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Versione completa: [SCI] Mondiale, Oro Di Staudacher In Superg
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Boris
I Mondiali di sci, anche se a scoppio ritardato, sono partiti con il botto azzurro: Patrick Staudacher ha infatti conquistato la medaglia d'oro nel superG maschile ai Mondiali di Aare, in Svezia. L'azzurro ha chiuso davanti all'austriaco Fritz Strobl, a 32 centesimi. Bronzo per lo svizzero Bruno Kernen, a 62 centesimi. La svedese Anja Paerson ha poi vinto la prova femminile di superG, davanti a Lindsay Kildow e a Renate Goetschl.



EFFETTO SOPRESA - Patrick Staudacher, in passato non era mai salito sul podio in Coppa del Mondo: il miglior risultato è un quinto posto in discesa a fine dicembre a Bormio. In superG non era mai andato oltre l'ottavo posto, sempre nel dicembre scorso a Hinterstoder. Staudacher l'aspettava da una vita la sua prima vittoria: ha centrato la più prestigiosa, quella che conta e ti fa entrare nella storia dello sci azzurro. Il suo primo trionfo è infatti arrivato ai Mondiali e proprio in supergigante, specialità nella quale l'Italia non era mai salita sul podio da quando la gara è stata inserita tra quelle mondiali (1987). Partito con il pettorale numero 12, è stato bravo a sfruttare il tracciato ancora in ottimo stato e ha chiuso 1'14"30, davanti all'austriaco Friz Strobl, a 32 centesimi, e allo svizzero Bruno Kernen, a 62 centesimi». Partire con un pettorale basso è stato un vantaggio - ha spiegato l'azzurro: «Sapevo di aver fatto una bella gara, senza errori. Sono riuscito a rimanere tranquillo.

DUE ANNI FA IL TRAPIANTO DI CORNEA - Patrick Staudacher non ha una capacità visiva perfetta ma comunque all'80% delle sue possibilità: è un trapiantato di cornea, esattamente quella dell'occhio destro. Soffriva di cheratocono, una malattia genetica, all'occhio destro. L'operazione di trapianto ebbe successo e nell'inverno successivo l'azzurro tornò a gareggiare. Quindici giorni fa per lui c'è stato un piccolo guaio: ha preso una botta cadendo negli allenamenti premondiali in Val di Fassa. Gli si staccarono i punti dati per il trapianto di cornea. Patrick è ritornato all'ospedale Maggiore di Bologna per sistemare la cosa. L'operazione è riuscita, ed oggi per lui è arrivato l'oro in superg.
LE ULTIME VITTORIE DI TOMBA - Una vittoria che fa tornare lo sci azzurro indietro di 11 anni, a quel 1996 in Sierra Nevada quando Alberto Tomba aveva conquistato gli ultimi ori mondiali per l'Italia in gigante e slalom. E' un premio ad un ragazzo che in passato ha sofferto a causa dei problemi agli occhi che lo hanno costretto al trapianto di una cornea e che tuttora ha qualche problema a sopportare i forti riverberi della neve. Un successo celebrato da tutta la squadra, compresi i compagni di avventura di questo superG.
LA GARA DEGLI ALTRI AZZURRI - Primo fra tutti Peter Fill, il polivalente migliore del gruppo, quello da cui ci si aspettava il podio e che invece ha chiuso solo quattordicesimo a 1"01 da Staudacher. «È il modo migliore per cominciare - ha detto Fill- speriamo porti bene a tutti. Oggi la mia gara è stata decisamente poco brillante forse perché ho voluto strafare. Tutti si aspettavano la medaglia da me, è arrivata grazie a Patrick. L'importante è che l'Italia sia salita sul podio». Subito dietro Fill si è piazzato Massimiliano Blardone, sedicesimo a 1"08. Anche lui fa i complimenti al compagno di squadra: »Questa vittoria dà la carica a tutti- ha detto- sono felice per Patrick perchè questo successo lo meritava«. Più indietro Werner Heel, ventisettesimo a 1"44.
«E' UN SOGNO» - «Non capisco ancora cosa sta succedendo, mi sembra ancora tutto un sogno», queste le prime dichiarazioni di Patrick Staudacher, medaglia d'oro al SuperG maschile ai Mondiali di Aare in Svezia. «Sicuramente partire tra i primi è sempre un piccolo vantaggio - ha ammesso Staudacher -, ho fatto una bella gara, ho sciato come so fare e sapevo che facendo del mio meglio potevo stare davanti e fare bene». È stato bravo anche a mantenere la concentrazione Staudacher, i rinvii dei primi giorni hanno sicuramente disturbato gli atleti, ma non l'azzurro. «Ormai ho l'esperienza necessaria per far fronte a queste cose, è da un po' di anni che gareggio in Coppa del Mondo. Sono rimasto tranquillo e ho pensato solo alla gara».
LA PAERSON VINCE IL SUPERG FEMMINILE - La svedese Anja Paerson ha vinto la medaglia d'oro nel superG femminile ai Mondiali di Are, seconda gara disputata in Svezia per la manifestazione iridata. La Paerson ha fermato i cronometri sul tempo di 1'18"85. Argento alla statunitense Lindsay Kildow, bronzo a un'altra atleta di grande esperienza, l'austriaca Renate Goetschl. Deludente la prova delle azzurre: caduta senza danno Nadia Fanchini, fuori per errore Lucia Recchia, l'Italdonne è rimasta a guardare il trionfo della campionessa di casa Anja Paerson, che ha bissato il successo mondiale in supergigante di due anni fa a Bormio-Santa Caterina.




Buglio
Grande Staudacher...se la pista è la stessa potrebbe fare il panico anche nella libera...
simone19
grande patrick...davvero felice quando ho sentito la notizia oggi...
Lara
Fino ad oggi non sapevo neanche chi fosse...
simone19
è di origine siciliana come fa trasparire il suo cognome...
Il Conte
mi ha fatto godere ieri!
daltanius84
complimenti a lui !anche se non mi aspetto grandi riconferme..
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