Scarcerata Silvia Baraldini, grazie all'indulto |
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Scarcerata Silvia Baraldini, grazie all'indulto |
27 Sep 2006 - 12:50
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#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3431 Iscritto il: 9 April 2005 Età: 40 Da: Fuckingham Palace Utente Nr.: 63 |
Cosa ne pensate?
Io personalmente penso che il ministro della giustizia Mastella abbia violato gli accordi con gli stati uniti, perchè è evidente che l'indulto non poteva essere concesso dato che è stata condannata da uno stato straniero! se devi scontare 43 anni te li fai!!, l'italia ha rotto i mar*ni x averla in carcere qui da noi e poi x colpa del governo Prodi (mastella) la Baraldini torna in libertà! Se fossi un americano mi sentirei preso x i fondelli di brutto e direi che l'italia è un governo che ha poca serità!! ma questo lo dico anche senza essere uno statunitense Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 27 Sep 2006 - 13:59 |
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27 Sep 2006 - 12:53
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#2
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Tanta Roba Gruppo: Moderatore Messaggi: 20711 Iscritto il: 23 June 2005 Da: Atollo di Onotoa Utente Nr.: 185 |
Quoto. Volevo quasi aprirlo io questo topic.
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27 Sep 2006 - 12:56
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#3
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Why not?! Gruppo: Utente Messaggi: 5882 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 36 Da: Copparotown Utente Nr.: 49 |
Ti do ragione. Poi secondo me l'indulto è una gran ca**ta....sarebbe giusto solo x i casi minori che sono veramente pochi.
Le carceri sono poche?! Vendo l'auto di PRodi e Berlusconi e ne faccio uno! Non bastano? Faccio giocare Milan, Inter e Juve gratis e do l'intero incasso x costruirne uno e pagare gli addetti. E' assurdo, uno uccide una persona e poi esce xkè il suo stato non ha soldi. So che non è facile parl di queste cose ma, visto che sn tutti bravi a farsi vivi x le dimostrazioni di solidarietà, fatelo anche in questo caso! magari salvate la vita a qualcuno....a partire dai parlamentari! |
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27 Sep 2006 - 13:02
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#4
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 850 Iscritto il: 1 May 2006 Età: 38 Da: sp/ms Utente Nr.: 715 |
<quote inutilissimo>
quoto interamente (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif) Messaggio modificato da Jolly_roger il 28 Sep 2006 - 08:37 |
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27 Sep 2006 - 13:20
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#5
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1127 Iscritto il: 2 April 2005 Età: 39 Da: Quacchio, reign of mists Utente Nr.: 44 |
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)
Inutile lamentarsi che i soldi non ci sono quando ne girano tantissimi e i nostri parlamentari ci si puliscono il culo e li gettano nel cesso tutti i giorni alla nostra faccia |
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27 Sep 2006 - 13:23
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#6
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
O siete disonesti o siete ignoranti. Non è un'offesa, è un dato di fatto.
Perché non avete scritto queste due cose FONDAMENTALI per far capire a tutti come stanno le cose? 1- La Baraldini non ha ucciso nessuno 2- Aveva già scontato 41 e mezzo dei 43 anni. Di cui 30 in condizioni disumane e giustamente rimarcate dall'ONU e da Amnesty International. Perché non l'avete scritto? Ditemi. 1 - Non lo sapevo 2 - Non l'ho scritto apposta 3 - Oops, mi sono dimenticato di scriverlo |
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27 Sep 2006 - 13:41
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#7
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 438 Iscritto il: 22 November 2005 Età: 40 Da: Fe Utente Nr.: 412 |
E allora? 41 e mezzo a casa mia non fa 43.
Se poi mi è concesso dire la mia sull'indulto....Penso che sia una grande CAGATA....Tipica di un paese come l'Italia che avrà pure tanti pregi ma molti e troppi difetti...... UN soggeto compie un reato? bene allora per me deve pagare e scontare la sua pena,senza sconti di nessun genere...per qualsiasi reato...dallo stupro al furto più comune.... |
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27 Sep 2006 - 13:54
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#8
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
@BUZZ: c'è già un topic sull'indulto dove potrai dire la tua. E' stato un atto necessario per sbloccare una situazione di diritti umani violati oltre ogni limite. Leggiti tutto e poi posta la tua opinione qui:
http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=3065 Tra l'altro, la Baraldini stava già agli arresti domiciliari, cioè era libera ma con obbligo ogni giorno di fare una firma in Questura. Con l'indulto le è stato semplicemente tolto questo obbligo, tutto qua, che doveva durare ancora per un anno. |
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27 Sep 2006 - 13:54
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#9
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3431 Iscritto il: 9 April 2005 Età: 40 Da: Fuckingham Palace Utente Nr.: 63 |
O siete disonesti o siete ignoranti. Non è un'offesa, è un dato di fatto. Perché non avete scritto queste due cose FONDAMENTALI per far capire a tutti come stanno le cose? 1- La Baraldini non ha ucciso nessuno 2- Aveva già scontato 41 e mezzo dei 43 anni. Di cui 30 in condizioni disumane e giustamente rimarcate dall'ONU e da Amnesty International. Perché non l'avete scritto? Ditemi. 1 - Non lo sapevo 2 - Non l'ho scritto apposta 3 - Oops, mi sono dimenticato di scriverlo che cazzo vuol dire se te compi dei reati vai in galera se non li compi non ci vai, lei ha fatto certe scelte e ci è andata! fine! ci sono carceri e carceri! e poi 6 completamente fuori tema stiamo parlando di indulto non delle condizioni di come stava ed è stata ne di quello che ha fatto!!!!! mi spiego?? |
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27 Sep 2006 - 14:10
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#10
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
EDIT: ho modificato il titolo per non duplicare il thread sull'indulto.
che cazzo vuol dire se te compi dei reati vai in galera se non li compi non ci vai, lei ha fatto certe scelte e ci è andata! fine! ci sono carceri e carceri! e poi 6 completamente fuori tema stiamo parlando di indulto non delle condizioni di come stava ed è stata ne di quello che ha fatto!!!!! mi spiego?? Cioè la numero 2? Non lo hai scritto apposta perché dati irrilevanti? Cioè, non importa se è uscita per un provvedimento teso a eliminare le condizioni di violazioni di diritti umani fortemente voluto dall'ONU e da Amnesty International, non importa se dopo un anno sarebbe uscita comunque e comunque era già in libertà semivigilata, non importa se non ha mai ucciso nessuno e quindi non è un'assassina come riportato nei primi post, non importa se ha già scontato molta più della pena prevista a causa delle condizioni disumane su cui anche gli AMericani ci hanno chiesto scusa, non importa se esiste una cosa che si chiama "proporzionalità della pena al reato" nella nostra Costituzione? Tutte quisquilie, l'importante è essere ligi, fiscali e rispettare le scartoffie ministeriali alla lettera, e chissenefrega se non rispettano cazzate come la Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell'Uomo? |
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27 Sep 2006 - 14:45
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#11
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Why not?! Gruppo: Utente Messaggi: 5882 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 36 Da: Copparotown Utente Nr.: 49 |
O siete disonesti o siete ignoranti. Non è un'offesa, è un dato di fatto. Perché non avete scritto queste due cose FONDAMENTALI per far capire a tutti come stanno le cose? 1- La Baraldini non ha ucciso nessuno 2- Aveva già scontato 41 e mezzo dei 43 anni. Di cui 30 in condizioni disumane e giustamente rimarcate dall'ONU e da Amnesty International. Perché non l'avete scritto? Ditemi. 1 - Non lo sapevo 2 - Non l'ho scritto apposta 3 - Oops, mi sono dimenticato di scriverlo Ma perchè mi istighi sempre in questa manira...."non è un'offesa, è un dato di fatto!" ma smettila un po'! Risposta: non sai fare a leggere. Il perchè lo leggi qua: Ti do ragione. Poi secondo me l'indulto è una gran ca**ta....sarebbe giusto solo x i casi minori che sono veramente pochi. Le carceri sono poche?! Vendo l'auto di PRodi e Berlusconi e ne faccio uno! Non bastano? Faccio giocare Milan, Inter e Juve gratis e do l'intero incasso x costruirne uno e pagare gli addetti. E' assurdo, uno uccide una persona e poi esce xkè il suo stato non ha soldi . So che non è facile parl di queste cose ma, visto che sn tutti bravi a farsi vivi x le dimostrazioni di solidarietà, fatelo anche in questo caso! magari salvate la vita a qualcuno....a partire dai parlamentari! Se con il grassetto non l'hai capito te los piego: parlavo dell'indulto, non di lei! Sono OT? ah ok allora nn parliamo di indulto qua, parliamo solo di lei, non c'entra. Altra cosa (ma che riscriverò nel topic giusto...): se ci sn delle condanne di tot anni perchèp nn farsele? se volevano darle un anno in meno potevano farlo qnd l'hanno condannata, evidentem un motivo c'è. E se la pena è stata sbagl all'inizio qui nn è un probl di indulto ma di errori nelle condanne. esempio (nn si parla di lei): io uccido Mister X, mi danno 40 anni. Perchè devo farne 39? xkè sn sufficienti?! e allora potevano darmene direttam 39...che senso ha?! Gli sconti di pensa x buona condotta sn un disc a parte, specifico....qui è per indulto nn x altro... ps. scusate i toni ma se mi istigano rispondo a tono oggi, altrim che gusto c'è! fiorellino della pace (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/6.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) EDIT: ho modificato il titolo per non duplicare il thread sull'indulto. Cioè la numero 2? Non lo hai scritto apposta perché dati irrilevanti? Cioè, non importa se è uscita per un provvedimento teso a eliminare le condizioni di violazioni di diritti umani fortemente voluto dall'ONU e da Amnesty International, non importa se dopo un anno sarebbe uscita comunque e comunque era già in libertà semivigilata, non importa se non ha mai ucciso nessuno e quindi non è un'assassina come riportato nei primi post, non importa se ha già scontato molta più della pena prevista a causa delle condizioni disumane su cui anche gli AMericani ci hanno chiesto scusa, non importa se esiste una cosa che si chiama "proporzionalità della pena al reato" nella nostra Costituzione? Tutte quisquilie, l'importante è essere ligi, fiscali e rispettare le scartoffie ministeriali alla lettera, e chissenefrega se non rispettano cazzate come la Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell'Uomo? questo nel caso di Silvia lo quoto, ammettendo la mia ignoranza nel suo caso. specificando che nn avevo detto che lei ha ucciso qcn. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) Messaggio modificato da *°Lu°* il 27 Sep 2006 - 14:43 |
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27 Sep 2006 - 14:47
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#12
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Lu, infatti il messaggio non era rivolto a te. Tu parlavi dell'indulto, non della Baraldini.
Ti posso rispondere dicendo di andarti a leggere il topic sull'indulto, in cui ho spiegato perché è molto più disumano NON fare l'indulto che farlo (ci son di mezzo gravi violazioni di diritti umani, l'ONU e AMnesty l'hanno fortemente voluto, è una piccola ingiustizia necessaria per correggerne una molto più grande). Quello della Baraldini è un atto dovuto, e anche giusto, visto che in USA la pena è stata decisamente spropositata, e visto che quello che spendevamo per tenere agli arresti una non pericolosa come Silvia lo possiamo meglio spendere per persone più pericolose o per migliorare le condizioni di chi deve sottoporsi a un percorso riabilitativo. |
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27 Sep 2006 - 14:53
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#13
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Why not?! Gruppo: Utente Messaggi: 5882 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 36 Da: Copparotown Utente Nr.: 49 |
grazie frate senbo (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif) appena ho un attimo di tempo andrò a leggere perchè mi interessa molto la cosa.... (ora ti prendo in giro come cn Tupac (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/andromaque.gif) )
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27 Sep 2006 - 14:57
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#14
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3431 Iscritto il: 9 April 2005 Età: 40 Da: Fuckingham Palace Utente Nr.: 63 |
EDIT: ho modificato il titolo per non duplicare il thread sull'indulto. Cioè la numero 2? Non lo hai scritto apposta perché dati irrilevanti? Cioè, non importa se è uscita per un provvedimento teso a eliminare le condizioni di violazioni di diritti umani fortemente voluto dall'ONU e da Amnesty International, non importa se dopo un anno sarebbe uscita comunque e comunque era già in libertà semivigilata, non importa se non ha mai ucciso nessuno e quindi non è un'assassina come riportato nei primi post, non importa se ha già scontato molta più della pena prevista a causa delle condizioni disumane su cui anche gli AMericani ci hanno chiesto scusa, non importa se esiste una cosa che si chiama "proporzionalità della pena al reato" nella nostra Costituzione? Tutte quisquilie, l'importante è essere ligi, fiscali e rispettare le scartoffie ministeriali alla lettera, e chissenefrega se non rispettano cazzate come la Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell'Uomo? me se c'è una legge per la quale prevede che te devi stare dentro 43anni xkè ne fai solo 41 o quello che è??.. tu parli di diritti dell'uomo ma allora uno non dovrebbe nemmeno entrare in prigione perchè è una sofferenza!!! Capisco che te desideri un mondo fatto di torte ed arcobaleni ma è meglio che cerchi di essere un po' più obbiettivo e razionale! insomma se c'è una legge va rispettata! se te la infrangi e ti beccano è giusto che ne paghi le conseguenze! nessuno l'ha obbligata ad essere una attivista comunista e a prendere parte al movimento dei black panther americano per poi essere condannata per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. no dico mica pizza e fichi! |
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27 Sep 2006 - 15:08
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#15
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Why not?! Gruppo: Utente Messaggi: 5882 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 36 Da: Copparotown Utente Nr.: 49 |
a questo punto il problema sta nella condanna...non ha senso scontare...cioè...ok si può rimediare ma il probl nn è scontare è all'inizio...per i motivi già detti prima e detti anche da neo
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27 Sep 2006 - 15:12
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#16
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 437 Iscritto il: 14 February 2006 Età: 41 Da: Ferrara Utente Nr.: 586 |
O siete disonesti o siete ignoranti. Non è un'offesa, è un dato di fatto. 2- Aveva già scontato 41 e mezzo dei 43 anni. Di cui 30 in condizioni disumane e giustamente rimarcate dall'ONU e da Amnesty International. Veramente la Baraldini ha scontato 23 anni in carcere e non 41 e mezzo (fu condannata nel 1983). Di cui se vogliamo 10 in carcere duro e il resto tra carcere italiano e arresti domiciliari. Gli accordi per l'estradizione della Baraldini tra il governo italiano di allora e quello americano erano vincolati a delle regole formali e precise, regole che precludevano alla Baraldini di usufruire di sconti di pena e/o indulti e/o grazie. Voglio farti ricordare Senbee che non tutti quelli che non scrivono quello che a te fa piu piacere sono ignoranti e/o disonesti. Non è un offesa, è un dato di fatto. |
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27 Sep 2006 - 15:27
Messaggio
#17
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
me se c'è una legge per la quale prevede che te devi stare dentro 43anni xkè ne fai solo 41 o quello che è??.. tu parli di diritti dell'uomo ma allora uno non dovrebbe nemmeno entrare in prigione perchè è una sofferenza!!! No man, per quello ti dico di informarti sulle ragioni dell'indulto. Vai al topic e leggi, evidentemente anche tu sei uno di quelli che non sapeva nulla dei 20.000 carcerati in più, del richiamo dell'ONU eccetera. Ti rimando al thread segnalato prima. Ci vediamo là (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) CITAZIONE insomma se c'è una legge va rispettata! se te la infrangi e ti beccano è giusto che ne paghi le conseguenze! E se c'è una legge che dice che puoi andartene prima è giusto che la applichi, no? CITAZIONE nessuno l'ha obbligata ad essere una attivista comunista e a prendere parte al movimento dei black panther americano per poi essere condannata per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. no dico mica pizza e fichi! E infatti si è fatta un bel po' di carcere. Poi la legge ha deciso che poteva avere uno sconto piccolissimo di un cinquantesimo della pena, per i motivi che potrai leggere informandosti, e la legge è stata applicata. Punto. Poi non capisco perché ve la prendete tanto con una che ha finito praticamente la sua pena (oltretutto esagerata) mentre non dite nulla contro tutti quelli che invece la pena nemmeno l'hanno scontata dall'inizio, tipo Previti che ha beneficiato di una legge ad hoc che evita il carcere ai maggiori di 75 anni. Veramente la Baraldini ha scontato 23 anni in carcere e non 41 e mezzo (fu condannata nel 1983). Di cui se vogliamo 10 in carcere duro e il resto tra carcere italiano e arresti domiciliari. No no no, era in carcere durante i processi eh! Gli accordi erano per farla uscire nel 2007. CITAZIONE Gli accordi per l'estradizione della Baraldini tra il governo italiano di allora e quello americano erano vincolati a delle regole formali e precise, regole che precludevano alla Baraldini di usufruire di sconti di pena e/o indulti e/o grazie. Primo: l'accordo era di non usufruire di grazie e di sconti, non di indulti né di amnistie. E poi anche se si fossero distrutti degli accordi, vogliamo parlare di tutti gli accordi internazionali di cui gli USA se ne sbattono allegramente le palle ogni anno? CITAZIONE Voglio farti ricordare Senbee che non tutti quelli che non scrivono quello che a te fa piu piacere sono ignoranti e/o disonesti. Non è un offesa, è un dato di fatto. Non scrivere questi dettagli è ignoranza (anche incolpevole: non è un'offesa), o malafede, o incredibile incuria, non esistono scusanti. Il caso Baraldini è molto complesso e scrivere che un'assassina è stata scarcerata, così, senza altri dettagli, non è informare, è creare scompiglio e disinformazione. a questo punto il problema sta nella condanna...non ha senso scontare...cioè...ok si può rimediare ma il probl nn è scontare è all'inizio...per i motivi già detti prima e detti anche da neo Esatto. Però l'indulto ha i suoi motivi, altissimi e molto più importanti del rispetto di una condanna - oltretutto chiaramente sproporzionata - alla lettera. E' stata una cosa impellente, che andava fatta con urgenza per ripristinare le condizioni di umanità in un mondo in cui soprusi, quasi torture e ingiustizie continue venivano somministrate a una popolazione carceraria in incredibile esubero e in condizioni disumane. D'altronde, la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo deve avere priorità su tutte le legislazioni, l'ONU è nato proprio per questo. Certo: non bisognava arrivarci. E senza una riforma della giustizia ci si arriverà ancora, purtroppo. Risolvere sempre con degli indulti è male, su questo sono d'accordisismo. |
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27 Sep 2006 - 16:01
Messaggio
#18
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1840 Iscritto il: 12 November 2005 Età: 49 Da: Isola Escondida Utente Nr.: 398 |
C’è uno strano silenzio dopo cena
sullo schermo l’immagine ferma Silvia e catene alle caviglie e in una gabbia c’è una luce azzurra un rettangolo fermo lo spioncino che impasta musiche e voci monotone dal televisore… e pensiamo a quel compagno fuori per tanti anni dentro e ora non più al nostro fianco ai domiciliari perché anche i dottori dell’apocalisse riconoscono il suo stato di più niente. Zero assolutamente niente! ora a casa da solo rinchiuso in una camera che è il suo e il nostro tormento un segnale indelebile di un tempo la cui potenza del continuo è maggiore di quella comune il cui scandire TAC TIC è alla rovescia. E pensiamo a quella sua camera come a una cella e lui peggio di prima che l’arreda come dentro fuori tutti i mobili e dentro una branda perché sappiamo che per lui non c’è più un senso o forse solo il simulare una evasione per anni agognata. E pensiamo dove siete dove siamo quand’eravamo 1000 10000 100000 impossibile che fuori non c’è più nessuno è impossibile che non si sente più una voce un rumore un respiro dove siete ci sentite non vi sento non sento più nessuno fuori le sbarre un muro è impossibile che fuori non c’è più un respiro non c’è più nessuno (...) e così ti trasformi trasformando il contorno liberando la tua mente segue a ruota il corpo che le è intorno sale dentro poi il senso delle cose e non ce la fai più a stare affacciato ad un balcone e così nella mischia ti ritrovi non per gioco ma perché sale solo la voglia di apparire al mondo per non morire come neve al sole trasformati in bravi automi dalla televisione ma c’è chi dice no c’è chi sfonda il silenzio c’è chi cerca nella notte di fare un rumore tremendo assordante dietro quel fumo nero le guardie e noi a girare tra le fiamme continuando a lottare dentro da dentro quelle gabbie infrangendo il silenzio con tutto quanto sulle sbarre allora decidiamo di fare fiaccolate anche se era complicato pensavamo ad uno spettacolo da fuori tutti quei fuochi tremanti(...) L’immagine di Silvia sui giornali s’è affacciata di sfuggita ancora un partigiano in catene i criminali liberi i razzisti in divisa e sappiamo che non c’è peggior crimine che un essere umano che ne sottomette un altro pensiamo che domani sarà come ieri di nuovo un altro strano silenzio dopo cena ragionando su come apparire per sentirsi vivi(...) Forse solo un aeroplano su in alto oltrepassando l’oceano fra le nuvole leggendo un pentagramma di note d’assalto ancora un’altra volta cavalcando un sogno |
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27 Sep 2006 - 16:26
Messaggio
#19
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Bambanon Gruppo: Utente Messaggi: 301 Iscritto il: 24 July 2006 Utente Nr.: 1123 |
CITAZIONE Elementi giovanili Nata in Italia, Silvia si trasferì nel 1961 (a quattordici anni) negli Stati Uniti per seguire il padre, inizialmente dipendente della Olivetti a New York e successivamente funzionario della ambasciata italiana a Washington. Negli Stati Uniti frequentò una scuola superiore, dove, all'ultimo anno, iniziò a occuparsi di politica, entrando a far parte di un gruppo studentesco a favore dei diritti politici dei neri. Si iscrisse alla fine degli anni '60 all'Università statale del Wisconsin, una delle più impegnate degli Stati Uniti dal punto di vista politico. Attività politica Silvia Baraldini iniziò la sua attività politica sull'onda del movimento sessantottino, protestando e manifestando per tutti gli obiettivi che si prefiggeva quella generazione, quindi per i diritti civili dei neri statunitensi, contro la guerra del Vietnam e per i diritti delle donne. In seguito la sua attività si focalizzò contro l'apartheid e il nuovo colonialismo in Africa. Con il progredire degli anni la sua attività si era rivolta a favore dei movimenti politici radicali statunitensi. Prima di tutto mise in luce il programma illegale COINTELPRO dell'FBI che spiava e infastidiva gli oppositori politici interni. In seguito diventò un'assidua sostenitrice del Black Liberation Army (BLA). La Baraldini, infatti, dal 1975 apparteneva all'organizzazione comunista "19 maggio", un'organizzazione legalmente riconosciuta dal governo statunitense, che fiancheggiava appunto il movimento BLA. L'attività della Baraldini nel BLA era molto forte; divenne membro del Committee to Free the Panther 21 e sostenne assiduamente le ragioni di Mumia Abu-Jamal, un giornalista afroamericano condannato a morte in Pennsylvania. L'arresto La Baraldini venne per la prima volta arrestata il 9 novembre 1982 per associazione sovversiva, legata al suo attivismo politico comunista e di appoggio ai movimenti afro-americani di liberazione. Scarcerata sotto cauzione, venne arrestata nuovamente cinque mesi dopo, il 25 maggio 1983. L'arresto era legato ad una rapina avvenuta il 20 ottobre 1981 a un furgone blindato della Brink's Bank di Nyack, Long Islands, conosciuta come la "Brink's Robbery", messa a segno dalla formazione comunista cui era organica. I rapinatori uccisero una guardia giurata, l'autista del furgone blindato attaccato, e altre due guardie furono ferite, inoltre uccisero due poliziotti della polizia di Nyack, Police Officer Waverly Brown and Sergeant Edward O’Grady. Nove bambini rimasero orfani in seguito allo scontro. La rapina rese 900.000 dollari. Una delle partecipanti allo scontro, Kathy Boudin, fu rilasciata sulla parola nel 2003, furono altresì condannati per la rapina David Gilbert e Susan Clark. I partecipanti alle azioni si denominavano “May 19th Communist Organization”, Weatherpersons,Weather Underground, Black Liberation Army (BLA). Il processo I capi d'accusa Essa fu processata con i seguenti capi di accusa: Il 2 novembre 1979 aveva concorso con altri all'evasione di Assata Shakur, alias Joanne Chesimard, "l'anima" del Black Liberation Army (BLA), che stava scontando una condanna all'ergastolo per omicidio di un agente di polizia stradale; Fu accusata di essere un'ideologa sia del movimento "19 maggio" e di altri movimenti afro-americani di liberazione tra cui "La famiglia" che forniva appoggio logistico; Fu accusata di aver preso parte ai preparativi di rapina, mai portata a termine, di un furgone blindato a Danbury nel Connecticut; Fu accusata di aver preso parte 19 maggio 1981 ai preparativi di rapina, mai portata a termine, di un furgone blindato alla Chemical Bank di Nanuet, a New York; "ingiuria al tribunale" ("Contempt of Court"), per aver rifiutato di fornire testimonianza sui nomi di altri militanti del movimento "19 giugno". [modifica] La condanna Il processo si concluse con una sentenza del luglio 1983 che può essere riassunta in questi punti: 20 anni per concorso in evasione, appunto di Assata Shakur, alias Joanne Chesimard; 20 anni per associazione sovversiva, con applicazione della legge Rico, originariamente usata per casi di criminalità mafiosa e organizzata, per la quale venivano pagati dalla persona le accuse contestate al gruppo di appartenenza, (cosiddetta associazione a delinquere), e per i due preparativi di rapina; 3 anni per "ingiuria al tribunale" ("Contempt of Court"), per aver rifiutato di fornire testimonianza sui nomi di altri militanti del movimento "19 giugno". Al primo arresto del 9 novembre 1982 l'FBI aveva offerto una forte somma di denaro alla Baraldini per denunciare i compagni e l'offerta le fu rinnovata in carcere con una contropartita che corrispondeva alla sua liberazione. Il rifiuto di collaborare non fece altro che inasprire la pena qualificando la Baraldini come detenuta pericolosa. Venne quindi trasferita nel durissimo carcere di Lexington e le condizioni detentive divennero più aspre. Il principale testimone a carico fu il pentito Tyrone Rison. Il principale coimputato fu Sekou Odinga Il carcere Le tappe La Baraldini venne prima rinchiusa nel carcere di New York, poi in quello di Pleasanton in California e poi, a Lexington, dove fu sottoposta al carcere duro con isolamento, censure nella posta e limitazioni nelle visite, sorveglianza continua anche nei momenti più intimi. Il regime carcerario venne ridotto e l'unità di sicurezza di Lexington chiusa dopo la lotta della Baraldini e di altre carcerate sostenuta anche da Amnesty International. La malattia La Baraldini ha visto peggiorare le sue condizioni carcerarie anche a causa di un peggioramento del suo stato di salute. Nel 1988, dopo aver avvertito forti dolori addominali, le era stato diagnosticato un tumore maligno. L'amministrazione penitenziaria non si dimostrò molto attenta alle esigenze della carcerata e tendeva ad ostacolare e limitare le cure di cui la Baraldini aveva bisogno. Dopo alcuni interventi chirurgici nel 1990, la Baraldini venne trasferita nel carcere di massima sicurezza di Marianna in Florida. Si è voluto vedere in questo gesto un tentativo dell'amministrazione statunitense di isolare ancora di più la Baraldini dal movimento d'opinione a favore che si stava formando in quegli anni, infatti il carcere si trova in una località isolata. L'ultimo trasferimento è stato a Danbury, nel Connecticut. Il movimento di sostegno In Italia il movimento di sostegno si intensificò soprattutto dopo la malattia della Baraldini. I vari episodi locali confluirono nel "Coordinamento Nazionale Silvia Baraldini" e vi aderirono diverse personalità di spicco come Dario Fo, Franca Rame, Antonio Tabucchi, Umberto Eco mentre Francesco Guccini le dedicò nel 1993 la "Canzone per Silvia" nell'album "Parnassius Guccinii". Il movimento si batteva per far rimpatriare la Baraldini ritenendo l'accusa statunitense fittizia e comunque esagerata rispetto alle reali colpe. Uno dei punti focali della lotta era la richiesta dell'applicazione della Convenzione di Strasburgo per il trasferimento dei condannati. Il problema era che tale accordo non obbliga i paesi interessati né fissa dei tempi da rispettare. Nel 1992 l'accordo e l'estradizione sembravano vicini ma la Baraldini ricevette dalla magistratura americana lo status di pericolosità altissima e tutto sfumò. Ritorno in Italia I tentativi di rimpatrio ebbero infine successo nel 1999, quando, il 24 agosto Silvia Baraldini è stata rimpatriata per scontare in Italia in resto della sua pena. Il rimpatrio ha avuto diverse polemiche per l'accordo diplomatico tra l'Italia e gli USA. Si è parlato degli eccessivi costi legati al viaggio di rimpatrio, richiesti dalle autorità statunitensi per ragioni di sicurezza, e si sono fatte congetture su un possibile scambio tra il reimpatrio e la strage del Cermis. Comunque un caposaldo è che il Ministro della Giustizia americano aveva chiesto garanzie affinché non si procedesse alla liberazione o ad uno sconto della pena come la libertà condizionale. Infatti l'Italia ha dovuto associare al rimpatrio una sentenza della Corte d'Appello per recepire quella americana. In pratica la Baraldini non è stata giudicata in Italia per i reati commessi negli Stati Uniti, ma è stata estradata con il vincolo di dover scontare in Italia la pena inflitta negli Stati Uniti. Proprio su questo punto la polemica ha trovato basi forti di discussione, volendo vedere in questo vincolo una riduzione della sovranità nazionale. Tuttavia è raro che un paese abbia giurisdizione per i reati commessi da suoi cittadini in un altro paese in cui siano residenti. E' un principio giurisprudenziale assai discusso e importante tenuto conto dell'elevato numero di emigranti italiani all'estero e stranieri in Italia. La Baraldini è agli arresti domiciliari dall'aprile 2001 a causa delle sue condizioni di salute. Dopo il suo reimpatrio ha scelto il silenzio e non ha più rilasciato interviste ai media. Nel 2003 la Baraldini ottiene, non senza polemiche, una collaborazione con il Comune di Roma per occuparsi di un progetto di ricerca sull'occupazione femminile. Per effetto della legge sull'indulto promossa dall'ultimo governo Prodi, Silvia Baraldini è stata infine scarcerata il 26 settembre 2006. da wikipedia |
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27 Sep 2006 - 16:32
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#20
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Ex Admin Gruppo: Utente Messaggi: 8130 Iscritto il: 25 March 2005 Età: 41 Da: Ferrara (e fin lì...) Utente Nr.: 2 |
Il primo arresto di Silvia Baraldini risale al 9 novembre 1982, e certamente non sono passati 42 anni da allora, visto che io sono del 1982 e di anni ne ho 24.
Come già detto anche nella questione legata a Sofri, l'indulto ha ragione di essere solo in rarissimi casi. Per di più questa signora era già agli arresti domiciliari (che sono un bel lusso per una persona che dovrebbe scontare 43 anni), non vedo perchè togliere l'obbligo di firma. Inoltre non ho letto che nessuno avesse mai accennato al fatto che fosse chissà quale assassina (ho letto velocemente, potrebbe essermi sfuggito). Semplicemente se lo stato italiano si è preso l'impegno di incarcerarla per i reati compiuti nel 1981 a Long Islands, non se ne può sottrarre. |
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27 Sep 2006 - 16:59
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#21
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Ripeto: doveva uscire nel 2007. Punto.
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27 Sep 2006 - 17:01
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#22
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3011 Iscritto il: 21 January 2006 Età: 39 Da: Pitcairn Island Utente Nr.: 529 |
In base a cosa doveva uscire nel 2007?
CITAZIONE Primo: l'accordo era di non usufruire di grazie e di sconti, non di indulti né di amnistie. E poi anche se si fossero distrutti degli accordi, vogliamo parlare di tutti gli accordi internazionali di cui gli USA se ne sbattono allegramente le palle ogni anno? Bel ragionamento, se li violano loro (e sono degli stronzi) allora li violiamo anche noi!! Complimenti! Messaggio modificato da Maifermo il 27 Sep 2006 - 17:05 |
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27 Sep 2006 - 17:12
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#23
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Ex Admin Gruppo: Utente Messaggi: 8130 Iscritto il: 25 March 2005 Età: 41 Da: Ferrara (e fin lì...) Utente Nr.: 2 |
CITAZIONE 20 anni per concorso in evasione; 20 anni per associazione sovversiva; 3 anni per "ingiuria al tribunale". Fa 43. Se contiamo dal momento dell'arresto nel 1982, la scarcerazione dovrebbe essere stata prevista per il 2025. Su che basi dici che era prevista nel 2007? |
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27 Sep 2006 - 17:19
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#24
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
In base a cosa doveva uscire nel 2007? 2008, mi correggo. Hint: esiste Google. CITAZIONE Bel ragionamento, se li violano loro (e sono degli stronzi) allora li violiamo anche noi!! Complimenti! No, infatti era un ragionamento ACCESSORIO, rimane valido il primo: era previsto dall'accordo. Fa 43. Se contiamo dal momento dell'arresto nel 1982, la scarcerazione dovrebbe essere stata prevista per il 2025. Su che basi dici che era prevista nel 2007? Sono le condizioni poste dagli americani per il trasferimento. |
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27 Sep 2006 - 17:22
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#25
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1840 Iscritto il: 12 November 2005 Età: 49 Da: Isola Escondida Utente Nr.: 398 |
Son tanti gli anni fatti e tanti in più che sono ancora da passare,
in giorni e giorni e giorni che fan mesi che fan anni ed anni amari; a Silvia là in prigione cosa resta? Non le resta che guardare (...) Paura del diverso e del contrario, di chi lotta per cambiare, paura delle idee di gente libera, che soffre, sbaglia e spera (...) mi chiedo se ci sono idee per cui valga restare là in prigione e Silvia non ha ucciso mai nessuno e non ha mai rubato niente (...) "che sempre l' ignoranza fa paura... ed il silenzio è uguale a morte"... |
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