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Versione completa: [CALCIO] La Spal...
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obelix
@ 2Pac e soprattutto Mod

costanzo.gif

Non c'è bisogno che a ogni vostro intervento insultiate la Lara, penso che abbia capito cosa pensate di lei e dei rovigotti.
Va bene i cori, ma lasciate stare le persone.

d) Non sono consentite enfatizzazioni di superiorità di una razza, etnia, regione
g) Non sono tollerati insulti fra utenti.
Deus Piger
Però è vero, è molto meglio come combo essere sia juventini che spallini. Le due categorie in cui giocano sono a un passo una dall'altra rofl.gif rofl.gif rofl.gif
2pac
CITAZIONE (obelix @ 8 May 2007 - 15:14) *
@ 2Pac e soprattutto Mod

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Non c'è bisogno che a ogni vostro intervento insultiate la Lara, penso che abbia capito cosa pensate di lei e dei rovigotti.
Va bene i cori, ma lasciate stare le persone.

d) Non sono consentite enfatizzazioni di superiorità di una razza, etnia, regione
g) Non sono tollerati insulti fra utenti.

eh madonna

dove vedi l'enfatizzazione di una razza,etnia o regione?
Guarda che qui io ho sempre specificato inferiori dal punto di vista calcistico.

E' un po come quando a Verona domenica ti cantavano "Serie B,Serie B, Serie B!" sarcastica.gif rotolol.gif icon_mrgreen.gif
2pac
da Ferrarain.com

La Spal coglie una vittoria anche nell'ultima giornata di campionato, imponendosi per 3-1 sul campo del Castelnuovo pur con una formazione ampiamente rimaneggiata, viste le tante assenze tra infortuni e squalifiche. Spal in vantaggio con Bisso al 27', pareggia Micchi al 35', poi ancora Bisso al 59' (decimo gol stagionale per lui), chiude Gamma al 65'. Castelnuovo che termina in nove per le espulsioni di Artistico nel primo tempo e Grassi nella ripresa; nel finale espulso anche Nordi per la Spal (in porta va il terzino Bianchi per gli ultimi sette minuti). Con i risultati odierni, il quadro defintivo delle semifinali playoff vede Paganese-Spal e Reggiana-Cisco Roma. Per i biancazzurri, andata a Pagani il 27 maggio e ritorno al Paolo Mazza il 3 giugno, con inizio alle ore 16. In caso di parità, al termine del doppio confronto, accederà alla finale la squadra meglio classificata nella stagione regolare. Nella finale invece si giocheranno eventualmente anche i tempi supplementari, poi promozione per la squadra meglio classificata. Non hanno incidenza le reti segnate in trasferta.



ROVIGO ***k **f NEMMENO AI PLAYOFF rotolol.gif
max21
mm la paganese è un avversario ostico, servirà la miglior spal x vincere
2pac
Mod saluta tutti gli amici spallini.

In più ci tiene a far sapere che gode come un riccio per il Rovigo fuori dai playoff, ed in merito rivolge un saluto particolare e simpatico a Lara. icon_mrgreen.gif

Clicca per vedere l'allegato
BennyNUF
mancano ancora molte cose da inserire ma intanto per chi volesse vi segnalo il SITO UFFICIALE CURVA OVEST SPAL 1907
2pac
Grande Benny!! al_bundy.gif

La curva Ovest NON è il GALO SGUERZO!!
Dandy Rotten
Ma... 'sti play-off? Che cosa fanno presagire?
2pac
Chiedete e vi sarà dato

Da la "Nuova Ferrara" di domenica scorsa.

CITAZIONE
Da "la Nuova" del 20/05
Venezia - Spal: 1 - 0 (90’ Poggi).
Venezia: Lotti; Tacucci, Marfia; Mattielig (dal 46’ Poggi), Melucci, Mayer (dal 46’ Mei); Rebecca (dal 75’ Momentè), Bono, Cocco (dal 66’ Bravo), Pradolin (dal 46’ Scantamburlo), Moro (dal 46’ Gennari). All. Di Costanzo.
Spal: Careri (dal 46’ Nordi); Ghetti (dal 46’ Gianella), Giorgi (dal 72’ Olivieri); Di Loreto (dal 72’ Mangoni), Servidei (dal 46’ Gardella), Turone (dal 46’ Bianchi); Schiavon (dal 46’ Fonjock), Chadi (dal 46’ Gamma), Elia (dal 46’ Piroli), Sesa (dal 46’ Semprini), Agostinelli (dal 46’ Bisso). All. Rossi.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Note: spettatori 200 circa, giornata di sole e terreno in perfette condizioni.

Una Spal solida tiene testa al Venezia
Contro un avversario di categoria superiore ko solo allo scadere. Provata la squadra titolare, grande prova di Turone e Servidei
FAVARO VENETO (VENEZIA). La Spal esce con buone indicazioni dall’amichevole col Venezia disputata sul campo di Favaro Veneto. Per i biancazzurri si tratta dell’ultimo test prima dell’andata delle semifinali dei play off, in programma tra una settimana esatta a Pagani. Davanti a circa 200 spettatori, mister Rossi nei primi 45 minuti ha provato l’undici che nei piani affronterà la Paganese.
Careri in porta, una linea difensiva composta da Ghetti, Turone, Servidei e Giorgi; Chadi regista di centrocampo affiancato dal duo Schiavon-Di Loreto; Sesa insieme ad Agostinelli ed Elia sul fronte offensivo. Il Venezia, che dopo il positivo campionato di C1 affronterà il Pisa nei play off, si è invece affidato ad un 4-4-2 con i due esterni di centrocampo Rebecca e Pradolin, ed il tandem d’attacco formato da Moro e Cocco. Il primo tempo scorre via senza grosse emozioni, all’insegna dell’equilibrio tattico. Nella Spal emerge soprattutto la grande solidità difensiva della coppia formata da Turone e Servidei, che confermando l’ottimo momento di forma, costringono Cocco e Moro a faticare molto per trovare palloni giocabili. I lagunari attaccano specialmente sulle fasce con l’ottimo Rebecca sulla destra, anche se spesso i numerosi traversoni non hanno l’effetto sperato. I biancazzurri, dal canto loro, giocano con personalità soprattutto in mezzo al campo, dove Chadi ha le chiavi della manovra. In avanti, Agostinelli ed Elia si muovono molto, e creano qualche grattacapo alla difesa del Venezia, grazie alle triangolazioni in velocità con Sesa. Al 25’ Agostinelli recupera un buon pallone al limite dell’area, scambia con Sesa, ma la conclusione sorvola non di molto la traversa. Dall’altra parte, l’unico pericolo lo crea Moro, quando al 36’, su traversone di Marfia, si trova solo davanti a Careri, ma il portiere bolognese, grazie ad un ottimo riflesso, è bravo a respingere la conclusione. Si va così al riposo, con le squadre che nella ripresa si ripresentano in campo con numerosi cambi: nella Spal, dei titolari rimangono solo Di Loreto e Giorgi, e i biancazzurri passano ad un 4-4-2 con le ali Gamma e Semprini, mentre Bisso e Piroli formano il terminale offensivo. Nel Venezia c’è Paolo Poggi (ex di Udinese e Torino) che si piazza in mezzo al campo a dirigere la manovra. Al 52’ il Venezia sfiora il vantaggio con una bella semirovesciata dell’ex Manolo Gennari (alla Spal con mister De Biasi) ed un minuto dopo è Piroli ad andare vicino al gol in contropiede: la punta, sfruttando un ottimo lancio di Semprini, si presenta da solo di fronte a Lotti ma ritarda la conclusione venendo anticipato dall’estremo difensore. Il caldo e le gambe pesanti per la dura preparazione settimanale si fanno sentire da ambo le parti, e si arriva così al 90’ quando Poggi, grazie ad uno splendido calcio di punizione, rompe l’equilibrio e manda i titoli di coda. Una sconfitta indolore, che non cancella la prova incoraggiante e di carattere della Spal: i biancazzurri possono guardare con fiducia a Pagani.

FEDERICO PANSINI
simone19
speriamo sia davvero una spal tost,solida e magari accompagnata dalla fortuna(che non guasta mai...)
2pac
Ragazzi abbiamo perso solo il primo round.

DOMENICA TUTTI AL MAZZA
Almiromane
znaika.gif
Rispondo presente
NvO
yuppi2.gif yuppi2.gif yuppi2.gif yuppi2.gif yuppi2.gif
forzaspal.gif forzaspal.gif forzaspal.gif forzaspal.gif forzaspal.gif


aleale ale oooooooooo
aleale ale oooooooooo


dai ragazzi! crederci!

però.. sabato tutti al mazza.. sennò ci perdiamo la partita icon_mrgreen.gif
2pac
Li avete presi i biglietti?
Se aspettate l'ultimo minuto rischiate di non trovarli perchè dalle notizie che ho in possesso stiamo per sfiorare il tutto esaurito..
2pac
CITAZIONE (2pac @ 28 May 2007 - 19:52) *
Ragazzi abbiamo perso solo il primo round.

TUTTI AL MAZZA



UP


DAI CHE CI SIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
simone19
meglio non commentare questa eliminazione....
max21
ho visto un 'intervista al presidente della spal incavolato da matti con il comune x aver spostato la partita, per me ha ragione un giorno di preparazione conta eccome
KaiserZosen
se vuoi commento io: fanno schifo! non hanno corso per nulla e giocavan solo a lanci lunghi, bella roba... yuppi2.gif yuppi2.gif yuppi2.gif
nico.fe
CITAZIONE (max21 @ 2 Jun 2007 - 19:08) *
ho visto un 'intervista al presidente della spal incavolato da matti con il comune x aver spostato la partita, per me ha ragione un giorno di preparazione conta eccome


conta ora che ha perso ...... se avesse vinto sarebbero stati tutti felici e contenti ....
è normale che ora ci si aggrappi ad ogni possibile scusa ......
ha fatto schifo ..... punto e basta!!
NvO
non sono d'accordo (edit: con keiser icon_mrgreen.gif). partita decisiva, all'inizio sembrava che ai ragazzi tremassero un po' le gambe, ma col passare del tempo si sono sciolti ed hanno tutto sommato interpretato bene la partita. il dominio della spal, forse preventivabile alla vigilia dato il risultato dell'andata si è concretizzato in misura schiacciante. non è mai facile giocare contro un avversario che fa le barricate. non ostante ciò i ragazzi sono stati capaci di guadagnarsi buoni spazi. si poteva fare di meglio? certamente, ma secondo me, oggi dobbiamo solo fare i sostri applausi a tutti e ringraziare i giocatori, l'allenatore e tutto lo staff tecnico, che hanno a mio parere dimostrato una rara serietà e lodevole professionalità durante tutta la stagione, e tutta la società. erano 10 anni che non si vedeva una spal così legata alla città e ai suoi tifosi. grazie a tutti.


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nico.fe
fatto sta che rimane un rammarico enorme .... cazzo era l anno buono icon_frown.gif
obelix
Ma, l'ultima occasione per la Spal, qualcuno ha capito meglio di me come si è sviluppata?

Cioè, palla a Bisso che passa in mezzo e poi?
2pac
Kaiser quante stronzate che mi tocca leggere, e tutte in un post unico!!


Appena finisco di lavorare e appena passa la delusione vi posto il commento e anche le news in mio possesso.

Nel frattempo, forza Spal, ora e sempre.

forzaspal.gif
KaiserZosen
bel, ho detto quello che ho visto oggi...
simone19
CITAZIONE (nico.fe @ 2 Jun 2007 - 19:27) *
fatto sta che rimane un rammarico enorme .... cazzo era l anno buono icon_frown.gif

fatto sta che si resta un altro anno in C2 e con un presidente che forse se na va...
2pac
1°: Si usciamo dai playoff, ma lo facciamo, a differenza degli ultimi anni, fra gli applausi dello stadio intero.
Dopo 10 anni di merda, ed un altro che ci sarà assicurato dal prossimo, vedere che la gente apprezza quello che hai fatto dopo l'eliminazione è quanto meno un ottimo segnale.

2°:Se giochi contro una difesa piazzata, una squadra che difende in 10 dietro la linea della palla, e vinci per 13-2 il contro dei corner, significa che la partita l'hai fatta, li hai messi li, hai creato almeno una decina di palle da gol.
Non mi sembra poco, anzi, a detta del capitano della Paganese: "La spal ci ha surclassato, dal punto di vista tattico e tecnico.Sono la squadra più forte del torneo, c'è poco da dire".

3°:Siamo arrivati ai playoff, con un gruppo di 20 giocatori nuovi più Sesa e Nordi, con nuovi allenatore e direttore sportivo, oltre che lo staff di preparatori. Non mi sembra un pessimo risultato, se considerate che tutto ciò è stato fatto in meno di un anno.

4°: Tomasi? Ha solo ragione. La Spal è bistrattata da anni - vedi la querelle col Palio e l'anticipo-, è ora che il Comune si svegli e aiuti questa squadra. Gli 8000 di ieri pomeriggio, record assoluto per la C2, sono il miglior segnale di quanto questa squadra sia importante per la città.

5°: Guai mollare. Mai mollare. Sempre forza Spal, comunque vada, chiunque scenda in campo.

State collegati, ci saranno novità nel prossimo mese.

Un abbraccio, giro di mantello

2pac
2pac
Nubi all'orizzonte.

Mangoni in forte dubbio, d'altronde chi non lo sarebbe se avesse un accordo già scritto per andare a fare il direttore generale al Rimini in serie B.
Rossi più la che quà, e per la intendo San Lazzaro di di Savena, da ieri in serie D.

Tomasi è ancora amareggiatissimo, se non salta su qualcuno che lo stimoli ad andare avanti, la vedo male.
Nel caso tenesse duro, aspettatevi novità per la prossima settimana.
Faye
Nonostante io detesti l'entità definita "stadio" che troneggia a 12 metri da camera mia, mi spiace davvero per il pareggio di sabato. Immagino l'amarezza di chi ci ha creduto fino alla fine, e auguro miglior fortuna per il prossimo anno a una squadra che ha già dimostrato un tempo di poter ambire a categorie più prestigiose di quella in cui si trova relegata.
In bocca al lupo biancazzurri, magari la stagione 2007/2008 sarà quella buona! (e dita incrociate)

...e poi adesso il mio papà è tristissimo... icon_frown.gif
Frabe
Che palle, un altro anno in 'sta merda di categoria. : forzaspal.gif + alisson.gif
Almiromane
Secondo me eravamo messi male in campo..un 4-2-4 ultra offensivo..bisognava giocare un po più prudenti..fatto sta che loro hanno fatto un tiro in porta e un gol!Poi è stata dura rimontare..mi aspettavo qualcosa di più dai due attaccanti..sono sembrati troppo uguali per giocare insieme..Poi hanno messo Agostinelli in fascia.. icon_eek.gif
obelix
Ieri sera ho visto 2Pac a Lunedì Sport, ma almeno dalle 22 alle 23 non ha aperto bocca. icon_mrgreen.gif

Comunque ho sentito parlare Tomasi, è veramente un ignorante, eh? Neanche un congiuntivo...
2pac
CITAZIONE (obelix @ 5 Jun 2007 - 14:14) *
Ieri sera ho visto 2Pac a Lunedì Sport, ma almeno dalle 22 alle 23 non ha aperto bocca. icon_mrgreen.gif

Comunque ho sentito parlare Tomasi, è veramente un ignorante, eh? Neanche un congiuntivo...

dalle 21 alle 22 si però icon_mrgreen.gif

poi considera che dalle 22.30 alle 23 si è parlato di giovanili e newteam con uno spazio al motociclismo.
Poi con il pres che fa un comizio è dura intervenire.

Peccato che ti sei perso la prima ora, di cose interessanti se ne sono dette. icon_wink.gif

e cmq, tornando alla Spal,

Tu chiamale se vuoi, emozioni
2pac
da ferrarain.com

CITAZIONE
SPAL: Mangoni firma per tre anni
Redattore: Redazione Sportiva
Data: 08/06/2007 Prosegue il matrimonio tra la Spal e Andrea Mangoni. Il D.S. ha firmato un contratto che lo lega alla società ferrarese per tre stagioni. Prossimo tassello sarà l'allenatore, papabili per la successione di Rossi: Pagliari, Ugolotti, Motta e Buglio. Sul fronte giocatori, sono in possesso del contratto Careri, Bianchi, Ghetti, Giorgi, Turone, Barbi, Chadi, Schiavon, Agostinelli e Bisso; vicini al rinnovo Gianella, Servidei e Sesa, potrebbero rimanere anche Gamma e Fonjock, per i quali Mangoni cercherà di trovare un accordo con Empoli e Treviso. Per quanto riguarda gli acquisti, oltre ad un portiere, che potrebbe essere Leopizzi, arriverà almeno un elemento di buon livello per reparto.
2pac
Data: 13/06/2007

Dopo gli incontri avuti con Paolo Indiani e Francesco Buglio, il presidente Gianfranco Tomasi e il D.S. Andrea Mangoni, stanno tirando le somme per decidere a chi affidare la guida della Spal nel prossimo campionato. Gli allenatori, nella scorsa stagione, rispettivamente alla guida di Sangiovannese e Ivrea, sono gli unici rimasti in lizza per succedere a Leonardo Rossi. Indiani sembra in chiaro vantaggio.
obelix
Indiani sembra che sia un grande allenatore dai risultati che ha fatto.
Speriamo bene, perchè qua alla Spal spesso anche i migliori falliscono.
Comunque io tifo Indiani, la sua Massese era fenomenale, anche se buon merito lo aveva il super bomber Bonuccelli.
Buglio
Eheh l'anno prossimo tutti a nano in tribuna...
2pac
E Chadi (attualmente alla Spal) in cabina di regia. sisi.gif
obelix
Si, Chadi è un pupillo di Indiani, ho letto che ha dato il meglio con lui in panchina.
2pac
Un paio di cosine trovate in rete

CITAZIONE
Protagonisti
PAOLO INDIANI, SPECIALISTA IN PROMOZIONI "TOSCANE"

L’allenatore, che quest’anno ha guidato la cavalcata della Massese in Serie C2, in passato aveva già ottenuto il salto di categoria con altre cinque squadre. Sempre nella sua regione


Il Granduca del calcio toscano si chiama Paolo Indiani, 50 anni il prossimo 20 luglio. È allenatore della Massese, la prima squadra della serie D promossa in C/2, con quattro giornate d'anticipo. Ha appena ottenuto la sesta promozione in carriera, la terza dalla D alla C/2 dopo i precedenti di lusso con Rondinella Firenze e Poggibonsi.

Tutte le promozioni, Indiani le ha conseguite nella sua Toscana. È di Certaldo, provincia di Firenze, e, passando tra San Gimignano, Castelfiorentino, Foiano della Chiana, Certaldo, Impruneta, Firenze, Poggibonsi e Grosseto fino a Massa, ha sempre respirato l'aria di casa provando a fare il profeta in patria.

C'è riuscito, specie negli anni a cavallo tra il 1998 e il 2001, quando ha vinto con la Rondinella, è andato a San Gimignano e ha vinto sul campo ma una penalizzazione (per via di un giocatore che non aveva scontato una squalifica) l'ha privato della promozione, ed è approdato a Poggibonsi ottenendo un altro successo. Le ultime due stagioni in C/2 non sono andate granché bene: in entrambi i casi è stato esonerato.



CITAZIONE
Non sparate sugli Indiani
di Andrea Bacci
> 26/8/2005, di Andrea Bacci
> 26/8/2005


Caro Stefano, ti voglio raccontare la storiella di un allenatore emergente, dalla personalità simpatica ma dai risvolti amletici, scappato via da Perugia senza nemmeno il coraggio di farlo pubblicamente. Il soggetto in questione è Paolo Indiani, 51enne toscano di Certaldo, uomo dalla parlantina sciolta e dalla simpatia contagiosa. Indiani è un allenatore di calcio. Ormai non più un giovincello, ha trascorso gli ultimi quindici anni della sua vita vincendo allegramente campionati nelle serie inferiori dei dilettanti, tutti in Toscana. Si dice che per più di tre volte abbia vinto l'Interregionale e che non abbia potuto andare nei professionisti perché teneva più al suo tranquillo impiego statale. Poi, due anni fa, dopo l'ennesima vittoria della serie D alla guida della Massese, si stufa della poltrona e decide di fare il grande salto. Scelta azzeccata, perché la C2 si rivela una marcia trionfale e a maggio scorso la sua Massese è già in C1.

Ma le buone novelle non finiscono qui: nello stesso periodo arriva un principe azzurro, di nome Alessandro Gaucci, che rapisce la Bella Addormentata Indiani e se la porta nel suo castello fatato a Perugia. Castello dove è diventato una bellissima farfalla anche un bruco peloso che nel 2000 non conosceva nessuno e che si chiama Serse Cosmi. Tutto bene? No, perché a questo punto la bella favola ha una prima interruzione. Alessandro Gaucci, il principe azzurro, vede cadere inopinatamente il suo castello fatto di bugie e sotterfugi. Rimandiamo ad altra occasione tutti i racconti fatti di capitali spariti, di mega-centri turistici a Santo Domingo, eccetera: è un'altra storia. Il principe Gaucci scappa via, dicevamo. E il povero Indiani rimane a Perugia con in mano un contratto di carta straccia.

Ma le cose sembrano tornare serene, perché approda a Perugia un altro principe giovane giovane e che nessuno conosce: si chiama Vincenzo Silvestrini ed è diventato ricco con le pulizie ed i servizi per gli immobili. Grazie al lodo Petrucci, Silvestrini diventa il nuovo proprietario del Perugia calcio che, sfuggito il sogno della serie A che già quasi cullava il nostro Indiani, deve ripartire dalla C1. Ma il lavoro del nostro "Bella Addormentata", con quella squadra-non squadra dei giocatori tesserati del vecchio Perugia non è passato inosservato ed è stato molto apprezzato, soprattutto dai perugini. Silvestrini conferma l'allenatore. Sembra ritornare la bella favola? No, perché nonostante i primi proclami ed i primi sogni, la nuova società ha un sacco di problemi a reperire nuovi giocatori, nonostante l'innesto come responsabile tecnico del mito Castagner, e l'arrivo come ds di un ex impiegato del Milan, Piero Ducci, che anche dall'aspetto sembra il clone di Ariedo Braida. Indiani, poveretto, chiede che venga messi sotto contratto qualche buon elemento, soprattutto di categoria, del vecchio gruppo con cui ha lavorato una quindicina di giorni, e soprattutto Boldrini e Del Sante, i gioielli del vecchio Perugia primavera. Niente, dopo due settimane di avvento di Silvestrini, non uno dei vecchi giocatori firma e i due gioielli se ne vanno, sembra, per poche migliaia di euro in più di quello che gli è stato offerto dai nuovi padroni.

Alla ripresa degli allenamenti, qualche decina di tifosi sconcertati vedono allenarsi per una settimana buona una decina solamente di giocatori, tra cui l'ex viola Rizzo, che si infortuna quasi subito, e l'ex "Campioni" del Cervia Ciro Olivieri. Praticamente una squadra di calcetto. Indiani chiede che gli venga comprato qualche suo vecchio pupillo della Massese: nisba. Silvestrini, forse ispirato dall'arrivo di Olivieri, si inventa il "Campioni" Perugia, e invita a mandare il curriculum (come probabilmente fa quando deve scegliere la sua manovalanza) ai giocatori disoccupati ex pofessionisti. Rispondono vecchi arnesi da battaglia come Iannuzzi e Tangorra. Per chi vince, il premio è un bel campionato di C1... Il 24 agosto, dopo 15 giorni che Silvestrini è praticamente in sella e parla di bella squadra in allestimento, ma sempre con i soliti dieci sfigati a fare allenamento, un sempre più triste Indiani, al quale nessuno ha pensato di far firmare il contratto, viene a sapere che a Lucca, stessa categoria e stesso girone del Perugia, si è liberato il posto di allenatore. Lì la squadra è già allenata da un pezzo, come tutte le altre, e non si rischia di essere esonerato dopo quattro giornate perché si perdono poco onorevolmente tutte le partite, come è evidente che possa essere per il Perugia. C'é un presidente di origine armena che si mette a giocare a fare l'Abramovich e stanzia un patrimonio per fare una grande squadra che possa lottare per la promozione, e che si mette a strizzare l'occhio proprio alla nostra Bella Addormentata. Come regalino, questo presidente della Lucchese si compra anche i giocatori della Massese che Indiani aveva chiesto inutilmente a Perugia. Cosa succede allora? Che Indiani decide di svegliarsi. Compie il grande passo, inventa una scusa, e va a firmare a Lucca, poi manda un messaggino vocale al cellulare di Silvestrini e lo saluta caramente. Cosa vogliamo commentare? Niente. Ognuno si faccia la sua idea: ricordatevi, però, di non sparare sugli Indiani...

Andrea Bacci




Clicca per vedere l'allegato
2pac
Colpo di scena

CITAZIONE
Sarà Francesco Buglio l'allenatore della Spal. La decisione dopo che Paolo Indiani ha chiesto altro tempo per sciogliere le riserve. Buglio, nato a Catania il 21 maggio 1957, dopo una lunga carriera nei dilettanti, ha guidato con alterne fortune in serie C Viareggio, Saronno, Rondinella, Aglianese, Valenzana, San Marino e Ivrea. Ha portato ai play-off il San Marino nel 2004/05, ma esonerato la stagione successiva. Quest'anno era subentrato a Jaconi nell'Ivrea e a sua volta, esonerato. Labardi sarà l'allenatore in seconda, Bonati il preparatore atletico e Ferroni seguirà i portieri.
piccolopipistrello
non lo conosco se non per l'anno dei playoff con il sanmarino..sinceramente avrei preferito un allenatore un pò più quotato..
domanda a chi ne sa di più..
è vero che se la reggiana va su la spal è la prima dell'elenco per essere ripescata?altrimenti la seconda?ho visto i vari parametri che si devono tenere in conto..ma magari se qualcuno ha news più fresche..
2pac
Chiedete e vi sarà dato

CITAZIONE
Proviamo un po’ a capire, senza illudersi perchè già in passato l’argomento lasciò l’amaro in bocca. Per essere ripescati servono due requisiti. Bisogna che almeno una società di C1 non venga iscritta al campionato, e bisogna figurare al vertice della classifica dei 'recuperi'. L’anno passato, per ricorrere all’esempio più recente, saltarono tre società. L’Ancona fu la prima ripescata, poi seguirono due retrocesse dalla C1 (Pro Sesto e Massese), che a loro volta finiscono nel calderone. Ma la prassi vuole che il primo posto libero premi una società di C2 con le carte in regola.

Come si compila la classifica dei ripescaggi? I criteri sono complessi e anche un po’ oscuri, se è vero che la Lega di Macalli nell’annunciarli lo scorso anno non pubblicò poi la graduatoria per intero. Il regolamento tuttavia stabilisce che i parametri che contano siano tre: il punteggio in classifica, il passato sportivo e il pubblico degli ultimi anni. L’Ancona ce la fece perchè aveva qualche anno di A e B mancante a concorrenti che si chiamavano allora Sansovino e Benevento, e li aveva recenti, quindi avendone ricavato anche un aumento di pubblico. Infine, si era classificata per i playoff.

Sempre la norma dice che a contare più di tutti è il piazzamento in classifica della stagione appena conclusa, perchè nel computo finale va diviso per due, mentre il punteggio relativo al passato sportivo e al pubblico ha quattro per divisore. La Spal ha le carte più che in regola a livello di passato (chi in C2 oggi può contare 16 anni di serie A più tutti quelli di B?) ed è tra le prime anche a livello di pubblico. Quel che l’anno scorso la estromise dalla lotta fu la classifica finale, che è quella che più conta.

Quest’anno c’è anche quella, ed è addirittura migliore delle due finaliste playoff del girone. Di più: delle dodici società che hanno guadagnato i playoff in questa stagione, nessuna sommando passato sportivo, classifica e pubblico può concorrere con Spal e Reggiana. Le altre, per capirsi, sono Cisco, Paganese, Lecco, Bassano, Nuorese, Pergocrema, Benevento, Gela, Potenza e Monopoli. Salisse in C1 la Regia, per la Spal la concorrente maggiore dopo l’ingresso nella finale playoff, sparirebbe dalla circolazione.

Per sperare bisogna che sia soddisfatta però anche un’altra condizione. Occorre che almeno una società di C1 salti al momento delle iscrizioni. Negli ultimi anni è sempre successo, e due campionati fa cascarono nel pozzo nero dell’esclusione proprio Spal e Reggiana. Al momento, per quel che si sa le situazioni complesse sembrano tre, e riguardano Lucchese, Massese e Sangiovannese. La prima avrebbe 6 milioni di debiti, le altre due stanno procedendo ad affannosi passaggi di proprietà per cercare di uscire in tempo dall’impasse. Altre potrebbero saltarne fuori, comunque. Si vocifera di Pescara e Lanciano, anche.

Naturalmente per fare la squadra e per programmare non si può attendere, perchè i ripescaggi saranno noti solo a fine luglio. In ogni caso, senza farci cieco conto, l’ipotesi è da tenere in considerazione. Anche perchè il ricorso al lodo Petrucci non esclude le pretendenti, cosa che invece avviene per quelle che siano già state ripescate una volta nelle ultime cinque estati. E’ il caso della Cisco, riammessa in C2 nel 2003 come Lodigiani.



da estense.com
CITAZIONE
Rinuncia definitiva a Indiani che aspetta la C1
La Spal a Francesco Buglio
di Federico Bravi

L’attesa è finita. Sarà Francesco Buglio a guidare la Spal 1907 alla conquista della C1. Il tecnico toscocatanese ha concluso oggi un accordo con il diesse Andrea Mangoni con il contratto annuale che verrà sottoscritto solo il primo luglio come da normative vigenti. Arriva a Ferrara con alcuni mesi di ritardo Buglio per riunirsi al compagno di avventure Mangoni con cui ha già fatto bene in C2 nell’Aglianese. Tecnico di grande carattere e dalla flessibilità tattica riconosciuta, si è fatto preferire proprio per l’entusiasmo mostrato a differenza dei tentennamenti di Indiani che aspetta una C1 (Padova o Pisa) che forse non verrà.

Arriva Buglio che sarebbe già arrivato dodici mesi fa se Mangoni non avesse già trovato in casa Leo Rossi e dopo anni Ferrara ritrova un tecnico in grado di trasmettere la sua grinta ai giocatori e di guardare negli occhi tutti. Contro tutti e tutto per la Spal, questo sembra essere il motto dell’ex trainer di Viareggio (transitò al Mazza nell’anno della C2 di De Biasi), Valenzana, San Marino, Pistoiese e Ivrea.

Come giocherà la Spal di Buglio? Difesa a 4 per un classico 442 o 352 all’occorrenza, con il neo tecnico che punterà su corsa, grinta e cattiveria per centrare il primo posto e la sua grande occasione. Al suo fianco confermato l’arrivo di un altro cuore biancazzurro, Roberto Labardi, che sarà il vice di Buglio e siederà al fianco di Bonati, preparatore atletico.

Adesso l’attenzione di Mangoni passa a completare una rosa in larga parte confermata. Obiettivi primari un difensore centrale, due centrocampisti e una seconda punta da affiancare a Nicola Bisso. In cima ai desideri di Andrea Mangoni c’è l’ex modenese Marco Veronese, ultima stagione da 13 gol nel retrocesso Pavia, anche se il prodotto del vivaio interista a diverse richieste di alta C1.
2pac
Dovevamo fare il tifo per la Reggiana (per via dei ripescaggi e solo per quel motivo) e l'abbiamo preso nel culo, mannaggia.

CITAZIONE
MILANO, 17 giugno 2007 - Pisa e Avellino promosse in B. Sono i verdetti delle finali playoff di C1 giocate nel pomeriggio. Gli irpini riconquistano la cadetteria dopo un solo anno, mentre per i toscani la vittoria sul Monza all'Arena Garibaldi significa la fine di un incubo durato 13 anni. Nei playoff di C2 s'impongono Lecco, Paganese e Potenza.
PISA-MONZA 2-0 d.t.s. - I nerazzurri di Braglia rimediano nell'arco dei 90' all'1-0 al passivo subito domenica scorsa, quindi nel finale piazzano l'allungo decisivo. L'assedio dei toscani produce i suoi frutti al 40' quando Ceravolo riesce a battere Rotoli. Le speranze del Monza cadono all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare quando Ciotola chiude una bella azione personale con un pallonetto che supera l'incolpevole Rotoli. Per Sonzogni si tratta della seconda sconfitta di fila in finale.
AVELLINO-FOGGIA 3-0 d.t.s. - Vavassori vince per la seconda volta di fila i playoff (l'anno scorso ci era riuscito con il Genoa). Il sogno del Foggia, forte dell'1-0 dell'andata, si dissolve a un minuto dal 90', quando il paraguayano Rivaldo, entrato da poco, insacca al volo da fuori area. L'Avellino, che aveva spinto per tutta la partita alla ricerca del vantaggio ed era in 10 per l'espulsione di Ametrano, conquista i supplementari. Trascinati dal gran tifo del Partenio, gli irpini riescono poi a centrare la promozione grazie ai due rigori messi a segno da Biancolino (al 6'p.t.s.) e da Evacuo (13' s.t.s.). I pugliesi chiudono in nove per le espulsioni di Zanetti e Moi.
LECCO-PERGOCREMA 1-1 - Grande festa a Lecco per il ritorno in C1 dopo 5 anni. Davanti a tifosi eccellenti come Roberto Donadoni, commissario tecnico della Nazionale, e Franco Baresi, la squadra allenata da Sannino ha difeso la vittoria (0-1) conquistata all'andata.
PAGANESE-REGGIANA 2-0 - Nella finale di C2/B la Paganese ribalta la situazione dopo l'1-0 subito in casa della Reggiana. Al 90' la squadra di Palumbo chiude in vantaggio 1-0 e poi ai supplementari legittima la promozione.
POTENZA-BENEVENTO 1-1 - Finisce 1-1 la finale di C2/C tra Benevento e Potenza. In vantaggio i campani con Clemente, i padroni di casa pareggiano con Delgado nei supplementari. Ad essere promossi sono i lucani grazie all'1-0 dell'andata.
2pac
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Buglio vuole una Spal che mangi l’erba

Il mister al lavoro col digì Mangoni: «Dobbiamo sbagliare quasi zero Serve un mix di fisicità, cattiveria e qualità. Sono molto ottimista»
Una carica pazzesca. Un entusiasmo irrefrenabile. Una convinzione a prova di bomba. Francesco Buglio è gasatissimo. Il nuovo allenatore della Spal vive con partecipazione totale la sua nomina a “pilota” biancazzurro. L’avventura, per lui, è già partita. Con la programmazione. «Dobbiamo sbagliare quasi zero», dice riferendosi al lavoro di assemblaggio della nuova squadra che attende lui ed il digì Mangoni. Proprio per cercare di ridurre al minimo il margine di errore, Buglio ha già iniziato a pianificare tutto. A partire dal ritiro pre-campionato, dalle amichevoli da disputare.
IL LAVORO. «Domani (oggi; ndr) vado con Mangoni a Sant’Agata Feltria per vedere la sede del ritiro pre-campionato. Poi nel pomeriggio sarò a Ferrara, voglio conoscere tutto: le strutture di lavoro, il Centro, lo stadio, l’hotel del Lido delle Nazioni dove alloggeremo al ritorno da Sant’Agata. Per tutti i dettagli rivolgetevi a Mangoni, ad esempio le amichevoli che disputeremo: il rispetto dei ruoli è essenziale e può essere la nostra arma vincente, ognuno dovrà sempre dare il 150%. Io sono a disposizione per parlare dell’aspetto tecnico, e vi posso anticipare che ho chiesto di organizzare diversi test: prima uscita in famiglia dopo tre giorni di lavoro, poi giocheremo la domenica e il mercoledì o giovedì, la domenica e il mercoledì o giovedì. Giocheremo ogni tre giorni. Le amichevoli saranno parecchie».
LO SPIRITO. «Subito dopo la mia presentazione ufficiale, in settimana, inizierò a contattare i giocatori, per dare loro la “ricetta Buglio”. E’ semplice, concreta. E ogni giorno, per tutto l’anno, in spogliatoio ci saranno dei fogli che sottolineeranno i concetti fondamentali: lavoro, rispetto, disciplina. E fame. Sì, bisognerà sempre avere tanta fame. Io voglio una squadra che mangi l’erba!».
I RINFORZI. «Nomi non ne faccio. Ne ho una lista di dieci per reparto, con Mangoni siamo affiatatissimi da anni e procederemo ad una scrematura scrupolosa, eliminando chi non va bene. Non mi interessa che Andrea mi dica “questo va via sulla fascia”. No, voglio gente disposta a correre, a rientrare, a sacrificarsi per il compagno e la squadra. La squadra c’è, c’è già un buon gruppo. Arriveranno giocatori per cercare di migliorare questa Spal, e dovranno avere caratteristiche precise: carattere, personalità, mentalità vincente, voglia di lavorare, conoscenza e rispetto degli obiettivi della società. Tutti presupposti basilari, l’arma vincente in una categoria come questa. Chi arriva dovrà dare molto di più del tanto che pure ha già dato chi componeva la Spal quest’anno. Sono molto ottimista».
IL CENTRAVANTI. «Il nuovo numero 9 dovrà essere uno che fa gol, prima di tutto. Voglio un centravanti duttile, forte fisicamente, che faccia reparto, che sfrutti gli esterni e che mi dia la possibilità di giocare a uno, a due o a tre davanti. La base sarà il 4-4-2 ma voglio un attaccante che mi consenta di cambiare modulo in corsa. Un giocatore forte caratterialmente e che abbia fisicità, forza, cattiveria: caratteristiche che dovranno possedere tutti i nuovi acquisti. E qualità, perchè a volte le partite le vinci anche con le giocate di un singolo».
CHADI. «Non mi risulta che vada alla Sangiovannese. Fa parte del nostro progetto. Certo, se poi un giocatore vuole cambiare aria... Ma non ci sono giocatori della Spal che vogliono farlo. Anzi, anche chi è in scadenza di contratto sta chiedendo di rimanere qui».
2pac
da Ferrarain.com

Ad un decina di giorni dalla partenza per il ritiro di S.Agata Feltria, prevista lunedì 16 luglio, mancano solo un paio di tasselli per completare la rosa della Spal che oggi è così composta: PORTIERI: Gianni Careri(82), Gabriele Millemaggi(84). DIFENSORI: Mauro Bianchi(80), Guido Ghetti(78), Fabio Gianella(78), Mirco Giorgi(79), Christian Servidei(72), Gianmario Specchia(76), Alessandro Turone(74). CENTROCAMPISTI: Marco Andreotti(77), Andrea Barbi(75), Cheikh Merai Chadi(76), Gabrio Gamma(86), Paolo Rossi(83), Eros Schiavon(83), David Sesa(73). ATTACCANTI: Marco Agostinelli(78), Nicola Bisso(75).

Vicini gli acquisti di una seconda punta (Raffaele Franchini a metà fra Modena e Sassuolo) e di un centravanti puro (Alteri, della Pistoiese).
2pac
Certo Obelix che se non scrivo io di Spal, qui si rimane alla preistoria eh?

Allora questa è la rosa che è partita per Sant'Agata Feltria ieri dopo un ghiotto pasto all'Archibugio.

PORTIERI: Gianni Careri(82), Gabriele Millemaggi(84). DIFENSORI: Mauro Bianchi(80), Guido Ghetti(78), Fabio Gianella(78), Mirco Giorgi(79), Christian Servidei(72), Gianmario Specchia(76), Alessandro Turone(74). CENTROCAMPISTI: Marco Andreotti(77), Andrea Barbi(75), Cheikh Merai Chadi(76), Gabrio Gamma(86), Paolo Rossi(83), Eros Schiavon(83), David Sesa(73). ATTACCANTI: Marco Agostinelli(78), Nicola Bisso(75), Raffaele Franchini (84).

Da Ferrarain. com inoltre, qualche nota in breve:

Gruppo al completo alla presentazione della Spal, prima della partenza per il ritiro di S.Agata Feltria, dove nel pomeriggio la truppa di Buglio ha svolto il primo allenamento.
Galvanizzato il presidente Tomasi che, entusiasta dell'accoglienza riservatagli dai ferraresi, ha promesso di che farà il possibile per riportare la Spal in serie B.
Ancora attesa per la punta che dovrebbe completare il parco attaccanti, sempre d'attualità le candidature di Alteri, che la Pistoiese vorrebbe trattenere e Beretta, che oltre al Momza, propenso alla conferma, ha anche offerte dalla C/1.

Sarò sintetico:

ho visto molti giocatori carichi, voglia di partire e cancellare la delusione della scorsa stagione ce n'è.
L'allenatore è uno con i controcazzi caratteriali, nel senso "o con me, o con me".
Lui ci crede, eccome se ci crede, ed ha più volte detto di non voler guardare in faccia a nessuno nelle scelte, ma solo e soltanto al bene della squadra.
Ora sarà da vedere se la sua energia e la fame che ha mostrato in dichiarazioni a stampa e tifosi, riuscirà a trasmetterla al gruppo, che qualitativamente è ottimo e forse anche sprecato per una categoria come la C2.

In prospettiva, occhio a Franchini e Rossi, due giocatori offensivi su cui punterei ben più di un euro quest'anno.
Specchia in difesa garantisce muscoli e cattiveria, per l'esterno Andreotti parla il curriculum (Toro e Fiorentina tra le altre).
Dovesse poi arrivare il centravanti promesso dal "Pres" (ieri in forma strepitosa), possiamo "sperare" di divertirci un bel po'.
Nell'attesa, vi terrò informati.
Io ci sarò sempre, come ieri, come oggi e come domani.
Forza Spal.

Ecco alcune foto (fonte:spallinati)

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Stare sotto la curva è sempre bello icon_mrgreen.gif, come potete ammirare in questa foto.

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I nostri prodi si mostrano

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Un primo scatto del "domatore" Buglio al lavoro sui campi di Sant'Agata. (Figata la maglia da allenamento!!)
2pac
Ultime news.

Per ora la Spal rimane così, Alteri non si muove da Pistoia e i tre davanti che abbiamo bastano. Per ora.

Intanto ufficiale il nostro girone.

Bassano, Bellaria Igea, Carrarese, Castelnuovo Garfagnana, Cuoiopelli CR, Giulianova, Gubbio, Poggibonsi, Portogruaro Summaga, Prato, Reggiana, Rovigo, San Marino, Sansovino, Spal, Teramo, Viareggio, Viterbese.

Sarà un campionato con i controcazzi, almeno 6 di queste potrebbero rompere e non poco i coglioni.

Sarà bello comunque tornare a Rovigo e Reggio e cercare di dare loro una bella razzolata.
Da amarcord la sfida con il Teramo del fresco ex tecnico biancazzurro Leonardo Rossi, mentre nel Bassano c'è Pirri re del centrocampo, ed a tutt'oggi, delle splendide serate estive del Messi qui a Ferrara.
A dimostrazione che quando uno si lega alla Spal ed ai troioni del Messi, si fa fatica poi a dimenticarsene. icon_mrgreen.gif
obelix
Spal interessata però anche al bomber di razza Eupremio Carruezzo.
2pac
No eh.

Sti barbagianni qui non li vogliono, credimi.

A 38 anni cosa ce ne facciamo?E' lo stesso discorso fatto per Ferrante.
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