Le cose si ribaltano: secondo me stavolta siete stati troppo cattivi...
"Animal House" non solo è un film girato molto bene dal grande John Landis ("The Blues Brothers"), ma è anche un punto focale della comicità occidentale. C'è una regia perfetta, messa al servizio delle gag di Belushi, nella parodia delle "teen-comedies" in voga in quegli anni. Basta rivedere il film per accorgersi dei perfetti tempi comici, solo per fare un esempio.
"La fortezza" è un lavoro minore ma pur sempre dignitoso del bravo Stuart Gordon, specializzato in fanta horror (il cui capolavoro è il folle, splatterissimo "Re-animator", prodotto da un genio suo amico: Brian Yuzna). "La fortezza" risente di alcune imposizioni date dai produttori, ma svela la sua anima splatter nel sanguinosissimo finale, che anticipa per certi versi il cinema di Paul Veroheven.
"Altrimenti ci arrabbiamo" è diretto da un certo Marcello Fondato, non famoso come regista ma come bravo scrittore di sceneggiature divertenti e di successo. In effetti la regia non brilla, ma non è nemmeno malvagia ed è funzionale alla presentazione dei numeri di Spencer/Hill, delle scazzottate e delle bellissime canzoni dei fratelli De Angelis (aka Oliver Onions).
I due "Trinità" sono di Enzo Barboni (segnato spesso come E.B.Clucher), che è un bravissimo cineoperatore. Il passaggio alla regia lo vide un po' scarso di guizzi e di ritmo, ma d'altronde il genere "spaghetti western" sembrava fatto apposta per questo tipo di regie anonime ma pur sempre tecnicamente ineccepibili, che sembravano uscire dai fumetti di Tex Willer.
I veri "filmacci" sono quei film in cui la regia è
seriamente dilettantesca e fastidiosa, ma che per qualche strano motivo comunque piacciono.
Oltre ai film della Troma per esempio, basta ricordare la serie infinita di spaghetti-western dell'eroe "Django": film diretti in fretta e male, ma pur sempre godibilissimi se ci si mette un po' dell'umore giusto... Quando vedi un cowboy che sbagliando mira esclama "...li mortacci tua!" scorrono brividi di piacere proibito sulla schienza di tutti i cinefili.
Altro caso: i film con l'"ispettore biondo" (l'attore Maurizio Merli), tipo "Roma violenta", "Napoli violenta", "Italia a mano armata", "Roma a mano armata", "Poliziotto senza paura", "Il cinico, l'infame, il violento"... Mix di bassissimo cinema, qualche scena diretta benissimo, scambi di battute scritti alla grande, fumettosità generale imperante. Prodotti realizzati per essere fruiti usa & getta, ma poi diventati cult. Da qui poi Umberto Lenzi (altro gran "artigiano" del cinema, potenzialmente talentuoso ma sempre costretto a girare in tempi impossibili, con budget ridicoli, attori scarsissimi e su sceneggiature dementi) aprirà un altro filone fortunatissimo, godibile ma non proprio ben diretto: quello dei film con "er Monnezza" Tomas Milian.
Per tutto questo strano universo filmico in biico tra delizioso intrattenimento, pessima regia, frequenti impennate improvvise di qualità, film culto e trash, si vedano le numerose opere scritte da Marco Giusti, l'amico di Enrico Ghezzi che cura Blob e che ha creato una serie di trasmissioni televisive che trattano proprio questo argomento: "Stracult" (a cui partecipavano anche i Manetti Bros, quelli del geniale "Zora la Vampira").
CITAZIONE (kappa @ 18 Jan 2007 - 14:29)
SENBEE!!!questo da te non me lo sarei mai e poi mai aspettato...Troma all the life!!
Questo è un thread sui film oggettivamente brutti che però piacciono di più.
E quelli della Troma sono fra i miei film preferiti... Però sono oggettivamente girati di merda...
I film che poi hai elencato devi metterli nel thread "Il film più brutto". ^_^