Sosteniamo La Spal, Le Domeniche al Mazza |
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Sosteniamo La Spal, Le Domeniche al Mazza |
7 Dec 2007 - 13:41
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#101
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
CITAZIONE Dalla Nuova Ferrara Spal, questo è solo l'inizio Buglio adesso ci crede La vittoria sul terreno del Cuoiopelli (3-2) e la contemporanea sconfitta del Bassano, ha lanciato la Spal al primo posto. Grande euforia ma tutti sanno che il campionato non è finito. E Buglio, a metà tra ambizione e prudenza, invita la squadra a dare ancora di più: Il campionato comincia domenica, dice il tecnico. Forse non è tanto importante. Non c'è dubbio che la classifica che più »pesa« è quella di maggio. Ma insomma, come si fa ad ignorare che la Spal ha conquistato il primo posto e viaggia come un treno? A contare relativamente (ma fino ad un certo punto...) è il paragone con il passato. Con l'anno scorso, dopo quindici partite. Ed il confronto premia la Spal attuale. La squadra del 2006/07 aveva 30 punti, uno in più della formazione ora affidata a mister Buglio. Però era seconda, a -1 dal Rovigo capolista. Il gruppo di adesso, invece, è in testa al campionato, da solo, a +1 sulla coppia Portogruaro-Reggiana. «CROSTONE». Francesco Buglio certi paragoni non li fa, non li ama, anche se le cifre non gli sfuggono. Nel dopo-gara di Santa Croce ha parlato il minimo indispensabile: una... rivincita silenziosa ora che è primo? «No. Non vivo di rivincite, ma di lavoro, serietà, professionalità. Sapevo che stavamo crescendo, che saremmo arrivati. Sono contento per i ragazzi e per il presidente, perchè mi hanno sempre stimato, rispettato e messo in condizione di fare il mio lavoro, in cui hanno creduto. Meritano, al pari dei tifosi, questo primo posto. Sono tutti loro gli artefici di questo traguardo. Dal punto di vista personale ho superato momenti molto difficili. Ma io amo definirmi un bel... »crostone«: se non avessi un carattere forte, ora non sarei qui a parlare del primato». TEMPRA. A Santa Croce, oltre alla vittoria, Buglio ha apprezzato un'altra cosa: «Ora nella Spal vedo tutte le caratteristiche, il Dna, delle squadre di Buglio. Avevo chiesto ai ragazzi di essere sia operai che architetti, di avere la »fame« del Cuoiopelli e la capacità di essere la Spal. Ho visto tutto ciò: cattiveria, aggressività, voglia, trame di gioco. La gara è stata interpretata come era stata preparata. Sono molto contento di questa mentalità». IL CAPITANO. Una Spal operaia ma creativa. Il simbolo? Sesa che pennella il gol-vittoria e che a fine gara »spazza« lontano dalla propria area. Grande prova, la sua. Ha giocato da leader: «Sì - concorda Buglio - è stato il capitano in campo, un esempio, ha preso per mano la squadra nei momenti di difficoltà. L'ho visto ai suoi massimi livelli, avrei potuto togliere tutti tranne lui. Alla fine gli ho fatto i complimenti». I NUMERI. La Spal viaggia ad una media »spaventosa«, l'attacco è una macchina da gol. Ma Buglio frena: «Sono un amante dei numeri, e noi abbiamo numeri importanti. Io però guardo quelli negativi, quelli che devo e dobbiamo migliore. In concreto, i gol subìti. Domenica c'è stato un passaggio a vuoto che può capitare anche in serie A, ma su palle da fermo, non su azioni di gioco. Un rilassamento generale, soprattutto sul primo gol. Ci arriverò, col lavoro eliminerò queste disattenzioni». TRAMPOLINO. La conquista del primo posto, a scanso di equivoci, non è vista da Buglio come un punto d'arrivo: «Al contrario. Questo deve essere un punto di partenza. Con grande dispendio di energie abbiamo raggiunto l'obiettivo di inizio stagione, però il campionato... inizia da domani (oggi; ndr). Mancano due gare a fine andata, quattro a fine anno. Dobbiamo arrivarci bene, a livello mentale e fisico. Se abbiamo benzina è merito del professor Bonati. Ora dipende solo da noi. Prima dovevamo rincorrere, adesso non dobbiamo perdere. Prima c'era un consumo, ora non ci pesa quanto facciamo». BIG MATCH. Domenica subito una verifica importante, scontro diretto al »Mazza« col San Marino. «Sarò un martello - afferma Buglio -. Dovremo essere al 150% perchè al 100% ci saranno loro. Uniti, compatti, umili: ecco come dovremo essere. Sono contento che arrivi il San Marino: è un momento di euforia e troviamo una concorrente spietata, cui mancano solo pubblico e passato, ma dalla rosa importante. Sarà una partita di cartello, tiratissima». DOMENICA ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER SOSTENERE I RAGAZZI CONTRO IL SAN MARINO! SIAMO PRIMI BISOGNA CREDERCI Messaggio modificato da 2pac il 7 Dec 2007 - 13:43 |
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8 Dec 2007 - 11:10
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#102
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
era ora che la spal giocasse...non ne potevo più di aspettare....una partita alla settimana è davvero poco...^_^
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12 Dec 2007 - 20:30
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#103
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Cazzo mi ero dimenticato di aggiornare!
Bene. Domenica scorsa prima sconfitta in casa con il San Marino per 2-1. Note: euro gol di Sesa (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif) Curva compatta e rumorosa sino all'ultimo, con applauso alla squadra a fine partita nonostante la sconfitta (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) La Lu in versione ultras e smaronatissima per la vittoria del San marino (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/andromaque.gif) Ma non c'era tempo per gettarsi giù di morale, e così oggi la squadra è tornata in campo per il recupero della 14ma giornata non giocata per la morte di Gabriele Sandri. Bella vittoria nonostante i tanti assenti per squalifica!! CITAZIONE RITORNO ALLA VITTORIA PER LA SPAL Importante successo esterno per 3-0 della Spal sul campo della Sansovino nel recupero della quattordicesima giornata. Vittoria meritata e punteggio ampiamente giusto nella sua entità. Biancazzurri che in avvio impongono la propria supremazia territoriale sfiorando più volte il gol, ma è bravissimo Careri ad intervenire su un pericoloso colpo di testa di Perrone. Al 22' minuto però Spal in vantaggio con Nicola Bisso su ottimo servizio di Chadi. Nella ripresa ferraresi che legittimano il risultato prima con Sesa al 59' su insistita azione di Bisso e in pieno recupero con Chadi che fissa il punteggio sul 3-0 finale. Buona la reazione degli uomini di Buglio dopo il ko interno di domenica scorsa con il S.Marino e molto importante è stato anche l'apporto di quegli uomini che solitamente hanno meno spazio. Visti i successi delle altre rivali la Spal mantiene il quarto posto a -2 dalla coppia di testa Portogruaro-Reggiana. Domenica si torna in campo per la prima giornata del girone di ritorno e al Paolo Mazza arriverà il Teramo guidato dall'ex Leo Rossi. Quindi DOMENICA ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER SOSTENERE I RAGAZZI CONTRO IL TERAMO DEI TANTI EX! CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI |
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15 Dec 2007 - 13:57
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#104
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
DOMANI ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER SOSTENERE I RAGAZZI CONTRO IL TERAMO DEI TANTI EX!
CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI |
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15 Dec 2007 - 15:28
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#105
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
hai fatto un copia incolla?
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17 Dec 2007 - 15:45
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#106
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Vittoria per 1-0!
Partita bruttina, ma tre punti in cassa e va bene così. Rissone nel finale, due cazzotti presi da Servidei negli spogliatoi e Nordi che ha fatto l'infame con La Grotteria. E' proprio vero che certa gente non sa proprio quale sia il concetto di riconoscenza. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif) Comunque domenica prossima a Viterbo ultima partita del 2007, ci si rivede il 13 gennaio 2008 al Mazza per la ripresa contro il Bellaria! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) |
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17 Dec 2007 - 21:51
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#107
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
CITAZIONE FERRARA. La Spal più brutta della stagione conquista una vittoria di fondamentale importanza nella lotta per il primo posto. Reggiana e Portogruaro si sono imposte, se non avessero ottenuto i tre punti allora i biancazzurri si sarebbero trovati staccati di quattro lunghezze dalla coppia di testa. Bene così, per una volta (mai successo in precedenza) il "fattore C" di sacchiana memoria è stato dalla parte della Spal. Che ha giocato malissimo, che è parsa molto stanca o comunque a disagio fisicamente, lenta, "piantata", con tempi di reazione imbarazzanti, sempre seconda nei duelli e con una miriade di errori tecnici. Il tutto al cospetto di un Teramo davvero ottimo per disposizione in campo, velocità d'esecuzione, modo di interpretare la partita, pericolosità. Spal al completo (con l'eccezione dell'influenzato Chadi) e con la formazione annunciata. Ma è stato il Teramo a partire forte: pressing avanzato (in particolare su Barbi - riferimento davanti alla retroguardia - e sui difensori), rapida circolazione di palla, grandi accelerazioni ad approfittare degli ampi spazi concessi da una Spal molto "lunga" e incapace di mantenere la sfera, sparacchiata avanti o banalmente concessa agli avversari. Borgogni e Marolda (ottimo attaccante, già ammirato all'andata, capace di far reparto da solo ed in più velocissimo) hanno folleggiato. Il primo ha colpito un incrocio clamoroso dopo percussione centrale a seguito di un passaggio di La Grotteria intercettato (l'unico errore del Gaucho, per il resto immenso), mentre Marolda ha centrato il palo dopo uno spunto di quaranta metri partendo da destra ed accentrandosi senza che nessuno intervenisse. Mettiamoci pure l'occasionissima di Priolo, dopo palla persa da Ghetti e cross al bacio di Mangoncino, e ciò fotografa il dominio del Teramo di Leo Rossi (osannato dai tifosi di casa). Nella Spal nessuno ha fatto movimento senza palla, così il Teramo non è mai andato in affanno ed i biancazzurri non hanno mai trovato soluzioni. Solo Rossi (Paolo, che dopo pochi minuti Buglio aveva invertito con Schiavon) ha dato un po' di dinamismo e corse in profondità, e La Grotteria - dall'alto della sua classe - ha proposto qualche giocata caduta nel vuoto. Inimmaginato ed inimmaginabile, allo scadere è però arrivato il gol della Spal, su deviazione nella propria porta di Cascone dopo tiro-cross di Bisso. Nella ripresa, dopo pochi minuti, Buglio ha sostituito Bisso con Franchini, e apriti cielo, giù fischi. Ma la mossa era ineccepibile, sia alla luce della prova del bomber (grande giocatore e grande realizzatore, nessuno si sogna di discuterlo, si analizza solo la gara di ieri), apparso tra i più in difficoltà, sia delle qualità di Franchini, in possesso di quella vivacità, freschezza e rapidità che ieri la Spal non aveva. Biancazzurri col 4-2-3-1 (Schiavon mediano con Barbi, Rossi e Franchini ali, Sesa dietro La grotteria unica punta). Il Teramo si è smarrito, nel senso che non ha più proposto gioco ed azioni come nel primo tempo; la Spal ha continuato a giocare male ma almeno è stata un pochino più viva, ha avuto delle occasioni. Buglio ha tolto anche Sesa (con ulteriore e copiosa dose di insulti, ma pure questo cambio non è parso illogico) mettendo Agostinelli e disponendosi col 4-4-2 e sfiorando due volte il gol con Franchini e La Grotteria. Ma la bravura è stata quella di tenere i nervi saldi e non rispondere alle provocazioni ed al gioco duro di alcuni teramani, che col loro comportamento non hanno reso servizio ai compagni ed alla classe e al lavoro di Rossi. I campionati si vincono anche con la componente fortuna. Finora la Spal non l'aveva avuta per amica, nessuno si lamenterà per ieri.
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24 Dec 2007 - 00:39
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#108
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Battuta anche la Viterbese!
Vincono tutte le prime, rimaniamo secondi a -2 da Portogruaro e Reggiana. Appuntamento il 13 al Mazza per la ripresa del campionato con il Bellaria! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) CITAZIONE NARNI (TN). Testa e cuore. Grande, grandissima Spal. Iperbole meritate, e non influenzate dal clima natalizio. Non tragga in inganno il fatto che i biancazzurri hanno battuto col minimo scarto l'ultima in classifica, oltretutto in campo neutro. E' stata una vittoria netta, cercata, voluta, stra-meritata. Conquistata con intelligenza e nervi saldi, dall'alto di una perfetta gestione della gara e di una caratura tecnico-tattica-caratteriale nettamente superiore.
Successo sofferto, maturato solo nel finale, conquistato contro tre avversari: il campo, assolutamente scandaloso per la categoria; impianto inadeguato e soprattutto terreno cortissimo, molto stretto, dal fondo sconnesso, ricco di »gobbe« e avvallamenti: impossibile giocarvi a calcio, sicuramente penalizzata la squadra più tecnica. Poi gli avversari: l'ex spallino Di Chiara, appena subentrato alla guida della Viterbese, ha caricato »a molla« i suoi, assatanati e nervosissimi, portatori di colpi proibiti e - tatticamente - estremamente chiusi: difesa »a cinque«, una sola vera punta. Infine, il pubblico: pochi, pochissimi, i sostenitori laziali, ma capaci di un continuo condizionamento nei confronti del guardalinee (a due passi dagli spalti) con offese e »inviti« continui, e di una maleducazione senza confini (ingiurie finali alla famiglia di Mirco Giorgi). In tale contesto la Spal è stata bravissima a non cadere nel tranello delle provocazioni, a non reagire a certe entrate (La Grotteria è stato »massacrato«, Bisso ha preso botte anche in faccia) fisiche e anche verbali (Buglio nel finale è stato oggetto di volgari insulti da parte di un dirigente locale). I biancazzurri hanno fatto la partita. Avvio lento, poi un arrivo a regime e monopolio totale del pallone. Difesa dominatrice in Specchia, centrocampo retto con maestria da uno straordinario Barbi, attacco con La Grotteria come punto di riferimento. Qualche... cilindro non ha funzionato (vedi Chadi), non sono state cercate molte soluzioni sugli esterni, era impossibile trovare spazi (lo stesso Chadi e Schiavon erano praticamente marcati a uomo da Martin e Zazzetta), Bisso non si è adattato ale dimensioni del campo e non è riuscito a sviluppare il suo spunto. Così è diventato difficile passare, ma quando Schiavon ha potuto andare in percussione o Ghetti sovrapporsi a destra, i pericoli sono nati. La Spal ha creato tre occasioni nette, due con Schiavon (avanzata e tiro), una con La Grotteria (testa incrociata fuori di nulla), ed ha colpito una clamorosa traversa con Sesa. Ecco, il tiro da fuori era una risorsa che forse andava cercata di più. Nella ripresa mister Buglio ha giocato la sua personalissima partita a scacchi. Prima ha tolto Chadi e immesso Franchini, per dare più ritmo, più velocità, più inserimenti. Poi ha tolto Sesa per Agostinelli, spostando La Grotteria trequartista dietro Bisso e lo stesso attaccante romagnolo. La Spal ha dominato, ha giocato con agonismo, dedizione e lucidità, ma non ha mai potuto liberare l'uomo al tiro. Era come giocare nella »gabbia«. Careri ha detto no al subentrato Agodirin in occasione della sola chance viterbese, poi la svolta: Bisso, sul primo spunto della sua gara, è andato via alla grande ed ha scodellato davanti alla porta un pallone che Agostinelli in scivolata ha messo dentro con la rabbia repressa del bomber che deve masticare tanta panchina. L'Ago spallino ha punto al momento giusto. Fuori La Grotteria (fallaccio sull'azione del gol), dentro Giorgi, Buglio ha gestito alla perfezione anche il finale. Minuti interminabili, ma Spal padrona del campo e successo tanto giusto quanto meritato e importante. Il 2007 è finito nel migliore dei modi. Messaggio modificato da 2pac il 24 Dec 2007 - 00:40 |
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9 Jan 2008 - 14:50
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#109
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Bene, visto che in questa sezione imperversano ormai solo le stronzate come le guerre tra discoteche di cui tutti ormai abbiamo il sottoborsa pieno, uppo un modo diverso di vivere la domenica, magari meno sfarzoso di un pomeriggio in discoteca ma comunque emozionante.
Finalmente torna il campionato, e ritroviamo la Spal a due punti dal primo posto ed in piena corsa per il traguardo finale che tutti auspichiamo. QUINDI DOMENICA ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER SOSTENERE I RAGAZZI CONTRO IL BELLARIA! CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI |
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9 Jan 2008 - 17:16
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#110
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
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14 Jan 2008 - 01:02
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#111
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Bruttissima giornata oggi.
La Spal più brutta del campionato, disordinata senza idee e cattiveria. Out domenica prossima con la Carrarese (dei nostri gemellati carrarini (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) ) Specchia e La Grotteria (minimo due giornate di squalifica) e Barbi per infortunio. Urge rialzarsi prontamente, sin da quella partita. Appuntamento per il 21 al Paolo Mazza contro il Castelnuovo. CITAZIONE da estense.com
Il Bellaria gioca bene e vince 2 a 0 La Spal cade in casa contro pioggia e arbitro La maglia del centenario non ha portato bene alla Spal, che esce sconfitta dal proprio campo per due reti a zero contro il Bellaria, che si conferma bestia nera dei biancoazzurri, battuti per 3 a 2 anche all’andata dai romagnoli. Gli uomini di Buglio sono partiti con la formazione tipo per affrontare la prima gara ufficiale del 2008, vestiti con la divisa anni ’50, il periodo glorioso della serie A, corpo azzurro e maniche bianche, su pantaloncini e calzettoni bianchi (la muta verrà messa all’asta per beneficenza). La gara di oggi è stata comunque fortemente condizionata da pioggia e arbitro. Non è un terreno in perfette condizioni quello sul quale scendono in campo le due squadre alle 14.30, penalizzante per chi, come Spal e Bellaria, è abituato a giocare la palla. Le prime emozioni però arrivano subito al primo minuto, con una punizione dalle trequarti di Sesa che imbecca in area l’ex di turno, Paolo Rossi, che colpisce di testa a due passi dal portiere. La coordinazione però non è delle migliori e la palla finisce alta. I padroni di casa ci riprovano al 14’ con Bisso che, solo davanti alla porta fallisce il possibile 1-0. Poi più nulla, le formazioni si annullano a vicenda, con il Bellaria che però, oltre ad un buon possesso palla, mantiene il presidio delle fasce e neutralizza il gioco spallino raddoppiando sistematicamente a centrocampo. Molti sono infatti gli errori in fase di impostazione del gioco. Nell’intervallo rimedierà Buglio togliendo uno spento Bianchi e facendo riposare Sesa. AL loro posto Giorgi e Agostinelli. La ripresa fa vedere uno spettacolo più consono a una serie C, ma sono gli ospiti i più pericolosi, con le loro incursioni sulle fasce. Ed è proprio da una di queste azioni che nasce il gol del vantaggio. Dalla sinistra arriva un perfetto traversone per Chiavarelli che tira al volo alla destra di Careri. Botta potente, palo interno e rete. Siamo al 17’ e la Spal tenta la reazione. Per dieci minuti diventa padrona del gioco, ma poi l’arbitro ci mette lo zampino. Al 30’ ammonisce La Grotteria per proteste. L’argentino chiede spiegazioni e a distanza di pochi secondi arriva il secondo giallo e quindi l’espulsione. Anche in dieci uomini i biancoazzurri provano il forcing finale. Al 35’ Bisso si fa vedere sulla destra, entra in area e serve Agostinelli spalle alla porta sul dischetto del rigore. L’attaccante si gira ma viene toccato sulla caviglia e cade chiedendo il penalty. Da pochi passi l’arbitro giudica tutto regolare. Gli ultimi dieci minuti regalano due belle iniziative di Chadi che ci prova da fuori, ma l’estremo difensore romagnolo neutralizza senza troppi problemi. L’ultima emozione è per il Bellaria. È il 49’, l’ultimo tentativo della Spal va a vuoto e scatta il contropiede. D’Andria si trova a tu per tu con Careri e lo scavalco con un tiro a mezza altezza. È il 2 a 0. Poi il triplice fischio finale. Ora la Spal si trova a cinque lunghezze dalla Reggiana, vittoriosa contro la Viterbese, e si vede scavalcare in classifica dal Bassano che ha superato per 3 a 2 il Teramo. All’andata la sconfitta contro il Bellaria segnò la svolta. Dopo quella gara gli uomini di Buglio inanellarono 12 risultati utili consecutivi, fino a guadagnare il primato. Ora ci devono riprovare, Risultati della 3ª giornata di ritorno girone B serie C2 Bassano-Teramo 3-2, Giulianova-Castelnuovo 1-1, Gubbio-Rovigo 1-0, Poggibonsi-Portogruaro 1-2, Prato-Viareggio 2-0, Reggiana-Carrarese 1-0, San Marino-Viterbese 2-0, Sansovino-Cuoiopelli 2-3, Spal-Bellaria 0-2. Classifica Reggiana 43, Portogruaro 40, Bassano 39, Spal 38, 36 San Marino 35, Bellaria 28, Carrarese e Poggibonsi 27, Teramo 26, Castelnuovo e Prato 24, Viareggio e Gubbio 22, Cuoiopelli 20, Rovigo 19 Giulianova 15, Sansovino 14, Viterbese 11. |
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22 Jan 2008 - 11:17
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#112
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Tempi duri...
CITAZIONE PAREGGIA LA SPAL, -7 DALLA VETTA Giornata negativa per la Spal, che torna da Carrara con un solo punto, mentre Reggiana e Bassano vincono e distanziano le dirette rivali. Priva di molti titolari, la squadra di Buglio passa in vantaggio al 37' con Turone in un primo tempo privo di emozioni. I biancazzurri sembravano poter gestire il vantaggio, sfruttando gli spazi lasciati dalla squadra di casa, ma al 55' arriva la doccia fredda dell'espulsione di Turone per doppia ammonizione. In inferiorità numerica la Spal va in difficoltà e la Carrarese ne approfitta per trovare il gol del pari con Mussi al 69'. Nel finale un'occasione per parte, con Franchini e Concas, ma il punteggio non cambia e la Spal resta al quarto posto a -7 dalla vetta occupata dalla Reggiana. Intanto un nuovo acquisto: CITAZIONE La Sangiovannese ha ceduto l'attaccante di fascia sinistra, Giovanni Furlanetto (28), alla Spal (serie C2 girone B) E comunque, qui non si molla mai, sia chiaro. In un momento in cui, si parla ormai solamente delle stronzate come le guerre tra discoteche di cui tutti ormai abbiamo il sottoborsa pieno, ecco un modo diverso di vivere la domenica, magari meno sfarzoso di un pomeriggio in discoteca ma comunque emozionante. DOMENICA ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER SOSTENERE I RAGAZZI CONTRO IL CASTELNUOVO! CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI |
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30 Jan 2008 - 13:43
Messaggio
#113
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Brutto periodo, ragazzi
CITAZIONE FERRARA. Cala il sipario sulle speranze della Spal di risalita, di rimonta-primo posto, di promozione diretta. Il tutto salvo clamorose smentite ed altrettanto improbabili - al momento - sorprese. E' inutile guardare in casa d'altri, ovvero attendere i risultati delle rivali, se non si riesce a fare il proprio. E' quanto dicevamo in sede di presentazione. Ieri contava solo una cosa, la vittoria, indipendentemente da quanto avrebbero combinato Reggiana (stasera), Bassano e Portogruaro. La giornata era poco propizia a rosicchiare qualcosa (ma il Portogruaro ha pareggiato a Monte San Savino...), però era basilare tornare al successo. La Spal non l'ha fatto, bloccata al »Mazza« da un Castelnuovo giovanissimo (nove giocatori nati tra l'84 e l'88!) e addirittura mai impensierito dai biancazzurri, lenti, confusi e sterili all'ennesima potenza. E' stata una bruttissima Spal, che ha confermato tutte le difficoltà incontrate dalla ripresa del campionato ad oggi: tre partite, di cui due in casa, ed appena due punti all'attivo. Impossibile con questi presupposti (soprattutto se le gare interne sono contro Bellaria e Castelnuovo) e questi risultati, ambire ancora al primo posto. Peccato, ma è la realtà. I biancazzurri, come l'anno scorso, pagano il mese di gennaio e l'idiosincrasia interna alle »piccole«. Chiamasi mancanza di personalità: una squadra che fallisce le occasioni per fare la differenza (San Marino), restare a contatto (Bellaria), rifarsi sotto (Castelnuovo), evidentemente non possiede questa fondamentale dote caratteriale. La nostra fiducia è stata smentita dai fatti. In campo con la formazione annunciata (ultima giornata di squalifica per La Grotteria, rientro di Specchia in difesa, il »nuovo« Furlanetto in panchina), la Spal è partita male: tanti passaggi sbagliati, lanci lunghi, poco ritmo, assenza di pressione sull'avversario. Più passavano i minuti e più aumentava il disagio. Nessuna manovra costruita, nessuna occasione, nessun tiro, nessuna punizione dal limite. Troppi giocatori importanti ancora una volta lontani anni luce dai loro livelli. Parliamo di Bianchi, Schiavon, Chadi, Sesa, Bisso, Agostinelli. Nessuna azione a sinistra, nessuna figura dominante in mezzo, nessuna idea, nessun passaggio filtrante, nessun movimento, nessuna iniziativa. E non possiamo continuare, diventa un articolo fatto di »nessun«. Piccolo sussulto sulla mezz'ora, Sesa spostandosi a destra ha abbozzato qualcosina, un paio di palloni li ha messi dentro. Poca roba. Nella ripresa Buglio ha provato a cambiare partita ricorrendo in successione ai tre cambi. Sorpresa quando ha tolto Fonjock (in effetti il più vivo del centrocampo...) per Rossi; poi è entrato Franchini per Chadi, con passaggio al 3-4-1-2 e l'evidente tentativo di avere cambio di passo e sfruttare le corsie laterali; quindi diluvio di insulti sul tecnico allorchè ha fatto debuttare Furlanetto in luogo di Sesa, però la foto della gara del capitano (ieri) era quel corner battuto direttamente fuori, e comunque tra lui, Agostinelli e Bisso c'era solo l'imbarazzo della scelta. La Spal ha guadagnato in vivacità, in tonicità (Schiavon in mezzo è cresciuto) ed ha aumentato la pressione, costringendo il tecnico ospite Barbuti ad inserire un altro difensore e passare alla retroguardia »a cinque«, ma nulla ha continuato a produrre sotto il profilo della pericolosità e della concretezza offensiva. Alla fine è disarmante constatare che una squadra come la Spal, che gioca in casa e colleziona undici angoli a zero, non »taglia« una traiettoria, quasi non prende un pallone di testa, non si procura una punizione dal limite, non ha un uomo che salta l'avversario. Così si spiegano prova, risultato e addio ai sogni. Spal-Castelnuovo 0-0 Spal: Careri; Ghetti, Bianchi; Schiavon, Specchia, Servidei; Fonjock (dal 9' s.t. Rossi), Chadi (dal 15' s.t. Franchini), Bisso, Sesa (dal 24' s.t. Furlanetto), Agostinelli. A disp.: Millemaggi, Giorgi, Barbi, Gianella. All.: Buglio. Castelnuovo: Marino; Enow, Pennucci; Vaira, Carusio, Citterio; Bruccini, Falivena, Balistreri (dal 34' s.t. Aliboni), Redomi (dal 17' s.t. Sireno), Azor (dal 20' s.t. Micchi). A disp.: Melillo, Nincheri, Fabri, Caponi. All.: Barbuti. Arbitro: Viti di Campobasso. Note: pomeriggio non freddo, terreno in perfette condizioni, spettatori 1.921 (1.014 paganti e 907 abbonati). In tribuna gli ex spallini Corelli, Cervellati, Affuso, Pierobon e mister Nicoletti. Ammoniti: Carusio ©, Pennucci ©. Calci d'angolo 11-0 per la Spal. Appuntamento al campionato, dopo la prossima domenica di sosta, il 10 febbraio a Viareggio, e poi il 17 si torna a giocare in casa col Portogruaro. NON MOLLIAMO |
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7 Feb 2008 - 10:34
Messaggio
#114
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
non avendo ancora la sciarpa nuova della CURVA OVEST (bellissima per di più) la sono andata a chiedere ai ragazzi dalla balaustra nella partita con l'Italia. MALATO DI SPAL
bon, adesso vi beccate un pò di magoni e una chicca (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) Curva Paganese - Reggiano Bastardo Curva Ovest calore e colore La Spal di Gibì L'ultima Grande Spal La festa a Ferrara Ritornerà una Curva così? |
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7 Feb 2008 - 11:53
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#115
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Io l'ho presa due settimane fa dai ragazzi della Curva!
Bellissima! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/uploads/monthly_01_2008/post-279-1200397185.jpg) Messaggio modificato da 2pac il 7 Feb 2008 - 11:56 |
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7 Feb 2008 - 16:03
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#116
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
vendono anche un dvd. sai per caso se è fatto bene e cosa cè dentro?
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9 Feb 2008 - 11:38
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#117
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
CHI VIENE NELLA TRASFERTA A VIAREGGIO DOMANI?
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10 Feb 2008 - 21:14
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#118
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Potevamo anche stare a casa, piuttosto di vedere uno spettacolo così triste ed avvilente
A voi, e speriamo di non dover mangiare altra merda a lungo. CITAZIONE Notizia inserita il 10/2/2008 A Viareggio perde anche i sogni di promozione diretta Disfatta Spal, Buglio esonerato Peggio non poteva andare. La Spal perde 2 a 1 a Viareggio e dà addio ai sogni di primato e di accesso diretto alla C1. Non solo, ora i biancoazzurri devono guardarsi alle spalle dal sempre più pericoloso Teramo dell’ex tecnico Leo Rossi che, col 3 a 1 sul Prato, si è portato a sole 7 lunghezze dal play off. In testa, tra le ormai ex dirette concorrenti per il primo posto, vince il Bassano per 2 a 0 sulla Carrerese riconquistando il gradino più alto della classifica a scapito della Reggiana che si accontenta dello 0-0 a Bellaria. Stesso risultato per il Portogruaro in casa contro il Gubbio, mentre vince il San Marino contro il Sansovino, scavalcando la Spal che scende al quinto posto, ultima posizione utile per accedere ai play off. Ma veniamo alla partita. Una partita brutta come la Spal che è scesa in campo. Buglio presenta Careri in porta, difesa da destra a sinistra con Gianella, Ghetti, Servidei e Bianchi. A centrocampo Barbi (che ha giocato con la mascherina protettiva dopo l’intervento allo zigomo), Rossi e Fonjock e Schiavon. In attacco La Grotteria, Sesa e Franchini. Le ‘zebre’, reduci da una serie negativa che li ha trascinati quasi in zona play out, rispondono con un classico 4-4-2 con Russo; Carnesalini, Gemignani, Fiale, Barsotti; Costantino, Reccolani, Fommei, Fusi; Belluomini, Di Paola. Arbitra il signor Giacomelli di Trieste, che sarà suo malgrado tra i protagonisti della partita. Come nel primo tempo, quando estrae gialli praticamente per tutto il centrocampo spallino, oltre a Bianchi. Un cartellino quest’ultimo che si rivelerà fondamentale nel prosieguo della gara. Il primo tempo vede gli uomini di Buglio sempre in ritardo sulla palla, poco reattivi sulle gambe e costretti al fallo per fermare le ripartenze degli avversari. A metà della prima frazione di gioco il Viareggio si rende pericoloso con Belluomini che si trova a tu per tu con Careri. L’estremo difensore in uscita lo tocca e l’attaccante cade. Tutto regolare per l’arbitro. Si va al riposo sullo 0 a 0. Tutto accade nella ripresa. E così arriva il primo gol del Viareggio. Siamo al 58’. Altra incursione sulla sinistra dei padroni di casa e c’è un contatto in aerea. Questa volta il signor Giacomelli non ha esitazioni e indica il dischetto. Dagli undici metri Reccolani non sbaglia. La Spal accenna a una timida reazione. Passano quattro minuti e trova il pareggio di testa, con Franchini che sfrutta una perfetta punizione di Sesa. Sarà l’unico tiro nello specchio della porta di tutta la partita per gli ospiti. Passa un minuto e su un dubbio fallo di Mauro Bianchi che sembra toccare da dietro un avversario, l’arbitro estrae il secondo giallo. Doppia ammonizione e la Spal resta in dieci. Buglio passa alla difesa a tre, che si rivela subito devastante. La fasce scoperte sono un continuo pericolo e dopo poco, al 66´, da una rimessa laterale si innesca l’azione che porta al raddoppio per il Viareggio. A segno Fommei. La Spal ci riprova ma, più che qualche conclusione da lontano, non riesce a combinare nulla di buono. È anzi il Viareggio che va vicino al 3 a 1 nel finale, ma Careri evita la disfatta. Nell’immediato dopopartita arriva la notizia dell’esonero di Buglio. Al suo posto si profilano due soluzioni. O quella interna, con la coppia Labardi-Mangoni a tenere il timone fino a fine campionato, oppure – più probabile, un nome “di grido”, una personalità in grado di gestire con polso ed esperienza uno spogliatoio dove sono emersi delusione e nervosismo. Le voci più insistenti parlano di Nicoletti, Oddo, persino Bruno Giordano. Forse già domani le riserve verranno sciolte. Intanto domenica arriva a Ferrara il Portogruaro e la Spal dovrà fare a meno di Schiavon e Bianchi squalificati. E il Teramo inizia a nutrire sogni di gloria. Risultati della 23ª Giornata del girone B di serie C2 Bellaria Igea – Reggiana 0-0 Carrarese – Bassano 0-2 Castelnuovo – Cuoiopelli 1-0 Poggibonsi – Viterbese 0-0 Portogruaro – Gubbio 0-0 Rovigo – Giulianova 0-0 San Marino – Sansovino 3-0 Teramo – Prato 3-1 Viareggio – Spal 2-1 Classifica REGGIANA 50 BASSANO VIRTUS 51 PORTOGRUARO S. 42 SPAL 1907 40 SAN MARINO 41 TERAMO 33 BELLARIA IGEA M. 31 POGGIBONSI 30 CARRARESE 28 PRATO 28 GUBBIO 27 VIAREGGIO 25 CASTELNUOVO G. (-2)*28 CUOIOPELLI C.R. (-1)*23 ROVIGO 23 GIULIANOVA 21 SANSOVINO 15 VITERBESE (-1) 13 Prossimo turno 17/02/2008 Bassano V.-Poggibonsi; CuoioCappiano-Rovigo; Giulianova-Carrarese; Gubbio-San Marino; Prato-Sansovino; Reggiana-Teramo; Spal-Portogruaro; Viareggio-Castelnuovo; Viterbese-Bellaria TIRATE FUORI I COGLIONI |
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11 Feb 2008 - 00:12
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#119
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
sono proprio curioso di vedere chi metteranno sulla panchina.
cmq sia, domenica sarò in curva per assistere alla prima della Nuova Spal. se qualcuno forte di cuore vuole unirsi... |
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20 Feb 2008 - 23:18
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#120
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Up
In panchina c'è il vice di Buglio, Roberto Labardi, protagonista da giocatore nella doppia promozione dalla c2 alla B di fine anni 80 primi anni 90! Esordio, tra mille sofferenze e batticuore, domenica con il Portogruaro. Qui la sintesi della gara. da La Nuova CITAZIONE Per la Spal di Labardi un esordio in chiaroscuro Il debutto del nuovo tecnico era iniziato male. Il Portogruaro era in vantaggio 2-0 al Mazza. Spal disposta male, poco organizzata e in totale confusione. Poi la grande reazione di carattere ha portato al 2-2. Ma il bilancio è ugualmente poco lusinghiero: la voglia di recuperare il risultato non cancella le troppe ombre della squadra. Manuele Domenicali, allenatore del Portogruaro, a fine partita ha dichiarato che non si può regalare il pareggio consentendo a Barbi a di segnare di testa. Il tecnico dei veneti non ha capito che il problema, per la sua squadra, non è stato la rete del 2-2, bensì i »mille« gol sbagliati, quelli che avrebbero permesso al Porto di vincere 3, 4 o 5-0 senza che nessuno potesse trovare da ridire. Mai vista, in vita nostra, una squadra dominare come hanno fatto i granata ieri e, alla fine, non vincere. Spogliandosi dai panni ferraresi e vestendo solo quelli di innamorati del calcio, veder giocare il Portogruaro è stato un vero piacere: movimento, tecnica, palla bassa, triangolazioni in verticale, intesa perfetta, occasioni a iosa. Ed un centrocampista, Scozzarella (nemmeno 20 anni, scuola Atalanta), di cui sentiremo parlare ad alti livelli. Sullo 0-2, a fine primo tempo, nessuno avrebbe scommesso un centesimo su un risultato diverso dalla vittoria ospite. Già, perchè la Spal non esisteva. Allo sbando, peggio che nei giorni più neri. Una squadra senza capo né coda, disastrosa tatticamente, tecnicamente e caratterialmente, sempre in ritardo, incapace di imbastire una sola azione e/o di arrivare al tiro. Eppure, siamo a commentare un pareggio, un 2-2 che certo non è »rubato« e che paradossalmente può rappresentare un ottimo punto (in tutti i sensi) per ripartire. Ma cos'è successo? Roberto Labardi, al debutto sulla panchina biancazzurra dopo essere subentrato lunedì scorso all'esonerato Buglio, ha sbagliato modulo e formazione. La Spal non può giocare con il 4-4-2, non con Sesa e Furlanetto alle ali, fuori ruolo, senza il passo, le caratteristiche e la corsa per fare gli esterni in quel sistema di gioco. In tal senso i dubbi della vigilia sono stati ampiamente confermati ed hanno implacabilmente ribadito quanto già evidenziato ad inizio stagione, quando tutti si criticava Buglio proprio perchè utilizzava il 4-4-2 con Sesa in fascia destra. Messa male, immediatamente colpita da un Portogruaro subito intraprendente e monopolizzatore del pallone, la Spal è naufragata. I veneti, schierati con Cunico »alla Totti« (finto centravanti, a fare il pendolo sul fronte offensivo ed aprire spazi per gli inserimenti dei suoi tecnici e velocissimi compagni), hanno dominato sotto ogni profilo. Posto l'errore di partenza di Labardi, ed essendo anche evidente che in cinque giorni il nuovo allenatore non poteva miracolare la squadra, ci si attendeva almeno che i giocatori ci mettessero quello slancio, quella personalità, quella determinazione che era lecito aspettarsi a conferma delle dichiarazioni di favore con cui era stato accolto il cambio di guida tecnica. Come non detto, e Portogruaro sul 2-0 tra le ripetute e sonore contestazioni del pubblico alla propria squadra. Ma il calcio è »bestia« stranissima. Nella ripresa i veneti hanno subito sbagliato per due volte il 3-0. Nel frattempo Labardi ha avuto l'intelligenza, la lucidità e l'umiltà di correggersi. Fuori Sesa e Furlanetto (ma, intendiamoci, non era colpa loro), dentro Rossi (grandioso, decisivo) e Bisso, Franchini portato in fascia. Più fresca, con più passo, più plausibile, la Spal ha preso ad attaccare, a trovarsi, a reagire con orgoglio. Ha segnato con Franchini. Dopo, ha avuto la fortuna di vedersi ripetutamente graziata dal Porto (ah, Cunico: giocatore sublime, ma che erroracci sottoporta) e salvata da Careri, ma intanto era in partita ed ha messo paura ad una squadra che ha capito di non aver chiuso la gara quando l'aveva in mano. Lo slancio biancazzurro ha acceso il pubblico, esploso al logico gol finale di Barbi. Facendo tesoro delle indicazioni di ieri, si può ancora combinare qualcosa di buono. Ora, trasferta domenica 24 a Poggibonsi. Poi due partite in casa di fila: il 2 con il Prato il 9 con il Bassano Questa invece la classifica: La Classifica Reggiana 53 Bassano V. 52 Portogruaro 43 Spal 41 San Marino 41 Bellaria 34 Teramo 33 Poggibonsi 31 Prato 31 Gubbio 30 Castelnuovo 29 Viareggio 29 Carrarese 28 CuoioCappiano 24 Giulianova 24 Rovigo 24 Sansovino 15 Viterbese 13 |
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25 Feb 2008 - 06:57
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#121
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
lottare sempre
mollare mai |
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25 Feb 2008 - 21:49
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#122
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Già, ormai rimaniamo in pochi a crederci.
ONORE A NOI, E NON A QUEGLI UNDICI MERCENARI CHE INDOSSANO INDEGNAMENTE LA MAGLIA GLORIOSA DELLA SPAL. In ogni caso, un breve riepilogo da estense.com: CITAZIONE Spal in caduta libera Si aggiunge anche Poggibonsi all’ormai lunga serie delle occasioni mancate per la Spal. I biancoazzurri tornano dalla Toscana con una sconfitta per uno a zero, rimediata in zona Cesarini davanti a un avversario che non è parso irresistibile. La Spal ha giocato tre quarti di match in inferiorità numerica, per l’espulsione (da moviola) di Ghetti al ’26 per fallo da ultimo uomo. La decisione del signor Aleandro Di Paolo di Avezzano è sembrata eccessiva, anche perché accanto a Ghetti c’era Servidei, ma inutili sono state le proteste dei ferraresi. Per ridare vigore alla classifica Labardi schiera Careri in porta; linea difensiva con Gianella, Ghetti, Servidei e Bianchi; a centrocampo Rossi Schiavon Barbi e Franchini; La Grotteria (sostituito al 37'st da Agostinelli) e Bisso in attacco. Chiarugi risponde con Ravaglia, Rossi, Machetti, Salvadori, Mugnaini, Dobrijevic (21'st Gamma 5,5), Di Chiara, Dall'Ara, Langone (34'st Mugnai), Mariotti (21'st Cristea) e Porricelli. Handicap a parte gli uomini di Labardi sembrano avere le idee confuse, specialmente in mezzo al campo, tanto che fino al riposo non si registrerà nemmeno un tiro nello specchio della porta. I quindici minuti d’intervallo però sembrano rinfrancare gli spallini che nella ripresa iniziano a macinare gioco e sviluppare buone azioni sulla trequarti che non vengono però finalizzate dalla coppia d’attacco Bisso-La Grotteria. Il migliore in questo frangente è Franchini, instancabile sulla fascia. Ma il nervosismo è alle porte. Ne fanno le spese prima Schiavon, Barbi e lo stesso Franchini, che incorrono nel giallo, poi Mangoni, espulso per proteste al 31’ st. La partita sembra avviata verso uno scontato zero a zero quando l’arbitro vede all’88’ un fallo sulla sinistra a dieci metri dall’area ospite. Cross in area e Machetti, inspiegabilmente lasciato libero, insacca di testa a due passi dalla porta. Reggiana 54 Bassano V. 53 Portogruaro 43 San Marino 42 Spal 41 Bellaria 35 Teramo 34 Poggibonsi 34 Prato 32 Gubbio 31 Castelnuovo 30 Viareggio 30 Carrarese 29 CuoioCappiano 27 Giulianova 25 Rovigo 24 Viterbese 16 Sansovino 16 E, notizia dell'ultima ora da ferrarain.com: CITAZIONE Angelo Alessio è ufficialmente il nuovo allenatore della Spal. L'ex centrocampista della Juventus, che ha guidato Imolese e Massese, ha sottoscritto il contratto che lo lega alla formazione ferrarese fino al termine del campionato. Il suo futuro in biancoazzurro dipenderà dall'andamento della stagione. Domani dirigerà il primo allenamento al centro di via Copparo. Domenica si torna a giocare in casa contro il Prato, e la settimana prossima nuova partita sempre in casa contro il forte Bassano. Questo sarebbe il momento per cercare di rialzare la testa, e lottare sino alla fine, sino ai playoff. Perchè quello è l'obbiettivo, adesso, e dobbiamo consolidare la posizione per certificarli il prima possibile. Per poi provare un impresa che al momento, mi sembra francamente difficilmente realizzabile. In ogni caso DOMENICA ORE 14.30 RIEMPIAMO IL PAOLO MAZZA PER MANIFESTARE IL NOSTRO AFFETTO VERSO LA MAGLIA ED I COLORI BIANCAZZURRI CONTRO IL PRATO! CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI TIRATE FUORI I COGLIONI Messaggio modificato da 2pac il 25 Feb 2008 - 21:51 |
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26 Feb 2008 - 00:22
Messaggio
#123
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Il leone di S.Marley Gruppo: Utente Messaggi: 3605 Iscritto il: 9 January 2006 Età: 41 Da: La Vinise Utente Nr.: 502 |
Ma tenere Rossi l'anno scorso no eh?
Che dirigenza lungimirante! Tutto e subito se no a casa! |
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26 Feb 2008 - 06:51
Messaggio
#124
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2598 Iscritto il: 6 June 2006 Età: 39 Da: sim city Utente Nr.: 853 |
sempre meglio della gestione pagliuso
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26 Feb 2008 - 14:03
Messaggio
#125
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
E' come scegliere fra due cacche, cacca rimane.
Rassegnamoci ad andare avanti così sino a fine anno. Rossi lo scorso anno non è stato confermato per una scelta discutibile del ds, in quanto la squadra doveva puntare al primo posto in questa stagione e si è pensato, forse sbagliando, che ci volesse una sterzata in seno alla guida tecnica. I risultati sono questi: siamo ad una dozzina di punti dalla prima a tre mesi dalla fine del campionato, abbiamo sei miseri punti che ci tengono per ora attaccati ai playoff, ed abbiamo già visto nell'arco di pochi mesi, tre allenatori diversi sulla panchina. Non si vede lo spirito, inoltre, di una squadra che lotta per la maglia gloriosa che indossa, questa è forse la cosa più avvilente, e credo che nemmeno il buon Leo di fronte ad un gruppo di 20 e passa manichini, avrebbe potuto fare miracoli. Del presidente c'è poco da dire: Ferrara ha quello che si merita, perchè 3 anni fa, quando la Spal fallì, nessuno, dico NESSUNO fra i tanti imprenditori locali ha mosso un dito e ci si è dovuti appellare a chi, calcisticamente parlando, è cresciuto come presidente del Comacchio Lidi. Su questo bisognerebbe riflettere, sull'immobilismo di una città che anche e soprattutto nel difendere i patrimoni sportivi è INCAPACE. Ma io la Spal, intesa come fede ed affetto verso la maglia e la storia, non la mollo, sia chiaro, perchè è molto facile essere in 20000 quando si gioca in B o viene l'Under 21, ma credere e sostenere l'unica realtà calcistica della nostra città è una fatica che in molti, specie i potenti e le istituzioni locali, non fanno o non vogliono fare. Ed io, in questo senso, capisco anche i ragazzi che seguono il basket da 10 anni o forse più, facendo trasferte e sacrifici, che si smaronano a vedere la gente che riempie il palazzetto solo perchè adesso le cose vanno bene, quando anche il basket negli anni bui del passato, era bellamente ignorato dai bei signori, dame, politici e personaggi vari, che oggi si accomodano belli belli nelle tribune vip del Palazzo. Un abbraccio spallino e ferrarese a tutti quanti, nella speranza che la merda, un giorno, possa venir meno. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/forzaspal.gif) |
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 11 May 2024 - 16:58 |
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