Opposizione Al Governo Berlusconi |
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Opposizione Al Governo Berlusconi |
18 Apr 2008 - 15:39
Messaggio
#1
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Apro questo topic per parlare delle "mosse" dell'opposizione al governo Berlusconi.
Alleanze, iniziative, dichiarazioni... tutto quello che chi ha "perso" ha fatto, fa e farà nei prossimi mesi. Tanto per non sbagliare, all'opposizione al momento abbiamo: * PD - anche se non ha "vinto" il risultato ottenuto non è comunque da scartare, considerando il progetto unitario e la relativa giovinezza ha delle basi dalle quali partire * IDV - Formalmente alleata con il PD ora che nel dopo elezioni può contare su un successo (ricordiamo infatti che è quasi raddoppiata) tenta in qualche modo di "smarcarsi" o quanto meno di far valere il suo peso. * UDC - Credo sia un po' calata (non ho controllato i numeri) più vicina al cdx che non al csx, cosa farà Casini? |
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24 Nov 2008 - 20:28
Messaggio
#2
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2597 Iscritto il: 5 June 2005 Età: 44 Da: Lugano Utente Nr.: 149 |
[da: www.affaritaliani.it]
Governo/ La Lega Nord vola verso il 15%. An ko Lunedí 24.11.2008 15:52 Che la Lega Nord fosse in crescita lo sapevamo. Ma le potenzialità del movimento guidato da Umberto Bossi sono diventate sorprendenti. Analizzando il sondaggio Swg-Affaritaliani.it che assegna al Carroccio l'11% a livello nazionale, il direttore di Coesis Research Alessandro Amadori, intervistato da Affaritaliani.it, non esclude che il partito del Senatùr possa raggiungere addirittura il 15% dei voti, sottraendo moltissimi consensi in particolare ad Alleanza Nazionale. Non solo. Nelle Regioni centrali - Toscana, Umbria e Marche -, dove la Lega in aprile si è fermata attorno al 2%, le potenzialità sono notevoli: fino al 10-12% con punte del 20. Insomma, una risposta "territoriale" alla crisi economico-finanziaria che colpisce il mondo. E l'ipotesi di diventare ago della bilancia tra il Pdl e il Pd. "Il dato dell'Swg è davvero sorprendente - afferma Amadori -. Quota 10% in Italia non è soltato una soglia psicologica e superarla significa fare la differenza. Il Carroccio sta ormai assumendo la consistenza elettorale che aveva An ed è un polo di catalizzazione di voti. Il quadro nel Centrodestra è molto fluido e la capacità attrattiva della Lega è un segnale netto di una forte competizione interna. Da aprile ad oggi il movimento guidato da Bossi ha portato via al Popolo della Libertà circa tre punti percentuali, anche considerando la leggera ripresa del Pd nel Centrosinistra. Ipoteticamente non è escluso che il Carroccio arrivi fino al 13, 14 e anche 15%". Non solo. Secondo il numero uno di Coesis Research, "la Lega può diventare in prospettiva l'erede del progetto berlusconiano e fare il pieno di voti quando il Cavaliere dovesse uscire dalla scena politica. C'è una crisi di identità negli elettori di Alleanza Nazionale, soprattutto con la nascita del Pdl, e in molti si stanno spostando verso il Senatùr". "La Lega è l'unico vero ago della bilancia in Italia, anche perché il cosiddetto centro non supera il 5% circa dei consensi. In prospettiva il Carroccio un nuovo grande partito di Centrodestra. Ma potrebbe anche assumere il ruolo di perno tra Pd e Pdl e far vincere l'uno o l'altro a seconda delle alleanze". Tornando ai numeri, il movimento di Bossi "è ormai il primo partito in Veneto e probabilmente anche in Lombardia. E' il vero fenomeno emergente di questa legislatura. Non è più solo un partito nordista ma anche del Centro. E' molto coerente, ad esempio, con la forte tradizione dei comuni che c'è in Toscana e Umbria. E nelle Regioni centrali (Marche oltre a Toscana e Umbria) nel medio periodo la Lega può ottenere consensi non inferiori a quelli che ha al Nord, attorno al 10-12% e con punte del 20 in alcune zone specifiche". Infine una considerazione. Secondo Amadori il boom del Carroccio "è legato alla crisi internazionale della finanza. E' la risposta pratica a questa globalizzazione cattiva e che distrugge ogni cosa. Bossi fa il pieno proprio perché rilancia l'identità, le radici e il territorio. Un tema che in tutto il mondo sta tornando d'attualità proprio come risposta pratica alla crisi dei mercati". Messaggio modificato da NvO il 24 Nov 2008 - 21:14
Motivo della modifica: fonte
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