Diritto e internet, RIAA, SIAE, leggi sul diritto d'autore, censura, sequestri |
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24 Feb 2009 - 09:26
Messaggio
#51
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
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5 Mar 2009 - 10:07
Messaggio
#52
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Peso Gruppo: Utente Messaggi: 2057 Iscritto il: 19 September 2006 Da: ™ Utente Nr.: 1269 |
Circolare della FIMI sul bollino siae...eee caro vecchio bollino addio...
CITAZIONE ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL TITOLARE O LEGALE
RAPPRESENTANTE DI TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE CIRCOLARE N.09/08 Oggetto: Contrassegno SIAE – Aggiornamento a seguito sentenze Corte di Giustizia EU e Cassazione Spettabili associati, la presente circolare ha l’obiettivo di fornirvi un aggiornamento in merito alla situazione venutasi a creare in riferimento al contrassegno SIAE, ciò anche in relazione alle informazioni, spesso parziali o imprecise, che sono state diffuse in argomento, in ordine all’apposizione del contrassegno Siae su prodotti fonografici a seguito di diverse pronunce giurisdizionali. La Corte di Giustizia Europea con sentenza dell’8 novembre 2007 nell’ambito del procedimento C-20/05 ha ritenuto che la disposizione legislativa italiana relativa all’apposizione del contrassegno SIAE sui CD contenente opere d’arte figurativa deve considerarsi istitutiva di una regola tecnica che, in forza della Direttiva n. 189/83, avrebbe dovuto formare oggetto di notifica alla Commissione UE. Tale Direttiva infatti è entrata in vigore in data 28 marzo 1983, mentre l’apposizione del contrassegno Siae ai CD, secondo la Corte e non ostante le contrarie difese spiegate in causa sul punto dallo Stato italiano e dalla SIAE, è stata disposta in Italia in data successiva, salva più precisa cognizione da parte del Giudice nazionale italiano. Su tale presupposto la Corte ha quindi dichiarato che tale circostanza, una volta compiutamente verificata dal Giudice nazionale per quanto concerne la data di emanazione della legge interna al riguardo, priverebbe la disposizione di efficacia nei confronti dei privati. I principi statuiti dalla detta sentenza sono stati ultimamente recepiti ed applicati in Italia da alcune pronunce della Corte di Cassazione (sentenze n. 13853/08, n. 13810/08, n. 13816/08, tutte depositate in data 2 aprile 2008; e n. 21579 depositata il 29 maggio 2008). La Corte di Cassazione ha preliminarmente statuito che le disposizioni interne italiane sul punto sono state assunte con d.l. 26/1/1987 n.9, convertito con l. 27/3/1987 n. 121, quindi successive alla predetta data 28 marzo 1983; infatti le precedenti disposizioni italiane del 1942 riguardavano soltanto le opere a stampa ed erano volte all’unico scopo di carattere civile di permettere all’autore di controllare il numero degli esemplari venduti, mentre solo successivamente, con la citata l. 121/87, è stata prevista l’apposizione del contrassegno su videocassette contenenti opere cinematografiche e ancora successivamente l’obbligo di apposizione è stato esteso ad altri supporti, assegnando al contrassegno funzione pubblicistica e strumentale alla verifica della originalità del prodotto. La Cassazione ha conseguentemente ribadito, su tale premessa, la sussistenza dell’obbligo di notifica a carico dello Stato italiano in base alla Direttiva 83/189/CEE nel momento in cui il supporto da cartaceo è diventato magnetico o di altro materiale, secondo il detto principio in base al quale la normativa che stabilisce l’obbligo di apposizione del contrassegno SIAE è da considerarsi nel novero delle regole tecniche per le quali è prevista la procedura d’informazione alla Commissione UE per l’opponibilità ai privati del predetto contrassegno. La Cassazione ha quindi rilevato che la procedura informativa nei confronti della Commissione UE non è stata di fatto attuata, con ogni conseguenza in merito alla sussistenza di alcune fattispecie delittuose poste a tutela dei diritti contenuti nei supporti. I principi enunciati nelle pronunce sopra indicate colpiscono in particolare le fattispecie delittuose previste dagli artt. 171 bis e 171- ter lett. d) l. n. 633/1941 nelle quali la presenza del bollino SIAE figura tra gli elementi costitutivi del reato in quanto identificante il discrimine tra lecito ed illecito. Data questa premessa, ne discende che la non opponibilità del contrassegno SIAE ai privati, così come di fatto recepita dalle sentenze della Corte di Cassazione, si traduce in una mancata integrazione del reato sotto il profilo oggettivo. E’ anche da rilevare che la Cassazione non ha limitato l’applicazione degli effetti della sentenza della Corte di Giustizia ai dischi compatti contenenti opere d’arte figurative, ma ne ha esteso gli effetti ad altri tipi di supporti tra i quali i CD musicali e video. E’ quindi da attendersi che i procedimenti penali nei quali siano stati contestati i reati sopra citati abbiano a concludersi in futuro con formula assolutoria in ragione della carenza dell’elemento oggettivo del reato. Dette considerazioni possono essere svolte anche con riferimento alla previsione di cui all’art. 174 bis l. 633/1941, che statuisce sotto il profilo sanzionatorio un vero e proprio “doppio binario”, in quanto la sanzione amministrativa pecuniaria ivi prevista si somma a quella penale stabilito dagli articoli sopra citati. Occorre infine osservare che le pronunce della Cassazione in questione non hanno importato conseguenze, sul piano penale, in relazione al delitto previsto dall’art. 171 ter lettere a)- b) e c) l. 633/1941, che non prevede tra i suoi elementi essenziali tipici la mancanza del contrassegno in parola. Facendo seguito alla Sentenza della Corte EU, lo Stato Italiano ha ultimamente proceduto alla notifica alla Commissione europea delle proprie disposizioni di legge relative alla obbligatorietà del contrassegno sopra richiamate; ma l’esito e gli effetti di tale iniziativa potranno essere valutati solo in seguito. In conclusione, allo stato attuale l’apposizione del contrassegno SIAE non appare più obbligatoria e la mancanza di sua apposizione è priva di rilievo penale. Ne consegue altresì che, allo stato: 1) Non esiste alcun obbligo,in carico al richiedente di licenze opera per opera, o sulla base di contratto generale, di provvedere all’acquisto di contrassegni in occasione dell’acquisizione delle licenze presso le sedi SIAE. 2) Non esiste alcun obbligo per il fabbricante di supporti fonografici, di provvedere alla stampa di supporti solo se in presenza dei relativi contrassegni. In seguito, naturalmente, la situazione potrebbe mutare con l’eventuale decisione della Commissione EU in riferimento alla notifica effettuata dallo Stato italiano. Sarà nostra cura tenervi informati sull’evoluzione della problematica. Cordiali saluti Il Presidente Enzo Mazza Messaggio modificato da cioce il 5 Mar 2009 - 10:07 |
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5 Mar 2009 - 12:47
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#53
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1810 Iscritto il: 5 December 2005 Età: 114 Da: L'Abisso Utente Nr.: 442 |
Era ora, è già un piccolo passo avanti. (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)
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5 Mar 2009 - 13:17
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#54
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Ora mi pare necessario informarli su dove se li possono attaccare i bollini... (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)
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5 Mar 2009 - 15:00
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#55
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1810 Iscritto il: 5 December 2005 Età: 114 Da: L'Abisso Utente Nr.: 442 |
Ma questo secondo me già lo sanno, è da anni che la gente glielo dice... (IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif)
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5 Mar 2009 - 15:55
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#56
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Ma ora è ufficiale (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)
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10 Mar 2009 - 09:37
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#57
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
La UE frena la dottrina Sarkozy Punto-Informatico
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11 Mar 2009 - 09:29
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#58
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
I Forum non sono stampa: Punto-Informatico
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11 Mar 2009 - 13:00
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#59
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Già, come dicevo ieri, non so se essere contento o preoccupato.
In sé il caso è ridicolo, si censura un forum solo perché (guarda caso) qualcuno ha parlato male dei preti. Allo stesso tempo può essere un precedente importante per evitare quelle sciagure su blog e forum che stiamo attendendo. Rimane aperta la quisquilia sulla libertà di espressione... (IMG:style_emoticons/default/alisson.gif) |
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18 Mar 2009 - 10:32
Messaggio
#60
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
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18 Mar 2009 - 12:06
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#61
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Farebbe ridere - i censori fanno sempre ridere quando sono platealmente incompetenti - se non si attaccassero a temi seri come la pedofilia come un lasciapassare per giustificare le loro baggianate. Ma così non fanno ridere, sono rivoltanti e meritano il massimo disprezzo da parte di tutti.
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8 Apr 2009 - 11:04
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#62
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Per la serie, oltre al danno, la beffa... Link
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8 Apr 2009 - 13:04
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#63
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1810 Iscritto il: 5 December 2005 Età: 114 Da: L'Abisso Utente Nr.: 442 |
Ma non è possibile!
CITAZIONE (Punto-Informatico) si sta dicendo che un regolamento di attuazione del 2009 può imporre retroattivamente, sin dal 2001, l'obbligo di pagamento di un balzello in barba ad una decisione della Corte di Giustizia con la quale si è ritenuto detto obbligo inopponibile ai cittadini europei. CITAZIONE (Punto-Informatico) la previsione costituisce un grossolano ed approssimativo tentativo di cristallizzare gli effetti dei rapporti intercorsi tra la SIAE ed i richiedenti per il rilascio del contrassegno. CITAZIONE (Punto-Informatico) consentire a SIAE di sostenere che essa non è tenuta a restituire ai privati quanto incassato in virtù di una previsione di legge, dichiarata loro inopponibile dai più alti Giudici Europei. Ditemi che non sto sognando! (IMG:style_emoticons/default/icon_eek.gif)
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8 Apr 2009 - 13:05
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#64
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Welcome to Planet Italy!
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20 Apr 2009 - 10:55
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#65
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 8070 Iscritto il: 26 July 2006 Età: 40 Da: Santa... Utente Nr.: 1133 |
The Pirate Bay, un anno di prigione e multa ai quattro fondatori
Arriva da Stoccolma l'attesa sentenza nei confronti dei fondatori e gestori di The Pirate Bay, il principale sito di riferimento per lo scambio di file via web Frederik Neij, Gottfrid Svartholm Warg, Carl Lundstrom e Peter Sunde, fondatori e gestori del sito Pirate Bay, sono stati condannati questa mattina ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa/risarcimento di 30 milioni di corone svedesi, pari a circa 2,7 milioni di Euro. Il reato riconosciuto è quello di complicità nella violazione dei diritti d'autore. Il tribunale ha così accolto la richiesta dell'accusa, pur ridimensionando il risarcimento richiesto inizialmente di 117 milioni di corone svedesi, qualcosa come circa 11 milioni di Euro. Ricordiamo che The Pirate Bay non ospita fisicamente il materiale protetto da copyright, ma costituisce di fatto un motore di ricerca per link "torrent". Mr Sunde, uno dei quattro fondatori, ha in ogni caso affermato che The Pirate Bay rimarrà quello che è ora, e che il processo non è altro che un palcoscenico per i media. Sunde ha inoltre affermato di aver avuto la notizia di aver perso la causa già nella notte. Visitando The Pirate Bay si scopre che per per ore 13 è stata indetta una conferenza stampa, motivo per il quale ci riserviamo di pubblicare una seconda news sull'argomento prima di sera. In più occasioni, in ogni caso, i fondatori avevano affermato di voler presentare ricorso in caso di condanna. Il processo è ovviamente sotto tutti i riflettori poiché di tratta di una delle più importanti battaglie della guerra fra la pirateria e l'industria musicale, cinematografica e videoludica. Aggiornamenti nel pomeriggio. link |
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20 Apr 2009 - 11:05
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#66
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Tanta Roba Gruppo: Moderatore Messaggi: 20711 Iscritto il: 23 June 2005 Da: Atollo di Onotoa Utente Nr.: 185 |
Noooooooooooooo cazzo!!!!
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20 Apr 2009 - 11:14
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#67
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Ma la cosa era ampiamente prevista e non significa nulla, almeno in quell'ordinamento giuridico... Se ne parlava nel topic del processo (Biz, non è meglio spostare tutto là?):
Per chi vuole approfondire segnalo il lavorone di traduzione fatto da Senbee delle varie giornate del processo: http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,262088.140.html
Sempre da quei post si legge inoltre che nonostante l'esito del dibattimento sia scontato, è facile che in prima istanza venga data ragione all'accusa giusto formalmente per prassi, in modo che si possa andare agli altri gradi di giudizio e creare il precedente giuridico. Una consuetudine normale per avere una sentenza "importante". Purtroppo la cosa verrà sfruttata dalla propaganda dei detrattori come una sconfitta... almeno fino all'appello. Messaggio modificato da Galen il 20 Apr 2009 - 11:14 |
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20 Apr 2009 - 11:27
Messaggio
#68
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
La cosa era prevista, anche da quelli di TPB.
E in un certo senso anche voluta. Per vari motivi, oltre a quelli già detti anche perché così "il mondo" si è accorto del problema, vista la copertura mediatica della cosa. Messaggio modificato da bzbiz il 20 Apr 2009 - 11:29 |
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24 Apr 2009 - 09:04
Messaggio
#69
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Processo viziato dall'appartenenza del giudice ad associazioni vicine ai discografici? Punto-Informatico
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24 Apr 2009 - 10:13
Messaggio
#70
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1810 Iscritto il: 5 December 2005 Età: 114 Da: L'Abisso Utente Nr.: 442 |
Non ci credo, ma davvero tal Tomas Norstrom pensava di non venir sgamato sotto questo aspetto? Che figura... se si vedesse coi miei occhi, probabilmente si impiccherebbe. (IMG:style_emoticons/default/aiua.gif)
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29 Apr 2009 - 22:44
Messaggio
#71
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Abrogato l'emendamento D'Alia al pacchetto sicurezza, sul filtraggio imposto ai provider su eventuali reati in rete (che avrebbe giustificato la censura della rete più che la persecuzione degli stessi reati):
http://punto-informatico.it/2611754/PI/Bre...sta-libera.aspx |
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8 May 2009 - 09:36
Messaggio
#72
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 946 Iscritto il: 6 December 2007 Età: 38 Da: Cento Power (Fe) Utente Nr.: 3171 |
Altre novità: rispedita indietro per variazioni la proposta di privare Internet agli utenti "beccati" a scaricare...quindi tutto rimandato per ora.
Secondo l'articolo la conclusione consisterà, anzichè nella sospensione del servizio,nella limitazione della banda da parte dei Provider nei confronti degli utenti colpevoli: in pratica potranno navigare ma non scaricare. http://www.telefonino.net/Cellulari/Notizi...ne-europea.html |
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8 May 2009 - 09:47
Messaggio
#73
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1810 Iscritto il: 5 December 2005 Età: 114 Da: L'Abisso Utente Nr.: 442 |
Uhm... navigare ma non scaricare... eppure navigare in realtà è scaricare... (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)
Voglio proprio vedere in che modo possono impedire che un certo tipo di traffico possa passare per le porte che normalmente sono adibite al traffico web. E' un'altra di quelle cavolate inventate da gente piuttosto ignorante in materia. (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif) |
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14 May 2009 - 08:17
Messaggio
#74
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
In Francia la così detta Dottrina Sarkozy è stata approvata dal Senato.
Leggetevi attentamente questo articolo di Punto-Informatico E quelli elencati lì sono solo alcuni possibili scenari alternativi. A dimostrazione di quanto siano retrogradi i legislatori di mezzo mondo e di come in realtà è ormai sempre più chiaro che più che il copyright si vuole difendere il controllo su cosa e come la gente si scambia informazioni e di come se si vuole davvero perseguire questo scopo fino in fondo l'escalation sia inevitabile. |
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14 May 2009 - 11:09
Messaggio
#75
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Ma non l'aveva bocciata la UE? (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 15 May 2024 - 03:18 |
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