ma qui in Italia a tante donne sta bene il binomio : io te la do ( o io te la prometto ) ----> in cambio di benessere e/o carriera. In fin dei conti in questo modo molte fanno carriera , piu o meno velatamente.
E di solito , quelle che dicono che questo sistema di cose non va bene e non è etico ( e sono d'accordo ) , non sono sufficientemente gnocche e/o disinibite per fare le stesse cose. Se lo fossero , andrebbe bene pure a loro. That's Italy , guys.
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MJ83®
messaggio 16 Jul 2007 - 19:30
Messaggio #11


Vaizard
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CITAZIONE (Leite @ 16 Jul 2007 - 19:39) *
Altro discorso è poi quello delle donne in Italia. Fino a che a loro starà bene così , di cosa dovrebbero mai lamentarsi ? Capisco che il giornalista inglese sia rimasto basito , ma qui in Italia a tante donne sta bene il binomio : io te la do ( o io te la prometto ) ----> in cambio di benessere e/o carriera. In fin dei conti in questo modo molte fanno carriera , piu o meno velatamente.
E di solito , quelle che dicono che questo sistema di cose non va bene e non è etico ( e sono d'accordo ) , non sono sufficientemente gnocche e/o disinibite per fare le stesse cose. Se lo fossero , andrebbe bene pure a loro. That's Italy , guys.

Discorso verissimo... però è proprio una realtà di merda (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/vomito.gif)
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Leite
messaggio 16 Jul 2007 - 22:01
Messaggio #12


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A tanti uomini , soprattutto benestanti , in fin dei conti sta bene avere una donna che rispetti questo tacito accordo in nome di un amore poco piu che superficiale , che esiste ma che rimane in superficie senza troppi problemi sul perchè e per come.
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el_pablo
messaggio 17 Jul 2007 - 00:02
Messaggio #13


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finche sono bone perche toglierle...a noi le donne nude....alle donne costantino e gli uomini della de filippi...
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Senbee Norimaki
messaggio 17 Jul 2007 - 07:30
Messaggio #14


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Ovvio che nessuno vuole teglierle, la censura è sempre sbagliata.
Però il fatto culturale in sé è bruttissimo, è il segno che in Italia la parità dei diritti, la dignità della donna, è ancora cosa molto lontana. E anche che diamo davvero una brutta immagine di noi all'estero.
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MoneFromFrara
messaggio 17 Jul 2007 - 09:02
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secondo me la donna seminuda non è per forza segno di disuguaglianza.

seriamente, un corpo nudo femminile è piu bello e armonico di un nudo maschile. e su questo credo siano d accordo ambo i sessi. inoltre non mi sembra che le donne siano obbligate a posare ignude.

per finire, preferisco che l italia dia una brutta immagine all estero per "colpa" di un bel culo nudo piuttosto che per i culi vestiti delle orride inglesi.
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scana
messaggio 17 Jul 2007 - 09:13
Messaggio #16


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Quoto mone.......

dai ragazze fatevi vedere......anzi fateci vedere di piu'.....
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Barone
messaggio 17 Jul 2007 - 09:15
Messaggio #17


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alè...adesso ci dan contro pure per le donnine in perizoma... ma quei da mat...

..SON TUTTI FINOCCHI !
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Senbee Norimaki
messaggio 17 Jul 2007 - 09:22
Messaggio #18


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Mi sa che non avete letto l'articolo.

Non è per la nudità in sé, è per la diversità di trattamento.

Le donne nella TV italiana sono oche, stanno zitte, sculettano, dicono minchiate paurose e fanno mossettine da idiota mostrando più pelle possibile, poi arrivano gli uomini in giacca e cravatta a fornire i contenuti.

Questo è oggettivamente uno schifo, un insulto alle donne.
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Barone
messaggio 17 Jul 2007 - 09:27
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un insulto ??? secondo me è un ambitissimo posto di lavoro... qui in italia il mercato della figa tira ancora...

è colpa di noi italiani cresciuti a chiappe e calcio ?...può darsi... poi son più belle le trasmissioni con una decina di smaialate che sculettano in perizoma.

immagina un quiz televisivo senza tette e culi... ma chi se lo incula ??
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MoneFromFrara
messaggio 17 Jul 2007 - 09:29
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le donne nella TV italiana sono oche, stanno zitte, sculettano, dicono minchiate paurose e fanno mossettine da idiota perchè evidentemente più in là non arrivano.
e quando ti manca il talento mostri il culo.

la carrà è brava a condurre, e non ha mai mostrato le tette.
ilary blasi la par n oc e quindi, non potendo competere in dialettica la vedi in minigonna e reggipetto a far l insulsa. oppure quell essere immondo della flavia vento: andava bene quand era sottovetro con mammuccari, poi ha voluto evolversi e ha dimostrato di essere una povera fallita (vedi ad esempio carriera politica). allora a sto punto la colpa non è solo della tv e dei media, ma di loro stesse che han la testa di cazzo.
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Senbee Norimaki
messaggio 17 Jul 2007 - 10:06
Messaggio #21


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Se è vero che esistono le oche sculettanti, non si vede il motivo di rappresentare la donna SOLO E SEMPRE in quel modo per TV.
È la regola, e infatti subito ti precipiti a dire che le donne in italia sono così "perchè evidentemente più in là non arrivano".
Cioè, credi che quello che ti fa vedere la TV, fatta da quattro impresari papponi vecchi e maschilisti, sia la realtà? Che le donne italiane siano peggiori delle altre? Non è che invece è colpa nostra?

La TV italiana perpetua, sotto la scusa del "ma sì, sono belle ragazze, che male fanno?" l'eterna supremazia del maschio. Noi siamo il paese in cui se ti fai tante donne sei un playboy ma se lei si fa tanti uomini è una troia, siamo lo Stato che ha il minor numero di politici donna in Parlamento, siamo lo stato in cui certa gente continua a sostenere che se alcune ragazze sono state stuprate è "perché se la sono cercata"...
In effetti, in questo senso, abbiamo la TV che ci meritiamo.
Ma non riesco a vederlo come un fatto positivo, che volete farci.
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MoneFromFrara
messaggio 17 Jul 2007 - 10:21
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eco cat tachi a dir dil mardad.

mi cito:

le donne nella TV italiana sono oche (...)

ossia, il 90% delle donne che passano per TV sono come l aldame di cavallo. non ho detto "le donne italiane" come tu subito hai puntualizzato tanto per darmi del maschilista o altre cagate. e ti prego, smentiscimi.

se io sono una donna e mi crogiolo nel mio essere troia, la colpa è mia, al pari delle musulmane che accettano il burqa. se so di essere una cagna ignorante cerco di erudirmi, cerco di dimostrare che non sono solo un triangolo di pelo che cammina, ma che posso diventare una presentatrice seria, o per entrare in altri campi una ricercatrice, una politica, eccetera.
però si sa, è piu facile e comodo succhiare cazzi che andare a scuola. e allora non lamentiamoci.
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Senbee Norimaki
messaggio 17 Jul 2007 - 10:42
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E tu non hai assolutamente capito il mio intervento, allora.

Se come ben dici le donne italiane non sono così, ma ammetti che in TV le donne sono tutte così, mi dai implicitamente ragione, no? Non trovi che la TV italiana sia malata da questo punto di vista? Perché dobbiamo dare un'immagine così maschilista della nostra società?
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Leite
messaggio 17 Jul 2007 - 10:52
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Dai ragazzi , è un discorso a perdere .... guardate qua .

Una lettrice risponde all'articolo del Financial Times che critica il trionfo di veline e donne nude in Italia

"Se il mio fondoschiena vale più di due lauree"
di MILA SPICOLA

CARO DIRETTORE, ad Adrian Michaels che sul Financial Times critica il trionfo di veline e donne nude in Italia vorrei dire che il problema non è femminile. Non è tanto il femminismo ad aver fatto passi da gigante però all'indietro, semmai è il maschilismo italo-pakistano (per parafrasare una recente affermazione di Giuliano Amato) che ormai troneggia da tutte le parti.

Per come la vedo io, la signorina Canalis ha raggiunto benissimo il suo obiettivo e cioè successo e soldi e alzi la mano chi tra le donne non rinuncerebbe al proprio stipendiuccio e ad un po' di amor proprio femminile se gli mettessero sul piatto un milione di euro per mostrarsi sorridente... ma anche un uomo direi, no? Della serie: chi è più scemo signor Michaels, la Canalis o chi gli va dietro?

Per quel che mi riguarda sono problemi che vivo ogni giorno, ma davvero ogni giorno. Ho 39 anni, sono single, due lauree, (una in architettura e una in conservazione dei beni architettonici), due master, uno in economia e uno in studi storici, una specializzazione in consolidamento, un dottorato di ricerca e ... un gran bel fondoschiena.

Ebbene sì, signori miei, il mio primo impatto con la classe "maschio italico" è sempre il suo sguardo insistente su quella "qualità" (a meno che non mi metto un bel burka) della quale io non ho nessun merito; nonostante il mio quoziente intellettivo, la mia cultura, la mia ironia, eccetera... ho un bel affannarmi a parlar di politica, a ricostruire le tappe del disfacimento etico della nostra attuale società, a discutere dei massimi sistemi, di pensioni, di Mozart, di cuneo fiscale, di travi in precompresso... La replica , nel migliore dei casi, è sempre "pure intelligente..." e sorrisino, nel peggiore uno sbadiglio.

E io penso: ma davvero sono così poveri di spirito? Poveri di argomenti con l'altro sesso? Assolutamente incapaci di confrontarsi su altri terreni che non siano quelli delle schermaglie sessuali? o anche amorose? In ogni caso la mia idea è, tranne qualche valida eccezione, "penso di te che sei solo uno scemo" e dio solo sa quanto vorrei essere smentita, visti i problemi che vivo. So anche che chi legge questa mail, se è un uomo, ha già alzato il ciglio. Potrei metterci la mano sul fuoco, così come lui poserebbe felice la mano su un mio gluteo. Scusatemi se sono sfrontata.

Allora io mi chiedo, cosa dovremmo fare noi mamme italiane con questi ragazzini maschi? perché il problema sono fondamentalmente loro; annegarli da piccoli? buttarli giù dalla rupe tarpea della selezione intellettuale? fargli sistemare la cameretta già a 8 anni così da capire che la parola "maschio" andrebbe sostituita con quella di "persona"?

Delle donne italiane caro signore, mi preoccuperei di meno. Le statistiche le danno sempre più brave nei risultati a scuola, sempre più agguerrite, più flessibili, più forti, forse sempre meno fornite di scrupoli... ma lei mi insegna: in una giungla di uomini davvero poco evoluti almeno tentano di ottenere qualcosa sfruttando le armi che rimangono loro. Quasi tutte le signorine svestite sono ben più consapevoli di quello che fanno , sicuramente il doppio anche del preparato professore che fa zapping in tv e si sofferma ad ammirarle. "Che male c'è?", direbbe la ragazza, ma anche il professore.

Ovviamente ho esagerato, ovviamente sono d'accordo con lei nel giudicare davvero orrendo, mortificante dell'intelligenza umana, un tale costume, un tale andazzo... ma toglierei da parte sua l'accento solo sulle donne e lo sposterei su ragioni e cause ben più complesse e variegate.

Lo sposterei sulla totale deriva di tutti i media italiani. Lasciamo perdere la tv, sulla quale si aprirebbe il baratro da lei già prospettato, ma, se lei si connette con la home page di un qualunque quotidiano sul web, a partire anche da Repubblica, troverà sempre una bella ragazza, possibilmente svestita, ben in vista. Immagino anche chi le sceglie tali foto: si tratterà di un solerte giornalista... di sesso maschile, al quale la redazione avrà detto "una bella fighetta ci sta benissimo, attira l'attenzione"; ancora troppo sfrontata? Del resto in Italia i giornali non fanno giornalismo, fanno mercato, e la domanda di tette e fondoschiena in vista è altissima.

Qua, caro signor Michaels, si tratta di vendere. Mica roba da poco. E gli uomini sono davvero come i bimbi mi sa, sembra un luogo comune e mi vergogno quasi a scriverlo. Del resto in Francia ha destato scalpore il servizio realizzato su una rivista di moda su una brava donna politica. Siamo alle solite: è più facile il compartimento stagno della bella/elegante/scema e brutta/malvestita/autorevole ergo intelligente. Bambini, indubbiamente. La complessità, signori miei è sempre più bandita, è sempre più difficile da accettare, da comunicare, da vendere.

Se io vado in cantiere con i tacchi a spillo attiro l'attenzione... non perché vado contro il decreto sulla 494, ma perché ho pur sempre una bella caviglia... e mi sogno di poter essere presa sul serio nel dare indicazioni sull'impianto elettrico. Se dico queste cose ad un uomo, o affronto un discorso del genere il meno che mi replica, è già successo del resto, è "cavolo quanto sei acida". Ma io non sono acida, sono peggio: furiosa. E a quel punto sapete come diventerei? petulante e nevrotica.. o meglio... magari oggi ho il ciclo. E festa finita.
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Senbee Norimaki
messaggio 17 Jul 2007 - 11:05
Messaggio #25


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Mi trovo d'accordo al 100% con questo articolo, e non c'è da esserne così felici. Direi che mette ancor più il coltello nella piaga.
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