Perchè King ha tanto successo?e...qual'è il libro che vi piace di più(se li avete letti?)

Beh, di certo sa fare a scrivere... non nel senso che sia sempre di alto livello, ma ha una tecnica di scrittura che invoglia a continuare a leggere i più.

Forse Stagioni Diverse (tranne l'ultima) è il più interessante tra quelli che ho letto finora...

io ne ho un po'
è difficile fare un sunto dei punti di forza dello stile di scrittura... forse uno è che, pur essendo molto descrittivo in alcuni punti, riesce a non rendersi mai pesante. Poi l' estrema varietà dei temi che tratta... King è conosciuto come LO scrittore horror, ma se prendete racconti come Stand By Me o Rita Hayworth e la Redenzione di Shawshank, per citarne due di Stagioni Diverse, con l' horror non c' entrano proprio niente.

Come romanzi io ho amato alla follia Il Miglio Verde (altro che non c' entra praticamente niente col genere horror), Shining e Mucchio d' Ossa

Io ho Gli Occhi del Drago.

Ottimo fantasy che si discosta un po' dalla schema solito (oggetto magico > viaggio > battaglia finale).

Bello assai!

eroe king....DESPERATION,IT,IL TALISMANO su tutti!!

A me annoia da morire...non so che farci, proprio non ce la faccio...

Shining Mucchio d'ossa e l'ombra dello scorpione quelli che ho apprezzato di più.
Grave mancanza non aver letto il miglio verde ma rimedierò presto.

insomnia !! stupendo..e poi carrie, il miglio verde e shining.

Carrie secondo me è sopravvalutato... ne ha scritti di migliori anche tra i primissimi, quelli che non gli accettava nessuno (poi pubblicati come Richard Bachman), come La Lunga Marcia (allucinante)

QUOTO

Gli Occhi del Drago è una bella favoletta, ma IL Fantasy di Stephen King sono i libri della Torre Nera... quello si che si discosta dal solito (tanto per dire, è un fantasy western con alterazioni della realtà e collegamenti col nostro mondo... di tutto e di più, stranissimo)

si può darsi, io ci sono affezionata perchè è uno dei primi libri che ho letto (di nascosto) ... e taaaanto tempo fa mi son svegliata alla mezza (sempre di nascosto) per guardarmi il film su un canale sconosciuto (avevo credo..boh...12 anni...). il mio preferito per ora resta insomnia....

Insomnia è molto bello... viene spesso considerato noioso, certo inizia lento, ma credo che le parti "noiose" siano anche quelle scritte meglio. Paradossalmente (per me) le parti che mi lasciano più dubbioso di King sono quelle più fantastiche... in quanto a questo Insomnia nella seconda parte ci va giù peso, bisogna considerare che ha forti collegamenti con la Torre di cui sopra (negli ultimi quindici anni ha sparso riferimenti alla Torre un po' dappertutto), quindi forse è facile farsi sfuggire la visione di insieme.

Il problema di King secondo me sono i finali, quando si arriva al punto dopo una trama splendidamente descritta, ma apprezzo che abbia il coraggio di andare fino in fondo... molti autori (e sempre di più) si nascondono dietro il facile espediente di non mostrare mai ciò che fa paura. La paura suggerita è sempre la più grande, ma ad un certo punto bisogna pure arrivare al dunque altrimenti è una presa in giro. Lui lo fa, rischiando cadute di tono, ma lo fa.

Secondo me Stephen King è esageratamente sopravvalutato. Un bravo scrittore, ma alla fine non è poi così rivoluzionario, anzi...

E questo viene da un suo ex fan, che si è letto:

Shining (deludente)
Carrie (uhm, carino)
Misery (questo, si, è bello)
Il Miglio Verde (anche questo)
L'ombra dello scorpione (bleah... riletto a 18 anni dopo che l'avevo letto per la prima volta a 14, mi è parso stupido)

stephen king scrive da cani. e la sua capacità di scrivere è inversamente proporzionale al suo successo.
ma al mondo d'oggi è normale. basta vedere che musica passa per radio e quali sono i libri che vendono di più.

boh, chettedevodì

a me piace

Sopravvalutato da chi?
Non credo che la critica letteraria lo abbia mai portato in palmo di mano.
E il pubblico si stanca se gli si dà sempre la solita pappa preconfezionata.
C'è gente che fa molto più successo con molta meno originalità (Dan Brown?), ma mantenerlo nel tempo è un'altra questione.
Se non altro bisogna riconoscergli un successo duraturo da più di trent'anni e in crescita. Non è cosa per gente senza un briciolo di talento.
Mi sembra un po' semplicistico parlare solo di stupidità del pubblico (che in genere si divide in diverse cretinate, non si concentra in questo modo) e del successo come disvalore... più si scrive male e più si fa successo? Mah, allora dobbiamo essere circondati da geni incompresi della scrittura vista la difficoltà degli autori.
Certo, lui evita di scrivere in modo inutilmente complicato. Ma la semplicità non è per niente facile, né negativa se comunica quello che deve.
Non do giudizi di merito, secondo me fa successo perché è divertente, come molti altri autori. Come pochi altri autori diverte in maniera trasversale così diversi tipi di pubblico.

"Vivi e lascia vivere"...ognuno ha i suoi gusti e non sono tanto presuntuosa da dire che quello che leggo/ascolto io è la cosa migliore e quello che leggono/ascoltano gli altri, se non mi piace, fa schifo

Rimanendo in topic...King non mi dispiace.
"Carrie", "Pet Sematary", "Misery", "Quattro dopo mezzanotte" li ho letti con piacere...mentre non sono ancora riuscita a finire di leggere "L'Ombra dello Scorpione", dopo un pò mi stanca!

@Galen: intendevo dal pubblico. Quando si parla di Stephen King, se ne parla come di un dio.

A me King mi ammazza proprio.....non glie la fò..... Anni fa' avevo provato con Mucchio d'ossa e Cose preziose ma neanche arrivata a metà mi sono arresa. E non per la lunghezza del romanzo. E' proprio il modo in cui scrive....troppe descrizioni inutili, troppi dettagli superflui..........bleah. Per forza che poi il romanzo diventa lungo. Tsk!
Poi l'estate scorsa mi son detta: "dai, piace a tutto il mondo, perchè a te no?" e così ho provato con Insomnia. L'avessi mai fatto...................... 743 pagine di cazzate L'ho letto fino alla fine dicendomi "dai, magari adesso arriva il bello" ........macchè............niente. Gli avrei dato fuoco!!!

quando attacca con le descrizioni in effetti si fa un po' pesante...

qualcuno ha letto Colorado Kid? io ce l' ho in casa (regalo) ma così a naso non mi ispira granchè... devo trovare la voglia di iniziarlo, che tanto non è neanche troppo lungo
(però va in coda a Il Cattivo Fratello di Koontz che devo finire e a Tempo Fuori Luogo, che ho comprato ieri su consiglio della Sari )

Anche tu però... manco ti piace e attacchi uno dei suoi libri più controversi?

Io ho appena finito Cuori in Atlantide e mi è sembrata una bella prova... io però sono un po' "strano" nel senso che, nonostante sia un fan della letteratura fantastica, di King tendo ad esaltare di più le cose più realistiche e meno horror, al di fuori cioè dell'etichetta che giustamente si porta dietro. In questo caso il "solito" tema dell'infanzia (come in Stand By Me... ottimo racconto e ottimo film) unito all'impatto del Viet-Nam sulla società americana, interessante.

tutti quelli a cui chiedevo un parere sui più belli mi dicevano Insomnia, Pet sematary, Mucchio d'ossa... io mi sono fidata..............




ma te sei un grande!!!!!!!!!!!!
ma dai te lo prestavo io cmq....... te li presto tutti se ti piacciono

mi piace molto King...finora i suoi libri che preferisco sono Shining, It e la saga della Dark Tower

Non giudico se Insomnia sia uno dei più belli oppure no, ma è un fatto che anche a molti fan non è piaciuto, lo hanno trovato lento e noioso... non che questo significhi qualcosa per quanto riguarda la qualità, solo che evidentemente non è uno dei suoi libri più "potabili" per chi vi si avvicina per la prima volta (anche per le connessioni che ha con la Torre Nera).
E' indubbiamente lento nella prima parte (la migliore a mio parere) e fortemente fantastico, ai limiti dell'assurdo, nella seconda... entrambe scelte un pochino "estreme", forse non molto da blockbuster, e oltretutto unite insieme, cosa che rischia facilmente di scontentare sia gli appassionati di un genere, sia quelli dell'altro.

Bella domanda io non ho ancora capito perchè esalti, di certo ha svariate idee ed e un fottuto mostro, scrive in continuazione...
Quel poco che ho letto in italiano secondo me era scritto male, si faceva proprio fatica a leggere, però poi ho visto una traduzione di non ricordo che e ho notato che era una pessima traduzione, quindi non so...

però mi dice un amico che ne ha letti tanti che scrive in maniere molto diverse a seconda del libro.

La torre nera è bello? io ho letto il 1° libro e sicneramente non mi invogliava affatto, con dei personaggi del genere... mi ricorda Moorcock ma in peggio, migliora dopo?

Forse hai letto uno dei suoi primi libri pubblicati in Italia... questi, pubblicati quando ancora non era così famoso, hanno traduzioni pessime infatti. Ora invece ha un traduttore ufficiale (Tullio Dobner) che è molto bravo, perciò sui libri più recenti si può andare tranquilli per quanto riguarda questo aspetto... anche se, a voler fare la punta ai chiodi, rimangono alcune scelte editoriali discutibili dettate dalla complessità del linguaggio kinghiano: contiene molti riferimenti che un italiano, secondo loro, ha meno probabilità di cogliere e così alcune piccole parti vengono tagliate (per me è assurdo che non vengano lasciate con note esplicative... ma queste ultime vengono evitate come la peste dall'editoria di intrattenimento, per la paura folle che appesantiscano il libro, anche se a conti fatti sarebbero ben poche).

E' vero che i suoi libri sono abbastanza diversi a seconda della storia, quindi forse è meglio scegliere secondo i propri gusti di genere...

Sulla Torre Nera, passa per essere il suo capolavoro... io sono a metà, perciò non è facile dare un giudizio, di certo è molto particolare e posso capire se non piace (è un fantasy, ma al di fuori di qualsiasi canone del fantasy). I fan invece ne vanno matti...
Quello che è certo è che non si può giudicare dal primo libro: tutto il resto è molto diverso. Tieni conto che L'Ultimo Cavaliere è stato scritto da un King poco più che ventenne, mentre l'ultimo capitolo è uscito l'anno scorso... tra i due sono passati più di trent'anni e di cose ne ha cambiate parecchie. In particolare il primo libro è solo una specie di antefatto e con uno stile di scrittura abbastanza noioso... Ti consiglio di leggere almeno anche il secondo (La Chiamata dei Tre), per capire se vale la pena andare avanti oppure no.

si segui il consiglio di Galen, L'ultimo cavaliere è scritto con uno stile diversissimo dai successivi...per dirti mia madre voleva rinunciare dopo averlo letto a proseguire...le ho detto di fidarsi e si è innamorata della Torre Nera e dei suoi personaggi

boh allora son sfigata io... L'ho trovato noioso, eccessivamente lungo, con descrizioni ed episodi superflui che poteva benissimo evitare... e poi la storia in sè daiii, all'inizio quando comincia a vedere le auree è carina ma poi.............una delusione completa!!!pagina dopo pagina!!! per non parlare di come va a finire...cioè tutta la storia si riduce ad una stronzata...va beh non voglio raccontare che magari c'è qualcuno che lo vuole leggere.......BAH io lo sconsiglio.

Mercì, vedrò di leggere il 2°, ma prima aspetto che mi passi l'idea d noia del primo

Io a King sono arrivato decisamente in ritardo.....
Il primo libro suo che ho letto è stato Rose Madder e devo dire che non mi è dispiaciuto (l'inizio è molto incalzante e le pagine scorrono velocemente).
Successivamente mi è capitato di leggere Salem's Lot, It, Shining e la Tempesta del secolo....tutti libri che in ogni caso ho apprezzato.
Presto conto di aggiungere alla lista il Miglio verde che tutti mi stanno consigliando di leggere...

Wendyyyyyyy Wendyyyyyyyy (prese dal film nel libro non mi ricordo se c'erano queste frasi.....meglio il flm dopotutto cmq)
OT ma Kubrick dove lo mettiamo? /OT