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11 May 2006 - 14:06
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 21679 Iscritto il: 30 March 2005 Età: 41 Da: Caserma Bevilacqua - Ferrara Utente Nr.: 26 |
CITTA' DEL VATICANO - La "differenza sessuale" di uomo e donna "non è un semplice dato biologico" ma esprime la "forma di amore" volta alla "comunione di persone aperta alla trasmissione della vita". Lo ha detto il Papa, invitando poi a evitare la "confusione" tra il matrimonio e altri tipi di unione basate su un amore debole".
"La differenza sessuale che connota il corpo dell'uomo e della donna - ha detto il Papa nell'udienza ai partecipanti a un congresso internazionale del Pontificio istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia - non è dunque un semplice dato biologico, ma riveste un significato ben più profondo: esprime quella forma dell'amore con cui l'uomo e la donna, diventando una sola carne, possono realizzare un'autentica comunione di persone aperta alla trasmissione della vita e cooperano così con Dio alla generazione di nuovi esseri umani". Richiamando l'insegnamento di Giovanni Paolo II sull'amore, Benedetto XVI ha anche invitato a "superare una concezione privatistica dell'amore, oggi tanto diffusa". "La comunione di vita e di amore che è il matrimonio - ha detto - si configura come un autentico bene per la società. Evitare la confusione con altri tipi di unione basate su un amore debole - ha proseguito - si presenta oggi come una speciale urgenza; solo la roccia dell'amore totale e irrevocabile tra uomo e donna è capace di fondare la costruzione di una società che diventi casa per tutti gli uomini". 'NAPOLITANO POSSA PROMUOVERE VALORI CRISTIANI' Il Papa in un telegramma inviato al neo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolge "deferenti espressioni augurali per l'elezione", auspicando "che possa esercitare con ogni buon esito il suo alto compito". Benedetto XVI invoca anche "la costante assistenza divina" sul Capo dello Stato "per una illuminata ed efficace azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e cristiani che costituiscono il mirabile patrimonio del popolo italiano". |
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16 May 2006 - 15:35
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Il Papa ha scritto un'enciclica dove si dice che gli omosessuali sono esseri umani che hanno un difetto: non sono capaci di amare. Ce l'ho a casa, poi magari controllo dove e il titolo.
Lo fa coniando il distinguo fra "amore forte" e "amore debole", e alla fine dell'enciclica fa notare come l'umanità si fondi sull'amore forte, che discende dal diritto di natura (sant'iddio e pensare che il Diritto di Natura è un concetto filosoficamente morto e sepolto da più di un secolo e mezzo..!). Infine, Ratzinger firma un documento per impedire ai gay di diventare sacerdoti (e alle lesbiche di diventare suore), siglando definitivamente la loro diversità, la loro incompatibilità davanti a Dio, discriminandoli per legge canonica. Bada, questo è un passaggio importantissimo: se un eterosessuale vuole diventare prete/suora, deve rinunciare alla sua sessualità, giusto? Ora, perché per un omosessuale questo dovrebbe essere impossibile? Ovvio, l'ha spiegato nell'enciclica: perché la sua anima è incapace di amare veramente ("amore forte"). Insomma, è un essere inferiore, non ci sono cazzi, è tutto un giro di parole ma il concetto è quello. Ma parliamo anche della critica al relativismo etico, già che ci siamo. Secondo Ratzinger, la società contemporanea è vittima della "dittatura del relativismo": in pratica l'allora Cardinale a capo dell'ex Inquisizione sosteneva (e sostiene tutt'ora) che esiste una sola Verità Etica, e che la maggioranza può sbagliarsi e quindi è giusto che questa Verità venga imposta alla maggioranza che sbaglia. Ora, filosoficamente parlando, questo è, nel migliore dei casi, un'assurdità, e nel peggiore una dichiarazione di assolutismo violento. Proviamo la migliore delle ipotesi: la frase "dittatura del relativismo" è un assurdo, una contraddizione, un ossimoro, poiché anche il suo contrario è un assurdo ("democrazia dell'assolutismo"). Quindi non si capisce dove voglia parare quando Ratzinger scrive queste corbellerie (il mondo filosofico, eccetto l'ex filosofo ex-razionalista Marcello Pera, ha scatenato barricate contro questa evidente caduta di stile nei solitamente formalmente ineccepibili scritti di Ratzinger). La peggiore delle ipotesi è che si tratti di un rispolverare il vecchio concetto di "volontà generale" di Rousseauiana memoria, ossia quel concetto per cui esisterebbe un Bene collettivo, una Suprema Etica comune a tutti, e che il compito dell'autorità (lo Stato per Rousseau, la Chiesa per Ratzinger) sia di interpretare tale volontà e metterla in pratica. Naturalmente Rousseau sostiene anche che, se un cittadino non la pensa come la volontà generale, evidentemente si sbaglia e mente a se stesso, magari inconsapevolmente, ed è quindi compito dell'autorità imporre all'individuo la Volontà Generale eventualmente "rieducando" il cittadino. Questo oggi fa inorridire, perché infatti poi da lì nacquero tutti i nuclei filosofici dei regimi dell'800 e del 900, e fa veramente impressione come gli scritti di Ratzinger ricordino in maniera terrificante quei concetti sepolti dal sangue delle dittature finalmente sconfitte in Europa. E ho solo fatto due esempietti. Ma tutta la politica, gli scritti, le parole di Ratzinger fanno, di tanto in tanto, ricondurre il pensiero a echi di ideologia assolutistica, di superiorità di certi umani rispetto ad altri, di Verità assolute da imporre scavalcando il volere della gente, tutte cose che sommate alla sua partecipazione giovanile al terzo reich non mi fanno assolutamente stupire se qualcuno ogni tanto lo apostrofa, magari impropriamente, "nazista". Ah, volevo aggiungere una cosa: io non è che rispondo "per Faye", assolutamente... Ma siccome la penso come lei per molte cose, quando criticate certe sue uscite è come se criticaste le mie, e quindi intervengo dicendo quello che IO penso, non quello che LEI pensa ovviamente. Se lei poi non è d'accordo con la mia risposta e ha tempo, vi scrive anche la sua opinione ^___^ |
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