Stanno uccidendo il tifo, contenti loro, avranno gli stadi vuoti
L’Osservatorio Nazionale sulle
Manifestazioni Sportive
ritualmente costituitosi in data 8 marzo 2007,
(..omissis...)
ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE
• E’ fatto divieto introdurre in tutti gli impianti sportivi striscioni e qualsiasi
altro materiale ad essi assimilabile, compreso quello per le coreografie,
se non espressamente autorizzato.
Sono altresì vietati i tamburi ed altri mezzi di diffusione sonora (es.
megafono). (VERGOGNAAAAAAA )
• Nel limite stabilito dalle società sportive, sarà possibile introdurre ed
esporre striscioni contenenti scritte a sostegno della propria squadra per
la gara in programma, inoltrando, almeno 7 giorni prima dell
svolgimento della gara, apposita istanza, anche mediante fax o e-mail,
alla società che organizza l’incontro, indicando le proprie generalità
complete.
A tal fine occorrerà specificare:
o le dimensioni ed il materiale utilizzato per la realizzazione;
o il contenuto e la grafica compendiati in apposita documentazione
fotografica;
o il settore in cui verrà esposto.
Analoga disciplina dovrà essere applicata per le bandiere1, fatte salve
quelle riportanti solo i colori sociali della propria squadra e quelle degli Stati
rappresentati in campo.
• Per le coreografie, oltre a quanto sopra previsto, dovranno essere
specificate le modalità ed i tempi di attuazione, significando che tale
attività dovrà comunque terminare prima che inizi la gara.
• La società, in relazione alla già cennata esigenza di curare la “qualità
dello spettacolo”, valutati gli spazi disponibili a monte e a valle degli
spalti (balaustre), con esclusione quindi di quelli tra gli spettatori,
informerà, senza ritardo, della istanza pervenuta il Dirigente del G.O.S.
ovvero, per gli stadi al di sotto della capienza stabilita dal quadro
normativo vigente, l’Ufficio di Gabinetto del Questore i quali, acquisito
anche per le vie brevi il parere delle Amministrazioni interessate (Vigili
del Fuoco e, ove presente, Capo degli Steward), provvederanno, non
oltre i 5 giorni prima dello svolgimento dell’incontro, a concedere il
proprio “nulla osta”, a condizione che:
1. sia/siano identificato/i il/i richiedente/i dell’esposizione del materiale o
della realizzazione delle coreografie;
2. all’interno del gruppo identificato dal materiale non siano presenti una
o più persone soggette a divieto di accesso agli impianti sportivi;
3. non sussistano motivi ostativi sotto il profilo dell’ordine e della
sicurezza pubblica;
1 Bandiera: drappo di forma rettangolare, attaccato per uno dei lati più corti ad un’asta,
quest’ultima se consentita dalla normativa vigente.
• La società che ospita l’incontro, a cui è demandata ogni attività di
verifica inerente la specifica materia, comunicherà per iscritto le
determinazioni assunte al richiedente, con l’avviso che:
1. il materiale autorizzato dovrà essere introdotto all’interno
dell’impianto almeno 1 ora prima dell’apertura dei cancelli,
specificando il varco di accesso;
2. non sarà consentito l’ingresso di materiale , ancorché autorizzato,
dopo l’apertura al pubblico dei cancelli;
3. gli striscioni potranno essere affissi esclusivamente nello spazio
specificamente assegnato dalla società, la quale dovrà quindi
verificare il rispetto delle prescrizioni con proprio personale;
4. l’esposizione di materiale diverso da quello autorizzato comporta
l’immediata rimozione e l’allontanamento dall’impianto del/dei
trasgressore/i cui potrà essere applicata la normativa in materia di
divieto di accesso agli impianti sportivi nonché, revocata
l’autorizzazione all’esposizione dello striscione identificativo del
club di appartenenza;
5. al termine del deflusso il materiale autorizzato dovrà essere
rimosso e, ove prescritto anche attraverso il sistema di
comunicazione sonora dello stadio, ripresentato integralmente
presso il varco indicato;
Della presente procedura dovrà essere data massima diffusione
attraverso:
• un apposito comunicato agli organi di informazione;
• specifiche circolari, diramate a cura delle Amministrazioni ed
Enti sportivi rappresentati in Osservatorio, alle proprie
diramazioni sul territorio;
• la lettura di un apposito comunicato elaborato dalla
presidenza dell’Osservatorio in tutti gli stadi, attraverso il
sistema di diffusione sonora già dalla prossima giornata di
campionato.
La presente determinazione dovrà essere recepita nel regolamento
d’uso degli impianti, e applicata dal 30 marzo 2007.
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