CITAZIONE (simone19 @ 26 Apr 2008 - 14:15)
ma alla spal conviene andare ai play off???
CITAZIONE (simone19 @ 27 Apr 2008 - 11:46)
ma quello che michiedo è:siccome la carife è andata in serie A sicuramente il prossimo anno godrà di prestigio e magari qualche incoraggiamento economico..mentre la spal se andrà in serie C1 potrà godere degli stessi vantaggi?!e soprattutto ci sarà modo di aiutare entrambe le squadre?!
CITAZIONE (simone19 @ 27 Apr 2008 - 19:51)
io non ho ne visto ne tanto meno sentito alla radio la partita di oggi quindi non prendetemi per superficiale o peggio.
sta di fatto che mi dispiace per l'ennesima sconfitta della spal che non compromette assolutamente il suo accesso ai ply off, ma che getta ugualmente strane ombre sui reali interessi di giocatori e società di partecipare e fare bene ai play off.
Mah, questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano e ti spiego anche il perchè.
La Spal in C1 attirerebbe un maggior numero di spettatori allo stadio, quindi più introiti, più interessi da parte di sponsor ed eventuali soci per l'attuale presidenza.
A stare in C2, e spendere quello che si sta spendendo, ci si perde solamente, quindi il progetto è finalizzato solo ed unicamente a salire di categoria, anche perchè i soldi spesi attualmente sarebbero gli stessi spesi per fare una squadra di C1 (ricordiamo che in squadra abbiamo il giocatore più pagato dell'intera C2, La Grotteria).
Qui il problema e le considerazioni da fare sono ben altre.
Abbiamo un presidente che della storia spallina non sa nulla, e quindi anche le poche attenzioni verso il pubblico della Spal, i tifosi ecc ecc. sono conseguenza di tutto ciò.
Se Tomasi sapesse che il pubblico di ferrara (come tutti i ferraresi) va coccolato, chiamato allo stadio, anche un po' arruffianato e tirato dalla propria parte, tutti, o quanto meno, molti dei problemi sorti nell'ultimo anno, non esisterebbe.
La Spal è il giochino di Tomasi e per lui è un fregarsene di tutto:
dei tifosi che gli chiedono, GIUSTAMENTE, di riportare a Ferrara il marchio storico della Spal che non si sa per quale losco motivo è nelle mani di Benasciutti;
della gente che vorrebbe vedere una squadra di uomini con dei valori umani ancor prima che tecnici e non marionette;
dei giovani, a cui regalare i biglietti per lo stadio come si faceva anni fa, non costerebbe nulla;
del passato che Tomasi vede solamente come un ostacolo ingombrante per la sua attuale Spal 1907.
Purtroppo si va avanti così, e questo non fa che creare malumore fra chi la Spal la ama e chi la Spal la gestisce.
Io credo che però, tutte le colpe di questi continui colpi al cuore inflitti ad una maglia gloriosa come la nostra, non siano totalmente responsabilità della presidenza, a cui ci si può anche abituare per il bene che si prova nei confronti dei biancazzurri.
Il problema vero, a mio modo di vedere, nasce anche da chi va in campo, e da chi questi colori li rappresenta ogni domenica.
Questa squadra ha 22 ottime individualità, ma non ha un gruppo, non ha cuore, non ha lo spirito giusto che anche quando ti fa perdere, ti fa cadere con dignità.
Ancor prima di qualche limite tecnico, manca quella componente che nello sport ed agli occhi dei tifosi e della gente che ti segue, fa la differenza.
Ed i risultati, il cambio di tre allenatori in pochi mesi, le sconfitte e la serie di 9 partite senza riuscire a vincere con squadre che con la storia della Spal non avrebbero nulla a che vedere, sono sintomatiche da questo punto di vista.
La cosa positiva, è che finalmente il pubblico in generale, i ragazzi della curva nello specifico - e Sic potrà confermarlo - se ne sono accorti.
Si sono stancati di sopportare e di mangiare merda per gente che viene a Ferrara solo per raccogliere soldi e vivacchiare, si sono stancati di spendere soldi e macinare chilometri per dover mandar giù magoni e umiliazioni continue.
Hanno esaurito la pazienza che è sempre stata coperta dall'amore, la passione, la vicinanza per questa squadra che non merita così tanto affetto.
Ora, tutto il pubblico di Ferrara questo l'ha capito, e giustamente ieri, nella partita che ci ha dato la certezza dei playoff (perchè chi ci inseguiva è caduto a sua volta), ha vomitato addosso a questi giocatori, tutto il proprio dissenso.
Non mi stupirei, anche se lo dubito, che ora questi 22 senza palle, riuscissero a dare sfogo al loro orgoglio disputando dei playoff all'altezza, e magari centrando un risultato insperato.
Se anche succedesse, però, sarebbe giusto che il prossimo anno si tenesse conto di quello che è stato fatto nell'ultima stagione, e con umiltà, si facesse piazza pulita, cercando di creare un gruppo con la G maiuscola.
Io, per certi versi, sarei anche disposto a vivere altre annate di sconfitte, ma vedendo in campo una squadra che ci mette l'anima e che indossa con dignità questa maglia.
Saluti spallini a tutti, e comunque vada, sempre forza Spal!