[FILM] Miami Vice, di Michael Mann |
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[FILM] Miami Vice, di Michael Mann |
16 Oct 2006 - 23:29
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Purtroppo ho poco tempo per scrivere in questi giorni. Ma mi soffermerei molto su questo film che è, probabilmente, il migliore che ha diretto finora il geniale regista americano, già autore di "Manhunter - frammenti di un omicidio", "L'ultimo dei Mohicani", "Heat - La sfida", "Insider", "Alì" e "Collateral".
Mann è famoso perché è l'unico che usa con completa e totale padronanza il digitale. Non gira in pellicola, segue quasi le tecniche dei film "dogma" di Lars Von Trier, ma incredibilmente riesce a fare dei film spettacolari e di intrattenimento. Con Miami Vice, Mann sfrutta il realismo del digitale, procedendo per scene incredibilmente concitate, con un montaggio serratissimo e stupefacente per ritmo e invenzione, di grandissimo effetto. Sceglie persino di non mettere i titoli di testa, anzi, nemmeno il titolo. Mann prende lo spettatore e lo ficca dentro lo strano, inverosimile mondo di Miami Vice (che non ha molto a che fare col telefilm originale), un mondo che grazie a Mann diventa perfettamente verosimile, grazie alla coerenza interna stilistica che pochi altri sanno dare, come in Collateral. Ce lo ficca con violenza inaudita, fin dalla prima scena. La concitazione è puntellata soltanto da lente scene di sadismo e violenza inaudita, di un impatto visto raramente al cinema. Un film veramente straordinario, una cosa che si studierà sui libri di cinematografia alla voce "digitale" e "montaggio". Un appunto sugli attori: Colin Farrel è da sempre un incapace della recitazione, ma la sua inespressiva facciona da martufo è *perfetta* per questo film, non potevano sceglierlo meglio. E poi c'è lei: Gong Li. La donna che, nonostante l'età, rimane l'orientale più bella di tutti i tempi. Beato suo marito, quel Zhang Yimou regista di "Hero" e "La foresta dei pugnali volante" che, dirigendola in "Lanterne Rosse" se ne innamorò. Non perdetevi la visione su grande schermo di questo film tecnicamente straordinario. Mann è uno di quei pochissimi registi che non ha mai sbagliato un colpo. |
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27 Oct 2006 - 18:56
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Io avrò visto sì e no due puntate del telefilm, che non mi piaceva per nulla. Classica americanata trendy anni '80. Brutta. Mann si è ritrovato a doverne girare il film e giustamente l'ha stravolto, promuovendolo da americanata a capolavoro. E quando parlo di tecnica, parlo ovviamente anche di arte: le due cose nel cinema sono decisamente interconnesse. Mann ha fatto quello che tutti i registi cercano nella loro vita: usare tecniche originalissime, mescolare tecniche usate da sempre per cose completamente diverse, per reinventarle per creare un mondo visivamente e ritmicamente NUOVO; e coerente internamente. Se questa cosa geniale e straordinaria è stata fatta a scapito della fedeltà a un telefilm men che mediocre, per me è solo un pregio.
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