Voglio parlare di una cosa che capita a tutti prima o poi...

Avete mai pensato "basta, me ne vado!"? Mai pensato di ricominciare da zero in un'altra città: nuovi amici, nuovo lavoro, nuovi locali...

Perchè lo fareste e perchè non lo fareste?

Cosa vi lega ai luoghi in cui siete cresciuti, cosa vi trattiene dal cercare altrove quello che a Ferrara non avete trovato?



Insomma, parliamone, il topic prenderà forma intervento dopo intervento...

l'ho pensato più volte..però poi trovo che i motivi che mi spingano a restare siano più forti di quelli che mi istigano a fuggire.....secondo me sono solo momenti....la voglia di tagliare esiste ma poi scompare quando il momento brutto cessa

mi è capitato tante tantissime volte di voler cambiare città per non vedere più quelle persone che mi hanno fatto star male per non vedere più determinati luoghi per scappare da problemi troppo grandi e aver paura di affrontarli per dare un taglio alla mia vita..
tante volte ho pensato di andare a lavorare all'estero come cameriera... mi faccio il mio annetto via (di cose ne cambieranno)
ma non ho mai avuto le palle per farlo.. il coraggio di allontanarmi dalla mia famiglia e dalle poche amicizie a cui tengo!!!

La mia casa è a ferrara,il mio lavoro anche,gli amici pure,tutta la mia famiglia è quà,tutti i miei interessi sono quà.

In fin dei conti io stò bene a fe. città calma,a misura d'uomo... forse 10 anni fa mi sarebbe piaciuto andar via ma ora sto bene dove sono.

poi non ho nessun motivo per andarmene..

Ci ho pensato più di una volta e me ne ero anche andata di casa...poi ogni cosa cmq a suo tempo.Sopratutto non voglio dare dolore a nessuno sopratutto alla mia mamma che mi ha cresciuta ...a volte mi fa strippare, ma è perchè sono sempre cresciuta sempre e solo con lei.Qui ho i miei interessi la mia scuola ,il lavoro ,gli amici ma non avrei paura di andare via.Ora non posso

E' una cosa a cui penso se guardo avanti e penso al mio futuro, non è un modo per scappare...anche perchè credo che sia inutile andarsene per scappare da una situazione spiacevole. ha senso solo se si tratta di un momento in cui si vuole riflettere e si preferisce cambiare aria per un po'...ma è totalmente inutile farlo "x sempre" e soprattutto è da codardi, si sceglie la strada più facile...

Poi bisogna pensare che purtroppo non è vero che da altre parti si stia meglio. Spesso sento dire che Ferrara fa schifo ecc ecc..."me ne anbdrei subito..."ma Ferrara è una bellissima città in cui si vive bene se rapportata ad altre...e poi ci sono gli amici ecc----si vedono solo i vantaggi delle altre...ma d'altra parte...l'erba del vicino è sempre più verde...

Me ne andrei solo x motivi di studio o x un occasione di lavoro...ma è dura...
In un momento della vita ci sono tanti fattori che ti condizionano ma non bisogna pensarci troppo perchè bisogna anche guardare a quanto varranno un giorno le cose x cui stai qua ora e valutare se vale la pena di rinunciare ad una svolta positiva nella propria vita

Mi capita ogni tanto,in maggior modo adesso che ho traslocato...vabbè che sono a 100mt di distanza...pero ci ho pensato..mi piacerebbe un sacco vivere a Ferrara...lo so è strano ma è cosi..

io non lo farei...forse anche perchè mi conosco troppo bene e so che non riuscirie a farlo...
qui ho la mia famiglia, i miei nonnini, ho i miei amici, ho tutti i miei ricordi, ho tutto....e in una città dove non conosco nessuno, dove mi è tutto nuovo non starei bene...

io lo farai ma non x sempre per un pò... ricominciare una nuova vita in un'altra città... può aiutarmi a cambiare!!!
però non definitavamente!!!

beh, diciamo che mi ci vedo bene a lavorare in qualche città all'estero, però a fare un lavoro peso...

ma per il momento Ferrara è la mia città, ci studio, ci ho gli amici, ci ho la ragazza, ci ho tutto e per me qua si vive meglio che a Roma, Bologna, Milano, Firenze..... si sta stratranquilli, a volte anche troppo.. ma bisogna sapere come farsela passare.. bisogna cmq divertirsi con "poco"!

lo penso spessssissimo... intanto ad ottobre mi trasferisco a siena per la specialistica, tornerò nei week-end ma è già un passo... cmq io sono una persona molto legata alla famiglia e tendenzialmente abitudinaria quindi ciò che mi spaventa è appunto il distacco dai familiari e lo stravolgimento delle consuete abitudini... infatti sarà una cosa temporanea non definitiva.. in futuro chissà...

mi mette un po' in crisi questa discussione, è diverso parlarne da arrivare ad un punto in cui pensarci sul serio-...

penso che dipenda molto dalle motivazioni. Se una persona si trasferisce per motivi logistici la cosa forse è più traumatica. Ma se lo fà per il fatto che non si sente più a casa la cosa forse potrebbe risultare piacevole.
mi scuso per il pessimo lessico

"motivi logistici"...
ma è presto per parlarne, magari non vado neanche

E se uno si trasferisce per inseguire un sogno che potrebbe anche non realizzarsi? Ci vuole coraggio o incoscenza?

Direi incoscienza... ma non sono un "risk-taker" quindi il mio giudizio potrebbe essere influenzato da questo.

Io l'ho fatto quando avevo 18 anni e mezzo, finita la maturità mi sn trasferito a Manchester, città molto bella, a parte il tempo. Ho preso i miei risparmi in banca, uno zainetto con le mie cose e via.

Le @@ servono solo per fare il primo passo. E' una questione di mente. Una volta varcata la porta di casa è tutto più facile. Ho anche avuto la fortuna di trovare, là, persone che mi hanno aiutato.

Beh, Ferrara a dirla tutta nn è nemmeno la mia città. Di sicuro nn lo sarà, sn solo di passaggio.
Pochi giorni fa quando sn tornato, cmq, mi ha fatto molta tristezza vedere le strade deserte alle 9 di sera.

Coraggio assolutamente, provare non è mai sim bolo di incoscenza, si va incontro a qualcosa di grande ma che ti da tante possibilità. Non rischi la vita...

una una volta ho deciso di partire. volevo andare il più lontano possibilo. allora sono uscito dalla città e ho iniziato a camminare. quando ho incontrato le montagne mi sono arrampicato e le ho attraversate. quando mi si sono parati di fronte gli oceani ho nuotato e gli attraversati. e così via. dopo tanto tempo , vaffanculo, mi sono ritrovato di nuovo a ferrara. cazzo.

secondo me taaaanto coraggio, sinceramente apprezzo una cifra chi lo fa... io personalmente non ce la farei però invidio queste persone... sai che bagaglio culturale ed esperenziale che si fanno su??

Beh, io l'ho fatto, o mi sono costretto a farlo per motivi di studio.
Adesso sono a Milano ma sono stato anche a Londra e a S.Gallo in Svizzera.
Spesso torno a Ferrara: la mia famiglia e i miei affetti sono anche lì.
Non posso dire che abbia tagliato i ponti, quello che però so di certo è che quando torno, organizzo il mio tempo per stare davvero con chi per me vale.
Questo fa risaltare in maniera netta e naturale ciò che veramente è necessario.
Non mi ero mai reso conto, prima di partire, di quanto fosse vera la frase "l'essenziale è invisibile agli occhi" di Antoine de Saint-Exupery.
Quando sono partito avevo tutte le intenzioni di mantenere i contatti, ma col tempo, i le cose superflue si autoeliminano e resta solo ciò che conta.
Effettivamente ora conosco più gente, magari da posti che ho visto solo su una cartina, e questo non può che avermi offerto la possibilità di confrontare il mio pensiero con quello di persone con storie diverse alle spalle.
Di certo mi sento arricchito.
Quello che mi manca, ogni tanto, è il poter ritornare tra le mura, ma mi conforta sapere che quelle strade che conosco come la mia mano, quell'atmosfera che mi fa sentire a casa, sono lì ad aspettarmi e che cmq ogni tanto posso rompere i ponti con le mie aspirazioni e tornare.

Bellissime parole Maifermo, il primo reply che mi fa davvero riflettere.

Io alla fine l'ho fatto di andarmene, dieci mesi in un posto cosi lontano come l'america non sono uno scherzo, lo posso garantire, e adesso so perfettamente che ho fatto la scelta piu azzeccata della mia vita...il punto è che non sono scappata da una situazione pallosa che non sopportavo più, quando ho lasciato Ferrara ho lasciato la città che amo di più in assoluto, una famiglia unita che mi adora, tutti gli amici meravigliosi, il ragazzo...pero sentivo che era la cosa giusta, un'esperienza unica, e sono stata ripagata.
Ho capito che Ferrara sarà sempre la mia città, ma il mio futuro è altrove, fore prorpio in America, perche, e saro presuntuosissima, sento che ho il potenziale per farcela, per diventare quello che voglio e per avere successo nella vita, e ci credo, che è la cosa più importante....
Però quando sono tornata a Fe, mi sono accorta di quanto mi piace Ferrara...se lasciassi tutto qui, mi mancherebbe il cibo in primis, poi le serate in piazza, con tutta la gente, il contatto all'aria aperta....lo sprizzino al pub all'aperto, guardate che Ferrara è stupenda, sarà anche piccola, ma secondo me è un gioiellino....e quindi so che tornerò sempre per un aperitivo in compagnia...

Come ti quoto, dede... come ti quoto.
Anch'io vivo sempre fra "voglie alternate di andare e restare", come diceva Guccini. Perché abbiamo qui la nostra terra e le nostre radici (è sempre Guccini che mi viene in mente, quando dice "tu sola sai dove comincia / la grazia o il tedio a morte di vivere in provincia"), ma abbiamo anche il cuore in una terra che crediamo, anzi sentiamo essere la nostra terra elettiva. Io quando sono a Hong Kong mi sento a casa e sento che prima o poi sarà là il mio futuro, ma quando sono qui mi sento un altro Stefano, uno Stefano che credevo sepolto, quello dell'infanzia e dei ricordi, quello delle malinconie e degli amici con lo sguardo che ti scava dentro.

è proprio per questo che secondo me, quando qualcuno sente che la sua vita è da un'altra parte, non qui a Ferrara, dovrebbe dare una chance al futuro e andare, partire, pensando a quello che troverà, non a quello che lascia indietro. se si resta, si vive perennemente con la domanda "e se io fossi partito?", ci si puo anche rovinare la vita. Allora forse è meglio partire. Perchè tornare, dopo, anche solo per il famoso aperitivo in compagnia, sarà la cosa più bella di tutte.

Si torna al classico "meglio un rimorso che un rimpianto".
Si farà, è deciso. Tra un tempo x non definibile al momento, abbandonerò ferrara in favore del luogo che mi ha incantato. (serve dirlo?)

VIA! Voglio andare VIA!
Un po' di tempo altrove potrebbe far tornare la voglia di vivere a Ferrara.
Ho voglia di tagliare i ponti per un po' di tempo, rimanere nell'ambito di questa città per la vita mi mette i brividi.

E' il 3d per me

Quando avevo 17 anni sono andato in vacanza studio in Inghilterra . Era la prima volta che andavo via da solo , prima ero stato all'estero 3 volte ma coi miei.
E' stata la piu bella vacanza della mia vita e da lì ho deciso che gli anni universitari li avrei passati fuori da Fe.
Finita la quinta superiore , nell'Agosto del 1998 mi sono trasferito a Milano e da quel mese sono iniziati GLI ANNI PIU BELLI DELLA MIA VITA. Ho iniziato a conoscere molte persone , a rivivere quelle atmosfere di indipendenza e di conoscenza di nuove persone , nuove mentalità , nuovi modi di fare di vedere la vita , nuovi modi di parlare. Ho conosciuto molte persone di tutte le parti d'Italia e ora posso dire di avere un amico quasi in ogni città ; se voglio fare un giro da qualche parte c'è qualcuno che posso chiamare.
A Fe ci tornavo qualche weekend e sicuramente ero contento di ritestare la vita di provincia , andavo a fare un giro con gli amici di sempre e i luoghi natii per me erano ricordi molto belli , ma ormai la mia vita era partita per la tangente e nella provincia non sarei piu riuscito a vivere. Mi mancava addirittura il caos , lo smog e la vita vivace e frizzante che qui non si respira.
Sono passati 8 anni da quell'Agosto e proprio da un paio di mesi ho deciso ( visto che si era aperta la possibilità ) di tornare a vivere qui ; almeno prevalentemente qui , visto che sia per lavoro che per le amicizie e gli interessi a Milano spesso ci torno ( diciamo 2 volte al mese in media ). Quando torno nei luoghi universitari e nei 1000 luoghi che per me in quella città significano ricordi incancellabili legati a tante persone , mi viene il magone , ma purtroppo nella vita , si sa , tutto passa e l'importante è avere colto l'attimo , come io ho fatto.
Quindi io sono sicuramente un buon test per chi , tra di voi , vive ancora qui nella quiete e nel buon vivere della provincia ( ora lavoro a Bologna e sto a casina a Fe ) e si chiede come sia uscire. Vi dico : fatelo !
E vi dico anche : non passa giorno che non mi chieda se ho fatto bene o male a cogliere questa opportunità .
La realtà è questa : se non avessi legami affettivi io da un pezzo starei vivendo a Londra. L'esperienza milanese mi ha formato completamente sia nella testa che nel lavoro e nelle amicizie e amori , ma la voglia di avere una vita o almeno una esperienza all'estero ( e per quanto riguarda il mio settore , Londra , città che per me è la piu bella del mondo ) è ENORME.
Forse è proprio vero che è difficile tornare per stare dopo essere andati via dalla provincia. E guardate che conosco tante persone che vengono dalla provincia e che dicono le stesse cose che dico io ... è proprio vero.
Il punto è che ci sono i legami e qui si sta bene , se si ha la fortuna di avere un'attività stimolante e redditizia .
Ma devo anche dire che non mi vedo assolutamente finire i miei giorni qua
Ho visitato tante città nel mondo dove mi piacerebbe fare un periodo ...

e con il ragazzo?

vi giuro che mi fanno un effetto questi post...leite, maifermo..veramente belli!

Io sono fuori casa da 4 anni e sto da Dio!!

E concordo con Leite su quello che ha detto riguardo a Milano. Provo le stesse sensazioni.
Ora abbiamo l'età giusta per cambiare città, anche se solo per un po', a patto che che ce lo sentiamo. Capita di sentirsi stretti nella propria città d'origine e allora è giusto partire, non reprimersi


*peace*

DEDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE RISPONDI PLEAZE!!!

Scusa non avevo visto...

comunque io me ne sono trovata un altro là, che mi piaceva tantissimo, e quando sono tornata mi sono trovata in una bella situazione schifosa: pensavo al mio uomo americano, e invece quello italiano mi ha aspettato per tutti i dieci mesi...mi sono sentita malissimo, una stronza, perchè io ormai non provavo niente più dell'amicizia per lui, abbiamo litigato parecchio, una volta io non volevo parlare con lui, un'altra volta era lui che mi diceva su....alla fine abbiamo chiarito, e spero che le cose si risolveranno col tempo...sarebbe uno sbaglio andare con chi non ti piace più solo per abitudine...
Mi serve un uomo per tirarmi su il morale, adesso che ci penso... ..scherzo!

bemo cazzarola !! hai aspettato di tornare per diglielo!??

!e ci credo che si sia incazzato !!

a legger sto topic mi ripongo i problemi che mi sono posto tempo fa.anche io a volte penso che mi piacerebbe andare a "studiare" in un altra città(torino,tnt x dire,mi ispira e ne parlavo cn puz più volte) ma poi mi dico che sono pigro,che non studio qui figuriamoci là,e che sopratt sono troppo legato agli amici e alla vita che ho qua,che tante volte maledico,o che puo sembrare monotona,e la gente è amorfa e chiusa mentalmente ecc ecc...ma so che mi mancherebbe tnt,troppo...
edit: ma come ho scritto?!
vabbè dai si capisce lo stesso..

Non hai calcolato che la terra è rotonda..???




Scherzi a parte, ci ho pensato spesso pure io a smollare tutto e andare via, non è facile ma credo di esserne capaca volendo. Purtroppo ora che ho un lavoro che mi prende praticamente tutta la giornata non intravedo nemmeno più possibilità che questo accada, però il sogno di prendere un biglietto di sola andata per il messico mi rimane sempre..

Vabbe quando sono partita ero ancora presa, pensavo di tornare con lui, poi però dieci mesi sono stati più lunghi del previsto..ma ci tengo a dire che sono sempre stata chiara (almeno credo )
Ah, ma lui non si è incazzato, è troppo buono..

Quando me ne andrò da qui so che certe persone mi mancheranno. E allo stesso modo anche luoghi e situazioni.
Ma ciò che mi mancherà è nulla in confronto a ciò di cui sono stanco, per questo la mia decisione è quella di andarmene.

Tanto so che le persone che per me sono più preziose non le perderò mai, ci si terrà in contatto e si continuerà a vedersi, anche se meno... pian piano perderò solo ciò a cui non sono realmente legato.

ah grazie dede....mi sembra impossibile pensare che con il tempo la nostalgia passa....

lontano dagli occhi...lontano dal cuore...



Hai fatto bene..

Ti passa se trovi qualcun altro che ti prenda tantissimo, come è successo a me. Se sei presa dall'uomo di prima allora è difficile e anche più duro, si soffre di più. Direi che sono stata abbastanza fortunata!

@Barone: Grazie!!

Ci vuole del coraggio a lasciare la propria metà a casa e partire...
Io per come sono fatta non so se ce la farei..... anzi, una storia a distanza è infattibile, per come la vedo io

VEdi allora!!!

Vero. A me è successo così

@ Potem
Era rivolto a me?

Infatti io con lui ero rimasta che nei dieci mesi in cui stavo via, eravamo liberi da legami, ma che magari avremmo riparlato di noi al mio ritorno..anche per me una storia a distanza è proprio da matti..però quando sei preso può sembrare una soluzione...

Anch'io come molti pensavo di andarmene di qui, perchè non ci trovavo niente di bello. Poi la mia piccola esperienza fuori casa, anche se breve, l'ho fatta e sono arrivato alla conclusione che per me sarebbe troppo doloroso lasciare Ferrara. Soprattutto, leggendo queste pagine, mi sono trovato con quanto ha citato Maifermo , l'ho capito stando via anche solo per un breve periodo.

E poi, forse non lo sapete, ma i turisti che qui vengono ce l'invidiano tutti, ma dico tutti. Non c'è n'è stato uno che abbia detto che non gli sia piaciuta e questo per me è un motivo d'orgoglio.

Comunque, se solo fossi costretto, mi trasferirei. Sarebbe una separazione dolorosa, ma state certi che porterei con me tutte le tradizioni e il bagaglio culturale della mia città perchè io, oltre a essere italiano, sono anche ferrarese, con tutti i pregi e i difetti che ne consegue.

a son ad frara, niente difetti, solo pregi!

io sn andato 2 volte in vacanza studio in inghilterra...chiaramente non è paragonabile a nulla di quello che avete provato voi,ma x quanto bello,utile,divertente sia stato,dopo 2 settimane mi mancavano cibo,tempo meteorologico,e il mio mondo..amici famiglia..anche il semplice addormentarmi nel mio letto..
@

io non credo di potercela fare...mi conosco bene e so che non potrei stare senza la mia città, la mia famiglia, tutti i miei amici...ne sentirei troppo la mancanza... purtroppo sono fatta così, ammiro chi riesce a partire e pensare solo a cosa troverà di bello nella città in cui andrà, ma io non ce la faccio...durerei 2 giorni e poi ritornerei nella mia casina