Eccolo!
Sto giusto guardando la 5a stagione.
Le serie di qualità in Italia spesso non vanno, perché magari necessitano di un minimo di attenzione (come in questo caso) o di gusto... meglio addormentarsi guardando preti investigatori o cani investigatori: è rassicurante sapere che la volta dopo sarà tutto come prima e che non c'è il rischio che a nonna venga uno sturbo per l'adrenalina.
E le televisioni sono ben liete di adeguarsi al crescendo nazional-popolare, producendo solo serie con preti, se va bene qualche medico, e 800000 telefilm stucchevoli che magnificano le forze dell'ordine (attendo a breve una serie sui metronotte o sugli ausiliari del traffico, perché tutti gli altri sono già presi).
Su 24, una piccola recensione senza parlare delle trame*:
La serie fa del colpo di scena il suo cavallo di battaglia, mescolando intrighi politici di e azione anti-terrorismo: tutto può succedere e nessuna certezza rimane tale (uno dei tanti motivi per cui con un pubblico imbalsamato, questa serie non può avere successo): personaggi principali muoiono ogni tre per due (tranne il grande Kiefer Sutherland... ma non dubito che all'ultima puntata toccherà anche a lui
) e sebbene i cattivi siano naturalmente i terroristi, su quanto siano buoni i "buoni" c'è sempre da discutere... gli scrittori non hanno paura di coinvolgere personaggi di diversa levatura (anche altissima, il presidente degli Stati Uniti di turno è quasi sempre un personaggio principale) in vicende che sollevano dubbi morali: i temi della realpolitik contrapposti all'etica, del fine e dei mezzi, sono all'ordine del giorno e la serie non dà facili o edificanti risposte... solo domande, che spesso è la cosa migliore.
Le riprese sono iper-realiste, ma senza esagerare o diventare troppo "sporche", e lo stile è concitato come le trame (che non lasciano respiro) esigono.
La scansione in "tempo reale" è forse un po' artificiosa (anche con i frequenti richiami all'orario, non si ha la percezione che tutto avvenga in una sola giornata... troppe cose si susseguono e si accavallano), ma dà un ordine rigoroso che permette di avvinghiare lo spettatore con scadenze e vicende parallele e se da una parte complica il lavoro degli scrittori, dall'altro lo esalta come fosse una sorta di "metrica".
* Gli spoiler qui sono vietatissimi come per Lost. Lo capisce chiunque tranne quei dementi di rete 4, che svelavano colpi di scena con le anticipazioni pubblicitarie...