Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: [HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A
FerraraForum.it > Brainstorming > Sport e Motori > Altri Sport
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20
simone19
è iniziata ieri la nuova stagione e subito qualche sorpresa come la sconfitta del renon a cortina e dell alleghe in friuli contro la neo promossa pontebba..
risultati:

bolzano-valpusteria=7-3
pontebba-alleghe=6-4
asiago-fassa=6-3
cortina-renon=5-2


2 giornata sabato sera quando finalmente debutteranno i milano vipers freschi vincitori della supercoppa italiana.
simone19
risulatati della seconda giornata in cui spicca la prima sconfitta della asiago a collalbo e il debutto vincente del milano.ha riposato il pontebba

renon-asiago=5-2
allegne-milano=3-5
fassa-bolzano=6-4
cortina-valpusteria=3-6
Boris
CITAZIONE (simone19 @ 8 Oct 2006 - 12:09) *
renon-asiago=5-2


male... male.... 00000002.gif
simone19
abbastanza..ho letto un pò di commenti in giro e sembra che entrambe abbiano giocato parecchio male..comunque l'asiago di quest anno fa davvero pena!!
simone19
risultati delle partite di ieri sera che vanno inserite nella 3 giornata di campionato..ottima vittoria esterna del pontebba e sontuoso pareggio tra cortina e bolzano.

asiago-pontebba=2-4
milano-val pusteria=6-4
cortina-bolzano=4-4
alleghe-fassa=2-2
simone19
da poco terminata la quarta giornata di serie A con il risultato clamoroso all'odegar di asiago che sancisce una clamorosa batosta per i padroni di casa contro il cortina
risultati:

milano-pontebba=7-1
asiago-cortina=3-8
renon-fassa=3-1
val pusteria-alleghe=5-5
simone19
Serie A 5° Giornata

Renon - Bolzano 5 : 1
Fassa - Milano 4 : 7
Cortina - Pontebba 3 : 1
Alleghe - Asiago 4 : 3
simone19
è iniziata oggi la prima fase della coppa italia 2006 che finalmente vede coinvolte tutte le squadre di A1 e A2 divise in 4 gironi di 4 squadre..ecco i risultati della prima giornata


1° giornata / Tag 1 T. 2 T. 3 T.

20/10/2006 15°° Pontebba Asiago 2:5 (0:4) (1:0) (1:1)
20/10/2006 20:30 Gherdeina Milano 1:3 (0:0) (1:3) (0:0)

1° Giornata /Tag 1 T. 2 T. 3 T.

20/10/2006 20:30 Merano Renon 2:5 (0:2) (2:1) (0:2)
20/10/2006 20:30 Caldaro Bolzano 3:4 (1:2) (1:1) (1:0)

1°Giornata /tag 1 T. 2 T. 3 T.

20/10/2006 16:30 Alleghe Vipiteno 6:1 (3:1) (1:0) (2:0)
20/10/2006 20:30 Appiano Val Pusteria 4:5 (0:2) (2:0) (4:3)

1° giornata / Tag 1 T. 2 T. 3 T.

20/10/2006 18°° Cortina Egna 7:6 (1:3) (3:1) (2:2)
20/10/2006 21°° Fassa Valpellice 3:5 (0:3) (2:1) (1:1)
simone19
risultati dell'ultima giornata della prima fase di coppa italia


3° Giornata / Tag 1 T. 2 T. 3 T.

22/10/2006 15°° Pontebba Milano 1:3 (1:1) (0:1) (0:1) Scorer
22/10/2006 19°° Asiago Gherdeina 5:2 (2:1) (1:1) (2:0) Scorer

3° Giornata /Tag 1 T. 2 T. 3 T.

22/10/2006 18:30 Merano Caldaro 3:0 (0:0) (1:0) (2:0) Scorer
22/10/2006 18°° Bolzano Renon 2:1 (0:0) (2:1) (0:0) Scorer

3° Giornata /Tag 1 T. 2 T. 3 T.

22/10/2006 15:30 Val Pusteria Alleghe 2:1 (0:0) (1:1) (1:0) Scorer
22/10/2006 19:30 Appiano Vipiteno 10:1 (3:1) (4:0) (3:0) Scorer

3° Giornata / Tag 1 T. 2 T. 3 T.

22/10/2006 17°° Cortina Fassa 2:3 (0:0) (2:2) (0:1) Scorer
22/10/2006 20:30 Valpellice Egna 5:4 (2:1) (1:3) (2:0) Scorer


Le formazioni di Mialno - Bolzano - Val Pusteria e Valpellice , si sono qualificate alla fase finale della Coppa Italia che si giocheranno a Gennaio.
simone19
Malgrado la mancata qualificazione dell’Asiago, si è conclusa con esiti positivi la tre giorni di coppa Italia che ha visto impegnate 16 formazioni tra serie A1 e A2. Stellati che, contro le formazioni di serie A1, sono stati protagonisti probabilmente dei due migliori incontri dell’intera stagione.

Gli uomini di Sacilotto hanno vinto facilmente il primo scontro, quello di Venerdì, che li vedeva opposti al Pontebba nella quarta sfida dall’inizio della stagione: con la squadra di Vassiliev, l’Asiago non era mai riuscito ad andare oltre al pareggio (4 a 4 in casa) subendo, però, tre sconfitte. Dopo il primo tempo lo score dava ragione ai giallorossi avanti per 4-0 (a segno Mosele, Ciresa, Cipruss e Leinweber), con un margine di 4 reti difficile da gestire soprattutto dal punto di vista mentale. Le reti nel tempo centrale di Zbontar e DeFrenza, hanno ridato speranza ai Friulani che, però, non sono riusciti ad andare oltre. All’ultimo minuto la rete a porta vuota di Ciresa ha consegnato all’Asiago la prima vittoria sul Pontebba e il primato in classifica in condivisione con il Milano, vincente per 3 a 1 contro i padroni di casa del Gardena.

Nella seconda giornata si è giocato quello che si può definire il match di ‘cartello’ del girone: Milano-Asiago. Con l’Asiaghese Robinson assente, i meneghini sono usciti vincenti dallo scontro per 4 a 2 con tre reti giunte dal 34.48 al 36.50 che hanno replicato al goal di apertura di Leinweber. Successivamente la marcatura di Cipruss e quella conclusiva di Christie hanno fissato lo score sul 4 a 2.

Con il Pontebba vincente sul Gardena per 5 a 0 la classifica vedeva in testa Milano a 6 seguita da Asiago e Pontebba a 3 e Gardena a 0.

Nell’ultima giornata, la vittoria del Milano per 3 a 1 sul Pontebba ha reso inutile l’affermazione stellata per 5 a 2 contro i padroni di casa con reti di Vellar, Surma, Ciresa, Cipruss e Mosele. Turn-over obbligato par l’Asiago: Sacilotto ha lasciato fuori Leinweber (uno dei migliori della competizione) e D’Alessandro, schierando Bobba in porta.



Negli altri giorni, si sono qualificate per la finale di Gennaio Bolzano, Val Pusteria e a sorpresa Valpellice che ha sconfitto la concorrenza di Cortina, Fassa ed Egna.





Tutti i Risultati



Girone A a Gardena

Pontebba - Asiago 2-5

Gardena - Milano 1-3

Milano - Asiago 4-2

Gardena - Pontebba0-5

Pontebba - Milano 1-3

Gardena - Asiago 2-5

Classifica: Milano 9, Asiago 6, Pontebba 3, Gardena 0



Girone B a Merano e Caldaro

Merano - Renon 2-5

Caldaro - Bolzano 3.4 d.r.

Merano - Bolzano 1-2

Caldaro - Renon 0-7

Bolzano - Renon 2-1

Merano - Caldaro 3-0

Classifica: Bolzano 8, Renon 6, Merano 3, Caldaro 1



Girone C ad Appiano

Alleghe - Vipiteno 6-1

Appiano - Val Pusteria 4-5

Vipiteno - Val Pusteria 4-6

Alleghe - Appiano 6-5

Val Pusteria - Alleghe 2-1

Appiano - Vipteno 10-1

Classifica: Val Pusteria 9, Alleghe 6, Appiano 3, Vipiteno 0



Girone D a Torre Pellice

Cortina - Egna 7-6

Fassa - Valpellice 3-5

Fassa - Egna 3-2 d.r.

Cortina - Valpellice 5-4

Cortina - Fassa 2-3

Egna - Valpellice 4-5

Classifica: Valpellice 6, Cortina 5, Fassa 5, Egna 2
simone19
ancora un disastro per l asiago annientato dal milano in casa!!

Serie A 6° Giornata

Bolzano - Alleghe 8 : 5
Val Pusteria - Renon 0 : 1
Pontebba - Fassa 1 : 1
Asiago - Milano 4 : 8
simone19
Poco spettacolo sulle piste ghiacciate , soprattutto grazie alla tolleranza zero che gli arbitri adottano, rilevata anche dal radiocronista di Bolzano - Alleghe, e come dargli torti, a momenti se 2 giocatori incrociano lo sguardo gli sono inflitti 2 minuti di penalità. Ma sarà colpa del nuovo regolamento ?
Tornando agli incontri giocati questa sera continua la marcia spedita dei Campioni d’Italia del Milano Vipers che espugnano l’Odegar d’Asiago , mentre in terra friulana termine in pareggio l’incontro tra Pontebba – Fassa .
A Bolzano, l’Alleghe con seri problemi in difesa della propria gabbai con l’assenza di Frosberg , fa grande un Bolzano che non fatica più di tanto per ottenere i 2 punti.
A Brunico, il Renon prosegue la sua striscia positiva e grazie alla rete di Kaye porta a casa 3 punti importanti che inseriscono la formazione al 2 posto in solitaria in classifica.
L’ incontro tra Pontebba – Fassa termina in pareggio con una rete nel primo periodo di gioco e una rete nel secondo periodo.
Boris
CITAZIONE (simone19 @ 25 Oct 2006 - 14:47) *
Poco spettacolo sulle piste ghiacciate , soprattutto grazie alla tolleranza zero che gli arbitri adottano, rilevata anche dal radiocronista di Bolzano - Alleghe, e come dargli torti, a momenti se 2 giocatori incrociano lo sguardo gli sono inflitti 2 minuti di penalità. Ma sarà colpa del nuovo regolamento ?


le nuove regole se ben applicate favoriscono lo spettacolo, infatti si crea un gioco fatto meno da contrasti e ostruzioni a favore di un gioco + veloce e tecnico... poi che le regole da una parte sono applicate male e dall'altra l'hockey italiano è storicamente fatto di ganci con bastone e ostruzioni mandano tutto alla cazzo è un'altro conto
simone19
si ok..però ieri sera ho seguito la partita via radio tra bolzano e alleghe e ti assicuro che bastava un attimo, uno sguardo storto tra i giocatori che l'arbitro rifilava 2 minuti e come hanno detto chiaramente tutti questo non è hockey. Va bene il gioco corretto e leale, ma devi anche tenere presente la preparazione degl arbitri..rischi che poi ognuno arbitra un pò come vuole come è successo tra asiago e milano dove moschen lasciava correre molto di più che a bolzano!!

Tolleramza zero: ma dove sei finito mio vecchio Hockey ?Che fine hai fatto, caro vecchio hockey? Mi spiace, ma non ti riconosco più. Potrebbe essere questo l'inizio dell'ipotetica lettera di un tifoso alla sua amata disciplina. Il destinatario sceglietelo voi: la Iihf, la Fisg, il capo degli arbitri, poco importa. Quello che conta, invece, è che l'introduzione della tolleranza zero abbia cambiato radicalmente faccia allo sport più veloce del mondo. E lo ha fatto in senso decisamente negativo. La colpa, sia bene inteso, non è della regola in sé, ma del suo modo di applicazione. L'obiettivo di fondo della cosiddetta “zero tolerance” è infatti quello di preservare i giocatori più tecnici e veloci, e dunque più spettacolari per il pubblico, da trattenute, ganci e ostruzioni che erano ormai diventati il pane quotidiano dei loro avversari. Il problema, però, è che questa novità regolamentare viene applicata, almeno in Italia, con un metro del tutto particolare. In serie A si fischia di tutto e di più, dalla carica più innocua alla trattenuta più veniale, rischiando di snaturare la radice più pura di questo sport. Perchè l'hockey su ghiaccio, e non potrebbe essere altrimenti, è uno sport di contatto. E tale deve rimanere.

In queste prime 6 giornate di campionato si sono viste fischiare penalità eccessive, in alcuni casi addirittura incomprensibili per gli stessi giocatori. Con il paradosso che, in caso di penalità differita, gli stessi portieri sono parsi in più di un'occasione indecisi se abbandonare o meno il ghiaccio per favorire l'ingresso di un uomo di movimento in più. Giocare in 5 contro 5 è ormai diventata quasi una rarità, gli special team sono sottoposti ad una pressione enorme, e i giocatori più forti devono sorbirsi minutaggi impressionanti proprio per fronteggiare le situazioni di superiorità o inferiorità numerica.

Dando un'occhiata ai numeri delle prime 6 giornate di serie A, si scopre che sono stati dati poco meno di mille minuti di penalità (per l'esattezza 994): in pratica oltre 40 minuti di penalità a partita sui 60 di gioco. Tenendo comunque conto delle penalità maggiori e di quelle date in contemporanea (che si annullano a vicenda), si può tranquillamente stimare che circa la metà del tempo di gioco di un singolo incontro venga disputato in 5 contro 4, in 5 contro 3, oppure in 4 contro 3. Troppo, decisamente troppo. Le partite risultano spezzettate, rendendo difficile l'innalzamento del ritmo di gioco, ed inoltre vengono a mancare quegli ingredienti di fisicità tipici di una partita di hockey che sono capaci di esaltare il pubblico. Probabilmente un po' di flessibilità in più non guasterebbe. Già il “giocattolo” non scoppia di salute, avanti di questo passo si rischia seriamente di romperlo.



Michele Bolognini
simone19
Da poco terminati gli incontri della settima giornata con il clamoroso e primo scivolone del milano in casa contro l'eterno rivale della passata stagione, il renon. Torna invece a vincere l' asiago all odegar contro il bolzano.


Serie A 7° Giornata

Milano - Renon 4 : 5
Pontebba - Val Pusteria 5 : 4
Fassa - Cortina 2 : 2
Asiago - Bolzano 4 : 3
simone19
chiunque fosse interessato consiglierei l' iscrizione al fantahockey...
ecco il sito: www.candon.it/fh2006/
simone19
Tolleranza zero: l' intervento del Super Visore TortelliNella mia qualità di Istruttore e di Supervisore degli Arbitri ho ricevuto dal Presidente del Gruppo Arbitri Hockey Ghiaccio, Renzo Stenico, l’incarico di rispondere alla Sua richiesta in merito al nuovo standard dell’arbitraggio nell’hockey su ghiaccio, che, forse in modo improprio è stato definito dai media con “zero tolleranza”.



Circa un anno fa i principali organismi mondiali che regolano il mondo dell’hockey, quali l’Hockey Canada, USA Hockey, National Hockey League (NHL), e la Federazione Internazionale Hockey Ghiaccio (IIHF) di cui fanno parte 64 nazioni, tra cui l’Italia, hanno deciso che per rendere il gioco più veloce e spettacolare non era più accettabile che giocatori meno dotati di tecnica ricorressero all’uso del bastone, delle mani per trattenere o ostacolare i giocatori più veloci. Per questo non erano necessarie nuove regole: gli arbitri dovevano solo applicare con più severità il Regolamento di Gioco di gioco esistente.



In breve: il bastone è uno strumento che deve servire solo per giocare il disco o al massimo per cercare di contrastare il giocatore avversario in possesso del disco con contatti che possono essere fatti solo sul bastone avversario. Il bastone non può essere usato per agganciare un avversario con lo scopo di ostacolare il suo avanzamento. Naturalmente anche l’afferrare o trattenere con la mano libera l’avversario o il suo bastone con lo scopo di impedire al giocatore di avanzare dovrà essere punito.

Allo stesso modo dovranno essere puniti tutti i falli di trattenuta od aggancio sui giocatori privi di disco, meglio definiti come falli di ostruzione.



Poiché una delle principali preoccupazioni degli organismi nazionali e internazionali è la sicurezza dei giocatori sono state rafforzate le norme che regolano i colpi in modo particolare quelli che interessano l’area della testa e del collo.



Le cariche fatte con il corpo, senza usare il bastone o il gomito, sono sempre consentite entro i limiti della distanza.



Del nuovo sistema di arbitraggio sicuramente quelli che ne traggono un vantaggio sono gli attaccanti, meno contenti sono i difensori che spesso dovevano ricorrere al fallo per fermare i giocatori più bravi. Ed è stato constatato che ad alto livello il gioco ha acquisito maggior velocità e spettacolarità. Una dimostrazione abbiamo potuto averla proprio in occasione delle Olimpiadi di Torino.



Certamente il peso maggiore di questo cambiamento è ricaduto sugli Ufficiali di Gara.

Prima gli Arbitri “sceglievano” i falli da punire, ora la formula è: UN FALLO – UNA PUNIZIONE e questo dal primo all’ultimo minuto di gioco. Naturalmente qualche volta può accadere che l’Arbitro non veda un fallo e pertanto non lo fischia: l’arbitro è un uomo, con tutti i limiti della natura umana. Per questo non è corretto parlare di “tolleranza zero”. Quello che importa é che un attaccante possa pattinare senza essere agganciato o trattenuto.



Grazie anche all’aiuto degli allenatori, si sta constatando che i giocatori ed anche il pubblico hanno recepito questa novità. Nelle prime partite di inizio del campionato nazionale, per esempio, gli agganci con il bastone sono notevolmente calati.



Per una maggiore chiarificazione dell’argomento mi permetto di allegare di seguito un articolo della rivista ICE TIMES scritto dal Presidente IIHF, tradotto in italiano a cura del GAHG..



Renato Tortelli

Supervisore ed Istruttore Arbitri Hockey Ghiaccio
simone19
Ottava giornata ricca d’incontri davvero entusiasmanti quella odierna nel massimo campionato di hockey. Al Palaonda di Bolzano arriva finalmente il tanto atteso “Derby d’Italia” tra i padroni di casa e i campioni d’Italia del Milano. Entrambe le formazioni arrivano a quest’appuntamento (la sfida numero cinquanta) con l’obiettivo primario di ritrovare il sapore della vittoria. In casa biancorossa la battuta d’arresto contro il fanalino di coda Asiago ha lasciato parecchio malumore in tutto l’ambiente e per Stefan Mair e i suoi ragazzi, il match odierno può considerarsi una sorta di punto di partenza per cercare finalmente quella continuità di rendimento e di risultati, presupposto fondamentale per riprendere da subito quota in classifica. Sulla strada delle “volpi”però arriva un Milano, ancora con il dente avvelenato, dopo la prima battuta d’arresto in campionato (i rossoblu non perdevano da ben nove partite). Gli uomini di Adolf Insam partono favoriti, in virtù soprattutto di un gruppo certamente più compatto rispetto alla compagine biancorossa, ancora alla ricerca di una maggiore amalgama tra vecchi e nuovi arrivati. A Collalbo la capolista Renon affronta la matricola terribile Pontebba, reduce dal successo interno contro il Valpusteria. I ragazzi di Collalbo vogliono portare a sei la striscia di vittorie consecutive in campionato. Con un Robinson in forma straordinaria (a Milano, con 54 tiri parati, è risultato un autentico “incubo” per gli avanti meneghini) e un collettivo motivato e voglioso di fare bene, i presupposti per continuare il momento d’oro ci sono tutti. Attenzione però al Pontebba dell’ex di turno Andreas Lutz, squadra tignosa e già in forma campionato, grazie al certosino lavoro di Misha Vassilev (tre allenamenti al giorno stanno pagando, eccome). A Cortina derby bellunese ad alta tensione quello tra il Cortina e l’Alleghe. Per Harder e compagni è giunta l’ora di ritrovare la vittoria e per cercare di strappare i due punti ai nemici di sempre, è arrivato inoltre il sospirato accordo con il portierone olandese Phil Groeneveld, che vestirà la maglia biancorossa fino al termine della stagione. Groeneveld, l’anno scorso miglior portiere del campionato con la maglia del Renon, arriverà martedì mattina ad Alleghe, in tempo utile forse per fare il suo esordio ufficiale tra i pali delle “civette”. A Cortina però, il momento di forma attuale (i dinosauri, terzi, non perdono dalla seconda giornata di campionato) invita di certo ad un sano ottimismo. Con il rientro di Corupe sul ghiaccio, gli ampezzani sono pronti a dare l’assalto alla vetta della graduatoria. Chiude il quadro della serata il match di Brunico, con il Valpusteria che chiede strada ad un Fassa, reduce da un buon pareggio proprio contro il Cortina. Ultima parentesi la merita la cosiddetta “tolleranza zero”. Va bene adeguarsi alle normative internazionali (e ci mancherebbe…) ma se questo comporta una ricerca esasperata del fischio arbitrale per ogni situazione particolare (cosa che sta avvenendo puntualmente in parecchie partite), dove andremo a finire? Le perplessità restano, ma è giusto dare un po’ di tempo anche alle “zebrette”. Con la speranza che “l’uniformità di giudizio” non rimanga una chimera. Anche perché la parola stessa non è citata sul regolamento, e quindi la questione si basa unicamente sul buon senso.
simone19
Serie A 8° Giornata

Renon - Pontebba 3 : 2
Bolzano - Milano 4 : 6
Val Pusteria - Fassa 2 : 2
Cortina - Alleghe 7 : 4
simone19
Ultima giornata del primo girone d’andata nel massimo campionato italiano di hockey. Match dalle forti emozioni in quel di Cortina, dove i padroni di casa affrontano la capolista Milano. Gli uomini di Doug Mckay, in serie positiva dalla seconda giornata, vogliono continuare ancora il loro momento entusiasmante, magari strappando due punti proprio ai meneghini. Un match da tripla quindi, con i rossoblu che devono difendere la leadership in campionato, attaccata proprio dai padroni di casa, in ritardo di soli due punti in graduatoria. In casa Milano, dopo la vittoria, senza troppi patemi, contro un Bolzano apparso allo sbando, vi è la consapevolezza che la concorrenza, quest’anno più che mai agguerrita, non lascerà nulla al caso. Da una capolista all’altra. La squadra più in forma del momento, il Renon, forte di sei vittorie consecutive in campionato, viaggia alla volta di Feltre per affrontare un Alleghe alla ricerca disperata di nuove energie dopo il brutto capitombolo patito sotto le Tofane. La squadra di capitan Alex Egger vuole continuare questa striscia positiva, approfittando, soprattutto, di un organico in splendida forma. Stasera, però, dall’altra parte del ghiaccio torneranno alla mente dei magnifici ricordi legati ad un ragazzo olandese che ha fatto sognare un intero altipiano: in porta con le Civette farà il suo esordio Sua Maestà Phil Groeneveld, capace, nella passata stagione, di trascinare i “Rittner Buam” ad una indimenticabile finale. Pronostico incerto, ma in casa, De Toni e compagni non possono fallire, lasciando per strada punti preziosi. Al Palaonda di Bolzano va in scena una sfida particolare: organici alla mano il duello tra il Bolzano e il Pontebba parrebbe non avere storia, ma l’inizio di campionato dei biancorossi, con alcune “stelle” del parco stranieri ancora in vacanza, ha creato parecchie perplessità. Il fattore discontinuità è un fardello pesante come un macigno per gli uomini di Stefan Mair, che, già a sette punti dai cugini del Renon, devono iniziare a scaldare un motore parso ancora in rodaggio. Nelle file del Bolzano assente Drew Omicioli, che durante il match contro i Vipers non ha trovato di meglio che apostrofare il capo arbitro Glauco Colcuc, beccandosi due turni di stop. Chiude il quadro della serata la sfida dell’Odegar tra Asiago e Val Pusteria. La notizia del giorno è il rientro dal primo minuto del “Falco di Gallio” Lucio Topatigh, che con la sua esperienza dovrà prendere per mano un gruppo apparso ancora spaesato in questo inizio di campionato.





un inviato del forum sarà presente allo stadio odegar per seguire la partita dalla curva degli ultras!!
simone19
Serie A 9° Giornata

Bolzano - Pontebba 5 : 4
Asiago - Val Pusteria 3 : 3
Alleghe - Renon 3 : 3
Cortina - Milano 8 : 5
simone19
Serie A
del sabato 4 novembre 2006





La Supermercati A&O Asiago ha pareggiato con il Val Pusteria raggiungendo gli avversari con una rete giunta all’ultimo secondo di gioco.

Come annunciato scende in campo per la prima volta in questa stagione Lucio Topatigh che non è stato schierato con stabilità in blocco ma ha solo fatto qualche cambio in terza linea e negli special team. Assenti Gianluca Strazzabosco e Matteo Tessari impegnati nella trasferta in cui l’Under 19 è stata sconfitta per 7 a 4 dal Vipiteno. Val Pusteria al completo.

Partita che si apre con una fase di studio che porta le due squadra ad affrontarsi in zona neutra. Per rilevare il primo tiro bisogna aspettare l’1.15: alla conclusione va Johnson che, con un tiro a mezza altezza, innesca una buona presa al volo di D’Alessandro.

Dopo due minuti il capo arbitro Moschen commina la prima penalità della serata punendo con due minuti Jon Pittis: il penalty killing dell’Asiago è molto buono in quanto i giocatori riescono a fermare tutti i tentativi di impostazione degli avversari. L’azione più pericolosa è dei padroni di casa che vanno alla conclusione con Parco, autore di un ottimo contropiede, e Surma.

Al 4’ l’Asiago comincia a presentarsi dalle parti di Ottoson ma i tiri di Pittis e Ciresa non impensieriscono la difesa avversaria che però capitola solo 38’’ dopo quando Michele Ciresa trafigge l’estremo pusterese con un buon tiro teso partito all’altezza del cerchio d’ingaggio.

Al 7’ si fa pericolosamente in avanti il Brunico che va dapprima alla conclusione con un poco insidioso tiro di Turunen mentre successivamente è lo stesso Finlandese a rendersi più pericoloso fallendo un’azione che lo ha visto alla conclusione a tu per tu con un attento D’Alessandro.

In prossimità di metà tempo una buona triangolazione di Eriksson, Bona e Obberauch sbilancia gli altoatesini in avanti che subiscono un contropiede fallito da Parco.

Al 15.33 l’Asiago ottiene il raddoppio in powerplay (fuori Hofer per trattenuta) con Damian Surma che insacca con un bel tiro dalla linea blu.

Il periodo si conclude con un altro powerplay mal sfruttato dai giallorossi che vanno al tiro con Surma e con una buona azione culminata con un goal non convalidato di Parco.



Il secondo tempo, avaro di emozioni, si apre con un powerplay per il Val Pusteria da cui scaturiranno le conclusioni di Welling, Hofer e Mair.

Successivamente è l’Asiago ad usufruire di una superiorità: un tiro di Leinweber lambisce il palo mentre la conclusione più pericolosa è di Surma che dopo aver superato tutta la difesa sulla fascia destra conclude da posizione defilata contro Ottoson.

Al 33’ Robinson impegna per ben due volte un sempre attento Ottoson. Al 34’ due ravvicinate penalità fischiate all’Asiago (fuori Iannetta per gancio e Robinson per ritardo di gioco) permettono ai pusteresi di usufruire di un lungo periodo in doppia superiorità numerica. In questa situazione i ragazzi di Nilsson dimezzeranno il vantaggio al 35.11 quando Max Oberrauch beffa D’Alessandro con un buon tiro da lontano.

Al 36’, in situazione di superiorità semplice, è ancora il Brunico a presentarsi in avanti alla ricerca del pareggio: vanno alla conclusione prima Bona poi Johnson con un superlativo D’Alessandro abile a neutralizzare entrambe le occasioni.

In chiusura di tempo l’Asiago torna in avanti rendendosi pericoloso con Surma che opta per una conclusione potente ma poco precisa.



Il terzo tempo si apre con una buona azione della seconda linea in cui un passaggio centrale di Surma non viene intercettato da un ben posizionato Mosele.

Al 43.36 il Brunico perviene al pareggio con un tiro di Sandy Moger che si incunea tra i gambali di D’Alessandro e conclude la sua corsa sul fondo della rete. L’Asiago tenta di reagire e va alla conclusione con Ciresa che, imbeccato da Pittis, conclude a botta sicura contro Ottoson, mentre pochi secondi dopo è Forster a rendersi pericoloso.

Subito dopo è il Val Pusteria a creare grattacapi alla retroguardia stellata prima con Bona e poi con il tiro di Hofer che conclude la sua corsa contro la traversa.

Il Val Pusteria riesce a segnare al 50.36 con Johnson in panca puniti grazie ad una buona ripartenza di Moger che serve Tommi Turunen il quale riesce ad infilare D’Alessandro per la rete del 3 a 2.

Al 54’ Bona impegna D’Alessandro mentre sul ribaltamento ci provano Leinweber e Surma i cui tiri vengono parati da Ottoson.

La partita continua con l’Asiago incapace di reagire e con il Val Pusteria a rendersi sempre molto pericoloso. Neanche due minuti di penalità ravvisati dall’arbitro in favore degli stellati riescono a far sbilanciare la squadra che va alla sola conclusione di Pittis.

Nell’ultimo minuto Sacilotto tenta la carta dell’uomo in più che porta ad un insperato pareggio giunto ad un solo secondo dal termine con Darcy Robinson a segno in mischia.
simone19
Sfida al vertice nella prima giornata di ritorno del massimo campionato. All’Arena Ritten di Collalbo si affrontano, infatti, le due compagini più in forma del momento. Il Renon di Paul Adey cercherà di difendere il primato in classifica al cospetto di un Cortina, capace lo scorso turno di fermare con autorità i campioni d’Italia dei Vipers. Un match che si annuncia vibrante e ricco di spunti davvero interessanti. Le due compagini, infatti, hanno dato vita lo scorso anno ad un’entusiasmante serie di semifinali playoff terminata a gara cinque, con la vittoria dei ragazzi di Collalbo. Un giorno storico per l’intero Altipiano ma soprattutto una data, che a Cortina non hanno di certo dimenticato. Parlare di rivincita in questa fase di regular season potrebbe sembrare prematuro ma i tanti ex di turno (coach Mckay, Jeff Maund ma soprattutto Franco Narcisi e Luca Ansoldi) faranno di tutto per cercare d’espugnare un’Arena Ritten, inviolata dal lontano 11 aprile 2006 (gara due di finale, con la vittoria del Milano per 3-1 sui padroni di casa). I padroni di casa viaggiano a mille e non perdono in campionato dalla prima giornata, guarda caso proprio contro I “dinosauri”. In casa Renon assenti Johnson e Daniel Spinell mentre in casa biancoblu, roster al completo per il “sergente di ferro “Mckay. A Brunico tempo di derby tra Bolzano e Valpusteria. Classica sfida da tripla con i biancorossi, ancora lontani da una forma accettabile, in cerca della prima vittoria in trasferta in questo campionato. Il Lungorienza non sembra forse il posto più indicato per raccogliere gloria e punti. I pusteresi contro i biancorossi sono soliti caricarsi a mille, galvanizzati inoltre da un pubblico, che non mancherà di rendere l’atmosfera davvero “bollente”. Ramoser e compagni non possono concedersi ulteriori distrazioni: la vittoria contro il Pontebba, culminata con i due punti alla sirena (“l’unico fattore positivo della serata”, parole di Stefan Mair), è fieno da mettere in cascina ma per “iniziare” finalmente il campionato, bisogna invertire da subito quel trend, che vede le “volpi”troppo discontinue durante l’arco dei 60’effettivi. Gli uomini di Rolf Nilsson non vincono in campionato dalla seconda giornata (successo esterno contro il Cortina) e stasera, anche per evitare l’inevitabile “crisi”, devono ritrovare la fiducia di tutto l’ambiente. Magari con il primo sigillo tra le mura di casa. Sfida equilibrata anche a Pontebba con le “aquile” di casa, reduci da due sconfitte, che attendono la visita dell’Alleghe. Per gli uomini di Vassilev è necessario ritrovare il sorriso ma l’Alleghe, finalmente al completo, vuole scalare finalmente posizioni per rientrare da subito nelle posizioni che contano. Chiude il quadro della serata il match di Alba di Canazei. Fassa e Asiago incrociano le stecche con un solo obiettivo: vincere e allontanarsi dalle zone “calde”della graduatoria. Ladini favoriti ma gli stellati appaiono in leggera ripresa, dopo un inizio di campionato da dimenticare.
simone19
Serie A 10° Giornata

Renon - Cortina 2 : 2
Fassa - Asiago 8 : 0
Val Pusteria - Bolzano 0 : 3
Alleghe - Pontebba 3 : 2
Il Conte
FORZA CORTINAAAAAAAAAAA
simone19
CLASSIFICA DOPO 10 GIORNATE:
01. Renon 14 Pt.
02. Cortina 13 Pt.
03. Milano 12 Pt.
04. Bolzano 9 Pt.
05. Fassa 8 Pt.
06. Pontebba 7 Pt.
07. Alleghe 7 Pt.
08. Val Pusteria 5 Pt.
09. Asiago 5 Pt.


velo pietoso sulla squadra all'ultimo posto!!
Il Conte
asiago fa cagaaaaareeeeeeeeeeeeeee icon_mrgreen.gif
simone19
Renon - Cortina , spettacolo allo stato puro !Spettacolo allo stato puro all’Arena Ritten di Collalbo, con Renon e Cortina che spartiscono la posta in palio dopo un match ricco d’emozioni e pathos lungo tutti i sessanta minuti di gioco. Il remake della scorsa semifinale scudetto non ha tradito le attese dei 1200 spettatori sulle tribune, che hanno ammirato le due formazioni più in forma del campionato lottare a viso aperto a più riprese. Coach Paul Adey deve rinunciare agli infortunati Daniel Spinell e Trevor Johnson mentre Doug Mckay può contare sull’apporto in difesa del fassano Giovanni Marchetti, direttamente da Torino grazie al rapporto di collaborazione tra i piemontesi ed il Cortina. Partita in equilibrio nei primi venti minuti, con leggero predominio territoriale del Renon (pericolo con Scelfo e Kachur in due occasioni), mai capace però di dare continuità alla manovra offensiva. Le trame difensive davanti a Maund funzionano a meraviglia per gli scoiattoli, capaci a centro pista di spezzare gioco e ritmo agli avversari. Dopo venti minuti intensi ma avari di gol, ecco sul piatto un periodo centrale da “cineteca”. Inizia in attacco il Renon, che però sciupa parecchio davanti a Maund. Il Cortina attende sornione il momento giusto, che arriva al minuto 8’33”: Ploner (peccato di gioventù) si lascia sfuggire il disco dietro la gabbia di Robinson e Korupe ha il tempo di accentrarsi davanti alla porta ed infilare con un diagonale preciso un incolpevole Robinson. Il gol del vantaggio galvanizza gli ampezzani, che prendono in mano il pallino del gioco, creando parecchi grattacapi alla difesa dei “Buam”. Il blocco Korupe-Deschenes-Narcisi (instancabile lavoratore in ogni parte del campo) semina il panico dalle parti di Robinson, creando spesso e volentieri i presupposti per il raddoppio. Ma quando meno te l’aspetti, ecco il lampo del Renon: Tudin pesca in transizione Scelfo, che pesca un missile da posizione defilata per l’1-1 (18-57). Un gol inaspettato forse, che premia il coraggio del Renon. Nel terzo periodo i padroni di casa partono bene ma al 3’00”, Robinson compie la prima ed unica “papera” della serata. Smith raccoglie un disco sotto la blu e pesca il jolly con un polsino tutt’altro che imparabile, che Robinson non vede nemmeno partire. Un diagonale vincente che ribalta nuovamente la situazione a favore degli ospiti. Il Renon sembra doversi inchinare ma l’orgoglio dei padroni di casa, spinti dal tifo dell’Arena Ritten, sale nuovamente in cattedra. Con poca lucidità ma con ardore, Egger e compagni si fanno pericolosi con Daccordo e Kachur, trovando il pareggio con Tudin (09'30”), abile a deviare in gol una corta respinta di Maund. Anziché lasciare, le due squadre accelerano paurosamente i ritmi con le ultime residue energie. Tante emozioni su ambo i fronti e un palo clamoroso di Korupe (migliore in campo assieme a Maund) chiudono i conti di una serata davvero emozionante. Gli applausi dell’Arena Ritten accompagnano le squadre negli spogliatoi. Un punto positivo per entrambe le compagini, ancora staccate di un solo punto in graduatoria. Solo Mckay recrimina sul risultato. E’ forse l’unico ma si sa, è un inguaribile perfezionista.


CITAZIONE (Il Conte @ 8 Nov 2006 - 10:21) *
asiago fa cagaaaaareeeeeeeeeeeeeee icon_mrgreen.gif

quest anno si purtroppo... icon_cry2.gif
simone19
L’ Italia senior in raduno per affrontare in un incontro nella giornata di domani venerdì 10 novembre a Torino (Stadio del Ghiaccio Tazzoli – Via San Remo – ore 20.30) la squadra Campione di Svizzera 2005-2006, dell’HC Lugano.

Qui di seguito riportiamo la lista dei giocatori convocati dal coach Goulet che affronteranno gli svizzeri

.



Portieri

René Baur (SHC Fassa Salumi Levoni); Günther Hell (HC Villani Bolzano)



Difensori

Christian Borgatello, Michele Strazzabosco (HC Junior Milano Vipers); Florian Ramoser (HC Villani Bolzano), Carlo Lorenzi (Alleghe Hockey Tegola Canadese); Andrea Lutz (SG Pasut Aquile Friuli Venezia Giulia Pontebba); Markus Hafner (Ritten Sport Hockey)



Attaccanti

Manuel De Toni, Nicola Fontanive (Alleghe Hockey Tegola Canadese), Jonathan Pittis (Supermercati A&O Asiago Hockey AS); Flavio Faggioni, Roland Ramoser (HC Villani Bolzano); Paolo Bustreo (Ritten Sport Hockey); Max Oberrauch (HC ValPusteria Lupi Brunico); Giorgio De Bettin, Franco Narcisi (SG Cortina De Vilomt Champagne); Gianluca Tomasello (SHC Fassa Salumi Levoni); Patrick Iannone (HC Junior Milano Vipers); Stefano Margoni (SG Pasut Aquile Friuli Venezia Giulia Pontebba).
simone19
Nuove di mercato in casa del Bolzano, che da voci non ufficiali sembrerebbe che abbia messo sotto contratto il portiere della nazionale della Lettonia Sergejs Naumovs , che affiancherà Gunther Hell.

Naumovs , nato il 04.041969 a Riga , muove i suoi primi passi da professionista nelle file della Dinamo di Riga nella stagione 90/91 per poi passare nella stagione successiva nella stimata CSKA Mosca dove rimane fino alla stagione 92/93. Nella sua lunga carriera da professionista , Noumovs ha giocati in parecchie leghe dalla IHL alla ECHL per poi passare al Campionato svedese. Numerose anche le sue presenze con la maglia della Lettonia dove ha preso parte ai Mondiali e alle Olimpiadi 2006.

La notizia non e ufficiale , ma solo una voce di mercato attendibile
simone19
Davanti a 2.500 spettatori l’Italia, dopo le Olimpiadi, torna a giocare a Torino contro il Lugano, campione di Svizzera in carica.
Gli azzurri si presentano con le novità Markus Hafner, Patrick Iannone e Franco Narcisi, mentre i luganesi, falcidiati da infortuni e da titolari impegnati con la rappresentativa elvetica e svedese, richiamano sette elementi della Juniores Elite.
Passa poco più di un minuto e l’Italia è in vantaggio grazie alla rete di Giorgio De Bettin che, in situazione di superiorità, devia sottoporta un tiro di Michele Strazzabosco. Il Lugano non rimane a guardare e al 3.17 risponde con Luca Balerna che in back hand impegna René Baur; 40 secondi più tardi Giorgio De Bettin s’invola verso la gabbia avversaria, ma il successivo tiro non ha esito positivo. Le squadre si fronteggiano a viso aperto, rendendo la gara piacevole. Al 9.36 retropassaggio di Jonathan Pittis dalla goal line a Roland Ramoser che, con un forte tiro dalla blu, insacca il disco alle spalle di Michael Flückiger per il raddoppio. Il Lugano accorcia le distanze al 12.24: discesa sulla destra di Bryan Cordey che, entrato nel proprio terzo d’attacco, mette il disco in mezzo per Sebastien Reuille che supera il goalie azzurro.
La prima metà della frazione centrale è di marca luganese con gli ospiti proiettati costantemente in attacco, l’Italia, da parte sua, risponde in contropiede: al 25.36 è Sebastien Reuille ad impegnare René Baur in back hand, mentre al 26.33 un contrattacco confezionato da Nicola Fontanive e Roland Ramoser è fermato dal goalie svizzero. Al 28.43, da posizione defilata, Franco Narcisi passa il puck a Patrick Iannone che, posizionato davanti allo slot avversario realizza il momentaneo 3-1. Al 31.54 coach Ivano Zanatta sostituisce Michael Flückiger con Simon Züger che al 39.56 blocca un disco scagliato da Nicola Fontanive al termine di un contropiede con Jonathan Pittis.
Nell’ultima frazione di gioco le ostilità sono aperte da Franco Narcisi che, al 45.20, superata la blu serve Patrick Iannone che da posizione defilata impegna Simon Züger, il rebound è ripreso da Franco Narcisi che non riesce a concludere. Dal goal mancato al goal realizzato il passo è breve; al 46.16 Sebastien Reuille raccoglie un invito di Bryan Cordey e accorcia le distanze. Il Lugano prende l’iniziativa del gioco e al 52.01 un forte tiro di Luca Grassi dalla blu è respinto da René Baur. Il goal del definitivo pareggio è siglato al 56.59 da Bryan Cordey assistito da Sandy Jeannin e Benjamin Rogger.
Migliori sul ghiaccio per Hockeytime: Patrick Iannone e Franco Narcisi per l’Italia, Bryan Cordey e Sebastien Reuille per il Lugano.


Italia – Lugano 3-3 (2-1; 1-0; 0-2)
Italia: René Baur (Günther Hell) – Markus Hafner – Christian Borgatello – Michele Strazzabosco – Florian Ramoser – Carlo Lorenzi – Andreas Lutz – Giorgio De Bettin – Nicola Fontanive – Roland Ramoser – Patrick Iannone – Franco Narcisi – Max Oberrauch – Paolo Bustreo – Jonathan Pittis – Gianluca Tomasello – Stefano Margoni – Flavio Faggioni – Manuel De Toni. Coach: Michel Goulet
Lugano: Michael Flückiger (Simon Züger) – Wesley Snell – Jason Strudwich – Daniel Sutter – Nicholas Colombo – Benjamin Rogger – Luca Grassi – Ryan Gardner – Sandy Jeannin – Sebastien Reuille – Andy Näser – Mirko Murovic – Raffaele Sannitz – Trista Vauclair – Luca Balerna – Elias Bianchi – Jonas Vassalli – Joel Riva – Bryan Cordey. Coach: Ivano Zanatta
Arbitro: Fabio Lottaroli
Linesmen: Pierlorenzo Chiodo e Christian Virgillito
Penalità: Italia 10 (2/4/4) – Lugano 12 (6/2/4)
Tiri: Italia 31 (13/10/8) – Lugano 37 (8/14/15)
Marcatori: 1-0 1.11 Giorgio De Bettin (Flavio Faggioni – Carlo Lorenzi) PP; 2-0 9.36 Roland Ramoser (Jonathan Pittis); 2-1 12.24 Sebastien Reuille (Bryan Cordey – Sandy Jeannin); 3-1 28.43 Patrick Iannone (Franco Narcisi – Florian Ramoser) PP; 3-2 46.16 Sebastien Reuille (Bryan Cordey – Benjamin Rogger); 3-3 56.59 Bryan Cordey (Sandy Jeannin – Benjamin Rogger)
Spettatori: 2.500
simone19
Si torna sul ghiaccio questa sera nel massimo campionato di hockey. Dopo la pausa di una settimana a causa dell’impegno della nazionale, opposta in amichevole ai campioni elvetici del Lugano (3-3 il finale al PalaTazzoli di Torino), si riaccendono quindi i motori per le nove compagini della serie A1. Il match clou di questa undicesima giornata si gioca a Milano, con i campioni d’Italia che ospitano un Alleghe, in netta ripresa dopo un inizio di campionato a corrente alternata. I rossoblu di Adolf Insam, reduci dal turno di riposo, vogliono tornare alla vittoria dopo il brutto ko rimediato in quel di Cortina. In casa Alleghe si respira un clima di fiducia, dopo l’arrivo di Phil Groeneveld tra i pali delle civette. Il portiere della nazionale olandese ha ridato serenità a tutto il reparto arretrato, che ora è atteso da un compito arduo: fermare il miglior attacco del campionato. La capolista Renon viaggia alla volta di Asiago per confermare lo straordinario momento di forma. Nonostante un organico debilitato dalle assenze (un’intera linea difensiva è ancora ferma ai box dell’infermeria), la compagine allenata da Paul Adey non perde dalla prima giornata (ko all’Olimpico contro il Cortina) e stasera vuole proseguire questa sorprendente (ma meritata) striscia di risultati positivi. Classifica alla mano, il testa-coda odierno parrebbe già chiuso in partenza ma attenzione agli stellati. Il capitombolo per 8-0 rimediato ad Alba di Canazei è già un ricordo in casa vicentina e per abbandonare l’ultimo gradino in graduatoria, Pittis e compagni hanno bisogno di ritrovare da subito grinta e orgoglio, per acciuffare due punti quanto mai importanti. Al Palaonda il Bolzano ospita il Fassa, galvanizzato dall’ottovolante ottenuto nell’ultimo turno di campionato contro l’Asiago. Per Stefan Mair e per i tifosi del Bolzano arriva finalmente una grande notizia. Contro i ladini infatti, la compagine biancorossa potrà giostrare, per la prima volta in questo campionato, con l’organico a pieno regime, grazie al rientro sul ghiaccio del lungodegente Leo Insam e il ritorno di Drew Omicioli, che ha scontato i due turni di squalifica. Con il roster al completo Ramoser e compagni devono dare quindi una “svolta” a quest’inizio stagione un po’ tentennante, confermando la buona impressione mostrata nel vittorioso derby contro il Valpusteria. Il Fassa arriva al Palaonda con la chiara intenzione di bissare il successo dell’andata, quando Felicetti e compagni travolsero proprio i biancorossi davanti al pubblico amico del Gianmario Scola. Chiude il quadro della serata, con il Valpusteria che attende la visita del Cortina. Stati d’animi completamente diversi in seno ai due roster. I “lupi”, in crisi di gioco e risultati, hanno disperatamente bisogno di ritrovare quella vittoria, che manca oramai dal lontano 7 ottobre ( e ottenuta guarda caso proprio contro Ansoldi e compagni). Gli ampezzani di contro, vivono un periodo di forma davvero entusiasmante e cercano punti, per rimanere agganciati al secondo posto in classifica. Sulla carta i biancoblu del “colonnello”Doug Mckay partono strafavoriti ma la pausa di una settimana, è stata di vitale importanza per i lupi, che dopo una meritata “lavata di capo”, sono pronti a ripartire con il piede giusto in campionato. Ottenere due punti davanti al pubblico del Lungorienza (che non ha mai festeggiato una vittoria dei propri beniamini) sarebbe un primo passo importante in questa direzione. Anche per Rolf Nilsson, che il Cortina lo conosce come le sue tasche.
simone19
Serie A 11° Giornata

Milano - Alleghe 3 : 2
Bolzano - Fassa 3 : 3
Val Pusteria - Cortina 2 : 2
Asiago - Renon 4 : 4



Tre pareggi e una vittoria nell’undicesima giornata del massimo campionato. Al Palaonda di Bolzano, i biancorossi di Stefan Mair impattano contro il Fassa per 3-3. Brutta partita nel complesso per Ramoser e compagni, mai in grado di mantenere alta la tensione per tutti i sessanta minuti di gioco. Il “solito”Bolzano quindi, capace di alternare sprazzi di buon gioco a momenti di “black out”davvero preoccupanti. La differenza l’hanno fatta il nervosismo (ben 37 minuti solo nel drittel conclusivo) e una condizione fisica ancora approssimativa, che hanno consentito ai ladini di recuperare due reti grazie ai gol e Russell e Laurila, quest’ultimo capace d’infilare la porta di Hell al 18’35 (con Jensen in panca e sei uomini di movimento sul ghiaccio) per il definitivo pareggio. Da segnalare le penalità partita comminate a Stevanoni e Mike Omicioli, protagonisti di una zuffa sul ghiaccio che li porterà a saltare almeno la prossima giornata di campionato (grave l’assenza di Mike Omicioli, che sabato non potrà giocare il big-match del Palaonda contro il Cortina). Al Lungorienza di Brunico, il Cortina strappa con fatica un pareggio contro la “bestia nera”Valpusteria. Brutta prestazione per gli uomini di Mckay, costretti sempre a rincorrere l’avversario e capaci di pareggiare i conti (2-2 il finale) grazie ad un gol di Matt Smith, autentico uomo della provvidenza nelle ultime due gare per gli “azzurri” targati Champagne de Vilmont. A Milano finale di partita al cardiopalma quello tra i Vipers e L’Alleghe. Match sempre in equilibrio quello dell’Agorà, con le civette pronte a rispondere colpo su colpo ai campioni d’Italia, parsi un pò sottotono. Grande prestazione ancora una volta per Phil “The King” Groenenveld (quaranta tiri parati complessivamente), che è però dovuto inchinarsi a Borgatello, autore del gol decisivo a soli 14” dalla sirena. All’Odegar infine, rialza la china l’Asiago, che blocca sul 4-4 la capolista Renon. Per i “Rittner Buam” si tratta del terzo pareggio consecutivo in campionato ma nonostante una piccola flessione a livello fisico (i ragazzi dell’Altipiano però, non perdono dalla prima giornata), il team allenato da Paul Adey continua a guardare gli avversari dall’alto verso il basso. Almeno fino a sabato, quando Egger e compagni osserveranno il loro turno di riposo.
simone19
E’ ufficiale: parte la Lega Italiana Hockey GhiaccioConcluso l’iter burocratico, la LIHG si avvia alla prima Assemblea Nazionale.







Milano (pm). Oggi, presso lo Studio del Notaio Federico Guasti in Milano, è stato depositato l’atto costitutivo e il relativo deposito dello Statuto della Lega Italiana Hockey Ghiaccio, sottoscritta dalla totalità dei Club partecipanti al Campionato di Serie A e A2. Si chiudono così tutti gli atti formali previsti dalla Legge, che consentono alla Lega Italiana Hockey Ghiaccio di cominciare ad operare ufficialmente.

Il prossimo 2 dicembre, a Sommacampagna, si terrà la prima Assemblea Nazionale della LIHG, che nominerà il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti gli Organi Ufficiali chiamati a svolgere le mansioni e le attività previste dallo Statuto di Lega indietro Archivio News
simone19
Dodicesima giornata nel massimo campionato di hockey. Al Palaonda va in scena una grande “classica”dell’hockey nostrano, animata per tanti anni da sfide affascinanti e sempre ricche d’agonismo. Bolzano e Cortina si affrontano con il chiaro obiettivo d’ottenere un risultato positivo. Entrambe le compagini sono reduci da un pareggio e in Via Galvani, toccherà soprattutto agli uomini di Stefan Mair portare a casa il successo pieno. I biancorossi non hanno convinto contro il Fassa e per risalire ulteriormente la classifica, non possono fallire il secondo appuntamento consecutivo davanti al pubblico amico. Il Cortina è squadra però solida e dotata di un sistema di gioco molto efficace. Gli uomini di McKay, approfittando del turno di riposo della capolista Renon, potrebbero, in caso di vittoria, balzare in testa alla graduatoria. I “dinosauri” (con il roster al completo) non perdono in campionato dalla seconda giornata mentre il Bolzano, che deve rinunciare allo squalificato Mike Omicioli, ha sempre faticato nelle ultime apparizioni al Palaonda. Ad Alba di Canazei il Fassa affronta l’Alleghe nel classico “derby del Fedaia”. Gli agordini devono vendicare la sconfitta in “zona Cesarini”patita a Milano mentre i ladini (che hanno inoltrato ricorso agli organi Federali contro la squalifica di tre giornate inflitta a Massimo Stevanoni) sono in serie positiva dalla quinta giornata (sconfitta in casa contro i Vipers per 7-4). A Pontebba gli uomini di Vassilev incrociano le stecche contro l’Asiago. I friulani cercano punti pesanti in casa contro un Asiago, apparso in leggera ripresa dopo il rocambolesco pareggio interno contro la capolista Renon. Chiude il quadro della serata il match tra il Valpusteria e i Vipers Milano. Match da tripla quello del Lungorienza, con i lupi ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga in questa stagione. Per i campioni d’Italia una sfida quanto mai insidiosa e da non prendere sotto gamba.
simone19
Serie A 12° Giornata

Fassa - Alleghe 0 : 4
Val Pusteria - Milano 2 : 5
Pontebba - Asiago 5 : 0
Bolzano - Cortina 3 : 2
simone19
La Supermercati A&O Asiago perde in trasferta con il Pontebba confermando le difficoltà che la squadra ha nell’affrontare le partite esterne che, fino a questo punto della stagione, non hanno ancora portato a punti.

L’unico assente dell’incontro è l’infortunato Andrea Rodeghiero mentre è sceso regolarmente in campo l’acciaccato Michele Ciresa schierato in linea con Lucio Topatigh ed Aigars Cipruss. Il Pontebba si presenta al completo e con Andrea Carpano a difesa della gabbia.

La partita si apre con l’Asiago in avanti: al tiro ci va Parco ma l’estremo friulano Carpano non ha alcun problema a deviare la conclusione. Ancora l’Asiago a rendersi pericoloso al 3’ con Pittis che recupera un disco e tenta, invano, di andare a rete.

Il Pontebba temporeggia prima di salire definitivamente in cattedra al 5’. Vanno alla conclusione Jankovych, Periard, Margoni e Zbontar. Solo il preludio alla rete insaccata dall’ex Filippo Busa alla seconda rete della sua stagione.

Stellati che tentano di reagire all’8 ed al 9’ minuto di gioco: Prima è l’Italo Damian Surma a fallire la rete del pareggio mentre poco dopo è Topatigh, autore di un ottima azione in cui dopo aver superato un difensore avversario ma la sua conclusione pecca di precisione.

Al 12’ Mosele dopo aver lasciato in contropiede un avversario è costretto al fallo andando in panca punit. La superiorità numerica dei Friulani dura solo pochi secondi in quanto anche Eronen incappa in un fallo ristabilendo la parità numerica in campo.

La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, in quanto le uniche due occasioni pericolose sono una per parte: Per l’Asiago fallisce Mosele che, ben imbeccato da Cipruss, perde il tempo e conclude contro Carpano mentre per i friulani, al 17’ è Jankovych a sfiorare la marcatura.



Il tempo centrale si apre con Stefano Margoni in panca puniti anche se l’Asiago non riesce neanche ad andare alla conclusione.

Al 24’ vanno al tiro Margoni per il Pontebba e Topatigh per l’Asiago ma le rispettive conclusioni non impensieriscono i portieri avversari. Al 26’ Asiago ancora in powerplay: alla conclusione Robinson ed allo scadere anche Ciresa e Surma ma nessuna di queste finalizzazioni va a segno.

In prossimità del giro di boa della partita si rifanno sotto gli stellati che tentano di agguantare il pareggio grazie ad una triangolazione tra Robinson, Cipruss e Topatigh che però non da gli effetti sperati.

Al 31’ sale in cattedra il Pontebba che va alla conclusione con DeFrenza (tiro parato da D’Alessandro in due tempi), Busa anche se il tiro più pericoloso è quello di Gorman che, concludendo in diagonale, sfiora il palo sinistro della porta difesa da D’Alessandro. A partire dal 33’ una serie di penalità ravvisate dal capo arbitro Colcuc ai danni dell’Asiago (in panca puniti Cipruss, Forster, Leinweber, Pittis) costringono gli stellati con uno o due uomini in meno fino alla conclusione del periodo. In situazione di due uomini in più il Pontebba giunge alla marcatura (15.30) insaccata da Matt Gorman. Per i friulani, considerando anche la gara di andata, si tratta della terza marcatura con due uomini in più nel corso di due incontri.

In chiusura di periodo il Pontebba rischia di portarsi sul 3 a 0 ma la potente conclusione di DeFrenza dopo aver toccato la traversa rimbalza fuori dalla riga di porta graziando, di fatto, l’Asiago.



Il periodo conclusivo dell’incontro si apre con le reti che, di fatto, spengono le fievoli speranze di rimonta stellate. Ad andare in rete sono Matt Gorman (autore di un contropiede) e Fabio Armani che in superiorità numerica ha scagliato un tiro dalla blu, non troppo potente, che si è insaccato alle spalle di D’Alessandro.

L’Asiago ci prova in più di un occasione ma le conclusioni di Cipruss e Surma si rivelano essere innocue per un Carpano apparso veramente in serata.

Visto il risultato Sacilotto decide di dare del minutaggio anche ai giovani: proprio con le ‘nuove leve’ in campo il Pontebba segna la rete del 5 a 0 realizzata ancora una volta da Filippo Busa su cui si chiude la partita.
simone19
Serie A 13° Giornata

Fassa - Renon 5 : 3
Pontebba - Milano 5 : 1
Cortina - Asiago 3 : 3
Alleghe - Val Pusteria 3 : 2
simone19
La Supermercati A&O Asiago conquista il primo punto esterno di questa stagione pareggiando a Cortina una gara che era, comunque, alla portata dei ragazzi di Sacilotto. Vista la coincidente sconfitta del Val Pusteria contro l’Alleghe gli stellati abbandonano l’ultima posizione.

Giallorossi che hanno dovuto fare fronte all’assenza di Andrea Rodeghiero, fuori per la seconda partita consecutiva, a cui si è aggiunta quella del giovane difensore Andrea Ambrosi.

Partita che si apre con una lunga fase di studio che dura fino al 3’ quando il Cortina si presenta pericolosamente in avanti andando alla conclusione con Ansoldi, DeBettin e Smith ma tutte le pericolose finalizzazioni vengono respinte da D’Alessandro. Al 3.20 l’arbitro Pianezze commina la prima penalità della serata mandando in panca puniti Pittis e concedendo ai padroni di casa una superiorità che si rivelerà essere infruttuosa. Al 6’ è ancora l’Asiago in fallo (troppi uomini sul ghiaccio): il powerplay è gestito meglio dal Cortina che va al tiro per ben quattro volte con Ansoldi.

A metà tempo D’Alessandro si supera salvando un buon tiro di DeBettin mentre sul ribaltamento l’Asiago ottiene l’occasione da goal più nitida della serata con un potente disco scagliato da Parco contro la traversa della porta difesa da Maund.

Al 14’ un doppio fallo dell’Asiago costringe i giallorossi a due minuti di doppia superiorità in cui il Cortina ci ha provato con Smith, Ansoldi e Da Corte anche se D’Alessandro e tutta la difesa Asiaghese si sono superati; riconquistata la parità è ancora l’Asiago ad avvicinarsi alla marcatura con un ottima triangolazione della terza linea, anche se al momento del tiro Benetti viene coperto da un difensore.

Un tempo che ‘ai punti’ sarebbe dovuto andare al Cortina prende invece le tinte giallorosse grazie alla marcatura, giunta a sette secondi dalla fine del periodo con Lucio Topatigh abile ad insaccare da due passi un buon passaggio di Cipruss.



Il periodo di gioco si apre subito con il pareggio Ampezzano con D’Alessandro che para il primo tiro di Corupe ma non può niente sulla successiva conclusione ravvicinata di Souza. L’Asiago come spesso accade accusa il colpo nell’immediato e rischia di capitolare su un tiro di Adami.

Passano due minuti dalla rete e l’Asiago ristabilisce le distanze con Aigars Cipruss che va in rete da due passi.

Al 25’ va in panca puniti Vellar durante la cui penalità arrivano le pericolose conclusioni di Loya, Corupe e Smith anche se D’Alessandro, apparso in serata di grazia, nega ogni rete.

La partita continua rispettando un certo equilibrio: attorno al 30’ alla conclusione di Corupe replica Surma ma entrambi i tiri vengono fermati dalle rispettive retroguardie avversarie.

Al 35’ con Mosele in panca puniti il Cortina sfiora la rete con Ansoldi che da due passi non riesce ad indirizzare il disco a rete mentre due minuti dopo l’Asiago perviene alla marcatura in superiorità con John Parco che insacca da due passi il disco del tre a zero.



Il terzo tempo si apre, analogamente al precedente, con una marcatura dei padroni di casa, arrivati al goal grazie ad una pregevole azione solitaria di Kenny Corupe che dopo aver superato un difensore non da scampo a D’Alessandro.

Al 44’ ancora una penalità ai danni dell’Asiago: per il Cortina vanno alla conclusione Smith, Ansoldi ed allo scadere anche l’accoppiata Narcisi-Corupe lasciata sola davanti alla gabbia stellata.

Il Cortina continua a presentarsi in avanti alla ricerca del pareggio anche se la retroguardia dell’Asiago non si fa trovare impreparata. Al 49.22 c’è l’azione più nitida dell’Asiago che va alla conclusione con Topatigh, il cui tiro da l’illusione del goal a tutti gli spettatori dell’Olimpico.

Il pareggio del Cortina arriva al 52.54 con Luca Ansoldi che insacca a fil di palo.

Le due squadre continuano ad alternarsi nei propri terzi d’attacco ma la situazione non si sblocca neanche con una penalità in favore del Renon e sul risultato di 3 a 3.
Il Conte
forza cortinaaaaaa icon_mrgreen.gif
simone19
macchè forza cortina che non riuscite nemmeno a battere l'asiago....anzi perdevate 3-1....ah ben ben...
simone19
Autentico tour de force nel massimo campionato. Si torna, infatti, nuovamente sul ghiaccio questa sera per la quattordicesima giornata di campionato. Riflettori puntati sul ghiaccio del Palaonda dove va in scena il derby numero 50 tra il Bolzano e il Renon, due squadre che stanno vivendo un periodo di rendimento diametralmente opposto. I biancorossi del neo tecnico Morgan Samuelsson (che stasera farà il suo esordio ufficiale sul bancone dei Foxes) sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, dove spicca la vittoria convincente sul Cortina nel match disputato sabato scorso proprio al Palaonda. Ramoser e compagni, che martedì hanno usufruito del turno di riposo, vogliono continuare questa striscia vincente in campionato, vendicando inoltre il pesante passivo rimediato all’andata (vittoria del Renon per 5-1). A Collalbo l’obiettivo è ricaricare da subito le pile, dopo la meritata sconfitta patita ad Alba di Canazei contro il Fassa. I “Rittner Buam”non vincono in campionato da quattro giornate e per mantenere contatto con la vetta, non possono permettersi altri passi falsi. Per gli uomini di Paul Adey sarà importante soprattutto ritrovare l’umiltà e la compattezza di squadra, venute un po’ meno nelle ultime giornate. Formazioni al completo stasera al Palaonda, eccezion fatta per l’assenza (oramai cronica) del terzino del Renon Trevor Johnson. A Milano, le vipere vogliono tornare a mordere. Per farlo, gli uomini di Adolf Insam cercheranno di sfruttare al meglio il turno casalingo contro il Fassa, compagine annunciata in gran forma. I rossoblu hanno incassato a Pontebba una sconfitta pesante (5-1) e per mantenere la testa della graduatoria, non possono fallire l’obiettivo due punti. Derby veneto ad Asiago tra gli “stellati”e l’Alleghe. La compagine di Sacilotto è reduce da un buon pareggio in quel di Cortina mentre l’Alleghe di “sua maestà”Phil Groeneveld, cerca la terza vittoria consecutiva. Chiude il quadro della serata il match di Pontebba. I friulani, galvanizzati dal successo contro i campioni d’Italia, chiedono strada ad un Cortina, che sta faticando a trovare la miglior condizione sul ghiaccio. Questione di preparazione (Mckay e il suo staff stanno impostando un programma specifico a lungo termine) ma un successo (il Cortina non vince da quattro turni) è presupposto fondamentale per ritrovare serenità e riportare il buon umore al “sergente di Hamilton”.
simone19
Serie A 14° Giornata

Bolzano - Renon 7 : 3
Milano - Fassa 6 : 3
Pontebba - Cortina 3 : 1
Asiago - Alleghe 1 : 5
simone19
Serie A 15° Giornata

Milano - Asiago 4 : 3
Fassa - Pontebba 3 : 3
Renon - Val Pusteria 2 : 0
Alleghe - Bolzano 4 : 6
simone19
L’Asiago hockey esordisce con la denominazione ‘Emisfero Ipermercati Asiago’ incassando una sconfitta che, però, non rende giustizia a quanto si è visto in campo. Ad un primo tempo di chiara marca Milanese ha seguito un secondo tempo in cui l’Asiago ha segnato due reti, sbagliando almeno due clamorose occasioni da goal.



Asiago che si presenta privo degli infortunati Andrea Rodeghiero ed Andrea Ambrosi e dei giovani Matteo Tessari e Gianluca Strazzabosco impegnati nella vittoria dell’under19 per 6 a 1 contro l’Appiano.

La partita diventa subito incandescente con il Milano vicinissimo alla marcatura con un tiro diagonale di Christie che sfiora il palo destro della porta difesa da Mike D’Alessandro.

Anche l’Asiago si presenta in avanti andando alla conclusione con un debole rovescio di Roffo e con un tiro di Iannetta su cui Della Bella, schierato da Insam tra i pali al posto di Eriksson, non ha alcun problema ad intervenire.

Al terzo il Milano coglie il pareggio grazie ad diagonale potente di Blake Evans.

La partita prosegue equilibratamente con cambi lunghissimi e con sporadiche e non pericolose conclusioni per entrambe le formazioni.

A metà tempo Iannone fallisce un facile tap in a porta vuota mentre al 12’ a Robinson vengono comminati i primi due minuti di penalità della partita per eccessive durezze con l’Asiago protagonista di un buon Penalty Killing in cui il Milano non riesce neanche a tirare.

E’ il Milano a detenere le redini del gioco: al 14’ un tiro di Strazzabosco crea problemi a D’Alessandro che, in qualche modo, respinge la conclusione mentre al 15’ un tiro di Mantovani viene deviato dall’estremo giallorosso che però, calcolando male la traiettoria, ha rischiato un clamoroso autogol.

Al 16.17 finisce la partita di Della Bella che abbandona anzitempo il campo per infortunio lasciando la difesa della porta Meneghina a Magnus Eriksson che viene subito chiamato in causa da un insidioso diagonale di Parco e da un potente tiro di Surma.



Il periodo centrale si apre con una superiorità stellata in cui arriveranno le sole conclusioni di Leinweber e Surma. L’Asiago ci crede e riesce a pervenire al pareggio in inferiorità numerica (fuori Vellar) con un ottimo diagonale a mezza altezza di Damian Surma su cui Eriksson non può niente.

Gli stellati galvanizzati dalla rete si avvicinano al raddoppio con Mosele che, appostato nei pressi della gabbia, avversaria e senza avversari attorno non ha la freddezza giusta per superare Eriksson.

Asiago sbilanciato e Milano che tenta di colpire in contropiede anche se il 3 contro 2 innescato dai padroni di casa si conclude con il clamoroso errore di Evans.

Al 30’ con una penalità chiamata ai danni del Milano ma non ancora fischiata per il vantaggio vede l’Asiago insaccare il disco del vantaggio con Lucio Topatigh a deviare a due passi uno sporco tiro di Iannetta.

L’Asiago continua a spingere e va alla conclusione con Parco e Surma prima di fallire la più nitida occasione da goal: il Milano sbaglia un cambio e l’Asiago si ritrova con quattro uomini soli davanti alla porta avversaria. Cipruss fallisce la deviazione vincente su un perfetto passaggio di Pittis.

Il Milano prova a reagire ed arriva alla conclusione con Rigoni e con Borgatello il cui tiro impatta contro il palo della porta difesa da D’Alessandro.

Al 35’ con Forster in panca puniti il Milano arriva alle pericolose conclusioni con Strazzabosco, Borgatello e con Savoia ma tutte le conclusioni trovano pronto D’Alessandro.



Al 41.21, complice una penalità inflitta dal capo arbitro a Surma, il Milano pareggia con un tiro dalla blu di Riku Petteri Lehtonen.

Lo stesso finlandese finisce in panca puniti e favorisce la marcatura stellata arrivata dal bastone di Darcy Robinson.

La partita si riscalda e l’arbitro Moschen inizia a comminare penalità ad entrambe le squadre che giocheranno fino al termine dell’incontro con uno o due uomini in meno. Con molti spazi aperti il Milano si dimostrerà più cinico raggiungendo il pareggio e segnando la rete del vantaggio. Il pareggio è firmato dall’ex Pat Iannone in situazione di quattro contro quattro mentre il vantaggio è di Ryan Savoia che segna in powerplay.

L’Asiago continua a provarci ma la partita si conclude sul definitivo 4 a 3.
simone19
Si torna sul ghiaccio nel massimo campionato di hockey, dove è previsto un autentico Tour de force.Tre incontri nel giro di sei giorni per le nove formazioni di serie A, prima della sosta di tre settimane per gli impegni della nazionale azzurra di Michel Goulet. Al Palaonda di Bolzano, i biancorossi vanno alla caccia dell’ottavo risultato utile consecutivo. La formazione di Morgan Samuelsson ospita stasera l’Asiago, reduce dalla sfortunata sconfitta in terra meneghina. Nell’ultimo scontro diretto, “gli stellati”si sono imposti di misura all’Odegar per 4-3, ma quello era davvero un altro Bolzano. Serata di ricordi all’Arena Ritten, dove i padroni di casa ospitano il Milano. I campioni d’Italia tornano sul ghiaccio che li ha visti ipotecare il quinto scudetto, nella finale playoff della scorsa stagione. Per il Renon, la sconfitta per 3-1 in gara due contro le vipere, rappresenta al momento l’ultima battuta d’arresto davanti al pubblico amico.. Le vipere, che stasera dovranno rinunciare all’infortunato Dino Felicetti, vogliono vendicare la sconfitta rimediata all’Agora nell’ultimo scontro diretto tra le due compagini. Turno casalingo per il Valpusteria che questa sera affronta la matricola terribile Pontebba, una delle squadre più brillanti dell’ultimo periodo. Gli uomini di Rolf Nilsson stanno faticando oltremodo ad ingranare la marcia giusta in campionato e per smuovere una classifica alquanto deficitaria (ultimo posto, con una sola vittoria all’attivo), devono cercare assolutamente i due punti sul ghiaccio “stregato”del Lungorienza (dove Eriksson e compagni non hanno ancora vinto). Ancora in alto mare l’arrivo a Brunico di Anthony Equino, alle prese con qualche problema di troppo oltreoceano. Un grattacapo in più per i lupi, in campo con un transfer card in meno e con parecchi problemi da risolvere al più presto.A Cortina infine, scontro interessante tra il Fassa e i “dinosauri”di Doug Mckay. I padroni di casa non vincono in campionato dal lontano 4 novembre mentre il Fassa, deve ancora festeggiare la prima vittoria lontano dal “Gianmario Scola”. Il Cortina non può fallire l’appuntamento con i due punti. In caso contrario, sarebbe lecito parlare di “crisi”sotto le Tofane.
simone19
Serie A 16° Giornata

Renon - Milano 3 : 3
Val Pusteria - Pontebba 3 : 1
Bolzano - Asiago 6 : 0
Cortina - Fassa 5 : 0
Tutte le giornate
Il Conte
cortina schiaccia-sassi icon_mrgreen.gif
simone19
un ottimo cortina che doveva dimostrare di poter lottare per le posizioni che contano.il milano sotto per 3a1 riesce ad ottenere un ottimo pareggio.il val pusteria ottiene la prima vittoria casalinga della stagione sulla matricola pontebba che sottolinea ancora una volta quanto il suo rendimento in questa prima stagione in serie A sia altalenante.il bolzano supera con estrema facilità un asiago che ha attaccato ma che ha sempre trovato gunther hell, portiere del bolzano, pronto a parare.
si torna gia in campo giovedì sera.
simone19
Sfida stellare all’Agorà di Milano, dove il Bolzano fa visita ai campioni d’Italia dei Vipers, nel più classico “derby d’Italia “. Per la compagine biancorossa, che cercherà di continuare il momento d’oro in campionato, un test difficile ma non impossibile, anche se l’atmosfera all’Agorà si annuncia davvero “infuocata”. Il Milano di questo periodo non sta vivendo un periodo di forma brillante ma l’iniezione di fiducia dopo il sofferto pareggio di Collalbo, porterà di certo energia e morale in vista del “derby d’Italia”. Per i biancorossi il mese d’ottobre è da incorniciare, con sette risultati utili consecutivi e ben tredici dei quattordici punti a disposizione, in cassaforte. L’ultima sconfitta bolzanina risale ad un mese fa proprio contro il Milano, uscito vittorioso dal Palaonda per 6-4. Dal 1998 le due formazioni si sono affrontate 51 volte. I biancorossi hanno vinto 17 incontri, sette partite sono terminate in pareggio mentre il Milano, si è aggiudicato le restanti 27 contese. In classifica la formazione di Adolf Insam guida con 21 punti, mentre il Bolzano segue, dopo la chiara vittoria di martedì per 6-0 contro l’Asiago, a tre lunghezze di distacco. Formazione al completo per coach Samuelsson (ancora imbattuto sulla panchina dei Foxes), che schiererà a difesa della gabbia Guenther Hell, protagonista di un eccellente “shot out”martedì sera contro i malcapitati “stellati” vicentini. Qualche problema invece, in casa Milano. Coach Adolf Insam dovrà rinunciare all’apporto di Della Bella, Dino Felicetti e soprattutto, Armin Helfer. Il terzino pusterese, nel match pareggiato a Renon, ha rimediato penalità partita e dovrà quindi scontare una giornata di squalifica. Negli altri incontri della serata, spicca un infuocato derby veneto a Feltre, con i padroni di casa dell’Alleghe che attendono la visita dei “cugini”del Cortina. Match da tripla quello del “Bosco Drio le Rive”, con le civette che puntano con decisione a vendicare la sconfitta patita nell’ultimo scontro diretto con i biancoblu (7-4 per gli uomini di Mckay). Al Gianmario Scola di Alba di Canazei, il Fassa ospita il Valpusteria. I ladini hanno incassato una pesante sconfitta all’Olimpico, dimostrandosi squadra ancora fragile lontano dalle mura amiche dello “Scola”. I Lupi dal canto loro, possono finalmente gioire: la vittoria contro il Pontebba ha regalato il secondo successo in campionato (il primo al Lungorienza). La strada per tornare competitivi in campionato passa però, da una continuità di risultati, autentico tallone d’Achille fino a questo momento. Il quadro della serata si chiude con la sfida del Vuerich. I friulani possono sfruttare il turno casalingo ma in casa Renon vi è la necessità di raccogliere punti, per non abbandonare le zone “nobili”della graduatoria.
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.
Invision Power Board © 2001-2024 Invision Power Services, Inc.