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Versione completa: Assurdità Targate "lega Nord"
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solamente di passaggio
Clamorosa iniziativa dei deputati del Carroccio, per protestare contro l'esecutivo e chiedere elezioni
Condanna bipartisan dal mondo politico: Ulivo e Udc parlano di "comportamento squadrista"
La Lega occupa i banchi del governo
Montecitorio, venti minuti fuori controllo

di CLAUDIA FUSANI
Maroni accusa: "Malmenati dai colleghi del centrosinistra, faremo una denuncia a Bertinotti"
Replicano Boato e Buemi: "Profonda indignazione per un comportamento fascista ed eversivo"

ROMA - Venti minuti di anarchia pura, l'aula in balia di se stessa, il governo cacciato dai suoi banchi, quindici deputati leghisti in piedi su quegli stessi banchi. Insulti, spinte, seggiole alzate in aria. "Volevamo solo fare un po' del nostro solito cinema" dirà un'ora dopo Federico Bricolo. Era cinema anche qualche anno fa quando qualche padano fabbricò un finto carrarmato e attaccò il campanile di San Marco a Venezia. Peccato che non sia previsto in alcun modo fare "del cinema" a Montecitorio, nell'aula della Camera.

La performance ha per protagonisti una quindicina di deputati della Lega che prima occupano i banchi del governo in segno di protesta sventolando la pagina della Padania che titola: "Fuori dalle balle"; poi accusano di aggressione i colleghi del centrosinistra Marco Boato e Enrico Buemi che, poiché la situazione non accennava a tornare alla normalità, si sono avvicinati agli occupanti leghisti al grido di "fascisti, questo è un atto eversivo!". Per i deputati del Carroccio è stata "un'aggressione fisica".

I fatti - Tutto comincia pochi minuti dopo mezzogiorno. Dibattito distratto, aula semivuota, argomento i ticket sanitari. Improvvisamente dalla parte destra dell'emiciclo i quindici deputati leghisti cominciano a sventolare La Padania, con relativo titolo a lettere cubitali, e a urlare "elezioni".

La maggioranza resta attonita. Qualcuno grida di smetterla, qualcun altro si avvicina, urla, spinte, lancio di giornali. Tra i leghisti spicca, per determinazione, Carolina Lussanna con tubino stile chanel di lino bianco e sandalino in tinta. Non sono da meno i colleghi Federico Bricolo e Matteo Brigandì, abito blu e camicia azzurra. La situazione scappa di mano. Accade tutto in pochi minuti. Giorgia Meloni, vicepresidente della Camera, An, 28 anni, ha il turno di presidenza dell'aula. Sospende la seduta - nella confusione la sua voce si perde in un filo leggero - scampanella e lascia l'aula.

E' il caos. I quindici deputati leghisti lasciano i banchi e si mettono a sedere, di fatto occupandoli, negli scranni del governo che stanno al centro dell'emiciclo sotto il banco della Presidenza. In quei banchi, in nome e per conto del governo, c'è solo Giovanni Lolli, sottosegretario allo Sport e alle Politiche Giovanili. Vista la situazione, si alza e se ne va. Il governo è nei fatti "sfrattato". L'aula "abbandonata" a se stessa: la Meloni ha sciolto la seduta ma prima non ha dato ai commessi dell'aula l'ordine di intervenire per riportare le cose a posto. Una svista, sicuramente, una leggerezza dovuta a inesperienza. Fatto sta che secondo regolamento i commessi non possono intervenire se non sono ordinati a farlo.

Si vedono scene che nessuno avrebbe mai immaginato. Un parlamentare leghista è in piedi sui banchi del governo con una sedia in mano. Volano insulti di tutti i tipi. E le solite pagine della Padania. I questori della Camera, ce ne sono tre tra l'aula e le immediate vicinanze - Albonetti, Colucci e Galante - restano come pietrificati e non danno ordini ai commessi.

La stessa opposizione reagisce, isola la Lega e lascia l'aula per marcare la differenza. Mario Pescante (Fi) prende a male parole un leghista. Ignazio La Russa (An) esce in Transatlantico e telefona al capogruppo della Lega Roberto Maroni: "Dove sei? Vieni subito, c'è un casino, devi richiamare i tuoi porca...".

La maggioranza presidia l'aula e decide di intervenire visto che nessuno tra commessi e questori decide o riesce a farlo. Nel frattempo è rientrato il presidente Meloni. C'è anche un altro vice, Carlo Leoni (Sd). Marco Boato e Enrico Buemi, sicuramente due robusti signori ma non tra i più giovani, si avvicinano ai banchi del governo. Sono le 12.15 circa. La situazione è ormai fuori controllo. Si capisce solo che ci sono persone addosso alle altre, che qualcuno alza le mani, che altri vengono tenuti fermi. Finalmente arriva Maroni, capogruppo della Lega, "il capo", l'unico in grado di portare fuori i suoi deputati e ripristinare un minimo di ordine. In Transatlantico si vedono facce rosse, camicie sudate, giacche stazzonate. A mezzogiorno e quaranta torna, più o meno, la calma.

La reazioni - E scattano le reazioni. La maggioranza attacca. In aula parlano i capigruppo. Dario Franceschini (Ulivo): "Occupare i banchi del governo è stato uno sfregio inaccettabile del Parlamento, un atto di squadrismo. Che nessuno si permetta di parlare di legittima critica quando un deputato dell'opposizione è in piedi sul tavolo del governo e brandisce una seggiola". Gennaro Migliore (Rifondazione): chiede "sanzioni adeguate" perché "l'atto di squadrismo di questa mattina apre una voragine democratica". Dai banchi dell'opposizione si indigna pubblicamente l'Udc: "Abbiamo visto atteggiamenti squadristi, è vergognoso e inaccettabile che si impedisca al Parlamento di proseguire i propri lavori" (Luca Volontè).

Furiosa anche la vicepresidente Meloni - a cui la situazione è in effetti e non per colpa scappata un po' di mano - che ha definito quello del Carroccio un atto "senza precedenti" e "del tutto inaccettabile. L'ufficio di presidenza prenderà le determinazioni del caso", e "la Presidenza della Camera si impegnerà affinché episodi del genere non si ripetano".

Meno indignati i toni di Silvio Berlusconi: "Se si tira troppo la corda - ha detto, commentando l'accaduto - possono accadere fughe in avanti che io non credo siano auspicabili da parte di nessuno".

Ma Maroni non ci sta: a suo giudizio ("ma non era nemmeno presente in aula" gli manda a dire Franceschini) i parlamentari del suo partito sono stati "aggrediti", "picchiati", "malmenati". "Esponenti della sinistra - ha sostenuto - hanno scatenato una reazione assolutamente sproporzionata", rispetto alla protesta.

Domani ci sarà l'incontro tra il presidente della Camera Fausto Bertinotti e il capogruppo Maroni che annuncia "una denuncia molto dettagliata". E martedì prossimo alle 10 si riunirà l'ufficio di presidenza dell'assemblea di Montecitorio.

Marco Boato ha ancora il colletto della camicia sudato. "Macché aggressione, noi ci siamo avvicinati e gli abbiamo urlato un dato incontrovertibile: siete dei fascisti e state commettendo un atto eversivo. Quelli sono i banchi del governo... ". Per Enrico Buemi l'aggressione - è vero - c'è stata "ma al Parlamento". poi se la prende con la Meloni perché "avrebbe dovuto intervenire per tempo, evitare che quelli della Lega arrivassero ai banchi del governo. Invece li ha lasciati fare. Così come i commessi". Bertinotti difende l'operato della Meloni: "Le sue decisioni sono le mie", taglia corto da Mosca.

Per il governo si fa sentire Vannino Chiti: "E' stato commesso un atto grave, un'offesa al Parlamento". Per oggi intanto i deputati della Lega non possono più mettere piede in aula. Si aggirano tra i corridoi e la sala stampa di Montecitorio. Spiegano le loro ragioni. Le dovranno spiegare domani a Bertinotti. Di fronte ai filmati.

(14 giugno 2007)

(da www.repubblica.it)

Ma io dico... no, non dico niente. Bah.
icon_rolleyes.gif
Lau
in 10 minuti le immagini faranno il giro del mondo. non so se avere più paura o più vergogna.
riflettevo sul fatto che se io, sul mio posto di LAVORO, faccio un qualcosa che sia anche solo 1/10 di quello che han fatto i soggetti sopra citati presso il loro posto di LAVORO, vengo mandata a casa IMMEDIATAMENTE. .... domanda idiota ed ingenua...da ignorante....ma il licenziamento in parlamento non esiste ?
bzbiz
Non è tanto questione di licenziamento o meno. Il fatto è che quello non è un palazzetto dello sport o la sagra di paese, E' IL PARLAMENTO DELLE REPUBBLICA! Per DIO! Non puoi occupare i banchi del governo con i cartelli e gli insulti. E' un atto gravissimo! Il governo lo mandi a casa USANDO LE NORMALI REGOLE DEMOCRATICHE... Io li processerei per direttissima per "tentato colpo di stato" e "alto tradimento". Siamo fuori? Fai atti di violenza dentro il parlamento? E dove siamo in Iraq?
MoneFromFrara
io, a prescindere da tutto, rido anche perchè per la sinistra tutto è "fascista". dovrebbero rinnovare un po' il repertorio.
2pac
"Fuori dalle balle" però è geniale. sarcastica.gif
Senbee Norimaki
Volgare e banalissimo. Non sanno neanche come provocare, 'sti cavernicoli. Un qualsiasi striscione dello stadio è più umoristico.
Le Big Mac
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 15 Jun 2007 - 13:42) *
Un qualsiasi striscione dello stadio è più umoristico.


Captatio benevolentiae... sarcastica.gif
2pac
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 15 Jun 2007 - 13:42) *
Volgare e banalissimo. Non sanno neanche come provocare, 'sti cavernicoli. Un qualsiasi striscione dello stadio è più umoristico.

Mmmm

Ne conosci?

ahahahah

None eri quello che allo stadio non ci andava?
Le Big Mac
CITAZIONE (Le Big Mac @ 15 Jun 2007 - 13:43) *
Captatio benevolentiae... sarcastica.gif


Non riuscita!
Senbee Norimaki
Ti svelo un segreto: su internet è pieno di siti che riportano gli striscioni più divertenti fotografati negli stadi.

E sono in media decisamente più originali e divertenti del "geniale" ( dont.u.get.it.4.gif ) "fuori dalla balle". Oltretutto, sono consoni al luogo in cui vengono appesi.
Subversive
Che sfigati... (certi parlamentari ndr) sisi.gif sisi.gif sisi.gif
Jolly_roger
CITAZIONE (Lau @ 15 Jun 2007 - 11:01) *
....ma il licenziamento in parlamento non esiste ?

Se esistesse dovrebbero licenziarli tutti.

E comunque se fanno quel tanto è perchè la gente che li ha votati lo vuole, semplice.




E poi dai, se la lega ogni tanto non sbroccasse non sarebbe la lega.. icon_rolleyes.gif
Lou
Sono quattro giorni che la Padania ripropone il titolo "Fuori dalle balle".
Le Big Mac
Calderoli, provocazione anti-Islam
"Maiale-day nei luoghi delle moschee"


ROMA - E' il "Maiale-day" la nuova provocazione anti-islam di Roberto Calderoli, concorsi per suini da organizzare nei luoghi in cui è in progetto la costruzione di moschee. Il vicepresidente leghista del Senato non è nuovo a simili iniziative: un anno e mezzo fa, l'episodio della maglietta con una vignetta su Maometto indossata e mostrata nel corso della trasmissione Matrix, un gesto che fece esplodere la protesta davanti al consolato italiano a Bengasi, in Libia, con 11 morti e 25 feriti, e che costrinse lo stesso Calderoli, all'epoca ministro delle Riforme, alle dimissioni. Dopo la sortita di oggi, il commento del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero: "Capisco che Calderoli sia più esperto di maiali che di Islam, ma un po' di rispetto per i convincimenti religiosi altrui non guasterebbe. Colgo l'occasione per scusarmi, anche a nome di tutti gli italiani che si ritengono civili, con i musulmani residenti in Italia che oggi cominciano il mese del digiuno. Oggi invierò una lettera a Prodi affinché si discuta in tempi brevi la legge sulla libertà religiosa, mi sembra la migliore risposta alle parole di Calderoli".


Stavolta l'attacco alla religione e alla cultura islamica si manifesta con l'idea di una sorta di sagra paesana, "concorsi e mostre - spiega Calderoli - per i maiali da passeggiata più belli da tenersi nei luogi dove chiunque pensi di edificare non un centro du culto, ma il potenziale centro di raccolta di una cellula terroristica". Aggiunge che metterà a disposizione "del comitato anti-moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata". Calderoli aveva già messo in pratica un proposito simile, a Lodi, "dove la fatidica moschea non è mai stata realizzata in quanto il terreno, dopo la passeggiata del mio maiale, fu considerato infetto e pertanto non più utilizzabile".

Alla protesta si associa Francesco Storace, leader del movimento La destra, che annuncia una mnifestazione per sabato, a Bologna: "Servirà anche per sollecitare norme legislative che condizionano la costruzione delle moschee al placet del viminale e che obblighino gli imam a predicare in italiano".

L'iniziativa ha un obiettivo preciso, cioè la costruzione di una nuova moschea a Bologna, già oggetto di discussioni, da realizzare su un vasto terreno che l'amministrazione comunale ha concesso alla comunità islamica in cambio della sede che ospita adesso i riti dei musulmani. Le polemiche investono diversi settori: dalle forze politiche di destra contrarie al progetto, ai movimenti religiosi fino agli esponenti della stessa Curia, che in più occasioni hanno spiegato perché la nuova costruzione è, a loro avviso, inopportuna.

All'interno della giunta si era prospettata una moratoria di 2 anni in attesa di chiarire tutti gli aspetti del progetto emersi in questi mesi ma il sindaco Cofferati ha 'bocciato' l'idea affermando che si va avanti sulla strada già avviata. Oggi emerge la possibile presenza di una servitù militare sul terreno che dovrebbe ospitare la costruzione della mega-moschea (un oleodotto lungo cui passa il carburante destinato ad aerei Nato). La questione sembra ancora tutta aperta.

(13 settembre 2007)
Dani80
Secondo me Calderoli ha ragione!!. Perchè dobbiamo essere tolleranti verso i mussulmani quando loro non lo sono verso i Cristiani????In moltissimi paesi mussulmani i cristiani sono perseguitati..Loro costruiscono moschee in Italia mentre un cristiano in Arabia Saudita, ad esempio, viene incarcerato solo se porta un crocefisso al collo o ha con se una copia della Bibbia. Secondo me i rapporti con le altre religioni e culture vanno improntati all'insegna della reciprocità.
Lou
Per lo stesso motivo per cui non abbandoniamo la democrazia solo perchè in Corea del Nord c'è la dittatura.
Dani80
Non ho detto questo, è ingiusto che lo stato costruisca o incentivi la costruzione di luoghi di culto mussulmani dato che molti di loro disprezzano la nostra cultura e i nostri ideali democratici.
slash
eddaje.
ma la libertà di culto,il fatto che la costituzione(la costituzione porca troia non le proposte di legge di un comunista eversivo) tuteli ogni forma di culto e religione ti dice qualcosa?
il fatto che lo stato sia laico ti dice qualcosa?
Jolly_roger
Io dico solo che non si dovrebbe permettere a gente come calderoli (o anche borghezio) di parlare in pubblico. Con queste cagate non fanno altro che fomentare ancora di più l'odio, e danno solo dei motivi in più ai terroristi per minacciarci.

Se da domani dovrò preoccuparmi ancora di più se prendere o meno l'aereo anche solo per andare a londra, state certi che non me la prenderò solo con i terroristi, ma anche con questi buffoni che fomentano e gettano benzina sul fuoco.


Bah..™
Dani80
Il fatto che ci sia libertà di culto non significa che lo stato debbe finanziare o incentivare la costruzione delle moschee!! .In democrazia é giusto che chiunque esprima liberamente il proprio pensiero leghisti compresi.
Senbee Norimaki
La libertà di culto è fondamentale, la libertà di parola anche. Questo vale sia per i musulmani, sia per Borghezio.
Non c'è invece - per fortuna - libertà di istigazione a delinquere, quindi sia certi Imam che fomentano l'odio nelle Moschee sia i vari Borghezio e Calderoli dovrebbero essere subito arrestati qualora fomentassero l'odio - e l'hanno fatto, molte volte -.

Mi va benissimo costruire moschee, ma è importante che l'investigazione sia sempre molto attenta, che vada a fondo, che identifichi tutti (d'altronde è un luogo pubblico quindi non si può invocare la privacy) e che stia molto attenta ai gruppi che si formano e alle parole propagandate dagli Imam.
Non è chiudendo le moschee che si cancella il terrorismo sul nostro territorio: anzi, controllandole bene è più facile beccarli, perché costoro tendono spesso ad aggregarsi attorno a questi luoghi di culto.

Iera sera, Le Iene. La iena Pif travestito da leghista si infiltra a un comizio di Borghezio. Lo avvicina mentre scende dal palco e gli dice "Lei Borghezio è troppo moderato!". Borghezio si avvicina all'orecchio di Pif e gli sussurra: "Tranquillo, i fucili sono pronti a sparare".
LeChuck
Io da quando non dicono più
"NOI DELLA LEGA CE L'ABBIAMO DURO!!!!"
li stimo molto meno sisi.gif
simone19
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 10:58) *
Il fatto che ci sia libertà di culto non significa che lo stato debbe finanziare o incentivare la costruzione delle moschee!! .In democrazia é giusto che chiunque esprima liberamente il proprio pensiero leghisti compresi.

non dimentichiamoci che lo stato è laico....quindi non dovrebbe finanziare e nemmeno appoggiare ne una religione ne l'altra...
Senbee Norimaki
CITAZIONE
Il fatto che ci sia libertà di culto non significa che lo stato debbe finanziare o incentivare la costruzione delle moschee!! .In democrazia é giusto che chiunque esprima liberamente il proprio pensiero leghisti compresi.


Il Cattolicesimo non è più religione di Stato.
Quindi lo Stato, esattamente come finanzia la costruzione di chiese cristiana, finanzia anche quelle musulmane.

Io sono contrario che lo Stato finanzi tali costruzioni, siano esse chies ecattoliche o moschee musulmane.
Per abolire questi privilegi, bisogna abolire il Concordato, cosa che vado ripetendo da anni.
Jolly_roger
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 10:58) *
In democrazia é giusto che chiunque esprima liberamente il proprio pensiero leghisti compresi.

Lo sai vero che la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri? Bene, la mia potrebbe finire a causa delle dichiarazioni deliranti di quei buffoni.
Ci arrivi a capirlo questo?
O forse non hai chiaro l'effettivo significato della parola "democrazia".
Democrazia non significa che puoi fare o dire tutto quello che vuoi facendolo passare per diritto ad esprimere le proprie idee. Soprattutto quando quelle idee vanno a ledere i diritti di altre persone.
Skafranz
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 10:58) *
Il fatto che ci sia libertà di culto non significa che lo stato debbe finanziare o incentivare la costruzione delle moschee!! .In democrazia é giusto che chiunque esprima liberamente il proprio pensiero leghisti compresi.


democrazia è molto di più.... la vera sfida della democrazia nel 2007 non è più la libertà di pensiero o la destituzione dell'ancien régime o la liberazione dal giogo nazifascista: oggi democrazia (vera) significa TUTELA DELLE MINORANZE CONTRO LE STORTURE DI UNA POSSIBILE DITTATURA DELLA MAGGIORANZA.....
Ecco perchè lega e co. sono solo dei fondamentalisti antidemocratici, che sfruttano l'ingoranza, la paura e il nazionalismo dei loro seguaci per ottenere consenso e legittimare la propria presenza in parlamento.
Fanno leva su una serie di sentimenti che ingenerano solo odio e paura.....
ma del resto molte persone sono troppo stupide e ignoranti per imparare dalla storia, anche da quella recentissima....

esprimo il mio pensiero in formula matematica.....chissà che qualcuno non riesca a capire, rifletterci e smettere una volta per tutte di scrivere/dire cazzate:

CONSENSO INTORNO AL NAZIONALISMO : EX-JUGOSLAVIA = CONSENSO INTORNO ALLA XENOFOBIA : PADANIA
slash
CITAZIONE (simone19 @ 14 Sep 2007 - 11:04) *
non dimentichiamoci che lo stato è laico....quindi non dovrebbe finanziare e nemmeno appoggiare ne una religione ne l'altra...

qualcuno si è impossessato dell'account di simo sarcastica.gif
Skafranz
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Dani80
Non è vero che in democrazia lo stato deve finanziare i vari culti religiosi. In Francia ad esempio, pur essendo un paese democratico lo stato non finanzia nessun culto neanche quello cattolico che rappresenta la religione della maggioranza della popolazione.
Jolly_roger
CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 11:52) *
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Cazzo ridi? Torna nella tua sezione!! icon_mrgreen.gif
slash
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 11:56) *
Non è vero che in democrazia lo stato deve finanziare i vari culti religiosi. In Francia ad esempio, pur essendo un paese democratico lo stato non finanzia nessun culto neanche quello cattolico che rappresenta la religione della maggioranza della popolazione.

bè cmq sono trattati alla pari.
a me starebbe bene anche così,anzi meglio.

ma dal momento in cui il cattolicesimo non solo è tutelato,ma è ampiamente "supportato" trovo giusto venga fatto con ogni tipo di culto.
easy no?
Dani80
in Italia la Chiesa Cattolica h un trattamento diverso dagli altri culti per il concordato (del 1929 e revisionato nel 1984), sancito dall'art. 7 della Costituzione. Esiste un fortissimo legame culturale e tra la nazione italiana e la Chiesa, lo stesso non si può dire con gli altri culti.
Skafranz
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 12:47) *
fortissimo legame culturale


proprio sicuro che sia culturale?? non è che magari è anche un po' politico per le vicende storiche italiane?
e se domani tutti gli italiani diventassero musulmani? come da un giorno all'altro si è passati da fascisti ad antifascisti??

tutelare tutti non è sbagliato
Dani80
Il legame tra l' Italia e la Chiesa è fortissimo perché Roma è la sede del papato e il centro della cristianità. Se ci fai caso la Chiesa in Italia ha lasciato la sua impronta in tutti i campi artistico, letterario, filosofico ecc...Il cattolicesimo fa parte del nostro DNA di italiani...
Galen
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 12:47) *
in Italia la Chiesa Cattolica h un trattamento diverso dagli altri culti per il concordato (del 1929 e revisionato nel 1984), sancito dall'art. 7 della Costituzione. Esiste un fortissimo legame culturale e tra la nazione italiana e la Chiesa, lo stesso non si può dire con gli altri culti.

Appunto, Concordato (che molti di noi vorrebbero vedere abolito, io per primo) che non è stato certo fatto principalmente per motivi culturali.
E poi perché, in Francia o in altri Paesi cattolici non c'è legame culturale? La differenza con l'Italia è solo che quest'ultima ha una presenza vaticana molto più forte sul territorio e conseguenti legami politico-economici.
Skafranz
cvd
Dani80
Diciamo le stesse cose ma su due punti vista opposti per me è positivo mentre e per voi no. Sinceramente non riesco a capire tutto questo disprezzo per la Chiesa e le nostre radici culturali.
Roberta 80
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 13:02) *
Il cattolicesimo fa parte del nostro DNA di italiani...


Che Dio, o chi per lui, ce ne scampi e liberi!
La presenza del Vaticano in Italia è sempre stato motivo di forti
pressioni politiche, economiche, sociali, ha influenzato la storia
e la vita di tutti...dubito fortemente (MOLTO fortemente) l'abbia
fatto in meglio. Anzi...NE SONO CERTA!

CITAZIONE (Le Big Mac @ 13 Sep 2007 - 19:00) *
"Capisco che Calderoli sia più esperto di maiali che di Islam, ma un po' di rispetto per i convincimenti religiosi altrui non guasterebbe".


Più che di Maiali di Maialate!
Galen
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 13:44) *
Diciamo le stesse cose ma su due punti vista opposti per me è positivo mentre e per voi no. Sinceramente non riesco a capire tutto questo disprezzo per la Chiesa e le nostre radici culturali.


No, sei tu che fai differenze: per te è positivo un culto e negativo un altro.
Per noi, o finanziamenti a tutti o a nessuno. Meglio la seconda per quanto mi riguarda.
Il disprezzo per la Chiesa è maggiore perché qui è il culto con maggior potere temporale. Comandassero gli Imam ce l'avrei più con loro, senza per questo assolvere gli altri. E uno dei tanti motivi di disprezzo per la Chiesa è proprio lo sfruttare le radici culturali in modo bieco per fini economici. E in più si arrogano il diritto di dirci quali sono e come dovremmo gestire queste radici e addirittura il DNA. Si attacchino.
Roberta 80
CITAZIONE (Galen @ 14 Sep 2007 - 13:56) *
Per noi, o finanziamenti a tutti o a nessuno. Meglio la seconda per quanto mi riguarda.


Si, meglio la seconda! sisi.gif
Galen
Si, anzi, la prima manco avrei dovuto metterla.
Che, dovremmo sobbarcarci spese di ogni culto e setta, dai Testimoni di Geova a Scientology?? Sta minchia...
Lo Stato deve essere laico, la possibilità di lasciare l'8 per mille ai vari culti è già troppo imho.
Skafranz
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 13:44) *
Diciamo le stesse cose ma su due punti vista opposti per me è positivo mentre e per voi no. Sinceramente non riesco a capire tutto questo disprezzo per la Chiesa e le nostre radici culturali.


caro qui non si parla di disprezzo per la chiesa.... ma di disprezzo per chi fomenta odio e xenofobia....

il fatto che la chiesa possa avere dei legami forti con lo stato italiano non significa che lo stato italiano debba bandire i culti diversi dal cristianesimo cattolico...

è solo questo il punto...non rigirarlo come topic degli anti-papa boys!
Roberta 80
CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 14:20) *
non rigirarlo come topic degli anti-papa boys!


Parla per te! Io sono anti-papa boys... icon_mrgreen.gif 4.gif
Skafranz
piano piano carina....

io sono il membro fondatore..... chi mi conosce lo sà...chiedi a jolly
Senbee Norimaki
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 12:47) *
in Italia la Chiesa Cattolica h un trattamento diverso dagli altri culti per il concordato (del 1929 e revisionato nel 1984), sancito dall'art. 7 della Costituzione. Esiste un fortissimo legame culturale e tra la nazione italiana e la Chiesa, lo stesso non si può dire con gli altri culti.


Anche la cultura laica ha un aspetto predominante. E altre religioni sono sempre più forti. A causa di tutto ciò, la "Religione di Stato" è stata abolita. L'Italia non ha più, per legge dello Stato un areligione predominante.

Quindi, se si fa il Concordato con la Chiesa Cattolica, bisogna farlo, per legge con tutti gli altri cukti. Se si dà l'8 per 1000 alla Chiesa, si dà la possibilità di devolverlo anche alle altre.

Ecco perché abolendo il Concordato la Chiesa avrebbe da una parte dei vantaggi (potrebbe far politica, per esempio, candidare i preti alle elezioni, non vedrebbe crescere tutte quelle Moschee perché è più difficile trovare dei privati che le sovvenzionino) ma dall'altre non avrebbe più alcuni privilegi economici e diplomatici: dovrebbe campare, come per tutte le altre chiese del mondo, sulle proprie forze, sulle offerte dei propri fedeli, sui propri immobili e le proprie attività commerciali (non più esenti dall'ICI). Ciò porterebbe a dichiarare nulli anche tutti gli altri privilegi per le altre Chiese.
Ecco perché secondo me è fondamentale abolire il Concordato.

LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO
NvO
CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 12:53) *
proprio sicuro che sia culturale??


sì, franz, è culturale. che tu lo voglia o no il cristianesimo è dentro di te. e c'è anche qualche residuo di cattolicesimo secondo me, se ci pensi bene.. in fin dei conti, sei un buon cristiano, no? icon_mrgreen.gif

CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 12:53) *
non è che magari è anche un po' politico per le vicende storiche italiane?


va bene, è anche politico. ma questo che significa? vi ostinate a evidenziare questo aspetto come se fosse incompatibile con quello culturale, quando è esattamente il contrario. poi si può parlare di misura e di modalità. negare che la cultura occidentale sia influenzata dal cristianesimo significa negare l'evidenza.
poi io copisco coloro che dicono che la chiesa cattolica gode di troppi e ingiustificati privilegi. bisogna tenere distinti i due aspetti però, imho.

CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 12:53) *
e se domani tutti gli italiani diventassero musulmani? come da un giorno all'altro si è passati da fascisti ad antifascisti??


probabilmente si ribalterebbe la situazione. con la differenza che col cavolo i nostri politici concederebbero agevolazioni patrimoniali al cristianesimo.... a proposito di reciprocità..


CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 12:53) *
tutelare tutti non è sbagliato



e adeguare il rapporto tra stato e religione a seconda del consenso? non ti sembra ragionevole? a me sì.. bisogna trovare la misura, è chiaro. ma il principio mi sembra giusto, proprio alla luce della premessa che tu poni.


CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 14:20) *
caro qui non si parla di disprezzo per la chiesa.... ma di disprezzo per chi fomenta odio e xenofobia....


come vorrei che avessi ragione..

a proposito, cerchiamo di non andare troppo off topic (so che la tentazione è forte, vi chiedo un piccolo sforzo).
tra parentesi, di discussioni dedicate alla chiesa e ai vari aspetti del suo rapporto con lo stato ce ne sono in abbondanza.
Tas
CITAZIONE (Dani80 @ 14 Sep 2007 - 13:02) *
Il legame tra l' Italia e la Chiesa è fortissimo perché Roma è la sede del papato e il centro della cristianità. Se ci fai caso la Chiesa in Italia ha lasciato la sua impronta in tutti i campi artistico, letterario, filosofico ecc...Il cattolicesimo fa parte del nostro DNA di italiani...


Proprio per questo in italia vi è il culto della bestemmia
Skafranz
CITAZIONE (Tas @ 14 Sep 2007 - 18:11) *
Proprio per questo in italia vi è il culto della bestemmia


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@ NvO il tuo reply è totalmente inutile, spezzettando e commentando singolarmente ogni mia frase non dimostri assolutamente niente; il mio discorso partiva dal concetto di democrazia e dal concetto di ANTI-DEMOCRAZIA proposto dalla lega....lungi da me l'idea di tirare in ballo la chiesa....è stato dani80 a tirare in ballo il fatto che "mamma li turchi" vietano la possibilità di innalzare chiese al nostro gloriosissimo signore in terra infedele....

mi limitavo a evidenziare come un problema poitico, come questo, debba prescindere dal contesto culturale, almeno in parte.

Tuttavia la tua idea di hit-parade delle religioni può anche starmi bene....ma se ti leggi i miei topic di sopra....attenzione che dal consenso non si passi alla dittatura della maggioranza....
tocqueville....che uomo unto dal signore...
NvO
CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 19:07) *
@ NvO il tuo reply è totalmente inutile, spezzettando e commentando singolarmente ogni mia frase non dimostri assolutamente niente;


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CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 19:07) *
il mio discorso partiva dal concetto di democrazia e dal concetto di ANTI-DEMOCRAZIA proposto dalla lega....lungi da me l'idea di tirare in ballo la chiesa....è stato dani80 a tirare in ballo il fatto che "mamma li turchi" vietano la possibilità di innalzare chiese al nostro gloriosissimo signore in terra infedele....



in questo post:

CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 12:53) *
proprio sicuro che sia culturale?? non è che magari è anche un po' politico per le vicende storiche italiane?
e se domani tutti gli italiani diventassero musulmani? come da un giorno all'altro si è passati da fascisti ad antifascisti??

tutelare tutti non è sbagliato



parli di chiesa, cultura e politica. ed è a questo post che stavo rispondendo.
per quanto riguarda ciò che hai detto sulla lega, sono fondamentalmente d'accordo con te. anzi, direi che in generale sono fondamentalmente d'accordo con te. non però se mi riduci l'influenza della chiesa ad una dimensione biecamente polica.

CITAZIONE (Skafranz @ 14 Sep 2007 - 19:07) *
Tuttavia la tua idea di hit-parade delle religioni può anche starmi bene....ma se ti leggi i miei topic di sopra....attenzione che dal consenso non si passi alla dittatura della maggioranza....
tocqueville....che uomo unto dal signore...


non è che si tratta proprio di una hit-parade, comunque, la nostra costituzione dovrebbe avere come tra i suoi scopi principali proprio il limite del potere per la tutela delle minoranze e dei diritti dei singoli cittadini.. i meccanismi di tutela ci sono.
Dani80
Secondo me molte idee della Lega Nord sono buone in principio ma è il modo in cui le esprimono che è discutibile...ritengo, ad esempio, che non sia una cosa molto seria il rito del fiume Pò che Bossi sta celebrando in questi giorni. Apprezzo molto i leghisti per le battaglie in favore delle nostre radici culturali e della nostra identità e condivido molte problematiche da loro sollevate . I leghisti appoggiano non la Chiesa Cattolica ma lefebvriani come ho scritto nel mio intervento nella discussione Ritorna:"Introibo ad altare Dei"
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