E ora, via una carrellata di personaggi:
Legenda Nome Italiano Nome Giapponese Doppiatore Italiano Ruolo
Altezza e Peso, Gruppo Sanguigno, segno zodiacale, data di nascita, Squadre
Clicca per vedere l'allegatoOliver (Holly) Hutton Tsubasa Oozora Fabrizio Vidale Attaccante, poi centrocampista
1,75 m. x 63 Kg., A, Leone, 28 Luglio Newppy, New Team, S.Paolo (BRA), Barcellona (SPA)
E' il protagonista della serie e probabilmente il miglior calciatore giapponese di sempre. Innamorato del pallone sin da bambino, il suo sogno è di andare a giocare in Brasile da professionista (non si capisce poi il perchè, dato che da che mondo è mondo i calciatori brasiliani sognano di emigrare al più presto). Sviluppa un rapporto ambiguo con Roberto Sedinho, ex della nazionale brasiliana, che ha dovuto lasciare il calcio per un infortunio agli occhi. E' gentile, generoso, un leader, ecc. ecc. insomma tutte le caratteristiche necessarie per essere il protagonista di un cartone giapponese (dove i buoni si riconoscono dalla limpidezza e vastità delle pupille e la loro generosità è direttamente proporzionale alla quantità di luci che vi si riflettonono). Ovviamente è dotato di notevole spirito di sacrificio; si fa ridurre le fratture a bordo campo, gioca infortunato, e altre amenità. Alla fine del liceo se ne va in Brasile nel San Paolo e diventa giocatore professionista, ritorna a casa solo per le partite della nazionale, di cui è sempre il capitano. Dopo il vittorioso Mondiale Giovanile di Parigi sposa la sua Sanae (Patty) e viene acquistato dal Barcellona. Il manga si conclude così, ma sempre nel manga ci sono molti accenni ai Campionati Mondiali del 2002, che saranno giocati in Giappone e Corea del Sud.
Clicca per vedere l'allegatoBenjiamin (Benji) Price Genzo Wakabayashi Giorgio Borghetti Portiere
1,88 m. x 78 Kg., O, Sagittario, 7 Dicembre St.Francis, New Team, Amburgo (GER)
"Posso fermare qualunque tiro proveniente da fuori area!" Il migliore portiere del Giappone, uno di quei tipi che non sopporta di perdere nemmeno a briscola, il grande Benji appartiene ad una famiglia ricca che gli permette di allenarsi nella sua villa clamorosa al centro di Nankatsu con un campetto e allenatore personale. Price e' il primo "nemico" di Holly ma ne è subito conquistato appena subisce un gol per scommessa. Dopo essere diventati amici il suo nemico diventa Lenders e la loro rivalità continua per tutte le serie e il manga, anche se in fondo in fondo i due personaggi sono molto simili: arroganti e sicuri di sè.Il suo"soprannome" è SGGK, cioè "Super Great Goal Keeper" (!!!) Subisce un grave infortunio ad una gamba per quasi tutta la prima serie, poi nella seconda se ne va a giocare in Germania, nelle giovanili dell'Amburgo (ma poi, al momento giusto, viene passato in prima squadra). Mentre è in Germania subisce altri gravi infortuni alle braccia; riesce però a curarsi in tempo e ad essere decisivo nello mondiale Juniores.
Benji è sempre imbattibile e non perde mai la calma, l'unica sua vera defaillance la vediamo in uno degli OAV, quando, sopraffatto dalla tensione e dal senso del dovere si fa fare due goal evitabili. Un discorso azzeccato di Holly però rimette tutto a posto e Benji ritrova la sua proverbiale freddezza.
Clicca per vedere l'allegatoTom Becker Taro Misaki Rossella Acerbo Centrocampista
1,75 m. x 66 Kg., AB, Toro, 5 Maggio New Team, Nishimine, Champs Elysees, Marsiglia, Paris S.G. (FRA)
Il compagno ideale di Holly, tecnicamente parlando: con lui forma una coppia come non la si vedeva dai tempi di Graziani-Pulici. Tom è uno dei preferiti dai fans perchè è un vero pezzo di pane, spesso interviene per risolvere pacificamente le controversie in campo e fuori. Giocatore molto tecnico, Tom è il figlio di un pittore itinerante divorziato (non si capisce perchè non l'abbiano lasciato alla madre, sarà stata anche peggio!) ed è per questo costretto a viaggiare molto e cambiare spesso amici e squadre (inganna il tempo leggendo il manuale del calcio e del pronto soccorso, infatti è un vero esperto; le sue passioni sono "il calcio, mio padre ed il latte"). Tra le varie peregrinazioni insegna le regole del calcio al futuro fuoriclasse della Flynet Philip Callaghan. Alla fine della prima serie il padre torna in Francia (eh, che fantasia, dove potrà mai andare a vivere un pittore) e se lo porta dietro per tre anni circa. Dopo il suo ritorno in Giappone (per frequentare il liceo) Taro riaggancia i contatti con i vecchi compagni e riprende il suo posto in nazionale. Vista l'assenza di Holly (che gioca in Brasile) i vari allenatori lo spediscono in giro per il mondo come "spia ufficiale" della nazionale giapponese: lui deve andare a studiare i futuri avversari del Giappone, così da non doverli affronatare impreparati. Al rientro dal giro del mondo Tom incontra la sua sorellastra, nata dal secondo matrimonio di sua madre. E' molto più piccola di lui e Tom l'aveva intravista solo una volta, poco prima di partire per la Francia con suo padre. Il padre, infatti, avrebbe voluto lasciarlo lì, ma Tom dopo aver visto che la madre si era rifatta una vita senza di lui aveva preferito tornarsene in Giappone. La sorella pur essendo un personaggio secondario ha comunque un ruolo molto importante, perchè per salvarla Tom si fa asfaltare brutalmente da un TIR poco prima della finale dei mondiali juniores di Francia. La gamba sinistra è gravemente compromessa, ma Tom recupera miracolosamente (!) all'ultimo minuto e riesce a giocare la finale e a vincere. Lui e Holly sono la Coppia d'oro o, se preferite, come dicono in Giappone "Golden Combi" (anche per via del loro famoso tiro combinato) .
Clicca per vedere l'allegatoMark Lenders Kojiro Hyuga Vittorio Guerrieri Attaccante
1,83 m. x 72 Kg., O, Leone, 17 agosto Muppet, Toho, Mexico City (MEX), Juventus (ITA)
Capitano della Muppet (e poi della Toho), Lenders è la "Tigre": un tipo violento e competitivo, il vero contraltare di Hutton per tutte le prime due serie. La sua personalità è difficile e complessa, ma comprensibile alla luce delle vicende della sua infanzia: Mark aveva un padre, John, molto simile a lui, un tipo caparbio ed orgoglioso - portiere mancato - a capo di una piccola ditta. Al padre il giovane e casinaro Mark fa una promessa: diventerà calciatore professionista. Sfortunatamente il padre si ammala gravemente e muore quando Mark è ancora piccolo; la ditta è costretta a chiudere (in una memorabile scena vediamo i creditori andare a chiedere i soldi alla madre di Mark, sul letto di morte del marito!!) e Mark dovrà lavorare per molte ore al giorno come garzone da un amico di famiglia per sostenere la sua famiglia (madre e fratellino e sorellina). Lenders ha due scopi principali, oltre ad onorare la promessa fatta al padre: battere Holly nel campionato per poter vincere una borsa di studio della prestigiosa scuola Toho e segnare un goal da fuori area a Benji Price.Il campionato viene vinto dalla New Team, ma la borsa gli viene data ugualmente; e Mark non riuscirà mai ad ottenere una vittoria definitiva contro Holly. Verso la fine del cartone, comunque, Mark e Holly imparano a rispettarsi a vicenda e diventano quasi amici! Un classico dei cartoni giapponesi dove il vinto riconosce il valore del vincitore e viceversa. La rivalità con Benji, invece, non si esaurisce proprio mai, anche se Mark riconosce le innate qualità di Price. Oltre alla fissazione dei tiri da fuori area, molti dei dissidi tra i due sono dovuti all'amicizia di Mark con l'altro portiere rampante del Giappone, Ed Warner. Mark vorrebbe che Ed, suo compagno di squadra, fosse titolare in nazionale, ma sul più bello spunta sempre Benji. Bellissima è la scena in uno degli OAV in cui Benji, appena arrivato in ritiro, tratta tutti a pesci in faccia; così durante una partita di allenamento Mark lo sfida (ovviamente la sfida è che gli segnerà da fuori area). La squdra di Lenders perde pesantemente, ma, proprio all'ultimo minuto, Lenders segna ed esulta. Benji gli risponde che ha segnato solo perchè lui non ha tentato la parata: il tiro non era da fuori area e Mark ha perso. A quel punto Mark perde la testa e se le danno (finalmente) di santa ragione!
Alla fine della serie, comunque, Lenders riesce a temperare le sue asperità caratteriali e diventa capocannoniere del mondiale giovanile. Dopo la vittoria mondiale viene acquistato dalla Juventus (! Chissà se Agnelli gli permetterà di arrotolarsi le maniche.....ma secondo voi ci nascondeva le Marlboro?).
Clicca per vedere l'allegatoDanny Mallow Takeshi Sawada Julian Olivieri Orioles Centrocampista
1,62 m. x 53 kg, A, Sagittario, 1 Dicembre Muppet, Toho
Il centrocampistino dalla testa a palla, anche se di due anni più giovane degli altri giocatori è uno dei più maturi calcisticamente. E' soggiogato dalla forte personalità di Mark e di Ed Warner, suoi compagni di squadra da sempre, anche se di suo sarebbe un ragazzo molto posato e innocente. In realtà a volte rialza la testa e si permette di fare osservazioni piccate al suo capitano, e Mark invece di menarlo rispetta sempre le sue opinioni. Giocatore completo in difesa e in attacco, amico di Tom Becker del quale ammira lo stile.
Clicca per vedere l'allegatoJulian Ross Jun Misugi Christian Fassetta Centrocampista-difensore
1,69 m. x 57 kg, A, Cancro, 23 Giugno Mambo F.C., Bellmare (J.League)
Il "baronetto", principe del pallone, il calciatore più amato dalle ragazzine (nella serie animata si vedono delle ragazzine con la scritta Jun sulle magliette) é un grande calciatore che nasconde, ahilui, un terribile segreto: il suo cuore è troppo piccolo, e questa disfunzione gli permette di giocare solo una quindicina di minuti a partita (ma che minuti!!!). Inutile dire che per il bene della squadra e per senso di dovere rischierà più volte la vita contro il parere dei medici. Julian vorrebbe sconfiggere Holly prima di lasciare il calcio, ma lo stesso Hutton scopre il suo segreto dalla manager della squadra di Julian, Amy (quando Julian lo scopre le molla un sonoro schiaffone). Dopo le prime rivalità diventa quindi amicissimo di Holly e sviluppa un potentissimo tiro ad effetto, molto simile a quello di Hutton. (Altra curiosità: Ross gioca con il numero 14, come Cruyff - guarda caso, circa dieci anni dopo Cruyff, diventato allenatore, avra' gravi problemi di cuore - ora ha smesso di fumare, e dopo un bypass è tornato in buona salute)
Julian è probabilmente il calciatore più completo che vediamo nel campionato regionale; lo stesso Holly lo considera superiore a sè in molti figure tecniche. Nel corso degli anni Ross riesce più o meno a risolvere i suoi problemi di salute (subira' anche un'operazione) e ai campionati mondiali grazie alla sua classe innata si rivela un giocatore fondamentale nella posizione di libero. La sua sapienza calcistica e' dimostrata dal fatto che diventerà allenatore in seconda e preparatore fisico della nazionale.
Clicca per vedere l'allegatoEd Warner Ken Wakashimazu Portiere Rori Manfredi
1,87 m. x 72 Kg., A, Capricorno, 29 agosto Muppet, Toho, Mexico City (MEX) Yokoama Flugels (J.League), Juventus (ITA)
Il portiere più spettacolare del mondo, anche lui ha una vita tormentata, si unisce alla Muppet solo in semifinale. Un tipo decisamente strano e apparentemente menefreghista, ma in realtà dal cuore tenero. Nel corso della serie si scopre che
aveva dovuto rimanere a lungo fuori dai campi di calcio, perchè era stato investito da un camion (ehm, hanno proprio il vizio...) per salvare un cucciolo in pericolo. La prodezza gli costa una grave frattura alla spalla sinistra. Da questo infortunio Ed non guarisce mai completamente, tant'è che in diverse occasioni si trova costretto a parare con il solo braccio destro.
Un altro problema di Ed è che il padre lo vorrebbe campione di karate e non di calcio. Il signor Warner possiede una palestra di arti marziali e sente che il figlio potrebbe essere un campione, ma Ed rifiuta sempre di assecondarlo, lui vuole solo giocare a calcio. Poco prima della definitiva sfida tra Toho e New Team Ed promette al padre che se perderà la sfida rinuncerà al calcio. Il padre assiste alla partita in tv e capisce quanto il figlio ami questo sport, alla fine lo si vede tifare apertamente per Ed, nella speranza che il ragazzo vinca e non debba mantenere la promessa che gli ha fatto. Ed comunque sfrutterà le tecniche apprese nelle arti marziali per diventare un portiere acrobatico che conosciamo. Fra l'altro, è un calciatore vero e proprio: il suo tiro, come potenza, è secondo solo a quello di Lenders.
Ed soffre molto la costante rivalità con Benji, si rende conto che Benji (pur essendo sempre in Germania) sarà sempre il portiere della nazionale giovanile. La cosa lo manda veramente in bestia, perchè durante le eliminatorie il lavoro duro lo fa tutto lui, poi arriva Benji e si prende tutta la gloria. Questa rivalità verso Benji è però spesso la causa stessa del suo essere riserva: Ed è un grandissimo portiere, ma non ha la freddezza di Benji, cosicchè capita talvolta che proprio a causa della tensione emotiva sbagli parate apparentemente facili, diciamo che il giocatore soffre un pò di "sindrome da finale".
Clicca per vedere l'allegatoBruce Harper Ryo Ishizaki Massimiliano Manfredi Centrocampista-difensore
1,66 m. x 55 kg, B, Ariete, 1 Aprile Newppy, New Team, S.Paolo, Jubilo Iwata (J.League)
OK, non è il migliore della compagnia, però ci mette molta grinta. Lo piazzano in difesa e il suo colpo più celebre è quello di fermare la palla con la faccia, colpo per il quale dichiara di allenare costantemente il suo naso con il sollevamento pesi (!!!). Migliora molto nel corso della serie, e alla fine arrivera' anche ad un posto di titolare in nazionale.
Comunque a parte Tom (che però manca per gran parte della serie) è il vero migliore amico di Holly, quello che lo segue anche fuori dai campi di calcio. E' anche l'animatore del gruppo, quello che fa casino, il "compagnone" insomma (altra figura tipica dei cartoni giapponesi, insieme al tipo occhialuto, alla ragazzina incazzosa, e al leader carismatico).
Clicca per vedere l'allegatoPhilip Callaghan Hikaru Matsuyama Fabrizio Manfredi Centrocampista/Difensore
1,68 m. x 57 kg (da giovane) B, Gemelli - 21 Giugno Flynet
Il campione della Flynet è veramente un grande calciatore, il suo punto di forza non sono i piedi fini o la tecnica, ma piuttosto la costanza, la resistenza e il gioco di squadra, caratteristica principale della Flynet. E' anche un giocatore eclettico, nasce come attaccante, ma è anche un ottimo centrocampista e in nazionale giocherà addirittura da centrale (formando a volte una bella coppia difensiva con Misugi), ma principalmente il suo ruolo si evolverà in mediano difensivo. E' stato compagno di squadra di Tom Becker da piccolo, da lui ha imparato le regole del calcio: insieme ad altri amici fanatici si allenavano sotto la neve (!) a Okkaido, per migliorare il controllo di palla, aumentare la resistenza e sviluppare il suo colpo segreto: il Tiro dell'aquila, o anche Kitaguni (Tiro delle terre del Nord). E' stato il preside della sua vecchia scuola a fargli amare il calcio, diventando il suo primo allenatore e convincendoli ad allenarsi sotto la neve nelle campagne circostanti e offrendo tutto il suo aiuto per i giovani. Tragicamente, il preside (di cui non conosciamo il nome) subisce un grave ictus durante il campionato nazionale e muore subito dopo che Philip segna il rigore contro la Muppet in semifinale.
Una delle puntate più belle della serie è quella in cui Philip gioca contro Holly. Dopo la partita la manager della squadra della Flynet, Jenny (Yoshiko), chiaramente innamorata di lui, parte per l'America e lui la insegue di corsa per tutta la strada fino all'aereoporto. Dopo qualche anno lei ritorna dagli States e fanno coppia fissa. Come la sorella di Tom, Jenny occupa un posto importante nella storia: la tapina ha un gravissimo incidente (stradale...ma allora e' una mania) poco prima di una delle partite decisive per i mondiali e Philip rifiuta di giocare per starle vicino (ovviamente tornera' in campo per le finali). La stessa Jenny gli regala la fascia che spesso indosserà più avanti nella serie. Dopo il campionato mondiale viene ingaggiato dallo Yorkshire, in Inghilterra (che squadra è?!), ma più tardi il Manchester verrà a salvarlo dall'oblio.
Clicca per vedere l'allegatoJason & James Derrick Masao e Kazuo Tachibana Francesco Pezzulli Attaccanti
163 cm 53 kg B, Bilancia - 6 Ottobre Hot Dog
I giocatori piu' acrobatici del calcio mondiale! Saltandosi uno sui piedi dell'altro (o usando Yuma come trampolino di lancio, in nazionale) saltano ad altezze impossibili e tirano con due gambe. Allucinanti! Per contrastare i calci d'angolo salgono pure sulla traversa e li' si appostano (vietato dal regolamento, in verita'). Nella serie mostrano un misto delle varie tecniche: catapulta infernale (o Sky-Lab Hurricane), il doppio calcio ed altre diavolerie. Con il tempo migliorano ed imparano ad essere meno "simbiotici" e dipendenti uno dall'altro; Jason verrà utilizzato anche come difensore, o laterale destro.
Clicca per vedere l'allegato Patrick Everett Shun Nitta Massimo Co'rizza Attaccante
165 cm 51 kg O, Ariete - 22 Marzo, Otomo
Uno dei miei preferiti, secondo me anche sottovalutato. E' nato il mio stesso giorno, il 22 marzo! Un vero Ariete. E' anche il piu' giovane della compagnia, di uno o due anni. Il suo tiro speciale Hayabusa Shoot o tiro del Falco, una bomba di destro in corsa, nasce nella sua prima partita contro Hutton, che ne rimane giustamente impressionato. Diventa sempre più uno specialista del tiro, da ogni posizione e in ogni momento. E' peggio di Di Biagio! Comunque con il passare del tempo si trasforma, all'occorrenza, anche in centrocampista difensivo. Molto veloce, correva i 100 metri in 11 secondi....è uno dei piu' "cattivi" di tutti.
Clicca per vedere l'allegatoRoberto Sedinho Roberto Hongo Roberto del Giudice ex-attaccante
Nazionale Brasiliana (S.Paolo)
Roberto è (nonostante giocasse con un atipico numero 10, come Lenders del resto) il centravanti - di origine giapponese - della nazionale brasiliana. Uno scontro con un avversario durante una partita contro l'Argentina gli procura il distacco della retina. I medici gli intimano di lasciare il calcio: un altro colpo gli causerebbe la cecità all'occhio. Guarda caso Il padre di Holly, un capitano di una nave, salva Roberto dal suicidio durante un viaggio in Brasile e il calciatore, per rendergli il favore, si reca in Giappone per aiutare il figlio con il pallone. All'istituto oftalmico di Tokio, poi, dopo un ultimo disperato consulto medico, Roberto apprenderà di dover abbandonare definitivamente il calcio. Fa la prima apparizione nella serie vestito da vagabondo per le strade di Nankatsu con l'inseparabile bottiglia di whisky in mano, poi man mano assume un aspetto un po' più umano (anche se non lo si può separare da quegli orrendi pantaloni bianchi a campana). Poi allena la Newppy nella partita contro il St.Francis, e non fara' molto altro se non criticare spesso i giocatori per le loro posizioni in campo. Si scopre più avanti che prima di partire dal Giappone, Roberto scrive per Holly un libro con una serie di consigli sul calcio. Il pacco colossale che Sedinho tira a Holly è sempre stato oggetto di discussione tra i fans, e a poco vale che anni dopo Roberto mantenga la promessa e lo porti nel San Paolo. Comunque la curiosità principale mi sembra la seguente: è esistito veramente un calciatore brasiliano con il numero dieci che ha dovuto abbandonare il calcio per il distacco della retina: si chiamava Tostao, giocava nel Vasco da Gama ed era uno di quelli che batterono la nazionale italiana per 4 a 1 nella finale di Messico '70. Essendosi ritirato a metà anni '70, potrebbe avere ispirato Takahashi.
Clicca per vedere l'allegatoBob Denver Shingo Takasugi Massimiliano Alto Difensore
1,73 m. x 67 kg., O , Bilancia -10 Ottobre St.Francis, New Team
Numero 6 della selezione giapponese, centrale difensivo. Si riconosce dal capello più grigio degli altri e dall'occhio quasi perennemente a fessura. La prima apparizione di Denver è nella primissima partita "ufficiale" della serie, St.Francis contro Newppy; passerà a far parte della New Team insieme agli altri quattro. Li' occuperà un ruolo decisivo in difesa, dove contribuirà a far vincere tre campionati juniores consecutivi alla sua squadra. Parteciperà anche ai mondiali, come detto, anche se lo vedremo sempre meno in campo con il passare degli episodi.
Clicca per vedere l'allegatoRalph Peterson Makoto Soda Andrea Ward Difensore
1,68 m. x 55 kg., A, Cancro -10 Luglio Artic (Azuma)
Il buon Makoto appare nel secondo campionato visto in Italia (il cosiddetto "terzo campionato nazionale") come capitano della Artic (nome originale Azuma), squadra che elimina la Norfolk (Naniwa) del portiere ciccione Teo Sellers (Toichi Nakanichi). Soda si distingue subito per il fisico intimidatorio nella partita contro la New Team, causando uno dei tanti infortuni a Holly. In seguito Soda diventerà terzino sinistro della nazionale, titolare fisso e difensore più offensivo della squadra: roccioso dietro (mitico è il suo tackle) ma abile nella manovra (sovrapposizioni, punizioni, cross, e il passaggio più preciso dopo quello di Holly, oltre ad un tiro curvato effettatissimo). Soprannominato anche Killer Razor o The Killer of the Gamemaker, l'anno seguente giochera' nella squadr nata dalla fusione di Norfolk e Azuma, la Tatsunami, che viene poi sconfitta nei quarti dalla New Team-Nankatsu di Becker, Everett e compagnia. Soda giocherà poi in una nuova compagine (Nanbuidaigaku) con Everett, Harper e Crocker, che in un campionato giapponese ormai orfano dei migliori giocatori sconfiggerà in finale la squadra dello sfigatissimo Julian Ross e si riconfermerrà poi campione anche l'anno dopo pur perdendo Bruce.
Clicca per vedere l'allegatoClifford Yuma Hiroshi Jito Guido Cavalleri Difensore
1,80 m. x 85 kg., O, Toro, 29 Aprile Hirado
E' lo stopper titolare della nazionale, il gigante della squadra, coraggioso e instancabile. Non proprio una cima dal punto di vista intellettuale... E' nella Hirado che appare, per la prima volta, a partire dal terzo campionato nazionale. Ha un gioco molto duro, ma allo stesso tempo ha un buon controllo di palla, grazie al quale fa passaggi al volo pregevoli e che contribuiscono a far ripartire l'azione d'attacco. E' anche in possesso di un tiro potente che spesso si trasforma in assist per Sandy Winter (Mitsuru Sano), suo compagno nell'Hirado, che interviene di testa quando la palla è ormai in prossimità della porta avversaria. I due non arriveranno mai alla finale nazionale, e andranno poi a giocare nel Totodai Sv insieme al portiere ciccione Teo Sellers. Jito, utilizzato in nazionale anche come terzino destro (dove aiuterà i gemelli Derrick nelle loro acrobazie) è anche il cugino di una delle assistenti della New Team.
Clicca per vedere l'allegatoAlan Crocker Yuzo Morisaki Giorgio Milana Portiere
1,68 m. x 60 kg., A, Pesci - 12 marzo Mizukoshi, New Team
Anche lui una sagoma di giocatore. E' il portiere di riserva di Benji nel New Team e il terzo portiere della selezione giapponese ai mondiali giovanili. Nel primo campionato Nazionale e' titolare fino alla finale; nel secondo e terzo e' titolare perche' Benji e' in Germania (alla fine, se facciamo i conti, gioca molte più partite di Benji!!) Ai mondiali ovviamente non vede il campo. Il buon Alan non è nemmeno confrontabile con Benji o Ed Warner, però è tutto sommato un portiere onesto (un rapporto tipo Bodini-Tacconi nella Juve anni '80) e dimostra di imparare molto dai suoi compagni. Insomma è il trionfo della volontà sulle doti naturali. Rimane sconvolto dopo che Lenders, nella prima partita New Team - Muppet, gli tira appositamente in faccia, ma il solito predicozzo di Holly lo rassicura.