Rivalità Milan-inter, Champions e Scudetto: derby infinito |
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Rivalità Milan-inter, Champions e Scudetto: derby infinito |
29 May 2007 - 10:29
Messaggio
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 44 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
Credo sia giusto aprire questo topic, visto che nel calcio italiano impazza questa rivalità cittadina tra le due squadre che hanno monopolizzato Europa e Italia.
Qui i vostri pareri, io posto le informazioni e i fatti accaduti CITAZIONE Una stagione nata male dalle ceneri di Calciopoli 1 ci sta regalando un finale di stagione incandescente. Le protagoniste sono l'Inter Campione d'Italia e il Milan Campione d'Europa. I rossoneri stanno godendo come matti per la conquista del trofeo continentale che è andato ad oscurare (provate a farmi credere il contrario) il tricolore della Beneamata. L'Inter non festeggiava uno scudetto da 18 anni (togliendo il cadeau di Guido Rossi della passata stagione), ma la grande festa per il dominio stagionale è diventata una minestrina tricolore di fronte al tripudio dei milanisti capaci di centrare la settima Coppa della loro storia. Ci siamo divertiti durante la stagione a vedere Moratti, Galliani e compagnia bella punzecchiarsi a vicenda. Ad inizio stagione l'ad milanista credeva in una rimonta lampo sui cugini nonostante il -8 iniziale. Poi il patron dell'Inter ha preso il palcoscenico lanciando messaggi a Ronaldo che stava per passare al Milan. Non essendo riuscito a fermarlo lo ha poi salutato durante un derby con il classico gesto dell'ombrello che si fa agli... amici più cari. La querelle è continuata con un sms di complimenti per la vittoria del campionato del Fenomeno al suo ex presidente rimasto senza risposta. Siamo arrivati alla festa dell'Inter dove Materazzi e compagni hanno intonato "Senza rubare, vinciamo senza rubare" e parlato anche troppo di "scudetto pulito", "onestà" e "limpidezza". Giusto per non dare peso al titolo assegnato grazie a Calciopoli il sito dell'Inter ha scritto (e ancora oggi è visibile) "I campioni d'Italia siamo ancora noi". Poi Mancini ha accusato il Milan di avere peso mediatico perché sulla Gazzetta dello Sport alcuni "esperti" affermavano che i rossoneri erano più forti dell'Inter. Più tardi Moratti e Vieira hanno ricordato con "classe" che il Milan non doveva neanche esserci in Champions League. La replica rossonera è arrivata ieri con lo striscione che Gattuso e Ambrosini hanno alzato sul pullman rossonero durante il bagno di folla a Milano. Capeggiava una scritta inequivocabile: "Lo scudetto mettilo nel culo". Insomma, una supposta nerazzurra per tutti i cugini interisti che non hanno gradito per nulla (non ti piace quando te la prescrive un dottore, figurati se il consiglio arriva da un "nemico"). Il fischio finale di questo derby infinito lo ha dato pochi minuti fa Moratti che dopo avere affermato con grande "sportività": "Complimenti al Milan che ha vinto la Champions, ma il Liverpool ha giocato meglio" ha aggiunto: "Il Milan si è scusato per quello striscione. Per me è finita qui, ma i giocatori se lo ricorderanno più a lungo". Insomma, la temperatura del prossimo derby si prospetta molto alta. Ma a noi tutto questo è piaciuto tantissimo. Sberleffi e qualche insulto ci possono stare. Basta non alzare mai le mani e magari cercare di essere un po' meno diretti. Gattuso sul pullman ha mostrato anche un cartello nerazzurro con scritto: "Io non la vinco da 42 anni". Molto meglio un "promemoria" piuttosto che una "supposta". E' più chic, non trovate? CITAZIONE Massimo Ambrosini, centrocampista del Milan, dopo le polemiche suscitate dallo striscione di scherno all’Inter esibito ieri durante i festeggiamenti per la vittoria in Champions League, ha scritto all’Inter una letera di scuse per chiudere la vicenda “senza livori e senza rancori”. “A chi è capitato di festeggiare subito dopo una grande impresa sportiva — scrive -, sa che ci si lascia un pò andare e che il clima nel quale si declina è un pò quello della goliardia. Ripeto, solo ed esclusivamente quello della goliardia. Mi rendo perfettamente conto che ho commesso un’ingenuità di cui mi scuso con tutti. Un gesto fatto in un momento di euforia che spero non cancelli l’immagine leale, corretta e professionale che ho sempre tenuto in questi quindici anni di carriera e che tutto il mondo del calcio, compreso l’ambiente interista, mi ha sempre riconosciuto”. (25/5/2007) CITAZIONE Moratti: «Scuse ok ma l’Inter ricorderà» Striscione offensivo sul pullman del Milan Articolo pubblicato il: 2007-05-26 MILANO - Offendere lo scudetto non si può, i giocatori del Milan, in particolare Ambrosini, ubriacati dal trionfo di Atene l’hanno fatto con uno striscione volgare (“Lo scudetto mettetelo nel...”)‚ la società di via Turati ha chiesto scusa. Massimo Moratti ha accettato di chiudere qui la polemica, ma non ha potuto astenersi dal considerare con amarezza che «i giocatori se lo ricorderanno di più». E in serata sono arrivate anche le scuse di Massimo Ambrosini per un gesto che voleva essere solo “goliardico”: «Mi rendo perfettamente conto di aver commesso un’ingenuità di cui mi scuso con tutti». Ieri in Lega c’era la riunione del Consiglio. Tutti d’accordo nel dire che queste cose sono tollerabili solo quando sono lasciate ai tifosi della curva. Perché, se è già un gioco al massacro - come ha fatto capire Rosella Sensi - mettersi a sentenziare se il mio trofeo è più bello e importante del tuo, è suicida per chi vive di calcio sminuire la conquista di uno scudetto. Soprattutto se è quello che segue una stagione di veleni, se è quello che dovrebbe chiudere i conti con la giustizia sportiva e il malaffare. Quello striscione, volgare oltre che dissacrante, in quanto esposto dai giocatori sul pullman del Milan, ha passato il segno del lecito, ha fatto rumore. Se n’è reso conto un grande esperto di calcio, uno che fiuta l’aria da anni, come Adriano Galliani che ha chiesto scusa e fatto il possibile per ridimensionare l’episodio. «È una cosa che è successa - ha detto Massimo Moratti - ho avuto già le scuse da parte del Milan. E poi basta. Finisce qui». Ma poi ha aggiunto: «I giocatori se lo ricorderanno di più, questo senza dubbio». Adriano Galliani prima si è infuriato quando gli è stata rivolta una domanda sull’episodio. «Sì, ma adesso basta - ha detto allontanandosi - vinciamo la Champions League e continuate con gli striscioni». Ma poi c’è tornato su per non lasciare dubbi sul fatto che era lui il primo che non aveva certo gradito l’episodio. «Questa mattina con Moratti abbiamo riso e scherzato» ha sottolineato l’amministratore delegato del Milan che poi ha riferito: «Ho saputo da qualcuno di Sky che c’era questo striscione, ho fatto una telefonata sul pullman e lo striscione è scomparso. I giocatori mi hanno poi spiegato di non averlo fatto loro ma di averlo preso da un tifoso». «In ogni caso - ha detto ancora Galliani - mi sembra una cosa piccolissima». CITAZIONE Ancelotti rivela: "L'estate scorsa c'erano meno giocatori che volevano venire al Milan, oggi ce ne sono di più. C'è nè uno insospettabilissimo...se ve lo dico scoppia il finimondo. Ci fa piacere che ci sia il desiderio di giocare nel Milan." Sullo striscione del pullman: "Credo che sia stata commessa una leggerezza da parte di Ambrosini cha ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa. Le scuse fatte col cuore da Ambrosini devono essere accettate e il discorso deve essere chiuso. L'Inter ha il diritto di festeggiare il suo scudetto perchè l'ha meritato, lo stesso diritto e lo stesso merito ce l'ha il Milan per la sua Coppa dei Campioni. E' stato un eccesso, si è chiesto scusa, punto e basta, Ambrosini ha capito di aver sbagliato. Poi ci sono gli sfottò e la rivalità che fanno parte della coreografia. Gli sfottò li fanno tutti, gli interisti, i milanisti, è una cosa assolutamente normale. Non mi sono accorto che c'era lo striscione sul pullman, se me ne fossi accorto gli avrei detto di metterlo via CITAZIONE Moratti e l'incauto Ancelotti L'occasione era troppo ghiotta, alla presentazione della nuova maglia dell'Inter, il presidente nerezzurro Massimo Moratti bacchetta il tecnico del Milan Carlo Ancelotti che sabato, parlando di mercato, aveva fatto pensare ad un ipotetico passaggio di Ibrahimovic al Milan: "Non credo verrà ceduto". "E non ho trovato azzeccato - rincara la dose il patron dei campioni d'Italia - l'intervento di Ancelotti, che pure stimo. L'ho trovato, inoltre, troppo sottolineato dalla stampa". CITAZIONE Milan, Ancelotti risponde a Moratti: "Mai nominato Ibra" Lun 28 Mag, 12:21 AM Dopo il ko di Reggio Calabria in casa Milan si torna subito a parlare di mercato. e lo fa di nuovo Ancelotti. Questa volta pero'' il tecnico rilancia anticipazioni ed anzi smentisce quanto riportato dai giornali e risponde a Moratti: "Non volevo essere simpatico, ma Moratti non c''entra niente con l''insospettabile. I giornali fanno i riferimenti, io non ho fatto nessun nome. Non c''entra niente Moratti e Ibrahimovic io non l''ho mai citato - ha dichiarato seccato il tecnico rossonero, che si e'' poi soffermato sulla sfida con la Reggina -. La motivazione oggi era importante per loro, avevano bisogno della vittoria e si e'' visto. Abbiamo cercato di mettere in piedi il match nella ripresa, ma abbiamo giocato a ritmi bassi e non ce l''abbiamo fatta. Il futuro? Ho un anno ancora di contratto con il Milan e vedrete che sara'' rinnovato". CITAZIONE APPLAUSI PER TUTTI - La premiazione alle altre Inter scudettate (Pulcini e Primavera) precede lo spettacolo vero e proprio. Ovazioni per i giocatori nerazzurri del passato (all’applausometro stravince Nicola Berti), le gag di Santin della Gialappa’s, di Elio, di Flavio Oreglio. La squadra nel frattempo torna in campo per sedersi ai piedi del palco. Tutti vestono la tuta, tranne Marco Materazzi che si è fatto preparare da tempo uno smoking bianco con il numero 15 (come gli scudetti nerazzurri) sulla schiena. "Bianco come la pulizia del nostro scudetto" spiegherà il difensore goleador. CITAZIONE Gattuso chiede una tregua: "Noi abbiamo sbagliato a esporre quello striscione, ma è ora di finirla con questa storia. E basta anche con questo scudetto degli onesti, dobbiamo calmare gli animi" Gennaro Gattuso, 29 anni, sul pullman della festa Champions. Ansa Gennaro Gattuso, 29 anni, sul pullman della festa Champions. Ansa MILANO, 28 maggio 2005 - Il superderby, la polemica degli striscioni e il dibattito sull'importanza della Champions rispetto allo Scudetto. Mai come quest'anno la rivalità Inter-Milan è salita oltre il livello di guardia. Gennaro Gattuso ha cercato di riportare la situazione sotto il livello di guardia. Chiarendo il suo punto di vista anche su qualche comportamento da parte dei colleghi interisti: "Dobbiamo cercare di stare calmi, non si può discutere ed esasperare gli animi ogni giorno", ha detto il centrocampista rossonero intervenendo telefonicamente alla trasmissione "Lunedì di Rigore". "Noi abbiamo sbagliato ad esporre quello striscione sul nostro pullman nella festa per la Champions e abbiamo chiesto scusa per questo. Però adesso basta, non si può tirare fuori questo episodio continuamente. Anche loro - ha continuato Gattuso riferendosi ai giocatori dell'Inter - hanno fatto qualcosa di sbagliato e non possono venire a insegnarci come dobbiamo vivere". Accogliendo l'idea di un confronto chiarificatore con Marco Materazzi, compagno di Nazionale, Gattuso ha fatto riferimento anche alla polemica sullo "scudetto degli onesti". "Bisogna superare questo momento e queste frasi, è ora di finirla, questa storia ci ha infastidito e capisco benissimo quanto possa infastidire anche i giocatori della Juventus". CITAZIONE Un superderby Milan-Inter» Galliani: «Lo ha proposto Berlusconi a Moratti» MILANO - Silvio Berlusconi ha chiamato Massimo Moratti, giovedì sera, e gli ha proposto un superderby Milan-Inter, dopo che le due squadre milanesi si sono aggiudicate il titolo europeo e lo scudetto e da giorni è in voga il giochino-polemica su quale dei due successi abbia maggior valore. Lo ha rivelato Adriano Galliani, nel corso di una videochat della Gazzetta dello Sport, rispondendo all' intervistatore che proponeva, appunto, a nome della Gazzetta, un eventuale superderby da disputare a settembre. «Giovedì sera il presidente Berlusconi ha chiamato Massimo Moratti - ha risposto Galliani - facendo questa proposta. Proponendo, appunto, la possibilità di fare un grande derby Milan-Inter. E, questa mattina, abbiamo parlato in consiglio di Lega dove c'erano appunto sia il presidente Moratti sia il sottoscritto. Se capiterà, lo faremo ma comunque questa è un'idea del presidente Berlusconi già fatta al presidente dell'Inter giovedì sera». 25 maggio 2007 CITAZIONE Mancio boccia il SuperDerby per motivi umanitari: "Meglio di no, altrimenti il Milan ne perderebbe tre invece di due..." Ed a fine conferenza stampa enigmatico saluto ai cronisti... Mancio boccia il SuperDerby per motivi umanitari: "Meglio di no, altrimenti il Milan ne perderebbe tre invece di due..." zoom - galleria <a href="http://goal.adbureau.net/accipiter/adclick/CID=000000fc324d324e00000000/acc_random=23283618/SITE=IT.GOAL/AREA=2L/LANG=IT/AAMSZ=300x250/pageid=94928845"><img src="http://goal-images.adbureau.net/goal/accipiter/images/AE1.gif" alt="Clicca qui!" width="300" height="250" border="0"></a> Click here to find out more! All'ordine del giorno ci sarebbe la gara con il Torino e gli ultimi record da lasciare ai posteri, ma la gran parte dei discorsi di Roberto Mancini alla vigilia dell'ultima giornata di campionato vertono su altro, dal mercato - con la richiesta esplicita di Suazo o attaccante dalle caratteristiche simili - alle polemiche con i cugini rossoneri, alimentate dal suggerimento mandato alla Pinetina a mezzo striscione da Massimo Ambrosini. Il tecnico nerazzurro chiude la questione, prima di riaprirla con la battuta finale a proposito del SuperDerby della Conciliazione proposto da Berlusconi a Moratti: "E' meglio di no... Altrimenti il Milan ne perderebbe tre invece di due". Poi si accommiata così dai giornalisti al termine della conferenza stampa: "Finito? Allora ciao a tutti... E speriamo di rivederci all'inizio della prossima stagione". Con tanto di sorriso enigmatico. CITAZIONE No al superderby - Il presidente nerazzurro Massimo Moratti, alla presentazione della nuova maglia interista, prima dell'ultima di campionato contro il Torino, parla soprattutto delle eventuali partenze e dell'ipotesi del superderby, per il quale "non c'è il clima adatto".
Messaggio modificato da 2pac il 29 May 2007 - 10:40 |
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18 Dec 2007 - 20:58
Messaggio
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Ex Admin Gruppo: Utente Messaggi: 8130 Iscritto il: 25 March 2005 Età: 41 Da: Ferrara (e fin lì...) Utente Nr.: 2 |
Franz, candidati come portavoce del milan!
Siamo stufi dei buonismi di Galliani!! Odiamo tutti l'inter e bona!! |
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