Fossi banale direi Gattuso(e Van Basten) insieme a Micheal Jordan ..
Ma i miei idoli (non famosi e nemmeno troppo pubblicizzati) sono da sempre stati due
calcio: Marco Simone
Clicca per vedere l'allegatoClicca per vedere l'allegatoNome: Marco
Cognome: Simone
Professione: Calciatore
Data di nascita: 07-01-1969
Luogo di nascita: Castellanza (VA)
Altezza: 170 cm
Peso: 69 kg
Squadre: Como (1986-1987), Virescit Boccaleone (pr. 1987-1988), Como (1988-1989), Milan (1989-1997), PSG (1997-1999), Monaco (1999-2001), Milan (pr. 2001-2002), Monaco (2002-2003), Nizza (2003-2004)
Esordio in Serie A: 11-01-1987 (Empoli-Como 0-0)
Presenze in Serie A: 245
Gol in Serie A: 74
Esordio in D1 francese: 02-08-1997 (PSG-Chatearoux)
Presenze in D1 francese: 130
Gol in D1 francese: 51
Esordio in Nazionale A:
Presenze in Nazionale A: 3
Esordio in nazionale Under 21: 08-12-1988 (Italia-Malta 8-0)
Presenze in Under 21: 16
Gol in Under 21: 7 (quarto posto in assoluto)
Presenze nelle coppe europee: 68
Gol nelle coppe europee: 35 (terzo italiano in attività)
Presenze in Coppa Italia: 38
Gol in Coppa Italia : 9
Vittorie di squadra: 4 Scudetti italiani (Milan: 1992, 1993, 1994, 1996), 1 scudetto francese (Monaco: 2000), 3 Champions' League (Milan: 1989, 1990, 1994), 2 Coppe Intercontinentali (Milan: 1989, 1990), 4 Supercoppe italiane (Milan: 1989, 1992, 1994, 1996), 3 Supercoppe Europee (Milan: 1990, 1995), 1 Coppa di Francia (PSG: 1998), 1 Coppa di Lega francese (PSG: 1998)
Vittorie personali: Miglior giocatore (e capocannoniere) in Serie C1 (1987-1988), Miglior giocatore in Serie A (1994-1995), Miglior giocatore in D1 francese (1997-1998), 3. posto all'Onze d'Or (1998), Candidato al Pallone d'Oro (2000), Miglior giocatore italiano all'estero (2000).
Fin da piccolo, Marco dimostra grande passione per il calcio: il padre (barbiere a Rescaldina) lo portava spesso a guardare le partite dell'Inter e del Como. A 14 anni, entra nelle giovanili del Como, a 17 nel calcio professionistico, a 19 nel Milan di Sacchi. Prima di parlare del Milan è bene ricordare che Marco ha avuto una breve parentesi di tutto rispetto nazionale under 21: ha infatti esordito contro la nazionale di Malta il 21-12-1988 in una goleada dell'italia (8-0) segnando anche un gol. Era la prima partita del ciclo che è poi arrivato in semifinale negli europei del 1990. Maldini non ebbe esitazioni e lo fece partire titolare fin da subito. Nei due anni seguenti è stato un punto di forza della nazionale under 21 dal 1989 al 1990 collezionando 16 presenze e 7 gol.
Si trova al 7o posto nella classifica marcatori di tutti i tempi (dell'Under 21). In quella nazionale c'erano anche Ravanelli, Di Canio, Corini, Rizzitelli, Peruzzi, Fuser, Casiraghi, Lentini, Costacurta ed il CT Cesare Maldini; come ho già anticipato, giocò l'europeo 1990 arrivando fino in semifinale (sconfitti dalla Jugoslavia di Savicevic, Mijatovic, Boban, Suker e Boksic, un gol di Marco nella semifinale di ritorno). Tornando al Milan...sono stati nove anni stupendi, pieni di gol e vittorie: 73 gol, 4 scudetti, 2 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee, 2 Supercoppe italiane. Ha giocato con i più grandi campioni della storia del calcio: Gullit, Van Basten, Weah, Roberto Baggio... E' stato, nel 1994/95 miglior giocatore della serie A meritandosi la nazionale, convocato da Arrigo Sacchi, che però lo escluse ingiustamente dai 22 del mondiale '94 e degli europei '96. E' sempre stato uno di quei giocatori che amano "far gruppo". Era amico di tutti ed ha sempre aiutato gli stranieri ad inserirsi, insegnandogli l'italiano: prima Gullit e Van Basten, poi Savicevic, Boban ed infine George Weah, col quale nacque una spontanea amicizia, oltre che eccellente intesa di gioco. Per la loro intesa di gioco, furono soprannominati "Ebany and Ivory (Ebano ed Avorio)". Le loro magnifiche giocate rimarranno per sempre nella storia del Milan. Rifiutò più volte di vestire altre maglie per rimanere fedele alla maglia rossonera, ma nel 1996/97 decise di andarsene, temendo di non trovare più spazio al ritorno di "Don Fabio" Capello, tecnico con il quale non ebbe buoni rapporti. Si trasferì cosi al Paris Saint Germain, in Francia, ed al primo anno, fu eletto Miglior giocatore del campionato, mantenendosi su alti livelli negli anni successivi sempre ai primi posti. L'anno più esaltante è stato però il 1999/2000 quando vinse lo scudetto col Monaco, insieme a David Trezeguet, segnando complessivamente, tra campionato e coppe la bellezza di 28 gol! In Francia fu ignorato da tutti i CT della nazionale che si sono susseguiti dopo Sacchi: Maldini, Zoff (che non lo tenne in considerazione nella stagione dell'Europeo, manifestazione alla quale Simone, insieme agli altri "emigrati" del calcio italiano Zola, Di Matteo, Di Canio e Ravanelli teneva moltissimo a partecipare) e Trapattoni. Quest'anno (per una lite con Deschamps, il nuovo allenatore del Monaco che gli ha tolto la fascia di capitano e lo ha fatto uscire dalla rosa suscitando le ire dei tifosi, ndr.) è finalmente tornato in Italia e, nonostante le offerte arrivate da Juve e Parma ha deciso di tornare al suo grande amore: il Milan, dove è stato accolto festosamente da tutti i tifosi. All'ingresso in campo in Milan-Bologna, è stato accolto con una standing ovation lunghissima da parte del pubblico milanista, che mai l'ha dimenticato.
E' recente la notizia dell'acquisto del Legnano che Marco insieme al fratello Gianni presidente tenterà di portare nel calcio che conta partendo dalla serie C2. Marco avrà il doppio ruolo di proprietario/giocatore di questa squadra.
basket: Horace Grant
Clicca per vedere l'allegatoClicca per vedere l'allegatoClicca per vedere l'allegatoClicca per vedere l'allegatoRuolo: Ala grande
Data di nascita: 07/04/65
Altezza: 2,08
Peso: 111,1 kg.
College: Clemson '87
Membro di quattro squadre campioni Nba (1990-91, 1991-92, 1992-93 con Chicago; 2000-01 con i L.A. Lakers); finalista nel 1995 con gli Orlando Magic.
Componente della seconda squadra dei migliori difensori nel 1992-93, 1993-94, 1994-95,1995-96
8,000 rimbalzi in carriera
Ha giocato nella rappresentativa dell'est nel NBA All-Star Game a Minneapolis del 1994, con 4 punti ed 8 rimbalzi in 17 minuti.
11,000 punti in carriera.
Miglior annata della sua carriera nel 1993-94 con 15.1 punti, 11.0 rimbalzi e 3,4 assists per gara.
Il suo esordio fu alla fine degli anni 80 con i Bulls al fianco di Micheal Jordan e Scottie Pippen. Fu proprio nel suo periodo a Chicago che Phil Jackson, coach del Team, gli consiglio' di utilizzare degli occhiali da vista durante le partite. La carratteristica di portare gli occhiali, oltre a migliorare di molto la sua percentuali al tiro, lo rese molto famoso fra il pubblico. Complessivamente, in tutta la sua carriera, ha disputato 7 finali NBA (tre ai bulls, tre ai lakers e una ai Magic) ed ha vinto 5 titoli (3 al fianco di Jordan e 2 al fianco di Shaq). Si e' ritirato alla fine della scorsa stagione.
E poi c'è lui: il più grande e non ha bisogno di parole:
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