Tagliare I Ponti, ovvero lasciare la propria città Opzioni

[Evil_Soul]

Voglio parlare di una cosa che capita a tutti prima o poi...

Avete mai pensato "basta, me ne vado!"? Mai pensato di ricominciare da zero in un'altra città: nuovi amici, nuovo lavoro, nuovi locali...

Perchè lo fareste e perchè non lo fareste?

Cosa vi lega ai luoghi in cui siete cresciuti, cosa vi trattiene dal cercare altrove quello che a Ferrara non avete trovato?



Insomma, parliamone, il topic prenderà forma intervento dopo intervento...

[A.L.G.]

l'ho pensato più volte..però poi trovo che i motivi che mi spingano a restare siano più forti di quelli che mi istigano a fuggire.....secondo me sono solo momenti....la voglia di tagliare esiste ma poi scompare quando il momento brutto cessa

[Irre83]

mi è capitato tante tantissime volte di voler cambiare città per non vedere più quelle persone che mi hanno fatto star male per non vedere più determinati luoghi per scappare da problemi troppo grandi e aver paura di affrontarli per dare un taglio alla mia vita..
tante volte ho pensato di andare a lavorare all'estero come cameriera... mi faccio il mio annetto via (di cose ne cambieranno)
ma non ho mai avuto le palle per farlo.. il coraggio di allontanarmi dalla mia famiglia e dalle poche amicizie a cui tengo!!!

[Barone]

La mia casa è a ferrara,il mio lavoro anche,gli amici pure,tutta la mia famiglia è quà,tutti i miei interessi sono quà.

In fin dei conti io stò bene a fe. città calma,a misura d'uomo... forse 10 anni fa mi sarebbe piaciuto andar via ma ora sto bene dove sono.

poi non ho nessun motivo per andarmene..

[chiarina]

Ci ho pensato più di una volta e me ne ero anche andata di casa...poi ogni cosa cmq a suo tempo.Sopratutto non voglio dare dolore a nessuno sopratutto alla mia mamma che mi ha cresciuta ...a volte mi fa strippare, ma è perchè sono sempre cresciuta sempre e solo con lei.Qui ho i miei interessi la mia scuola ,il lavoro ,gli amici ma non avrei paura di andare via.Ora non posso

Messaggio modificato da chiarina il 21 Jun 2006 - 18:38

[*°Lu°*]

E' una cosa a cui penso se guardo avanti e penso al mio futuro, non è un modo per scappare...anche perchè credo che sia inutile andarsene per scappare da una situazione spiacevole. ha senso solo se si tratta di un momento in cui si vuole riflettere e si preferisce cambiare aria per un po'...ma è totalmente inutile farlo "x sempre" e soprattutto è da codardi, si sceglie la strada più facile...

Poi bisogna pensare che purtroppo non è vero che da altre parti si stia meglio. Spesso sento dire che Ferrara fa schifo ecc ecc..."me ne anbdrei subito..."ma Ferrara è una bellissima città in cui si vive bene se rapportata ad altre...e poi ci sono gli amici ecc----si vedono solo i vantaggi delle altre...ma d'altra parte...l'erba del vicino è sempre più verde... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif)

Me ne andrei solo x motivi di studio o x un occasione di lavoro...ma è dura...
In un momento della vita ci sono tanti fattori che ti condizionano ma non bisogna pensarci troppo perchè bisogna anche guardare a quanto varranno un giorno le cose x cui stai qua ora e valutare se vale la pena di rinunciare ad una svolta positiva nella propria vita

[Framol]

Mi capita ogni tanto,in maggior modo adesso che ho traslocato...vabbè che sono a 100mt di distanza...pero ci ho pensato..mi piacerebbe un sacco vivere a Ferrara...lo so è strano ma è cosi..

[Vane]

io non lo farei...forse anche perchè mi conosco troppo bene e so che non riuscirie a farlo...
qui ho la mia famiglia, i miei nonnini, ho i miei amici, ho tutti i miei ricordi, ho tutto....e in una città dove non conosco nessuno, dove mi è tutto nuovo non starei bene...

[Irre83]

io lo farai ma non x sempre per un pò... ricominciare una nuova vita in un'altra città... può aiutarmi a cambiare!!!
però non definitavamente!!!

[pottydj]

beh, diciamo che mi ci vedo bene a lavorare in qualche città all'estero, però a fare un lavoro peso...

ma per il momento Ferrara è la mia città, ci studio, ci ho gli amici, ci ho la ragazza, ci ho tutto (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) e per me qua si vive meglio che a Roma, Bologna, Milano, Firenze..... si sta stratranquilli, a volte anche troppo.. ma bisogna sapere come farsela passare.. bisogna cmq divertirsi con "poco"!

[Gaia]

lo penso spessssissimo... intanto ad ottobre mi trasferisco a siena per la specialistica, tornerò nei week-end ma è già un passo... cmq io sono una persona molto legata alla famiglia e tendenzialmente abitudinaria quindi ciò che mi spaventa è appunto il distacco dai familiari e lo stravolgimento delle consuete abitudini... infatti sarà una cosa temporanea non definitiva.. in futuro chissà...

[*°Lu°*]

mi mette un po' in crisi questa discussione, è diverso parlarne da arrivare ad un punto in cui pensarci sul serio-...

Messaggio modificato da *°Lu°* il 23 Jun 2006 - 18:08

[A.L.G.]

penso che dipenda molto dalle motivazioni. Se una persona si trasferisce per motivi logistici la cosa forse è più traumatica. Ma se lo fà per il fatto che non si sente più a casa la cosa forse potrebbe risultare piacevole.
mi scuso per il pessimo lessico (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[*°Lu°*]

"motivi logistici"...
ma è presto per parlarne, magari non vado neanche

[Evil_Soul]

E se uno si trasferisce per inseguire un sogno che potrebbe anche non realizzarsi? Ci vuole coraggio o incoscenza?

[Frabe]

Direi incoscienza... ma non sono un "risk-taker" quindi il mio giudizio potrebbe essere influenzato da questo.

[cj@cc.gatech.edu]

Io l'ho fatto quando avevo 18 anni e mezzo, finita la maturità mi sn trasferito a Manchester, città molto bella, a parte il tempo. Ho preso i miei risparmi in banca, uno zainetto con le mie cose e via.

Le @@ servono solo per fare il primo passo. E' una questione di mente. Una volta varcata la porta di casa è tutto più facile. Ho anche avuto la fortuna di trovare, là, persone che mi hanno aiutato.

Beh, Ferrara a dirla tutta nn è nemmeno la mia città. Di sicuro nn lo sarà, sn solo di passaggio.
Pochi giorni fa quando sn tornato, cmq, mi ha fatto molta tristezza vedere le strade deserte alle 9 di sera.

[*°Lu°*]

E se uno si trasferisce per inseguire un sogno che potrebbe anche non realizzarsi? Ci vuole coraggio o incoscenza?

Coraggio assolutamente, provare non è mai sim bolo di incoscenza, si va incontro a qualcosa di grande ma che ti da tante possibilità. Non rischi la vita...

[Boris]

una una volta ho deciso di partire. volevo andare il più lontano possibilo. allora sono uscito dalla città e ho iniziato a camminare. quando ho incontrato le montagne mi sono arrampicato e le ho attraversate. quando mi si sono parati di fronte gli oceani ho nuotato e gli attraversati. e così via. dopo tanto tempo , vaffanculo, mi sono ritrovato di nuovo a ferrara. cazzo.

Messaggio modificato da Boris il 24 Jun 2006 - 15:30

[Gaia]

E se uno si trasferisce per inseguire un sogno che potrebbe anche non realizzarsi? Ci vuole coraggio o incoscenza?

secondo me taaaanto coraggio, sinceramente apprezzo una cifra chi lo fa... io personalmente non ce la farei però invidio queste persone... sai che bagaglio culturale ed esperenziale che si fanno su?? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[Maifermo]

Beh, io l'ho fatto, o mi sono costretto a farlo per motivi di studio.
Adesso sono a Milano ma sono stato anche a Londra e a S.Gallo in Svizzera.
Spesso torno a Ferrara: la mia famiglia e i miei affetti sono anche lì.
Non posso dire che abbia tagliato i ponti, quello che però so di certo è che quando torno, organizzo il mio tempo per stare davvero con chi per me vale.
Questo fa risaltare in maniera netta e naturale ciò che veramente è necessario.
Non mi ero mai reso conto, prima di partire, di quanto fosse vera la frase "l'essenziale è invisibile agli occhi" di Antoine de Saint-Exupery.
Quando sono partito avevo tutte le intenzioni di mantenere i contatti, ma col tempo, i le cose superflue si autoeliminano e resta solo ciò che conta.
Effettivamente ora conosco più gente, magari da posti che ho visto solo su una cartina, e questo non può che avermi offerto la possibilità di confrontare il mio pensiero con quello di persone con storie diverse alle spalle.
Di certo mi sento arricchito.
Quello che mi manca, ogni tanto, è il poter ritornare tra le mura, ma mi conforta sapere che quelle strade che conosco come la mia mano, quell'atmosfera che mi fa sentire a casa, sono lì ad aspettarmi e che cmq ogni tanto posso rompere i ponti con le mie aspirazioni e tornare.

Messaggio modificato da Maifermo il 24 Jun 2006 - 20:55

[Evil_Soul]

Bellissime parole Maifermo, il primo reply che mi fa davvero riflettere. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

[dede]

Io alla fine l'ho fatto di andarmene, dieci mesi in un posto cosi lontano come l'america non sono uno scherzo, lo posso garantire, e adesso so perfettamente che ho fatto la scelta piu azzeccata della mia vita...il punto è che non sono scappata da una situazione pallosa che non sopportavo più, quando ho lasciato Ferrara ho lasciato la città che amo di più in assoluto, una famiglia unita che mi adora, tutti gli amici meravigliosi, il ragazzo...pero sentivo che era la cosa giusta, un'esperienza unica, e sono stata ripagata.
Ho capito che Ferrara sarà sempre la mia città, ma il mio futuro è altrove, fore prorpio in America, perche, e saro presuntuosissima, sento che ho il potenziale per farcela, per diventare quello che voglio e per avere successo nella vita, e ci credo, che è la cosa più importante....
Però quando sono tornata a Fe, mi sono accorta di quanto mi piace Ferrara...se lasciassi tutto qui, mi mancherebbe il cibo in primis, poi le serate in piazza, con tutta la gente, il contatto all'aria aperta....lo sprizzino al pub all'aperto, guardate che Ferrara è stupenda, sarà anche piccola, ma secondo me è un gioiellino....e quindi so che tornerò sempre per un aperitivo in compagnia...

[Senbee Norimaki]

Come ti quoto, dede... come ti quoto.
Anch'io vivo sempre fra "voglie alternate di andare e restare", come diceva Guccini. Perché abbiamo qui la nostra terra e le nostre radici (è sempre Guccini che mi viene in mente, quando dice "tu sola sai dove comincia / la grazia o il tedio a morte di vivere in provincia"), ma abbiamo anche il cuore in una terra che crediamo, anzi sentiamo essere la nostra terra elettiva. Io quando sono a Hong Kong mi sento a casa e sento che prima o poi sarà là il mio futuro, ma quando sono qui mi sento un altro Stefano, uno Stefano che credevo sepolto, quello dell'infanzia e dei ricordi, quello delle malinconie e degli amici con lo sguardo che ti scava dentro.

[dede]

è proprio per questo che secondo me, quando qualcuno sente che la sua vita è da un'altra parte, non qui a Ferrara, dovrebbe dare una chance al futuro e andare, partire, pensando a quello che troverà, non a quello che lascia indietro. se si resta, si vive perennemente con la domanda "e se io fossi partito?", ci si puo anche rovinare la vita. Allora forse è meglio partire. Perchè tornare, dopo, anche solo per il famoso aperitivo in compagnia, sarà la cosa più bella di tutte.

Messaggio modificato da dede il 26 Jun 2006 - 15:02