vi allego una lettera del comitato dell mille firme contro viale k
vorrei sapere cosa ne pensate...
sono molto curioso perchè io ho una mia precisa idea in proposito
e penso che come lettera sia un buono stimolo
Il comitato 1.000 firme: «Le istituzioni sono scomparse, promesse al vento»
Caro Carlino,
Scrivo a nome del Comitato delle 1000 firme per lamentare il disinteresse nei nostri confronti da parte di tutte le autorità. All'inizio abbiamo avuto attenzione e i controlli erano giornalieri. Questo era molto gradito dagli abitanti, i quali si sentivano più sicuri e la zona aveva assunto un aspetto sereno e tranquillo, diciamo vivibile! Tutto ciò è avvenuto per poco tempo, ora i controlli non esistono più. Sono costretta a mettere in risalto un particolare: la presenza giornaliera delle forze dell'ordine è avvenuta immediatamente dopo i nostri incontri con tutte le autorità cittadine grazie all'aiuto del senatore Alberto Balboni! Non dovremmo scomodare ancora una volta il senatore per gli stessi motivi? Pure il sindaco era stato disponibile nei nostri confronti, concedendoci due incontri, novembre 2006 e fine febbraio 2007, in quest'ultimo ci promise : telecamere, più controlli da parte delle forze dell'ordine, maggior illuminazione, un vigile di quartiere (mai visto) e un terzo incontro per fine maggio. Questo non è mai avvenuto, sono trascorsi 4 mesi, non siamo nemmeno stati contattati e la situazione non è migliorata. Capisco gli impegni del sindaco ma siamo qui per ricordargli che pure noi siamo uno di quegli impegni. Non è sicuramente un momento facile, la sicurezza a Ferrara è un problema, la delinquenza è in aumento (l'ingresso dei rumeni nella Ue ha dato il colpo di grazia!). Ancora qualcuno sostiene il contrario e dice che il problema non esiste? Ci dispiace ma le favole che finora ci avete raccontato ci hanno fatto soltanto rimanere un po' tranquilli in attesa di vedere i fatti: la poca fiducia che era rimasta si è dissolta nel nulla delle vostre promesse! Vi siete lasciate scappare di mano la situazione, guardate in faccia la realtà e ammettete che con il vostro far finta che la situazione non era così grave avete permesso a questa gente di impossessarsi della nostra bella città rendendola da isola felice a città quasi invivibile! Sui quotidiani locali ogni giorno leggiamo di furti (nei vari supermercati della città) i quali sono stati commessi da rumeni residenti all'associazione Viale K, la quale, è per voi tutti il fiore all'occhiello della città! Ora sono già in libertà, vergognoso! Complimenti a tutti e soprattutto al promotore Don Domenico Bedin, il quale si è sempre vantato di ospitare solo bisognosi, in cerca di lavoro, grazie per questa pubblicità, il quartiere ne aveva proprio bisogno, grazie a tutti i volontari i quali hanno aiutato questi disperati tacciando noi come razzisti e visionari. La maggior parte di loro se ne sta approfittando di voi, di tutti noi e di tutto questo buonismo nei loro confronti, non hanno rispetto per nessuno, quando invece dovrebbero esserci grati per averli accolti. Ci vuole tolleranza zero per chi rimane solo per delinquere, chi non trova lavoro deve tornare a casa, questo governo deve cambiare, la gente è esasperata, invece di opporsi a chi sta portando avanti iniziative contro chi delinque li ostacola e assolve i delinquenti fregandosene altamente delle lamentele dei cittadini. Perdete poco tempo in queste discussioni inutili, danneggiano il paese e lo stesso governo, ci vuole davvero una svolta perché la cosa più importante, la quale è nostro diritto è la sicurezza! Basta aiutare associazioni tipo Viale K che tanto può aver dato ad alcuni ma tanto ha tolto ad altri! Viale K ormai è al collasso, questi disperati arrivano in continuazione, la situazione è ingestibile, come scrive un abitante della zona vivono accampati nei parchi limitrofi la parrocchia comportandosi non certo da persone in cerca di lavoro, ubriachi dalla mattina alla sera, ci lasciano solo bei "ricordini", ovunque, non hanno vergogna e timore di nulla, se gli dici qualcosa ti si rivoltano contro, non hanno nulla da temere nè da perdere, girano armati di coltelli sfidandoci, in casa nostra! E Don Bedin dov'è? E le sue responsabilità? Mi chiedo, ma questa è integrazione? Il Comitato delle 1000 firme ha una proposta e si rivolge al sindaco, visto che le forze dell'ordine non sono sufficienti, i vigili urbani non essendo armati sono limitati solo ad alcune operazioni e non possono prendere certe posizioni, chiediamo aiuto all'esercito.
Le persone forse ci sono, la divisa mette sicurezza ai cittadini e probabilmente serve a controllare i delinquenti. Crediamo che l'esercito disponga di personale addestrato e altamente qualificato per questo servizio, il quale servirà appunto a ridare un minimo di ordine pubblico! Vi sembra una proposta assurda? Può darsi, ma almeno è una proposta, sempre che non ne abbiate gia qualcuna voi da proporci! Rimaniamo in attesa di essere contattati.
Susanna Droghetti
Portavoce del Comitato delle mille firme e presidente della Consulta di sicurezza di An della provincia di Ferrara
Già che c'eravate, potevate chiedere l'ausilio della Marina e della Cavalleria. Anche qualche carro armato poi funziona bene come deterrente, magari dopo aver scavato una bel fossato a ridosso di palizzate col filo spinato. Avete già qualche volontario per minare il campo?
fate volantinaggio nelle palestre di full contact
son pronto al flame.
non mi dilungo in discorsi,lo farò nel caso qualcuno cominci a sproloquiare stronzate e luoghi comuni a vanvera.
però vorrei stringer la mano a una di quelle 1000 teste di cazzo.
In fondo chiedono solo l'intervento dell'esercito... secondo me non è sufficiente, propongo che la Nato estenda il progetto dello Scudo Stellare a Via Krasnodar.
Intanto è un Viale e non una Via...
Dai che il discorso è sempre quello, non si fa un cazzo, poi la situazione incancrenisce e la gente salta fuori con richieste fuori di testa...
Adesso vogliono l'esercito... bah...
Magari bastava un vigile ogni tanto...
ma c'è scritto viale infatti....
secondo me se fanno una richiesta del genere,un pò eccessiva, è perchè sono veramente agri...
ho postato la lettera per essere evidentemente provocoatorio...
non condivido affatto quanto c'è scritto, anzi mi intristisce molto
abito in viale krasnodar e sono estremamente soddisfatto nel quartiere in cui vivo
sono però estremamente rattristato dalla situazione delle mille firme
che secondo e sono un branco di intolleranti che soprattutto dicono cose non vere
non ho mai avuto problemi di notte e i famosi ubriachi sono italiani che abitavano qui quand'era il bronx...
vi invito a leggere quanto critto oggi sul rest del carlino
vorrei sapere cosa ne pensate, perchè mi interessa vedere cosa percepisce la gente che non vive il quartiere ( o magari anche lo vive) in relazione alle battaglie mediatiche che le mille firme e allanza nazionale ( perchè di loro si tratta) stanno combattento contro nemici probabilemnte appena appena in travisti e ingigantiti da una spinta xenofoba, razzista e intollerante, questa è un'opinione mia, mi piacerebbe avere un confronto in un luogo come un forum che ritengo più democratico e meno strumentalizzato di un giornale...
Io ci vado tutti i giovedì in Krasnodar per il Cineforum, anche all'aperto e fino alle due di notte. Mai percepito nemmeno l'idea che ci sia una qualche situazione di degrado.
Ci sono passato (ci passo) sia di giorno che di notte...
Vedere alle 6 di mattina della gente seduta fuori dalla chiesa un po' mi lascia di stucco...
Per il resto non succede un cacchio in quel quartiere...
Qualche mese fa hanno fatto il giro delle autoradio, ma quello capita ovunque...
Parlo con chi ci vive da anni (ma anni anni fin dall'era bronx) e chi ci vive da anni (ma un po' meno)... non c'è più nulla in Krasnodar...
Post rimosso su richiesta dell'utente
Non vedo cosa c'entri con quello che ho detto io.
Rudolph Giuliani, famoso per aver portato la tolleranza zero a New York, disse "Se in un quartiere lasci un vetro di una finestra rotto, ben presto in quello stesso luogo ce ne sarà un altro rotto".
Ovvero è importante curare anche il minimo aspetto di degrado, perchè il degrado non si espanda.
OOOoooh! Dunque dunque!
Io abito in via Aeroporto (quindi vicino a Viale Krasnodar) e passo per Krasnodar tutti i giorni più volte al giorno e a tutte le ore.
Frequento da vent'anni quella zona perchè ci abitavano carissimi amici di famiglia.
Conosco inoltre personalmente da vent'anni don Domenico Bedin e molti parrocchiani della chiesa di Sant'Agostino.
Il mio uomo tuttofare (muratore, imbianchino, elettricista, falegname, ecc.) e un rumeno ex ospite dell'associazione Viale K.
Alla luce di tutto ciò ora dirò la mia.
Viale Krasnodar non è mai stato un luogo super tranquillo. Facce "gobbe" si sono sempre viste, lì come altrove in tutta Ferrara.
Da quando esiste l'associazione Viale K, che ha sicuramente un sovrannumero ingestibile di ospiti, la criminalità in quella zona e nelle limitrofe è sicuramente aumentata (tanto per dire: si sono venuti ad accoltellare davanti a casa mia e spessissimo si vengono ad ubriacare qui in fondo a via Aeroporto).
C'è da dire, che come in tutto il consorzio civile, i delinquenti ci sono lì come altrove, come ci sono persone bravissime e volenterose, che voglio vivere una vita onesta e trovarsi un lavoro (come il mio bravissimo uomo tuttofare!).
Don Bedin non può fare i miracoli...è una persona con un cuore immenso e si sbatte veramente tantissimo.
So in che condizioni si trova e state tranquilli che non si diverte nemmeno lui!
Sicuramente ci vorrebbero maggiori controlli in Viale Krasnodar rispetto ad alre zone della città, perchè delle problematiche evidentemente ci sono! Ma anche una maggiore soglia di tolleranza da parte degli abitanti non guasterebbe.
Ho saputo che l'associazione Viale K verrà trasferita alla Rivana.
Detto ciò... io in krasnodar ci abito da 18 anni e mezzo... e la situazione era peggiore quando sono arrivato. E ai tempi non c'erano gli immigrati, e Don Bedin doveva ancora arrivare...
Va là che voi vivete in un'isola felice ! E' la città più tranquilla che abbia mai frequentato, non succede niente, in giro si vedono persone normali.......se poi avete una via un pò così.... vabbè ma voi avete mai visto che aria tira nelle città un pò più grandi?
Son d'accordo sul volantinaggio nelle palestre di full contact
Quoto tutto il messaggio di Vale. Sostanzialmente, molti buoni propositi hanno causato anche - è inevitabile - un aumento del degrado, che comunque non ha raggiunto quote da Bronx. Tolleranza zero e militarizzazione in situazioni non disastrose (seppure non isole felici) ha l'effetto, da sempre, di acuire il livello di violenza e di degrado. La cosa migliore è controllare di più, fare più ronde, eccetera. Se la società ha il raffreddore, le si dà l'aspirina e la si tiene di riguardo. Non fare nulla può portare alla polmonite. Usare potenti antibiotici provoca effetti collaterali disastrosi.
quoto...
ma forse per un sostanziale miglioramento l'aiuto più grande potrebbe venire dall'impegno concreto sia di chi fa finta che tutto vada bene, si di chi si lamenta per il degrado...penso che l'aiuto a queste persone, evitando comunque che se ne approfittino, sia la strada migliore...
e vale in viale krasnodar come in altre parti della città!!
un aneddoto con chi si lamenta che questi piscino dappertutto
quando torno a casa la sera, anche se a volte capita anche in pieno pomeriggio, c'è un vecchio, sempre lo stesso, che parcheggia la bici dalla de pisis e piscia lì dal muretto, dove poi ci saranno i ragazzi ad andare a scuola!
e tutti quelli che ci abitano almeno un paio di volte l'hanno visto...eppure non mi sembra che nessuno, di lui, si sia lamentato...
e se volete sapere, il più grosso problema di degrado in questa zona è che i marciapiedi sono pieni di merde di cane!!
è questa l'inciviltà...
ho letto che l'associazione Viale K si trasferisce alla Rivana per cui i problemi con gli immigrati coloro che abita in quella zona e non più in viale Krasnodar..
Beh, magari, dai, questo potrebbe risolvere da solo la situazione. Cioè: se il degrado di viale Krasnodar è dovuto all'impossibilità logistica di Viale K di gestire la sua lodevole opera di assistenza e solidarietà, lo spostamento in una zona più ampia e logisticamente più adatta potrebbe assorbire di per sé i problemi. Senza spargimenti di sangue...
non sono molto aggiornata, ma mi pare sia già da qualche tempo che viale K abbia spostato parte delle sue attività di accoglienza alla Rivana.. o almeno abbia spostato parte dei suoi 'assistiti', come vogliamo chiamarli..
forse è lì che creeranno la mensa, Kidzeater? è uno dei prossimi progetti che ha don Bedin..
beh, che gli edifici di via mambro non fossero la disposizione migliore, era un problema già da tempo, e che ci fosse l'idea di spostare tutto alla rivana, dove già ci sono alcuno attività, ma soprattutto spostare la mensa là, è da tempo che c'è come progetto, poi mancano i soldi, il comune ha le braccine corte, anche quando se non ci fosse viale k emergerebbe veramente quello che fa di per se il comune ( NIENTE!) per l'immigrazione, e quindi i tempi si sono allungati...doveva già succedere un anno fa, invece adesso, entro un anno, dovremmo esserci...la sede verrà spostata qua...
secondo me il motivo è perchè lì avranno i luoghi adatti, visto che i locali limitrofi alla chiesa, non sono per niente adatti a questa cosa...
certo il motivo non è perchè la situazione in viale krasnodar è invivibile...
infatti contenti gli intolleranti di viale krasnodar-via mambro, scontenti gli intolleranti di via pesci...
si rischia di andare a giocare alla patata bollente...
allora o si attua un rimedio da "tolleranza zero" in pieno stile lager, come il ghetto, fuori città che unisce l'idea "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" e l'idea che non ci sono certo "signore dragotto" che non possono sopportare la vista degli ubriachi, quando questi sono rumeni, perchè in aperta campagna i vicini sono a kilometri di distanza...
oppure ci si rende conto che l'unico modo "civile" e in un qualche modo "lungimirante", di affrontare la situazione, è rendersi conto che il problema immigrazione è un porblema della città che non è possibile purtroppo arginare...
e che forse se ci fossero più centri d'accoglienza, la densità di immigrati-nei-casini-con-loro-stessi-e-con-la-giustizia sarebbe più diluita nella città ( perchè gli immigrati non cercano viale krasnodar, cercano chi li aiuta) e sarebbe in questo modo meno vissuta in maniera così problematica da alcune zone soltanto dela città.
mi rendo conto che è un discorso che forse molti di voi non condivideranno, ma è quello che penso, l'unica via d'uscita "civile" senza esercito, senza ghetti e senza manganelli...
l'unico punto difficile è che prevede che molta gente decida di prendersi a cuore situazioni del genere...
ma forse è l'unica via d'uscita...
Mi trovo pienamente d'accordo con quello che dice Vale... io abito da parecchi anni nella zona di Viale K, ed è evidente che il problema esiste, sarebbe assurdo negarlo, tuttavia probabilmente l'arma più efficace per affrontarlo è la tolleranza. Chiaramentè sono necessari maggiori controlli (ma questo non solo in Viale K), tuttavia penso che al posto di fare del vittimismo e invocare "L'Esercito" (Kaboom!!!) o altre soluzioni poco realizzabili ed esagerate, e di accusare Don Bedin, sarebbe meglio capire fino in fondo la situazione. Perchè se un prete cattolico si trova una persona affamata, che ha freddo e che soprattutto è sola che gli chiede aiuto, cosa deve fare? Pensare alla dignità umana di questa persona, che in quanto tale non merita di stare fuori al freddo, oppure pensare al fatto che se quella persona sta lì imbruttisce la città, magari orina contro il muretto dell'asilo e lascia le bottiglie di birra vicino alle panchine? Sono convinto che il suo comportamento, oltre che di una coerenza quasi unica nel clero di oggi, sia anche socialmente utile, perchè se quelle persone non avessero quel posto per dormire, probabilmente ne troverebbero comunque altri improvvisati (ponti, palazzi disabitati...) aumentando il degrado urbano... e orinerebbero comunque contro il muretto dell'asilo e lascerebbero comunque le bottiglie di birra vicino alle panchine. Non si scappa...
Comunque se non sbaglio la situazione è migliorata rispetto all'inizio degli anni 90; e devo dire che io nel mio quartiere ci vivo proprio bene!
sicuramente chiedere l intervento dell esercito e' abbastanza provocatorio ma bisogna capire che le persone che li vivono possono anche essere esasperate.nn mi sento di colpevolizzarli anzi li capisco. bisognerebbe che davvero QUALCUNO prendesse in mano seriamente la situazione x far rispettare le regole, valide sia x italiani che stranieri anche xche' le zone a rischio a Ferrara sono davvero troppe.certo se guardi padova o Bologna in proporzione con Ferrara che e' piu' piccola,li c e' piu' delinquenza, ma vogliamo che anche la nostra citta' diventi invivibile?facciamo quindi un piccolo elenco delle zone a rischio:Grattacielo ,krasnodar, Oroboni,Doro,sottomura zona p.taMare,via Muzzina,via Baluardi,baluardo s. Paolo,e anche se nessuno osa dirlo a una cert ora p.zza ariostea,e questo x quello che so io.ora non facciamo troppo i buonisti le regole ci sono e andrebbero rispettate e fatte rispettare.parlando con ragazzi stranieri ci dicono che qui siamo troppo buoni mentre a casa loro se certi personaggi si comportassero come fanno qui finirebbero in galera!x dirlo loro credete che questa e' verita' qui hanno trovato davvero l'America!
boh.. io non vivo in quella zona e la bazzico poco.. di racconti ne ho sentiti tanti, ma parlavano più che altro di brutte facce. i brutti fatti li ho sempre sentiti sparsi per la città nelle zone più disparate.
la richiesta d'intervento dell'esercito poi è una cosa da mentecatti. a stò punto che facciano un passo in più nel sentirsi fighi, grossi ed esasperati ed organizzino le loro ronde armate di quartiere.. tra 1001 persone qualche volontario vedi che lo trovano...
ps. è abbastanza vero che quando in una zona si vede un vetro rotto per molto tempo, è facile che a qualcun altro venga voglia di lanciare un sasso a sua volta. vedere palazzo degli specchi.. quando le autorità dimostrano di sbattersene di qualcosa, quel qualcosa viene inevitabilmente e ripetutamente preso di mira. ma l'esercito regà.. è veramente troppo... =_=''
Sono d'accordissimo che le regole vadano rispettate, sono il primo a sostenerlo, come sul fatto che siano necessari più controlli (in tutti i posti che Milli ha elencato), ma secondo me la regola non deve prescindere nè dall'etica nè tanto meno dall'effettiva possibilità di essere praticata... intanto perchè è difficile per me pensare che una persona non integrata sappia le regole o se ne preoccupi, soprattutto quando ha problemi che vanno al di là di quelli che la gente per bene non ha mai toccato di persona. Penso, tanto per citare uno degli esempi di prima, che se uno, non avendo casa, non ha un posto dove andare a orinare non si preoccupi troppo di farla contro il muretto dell'asilo (mi preoccupa di più sinceramente il vecchio che la fa contro la scuola De Pisis). Come credo (come ho già detto) che se uno affamato chiede a un parroco da mangiare e da dormire e questi glielo da senza preoccuparsi che sia italiano, immigrato regolare clandestino, tossico, delinquente o onesto ma semplicemente preoccupandosi del fatto che è un essere umano che ha fame, sia davvero una persona straordinaria. E credo che la polizia dovrebbe fare qualcosa, ma bisogna vedere se è realmente in grado di farlo... perchè se (per esempio) per rimandare un singolo clandestino al suo paese sono necessari 2-3 poliziotti che lo accompagnino a Bari per imbarcarlo, come previsto dalla Bossi- Fini vuol dire spostare tre membri delle forze dell'ordine per due giorni più un giorno di riposo (questo è quello che ha detto il questore, se non ricordo male, in un incontro tenutosi in febbraio presso area giovani).
Mi trovo d'accordo con il fatto che sarebbe importante un poliziotto di quartiere (non solo in Viale K), perchè in ogni caso da sicurezza agli abitanti della zona.
La strada migliore per migliorare la cosa è sforzarci tutti per accogliere; sembra difficile, ma forse basta semplicemente non guardare male questi poveracci quando li vediamo, e non considerarli diversi da noi ma persone simili a noi che sono un po' in difficoltà...
partendo dal presupposto che non ho letto tutti i post precedenti, dirò la mia, ripedentomi magari
il fatto che in viale krasnodar ci siano "movimenti" alle volte non ti rendono la persona più tranquilla (specialmente se giri in sella ad una bici) beh, inutile negarlo. anche chi bazzica nella stessa parrocchia e frequenta l'oratorio ha provato almeno una volta un po' di timore.
ma sinceramente non è sensazione diversa da quella che si può provare girando per le stradine del centro, seppur illuminate.
che l'associazione di Viale K sia criticata, alle volte a sproposito, beh su quello concordo. ma andate a parlare con gli stessi volontari, il comitato ha fatto richiesta "dell'esercito", ma che chiedano alle forze dell'ordine quanto fa comodo a loro che Don Domenico si accolli più magagne di quelle che dovrebbe.
lo spostarsi alla rivana era un progetto, si era cominciato a sistemare la casa e nell'area che era stata adebita sono state portate le roulotte, per ora non so altro.
fattosta che ok, critichiamo, giudichiamo. in bene o in male. ma di cose "dietro" ce ne sono mooooolte di più.
Alla Rivana ?? Ma se lì c'è una zona residenziale !
Ma a chi vengono queste idee favolose ? Attendiamo con fiducia la reazione della gente ai primi furti d'auto e in appartamento. Ma questo imbecille di prete gode nel vedere le sue teste calde ubriacarsi e rubare in giro per la città ?
E poi parlano di antipolitica , per forza , siamo allo sbando.
I miei abitano in una zona di villette a schiera non distante dalla rivana. Giuro che al primo furto torno a Ferrara e vado a trovare il prete a messa.
staff segnalo leite.
infranto punto 1c.
MARTEDì 23 ottobre al centro rodari/area giovani di via labriola
ci sarà un incontro PUBBLICO sul piano della sicurezza di Ferrara con l'assessore Atti...
sarà un'occasione per confrontarci sui problemi della città e del quartiere con quelli delle mille firme e con chi ha a cuore in modo "diverso" questa situazione...
l'incontro è pubblico...io ci sarò
A che ora?
già scusate martedì 23 alle 21...
Ieri sera c'è stata la riunione per la sicurezza nela quartiere! Sia io che il mio amico Kidzeater eravamo presenti. Ciò che è venuto fuori è stato abbastanza convincente, da come l'ho vista io.
Certo, c'è molta ignoranza e anche aggressività da parte delle persone anziane, ma alla fine la discussione è stata abbastanza civile e il provvedimento proposto mi è piaciuto abbastanza, anche se il discorso non era solo relativo a viale Krasnodar, ma in generale a 5 zone specifiche di Ferrara, considerate "a rischio".
Molto bello a mio parere l'intervento di don domenico, che spero abbia fatto capire (anche se non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ) che la situazione è in netto miglioramento e che siamo così concentrati ad attribuire tutte le colpe dei crimini del quartiere a rumeni & Co, che nella riunione è stato trascurato completamente un'altra fonte, ancora più preoccupante, di danni... i giovani! Questo deve fare molto riflettere!
Poi alla fine la critica è vertita sul trasferimento della mensa di viale k nella zona della rivana, dove gli effetti della percentuale di criminali che viale k ospita saranno con buona probabilità, meno accentuati. Nonostante questo c'è gente preoccupata, anche giustamente penso, dal momento che quella è, si, una zona più lontana dal nucleo urbano, ma meno sorvegliabile, anche se le cose sono state fatte in modo tale da tutelare al massimo i residenti.
In generale io sono molto ottimista!!!
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