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Versione completa: Google Bazze
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Omicron³
Apro questo topic perchè non ne trovo di gia aperti.

la ragione è questa nuova bazza agenda...
http://www.google.com/calendar/render

ovviamente dovete avere un account su google, ma non è un cazzo male zio maial.

si possono addirittura condividere i calendari fra amici e trovare facilmente i momenti liberi di ciascuno...
siamo sul pesante.
axettone
In realtà io lo uso già da un bel po' e devo dire che è davvero comodo!! Se hai l'account gmail basta che setti la lingua su "inglese" e per magia puoi accedere a questa funzionalità. L'unica cosa migliorabile è la notifica via email, che è unica e non si può fare verso un gruppo di lavoro prefatto.
Gi@c
Da segnalare anche:
- writely (praticamente un word online, con possibilità di collaborare con altri contemporaneamente alla modifica deli documenti)
- spreadsheet (praticamente excel online)


Segnalo anche che qualcuno non è d'accordo: Google-watch.
axettone
Pesissimo! Grazie per la segnalazione! Non conoscevo queste fue funzionalità!
pottydj
ottimi tools
hubert
Ma vogliamo parlare di picasa?

http://picasa.google.com, uno strumento utile per ricercare, organizzare, modificare e pubblicare le immagini o foto presenti sul vostro computer.

Da diritto a 250 mb da usare per album on-line...

try.
Senbee Norimaki
Ogni anno nel mondo, nelle scuole e nelle università si producono chili e tonnellate di materiale educativo: slides, video dimostrativi, dispense, tutorials, eccetera. L'idea di Google è che, siccome queste cose sono tutte per lo più gratuite, è buona cosa riunirle e indicizzarle col noto e amato motore di ricerca.

Per ora il progetto è embrionale e solo dimostrativo, ma promette davvero bene perché l'idea è grandiosa. Qui potete vedere i primi sviluppi:
http://code.google.com/
Galen
Speriamo che il progetto vada avanti, la diffusione della cultura è il maggiore vantaggio che può offrire la rete
pottydj
sono dei grandi..
google è la società più avanti che esista!!
Ale87
E' una gran cosa! Tra l'altro google aveva annunciato tempo a dietro la indicizzazione di testi storici. Cosi da renderli salvi dall'usura e metterli a disposizione di tutti!
Galen
CITAZIONE (pottydj @ 22 Aug 2007 - 21:59) *
google è la società più avanti che esista!!

Non so, è controversa... insieme a queste iniziative benemerite ci sono poi cose come assecondare la censura in Cina e robe così anne-sophie.gif
axettone
Secondo me invece ha fatto benissimo, anche perché alla fine diventa un cavallo di troia per l'informazione.
Galen
Si, capisco cosa vuoi dire, un compromesso per iniziare il cambiamento... per quello dicevo controversa: ho qualche dubbio sia in un senso che nell'altro.
Stefano79
Beh avere tutta sta roba indicizzata sarebbe incredibile... mi chiedo come faranno... però caspita rimango così: icon_eek.gif
Roccia83
Google Knol: parte la sfida con Wikipedia
Il colosso di Mountain View ha ufficialmente reso pubblico Knol, l'enciclopedia online che punta all'autorevolezza dei contenuti

Google ha appena aperto al pubblico il nuovo servizio Knol, una nuova enciclopedia online basata su una struttura molto simile a quella di Wikipedia, ma che punta a fornire risposte più attendibili grazie ad un maggiore controllo sugli articoli pubblicati. Presentato lo scorso dicembre, Knol è ancora in fase beta, ma le premesse sembrano essere buone sotto ogni punto di vista.



L'idea alla base di Knol è di evitare uno dei principali problemi di Wikipedia: l'inserimento di informazioni errate o talvolta faziose. L'ampia libertà d'azione che Wikipedia ha lasciato ai propri utenti nell'inserimento e nella manipolazione dei contenuti ne ha decretato il successo, ma ora rischia di minarne l'autorevolezza. Per evitare il problema, Google ha pensato di incoraggiare esperti ed autori in possesso dell'autorevolezza necessaria a realizzare contenuti e di implementare un sistema di controllo sugli articoli.

Gli utenti che non si sentono abbastanza preparati per dare il proprio contributo al progetto avranno tuttavia un importante ruolo di monitoraggio sugli articoli inseriti e potranno proporre correzioni od integrazioni; sarà poi l'autore del contenuto a decidere se includere o meno le modifiche proposte. L'approccio non è molto differente da quello di altre enciclopedie online, come ad esempio Citizendium e recentemente anche da Encyclopedia Britannica.

Sarà inoltre possibile realizzare più articoli su una stessa tematica, cosi da poter rispondere al meglio alle differenti ricerche effettuate dagli utenti. Per ogni articolo sarà inoltre possibile esprimere un commento ed un voto, al fine di avvalorare o meno l'attendibilità dello stesso.

Come incentivo alla realizzazione di nuovi articoli, Google ha deciso di dare visibilità agli autori dei vari contenuti e di consentire l'inserimento della piattaforma pubblicitaria AdSense all'interno degli stessi. Il ricavato andrà in parte a Google ed in parte all'autore dell'articolo.

Per il momento il servizio è disponibile solamente in lingua inglese, ma pare che siano già state previste ulteriori versioni localizzate per il futuro. C'è da dire tuttavia che il numero di voci presenti attualmente è ancora piuttosto ridotto e i contenuti inseriti finora sono per la maggior parte di carattere medico. Per vedere se Knol avrà successo non resta dunque che attendere e vedere come il pubblico accoglierà questo nuovo servizio proposto dal gigante di Mountain View.

Link
HiroNakamura
si, insomma, han preso la wikipedia e hanno controllato se diceva cazzate, facendo poi passare il tutto per loro... icon_mrgreen.gif

Comunque ben venga... sempre utili le enciclopedie online... b-rabbit.gif
Galen
Visto anche il discorso pubblicità, penso che la gente continuerà a preferire Wikipedia tranne nei casi in cui sia necessario citare qualcosa di più autorevole.
Ben venga un po' di concorrenza, comunque...
HiroNakamura
soprattutto visto che per il momento è solo in inglese...

e non dimentichiamo la migliore... Nonciclopedia... sarcastica.gif
Roccia83
Google Maps Street View sbarca in Italia
Il servizio Google che offre immagini navigabili ad alta risoluzione a livello strada ora è disponibile in tre città italiane e su tutto il Lago di Como


Il servizio Google Maps Street View sbarca ufficialmente in Italia: da oggi 3 città e una zona turistica sono visualizzabili non solo con la visuale aerea, ma anche navigabili con la visuale fotografica a livello del terreno.

In realtà le prime zone ad essere toccate da questo servizio sono stati alcuni comuni piemontesi, mappati con Street View in occasione del passaggio del Tour de France 2008, ma da ieri il servizio è stato ufficialmente lanciato anche in Italia con la visuale a livello strada di Milano, Firenze, Roma e di tutto il Lago di Como.



La scelta dell'ultima località testimonia la vocazione turistica di questo servizio, che offre la possibilità di fare 'passeggiate virtuali' sulle mappe come se ci si trovasse realmente sul luogo, con una visuale a 360° su immagini ad alta risoluzione.



Il lancio è avvenuto presentando alcuni case history di partner che hanno deciso di utilizzare Street View per migliorare il proprio business: Tecnocasa, TVTrip e la Regione Toscana. Quest'ultima naturalmente è intenzionata a promuoversi nel mondo offrendo nuovi itinerari, da scoprire in anteprima via web, differenziando e ampliando la sua offerta per i turisti.



TVTrip integra Street View nel suo servizio che permette di visitare un hotel prima di effetuare la prenotazione, per avere una migliore idea di quello che esffettivamente si troverà sul luogo.

Tecnocasa infine offre la possibilità di visitare virtualmente il quartiere dove sono ubicate le case in vendita, per rendere la scelta dei propri clienti più consapevole dell'ambiente in cui l'immobile è inserito.

Come è stato sottolineato da Google, il servizio offre diversi modi di utilizzo, da quello quasi ludico di vagare virtualmente in giro per le città, a quello turistico, a quello legato al business e alla promozione delle aziende.



La copertura è in espansione, anche se le tempistiche precise e le prossime aree in cui verrà reso disponibile il servizio non sono stati resi noti da Google.

hwupgrade.it
(sic)
E'
UNA
FIGATA

OGGI SONO STATO RISPETTIVAMENTE A MILANO, NEW YORK, ALASKA, AUSTRALIA E DES MOINES.
E' COME FARE UNA PASSEGGIATA
neil
rofl.gif c'era corey a des moines? ahsisi.gif
EllenAlliendj
ma da dove si scarica? icon_confused.gif
neil
forse l'ho trovato,almeno se è quello da gooogle map che ti da tutte le macchine fotografiche sulla mappa gratta.gif
a barcellona c'era un fruttivendolo con della roba a 0,79 cent ma non ho capito che roba fosse
Roccia83
Google Ocean 3D per la visualizzazione dei fondali marini
Potrebbe essere presentato nei prossimi giorni Google Ocean 3D, un servizio in grado di offrire agli utenti la possibilità di visualizzare in 3D i fondali marini



Dopo essersi interessata alla rappresentazione del globo con Google Earth, alla visualizzazione di pianeti e galassie con le opzioni Sky di Google Earth il colosso di Mountain View parrebbe interessato alle profondità degli abissi. Già alcuni mesi fa erano trapelate informazioni relative al progetto Google Ocean ma nelle scorse ore varie fonti online hanno riproposto l'argomento segnalandone l'imminente rilascio.

Se le indiscrezioni verranno confermate, Google Ocean offrirà una visualizzazione tridimensionale dei fondali marini offrendo quindi agli utenti la possibilità di accedere a un'enorme mole di informazioni. L'elemento nodale della nuova iniziativa sarà, ancora una volta, Google Earth con la propria interfaccia grafica intuitiva e gli strumenti ormai noti al grande pubblico.

Nulla è ancora stato confermato da Google ma è lecito attendersi, oltre alla semplice visualizzazione, anche la possibilità di accesso a strati informativi aggiuntivi dedicati ai vari tematismi. Alcune fonti online indicano come possibile data di rilascio il prossimo 2 febbraio: quel giorno, infatti, sarebbe previsto un evento presso la California Academy of Sciences di San Francisco a cui potrebbe partecipare Eric Schmidt e Marissa Mayer, rispettivamente CEO e vice president of search products and user experience di Google.

Link
bzbiz
Google Earth

Link

Google Earth ti consente di sorvolare tutta la terra per osservare immagini satellitari, mappe, terreni, edifici 3D e per esplorare persino le galassie celesti. Puoi andare alla scoperta di infiniti luoghi geografici, salvare le località visitate e condividerle con altri utenti.
Roccia83
Ventata di novità in casa Google
In un momento storico nel quale la crisi economica colpisce tutti i settori Google riesce ancora ad innovare: GMail ora è accessibile anche in modalità offline mentre Google Earth permette di esplorare anche gli abissi degli oceani. Con la nuova versione Google Earth introduce una macchina del tempo virtuale



Introduzione

In un momento in cui la crisi su scala planetaria colpisce trasversalmente ogni settore da quello automobolistico a quello informatico, si contano sulle dita di una mano le società che riescono nonostante tutto ad andare avanti, innovare e far registrare fattori di crescita positivi. Una di queste è senza ombra di dubbio Google. La società di Mountain View, fondata solo poco più di dieci anni fa, si è in breve tempo ritagliata uno spazio di assoluta leadership e a oggi rappresenta una delle reltà più interessanti da seguire, basti pensare che nella lingua inglese il verbo "to google" corrisponde al nostro italiano "fare una ricerca sul web".

I primi mesi del 2009, soprattutto, sono partiti sotto il segno di big G che, con una rapidità impressionante, ha sfornato una serie di importanti novità, ma non solo. In questo breve articolo andremo così a trattare quali eventi hanno visto protagonista la società californiana leader incontrastata del web.

Google si è trovata ad affrontare il 2009 forte di un fatturato pari oltre 21,7 miliardi di dollari USA, in crescita del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile complessivo è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente, passando da 4,203 a 4,226 miliardi di dollari.

Analizzando i risultati dell’ultimo trimestre 2008, periodo molto difficile per tutte le aziende IT internazionali, evidenziamo un fatturato pari a 5,70 miliardi di dollari, facendo registrare, rispetto al 2007 una crescita del 18%: a dispetto di queste cifre l'utile netto è stato pari a 382 milioni di dollari USA, sensibilmente ridotto se paragonato all'1,29 miliardo di dollari dello stesso periodo del 2007. Nonostante i numeri sempre decisamente positivi è importante sottolineare come si siano comunque ridotti: chiaro esempio di come, alla fine, anche il colosso californiano sia una azienda che dipende direttamente dal mercato e dal suo andamento.

Il 2009 rappresenta perciò un anno sicuramente importante per Google: dopo aver lanciato nel corso dell'ultimo trimestre dello scorso anno il proprio browser, Chrome, la società californiana ha dichiarato al mondo, anche se indirettamente, di voler diventare il riferimento anche in ottica cloud computing, cui già da tempo strizzava l'occhio con le proprie Google Apps. Proprio il cloud computing sarà, a detta di molti analisti, il terreno di sfida tra i due mostri sacri dell'IT americano, Microsoft e Google.

Per pura coincidenza, o forse no, buona parte delle novità introdotte nel corso dell'inizio del 2009 riguardano proprio il cloud computing; in quest'ottica Google, grazie a Gears, ha deciso così di rendere disponibile GMail anche mentre si è offline, come un normale client di posta. La funzione, che analizzeremo in modo più approfondito nel corso dell'articolo, segna un vero e proprio punto di svolta per Google, che per la prima volta "scende dalle nuvole" con un servizio; oltre al popolare servizio di posta, anche Calendar sarà presto Offline. Nel contempo continuano a rincorrersi i rumors che vedono come prossima l'introduzione di GDrive, servizio che offrirà uno spazio di storage completamente gratuito sul web, un elemento di fondamentale importanza nello sviluppo di una suite di applicazioni in chiave cloud.

Big G è stata chiamata in causa anche nel corso dell'ultimo week-end, questa volta non in positivo: tengono ancora banco le discussioni sul problema di funzionamento, legato ad un errore umano, che per ben 40 minuti ha causato una errata valutazione dei siti, etichettandoli tutti come potenzialmente pericolosi.

Pagina 1: Introduzione
Pagina 2: GMail Offline
Pagina 3: Google Earth per esplorare gli abissi
Pagina 4: Google Earth come memoria storica del Pianeta
Galen
Qualcuno ci ha pure scoperto Atlantide ora... ezzà sarcastica.gif
http://www.pc-facile.com/news/atlantide_go...rrore/61873.htm
Jolly_roger
ahahahah ac figura ad merda il times!!! rofl.gif
A.L.G.
Brachino cosa dice in merito?
Roccia83
Google Caffeine, nuova infrastruttura di ricerca di Google
Google rivede il proprio algoritmo di ricerca e lo propone in preview per gli addetti ai lavori



Alcuni giorni fa, la notizia non è freschissima ma merita di essere ripresa, Google ha mostrato e reso disponibile Google Caffeine che rappresenta un'evoluzione dell'infrastruttura di ricerca del colosso di Mountain View. In questo caso non si fa riferimento a nuovi strumenti a disposizione, a una nuova interfaccia grafica oppure a nuovi servizi accessibili: si parla del "cuore" di Google, ovvero l'algoritmo e le modalità di indicizzazione dei contenuti.

Matt Cutts, responsabile del Google Webspam team, ha presentato Google Caffeine sul blog ufficiale Webmaster Central Blog. Gli obiettivi di Google Caffeine sono riassumibili in tre punti:

* migliorare la velocità di indicizzazione,
* aumentare l’accuratezza dei risultati
* aumentare il numero dei risultati.

Per ora Google Caffeine è raggiungibile dall'indirizzo http://www2.sandbox.google.com e non può essere visitato da dispositivi mobile. Può essere interessante effettuare qualche prova ri ricerca utilizzando il nuovo algoritmo o le risorse ufficialmente messe a disposizione da Google.

Nel post di presentazione Matt Cutts propone una sorta di Q&A che vi riproponiamo tradotto in italiano da questo indirizzo. Il nuovo Google Caffeine viene presentato agli addetti ai lavori in un momento in cui la ricerca online si incrocia con le vicissitudini di Facebook, di Friendfeed e Twitter: l'obiettivo è ovviamente quello di migliorare la qualità del risultato fornito all'utente e la tempestività con cui i contenuti vengono indicizzati. Quest'ultimo elemento si rivela per certi versi il più critico a fronte anche della velocità con cui i nuovi contenuti vengono creati e resi disponibili sul web.

A seguito di questo tipo di annunci vengono sempre formulate ipotesi e congetture alla base delle scelte fatte da Google. Vi proponiamo quanto riportato dal Tagliablog, fonte molto attenta alle vicissitudini del web e della ricerca online.


http://www.hwupgrade.it/news/software/goog...ogle_29815.html
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