Ferrara 2005: 9° Posto Per Legambiente Opzioni

[axettone]

Forza ragazzi... votate!
Personalmente ritengo che dal punto di vista del verde e della vivibilità in senso stretto Ferrara sia senz'altro un'ottima città... il problema è che per il resto (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/61.gif)
Aspetto infatti anche la classifica del 24 ore...

[Senbee Norimaki]

Giusto per puntualizzare: in Italia, come nel resto del mondo, benché la popolazione avverta un aumento della criminalità, quest'ultima è in realtà in diminuzione, e anche molto sensibile.

Sono in diminuzione, in particolare, i delitti. Localmente invece la microcriminalità aumenta e diminuisce.

Veniamo al problema immigrazione: la dissennata legge italiana tande a mettere i bastoni fra le ruote a tutti quelli che onestamente cercano di entrare in Italia seguendo le regole (ne so qualcosa io che ho avuto una ragazza di Hong Kong per tre anni: ottenere un semplice permesso di soggiorno per più di tre mesi è una lotta assurda) e ovviamente non fa controlli, quindi la morale è "entra di nascosto, tanto poi bene o male riesci a stare qua".
Ricordo poi che l'immigrazione, specie nella nostra città, quando si dà ad atti criminali o anche solo illegali è solo perché è MANOVALANZA della criminalità organizzata ITALIANA. Voglio dire: se non ci fossero i datori di lavoro che cercano lavoratori in nero, ci sarebbero anche molti meno clandestini.
Poi, c'è la dissennata politica sulle droghe: a furia di sgominare lo spaccio internazionale, si è creata una rete di spaccio "peer to peer" (a cespuglio invece che a piramide) che è praticamente impossibile da fermare. L'unico sistema adottato all'estero che sembra funzionare meno peggio è quello olandese della tolleranza verso le cose che fanno meno male, in modo da assopire la richiesta di qualcosa di più forte: dove non c'è domanda, c'è meno offerta (e infatti in Olanda il tasso di tossicodipendenti da droghe pesanti è la metà che negli altri paesi europei). Qui invece mettiamo in croce uno che si fuma uno spinello, e poi santifichiamo il "povero Lapo". Da non credere. Su tutto questo sistema perverso le mafiette italiane locali proliferano: tanti immigrati clandestini pronti per la manovalanza (tutta gente che non può nemmeno provare a essere onesta perché se chiede un lavoro onesto viene sgamato e rispedito in patria dopo essere passati per i lager chiamati "centri di accoglienza temporanea") e tanta merce da spacciare.

Rimane da chiedersi come mai la popolazione senta così forte la criminalità, un problema che, se analizzato in cifre, è in netta diminuzione. Se ci guardate, anni fa era molto peggio, dagli anni di piombo fino alla Uno Bianca, l'Italia s'è calmata parecchio sotto questo punto di vista, seguendo il trend degli altri paesi industrializzati.
Invece la gente sente fortissimo il problema, e per strani motivi dà la colpa agli immigrati. Perché? Per l'Italia una motivazione c'è: l'immigrazione è un fenomeno relativamente nuovo: questi problemi gli USA e molti paesi europei lo dovettero affrontare già molto tempo fa, e la popolazione si è abituata. Se andate un po' all'estero, vedrete che di immigrati ce ne sono mooooooooolti di più, quasi dieci volte di più. Solo che - caso della Francia a parte - sono decisamente più integrati. In Italia vediamo questa gente solo da pochi anni, quindi posso capire lo sgomento iniziale. Certo che se le condizioni economiche italiane vanno avanti così, fra un po' il problema dell'immigrazione rientra, perché ci snobberanno preferendo mete con più opportunità..! Poi cominceremo noi a emigrare..! :-)