[HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A Opzioni

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La terza giornata di master round è caratterizzata dall’ennesima prova di forza da parte delle Vipere milanesi e dal terzo tonfo consecutivo dell’HC Bolzano: gli uomini di Adolf Insam, infatti, espugnano l’Arena Ritten di Collalbo, mentre, all’Olimpico di Cortina, gli Scoiattoli impartiscono una lezione di gioco ai Foxes. Nonostante il buon avvio di gara, Ramoser e compagni chiudono la prima frazione in svantaggio di due reti; Jeff Nelson porta avanti il Bolzano al 9’42”, ma bastano pochi secondi perché si concretizzi la veemente reazione degli Scoiattoli: Enrico Chelodi trova il pareggio, mentre Franco Narcisi, prima, e Luca Ansoldi, poi, insaccano le reti del sorpasso. La musica non sembra cambiare nemmeno durante la frazione centrale, con i padroni di casa maggiormente dinamici in fase offensiva: gli ampezzani, grazie ad una pressione continua, rimpinguano il bottino con la seconda marcatura personale del meranese Luca Ansoldi. Drew Omicioli, al 7’09” del terzo drittel, accende una flebile speranza per la compagine bolzanina, ma Kenny Corupe, dopo soli due minuti, ristabilisce le distanze, smorzando, di fatto, le velleità degli avversari: dopo questi due lampi, infatti, non accade più nulla e gli Scoiattoli guadagnano, meritatamente, i due punti in palio con il risultato di 5 a 2. A differenza dei Foxes, le Vipere milanesi non sbagliano più un colpo e, grazie alla vittoria esterna ai danni del Renon, allungano ulteriormente in vetta alla classifica. Ci vuole un tempo e mezzo perché i padroni di casa riescano a creare qualche grattacapo alla formazione rossoblu, che domina in maniera assoluta i primi trenta minuti di gioco: le marcature di Evans, Felicetti e Lysak sembrano infatti segnare inesorabilmente l’andamento della gara. Gli uomini di Paul Adey, dopo lo smarrimento iniziale, trovano, in modo quasi insperato, un micidiale uno – due con Tuzzolino e Johnson, i quali, a metà di secondo drittel, riportano la giusta euforia sugli spalti dell’Arena Ritten; i meneghini, però, dimostrano, una volta di più, di avere la mentalità da grande squadra, riuscendo a gestire il risultato durante tutta l’ultima frazione, senza correre rischi particolari: finisce così 3 a 2 per la formazione lombarda. Per quanto riguarda il Gruppo B, vittorie per Val Pusteria e Alleghe: gli altoatesini sconfiggono senza problemi il disastrato Asiago, mentre le Civette agordine, in un periodo di grande forma, espugnano il ghiaccio del Pontebba. I Lupi di Brunico, dopo aver sofferto più del dovuto nella prima frazione (conclusasi sull’1 a 1), inseriscono la marcia giusta nei restanti 40 minuti di gara, durante i quali sottolineano, ancora una volta, le lacune della formazione stellata: Bona nel secondo drittel, Trenker e due volte Moger nel terzo, fissano il risultato sull’eloquente 5 a 1. Qualche complicazione in più per l’Alleghe, impegnato in trasferta contro un Pontebba in crisi di gioco e risultati; i padroni di casa, dopo due tempi giocati, si trovano in vantaggio per 3 a 2: gli uomini di Vasiliev, infatti, desiderosi di cancellare le ultime deludenti uscite, cercano di imporre il proprio ritmo alla gara, riuscendoci, però, solo per tre quarti di essa. Gli ultimi venti minuti degli agordini, infatti, sono straripanti, con il solito Harder mattatore di giornata: due sue marcature ed una di Chaulk, cambiano le sorti del match e restituiscono un 5 a 3 per gli ospiti.

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Quinto turno nel Relegation Round del massimo campionato e ad Alba di Canazei va in scena un vero e proprio spareggio per il passaggio ai quarti di finale. Con la capolista Alleghe alle prese con un meritato turno di riposo, riflettori puntati sulla sfida tra il Fassa e il Valpusteria, le due compagini più accreditate (e non solo classifica alla mano) per l’ultimo posto disponibile al turno successivo. Dato oramai per scontato il primo posto del girone per le civette (con l’Alleghe che andrà quindi ad affrontare la quarta classificata nel girone A), sullo Scola si andrà inevitabilmente a catalizzare l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Divise da due, miseri, punti in graduatoria (Valpusteria a quota 18 mentre il Fassa insegue a 16), vi sono tutti i presupposti per una sfida, che sarà caratterizzata certamente da agonismo e assoluta incertezza. Dopo il turno di riposo, gli azzurri di Lars Molin possono sfruttare il fattore campo contro un Valpusteria, spesso e volentieri, poco a suo agio, lontano dall’inferno del Lungorienza. Pronostico apertissimo e partita tutta da vivere quindi, con uno orecchio alla radiolina naturalmente, in attesa di conoscere l’esito dell’altra sfida della serata. Sulla carta il match Asiago e Pontebba potrebbe indurre i più, ad un’analisi impietosa in sede di commento, con i vicentini oramai alle prese con le ultime fatiche stagionali e le aquile, alla ricerca di punti pesanti in trasferta. Eppure la situazione si presenta diametralmente opposta: gli stellati vogliono offrire una buona prestazione al pubblico dell’Odegar, alle prese quest’anno con una situazione davvero critica, con una squadra mai in grado di risollevarsi, da un desolante ultimo posto in graduatoria. Il Pontebba, nonostante la classifica parli chiaro e permetta ai ragazzi di Vassilev di coltivare ancora l’obiettivo quarti di finale, è una compagine oramai allo sbando, quasi in caduta libera. Diciotto gol incassati in tre partite, con tre sconfitte in altrettanti incontri nel Relegation Round. La stanchezza la sta facendo da padrone e la situazione in spogliatoio (si parla di alcune incomprensioni tra giocatori, che di certo non fanno bene al rendimento della squadra) rende il quadro della situazione assai deleterio. Da possibile mina vagante in questa fase a squadra delusione: un passo breve, che pochi in terra friulana avrebbero preventivato, dopo una regular season comunque positiva. Solo una vittoria in casa dell’Asiago potrebbe risollevare il momento no dei gialloblu. La domanda allora sorge spontanea: ci crede ancora qualcuno al “Vuerich”?Per il bene dei tanti “aquilotti” e della nuova realtà dell’hockei italiano, speriamo davvero di si…

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le partite di questa sera....

Serie A 5°Giornata

Asiago - Pontebba
Fassa - Val Pusteria

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Serie A 5°Giornata
Asiago - Pontebba 5 : 3
Fassa - Val Pusteria 3 : 3


classifica:
01. Alleghe 25 Pt.
02. Val Pusteria 19 Pt.
03. Fassa 17 Pt.
04. Pontebba 16 Pt.
05. Asiago 8 Pt.


commento:
L’equilibrio la fa da padrone e riserva grandi emozioni nella quinta giornata del Relegation Round. Ad Asiago meritata vittoria dei padroni di casa contro un Pontebba, sempre più in crisi d’identita e ora costretto a cambiare immediatamente registro, per non abbandonare il “sogno”rappresentato dai quarti di finale. Match sempre sul filo dell’equilibrio, deciso nel terzo periodo da una rete di Damian Surma (doppietta. Due punti meritati per gli stellati, che nonostante una classifica deficitaria, stanno onorando fino alla fine gli ultimi appuntamenti stagionali. Nel match clou della serata grandi emozioni allo Scola di Alba di Canazei. Un pareggio per 3-3, con i ladini che possono recriminare, dopo avere cullato a lungo il sogno di portare a casa i due punti. Al 19.33 il gol di Trevor Johnson sa di beffa, per un Fassa che ci ha creduto fino alla fine, sprecando però parecchie chance per chiudere la gara.

[Il Conte]

l'asiago simo è matematicamente ultimo? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

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si praticamente...è matematicamente fuori dai gioco dei play-off comunque

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Si torna stasera sul ghiaccio in entrambi i giorni di qualificazione. Sfide interessanti, in alcuni casi decisive, per il proseguo della stagione. A partire soprattutto dal Palaonda, dove è atteso il derby tra il Bolzano e il Renon, match dentro o fuori tra due compagini in crisi di risultati. I biancorossi di Doug Mckay, che farà il suo esordio ufficiale sul bancone, non possono perdere e devono anzi, strappare a tutti i costi i due punti, per non perdere di vista il treno di testa composto dai Vipers e dal Cortina. Stesso discorso vale per i Rittner Buam, che per tenere accesa una flebile speranza, devono vincere tutti e tre i restanti match del girone di ritorno. A Cortina tutto in bilico, con i padroni di casa galvanizzati dai due successi contro il Renon e il Bolzano, che chiuderanno la serie di partite in casa ospitando i campioni di casa del Milano. In caso di successo, gli uomini di Insam staccherebbero matematicamente il primo posto del girone ma i dinosauri, che vogliono le semifinali, avranno il vantaggio del fattore campo, arma in più nelle ultime partite disputate all’Olimpico. Nel Relegation Round match da tripla tra l’Alleghe ed un Asiago, che seppur fuori dai giochi per i quarti di finale, ha mostrato nell’ultimo match pareggiato contro il Pontebba cuore e determinazione da vendere. Il Fassa attende la visita del Pontebba, reduce proprio dal pareggio dell’Odegar. Troppo poco per gli uomini di Vassilev, che devono tentare il colpaccio. Allo Scola però, le chance per i friulani appaiono minime o quasi, in quanto i ladini non sembrano davvero in vena di regali. Con il secondo posto del girone in ballo, ci mancherebbe….

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queste le partite e le classifiche dopo la giornata di ieri sera
gruppo A
Serie A 4°Giornata
Bolzano - Renon 6 : 1
Cortina - Milano 6 : 3

01. Milano 25 Pt.
02. Cortina 25 Pt.
03. Bolzano 23 Pt.
04. Renon 20 Pt.


gruppo B
Serie A 6°Giornata
Asiago - Alleghe 6 : 3
Fassa - Pontebba 3 : 2


01. Alleghe 25 Pt.
02. Val Pusteria 19 Pt.
03. Fassa 19 Pt.
04. Pontebba 16 Pt.
05. Asiago 10 Pt.

[Il Conte]

ma grande cortina cazzo!!!!!
dai dai dai dai dai daiiiiiiii!!!!

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eh si...ieri sera davvero un grand ecortina...
comunque segnalo che l'asiago ha vinto le ultime due partite disputate.

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Dopo la quarta giornata di master round, due squadre si dividono la vetta: il Cortina, sconfiggendo il Milano sul ghiaccio amico dell’Olimpico, raggiunge i meneghini a quota 25 punti. Grazie ad una prima frazione a tratti straripante, gli Scoiattoli guadagnano il giusto vantaggio per la vittoria finale: gli ampezzani chiudono i primi venti minuti in vantaggio di tre reti, mettendo una seria ipoteca sul risultato. La reazione meneghina si concretizza nel drittel centrale, ma i padroni di casa riescono a gestire fino alla fine: finisce 6 a 3 e, da questa sera, il gruppo A ha una nuova regina. Buona la prima per il “sergente di ferro” Doug McKay, che esordisce sulla panchina dell’Hc Bolzano con una vittoria per 6 a 1 sui cugini del Renon: partita equilibrata unicamente nel primo tempo, con i Foxes più concentrati ed aggressivi rispetto agli avversari. Menzioni particolari le meritano Rolly Ramoser e Sergejs Naumovs: il primo mette a segno una doppietta, mentre il secondo si esibisce in una serie di interventi strepitosi. Per quanto concerne il gruppo B, vittoria d’orgoglio da parte dell’Asiago, capace di sconfiggere, sul ghiaccio amico dell’Odegar, il più quotato Alleghe: gli Stellati avanti già dopo 19” grazie a Surma, non hanno particolari difficoltà nel gestire il punteggio fino all’ultimo. Chiude il quadro della serata la sfida tra Fassa e Pontebba: i ladini si aggiudicano i due punti in palio, rimanendo in corsa per il secondo posto nel girone assieme agli altoatesini del Val Pusteria.

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Il Milano Vipers è la prima semifinalista del massimo campionato di hockey su ghiaccio: grazie alla vittoria casalinga contro il Bolzano, gli uomini di Adolf Insam si assicurano l’accesso diretto al prossimo turno. Nonostante la prevalenza territoriale della compagine meneghina, la prima frazione si chiude sul punteggio di parità, con i padroni di casa in vantaggio grazie a Ryan Savoia ed i bolzanini caparbi nel cogliere il pareggio con il canadese Jeff Nelson. L’equilibrio non viene spezzato nemmeno nel periodo centrale, che vede i biancorossi capaci di annullare il parziale sorpasso delle Vipere rossoblu: Daniel Sisca insacca dopo poco più di un minuto dall’ingaggio iniziale, mentre Leo Insam, ottimamente smarcato da Flavio Faggioni, firma la rete dell’aggancio al 31’23”. Decisivo, dunque, l’ultimo drittel con i lombardi a segno con Lethonen e Chitarroni: a nulla vale, a pochi istanti dal termine, la rete di Drew Omicioli. L’HC Bolzano, comunque, si giocherà l’accesso diretto alle semifinali nel match di sabato contro il Cortina, visto che gli ampezzani sono stati sconfitti in trasferta dal Renon: Egger e compagni, in svantaggio per quasi due tempi, si aggiudicano una vittoria che fa bene soprattutto al morale. Gli Scoiattoli, infatti, non hanno saputo conservare un consistente bonus di tre reti, sciupando tutto nella parte conclusiva della frazione centrale: serataccia per i due portieri, con Maund ancora peggio del collega Robinson. Per il gruppo B, pareggio tra Pontebba e Val Pusteria, che si dividono la posta in palio senza farsi troppo del male: la gara finisce sul 2 a 2, con gli ultimi venti minuti contraddistinti da rarissime emozioni e zero goal. Vittoria esterna, invece, per i ladini del Fassa, che riescono ad espugnare, nei secondi finali, il ghiaccio dell’Alvise De Toni di Alleghe. Partita altamente altalenante, con i padroni di casa incapaci di far valere il fattore campo e che, ad oggi, non hanno ancora la matematica certezza del primo posto nel girone.

GRUPPO A
Serie A 5°Giornata
Milano - Bolzano 4 : 3
Renon - Cortina 6 : 4

01. Milano 27 Pt.
02. Cortina 25 Pt.
03. Bolzano 23 Pt.
04. Renon 22 Pt.

GRUPPO B
Serie A 7° Giornata
Pontebba - Val Pusteria 2 : 2
Alleghe - Fassa 3 : 4

01. Alleghe 25 Pt.
02. Fassa 21 Pt.
03. Val Pusteria 20 Pt.
04. Pontebba 17 Pt.
05. Asiago 10 Pt.

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Torna sul ghiaccio il Girone B del massimo campionato di hockey su ghiaccio, raggruppamento che non ha ancora definito matematicamente le formazioni partecipanti ai quarti di finale. Di grande interesse l’incontro del Lungo Rienza tra Val Pusteria (20 pt.) e Alleghe (25 pt.), con entrambe le compagini interessate a conquistare il bottino pieno. Nonostante il vantaggio rassicurante, le Civette agordine sono chiamate a concentrarsi in modo particolare su questa sfida, visto che la sconfitta interna contro il Fassa ha cambiato leggermente le carte in tavola: De Toni e compagni, infatti, devono conquistare almeno un punto in quel di Brunico per avere sicuro accesso alla fase successiva come prima squadra del girone. Discorso un po’ più complesso per il Val Pusteria, che, vedendosi davanti due formazioni, rincorre unicamente la vittoria: sul ghiaccio del Vuerich, i Lupi altoatesini sembrano essersi accontentati del pareggio, ma davanti al pubblico amico gli stimoli saranno sicuramente differenti. In cerca dei due punti anche il Fassa (21 pt.), che, dopo la vittoria all’Alvise De Toni, desidera conferme contro l’Asiago (10 pt.), fanalino di coda del raggruppamento: i ladini, infatti, se dovessero superare brillantemente il match odierno, si giocherebbero la qualificazione nella sfida diretta contro gli uomini di coach Rolf Nilsson.

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risultati di ieri sera....

Serie A 8° Giornata
Val Pusteria - Alleghe 4 : 6
Fassa - Asiago 6 : 0

classifica:
01. Alleghe 27 Pt.
02. Fassa 23 Pt.
03. Val Pusteria 20 Pt.
04. Pontebba 17 Pt.
05. Asiago 10 Pt

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La Emisfero Ipermercati Asiago perde con un rotondo 6-0 in trasferta contro il Fassa. Partita brutta che ha visto i Ladini imporsi grazie alle maggiori motivazioni: con questa vittoria il Fassa stacca di tre punti il Val Pusteria, diretta rivale alla conquista dei quarti di finale.

Il Fassa si presenta sul ghiaccio privo di Stefano Marchetti mentre gli stellati devono fare fronte alle consuete, ma pesanti, assenze di Lucio Topatigh, John Parco e Darcy Robinson le cui stagioni si possono, in pratica, considerare concluse.

La partita si apre con una lunga fase di studio con le due squadre che si presentano in avanti solo sporadicamente e senza creare eccessivi problemi alle retroguardie avversarie.

All’8' il Fassa passa a condurre con un tiro di Massimo Stevanoni si incunea tra i gambali di D'Alessandro e conclude la sua corsa sul fondo della rete.

Gli stellati accusano il colpo e rischiano di capitolare nuovamente, nel corso dei successivi due minuti, sotto i colpi della linea composta da Stevanoni, Felicetti, Wiita e Kuznik ma tutte le conclusioni trovano pronto d'Alessandro.

L'estremo ospite non può niente al 12' su una 'fucilata' dalla blu di Thomas Dantone che si insacca appena sotto l'incrocio.

Passano tre minuti e l'Asiago si presenta in avanti, anche se alquanto timidamente, con Matteo Tessari: Jensen salva la situazione uscendo a valanga.

Il Fassa continua a spingere e l'Asiago tenta di giocare di contrattacco: Kuznik compie una leggerezza ma Rodeghiero e Pittis non riescono ad approfittarne.

In chiusura di tempo l'arbitro Pianezze commina la prima penalità della serata ai danni di Forster: il Fassa spinge e va alla conclusione con Bohac, Locatin e Russel ma tutte le conclusioni trovano pronto D'Alessandro.



In apertura di secondo periodo ci provano Wiita e Dantone ma è l'Asiago a presentarsi pericolosamente in avanti con Rodeghiero il cui tiro conclude la sua corsa contro l'incrocio dei pali della porta difesa da Jensen.

Al 24' viene penalizzato Laurila: nella prima superiorità della serata è Surma a rendersi pericoloso per ben due volte; la prima ottima discesa vede l'italo-americo concludere a lato mentre il secondo tiro viene respinto da un attento Jensen.

Recuperata la parità numerica Tomasello serve Bob Russel che prima si vede respingere il tiro da D'Alessandro mentre successivamente riesce a superare l’estremo stellato per la terza volta.

Malgrado il parziale passivo l'Asiago si rende pericoloso più di una volta ma lo Svedese Jensen si supera.

Al 28' con Mosele in panca puniti si rendono pericolosi Laurila (fucilata dalla blu), Dantone (il suo tiro finisce sul palo) e Felicetti che, però, non riesce a ribadire a rete un disco vagante.

Dopo metà tempo oltre alle penalità chiamate di Piffer e Vellar arriva quella di Kuznik reo di un gancio per bloccare una pericolosa incursione di Benetti.

In situazione di 3 contro 4, l'alleggerimento di Surma non viene colto da Matteo Tessari ma successivamente è il Fassa ad andare in rete con Devid Piffer che batte D'Alessandro con un rasoghiaccio che si insacca a fil di palo.



Un bruttissimo tempo conclusivo si apre con una penalità ai danni di Testa: i padroni di casa durante i successivi due minuti, cosi come durante il proseguimento del tempo, non spingono più di tanto ormai con i due punti già in tasca; per contro l'Asiago prova, anche se molto timidamente, a riportarsi in carreggiata. L'occasione più pericolosa del periodo è sul bastone di Piffer che, però, trova sulla sua strada un attento D'Alessandro.

Al 48' il Fassa spreca una superiorità che è seguita ad uno sgambetto di Forster su un Felicetti lanciato a rete. A 6 minuti dal termine capitan Luca Felicetti insacca, in prossimità dell'incrocio dei pali, la quinta rete.

Nell’ultimo minuto arriva la rete di Iori che, in situazione di 3 contro 0 (Iori, Russel e Felicetti), trafigge D'Alessandro per il definitivo 6-0.



La Emisfero Ipermercati Asiago tornerà in campo Sabato 3 Marzo per l'ultimo impegno casalingo della stagione che vedrà gli stellati opposti al Val Pusteria





Asiago - Fassa 0-6 (0-2, 0-2, 0-2)

Marcatori: 08.57 Stevanoni, 12.20 Dantone (Felicetti, Stevanoni), 27.19 Russel (Tomasello, Iori), 34.00 Piffer (Wiita), 54.26 Felicetti (Wiita), 59.03 Iori (Russel, Tomasello).



Formazione Asiago: D’Alessandro, Pavone, Ambrosi, Basso, Forster, Leinweber, Loya, Testa, Vellar, Benetti, Ciresa, Cipruss, Mosele, Pittis, Rodeghiero, Roffo, Surma, Tessari M., Tessari N.,

Allenatore: John Tucker



Formazione Fassa: Jensen, Baur, VanHoof, Dantone, Laurila, Kuznik, Ganz, Zandegiacomo, Felicetti, Stevanoni, Russel, Locatin, Soracreppa, Planchensteiner, Piffer, Bohac, Iori, Russel, Wiita, Tomasello.

Allenatore: Lars Molin

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Ultima giornata di master round nel massimo campionato di hockey su ghiaccio: con il Milano già matematicamente in semifinale, fari puntati sul Palaonda di Bolzano, dove Foxes e Scoiattoli ampezzani si giocano il secondo posto del girone. Gli uomini di Rich Gosselin partono decisamente favoriti, non solo considerando i due punti di vantaggio in graduatoria, ma anche la differenza reti che premia i bellunesi per il 5 a 2 casalingo conquistato nel match di andata. Ramoser e compagni, dunque, sono chiamati a centrare una rotonda vittoria per evitare l’ostacolo dei quarti di finale: nella rincorsa a tale impresa, i Foxes dovranno rinunciare all’attaccante canadese Robin Bouchard, ancora alle prese con guai di tipo fisico. All’Agorà incrociano le stecche Milano e Renon, con la formazione altoatesina ancora in corsa per il terzo posto: l’eventuale vittoria esterna, accompagnata da un passo falso dei cugini biancorossi, porterebbe gli uomini dell’altopiano ad evitare il temibile Alleghe nei quarti di finale. Non basterà, però, un Tuzzolino dato in gran forma, visto anche il recente rinnovo contrattuale, per avere la meglio sulla compagine meneghina: i lombardi, si sa, non regalano nulla e, anche con la qualificazione in tasca, venderanno cara la pelle. Con il Fassa fermo causa riposo, il gruppo B mette di fronte Alleghe – Pontebba e Asiago – Val Pusteria. Grazie ai punti acciuffati in quel di Brunico, le Civette hanno conquistato ufficialmente la prima posizione del raggruppamento, dimostrando, una volta di più, la propria superiorità nei confronti delle inseguitrici: contro un Pontebba fuori dai giochi, si potrà assistere ad un incontro privo di particolari preoccupazioni, sperando che questo fatto determini il massimo spettacolo sul ghiaccio. Più di qualche interesse lo presenta il secondo accoppiamento di serata, con i Lupi del Val Pusteria alla ricerca di almeno un punto in quel di Asiago: un risultato utile permetterebbe agli uomini di Nilsson di giocarsi l’accesso al prossimo turno nella sfida interna di martedì contro i ladini del Fassa. Gli incontri di master round si giocheranno alle ore 18.30, mentre quelli del raggruppamento B alle ore 20.45: risultati ed aggiornamenti in diretta sul sito www.hockeyclubmerano.com.

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Milano e Cortina in semifinaleL’ultima giornata del master round ha delineato i piazzamenti definitivi per i prossimi appuntamenti di stagione: Milano e Cortina direttamente alle semifinali, mentre Renon e Bolzano andranno ad affrontare i quarti contro le prime due squadre del raggruppamento B. I Foxes escono sconfitti nel match casalingo contro il Cortina e, a causa di questo passo falso, dovranno vedersela contro le Civette agordine nella prossima uscita dei play off. Ramoser e compagni offrono una prestazione davvero deludente davanti al pubblico amico, dimostrando un’involuzione di gioco preoccupante: agli Scoiattoli basta e avanza la rete segnata da Narcisi all’11’17” della prima frazione per portare comodamente a casa i due punti. Nell’altro incontro del girone A, tutto facile per il Renon, che, contro un Milano ormai sicuro della qualificazione alle semifinali, riesce ad espugnare il Pala Agorà con rotondo 8 a 2; i meneghini non entrano mai in partita, lasciando occasioni a ripetizione sulle stecche di Egger e compagni: grazie a questa vittoria, gli uomini di Paul Adey chiudono al terzo posto della graduatoria, attendendo nei quarti la seconda classificata dell’altro girone.

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Serie A 9° Giornata
Alleghe - Pontebba 5 : 3
Asiago - Val Pusteria 2 : 3

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ULTIME PARTITE PRIMA DELLA FASE FINALE DEL CAMPIONATO 2006/2007
Serie A 10°Giornata
Pontebba - Asiago
Val Pusteria - Fassa


Nei commenti degli immediati post-partita della prima giornata del girone B l'avevamo anticipato, predetto e pensato che, di fatto, l'ultima giornata avrebbe potuto essere decisiva ai fini della classifica finale. Soprattutto per il secondo posto, visto che l'Alleghe comunque partiva da una posizione di privilegio dato dal suo rendimento nella stagione regolare e il tasso tecnico leggermente più elevato rispetto alle avversarie. E così è stato. Con un Asiago tagliato fuori da subito, vista la classifica deficitaria dei vicentini, e un Pontebba che non ha saputo ripetersi ai livelli pre-Universiadi, sono rimaste in gioco soltanto Fassa e Pusteria, le quali hanno messo in mostra durante tutto il girone miglior gioco e determinazione rispetto alle avversarie.
Nell'ultima giornata giocata sabato i ladini sono stati alla finestra per il turno di riposo imposto dal calendario e i suoi tifosi sono rimasti incollati alle radioline per ascoltare notizie positive provenienti da Asiago ma, diciamocelo francamente, senza troppe speranze di esultare, nonostante il grande impegno profuso dai veneti ai quali vanno fatti i complimenti più sinceri per il finale di campionato che ha riscattato in parte una stagione che non va incorniciata certamente tra le più esaltanti.
Detto questo: siamo a parlare dello scontro di domani tra Pusteria e Fassa nel catino infuocato del Lungorienza. La madre di tutte le partite di questa stagione per entrambe. Il classico dentro o fuori. Se vinci vai avanti e dai un senso al tuo campionato, mentre se perdi abbandoni speranze e sogni immediati rinviando tutto al prossimo anno.
A questo punto sorge spontaneo un quesito che giro senza mezzi termini a Renzo Stenico, Presidente della classe arbitrale.
Quale criterio verrà usato nella scelta del direttore di gara ? Esiste una linea di condotta precisa che tenga conto di tutte le considerazioni che vanno fatte in tal senso ?
Siccome ho provato tra me e me a fare il toto-arbitro, mi son detto:
PICHLER NO. Ha arbitrato troppe volte quest'anno al Lungorienza, ormai è di casa. I pusteresi con Lui sono sempre stati vincenti (se la memoria non mi tradisce), a parte l'ultima con l'Alleghe. Ma in quella circostanza si è trattato di un "suicidio collettivo" dei padroni di casa contro delle civette ciniche e spietate che, bisognose della matematica certezza e punte sul vivo sullo 0 a 3, si sono improvvisamente ricordate di come si gioca. Dunque, Pichler sarebbe gradito a Brunico ma non al Fassa.
COLCUC NO. Il migliore in assoluto degli uomini di Stenico, ma non idoneo per questo match delicato. E' di certo il più indicato per dirigerlo, ma i suoi trascorsi di ex giocatore nelle file dei ladini gli precludono ogni possibilità di poterlo fare. Dunque, Colcuc sarebbe gradito al fassa ma non al Pustertal.
GIORGIO MOSCHEN NO. Secondo voci attendibili provenienti da Asiago, sabato avrebbe fischiato non propriamente a favore dei vicentini, anzi al contrario. Specie in occasione della contestata penalità di fine partita che è costata il gol del 2 a 3 e relativa sconfitta di Surma e compagni. Dunque, Moschen sarebbe forse visto bene dal Pusteria, meno invece dal Fassa.
Altri fischietti sono altoatesini. Sarebbe giusto e saggio mandarli a Brunico, rischiando i relativi dubbi da parte dei trentini ?
Allora chi mandare al Lungorienza, senza far torto a nessuno ?
Presidente Stenico, un nome che ritengo idoneo io l'avrei, ma non voglio condizionare la sua scelta di oggi sulla designazione del direttore di gara. Perciò sono curioso come non mai di sapere su quale testa cadrà la sua decisione.
Come forse Lei saprà, e come i miei colleghi ben sanno, non è nel mio costume giudicare l'operato dell'arbitro. Però non serve ricordare quanto sia importante una tale scelta. Come non serve che un povero cronista come me le ricordi che il direttore di gara è la massima espressione sul ghiaccio e che dalle sue decisioni dipendono le sorti delle due contendenti. Nel bene e nel male.
Vincere e passare il turno avendo poi una o due partite in più davanti al proprio pubblico non è solo una questione di classifica migliore, ma è linfa vitale per le casse societarie di chiunque nell'hockey. Sarebbe un incasso non indifferente un quarto di finale Pusteria-Renon e viceversa, ma lo sarebbe anche Fassa-Renon.
Tutto questo per dirle, Presidente, che le squadre vogliono vincere con le loro forze e tecnica, fornendo il miglior spettacolo possibile.
Il tutto condito dal miglior arbitro, il quale sia realmente consapevole della sua grande importanza sul ghiaccio e della posta in palio.Poi, naturalmente, che vinca il migliore.
Nella speranza che polemiche e diatribe rimangano in un cassetto chiuso a doppia mandata.
Presidente, a Lei la scelta. La prego però che sia ponderata, riflessiva, ma soprattutto...giusta.

[simone19]

finita la stagione di asiago e pontebba che questa sera si sono affrontate per l'ultima volta e hanno concluso con un pareggio per 3-3...da segnalare nell'asiago la doppietta del giovane benetti.speriamo che i tanti giovani giocatori schierati dall'asiago quest anno sappiano incidere di più il prossimo anno.

il val pusteria sbrana il fassa per 6-1 e si qualifica ai quarti di finale che inizieranno sabato

Messaggio modificato da simone19 il 6 Mar 2007 - 23:00

[T0n1ebasta]

Maial che bello l'hockey su ghiaccio!!! Il 29 dicembre 2005 x culo mi trovavo a Cortina a vedere la partita Cortina-Milano che erano prima e seconda in campionato (alla fine ha vinto Milano 4-2 mi sembra...grrr)!!! Xò è stata una bella esperienza!!! Peccato solo che sia uno sport da clima freddo, sarebbe bello avere una squadra anche a Ferrara...

[Il Conte]

anche io sono andato piu volte a vedere il cortina giocare e ha sempre vinto quando c'ero io (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[simone19]

beh per forza...vuoi mettere il roster del cortina con quello dell'asiago???

[simone19]

Epilogo inaspettato nel match “dentro o fuori”del Lungorienza di Brunico. Per i lupi di Rolf Nilsson vittoria straripante e secondo posto acciuffato in zona Cesarini, dopo la vittoria contro il Fassa. Non è stata tanto la vittoria dei padroni di casa a sorprendere addetti ai lavori e tifosi, quanto le dimensioni con la quale essa è maturata al termine dei 60 minuti di gioco. Era una sfida che avrebbe dovuto promettere spettacolo ed emozioni fino ala sirena finale ed invece, è stato un match praticamente a senso unico. Fassa che forse ha pagato eccessivamente l’importanza della contesa e per i lupi, vittoria in carrozza, grazie ad un grande Justin Kelly, vero mattatore della serata. Festa grande al Lungorienza, che dopo l’inevitabile tensione dei primi minuti, ha trascinato i suoi beniamini al successo finale (2400 spettatori e come sempre, spettacolo da dieci e lode sugli spalti). Sulla partita poco o nulla da raccontare, se non un Fassa troppo timido nel terzo pusterese e soprattutto, in balia degli avversari, pronti a prendere in mano da subito le redini del gioco. Dopo un primo tempo terminato due a zero, i lupi dilagavano nel drittel centrale grazie a Kelly (doppietta), Trenker e Equino. Pratica archiviata, con i ladini che ottenevano il meritato gol della bandiera con Rudy Locatin. Chiusa la seconda fase della stagione, riflettori puntati sui quarti di finale. Esiti incerti su ambo i fronti, con il Bolzano che affronta un Alleghe, pronto a dire la sua fino in fondo ( e con una serie che si annuncia assolutamente equilibrata). L’unico vantaggio per gli uomini di Mckay sarà il fattore campo ma basterà un minimo errore o passaggio a vuoto, per concedere il via libera alle civette. Nell’altro match dei quarti, sfida incerta tra i Rittner Buam e i lupi pusteresi. Non scorre buon sangue tra le due formazioni (sportivamente parlando, sia chiaro), con i lupi che avranno l’indiscutibile vantaggio di non avere nulla da perdere. E poi, si sa, un derby, è pur sempre un derby. Più chiaro di così…

[simone19]

questi gli abbinamenti dei quarti di finale....da ricordare che milano e cortina sono già in semifinale che attendono le altre due finaliste che usciranno da questi quarti.,...

1a Quarti di finale
10.03.2007 20.30 Bolzano Alleghe
10.03.2007 20.30 Renon Val Pusteria