Terremoto In Abruzzo |
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Terremoto In Abruzzo |
6 Apr 2009 - 07:13
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 21679 Iscritto il: 30 March 2005 Età: 41 Da: Caserma Bevilacqua - Ferrara Utente Nr.: 26 |
ROMA - Dopo una serie di scosse registrate in serata, verso le 3,30 di questa notte la terra ha tremato a l'Aquila causando vittime. La protezione civile non ha ancora fornito un numero dei morti ma ha confermato ufficialmente che i crolli hanno causato vittime. Il terremoto, che si è sentito in tutto il centro Italia, è stato di magnitudo 5.8 pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli, e l'epicentro è stato registrato a cinque chilometri di profondità. Sono molti gli edifici del centro storico dell'Aquila crollati. L'edificio che ospita la farmacia dell'Ospedale "San Salvatore" di L'Aquila è crollato. Il presidio ospedaliero ha subito diversi danni e lesioni. Le forze dell'ordine starebbero valutando una possibile evacuazione, anche parziale, della struttura sanitaria.
LE VITTIME - Il nuovo bilancio della Protezione civile parla di 16 vittime tra cui 5 bambini. Questa la situazione nei paesi: - L'AQUILA: 4 morti, tutti bimbi - CASTELNUOVO: cinque - POGGIO PICENZE: uno - TORMINTARTE: uno - FOSSA: due di cui una bimba - TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO: due. Inoltre, sono oltre 30 le persone che risultano disperse. E' stato "un terremoto molto importante: ci sono migliaia di sfollati e migliaia di edifici crollati e lesionati". Lo ha detto il dirigente della Protezione civile, Agostino Miotto, presente al comitato operativo riunito nella sede del Dipartimento. Sono state moltissime le persone che per la paura si sono riversate nelle strade. Dalle prime informazioni risulta crollata parte della casa dello studente e non è escluso che sotto le macerie possano esserci delle persone. E' crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali. La scossa principale è stata seguita da oltre un centinaio di repliche, la maggior parte delle quali rilevate solo dagli strumenti. Le scosse di intensità tale da essere avvertite dalla popolazione sono state una ventina, la più forte delle quali, di magnitudo 4,6, alle 4.37. "Ci saranno probabilmente delle scosse di assestamento, è quindi pericoloso stare vicino agli edifici lesionati". L'avvertimento arriva dal dirigente della Protezione civile Agostino Miozzo. Sono quindicimila le utenze disalimentate nella provincia dell'Aquila. E' stato interdetto dalla Protezione civile l'accesso all'autostrada Roma-L'Aquila (A24) da Roma. Il traffico non può transitare in direzione dell'Abruzzo a partire dal Grande Raccordo anulare (Gra) della capitale. I CROLLI ALL'AQUILA - Gli scenari della Protezione civile prevedono fino a 10.000 edifici lesionati. All'Aquila sono molte le case distrutte e sono profonde le lesioni agli edifici, anche in palazzi di cemento armato. Nella città gli abitanti si sono tutti riversati in strada. Alcuni edifici del centro storico dell'Aquila risultano crollati. Secondo i carabinieri si teme che possano esserci vittime. Numerose le persone rimaste ferite. Ci sono persone intrappolate in una casa del centro storico, in via XX Settembre, crollata e i vigili del fuoco stanno scavando per tirarle fuori dalle macerie. La casa, totalmente rasa a suolo, è vicina al palazzo dell'Anas. E' crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali. E' confermato il crollo di parte della Casa dello Studente, e alcuni studenti sarebbero all'interno dell'istituto. A via Sallustio tutte le case sono lesionate anche se non crollate. Le suore dell'istituto religioso sono in strada e prestano aiuto ad anziani e persone con coperte e altri generi di conforto. In Piazza Duomo centinaia le persone e molte macchine sostano con gente ancora sotto choc. Un punto di raccolta per i cittadini è stato allestito a Piazza d'Armi, mentre nel centro storico potrebbero essere crollate palazzine e una chiesa. Nel capoluogo traffico in tilt, e gente in strada anche a Sulmona e Teramo, con crolli di cornicioni e crepe nei muri. Rinforzi dei Vigili de Fuoco stanno partendo da Teramo e da Roma in direzione dell'Aquila, e il traforo del Gran Sasso per ora è transitabile. Il portavoce della Protezione civile Luca Spoletini ha spiegato che il quadro "e' estremamente critico, ci sono stati diversi crolli". SERI DANNI IN PROVINCIA- Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati dalla popolazione anche in altre località della provincia. Sono quindicimila le utenze disalimentate nella provincia de l'Aquila in seguito al terremoto. A Rovere, sull'Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile, mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano con telefoni e elettricità in tilt. Nel resto della regione migliaia sono le persone in strada, da Pescara a Sulmona, da Teramo a Chieti. Tetti crollati e case lesionate anche a Prata d'Ansidonia e Tornimparte. La Protezione civile invita a non mettersi in viaggio nella zona colpita dal terremoto. La Protezione civile ribadisce di non mettersi in strada per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell'Aquila inoltre è stato emesso un Notam, un divieto di sorvolo in tutta l'area. SCOSSA AVVERTITA ANCHE NELLE MARCHE, GENTE IN STRADA - E' stata avvertita distintamente anche nelle Marche, in particolare in provincia di Ascoli Piceno, dove molte persone si sono riversate in strada, la scossa di terremoto registrata poco dopo le 3:30. Centinaia le chiamate giunte ai centralini dei vigili del fuoco, anche di persone anziane che, spaventate, non riuscivano a uscire di casa e chiedevano notizie sul sisma. Moltissime le telefonate anche ad Ancona, Jesi, e nel Fabrianese, dove la gente si è svegliata di soprassalto, con la memoria del sisma devastante del 1997. Fino a questo momento, salvo qualche segnalazione di crepe nei muri nella zona di Ascoli, non risulterebbero danni. PROTEZIONE CIVILE, SCOSSA NON ERA PREVEDIBILE - "Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non era possibile prevedere la scossa che ha colpito oggi l'Italia centrale". Lo ha detto il dirigente della Protezione civile Agostino Miozzo. Nelle scorse settimane l'Abruzzo è stato colpito da uno sciame sismico con decine di piccole scosse e qualcuno aveva ipotizzato la possibilità di un evento più consistente. Ma questa previsione, ha sottolineato Miozzo, "non è era fondata su basi scientifiche: purtroppo questi eventi non sono ancora prevedibili". Quanto a quello che succederà ora, l'esponente della Protezione civile spiega che "tradizionalmente a una scossa forte seguono scosse di assestamento di minore potenza". fonte: ansa.it |
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8 Apr 2009 - 08:26
Messaggio
#2
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
ah, a Matrix lunedi sera chi c'era? la gelmini che parlava di come salvare l'anno degli studenti.. MA VI PARE ACCIDENTI?? vi pare che si parli ORA di come salvare l'anno degli studenti, che magari sono MORTI?? oddio io non so davvero.. In realtà, ieri sera ho seguito la chat dell'unversità de L'Aquila e gli studenti sono preoccupatissimi per la prosecuzione dei propri studi, quindi ben venga che la Gelmini ne parli, secondo me. Altri aspetti del disastro (precisando, da parte mia, che sicuramente vengono prima le persone, ma anche questi sono da considerare): adnkronos.com A Sulmona un centro di raccolta per gli animali. Enpa: serve cibo per cani e gatti, fieno e gabbiette Tutto ciò che arriva sarà poi trasferito con i mezzi della protezione all'Asl veterinaria dell'Aquila. Per info: tel. 331 6374823 - terremotoabruzzo@enpa.org L'Aquila, 7 apr. - (Adnkronos) - ''L'emergenza terremoto in Abruzzo riguarda anche gli animali. Migliaia di animali da compagnia e da reddito hanno bisogno di aiuto. Serve mangime, cibo per cani e gatti, fieno, trasportini, gabbiette''. Lo sottolinea l'Enpa, che, per far fronte a questa emergenza, ha allestito un centro operativo di raccolta del materiale a Sulmona. Da lì mezzi della protezione animali trasferiranno quanto raccolto e lo metteranno a disposizione della Asl veterinaria dell'Aquila con la quale sta collaborando. Enpa invita quindi gli italiani che vogliono aiutare gli animali a inviare mangime, cibo per cani e gatti, fieno, trasportini, gabbiette al seguente indirizzo: Ente nazionale protezione animali onlus, centro operativo raccolta aiuti per animali c/o ambiente, viale dell'industria n. 30 67039 Sulmona (Aq). Per ulteriori informazioni: tel. 331 6374823, mail terremotoabruzzo@enpa.org. ansa.it Crolli e danni ingenti a patrimonio artistico ROMA - I danni provocati dal terremoto in Abruzzo sono molto ingenti anche per il patrimonio culturale della regione e i primi sopralluoghi all'Aquila, hanno tra l'altro registrato il crollo della parte absidale della Basilica di S. Maria di Collemaggio, dal transetto sino al fondo della chiesa, della cupola di Giuseppe Valadier della chiesa delle Anime Sante, del campanile della chiesa di San Bernardino. Crollato parzialmente anche il transetto del Duomo e crollata Porta Napoli. E' il primo bilancio comunicato da Giuseppe Proietti, Segretario Generale del ministero per i Beni e le Attività Culturali, in contatto con i funzionari locali "ma solo via telefonino, perché la Direzione generale e le due Soprintendenze dell'Aquila non sono agibili". La fortezza spagnola che contiene il Museo Nazionale e gli uffici delle due soprintendenze ha avuto infatti ingenti crolli al terzo piano ed è pericolante anche il ponte d'ingresso, per cui vi è precluso l'accesso ed è presidiato. "Sono stati intanto già identificati i magazzini in cui mettere in sicurezza le opere danneggiate e quelle che sono in luoghi crollati o pericolanti", annuncia Proietti, aggiungendo che si sta costituendo una squadra di supporto con personale proveniente da altre soprintendenze di altre regioni. E' crollato anche il cupolino della chiesa di Sant'Agostino, uno dei monumenti del barocco aquilano, finito sul palazzo della Prefettura che è andato completamente in rovina, luogo dove era custodito l'Archivio di Stato dell'Aquila. "Naturalmente crolli diffusi ci sono in tutta la città, con cornicioni, mura, pezzi di tetto che spesso ostruiscono le strade", ricorda sempre Proietti, che fa notare come invece la celebre facciata quattrocentesca della basilica di Collemaggio si sia salvata perché in restauro e sostenuta da grandi ponteggi. Ecco alcuni dati sui principali monumenti colpiti: BASILICA DI SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO. Fondata alla fine del XIII secolo dal futuro papa Celestino V, posta subito fuori le mura della città, è costituita da tre navate divise da pilastri che sorreggono arcate ogivali. Nella cappella in fondo alla navata destra è il sepolcro di Celestino V. La celebre facciata è della prima metà del XIV secolo, ricoperta da un insieme di masselli color bianco e rosso che la decorano con motivi geometrici. CHIESA DI SANT'AGOSTINO. E' una delle maggiori testimonianze del barocco aquilano. A pianta centrale, sorse sul sito di un complesso del XIII secolo. A metà del Seicento venne arricchita con nuove cappelle e verso la fine del secolo trasformata da Francesco Bedeschini. Crollò per il terremoto del 1703 e venne ricostruita dall'architetto Giovan Battista Contini. LA FORTEZZA SPAGNOLA. Fu costruita nel 1534 per volere del governo spagnolo che affidò la progettazione all'architetto Pirro Aloysio Scrivà. La struttura esterna si innalza a scarpa con mura spesse fino a 10 metri al piano di fondazione. Intorno al forte si trova un fossato. Il ponte in pietra di collegamento presenta quattro campate di cui l'ultima sostituisce l'originale tavolato a ribalta in legno. MUSEO NAZIONALE D'ABRUZZO. Situato all'interno della Fortezza spagnola, nasce nei primi anni '50 dopo il restauro dell'architetto Umberto Chierici e unificò le raccolte del Museo Civico e di quello Diocesano, cui si aggiunse poi la collezione di dipinti dei secoli XVII e XVIII della famiglia Cappelli di Torano. PORTA NAPOLI. Nota anche come Arco di trionfo, fu eretta nel 1548, in onore dell'imperatore Carlo V, su disegno di Giangiacomo dell'Acajala, ed era la più bella e antica della città. Messaggio modificato da Vale il 8 Apr 2009 - 08:26 |
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