Questa è davvero la peggiore poesia che io abbia mai visto
Riassumo un attimo...
"Sedo nella mia camera piccola,
Alla finestra il sole giallo entra.
attraversa il bicchiere, un raggio lo coccola
il riflesso dorato mi tenta
Intingo lento una gocciola
nello scuro te alla menta
il suo dolce profumo mi coccola
osservo la gocciola sciogliersi lenta
la fantasia lentamente vola
sorretta dalla passione mai spenta
ma ahimè non di Gocciola è il sapor, bensì di caccola:
e non negare che l'odioso afror si senta!
D'improvviso mi levo una caccola
e l'attaccarla al bicchiere mi tenta
ma col vetro che sempre più gocciola
farà presa in maniera più lenta
A me riconosciuta subitaneo:
Oh! Sono il bicchiere sudicio io!
l'è in idioma a me estraneo
che s'evolvono i versi mio Dio
Ripassar Dante, Leopardi, Cattaneo
può aiutarti: lo faccio anch'io.
Il mio appello si fa simultaneo
non ho capito una fava neanch'io
Ma a questo punto torniamo al bicchiere
la cui sostituzione si fa necessaria...
ma il bicchiere appoggiato su un cuneo
cadde a terra, si ruppe e addio!
frantumossi sul mio costoso stereo:
al che esclamai fortissimo: MA PORCO **!
testé terrore mi colse fulmineo
colla incollante colla ci penso io!
ma un bicchiere in materiale lapideo
ho comprato ed è sul tavolo mio
Ma avevo usato l'attack istantaneo
e m'incollai il dito al sofà dello zio
Ma come é capito il sofá di zio
Nella camera molto piccola di io?"
...e proseguo:
"ma ben presto tutti i dubbi dipanai:
ieri lo zio me lo donò, ricordai."