Prossimo Segretario Partito Democratico: Primarie Di Ottobre 09, Marino, Franceschini o Bersani? Opzioni

[DinDon]

Perfetto, come intendono riempire l'enorme vuoto che si creerebbe con l'irap?
Come mai nessuno risponde a ciò, Berlusconi compreso?
Da quel che ricordo, appena berlusconi fece questa affermazione, tremonti sbiadì dallo choc, e disse che era impossibile togliere l'irap, ora come ora (poi, per farlo star zitto, ovviamente, il premier gli ha sbandierato in faccia che «La politica economica del governo la decido io e basta», altro solido esempio di democrazia berlusconiana....).

Quindi, nessuno nega che sia una tassa assurda, ma visto che l'Italia è messa come è messa, credo sia inutile sbandierare promesse populistiche senza adeguati chiarimenti in merito!

[Leite]

Si , è evidente che non possono toglierla da un giorno all'altro .

Aboliamo le province : così finanziamo oltre il mancato gettito IRAP.

semplice semplice (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[bzbiz]

Io ci sto ad abolire le province.

la Lega no però (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

[Leite]

Hanno appena creato la provincia MB in effetti (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[Bedrosian Baol]

Se aboliscono le province governano cent'anni.

[Barone]

o cade il governo.

[Roby-oppà]

Come non sta scritto da nessuna parte?

Costituzione della Repubblica Italiana
Parte I - Diritti e doveri dei cittadini
Titolo IV - Rapporti politici
art. 49

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale

http://www.senato.it/istituzione/29375/131...30/articolo.htm


C'è reale democrazia nei partiti italiani? Nella maggior parte dei casi poca o quasi per niente quindi questo articolo, come del resto affermano numerosi autorevoli commentatori (cfr. ad esempio La peste Italiana), è a tutt'oggi disatteso ma i partiti italiani dovrebbero agire secondo regole e principi democratici secondo la nostra Costituzione.

Si parla di democrazia interna ai partiti (che nel caso sarà stabilita dai loro statuti) e quoti il fatto che i partiti concorrano alla democrazia del Paese? (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif) (cosa che oltre a non c'entrare nulla in sé, fa ricorso alle leggi nazionali per parlare di primarie di un partito... quindi non c'entra due volte)

Nell'articolo scritto da Romano Prodi sul Messaggero del'11 Aprile viene confermata l'interpretazione dell'art.49 che avevo riportato (dopo averla sentita dibattere in congressi e convegni, non era quindi una mia impressione personale).

http://www.partitodemocratico.it/allegatid...42989097893.pdf (alla pagina 2)


Quell'articolo 49 Galen è uno di quelli che viene continuamente citato come uno dei tanti che attualmente non sono applicati (e non sono oggetto di dibattito pubblico fra coloro che costituiscono a formare il grosso dell'opinione pubblica, il livello del dibattito politico nel Paese è infatti a livelli da mettersi le mani nei capelli). La Costituzione italiana viene violata continuamente ma alcuni punti sono addirittura non attuati (anche per l'istituzione degli organismi istituzionali regionali ci vollero decenni e lotte politiche, idem per i referendum; per il testamento biologico invece, le forze reazionarie e clericali vogliono attuare un articolo mediante l'emanazione di una legge che nell'attuarlo in senso fortemente restrittivo ne infrange diversi altri! (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) ). Cfr. http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=18769

Messaggio modificato da Roby-oppà il 13 Apr 2010 - 16:23

[Galen]

Mah, a me pare che Prodi stia parlando della democrazia interna ai partiti, come dicevo io...
Sta dicendo infatti che gli elettori del PD dovrebbero decidere la politica del PD. Precisa anche che questo può avvenire solo con regole molto rigide per quanto riguarda il tesseramento (cosa che non c'entrerebbe nulla se non stesse parlando di votazioni interne).

Appunto, per me non ha senso che chiunque voti per le primarie di un partito, la votazione deve essere interna. E' auspicabile che sia democratica, trasparente, rispettata.. ma deve essere interna tra chi ha a cuore di concorrere al bene del Paese con le linee guida di quel partito, non con altre.
Certo, capisco che io posso essere un elettore di un partito pur senza esserne iscritto... la cosa magari può essere discussa e migliorata per quanto riguarda l'appartenenza, ma il principio deve essere salvaguardato.
Non tutti i partiti fanno le primarie (è una pratica iniziata da poco e poco e male regolamentata, tanto da non essere da me considerata seria, finora). Anzi, l'ultima legge elettorale non permette agli elettori di scegliere i propri rappresentanti... Non è strano che Prodi auspichi un cambiamento e auspichi che sia il PD per primo ad avere regole interne chiare, trasparenti e democratiche. Anche se non sono un elettore del PD, sono d'accordo con lui: se fai delle votazioni devono essere fatte seriamente, altrimenti non promuovi il principio democratico, lo corrompi.


L'Art. 49 magari auspica la democraticità negli statuti dei partiti, ma non stabilisce una linea di condotta che devono rispettare. Diciamo che la Costituente ha lasciato volutamente un vuoto, perché fosse migliorato in seguito... In questo senso non è attuato, nelle intenzioni. Ma non credo si possa dire che l'organizzazione interna dei partiti è anticostituzionale. Infatti ci sono state in passato (e ancora oggi) proposte di attuazione, ma passavano attraverso una riforma dello stesso articolo (almeno io ho capito così, non sono un giurista).

Messaggio modificato da Galen il 14 Apr 2010 - 15:56

[Roby-oppà]

Mah, a me pare che Prodi stia parlando della democrazia interna ai partiti, come dicevo io...

E come dicevo pure io. Non mi pareva di essere stato ambiguo:

C'è reale democrazia nei partiti italiani? Nella maggior parte dei casi poca o quasi per niente quindi questo articolo, come del resto affermano numerosi autorevoli commentatori (cfr. ad esempio La peste Italiana), è a tutt'oggi disatteso ma i partiti italiani dovrebbero agire secondo regole e principi democratici secondo la nostra Costituzione.

NOTA: ovviamente intendevo "agire nelle loro scelte interne", scelte che poi determinano azioni che il partito compie nel suo partecipare alla Democrazia del paese (ad esempio riempi gli organi direttivi di vecchi e vedrai che spinta avranno nel toccare le pensioni; metti esponenti delle lobby clericali senza reale rappresentatività nel Paese e poi... qui non c'è bisogno di andare avanti, sappiamo come vanno le cose (IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif) ).

Appunto, per me non ha senso che chiunque voti per le primarie di un partito, la votazione deve essere interna.

Nell'ultimo messaggio non parlavo di questo. Questo è un altro argomento ancora (e in merito ci siamo già espressi in tanti pagine fa).

L'Art. 49 magari auspica la democraticità negli statuti dei partiti, ma non stabilisce una linea di condotta che devono rispettare. Diciamo che la Costituente ha lasciato volutamente un vuoto, perché fosse migliorato in seguito... In questo senso non è attuato, nelle intenzioni. Ma non credo si possa dire che l'organizzazione interna dei partiti è anticostituzionale.

Certo, non è anticostituzionale (se lo fosse fioccherebbero le denunce). Solo che, come ho scritto tra l'altro citando pagine fa un corposo testo, l'intenzione di chi ha scritto la Costituzione è chiara (non sono stati d'accordo però nel mettere indicazioni più stringenti ed ecco il risultato sotto gli occhi di tutti ovvero che ognuno fa come gli pare visto che quell'articolo da' solo delle indicazioni di massima: dal partito fintamente democratico PD, al finto partito con un vero padrone assoluto e tanti sudditi yesman PDL). Sta ai partiti attuarla, se necessario e possibile anche con una legge se non ci arrivano spontaneamente. Mi sembra che in questi decenni abbiano dato un'immagine di sè che è tutto fuorchè quella che darebbero organismi efficaci nel fare Politica per il Paese.
Poi c'è il problema della legge elettorale (altro fattore che può spronare i partiti ad essere più democratici al loro interno, a darsi delle regole e a rispettarle, e ad aumentare la rappresentatività del cittadino a discapito del potere della partitocrazia)... la Lega Nord Per L'Indipendenza Della Padania ha detto "guai a toccare il Porcellum". Il che la dice lunga su da che parte stanno loro (dalla parte del loro potere e delle categorie che privilegiano e tutelano [talvolta dando solo l'impressione di farlo]; della rappresentatività dei cittadini fra le donne e uomini che potrebbero venire eletti grazie ad una legge elettorale non dico ottima ma almeno decente non gliene frega NULLA, e infatti il Porcellum l'hanno fatto loro e vogliono mantenerlo nonostante tutti o quasi, meno loro, lo reputino una delle peggiori leggi elettorali di sempre della Repubblica)... (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

Messaggio modificato da Roby-oppà il 17 Apr 2010 - 19:33

[Leite]

Fini e Bocchino sono pronti (IMG:style_emoticons/default/bbcmoi.gif) (IMG:style_emoticons/default/00000018.gif)