Corriere della Sera
Peccato, veramente un peccato.
Ho letto molto di suo (e ancora adesso sto leggendo e ho da leggere cose sue).
Che dire per me era un grande, ironico e tagliente, a volte surreale e strambo. Ti fa credere che stai leggendo una "cazada" e contemporaneamte ci va giù pesante contro le assurdità del mondo.
Alla fine di molti suoi librim finito di sorridere ti fermi e dici "cacchio è vero però, e non fa un cazzo ridere..."
R.I.P.