De Magistris, Mastella che simpatico umorista... Opzioni

[bzbiz]

Repubblica

Leggete pure, tenente conto che La Repubblica "dovrebbe" essere tendente a sinistra... che Mastella è un ministro di un gobierno di centro sinistra.

Se fossimo in un paese normale (ma anche in uno AB-norme, credo perfino in una dittatura...) il Clemente sarebbe spedito via a calci in culo...

Ne combina come Bertoldo, personalmente di tutti i politici che hanno rotto le balle, lui è il TOP...

[Senbee Norimaki]

http://www.corriere.it/politica/07_ottobre...li_senato.shtml

Al Senato: in aula anche mastella dopo «la piena fiducia» di prodi
Finanziaria, la maggioranza tiene
Votazioni da brivido sul decreto fiscale ma l'Unione supera l'ostacolo. Due i senatori a vita presenti

ROMA - La maggioranza tiene al Senato con due nuove votazioni sul filo dei numeri. Le due pregiudiziali presentate da Fi al decreto collegato sul «tesoretto», infatti, sono respinte, con un'unica votazione, per due voti, 158 a 156. Con il centrosinistra votano anche gli unici due senatori a vita presenti in Aula, Giulio Andreotti e Emilio Colombo. Per la maggioranza sono assenti previsti e giustificati i senatori Franca Rame (Italia dei Valori) e Luigi Pallaro (indipendente eletto all'estero). Non sono in aula, inoltre, gli altri cinque senatori a vita: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Rita Levi Montalcini, Francesco Cossiga e Sergio Pininfarina. Ancora più sul filo la votazione sulla sospensiva, presentata dalla Lega, che finisce infatti con 157 no e 156 sì.

GIALLO SUL SENATORE - E c'è dunque un giallo sul senatore che poco prima aveva votato contro le pregiudiziali e che stavolta non si esprime. Il suo nome non si potrà verificare dai tabulati, perché la votazione si svolgeva per alzata di mano e il procedimento elettronico serviva solo da verifica ed era senza registrazione. Ma, a quanto si è appreso, il voto mancato sarebbe frutto di un errore tecnico. Il senatore in questione, infatti, avrebbe premuto in contemporanea due dei tre pulsanti presenti nel box, annullando automaticamente la sua votazione. In ogni caso, sia le pregiudiziali che la sospensiva per passare dovevano essere approvate con almeno un voto in più, visto che anche un eventuale pareggio avrebbe visto respingere le proposte dell'opposizione. Tra le presenze decisive, in aula a Palazzo Madama, va segnalata anche quella del leader dell'Udeur Clemente Mastella, che ha lasciato in gran fretta il Consiglio dei ministri dopo aver ricevuto dal presidente del Consiglio Romano Prodi la «piena fiducia» sul suo operato di ministro della Giustizia ed è approdato in Aula appena in tempo per votare con la maggioranza contro le proposte del centrodestra.


23 ottobre 2007